https://www.russia-italia.com/viewtopic.php?f=30&t=5963 ----------------------------------- Ospite 27 Ottobre 2007, 0:40 Basket: Eurolega 2007/08 CSKA Mosca Campione d'Europa !!! ----------------------------------- [align=center][img]http://www.euroleague.net/_euroleague/Themes/euroleague/css/images/new_home_link.jpg[/img][/align] [b][size=18][color=blue]RISULTATI PRIMA GIORNATA[/color][/size][/b] [color=red]Prokom Trefl Sopot - CSKA Mosca [b] 69 - 88[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=3][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Cibona - Efes Pilsen [b]93 - 85[/b] [color=blue]Panathinaikos - Lottomatica Roma [b]86 - 83[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=10][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Partizan Igokea - AXA FC Barcelona [b]81 - 78[/b] [color=blue]Virtus VidiVici Bologna - Zalgiris [b]81 - 75[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=2][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Aris TT Bank - Unicaja [b]87 - 83[/b] [color=blue]Montepaschi Siena - Union Olimpija [b]80 - 52[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=4][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Fenerbahce Ulker - Real Madrid [b]72 - 80[/b] Olympiacos - Tau Ceramica [b]95 - 90[/b] [color=blue]Armani Jeans Milano - Lietuvos Rytas [b]76 - 83[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=7][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Maccabi Elite - Le Mans [b]74 - 71[/b] Brose Baskets - Chorale Roanne [b]61 - 64[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center] [img]http://img84.imageshack.us/img84/966/classbasketsk1.jpg[/img][/align] ----------------------------------- Ospite 07 Novembre 2007, 21:34 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=20][color=blue]RISULTATI SECONDA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=red]CSKA Moscow - Montepaschi Siena [b]74-70[/b][/color][url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=2&gamecode=14&phasetypecode=rs][color=blue]IL TABELLINO[/color] [color=blue]Efes Pilsen - Armani Jeans Milano [b]80 - 70[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=2&gamecode=19&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Zalgiris - Prokom Trefl Sopot [b]82 - 72 [/b] Unicaja - Cibona [b]102 - 64[/b] Panathinaikos - Brose Baskets [b]66 - 61[/b] Chorale Roanne - Partizan Igokea [b]87 - 88 [/b] Lietuvos Rytas - Maccabi Elite [b] 92 - 74[/b] [color=blue]Tau Ceramica - Virtus VidiVici Bologna [b]98 - 71[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=2&gamecode=16&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] AXA FC Barcelona - Fenerbahce Ulker [b]82 - 67[/b] Le Mans - Aris TT Bank [b]66 - 69 [/b] [color=blue]Real Madrid - Lottomatica Roma [b]89 - 83[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=2&gamecode=24&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Union Olimpija - Olympiacos [b]87 - 78[/b] [align=center][b][size=20][color=blue]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img228.imageshack.us/img228/3131/basketclassjs9.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]IL CSKA BATTE A FATICA IL SIENA[/color][/size][/b][/align] Facce tese in panchina: Messina e Pianigiani sono ben consapevoli che l'importanza di questa gara va al di là dei semplici due punti in classifica. [color=blue][b]Primo Quarto[/b][/color] [b]Quintetti:[/b] Siena: McIntyre, Thornthon, Lavrinovic, Kaukenas, Stonerook CSKA: Zizis, Smodis, Holden, Savrasenko, Langdon Il CSKA inizia i primi tre possessi con palla sotto a Savrasenko: i primi due si traducono in quattro punti del centrone russo, il terzo in un "palo"; nel frattempo, dall'altra parte, Siena attacca senza alcun timore e, trascinata da uno strepitoso Lavrinovic va sul 4-7 con 7 punti dell'ex Kazan. Savrasenko commette due falli in rapida successione ed è costretto a lasciare il posto ad Andersen, il quale, dopo una tripla (7-7), commette due fesserie, punite da Mcintyre e Kaukenas (7-12), grazie anche ai tanti tiri liberi concessi dal Cska, troppo preso giunta al bonus. Al 5' entrano Papaloukas e Goree, che danno linfa alla manovra offensiva russa; ma Lavrinovic è strepitoso e con un'altra tripla fa volare Siena sull' 11-16. Messina, in nemmeno 8 minuti, ha già ruotato tutti gli uomini: Goree è senza dubbio il più ispirato e assieme all'altro ex-trevigiano Siskauskas propiziano un break (aperto) di 7-0: sul 18-16 Pianigiani chiama minuto di pausa. Alla ripresa, dopo il pari di Eze, un paio di magìe di Papaloukas mandano le due squadre al primo riposo sul 20-18. Molto bene Lavrinovic, discreto Kaukenas, su Siena pesano al momento le forzature di Mcintyre, ma nel complesso ottima prova. [b][color=blue]Secondo Quarto[/color][/b] Entra Ilievski, che esordisce nel match con tre forzature in fila, dando modo al Cska di salire sul +6 (24-18). Per fortuna comunque il Cska non approfitta appieno dei ripetuti errori di Siena e, prima Papaloukas con due palle perse, poi Smodis con una tripla comoda fallita, poi Zisis con un passaggio avventato, mantengono attacca al match l' MPS (24-20 al 5'). Dura troppo, però, il digiuno di Siena, bloccata a quota 20 dalla difesa super del Cska: Pianigiani si vede costretto a chiamare time-out sul 27-20 a 5'15". Finalmente Ilievski si sblocca con una penetrazione e, sul successivo recupero difensivo, Stonerook entra nel match con un triplone da otto metri (27-25), subito replicato da Holden (30-25 a 3'20"). Goree è scatenato: segna anche da tre, profittando di una dormita di Lavrinovic e, a 2' dal termine del quarto, il Cska vola sul +11 (36-25). Una tripla da nove metri di Kaukenas, seguita da una buona difesa su Savrasenko, dà nuova linfa all'MPS che, grazie ad uno splendido gioco a due Mcintyre-Lavrinovic, risale sul -5 (36-31) a 42". Il quarto si chiude con due liberi del folletto senese e una forzatura, senza successo, di Siskauskas: 36-33 è il risultato col quale le due squadre vanno alla pausa lunga. Ottima prova di Siena nel primo quarto, male il secondo per otto minuti e mezzo: un break di 8-0 negli ultimi 90" mantiene in vita i ragazzi di Pianigiani. Lavrinovic è la nota più positiva, da rivedere Mcintyre e Ilievski, Stonerook bene a rimbalzo (7), poco intraprendente al tiro. [b][color=blue]Terzo Quarto[/color][/b] Si ricomincia. Stonerook commette subito fallo sul tentativo di Smodis di ricevere a 2 metri dal canestro: lo stesso ex-bolognese, però, lo punisce col primo canestro del quarto, cui Stonerook "risponde" con un brutto errore dai 6.25. Con Sato e Thorton ancora non pervenuti, il Cska giocoforza torna sul +9 (44-35) dopo 3' del quarto. Poco dopo arriva una brutta notizia: sull'ennesima buona iniziativa di Andersen (46-36), Lavrinovic commette il suo terzo fallo e finisce in panchina, lasciando il posto a Ress. Siena è troppo imprecisa dalla distanza, tira col 25% ma il cuore certo non le manca: 48-40 a 5', bel canestro di Thornton, al quale Siena di affida in questa fase dopo che l'ex-canturino ha lasciato molto a desiderare nei primi 20'. Nemmeno ai liberi sembra essere la serata ideale di Siena (che li tira in questa fase con appena il 60%): Thornton ne sbaglia due su quattro, Lavrinovic commette stupidamente il suo quarto fallo, ma nonostante tutto Siena resta in gara anche alla fine del terzo periodo (60-52, splendida entrata di Ilievski). [b][color=blue]Quarto periodo[/color][/b] Messina si spazientisce in panchina sull'ennesimo errore di Langdon, subito punito da Sato con una splendida conclusione in avvicinamento (63-56). Lo stesso ex-trevigiano commette infrazione di passi e sul possesso successivo Siena, grazie a Kaukenas, torna pienamente in partita (65-60 a 6'30"), ma non è tutto: una splendida tripla di Stonerook sulla sirena regala all'MPS il clamoroso -2 (65-63), sul quale Messina decide di chiamare time-out. Siena è quasi commovente in difesa, dove non regala nemmeno un centimetro a nessuno: il problema è in attacco (causa, però, straordinaria difesa del Cska), dove Mcintyre continua ad essere dannoso e Sato sparacchia senza senso. TRIPLA DI KAUKENAS: 67-68 a 2'. Ancora lui, il magico lituano, in penetrazione: Messina è costretto a chiamare un altro time-out sul 67-70 per Siena a meno di 2' dal termine. La pressione di Stonerook su Smodis genera un fallo, che lo sloveno converte in due liberi, e poi in un altro canestro, dopo un assurdo tentativo di Mcintyre da otto metri, marcato da Papaloukas: è Pianigiani adesso a fermare per un minuto il gioco, sul 71-70 per il Cska. Difesa durissima del Cska, e il solito Mcintyre perde palla lanciandola in aria dopo un tentativo di entrata andato a vuoto: davvero incommentabile la sua prova; sul fronte opposto Lavrinovic commette quinto fallo su ed esce. Ancora time-out a 35" dal termine. Andersen però fa un gran regalo a Siena sbagliando il primo tiro libero e poi anche il secondo: a 20" dal termine inizia l'azione di Siena, chiusa da una tripla di Stonerook che si spegne sul ferro. Immediato fallo di Kaukenas e time-out. Due liberi per Smodis a 7": segna il primo, sbaglia ancora il secondo. Con 7" sul tabellone, ancora lui, ancora Terrell Mcintyre si erge a protagonista negativo, palleggiandosi sui piedi in maniera infantile. E' la fine. Siena perde forse immeritatamente, Pianigiani dovrà "richiamare" il suo playmaker troppo egoista e assolutamente dannoso nel corso di tutta la partita, semplicemente devastante (in senso negativo) nell'ultimo minuto. Il Cska può sorridere: dopo 18 gare, l'Olimpic Hall ha visto traballare la sua imbattibilità. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/8570/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/5ba/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Theo Papaloukas (CSKA)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/8571/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/810/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ksistof Lavronic (Siena) a canestro[/b] ----------------------------------- il Passatore 08 Novembre 2007, 9:06 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- Morello!!! sai se Pozzecco gioca ancora in Russia? altri italiani nel campionato russo? ----------------------------------- gladium 08 Novembre 2007, 22:23 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [quote user="il Passatore" post="6593877"]Morello!!! sai se Pozzecco gioca ancora in Russia? altri italiani nel campionato russo?[/quote] Pozzecco è tornato a giocare in Italia, gioca con l' UPEA di Capo d'Orlando. ----------------------------------- Ospite 10 Novembre 2007, 0:09 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [quote user="il Passatore" post="6593877"]Morello!!! sai se Pozzecco gioca ancora in Russia? altri italiani nel campionato russo?[/quote] Di italiani in Russia nel basket c'è solo l'allenatore del CSKA Mosca Messina ----------------------------------- Ospite 17 Novembre 2007, 16:28 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=20][color=blue]RISULTATI TERZA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=blue]Fenerbahce Ulker - Lottomatica Roma [b]85 - 66[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=3&gamecode=33&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Aris TT Bank - Cibona [b]77 - 73[/b] [color=blue]Montepaschi Siena - Zalgiris [b]89 - 64[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=3&gamecode=27&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Le Mans - Lietuvos Rytas [b]77 - 83[/b] [color=red]Union Olimpija - CSKA Moscow [b]74 - 72[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=3&gamecode=28&phasetypecode=rs][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Brose Baskets - Real Madrid [b]49 - 59[/b] Partizan Igokea - Panathinaikos [b]90 - 94[/b] Prokom Trefl Sopot - Tau Ceramica [b]66 - 82[/b] Maccabi Elite - Efes Pilsen [b]73 - 67[/b] [color=blue]Armani Jeans Milano - Unicaja [b]65 - 74[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=3&gamecode=30&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [color=blue]Olympiacos - Virtus VidiVici Bologna [b]104 - 76[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=3&gamecode=25&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] AXA FC Barcelona - Chorale Roanne [b]82 - 76[/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img215.imageshack.us/img215/3255/euroet9.jpg[/img][/align] [b][align=center][size=24][color=red]Sorpresa a Lubiana: cade il CSKA[/color][/size][/align][/b] E' proprio una serataccia per la polisportiva CSKA: la squadra di calcio viene abbattuta a San Siro dall'Inter, e fin qui nessuna novità; ma che lo squadrone di Ettore Messina cedesse a Lubiana, contro la modesta Olimpjia, davvero in pochi erano disposti a scommetterlo. Davide contro Golia, quindi, dà una volta tanto ragione al più debole. La squadra di Memi Becirovic, dopo