Visita ufficiale a Mosca oggi per il cancelliere tedesco Angela Merkel. A riceverla al Cremlino due leader: il presidente Vladimir Putin, il cui mandato scade tra meno di due mesi, e il presidente neoeletto Dmitri Medvedev, che si insediera' il 7 maggio prossimo. Al centro dei colloqui, che la Merkel sosterra' con entrambi, la continuita' dei rapporti russo-tedeschi. Angela Merkel e' il primo leader straniero a visitare la Russia dopo le recenti elezioni.

Fonte: Corriere della Sera

Angela Merkel ha detto oggi che per il presidente russo Dmitri Medvedev ''tutte le porte saranno aperte in Germania''. ''Vogliamo - ha detto la cancelliera - continuare il dialogo e la cooperazione'' con la Russia.

Fonte: Corriere della Sera

Mentre che molti dei vecchi membri della CE ancora mantengono l'aria di superiorità verso la Russia, la Germania, intanto, pian piano guadagna, uno dopo l'altro, i punti strategici nell'economia europea, grazie ai rapporti stretti con la Russia. I tedeschi (non guardate che hanno l'ingegno lento) calcolano molto bene tutti i vantaggi che possono ottenere dalla Russia, avendola come partner...

Alla fine gli interessi economici fanno dimenticare qualche piccolo screzio che Germania e Russia hanno avuto negli ultimi tempi. La Merkel non può certo bruciare il "buon lavoro" fatto dall'ex cancelliere Schroeder che aveva costruito un rapporto privilegiato con Putin    Cambiano gli attori ma il copione deve essere rispettato  

Se si pensa che il tedesco è tra le lingue più conosciute, se si pensa che molte fabbriche tedesche (automobilistiche ecc) hanno le loro sedi di produzione in Russia, e la situazione geografica della Germania di vicinanza alla Russia, sarebbe sciocco non stringere forti legami. Altri stati europei hanno altri partner mondiali, ma la politica della Germania ad oggi può verificarsi vincente. E' vero poi che l'Italia ha puntato, più che sulla tecnologia, sul commercio alimentare con la Russia, all'inizio del millennio infatti molti imprenditori Russi, hanno acquistato e acquisito il know how italiano per la produzione di generi alimentari direttamente dall'Italia, per poi produrre in Russia, e l'attuale politica del cremlino in molti settori è quella di prendere tecnici italiani che lavorano in industrie italiane, insieme ai macchinari, come insegnanti per la produzione in vari settori con contratti di almeno 2-3 anni per poi diventare indipendenti una volta capito il funzionamento.

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E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.

Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia

Andrea

Mystero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se si pensa che il tedesco è tra le lingue più conosciute, se si pensa che molte fabbriche tedesche (automobilistiche ecc) hanno le loro sedi di produzione in Russia, e la situazione geografica della Germania di vicinanza alla Russia, sarebbe sciocco non stringere forti legami. Altri stati europei hanno altri partner mondiali, ma la politica della Germania ad oggi può verificarsi vincente. E' vero poi che l'Italia ha puntato, più che sulla tecnologia, sul commercio alimentare con la Russia, all'inizio del millennio infatti molti imprenditori Russi, hanno acquistato e acquisito il know how italiano per la produzione di generi alimentari direttamente dall'Italia, per poi produrre in Russia, e l'attuale politica del cremlino in molti settori è quella di prendere tecnici italiani che lavorano in industrie italiane, insieme ai macchinari, come insegnanti per la produzione in vari settori con contratti di almeno 2-3 anni per poi diventare indipendenti una volta capito il funzionamento.

Credo che tu abbia riassunto in maniera precisa come stanno attualmente le cose, Mystero.

E' innegabile ed alquanto evidente che, al di là dei piccoli screzi che di tanto in tanto si affacciano sulla scena internazionale tra due Paesi (parlo in genere), spetta alle capacità politico-sterategiche di ciascun attore (in questo caso la Merkel e Putin), saper prendere le redini ed impostare il rapporto bilaterale anche su gli aspetti commerciali.

Come dicevo in un altro topic, l'Italia poco investe, a differenza della Germania, sulla Russia, pu essendoci i presupposti per farlo... e l'aiuto dello Stato è rivolto principalmente a grandi imprese o gruppi (vedi ENI, Enel, Finmeccanica, Fiat)... La Gemania, invece, fa molto di più, salvaguardando anche gli interessi di aziende più ridimensionate.

Magari potessimo prendere spunto ed esempio dai tedeschi.

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ВСЁ БУДЕТ ХОРОШО!!