il colpaccio della scorsa settimana contro l'Olympiakos Pireo (sempre fra le mura amiche della Tivoli Arena) si ripete contro i vice-campioni d'Europa, trascinata da Marko Milic (14), autore del decisivo canestro quasi sulla sirena, da Goran Dragic (11) e soprattutto da un eccellente Jasmin Hukic (23) che con le sue triple ha messo in crisi la corazzata moscovita. Nel CSKA, Matjaz Smodis (18) ha recitato la parte del leone, ma, ad eccezione di Andersen (10) e Holden (9 con 19val), non ha ricevuto grande collaborazione da Siskauskas (7), Langdon (9, 1/5da tre), Papaloukas (6), Zizis (5). [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9049/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/d4c/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Smodis del CSKA[/b] [align=center][b][size=24][color=red]E' un Montepaschi-show: demolito lo Zalgiris[/color][/size][/b][/align] Splendida prova della squadra di Pianigiani che, con una condotta di gara al limite della perfezione (se si eccettuano 2-3 minuti centrali del terzo quarto, durante i quali lo Zalgiris si era portato sul -4) riscatta immediatamente l'immeritato stop di Mosca e si candida ad un ruolo di grande protagonista del (difficile) girone A. Già dopo 9 minuti il tabellone dice 19-6 per padroni di casa, trascinati da due triple in fila di un McIntyre evidentemente caricato dopo la brutta prova di Mosca (per lui 13p); il monologo senese non ha tregua e sulla tripla di Vlado Ilievski il MPS raggiunge il +15 (27-12); lo Zalgiris, privo della sua stella Tanoka Beard, si affida a Popovic (11) per risalire la china (30-21 al 15'), ma è un fuoco di paglia, perchè ben presto anche Thornton si iscrive al festival delle triple e per lo Zalgiris è notte fonda (43-27). Dopo un inizio di ripresa sulla falsariga del primo tempo (49-36, tripla di Stonerook), i ragazzi di Pianigiani subiscono il momento di massimo sforzo dello Zalgiris che, trascinato da DeJuan Collins (7) e soprattutto da Goran Jurak (19), tocca il -4 (57-53) a due minuti dalla terza sirena. Ma, anzichè perdere calma e concentrazione, Siena si riappropria prepotentemente della gara e a cavallo tra il 28' e il 32' regala ai suoi tifosi uno strepitoso break di 17-2 che spezza le gambe ai lituani, travolti da Rimantas Kaukenas (12), Romain Sato (10), Vlado Ilievski (9) e un ottimo Thomas Ress (16), e soffocati dalla impetrabile Maginot messa in piedi da Pianigiani. Gli ultimi minuti sono pura accademia e servono allo Zalgiris a limitare i danni: il risultato finale dice 89-64, la prova di forza dell'MPS va oltre i 25 punti di scarto. Siena può guardare con molta fiducia alla ostica trasferta di Vitoria, che precede il derby contro la Virtus Bologna: giocando così si può sognare in grande. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9051/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/728/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Tomas Ress del Montepaschi Siena[/b] ----------------------------------- Ospite 17 Novembre 2007, 17:09 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=20][color=blue]RISULTATI QUARTA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=blue]Cibona - Armani Jeans Milano [b]100 - 91[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=4&gamecode=44&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [color=red]CSKA Moscow - Olympiacos [b]88 - 79[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=4&gamecode=37&phasetypecode=rs][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Lietuvos Rytas - Aris TT Bank [b]77 - 70[/b] Chorale Roanne - Fenerbahce Ulker [b]90 - 97[/b] Real Madrid - Partizan Igokea [b]75 - 64[/b] [color=blue]Virtus VidiVici Bologna - Prokom Trefl Sopot [b]75 - 87[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=4&gamecode=40&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Efes Pilsen - Le Mans [b]66 - 63 [/b] Zalgiris - Union Olimpija [b]91 - 72[/b] Unicaja - Maccabi Elite [b]93 - 70[/b] [color=blue]Tau Ceramica - Montepaschi Siena [b]76 - 61[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=4&gamecode=39&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [color=blue]Lottomatica Roma - Brose Baskets [b]81 - 57[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=4&gamecode=48&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Panathinaikos - AXA FC Barcelona [b]76 - 66[/b] [align=center][b][size=20][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img222.imageshack.us/img222/4272/elmc6.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]Il CSKA stende l'Olympiakos[/color][/size][/b][/align] Al termine di uno splendido incontro, incerto ed equilibratissimo fino all'ultimo, il CSKA riscatta la doppia sconfitta contro Lubiana e Dynamo Mosca (in campionato) e, in attesa dell'altro big-match fra Tau e Siena, si porta in testa alla classifica del Favoriti da difese non proprio impenetrabili, gli attacchi da ambo i lati hanno fornito un saggio delle rispettive potenzialità: il CSKA ha infatti tirato con un eccellente 48% da tre (12/25, e dei 13 tiri sbagliati almeno la metà erano ''ottimi'' tiri), l'Olympiakos non è stato da meno col 64,5% da due che ha fatto infuriare Ettore Messina, specialmente quando il fenomenale Lynn Greer (27p e 5as), riusciva a penetrare indisturbato nella difesa russa. Come detto, la partita ha vissuto di un equilibrio pressochè totale durante l'arco dei 40 minuti: un piccolo strappo del CSKA a cavallo fra il secondo e il terzo periodo (55-46), propiziato da un Ramunas Siskauskas (24) finalmente decisivo con le sue triple, è stato immediatamente ricucito dallo spumeggiante Lynn Greer, il roccioso Marc Jackson (22) e l'utilissimo Giorgios Printezis (8, con 4/4); anzi con una tripla di Lynn Greer gli ateniesi hanno chiuso in vantaggio (61-62) il terzo periodo. Nell'ultimo quarto JR Holden (9), Alexsey Savrasenko (6p, 3as, 3r) ma soprattutto un superbo Trajan Langdon (21), sotto la sempre preziosa regìa di Theo Papaloukas (14p, 4as, 3r), hanno propiziato il mini-break (11-4), che dal 66-66 ha portato il CSKA a condurre 77-70; l'Olympiakos, che non ha ottenuto niente da Roderick Blakney (2, con -5val) nè da Qyntel Woods (2), non ha trovato la forza di reagire, incappando perciò nella seconda sconfitta del girone dopo il ko di Lubiana. CSKA e Olympiakos hanno offerto uno spettacolo degno della grande forza che viene loro giustamente attribuito; ovvio che, se in futuro (magari alle Final Four) dovesse ripresentarsi la sfida, difficilmente avremo di nuovo la possibilità di vedere il CSKA prendere 20 tiri comodi dall'arco, punendo la disattenta difesa a zona 2-3 predisposta da Pini Gershon, così come Ettore Messina mai permetterà alla sua difesa di esser tagliata a fettine da Greer e Vasilopoulos (9). [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9265/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/318/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Langdon, decisivo nell'ultimo quarto[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Roma a ritmo di triple, Siena si inceppa a Vitoria[/color][/size][/b][/align] [b]Al debutto casalingo la Lottomatica si schioda da quota zero in classifica e lascia al Bamberg l'ultima posizione del gruppo C. La Montepaschi crolla contro il Tau: decisivi due blackout in attacco[/b] [b]ROMA, 15 novembre 2007 -[/b] Così Roma e Siena nel quarto turno di Eurolega: Al debutto casalingo Roma si schioda da quota zero in classifica e lascia al Bamberg il poco simpatico ruolo di Cenerentola del gruppo C. I campioni di Germania, difesa meno perforata dell’Eurolega, soccombono sotto le triple dei romani, che coincidono con i momenti chiave della partita. I capitolini, privi di Daniels e Drajer, mettono subito in chiaro le loro intenzioni con Lorbek inizialmente sugli scudi, per niente condizionato da una caviglia in disordine. Gli ospiti ci mettono 3’ per sbloccarsi (6-2). Gabini facendo 2/2 dall’arco dei 6 metri e 25, manda l’incontro sul 16 a 7 (8’). Roma è compatta in difesa e ben bilanciata in attacco. Legittima la sua superiorità quando si sblocca anche Stefansson, che sigla il più 14 (24-10). La Lottomatica lotta e si diverte, domina sotto le plance. Giachetti trova lo spazio per una tripla che proietta i romani sul più 17 poco prima dell’intervallo (38-21) e l’impressione è che la gara sia già indirizzata bene, non tanto per il margine quando per lo spirito dei ragazzi di Repesa. Fiammata dei tedeschi in avvio di ripresa, risalgono a meno 10 grazie a Hamann (al 24’ 45-35) ma un apatico Ray tira fuori dal cilindro un canestro da tre che ridà fiato alla Virtus, tamponando un calo di concentrazione che poteva rivelarsi pericoloso. Bamberg però non molla, trascinato da Greene al 28’ riduce a 9 il gap (54-45). Due triple chirurgiche di Tonolli e Ukic e la sfida è di nuovo in ghiaccio (64-47). Recuperata lucidità, non c’è più paura per Fucka e compagni che dilagano. [b]Roma:[/b] Ukic 15, Stefansson 14, Lorbek 12. [b]Bamberg:[/b] Greene 16, Okulaja e Suput 11. Primo vero passo falso di Siena. Imbattuta in campionato, già battuta ma solo nel finale a Mosca, a Vitoria la Montepaschi crolla nel finale anche a -20, ostaggio di una serata offensiva nerissima. Decisivi due blackout in attacco, quello di 5' tra primo e secondo quarto che ha costretto i toscani a inseguire ripartendo dal -12, e quello di 7' a cavallo degli ultimi due quarti che ha chiuso i giochi quando la squadra di Pianigiani era rientrata a -5. A scavare il solco è il dominio a rimbalzo del Tau (che cattura 16 rimbalzi in attacco contro i 15 della difesa senese), ma il match diventa impari quando la cilecca da tre punti (3/20 finchè c'è partita) innervosisce l'attacco Montepaschi conducendolo a una serie incredibile di forzature fino a sbagliare molto anche da due (44%). Nella serata no di Kaukenas e Thornton (3/20 in coppia dal campo), la partita è finita quando è venuta meno una difesa che pure aveva tenuto per tre quarti a bada il secondo miglior attacco d'Europa. L'equilibrio iniziale retto da Eze e Sato, orchestrati da Thornton (12-13 al 6'), si rompe quando loro escono. L'inizio delle rotazioni di Pianigiani coincide con 5' di digiuno assoluto, perchè le difficoltà che Lavrinovic procura a Splitter non producono punti, e da fuori si parte con 1/6 da tre, che sarà 2/11 al riposo. Nel frattempo Teletovic e le incursioni in area di Rakocevic scavano il solco e Siena si risveglia al 13' sotto 27-15, vittima del 15-2 basco. Là sotto Siena soffre, soprattutto senza Eze (al riposo 9 rimbalzi offensivi Tau e 10 difensivi senesi), che sommato a un paio di perse su rimessa dal fondo e altrettanti errori in banali sottomano impediscono alla Montepaschi di rientrare anche dopo il ritorno in campo di McIntyre: il regista riporta vita a un attacco ingolfato, mettendosi in proprio e innescando i giochi a due con Eze, che ci mette del suo anche in difesa. Per rivedere la luce Siena deve così aspettare il ritorno dal riposo (38-32), anche se sbaglia sempre l'attacco per riavvicinarsi in una serata nera da tre ma grigia anche da sotto. Il livello difensivo eppure lascia ben sperare e almeno tampona i problemi offensivi, arrivando in campo aperto fino al 49-44 al 28'. E invece è qui che si spacca la Montepaschi, con un paio di ingenuità difensive di Lavrinovic pagate carissimo a fine terzo quarto che fanno saltare anche il tappo difensivo. Mentre McDonald banchetta spalle a canestro, si rompono gli argini toscani: vedendosi sfuggire la gara, l'attacco senese si aggroviglia in soluzioni assurde, che ovviamente frutta altri 7' di digiuno su cui il Tau costruisce il 12-0 del game over (63-46). E' il 35' quando Siena torna a fare canestro, e a buoi ampiamente scappati anche la differenza canestri va a farsi benedire (68-48 al 36'). [b]Vitoria:[/b] McDonald 18, Rakocevic 14, Splitter 12 [b]Siena:[/b] Sato 14, McIntyre 13, Eze 8 [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9343/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/40e/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Jon Stefansson della Lottomatica in azione[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Milano e Bologna, disastro[/color][/size][/b][/align] [b]Quarta sconfitta in altrettante sfide di Eurolega per l'Armani Jeans , battuta 100-91 dal Cibona Zagabria. Virtus Bologna travolta in casa dai polacchi del Prokom Sopot 87-75[/b] Ancora una sconfitta per Milano in Eurolega: l’Armani crolla nel secondo tempo a Zagabria sotto i colpi del Cibona, trascinato dal tiratore Ayuso (ex Montegranaro) e guidato dal fosforo di Mulaomerovic (ex Fortitudo). Per la squadra biancorossa si tratta del quarto k.o. di fila, finora non ha mai vinto e così la qualificazione alla Top 16 comincia a diventare una chimera. Non basta all’Armani il buon debutto del nuovo americano Booker, tornato dopo nove anni a dirigere le operazioni in regìa, e l’ottima prova di Gallinari, ultimo ad arrendersi, per fronteggiare un Cibona precisissimo al tiro e capace di sfruttare al meglio tutte le sue individualità più pericolose, come l’altro tiratore Warren e il centro Hoskin, lungo che nella scorsa stagione ha bidonato la Virtus Bologna. Eppure Milano comincia bene con Booker che innesca con successo i lunghi e Gallinari per l’allungo 12-22 al 7.’Con le prime rotazione l’Armani viene subito rimontata: Bulleri non si combina con Gaines, ancora anonimo e ormai prossimo alla cessione. Il Cibona scalda le mani di Ayuso e Warren sorpassando già sulla prima sirena. Milano però ci crede, prova a correre, ma è il Cibona a fare sempre il tiro giusto. Ayuso è un tornado, dalla lunetta è una sentenza (15/15), si sveglia anche Hoskin che pilota lo strappo nel secondo quarto (53-43) poi, dopo un illusorio rientro a -4 (65-61), Milano salta per aria nel terzo quarto sul 10-0 del solito Ayuso. Il Cibona può dilagare sul +17 (87-70) in avvio dell’ultima frazione, l’Armani almeno non si fa spazzare via ma il centone finale è un pugno che arriva dritto allo stomaco. [b]Zagabria:[/b] Ayuso 30, Hoskin 18, Warren 13 [b]Milano:[/b] Sesay 24, Gallinari 20, Watson 13 Imbarazzo : questo deve aver provato la VidiVici uscendo dal campo dopo l'ennesima sconfitta stagionale, la terza consecutiva in Eurolega. Al cospetto di un Prokom privo della sua stella (Milan Gurovic), i bianconeri non hanno praticamente giocato a pallacanestro per oltre tre quarti, lasciando campo libero a uno scatenato Slanina nel secondo quarto, a un Van Den Spiegel incredibile in area e alle giocate di talento di DeJuan Wagner, talento che sta provando a rifarsi una carriera in Europa. Dopo 3' Conroy e compagni sono già sotto 0-7 con 5 punti consecutivi dell'americano, e quindi il tono della serata è presto annunciato. Nel secondo quarto, Slanina ne mette 17, di cui 11 in fila in meno di due minuti per il +16 ospite (12-28), mentre se VDS - carico come in un derby da buon ex Fortitudo - controlla il traffico in difesa e fa sempre male in pick and roll quando serve. Qualche giocata di Holland riduce lo strappo fino al -13 a metà gara, poi nel terzo quarto Giovannoni (con gli assist) e Chiacig confezionano 4 punti in fila per il -9 (35-44), ma la partita della VidiVici si addormenta. Un nuovo parziale ospite (3 a testa per i soliti Big Three alla polacca) porta il Prokom sul 39-58 a 4'11" dall'ultima pausa, poi a 7?44 dalla fine Wagner, con un comodissimo jumper, trova il primo +20. Pillastrini, spalle al muro e con il pubblico spazientito, torna all?antico, almeno per il PalaMalaguti: un quintetto "markovskiano" con i quattro esterni USA in campo, con Holland da 4, e Giovannoni da 5. Il risultato è finalmente un po' di intensità e di pressing, e insieme a 4' di fuoco di Spencer (18 punti nell'ultimo quarto), si riavvicina fino al -5 (73-78 a 1'39 dalla fine), ma dopo due errori da fuori di Giovannoni e ancora di Spencer, Van Den Spiegel punisce dalla lunetta (11/11, perfetto e incredibile) e chiude i conti. [b][i](Fonte: Gazzetta.it)[/i][/b] [img]http://www.gazzetta.it/Hermes%20Foto/2007/11/14/0JRIDSXA--346x212.jpg[/img] [b]Debutto sfortunato per Melvin Booker (Milano), 35 anni.[/b] ----------------------------------- Ospite 02 Dicembre 2007, 22:43 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=20][color=blue]RISULTATI QUINTA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=blue] Aris TT Bank - Armani Jeans Milano [b]70 - 77[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=5&gamecode=53&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] AXA FC Barcelona - Real Madrid [b]73 - 62[/b] [color=red]CSKA Moscow - Zalgiris [b]78 - 70[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=5&gamecode=52&phasetypecode=rs][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Le Mans - Unicaja [b]74 - 83 [/b] Lietuvos Rytas - Efes Pilsen [b]70 - 77[/b] Union Olimpija - Tau Ceramica [b]78 - 92[/b] Olympiacos - Prokom Trefl Sopot [b]109 - 65 [/b] [color=blue]Partizan Igokea - Lottomatica Roma [b]91 - 86[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=5&gamecode=58&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Chorale Roanne - Panathinaikos [b]83 - 123[/b] [color=blue]Montepaschi Siena - Virtus VidiVici Bologna [b]80 - 69[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=5&gamecode=50&phasetypecode=rs][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Maccabi Elite - Cibona [b]80 - 74[/b] Fenerbahce Ulker - Brose Baskets [b]79 - 77[/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img91.imageshack.us/img91/5656/classeuro2id4.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]CSKA vittorioso sullo Zalgiris[/color][/size][/b][/align] Facile vittoria del CSKA, aldilà di quanto non dica il punteggio finale di 78-70 col quale i ragazzi di Messina confermano la leadership in classifica nel girone A. I russi hanno attuato un classico ''control-game'', che li ha portati a vincere tre dei quattro periodi, senza mai dare modo allo Zalgiris di rendersi veramente pericoloso. Un ritrovato Ramunas Siskauskas è il top-scorer coi suoi 19p, ben 15 dei quali nei primi 20', a conferma che l'iniziale momento di ambientamente è ampiamente superato. A dir poco strepitoso Alexei Savrasenko, che oltre a fornire un contributo offensivo sopra le righe (15), ha catturato 6 rimbalzi e costretto i pivot avversari a girare al largo dalla sua zona; ma anche David Andersen (14), JR Holden (10) e Theo Papaloukas (8p, 3as) hanno posto un mattoncino prezioso per la vittoria. Lo Zalgiris, deludente nell'ex Marcus Brown (10p, ma con 2/10 al tiro), ha pagato a carissimo prezzo le 19 palle perse, seppur va detto che la difesa del CSKA ha il suo grande merito in questa voce statistica. Ottimo il debutto di Micheal Bradley (13p, 6r), benino anche Marko Popovic (14), DeJuan Collins (9p, 6as, 3r) e Paulius Jankunas (7p, 4r). [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9725/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/742/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ramunas Siskauskas (CSKA Mosca)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9731/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/dbb/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Alexei Savrasenko (CSKA) a canestro[/b] [b][align=center][size=24][color=red] 80-69, la Mps sconfigge Bologna e centra il terzo successo in Eurolega[/color][/size][/align][/b] "Ogni partita ha una sua storia" aveva esordito così coach Pianigiani nella conferenza stampa di presentazione della partita e volente o nolente aveva ragione... Alla quinta giornata di Eurolega lo scontro fra le italiane, Virtus Bologna e Mps Siena. Al Pala Mens Sana per la prima volta si è vista una partita giocata fino all'ultimo secondo, una partita che ha riscaldato gli animi di tutti gli appassionati che ormai erano abituati solo a vittorie dilaganti. C'è da dire che il risultato finale, 80-69 non rispecchia l'andamento equilibrato (16-12, 40-33, 67-45) di tutti i 40 minuti. Ma nel finale Siena ha trovato le giuste giocate con Lavrinovic e Mc Intyre. Dall'altro lato uno splendido Delonte Holland ha retto le redini della partita della Vistus ma tutto il gruppo si è fatto trovare pronto alle richieste di coach Pillastrini. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9748/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/837/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Lavrinovic (Monte Paschi)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9749/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/edc/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Conroy (Virtus Bologna)[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Roma cede anche a Belgrado, la strada per le top 16 è in salita[/color][/size][/b][/align] La Lottomatica esce sconfitta da Belgrado 91-86, complicando il suo cammino verso le top 16. Ai capitolini non sono bastati cinque uomini in doppia cifra, con Stefansson miglior realizzatore dei suoi con 17 punti, mentre Hawkins arriva a quota 16 e Ukic si ferma a 15. I padroni di casa si aggiudicano una gara fondamentale per la corsa alla seconda fase, grazie ai 21 punti, 8 rimbalzi e 13 falli subiti di Pekovic. Determinanti anche le prove di Velickovic (16 e 10 rimbalzi) e Palacio (15 e 6 assist). Nel primo quarto, chiuso sul 26-25 per Roma, dominano gli attacchi, con Pekovic (9 punti in 6 minuiti) e Ukic (8 punti) sugli scudi. Nessuna delle due squadre riesce ad accumulare più di tre punti di vantaggio, nonostante gli ospiti tirino col 72% da 2.Nel secondo periodo grazie a 6 punti di Velickovic e a 5 di Palacio il Partizan arriva fino al + 9 (41-32). La Lottomatica è brava però a non arrendersi, e grazie a 10 punti realizzati da Lorbek (saranno 14 in totale per lui) e a uno dei due canestri dal campo di Gabini, compie il sorpasso sul 51-50. Il vantaggio dura poco poichè nell’ultimo minuto un paio di ingenuità costano agli uomini di Repesa il – 3 all’intervallo (51-54). Al ritorno in campo Roma si ritrova subito sotto di 8 lunghezze (62-54) e il quarto fallo di Lorbek, che non segnerà più dopo il fantastico secondo quarto, sembrano segnare il destino dei giallo-rossi. A guidare l’ennesima rimonta dei suoi ci pensa però Stefansson, che realizza rapidamente 9 punti e permette agli ospiti di restare in partita quando siamo alla penultima sirena (70-72). Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa tentano più volte l’allungo decisivo e a fare la differenza sono i tiri liberi. Sull’84-81, infatti, Fucka, autore di soli 3 punti, mette insieme uno sciagurato 0/4 dalla lunetta, che unito ai punti arrivati dalla linea della carità grazie ai soliti Velickovic e Pekovic, condannano Tonolli e compagni a un’amarissima sconfitta. Ora la corsa della Lottomatica alle top 16 passa necessariamente per una vittoria nella gara interna della prossima settimana contro il Barcellona. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9729/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/30c/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Hawkins della Lottomatica Roma[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Milano soffre ma porta a casa i primi due punti in Eurolega[/color][/size][/b][/align] Prima vittoria in Europa per l’Armani Jeans Milano, che offre finalmente un gioco accettabile ma che non può esimersi dal creare qualche problema cardiaco ai suoi tifosi, pur stando avanti nel risultato per tutta la gara. La squadra di Caja parte subito forte e dopo 5 minuti raggiunge già la doppia cifra di vantaggio sul 4-14. Milano ha grandi percentuali dal campo, l’Aris tutto il contrario: forse la zona che Caja propone, probabilmente per far spendere meno energie al suo organico ridotto, sorprende un po’ i greci, che non sanno bene come attaccarla. La partita è comunque molto al rallentatore: manca totalmente di intensità e questa caratteristica rimarrà, piuttosto incredibilmente, una costante per tutta la gara, anche nel finale. La sensazione comunque, fino a questo punto, è che le cose stiano andando troppo bene: un vantaggio di 15 punti a fine quarto (11-26) non è usuale per l’AJ di quest’anno. E infatti, dopo aver raggiunto il massimo vantaggio (15-32) con un canestro di Vukcevic solissimo in mezzo all’area, già dopo pochi minuti del secondo quarto iniziano i primi problemi e l’Aris pian piano rosicchia punto su punto fino a portarsi 31-37 con una bomba di Bracey Wright (16 punti ma solo 2/8 da tre). Il quarto si chiude proprio sul +6 Milano (35-41). Il riposo fa bene a Booker e compagni, che rientrano carichi e tornano prima a + 9 grazie a due triple di fila di Vukcevic (21 punti con 4/9 da tre e 5 assist), poi a +11 con Booker (16 punti). Ma dura poco: Jeremiah Massey (16 punti e 8 rimbalzi) in un amen riporta i suoi a -6 e da quel momento la partita si mantiene equilibrata (54-62 la fine del terzo quarto). Le sensazioni comunque non sono delle migliori: Milano sembra che stia pian piano mollando, rimanendo a galla solo con grandi giocate dei singoli e alla caterva di rimbalzi di Travis Watson (9 in difesa e 7 in attacco); l’Aris non ne approfitta solo perché è in giornata davvero negativa. A peggiorare la situazione è una bomba di Tsaldaris che dà il -3 ai greci (59-62). Un’entrata probabilmente viziata da passi di partenza di Vukcevic e e poi un tap-in quasi impossibile di Gallinari (10 punti, 4 rimbalzi, 2 assist) riportano il vantaggio a 9 punti, ma i greci rientrano ancora a un minuto e mezzo dalla fine: 67-72. Finale che fa tremare gli ormai poco speranzosi tifosi di Milano: fallo su Sesay (16 punti, 5 rimbalzi, 3 assist) che mette solo un libero; l’Aris regala palla all’AJ e Booker (probabilmente e comprensibilmente in debito d’ossigeno) la riconsegna dall’altra parte a Wright, che vola in contropiede e segna con fallo (assai evitabile) di Vukcevic. Wright segna il libero supplementare: 70-73. A 21 secondi dal termine palla a Vukcevic che fa passi e prende fallo; l’arbitro fischia e opta per il fallo: solo un libero a segno, che comunque ridà un po’ di sicurezza. Altro errore in attacco per l’Aris, palla ancora a Vukcevic che segna la tripla del definitivo 70-77. Milano porta a casa una vittoria importantissima sia, parzialmente, per la classifica, non ancora del tutto compromessa, sia soprattutto per il morale. Serve comunque, e al più presto, un intervento sul mercato: come ha fatto notare nell’intervallo Nando Gentile, Caja deve ruotare di più gli uomini se non vuole avere i migliori a corto di fiato a fine gara. Ha ragione, ma forse il caro Nando non si è accorto che la panchina di Milano ha avuto tempi migliori (a meno che non tifasse spudoratamente per l’ingresso di suo figlio…). Senza l’innesto di uno o due uomini, l’AJ rischia di arrivare col fiatone a ogni finale di gara (non si può giocare con una panchina che sta in campo per 10 minuti totali!), rischiando costantemente di vanificare il buon gioco che sta pian piano ritrovando. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/9806/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/7c0/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Sesay (Milano) autore di 16 punti[/b] ----------------------------------- Ospite 02 Dicembre 2007, 23:07 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=blue]RISULTATI SESTA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] Cibona - Le Mans [b]91 - 71[/b] [color=blue]Prokom Trefl Sopot - Montepaschi Siena [b]59 - 84[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=64][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Aris TT Bank - Efes Pilsen [b]67 - 64[/b] [color=blue]Lottomatica Roma - AXA FC Barcelona [b]65 - 74[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=71][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Unicaja - Lietuvos Rytas [b]71 - 69 [/b] Brose Baskets - Partizan Igokea [b]78 - 62[/b] Fenerbahce Ulker - Panathinaikos [b]64 - 83[/b] Olympiacos - Zalgiris [b]90 - 74 [/b] [color=red]Tau Ceramica - CSKA Moscow [b]76 - 85[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=62][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Real Madrid - Chorale Roanne [b]104 - 73[/b] [color=blue]Virtus VidiVici Bologna - Union Olimpija [b]101 - 91[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=63][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [color=blue]Armani Jeans Milano - Maccabi Elite [b]81 - 82[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=68][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [align=center][size=15][color=red][font=Arial][b]LE CLASSIFICHE[/b][/font][/color][/size][/align] [align=center][img]http://img225.imageshack.us/img225/7940/classeuro1fp2.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]Le "riserve" del CSKA sbancano Vitoria[/color][/size][/b][/align] Per qualsiasi squadra (almeno da questa parte dell'oceano), fare a meno di uno tra Papaloukas, Siskauskas, Smodis e Savrasenko sarebbe impresa tutt'altro che facile. Rinunciare a tutti e quattro contemporaneamente, poi, sarebbe una sentenza di morte per chiunque. Chiunque, tranne il CSKA Mosca di Ettore Messina, capace questa sera di espugnare la Buesa Arena di Vitoria (non esattamente la palestra parrocchiale) con il risultato di 76-85 dopo 40' di sostanziale dominio. I russi, in vantaggio dall'inizio alla fine, costruiscono la propria vittoria in difesa, affidandosi dall'altra parte ai due ''fari'' dell'attacco David Andersen (23 punti e 10 rimbalzi per 31 di valutazione) e Trajan Langdon (23). Tutti gli altri, però, da Marcus Goree (12 e 7 rim) a J.R. Holden (10 e 5 assist), da Nikita Kurbanov (2) ad Anatoly Kashirov (2), svolgono il proprio dovere senza sbavature, contribuendo in modo più o meno tangibile al successo finale. I baschi, sostenuti da 9600 aficionados, reagiscono con delle rare quanto vane fiammate, il cui miglior risultato è costringere coach Messina a fermare il gioco con alcuni time-out, in uscita dai quali i russi riprendono puntualmente in mano le redini dell'incontro. A nulla servono gli sforzi di Zoran Planinic (15 e 3 ass), Tiago Splitter (12 e 6 rim), Igor Rakocevic (12 e 3 ass), Pablo Prigioni (14) e Will McDonald (13). La squadra di Neven Spahija cade per la seconda volta nella sua stagione europea e vede il CSKA allontanarsi inesorabilmente nell'ormai prevedibile (eccezion fatta per l'ambitissimo quinto posto) classifica del gruppo A. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10154/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/5e6/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Langdon del CSKA autore di 23 punti[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Milano perde a 4 secondi dalla fine[/color][/size][/b][/align] Amara sconfitta per l’AJ Milano contro un Maccabi non irresistibile, ma che ha il merito (o la fortuna) di trovare il canestro del definitivo 82-81 a 4 secondi dalla fine. La prima azione vede Vonteego Cummings (7 punti nel primo quarto, poi sparisce) prendere il centro dell’area mentre la difesa milanese si apre per lasciarlo passare più comodamente. Si teme quindi che la partita possa prendere il solito trend, invece è tutto il contrario. Quando si esaurisce la vena realizzativa di Cummings, Fizer e Bluthenthal (8-15 per gli israeliani) Milano riprende in mano il gioco, tornando in vantaggio con una tripla di Vukcevic (20 punti e 6 assist) per il 18-17 e chiudendo il quarto 25-23. Il secondo quarto inizia con una serie di palle perse, di cui alcune davvero imbarazzanti, e di tiri legnosi, finchè il Maccabi piazza un mini-break concluso con una bomba dell’ottimo Halperin (20 punti con 4/5 da tre) per il 27-30. Due triple di Katelynas (3 punti e 3 rimbalzi, ancora non incide) e Gallinari riportano i milanesi a contatto, in svantaggio di due punti all’intervallo (45-47). Alla ripresa del gioco, un gran momento di Eliyahu (6 punti di fila, gli unici della sua partita) sembra affondare Milano, che però reagisce alzando l’intensità difensiva e lottando sulle palle vaganti. Così facendo, torna in vantaggio con un canestro impossibile di Gallinari (20 punti, 4 rimbalzi e 2 assist per 26 di valutazione), che si guadagna anche il libero supplementare. Il pubblico del Forum si sveglia e inizia a farsi sentire come ai bei tempi degli scorsi playoff. E Milano ringrazia con una tripla di Booker (9 punti ma 1/6 da tre) che porta il vantaggio a +7 (62-55), prima di permettere agli avversari di rientrare ancora e di chiudere il quarto con una tripla un po’ improbabile di Sharp per il 64-61. Nell’ultimo quarto Morris fa quello che Eliyahu ha fatto nel terzo: tre canestri di fila che riportano il Maccabi avanti di 3 punti, e ancora Watson (16 punti ma solo 7 rimbalzi) che riporta in parità la gara. Milano arriva anche al +5 con Shaw (che si ritrova tra le mani la palla dopo un errore di Booker) e anche al +7 con un canestro dello stesso Booker. Halperin e un immenso Terence Morris (17 punti con 8/10 al tiro, più 8 rimbalzi) riportano in vantaggio gli israeliani 78-79, ma Vukcevic segna la tripla del vantaggio che si spera definitivo, anche dopo l’1/2 dalla lunetta dell’indecente Cummings. L’AJ però dimostra come si può perdere una partita negli ultimi 30 secondi: prima Booker forza e sbaglia un tiro, guadagnando però la rimessa da fondo campo, in attacco, a 3 secondi dallo scadere dei 24. Palla a Sesay (solo 7 punti e 5 rimbalzi) che sbaglia la tripla. A 12 secondi dal termine palla a Bynum (2 punti e 5 assist) che penetra, la difesa lo costringe a un brutto tiro ma Morris arriva per primo a rimbalzo e col tap-in vincente porta a casa la partita. Inutile il tentativo da metà campo di Vukcevic (che, però, forse, con 4 secondi sul cronometro avrebbe potuto provare una soluzione migliore). Dal punto di vista del gioco, Milano è ad anni luce da ciò che era solo due settimane fa, ma forse proprio per il buon gioco espresso, e per il fatto di essere stata in vantaggio per buona parte della gara, questa sconfitta brucia ancora di più. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10150/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/824/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Danilo Gallinari dell'Armani Milano[/b] [b][size=24][color=red]Grande Siena: +25 a Sopot[/color][/size][/b] Sesta giornata di Eurolega, si gioca a Sopot, in Polonia. Ma il fattore campo non si sente: la Montepaschi agguanta il primo successo fuori casa e una differenza punti di +25. Una vittoria importantissima per Siena che nel suo cammino europeo ha ora 4 vittorie (tre in casa e una fuori) e due sconfitte (sul campo di Tau e Cska); pesantissimo il risultato invece per il Prokom Trefl, ancora fermo ad una sola vittoria, con 5 ko. Ancora una volta per Siena fondamentale la difesa, ma i polacchi mettono molto di loro nel ko con 15 palle perse nella prima parte della partita. Decisiva infatti la prima metà gara: il primo quarto vede un parziale a favore dei senesi che mettono a referto 22 punti, 10 più degli avversari; ancora più netta la seconda frazione con 9 punti del Prokom e 21 per la Montepaschi. Nella seconda parte la Mens Sana non ha che da controllare. Nelle file biancoverdi cinque i giocatori in doppia cifra, in quelle dei padroni di casa solo due. Primo possesso per gli ospiti. Eze prova il primo tiro dai 5 metri, palla sul ferro. Anche il Prokom si mangia il primo canestro con Gurovic, che però si fa perdonare un minuto dopo segnndo i primi due punti della partita (2-0). Risposta di Siena: tripla di Stonerook (2-3); il solito Gurovic copia il capitano senese, è 5-3. Tocca a Kaukenas pareggiare (5-5). Su palla persa dei polacchi Sato in contropiede schiaccia: 5-7. Masiulis riporta il risultato sul pari sotto canestro: 7-7. La difesa senese, partita in ritardo, si assesta e inizia a dare i suoi frutti: palla persa per il Prokom. Van Den Spiegel interviene su Mc Intyre e l’arbitro fischia l’antisportivo: 2 su 2. E 9 a 7 per Siena al 4’. Slanina pareggia dall’arco e guadagna anche il fallo: 10-9. Eze riporta avanti i suoi (10-11). Stonerook serve Sato che non fallisce (10-13 al 6’). L’ennesima palla persa dal Prokom convince Kijewiski a chiedere il primo time out. Alla ripresa riparte Siena e Kaukenas piazza da due facilmente: 10-15. Il Prokom invece litiga con il canestro: due le azioni senza punti. Solo su fallo Van Den Spiegel dalla lunetta accorcia: 12-15. Magia di T-Mac in rovesciata trova canestro e fallo ad 1 minuto dalla fine della prima frazione: 12-18. E sempre T-Mac lanciato da Eze guadagna altri 2 punti sulla palla persa dai polacchi: 12-20. Fallo di Van Den Spiegel e Eze dalla lunetta porta i suoi a più 10 (12-22). Ennesima palla persa dal Prokom e Siena riparte in avanti: Stonerook sbaglia la tripla e così finisce il primo quarto. La seconda frazione inizia con due punti di Stanojevic (14-22). Lavrinovic serve Stonerook sotto canestro e sono 2 punti ancora: 14-24 al 2’. Lavrinovic in difesa soffre ed è battuto. Ilievski mette la tripla: +11 per Siena (16-27). Carraretto in campo si fa trovare subito pronto: 2 punti per lui e +13. Eze prova da tre, non va, ma Lavrinovic rifinisce: ancora due punti (16-31). Time out obbligato per coach Kijewski. Riparte il Prokom ma la situazione non cambia: passaggio mancato e palla persa. Siena torna in attacco: Eze segna e guadagna fallo, 16-34. Ancora Eze protagonista anche in difesa con due stoppate. Al 6’ tre errori per Siena: Ilievski, Carraretto e poi Thornton. A riprendere l’azione è il Prokom che segna da due, Siena risponde con la tripla di Thornton che si fa perdonare lo sbaglio precedente: al 7’ sta 19-37. Stanojevic riaccorcia e prende anche il tiro aggiuntivo: 21-37. Van Den Spiegel chiede il cambio alla sua panchina ed esce zoppicando. Ilievski nel frattempo dalla lunetta ne mette uno: 21-38 ad 1’ dall’intervallo. Fallo su Ress nell’ultimo minuto: dalla lunetta due su due e 21-40. Ancora azione interrotta per i polacchi e Ilievski punisce con la tripla: 21-43. Dalla lunetta Harissis non segna. Finisce così con un +22 per Siena. Nella ripresa due minuti ancora tutti senesi: 4 punti a segno per la Montepaschi e zero per il Prokom (21-47). La difesa biancoverde si è chiusa: problemi per i polacchi. Stanojevic sblocca: 24-47. A segno T-Mac e 27-49 al 4’. Due azioni a vuoto per Siena e Pianigiani chiede tempo. In contropiede Sato porta palla e va anche a canestro: 27-51. Il Prokom cresce sotto canestro: Harissis segna da 2. Sato rimette a posto tutto: 29-53. Al 4’ Stonerook commette il terzo fallo: 30-53 con l’undicesimo punto di Stanojevic. Al 7’ gioiellino di Lavrinovic da 2 punti: 30-55. Un minuto dopo ancora Lavrinovic. Risponde Gurovic con la tripla: al 7’ il tabellone segna 35-60. Stanojevic è l’unico dei suoi a rispondere: 37-60. Lavrinovic entra decisamente in partita: tripla e + 26. Il Prokom accorcia ma T-Mac non perdona: il canestro vale il 40-65 al 9’. Per Siena quasi troppo facile nel terzo tempo: finisce 41-66. Ultimo tempo: si riparte ancora da Lavrinovic, +27 per Siena. Il sesto uomo biancoverde è ora devastante. Un po’ di rilassatezza per Siena che concede 5 punti agli avversari: 46-68. Thornton guadagna il fallo e dalla lunetta fa uno su due (46-69). Due punti facili per Shakur che però poi commette fallo. Ilievski dalla lunetta riporta il risultato sul 48-71. Lavrinovic arriva al quarto fallo e si accomoda in panchina a 6 minuti dalla sirena. Siena ancora in attacco e Kaukenas non fallisce, 48-73. Cinque minuti da giocare e fallo su Eze che guadagna un punto. Slanina accorcia ma Thornton riallunga: 50-76. Kaukenas dalla lunetta allunga ancora: +28 a 4’ dalla fine. Tripla di Shakur: 53-78. Lo stesso dalla lunetta porta i suoi a quota 55. A questo punto il Prokom le prova tutte, ma il canestro non dà soddisfazione. Ilievski a segno da tre: 55-81. Al 9’ fallo in attacco per la Montepaschi e Prokom che piazza il canestro da 2 (57-81). Ultimo minuto con Lavrinovic di nuovo in campo e subito a canestro: 57-83. Due punti per il Prokom ma anche fallo su Kaukenas che dalla lunetta chiude la partita sul 59-84. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10077/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/91e/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Vlado Ilievski del Siena[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Segnali di vita della Virtus, battuta l'Olimpia Lubiana[/color][/size][/b][/align] Bagliori di luce dal tunnel della Virtus che prende un brodino cogliendo un comunque prezioso successo ai danni dell’Olimpia Lubiana e si rimette in corsa per il quinto posto nel girone A. Guidati dal migliore Dewarick Spencer visto finora (34 punti, 7/8 da due, 5/9 da tre ma anche 8 rimbalzi e 7 assist), i bianconeri di Pillastrini giocano a sprazzi, soffrono la precisione dei sloveni nella prima parte di gara, sfoderano un terzo quarto ai limiti della perfezione in termini in intensità difensiva e precisione in attacco, ma poi nel finale rischiano davvero grosso ritornando a vedere le streghe che caratterizzano la loro stagione. Un chirurgico Jasmin Hukic (20 punti, 6/12 da tre) lancia gli uomini di Becirovic nel primo quarto dove la Virtus collezione palle perse (8 nei primi 10’) ma che riesce a chiudere avanti grazie ai 13 punti del duo Spencer-Holland (21-20). Nel secondo parziale l’Olimpia scappa fino al +11 (27-38) grazie alla quinta tripla su altrettanti tentativi del bosniaco Hukic. La Virtus replica bene e va a riposo a stretto contatto con l’avversario grazie a quattro punti nel finale di Chiacig (41-43). Il terzo periodo è un monologo bolognese, parziale di 30-10 per la Vidivici che dal 49 pari passa rapidamente al 57-49 guidati da Spencer, Holland e Mc Grath. Ma le V nere non si fermano e allungano ancora fino al +19 con cui si chiude l’ultimo periodo (72-53). Il vantaggio della squadra di Pillastini arrivava fino al +22 dell’81-59 di inizio ultimo quarto ma poi negli ultimi cinque minuti di partita la Virtus toglieva il piede dall’acceleratore permettendo all’Olimpia di rientrare in partita.grazie ai punti di Dragic e del solito Hukic. Lubiana rosicchia lo svantaggio e la Virtus ha paura fino al -3 (86-83) a -3’04” dalla fine che fa scendere la paura al PalaMalaguti. Una tripla di Di Bella dopo il time-out del “Pilla” è ossigeno puro per i polmoni virtussini, Lubiana ha speso molto e cala inevitabilmente permettendo a Bologna di gestire il vantaggio fino al 101-91 finale che arriva con un grosso sospiro di sollievo dei quattromila del Palamalaguti bisognosi ora di conferme anche in campionato. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10160/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/8f3/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Spencer della Vividici Bologna[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Un ottimo Barça fa sprofondare Roma[/color][/size][/b][/align] Il Barcellona espugna il Palalottomatica 74-65, rendendo sempre più disperata la situazione dei capitolini in Eurolega. A guidare gli ospiti alla vittoria ci pensano Kasun, autore di 18 punti, Basile, che chiude a quota 15, 14 dei quali nel primo tempo, e Lakovic, che mette a referto tutti i suoi 11 punti nella seconda parte di gara. Ai padroni di casa non bastano i 13 di Lorbek e i 12 di Fucka. La partita per Roma si mette subito in salita. Tonolli e compagni, infatti, iniziano la contesa con un pessimo 2/12 al tiro, che gli fa scivolare prima a – 8 (5-13) e alla prima sirena sul – 13 (9-22), grazie a 8 punti di Basile e 6 di Kasun. L’inizio del secondo periodo non vede mutare la situazione, con il Barça che vola sul + 17 (18-35) e i soliti Basile (14) e Kasun (10) che raggiungono rapidamente la doppia cifra. A un passo dal baratro, però, Roma trova la forza di reagire e grazie a 8 punti di Fucka e 5 di Lorbek mette insieme un parziale di 13-2 che porta il punteggio sul 31-37 all’intervallo lungo. Al rientro in campo la Lottomatica non riesce a ricucire completamente lo svantaggio e, anzi, con 6 punti a testa del trio Kasun-Trias-Lakovic si vede sprofondare di nuovo sul – 14 (45-59). Il mini-parziale di 5-1 realizzato sul finire del quarto serve soltanto a ridare fiato al pubblico di casa e a fissare il punteggio sul 50-60 del trentesimo minuto. Negli ultimi dieci minuti i padroni di casa riescono ad arrivare soltanto fino al – 7 (57-64), ma pagano le troppe palle perse e la differenza di stazza sotto i tabelloni (37-23 il conto a rimbalzo per i catalani). I titoli di coda sul match gli manda Lakovic con la tripla del 59-69 a due minuti dal termine. Per la Virtus la situazione sembra ormai quasi del tutto compromessa. Le speranze di rimonta in classifica passano soltanto da un filotto di vittorie da ottenere a cominciare dalla trasferta di Roane della prossima settimana. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10091/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/8ab/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Lorbek della Lottomatica Roma[/b] ----------------------------------- Ospite 17 Dicembre 2007, 21:31 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=blue]SETTIMA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=red]CSKA Moscow - Virtus VidiVici Bologna [b]79 - 53[/b] [/color][url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=7&gamecode=75&phasetypecode=rs][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Lietuvos Rytas - Cibona [b]93 - 59[/b] [color=blue]Montepaschi Siena - Olympiacos [b]86 - 84[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=7&gamecode=73&phasetypecode=rs][color=red]IL TABELLINO[/color] AXA FC Barcelona - Brose Baskets [b]80 - 58[/b] Partizan Igokea - Fenerbahce Ulker [b]72 - 76[/b] Zalgiris - Tau Ceramica [b]95 - 92[/b] Maccabi Elite - Aris TT Bank [b]85 - 70[/b] [color=blue]Le Mans - Armani Jeans Milano [b]63 - 71[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=7&gamecode=78&phasetypecode=rs][color=red]IL TABELLINO[/color] Union Olimpija - Prokom Trefl Sopot [b]68 - 49[/b] Panathinaikos - Real Madrid [b]92 - 85[/b] Efes Pilsen - Unicaja [b]91 - 75[/b] [color=blue]Chorale Roanne - Lottomatica Roma [b]104 - 85[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=7&gamecode=83&phasetypecode=rs][color=red]IL TABELLINO[/color] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img112.imageshack.us/img112/8884/class7tg2.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]Milano vince a Le Mans 71-63[/color][/size][/b][/align] Discreta prova per l’Armani Jeans Milano che porta a casa due punti preziosi (anche se probabilmente inutili in prospettiva qualificazione) contro un modestissimo Le Mans. Dopo i primi due punti iniziali, Milano subisce un parziale di 8-0 dei francesi che fanno subito temere il peggio, visti i precedenti di questa stagione. A Milano, diversamente da quanto successo contro il Maccabi sette giorni fa, manca l’aggressività in difesa e la lucidità in attacco: dopo 5 minuti sembra aver già esaurito le opzioni offensive e ciò porta a un gioco con palla immobile e conseguenti forzature dei vari Booker, Vukcevic e Sesay. Il tabellone intanto dice 11-4 per i padroni di casa. Ci pensa Vukcevic, con un assist per Watson (11 punti e altrettanti rimbalzi) e una penetrazione, a ridare un po’ di linfa ai suoi e il primo quarto di una partita a dir poco bruttina si chiude così 17-13. A inizio secondo quarto i francesi riallungano ancora arrivando sul +7 (22-15) con un canestro di Clancy (13 punti, ma inesistente a rimbalzo); poi Milano, lentamente, inizia a rientrare: una tripla di Vukcevic riporta a -4, Gallinari costringe al terzo fallo il rivale Batum (che aveva commesso il secondo già all’inizio della partita) fino ad arrivare al primo vantaggio di Milano con una bomba di Vukcevic (18 punti), con cui si va negli spogliatoi (31-33). Anche nel terzo quarto i francesi partono forte, tornando sopra 37-35, poi Gallinari pareggia e da quel punto in avanti il punteggio continuerà ad oscillare a favore dell’una e dell’altra squadra, finché, contro i 2/5 del quintetto di Milano, Le Mans piazzerà un nuovo mini-break, chiudendo il terzo quarto 53-49. Protagonista (in negativo, ovviamente) di questo mini-break è Sesay: oltre ad essere dannoso in attacco (tiri forzati e banali infrazioni di passi), è ancora peggio in difesa, dove in due azioni consecutive viene asfaltato da Koffi (12 punti, 6 rimbalzi e 5 stoppate), prima con un canestro e fallo, poi perdendolo a rimbalzo e concedendogli una poderosa schiacciata. Nell’ultimo quarto le cose sembrano mettersi ancora peggio: Booker è alle cozze e anche il generoso Vukcevic inizia a dare qualche segno di cedimento. Le Mans torna a +7 (58-51) a 8 minuti dalla fine ma sul quarto fallo di Batum (5 punti, 2 assist, 2 perse), appena rientrato, ancora su Gallinari (provare a indovinare chi ha vinto il “duello NBA”…) sembra accadere il miracolo: Milano si risveglia. Katelynas segna su rimbalzo d’attacco il -3, due liberi di Vukcevic danno il -1, poi Watson, sempre dalla lunetta, porta al vantaggio. La tattica finale di Milano è quella ormai sempre più spesso adottata nel momento del bisogno, ovvero palla a Gallinari, che qualcosa di buono la combina sempre: se non segna in penetrazione, prende fallo (12 subiti alla fine) mostrando innate doti di leadership e “combattenza” (citando il buon Casalini). Negli ultimi minuti Milano riesce quindi a mantenere il vantaggio, seppur minimo, fino al canestro della staffa di Booker (15 punti), da tre, a 26 secondi dalla fine (62-68). Le Mans, dopo aver segnato solo un libero su due, ci mette un eternità a far fallo su Sesay (che fa 2/2) e poi sbaglia, con Batum, la bomba finale. Partita finita per tutti tranne che per il Gallo che, vedendo ancora 4 secondi sul tabellone, pensa all’eventuale differenza canestri e corre in attacco, prendendo il fallo antisportivo di Clancy e segnando un libero su due per il 63-71 finale. Nonostante la partita non proprio esaltante, Caja è riuscito a gestire al meglio i suoi uomini, arrivando nel finale con la convinzione di potercela fare e aggrappandosi a un Gallinari grandioso. Ancora una volta però emerge l’emergenza-panchina, assolutamente non in grado di fornire cambi di qualità, costringendo i titolari agli straordinari col rischio, contro avversari di più alto livello, di finire la partita com’è finita la scorsa settimana con il Maccabi. E, in questo senso, la politica di mercato dell’Armani Jeans, negli ultimi giorni, non ha di certo dati segnali esaltanti. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10422/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/0dc/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Dusan Vukcevic (Milano) a canestro[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Buona Virtus per tre quarti, poi il Cska dilaga[/color][/size][/b][/align] Punteggio ingeneroso per una Virtus che non ha fatto da vittima sacrificale alla Universal Sports Hall di Mosca, ma per qualcosa meno di tre quarti è rimasta pienamente in partita contro il Cska. Non poco per una squadra andata in Russia praticamente senza niente da perdere e con l'obiettivo di cercare, prima ancora della vittoria - difficile contro una squadra che rimane una corazzata anche senza Papaloukas, Smodis e Savrasenko -, miglioramenti tecnici e tattici in casa propria in vista del resto della stagione. Grande protagonista Siskauskas con 16 punti, primo dei sei uomini in doppia cifra tra i locali, buona prova sull'altro fronte di Holland, top scorer della serata a quota 20, lasciato però troppo solo dai compagni. Frenato lui, si è fermato l'intero attacco della Virtus, tenuta alla miseria di 20 punti nell'intero 2° tempo (solo 7 punti nell'ultimo quarto, di cui 2 nei primi 8 minuti). La VidiVici si presenta senza particolari pressioni, ma l'impatto non è facile e l'attacco comincia con un'infrazione di 24". L'energia di Di Bella però dà la scossa in difesa e da un suo recupero arriva il canestro di Anderson (4 punti e 4 falli, -6 di valutazione) che sblocca il risultato. Il Cska però non impiega molto ad entrare in partita e produce rapidamente un 8-0, con 5 punti del micidiale David Andersen (13 con 8 rimbalzi e 6 falli subiti) e un 2+1 di Holden (10 e 8 assist), ma anche la complicità della troppo vulnerabile difesa bianconera. Con Siskauskas, i russi salgono fino al 12-4, i bolognesi però non mollano, eseguono con pazienza in attacco e riducono il distacco con i punti di Garri (5+5 rimbalzi), McGrath (2 in 22') e Chiacig (16-11 poi 22-18). Ma nella proprià metà campo non sono altrettanto incisivi perché, se la squadra di Messina è sempre bella da vedere per esecuzione, non sono accettabili le autostrade verso il canestro concesse ad Andersen, Langdon (12, 3/5 da due, 1/6 da tre) e soci. Il finale di quarto è poi il regno di Zisis (11 punti, 6/6 dalla lunetta) che, appena entrato, mette subito a referto 4 punti, inducendo pure al 3° fallo un Chiacig (7 in 16') generoso nel tentativo di chiudere gli spazi lasciati dagli esterni (26-18). Pillastrini prova a scuotere i suoi durante la prima pausa e, al rientro in campo, l'intensità difensiva della Virtus sembra salire di livello. In attacco Holland (8/16 dal campo e 4 rimbalzi) beneficia del quintetto con quattro esterni per mettere i primi 4 punti dei suoi, ma la squadra di Messina, con l'abilità di rallentare il ritmo di fronte alle difficoltà e lavorare per cercare il miglior tiro, trova la risposta con Siskauskas (3/6 da due, 2/4 da tre e 5 rimbalzi) e Goree (12 e 9 rimbalzi). E ancora con Goree e Langdon vanifica il 4-0 ospite siglato da Spencer e un gran numero in post basso di Crosariol (4 punti, 4 perse e 5 falli in 16'), 35-26. La Virtus spende troppi falli, anche Crosariol deve uscire con 3 penalità ma questo dà l'occasione almeno per il rientro dopo una lunga assenza di Michelori. I liberi di Langdon e Andersen riportano il vantaggio interno in doppia cifra (39-28), ma il canestro di Alan Anderson e soprattutto la prodezza balistica da tre punti di Holland allo scadere fanno arrabbiare coach Messina che rientra negli spoagliatoi con i suoi solo a +6 (39-33). La VidiVici è in partita e comincia bene la ripresa, con Crosariol che non completa un gioco da tre punti ma guadagna il 3° fallo di Andersen, e il Cska che impiega un paio di minuti prima di muovere il tabellone. Lo fa Holden in sospensione ma basta questo per lanciare i russi verso il 9-0 che vale il +13 (48-35). Gli ospiti interrompono un digiuno di circa tre minuti, in cui sono scivolate via con le palle perse importanti occasioni per ridurre il distacco, con la tripla di Spencer (7 con 3/11 dal campo) e due liberi di Chiacig (48-40). Ma ci pensano due canestri pesanti di Langdon e Siskauskas a rilanciare l'allungo del Cska, prima di due giocate di classe di Holland (54-44). Ma non basta perché la difesa russa è soffocante e permette ai padroni di casa di tenere in mano il pallino del gioco anche a dispetto di qualche esecuzione offensiva non impeccabile. Sotto di 11 (57-46) dopo tre quarti, la Virtus non trova la forza di reagire ma anzi si scioglie di fronte alle difficoltà nell'ultima frazione, che si apre con un 7-0 siglato da 5 punti di Holden e un jumper di Siskauskas mentre Spencer interrompe il digiuno solo dopo oltre 5 minuti di stecche. La partita fugge via, i russi non hanno pietà e continuano ad infierire, dando spazio anche alle seconde linee, su una Virtus che non ha demeritato per quasi tre quarti, mostrando una buona dose di impegno e applicazione, ma che nel momento più difficile non ha saputo neppure organizzare un accenno di reazione ed ha finito per perdere anche la necessaria lucidità, come ampiamente dimostrato dall'evitabile fallo antisportivo di Crosariol sul talentino 18enne Alexey Shved (2/2 ai liberi). [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10410/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/101/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Marcus Goore (CSKA Mosca) al tiro[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10384/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/701/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Delonte Holland della Virtus Bologna[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Montepaschi Siena - Olympiacos Piraeus 86-84[/color][/size][/b][/align] Pini Gershon aveva sempre vinto al Pala Mens Sana e Pianigiani aveva detto, in sede di presentazione della partita, che se era importante vincere a Sopot altrettanto importante sarebbe stato vincere a Siena, contro l'unico allenatore europeo che in via Achille Sclavo, con il Maccabi, aveva sempre vinto. Usiamo il passato perchè questa sera è stato sfatato un mito, un tabù; questa sera Pini Gershon esce sconfitto, a testa alta, ma sconfitto. Per la Mens Sana è la quarta vittoria su sei partite un passo importante nel cammino verso le Top 16. Tutta la partita si riassume nell'intensità e nel cuore che entrambe le squadre hanno tirato fuori negli ultimi 120 secondi ma un cuore è stato più forte ed è quello biancoverde, supportato dal calore dei 5000 senesi presenti. Mancano 16 secondi sul cronometro, Siena è avanti di 3 punti, l'Olympiacos ha palla in mano, sbaglia Woods il canestro del possibile pareggio e fallo su Sato che va in lunetta e fa un 2/2 e porta il vantaggio a 5 punti. Il risultato finale si fissa sull'86-84. Sato, Kaukenas, TMac, Thornton ma soprattutto Stonerook, capitano fino infondo, mattatore della serata che ha portato i biancoverdi alla vittoria. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10405/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/5c9/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Romain Sato della Montepaschi Siena[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Lottomatica imbarazzante, Roanne è un incubo[/color][/size][/b][/align] Una Lottomatica letteralmente indecente si guadagna una sconfitta che sa di umiliazione a Roanne riducendo sensibilmente le possibilità di qualificazione alle TOP 16. Chiari i segnali già nella prima frazione con un inizio tutto in affanno per Roma che deve rincorrere, non solo nel punteggio, gli scatenati francesi che tengono il piede sempre sull’acceleratore. Primo break importante per i padroni di casa che spinti dalla verve del piccolo tascabile Pellin scappano fino al più 5, 17-12.Salyers dal perimetro e Badiane in mezzo dettano legge e costringono Roma a ritmi assurdi oltre a conclusioni forzate in attacco che garantiscono comodi contropiedi finalizzati dal rapidissimo Rush, 30-17. Repesa si affida ad Allan Ray e l’ex Boston Celtics ci mette classe e cuore per lanciare il recupero dei capitolini che, grazie anche all’energia di uno spiritato Hawkins, firmano il meno 2. Quando sembra che i francesi stiano per perdere il controllo della gara sono ancora gli ospiti a regalare comodi possessi offensivi, la tripla in chiusura di tempo di un eccellente Hess (13 all’intervallo) mandano Roma alla pausa sotto di 8, 41-49. Dopo il riposo Roma ha solo un timido risveglio iniziale che illude su una potenziale rimonta, poi però la difesa indecente ed a tratti vergognosa degli uomini di Repesa permette conclusioni di irridente facilità ai campioni di Francia che chiudono il discorso scappando a più 18 grazie ad una fiammata dell’ex jesino Rush. Finale da passerella per lo Chorale con Roma che non riesce nemmeno nell’intento di contenere lo scarto, ultimo obbiettivo possibile in questa tragica serata francese. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10404/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/362/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Jacopo Giachetti della Lottomatica Roma[/b] ----------------------------------- Ospite 17 Dicembre 2007, 22:12 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=blue]OTTAVA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=red]CSKA Moscow - Prokom Trefl Sopot [b]99 - 67[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=8&gamecode=87&phasetypecode=rs][color=blue]IL TABELLINO[/color] [color=blue]Lietuvos Rytas - Armani Jeans Milano [b]75 - 62[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=8&gamecode=91&phasetypecode=rs][color=red]IL TABELLINO[/color] Efes Pilsen - Cibona [b]100 - 74[/b] Unicaja - Aris TT Bank [b]73 - 52[/b] Chorale Roanne - Brose Baskets [b]84 - 81[/b] Tau Ceramica - Olympiacos [b]75 - 64[/b] [color=blue]Zalgiris - Virtus VidiVici Bologna [b]102 - 82[/b][/color][url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=8&gamecode=86&phasetypecode=rs][color=red][color=red]IL TABELLINO[/color][/color] Real Madrid - Fenerbahce Ulker [b]87 - 77[/b] Le Mans - Maccabi Elite [b]91 - 99[/b] AXA FC Barcelona - Partizan Igokea [b]95 - 69[/b] [color=blue]Union Olimpija - Montepaschi Siena [b]80 - 86[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=8&gamecode=88&phasetypecode=rs][color=red]IL TABELLINO[/color] [color=blue]Lottomatica Roma - Panathinaikos [b]85 - 67[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=8&gamecode=94&phasetypecode=rs][color=red]IL TABELLINO[/color] [align=center][b][size=18][color=red]LA CLASSIFCA[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img229.imageshack.us/img229/3392/immaggine8av8.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]Pazzesco McIntyre, Siena espugna Lubiana[/color][/size][/b][/align] Una clamorosa sfuriata realizzativa dell'acciaccato (?) Terrell McIntyre (20 punti) nel finale di ultimo quarto abbatte le speranze dell'Olimpija Lubiana e regala al Montepaschi Siena la sua sesta vittoria stagionale in Eurolega, lanciando i toscani al secondo posto del girone A, davanti a Tau e Olympiacos e solo una partita dietro al CSKA. La gara viaggia sui binari dell'equilibrio per oltre tre quarti: a tratti i padroni di casa sembrano poter scappare grazie al temutissimo trio formato da Marko Milic (21, 6 rimbalzi, 3 assist e 7 falli subiti), Goran Dragic (22 e 3 ass) e Jasmin Hukic (12, 8 rim e 3 ass), ma i ragazzi di Simone Pianigiani sono bravi a non perdere mai la testa rimanendo a contatto. Il Montepaschi trova diversi protagonisti nel corso della partita: Ksystof Lavrinovic (10) e Romain Sato (10) fanno il loro dovere, ma nel secondo tempo sono soprattutto Rimas Kaukenas (21, 3 ass e 8 fs) e Bootsy Thornton (13 e 5 recuperi) che, con la loro esperienza, tengono testa agli ostici avversari, sospinti dai 5500 dell'HalaTivoli. Nell'ultima frazione, l'Olimpija prova ancora a dare l'accelerata decisiva raggiungendo anche il più sette con un canestro di Miha Zupan (8), ma Kaukenas e Thornton ristabiliscono subito l'equilibrio preparando il campo per l'incredibile serie di canestri (quattro triple ed un layup in penetrazione per 14 punti di fila) con cui McIntyre annichilisce gli uomini di Memi Becirovic, costretti ad arrendersi nonostante gli ultimi disperati tentativi di Dragic. Anche in Eurolega, dunque -pur con maggiori difficoltà, il Montepaschi si conferma squadra equipaggiata per qualsiasi obiettivo, e se continuerà su questa strada nulla gli sarà precluso, nemmeno il primato nel girone A. Il CSKA è avvertito. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10631/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/89c/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Rimantas Kaukenas (Montepaschi) in azione[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Una strepitosa Lottomatica affossa l'imbattuto Panathinaikos[/color][/size][/b][/align] [b]Primo Quarto[/b] Un Allan Ray versione NBA regala a Roma il primo vantaggio di uno scoppiettante inizio di partita (7-5 dopo 4') ma i capitolini soffrono la fisicità di Mike Batiste, servito come meglio non si potrebbe da Jasikevicius e Diamantidis e, complice un antisportivo, il Pana scappa (7-14 a 4'33") con cinque punti in fila del playmaker lituano. La Lottomatica sblocca quota 7 con due liberi di Hawkins, seguiti da un bel contropiede di Ukic, una tripla di Ray e una schiacciata su recupero di Hawkins: a 1'45", sul primo cambio per un applauditissimo Ray (7 in 8'), il risultato dice 16-18. Demos Dikoudis inchioda una super-schiacciata con fallo di Stefansson che chiude in maniera spettacolare un bel primo quarto sul punteggio di 20-23. [b]Secondo Quarto[/b] Come poteva iniziare il secondo periodo se non nel segno del miglior giocatore del primo? Ray firma prima una tripla per il pareggio (23-23), poi quella del momentaneo sorpasso (28-27, 13p alla pausa per l'ex- Celtics), peraltro subito ribaltato da Becirovic (28-29). Nonostante la difesa aggressiva dei greci la squadra di Repesa riesce a trovare ottime soluzioni tirando con buone percentuali, che, unite agli svariati errori dalla lunetta di Zizic, la mantengono molto presente in partita (37-31 a 5'28"), nonostante il terzo fallo di Gabini costringa il coach serbo a rivedere le rotazioni, gettando nella mischia l'inesperto Bagnoli. Nel momento migliore della Lottomatica, Obradovic chiama time-out (a 5'00"), vedendo il caratteristico pick-and-roll ateniese "disinnescato" da una buona difesa soprattutto sugli esterni. Il time-out sortisce gli effetti sperati per Obradovic, tant'è che rientra in campo un Pana rinvigorito, che nello spazio di un minuto ribalta l'inerzia, costringendo questa volta un agitato Repesa a parlarci su coi suoi ragazzi (37-38 a 03'57", ottimo Spanoulis). Segue una fase equiibrata dela partita, con Becirovic (9 alla pausa) e Fucka a scambiarsi buone giocate (42-41): proprio l'italo-sloveno segna la tripla che, successiva a quelle di Giachetti e Tsartsaris, fa esplodere il PalaLottomatica (48-46 a 30", time-out). Si chiude sul punteggio di 48 pari un bel primo tempo, giocato bene da entrambe le squadre, e che ha visto nettamente prevalere gli attacchi sulle difese. [b]Terzo Quarto[/b] Roma inizia col piglio giusto e con un buon Lorbek, anche in versione assistman, si porta sul +6 (56-50), costringendo Spanoulis e co. a forzare dai 6.25, cosa che consiglia a Obradovic di chiamare minuto di pausa. Dal quale, tuttavia, esce più determinata Roma, che con quattro in fila di Fucka, una tripla da antologia di Giachetti e uno splendido contropiede finalizzato da Hawkins vola addirittura sul +15 (65-50 a 5'06"). Il Panathinaikos è alle corde, Obradovic è costretto a richiamare time-out per evitare che la situazione sfugga definitivamente di mano e interrompere così l'inerzia romana. Una tripla di Jasikevicius e una palla persa di Bagnoli ridanno fiato al Pana (66-56 a 2'30") e anche Repesa capisce che il momento della sua squadra è maturo per un minuto di riflessione. Roma spreca due comodi tiri con un timidissimo Bagnoli che infatti lascia il campo a Gabini, ma i Campioni d'Europa non ne approfittano, lontani dagli standard di perfezione fin qui toccati e alla terza sirena il sottomano di Ukic vale il +11 (68-57) per una Lottomatica spumeggiante in questo terzo periodo. [b]Ultimo Quarto[/b] Il Panathinaikos è l'ombra di sè stesso: due palle perse in malo modo danno modo a Gabini in contropiede e Ray con una splendida bomba di portare Roma sul+16 (73-57) sul quale, ovviamente, Obradovic ne approfitta per strigliare i suoi con un timeout. Niente da fare per il Panathinaikos: la Lottomatica è reattiva in difesa, paziente in attacco, abile a sfruttare ogni minimo errori degli ateniesi: Ukic in penetrazione regala a Roma il +14 (79-65 a 4' dal termine). Nonostante un (discutibile) fallo intenzionale fischiato a Fucka rischi di mettere in discussione gli ultimi 3 minuti, la Lottomatica gestisce i nervi con la freddezza della grande squadra congelando a palla: quando Lorbek, a 2'03", segna dopo il pickandrolla subendo anche fallo, il PalaLottomatica può gioire: 15 punti di margine (82-67) con meno di 2 minuti sul cronometro sono irrecuperabili anche per gli straordinari Campioni d'Europa. Roma vince con pieno merito una gara che aveva il dovere di vincere, e il dovere ha costruito un trionfo fatto di sacrifici, lotta a rimbalzo, abnegazione. Finisce 85-67, il sogno Top16 è ancora vivo. C'è stata partita solo per 20 minuti al PalaLottomatica: negli altri venti, infatti, la migliore Lottomatica della stagione (ma forse degli ultimi anni) ha annichilito la squadra più forte d'Europa tirando con cifre da capogiro: 69% da due (22/32), 38% da tre (10/26), superiorità a rimbalzo che pure è il punto debole della compagine capitolina. Sta forse in quest'ultima voce statistica l'essenza della magica serata della Virtus: lotta, coraggio, abnegazione, spirito di sacrificio, pazienza, eccellente lettura di ogni situazione difensiva e offensiva, sono state alla base di una vittoria importante non solo sul piano del prestigio, ma fondamentale per il proseguio della qualificazione in top 16. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10630/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/a5b/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Allan Ray della Lottomatica Roma [/b] [align=center][b][size=24][color=red] Vidivici inguardabile, lo Zalgiris passeggia[/color][/size][/b][/align] Notte fonda per la Virtus. Viene travolta in riva al Baltico da uno Zalgiris che ha vita facilissima contro la difesa più che censurabile delle V nere dove i vari Spencer e Holland fanno a turno a gara per chi latita di più nella propria metà campo lasciando via libera ai lituani che mettono in pratica il loro basket spumeggiante d’attacco capaci di essere letali ogni qual volta impremevano un filo di gas alla gara. Sconfitta che pesa per la Virtus che compromette seriamente il suo futuro in Eurolega anche se da Kaunas le maggiori preoccupazioni virtussine non sono certo per la classifica ma piuttosto per le condizioni in cui versa la squadra di Pillastrini. Le emozioni della serata lituana finiscono prima della palla a due con la premiazione degli eroi dello Zalgiris vittoriosi nell’Eurolega ’99, poi inizia il monologo dei giocatori in maglia verde con la Virtus a ricoprire il ruolo di malcapitato sparring partner. Eroe della serata ancora uno scatenato Marcus Brown, che dopo essersi mangiato il Tau sette giorni fa, detta legge contro i vice campioni d’Italia. Per l’ex Malaga sono arrivati 31 punti, suo career-high in Eurolega, 4/5 da due, 7/9 da tre ( 13/15 nelle ultime due partite in Europa) per un 26 di valutazione. A nulla sono serviti i 22 punti di Spencer (a tratti indisponente in difesa) così come l’atteggiamento di un Holland irritante. Pillastrini parte con un quintetto robusto formato da Di Bella, Holland, Giovannoni, Anderson e Chiacig. Sul fronte lituano Grigas parte con DeJuan Collins, Marcus Brown, Maciulis, Jankunas e Zuakauskas. La speranza di vedere una buona Virtus termina dopo due minuti (3-6 firmato tutto dal trio Usa), lo Zalgiris inizia a correre e dal 5-9 (su tripla di Di Bella) piazza un 8-0 finalizzato da un contropiede di Maciulis (13-9 al 5’). Pillastrini mette in partita Crosariol, Spencer e Garri, ma cambia pochissimo. Il centro bianconero lotta come può da sotto ma i problemi per Bologna sono tutti in difesa dove i lituani fanno il loro comodo. Grigas mette in campo anche Michael Bradley e l’ala ex Alba Berlino propizia il break che di fatto metterà con largo anticipo fine al match (30-17 al 10’). Nel secondo periodo irrompe sulla partita Goran Jurak, la Virtus non capitalizza a dovere un antisportivo di Bradley su Crosariol (l’emblema è la palla persa su rimessa laterale che lancia in contropiede Kalnietis) e lo Zalgiris continua a primeggiare arrivando al +20 (38-18) dopo nemmeno tre minuti di gioco. Kaunas domina anche a rimbalzo e controlla la partita segnando con incredibile regolarità (51-32 nell’intervallo lungo). La ripresa si apre con la stessa colonna sonora del primo tempo. Bologna segna solo dalla lunetta e per i padroni di casa imperversa la furia di Brown spietato dalla distanza. Il vantaggio si dilata: +26 (69-43), poi arriva al +31 (76-45) fino al +33 (83-50) con il quale si chiude il terzo periodo. Il canestro di Jankunas con 7’36” sul cronometro mette il massimo vantaggio dell’intero incontro (+37, 91-54) e solo adesso lo Zalgiris toglie il piede dall’acceleratore permettendo alla Virtus di chiudere l’incontro su dimensioni più accettabili (102-82).Detto della maestosità di Brown, sono da citare Maciulis (13 punti, 5/7 dal campo), Collins e Jankunas. Nella Virtus 25 di valutazione per Crosariol (15 punti, 7/7 dal campo) per il resto è meglio lasciar perdere. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10627/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/c53/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Dewaric Spancer (Vividici) in azione[/b] [size=24][align=center][b][color=red]Milano si arrende a Vilnius[/color][/b][/align][/size] L’Armani Jeans esce sconfitta dal campo del Lietuvos Rytas per 75-62. Tra i padroni di casa si distinguono Petravicius (17 punti, 9 dei quali nel quarto periodo), Price (15) e Lukauskis (12), mentre a Milano non bastano i 16 di Gallinari, i 14, tutti nel primo tempo, di Sesay e i 12 di Vukcevic. L’avvio di gara è tutto degli ospiti, che guidati da uno strepitoso Sesay, 12 punti nei primi dieci minuti di gioco, si portano sul + 8 (17-9). La risposta dei padroni di casa non si fa però attendere e, grazie a un parziale di 13-0 in cui si distinguono i 6 punti di Price compiono il sorpasso sul 22-17 e chiudono il primo quarto avanti 22-19. L’inizio del secondo periodo vede l’allungo dei lituani, che con 14 punti del trio Price-Bajramovic-Petravicius scappa sul + 10 (37-27). Milano, che vede Sesay tornare alla normalità (solo 2 punti nel quarto), si tiene in partita grazie a 5 punti consecutivi di Vukcevic. Il primo tempo si chiude sul 42-34 Lietuvos. In avvio di ripresa L’Armani stringe le maglie in difesa e riesce a tornare sul – 4 (39-43) grazie ai canestri di Gallinari. Subito dopo, però, si sveglia Lukauskis, che con due triple consecutive porta i suoi al massaggio vantaggio fino a quel momentosul 62-48.Al trentesimo il punteggio è 62-50 per i lituani. Anche negli ultimi dieci minuti gli ospiti vedono frustrati tutti i tentativi di rimonta da un formidabile Petravicius. A chiudere il match ci pensa Price, che con la terza tripla della sua serata ricaccia i bianco-rossi sul -10 (67-57) a due minuti dalla fine. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10571/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/ad3/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Dusan Vuksevic (Milano) in azione[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Cska, nessun problema col Prokom[/color][/size][/b][/align] Il Cska Mosca porta a quota 22 la serie di vittorie interne consecutive in Eurolega sbarazzandosi senza troppe sofferenze di un Prokom partito in questa stagione con un progetto tanto ambizioso sulla carta quanto traballante sul campo. E' finita 99-67 grazie alla doppia-doppia di David Andersen (17 e 11 rimbalzi), trascinatore di un gruppo devastante che si è imposto col contributo di tutti (sei in doppia cifra). Dall'altra parte, il Prokom aggiunge un'altra brutta sconfitta alle ultime tre incassate con oltre 29 punti di scarto medio ed ora avrebbe bisogno di un autentico miracolo per centrare il traguardo delle Top 16. Ancora privi di Smodis e Savrasenko ma con Papaloukas (0/7 dal campo ma 5 assist in 16') al rientro, i moscoviti vanno subito avanti con i canestri di Siskauskas (10 in 21') e Langdon (14 e 4 rimbalzi) ma hanno bisogno di qualche minuto per scaldare il motore. Così il Prokom, pur senza Gurovic, Masiulis e Van den Spiegel e con Wagner (0/7 al tiro, -7 di valutazione) che spara a salve, per i primi 7' riesce a rimanere in scia (14-11) grazie soprattutto a Stanojevic (14, 4 rimbalzi, 7/12 da due) e Dylewicz (14 con 8 rimbalzi). Il Cska però è pronto a schiacciare l'acceleratore e, quando lo fa, i polacchi pagano dazio. Goree (14+7 rimbalzi, 2/4 da due, 3/4 da tre e 2 assist) segna da sotto, Holden (10 e 3 assist, 2/3 da due, 2/2 da tre) lo imita da fuori poi Vorontsevich (8, 4/5 da due) completa il 7-0 che vale il 21-11, un parziale firmato anche dalla difesa rimasta inviolata per quasi 3 minuti. La squadra di Messina mantiene il controllo anche in avvio di 2° periodo quando due triple di Goree valgono il nuovo +10 (27-17). Il Prokom torna a farsi vedere in un paio di occasioni a -7 e una anche a -6 (35-29) con la tripla del discreto Mustafa Shakur (19, 4/10 da due, 3/6 da tre), ma la difesa di casa - come nel 1° quarto - chiude le vie al proprio canestro per oltre due minuti e piazza un 8-0, con 6 punti del sempre solido David Andersen (6/12 dal campo), per il 43-29. Arrivata alla sosta intermedia sul 48-34, il Cska scappa definitivamente nel 3° quarto, aperto da una tripla di Holden e ravvivato dalle giocate di Siskauskas e Langdon. Al 24' il tabellone dice 58-42, l'impegno non basta al Prokom che, pagando la minore fisicità dentro l'area, dopo altri tre giri di lancette scivola a -21 (65-44). Dylewicz è l'unico tra gli ospiti a continuare a provarci, ma il divario di forze è troppo evidente. Holden e Goree fissano il parziale al 30' sul 73-51 e nell'ultimo quarto il Cska vola via sul velluto - dando ampio spazio a Vorontsevich, Kashirov, Shved e Zabelin - fino a centrare la settima vittoria stagionale, che la conserva in vetta al girone A. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10562/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/7d0/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Andersen del CSKA Mosca[/b] ----------------------------------- Ospite 26 Dicembre 2007, 19:15 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=blue]NONA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] Olympiacos - Union Olimpija [b]113 - 80[/b] Prokom Trefl Sopot - Zalgiris [b]80 - 85[/b] [color=blue]Armani Jeans Milano - Efes Pilsen [b]73 - 76[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=103][color=red][b]IL TABELLINO[/b][/color] [color=blue]Montepaschi Siena[/color] - [color=red]CSKA Moscow[b]66 - 69[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=98][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Partizan Igokea - Chorale Roanne [b]82 - 76[/b] Brose Baskets - Panathinaikos [b]58 - 72[/b] Cibona - Unicaja [b]62 - 76[/b] Fenerbahce Ulker - AXA FC Barcelona [b]78 - 85[/b] Maccabi Elite - Lietuvos Rytas [b]82 - 87[/b] [color=blue]Virtus VidiVici Bologna - Tau Ceramica [b]69 - 85[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=100][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Aris TT Bank - Le Mans [b]93 - 74[/b] [color=blue]Lottomatica Roma - Real Madrid [b]69 - 64[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=108][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img85.imageshack.us/img85/8246/classeurolegapo4.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=18][color=red] La Vidivici si inginocchia a Super Splitter[/color][/size][/b][/align] La Virtus incassa l’ennesima sconfitta in doppia cifra stagionale ma questa volta almeno rispetto alle vergognose esibizioni precedenti i ragazzi di coach Pillastrini hanno dimostrato coraggio e voglia di lottare. Qualità non da poco se si pensa alle difficoltà oggettive della squadra presentatasi al cospetto del Tau senza Spencer, appiedato da un leggero infortunio, e senza il duo “vai avanti tu che mi vien da ridere” Holland-Lestini. In attesa di schierare “nonno” Best la Vidivici parte con DiBella e McGrath nel back court e da totale, ed obbligata, fiducia ad Alan Anderson in posizione di 3. Anche il Tau hai suoi guai, fuori Rakocevic e Mickael, però l’inizio dei baschi è più che promettente. La corazzata di coach Spahija parte a razzo, 8-0, con Tiago Splitter che monopolizza l’area colorata. La Virtus c’è nonostante tutto e con Chiacig e soprattutto un McGrath in serata di grazia al tiro tenta di restare attaccata agli ospiti ma è un fuoco fatuo. Il dominio del Tau è comunque fuori discussione per tutto l’incontro con Teletovic e Planinic che concludono a canestro le delizie di un Prigioni al solito sinfonico. Le VNere hanno sussulti di puro orgoglio con un Alan Anderson che, liberato dall’ombra ingombrante e negativa del Joker Holland, si erge a protagonista dei momenti migliori dei bianconeri, 55-67 a fine terzo periodo. Il finale è controllato senza sofferenze dalla squadra di Vitoria che non permette ai padroni di casa di arrivare a meno di 10 lunghezze, ancora un fenomenale Splitter, 25 con 12 rimbalzi, manda i titoli di coda. Qualche lampo di pura rabbia agonistica della Vidivici, un segnale perlomeno confortante in vista degli impegni di campionato. Un dato positivo ma che non deve illudere nessuno, la squadra al momento non può pensare agli arrivi suggestivi, ma assai tardivi, di Blizzard e Bulleri. Patron Sabatini dovrà cercare presto e bene il sostituto di Holland, provare a rimediare una campagna acquisti estiva perlomeno sconcertante e mettere da parte velleità di alta classifica, la Virtus al momento deve pensare ad una salvezza comoda con tanta e necessaria umiltà. Il momento delle scelte è adesso, altrimenti il lasciateci perdere più che una provocazione diventerà un’amara consuetudine per il fedelissimo pubblico bianconero. [b](Fonte Basketnet.it)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10777/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/165/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Tiago Splitter (Tau Ceramica) protagonista della serata[/b] [align=center][b][size=18][color=red] Non basta la grinta: Milano perde di 3 con l'Efes Pilsen[/color][/size][/b][/align] Una buona prova di carattere di Milano non basta per superare i turchi dell’Efes Pilsen, guidati da un Kenny Gregory chirurgico e dalla velocità di Scoonie Penn. L’AJ parte bene in difesa, non concedendo tiri facili ma faticando a realizzare nell’altra metà campo: il 14-16 con cui si chiude il primo quarto è eloquente in questo senso. Inoltre, la forse troppa aggressività (termine che comunque fino a un paio di mesi fa era sconosciuto…) mette subito fuori gioco Watson (13 punti e 6 rimbalzi), costretto a uscire per aver commesso due falli in neanche 4 minuti. Mattatore del primo quarto è Kenny Gregory: sue le tre triple che tengono a galla un Efes piuttosto in difficoltà. Nel secondo quarto, sono ancora i problemi di falli a penalizzare il discreto gioco di Milano: stavolta a dover uscire è Sesay (7 punti e 4 rimbalzi in 23 minuti), che commette il terzo fallo all’inizio del quarto, mentre Vukcevic risponde indirettamente a Gregory con tre triple importantissime. Milano si deve affidare di più al tiro da fuori, perché l’area è dominio di Loren Woods (solo 4 punti, ma 8 rimbalzi, 4 stoppate e tanta intimidazione) e delle sue braccia infinite, mentre l’attacco turco è guidato da un indiavolato Arslan, autore di 7 punti in un amen. Il vantaggio turco si stabilizza sui 2-4 punti, e Milano per stare a contatto deve affidarsi, oltre che al già citato Vukcevic (16 punti e 5 assist), alla grinta della classe operaia. La partita si scalda poi quando Katelynas riceve un colpo al naso, non punito dagli arbitri, cui seguono scintille sotto canestro tra Gallinari e Hutson: il pubblico inizia a farsi sentire e carica la squadra, che riesce a chiudere il quarto 34-36. Il grande assente di questo secondo quarto è Gallinari (che nell’ultimo quarto non rientrerà per un problema al tendine d’achille): non segna ma si prende iniziative importanti, spesso concluse con la palla che viene letteralmente sputata dal ferro (chiude con 6 punti e 6 rimbalzi). Nel terzo quarto una schiacciata di Watson e una bomba di Katelynas (11 punti) fanno ben sperare, col sorpasso 39-36, ma 4 punti di fila di Hutson (10 punti e 9 rimbalzi) riportano la gara in equilibrio. Equilibrio fino allo show di Scoonie Penn (9 punti nel quarto, 15 in tutto, con 6 assist). Il piccolo play americano, a secco fino a quel momento, inizia a puntare l’uomo dal palleggio, guadagnandosi una marea di tiri liberi. A dargli una mano Gregory e Nicholas (14 punti) da 3, per un parziale di 9-0 davvero pesante. Milano rientra per poco, con una bomba di Vukcevic per il -2 (50-52), ma allo scadere del quarto ci pensa Nicholas a dare il massimo vantaggio ai suoi: 54-61. Nell’ultimo quarto la paura delle braccia lunghe di Woods fa sprecare a Aradori (10 punti) due buone occasioni, mentre Penn continua a creare scompiglio nella difesa milanese. Il canestro della staffa lo mette però, manco a dirlo, ancora Gregory da 3 (5/5 da tre fino a quel momento), per un +10 che a poco più di 6 minuti dalla fine sa tanto di partita finita. E, in effetti, è così: Milano prova la carta della zona, ma l’Efes tiene bene comunque; nel finale i biancorossi si affidano all’asse Vukcevic-Watson, che riescono a rosicchiare qualche punto fino al canestro allo scadere di Aradori che dà il 73-76 finale. Come detto, buona partita comunque per l’AJ, soprattutto per quanto riguarda la prova della panchina: Aradori e Katelynas in doppia cifra e la solidità di Shaw sono dei segnali che possono far ben sperare per il futuro. [b](Fonte Basketnet.it)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10723/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/85c/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Dusan Vukcevic (Armani Milano)[/b] [align=center][b][size=18][color=red]Il CSKA espugna il Palasclavo, vittoria per 66-69[/color][/size][/b][/align] Tutto si decide nell'ultimo quarto, il CSKA espugna il Palasclavo delle grandi occasioni e consolida il primo posto nella regular season:66-69 il risultato finale. Una splendida partita dal primo secondo di gioco, parte forte Mosca dando a Siena un parziale di 7 a 0 ma nonostante tutto Siena rientra subito in partita e chiude il primo quarto in parità (21-21) nel secondo quarto Siena allunga fino ad un vantaggio di dieci punti all'intervallo lungo. Il resto della gara è combattuta sul filo di lana, il riassunto dei secondi venti minuti è tutto negli ultimi 50 secondi finali, Siena e Mosca sono sul 66 parti, un fallo di Sato su Langdon, che tirava da 3, manda in lunetta la guardia russa, con i sue tre tiri liberi si conclude la partita. [b]Ettore Messina coach CSKA Mosca[/b] [i]E' stata una grande partita da parte di due squadre che sono meritatamente nelle prime due posizioni della classifica, abbiamo avuto un ottimo approccio alla partita ma, come ci aspettavamo, Siena è tornata sotto e non è stato positivo arrivare all'intervallo con uno scarto di dieci punti. Nel secondo tempo abbiamo giocato come sappiamo, abbiamo avuto pazienza in attacco, abbiamo avuto un apporto difensivo notevole granzie anche al salto di qualità di Goree e quindi siamo stati in grado di portare a casa questa importante vittoria.[/i] [b]Simone Pianigiani coach Montepaschi Mens Sana Siena[/b] [i]Abbiamo fatto un grande primo tempo, nonostante la partenza killer del CSKA, abbiamo mosso la palla come volevamo e abbiamo mosso bene la palla in attacco. Quindi ottimo primo tempo. Nel secondo abbiamo subito l'infortunio di Lavrinovic (problema al piede), il fatto che i nostri piccoli non si allenano al massimo da dieci giorni e poi anche che non siamo stati in grado di mantenere il ritmo e non possiamo pensare di rimanere in partita, con una squadra come Mosca, senza la piena intensità che in genere abbiamo sempre. Adesso ci siamo, se riusciamo a mantere queste energie per il campionato, e se riusciamo ancora a stare su questo livello per noi è un ottimo risultato.[/i] [b](Fonte: Basketnet.it)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10742/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/c0a/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Marcus Goree (CSKA Mosca) al tiro[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10736/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/691/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Benjamin Eze (Montepaschi Siena)[/b] [align=center][b][size=18][color=red]Roma tutto cuore, Real battuto[/color][/size][/b][/align] Decolla l'Eurolega della Lottomatica Roma: dopo l'inizio di stagione stentato, la squadra di Jasmin Repesa compie la seconda impresa consecutiva e, dopo aver messo k.o. il Panathinaikos, sconfigge meritatamente il Real Madrid per 69-64, superando i problemi di organico (Daniels fuori squadra, Bagnoli infortunato) e rilanciandosi così in ottica Top16. L'inizio di gara è di marca spagnola: Alex Mumbrú (10 punti) è il protagonista neanche troppo inatteso, e sul 6-16 Repesa è costretto a chiamare il suo primo time-out. La Lottomatica si riprende immediatamente e, trascinata da Erazem Lorbek (17 e 8 rimbalzi), ristabilisce l'equilibrio con un parziale di 15-3 che detta il 21-21 di fine primo quarto, emblema di un equilibrio che durerà per un altro quarto grazie alla grande intensità messa sul parquet dai capitolini: Roberto Gabini (17, 5 rim e 4 recuperi) dà una grossa mano al lungo sloveno, Allan Ray (8, 5 rim e 3 assist) non vede il canestro ma gioca per la squadra e così, nonostante i primi colpi di Charlie Smith (10 e 3 rec), dopo 20' il risultato è ancora incerto (34-32). Nella ripresa la Lottomatica prova a scappare, ma lo ''scatto'' che la porta sul 46-39 è un fuoco di paglia: parziale di 3-14 propiziato da Kerem Tunçeri ed è il Real che mette prepotentemente la freccia, iniziando l'ultima frazione con quattro lunghezze di vantaggio (49-53). Nell'ultimo quarto Roma reagisce, e la partita diventa una gara di tiro da tre punti, rari ma efficaci: prima Mumbrú fa volare via i blancos, poi Jon Stefansson (8) controsorpassa e Gabini mette una tripla fondamentale per il più quattro Virtus. Lou Bullock (11) gli risponde per le rime e capitan Felipe Reyes (10 e 5 rim) mette i liberi del nuovo sorpasso (62-63) che potrebbero significare vittoria ospite. Ma ecco che Ray, che fino a quel momento aveva maltrattato il ferro con un pessimo 1/8 al tiro, insacca la tripla da sette metri che vale l'ennesimo -e ultimo- controsorpasso a 33'' dalla sirena. Reyes guadagna immediatamente due liberi ma ne fallisce uno, mentre sull'altro fronte Ray fa percorso netto regalando di fatto la partita ai suoi. Sarà poi ''Sweet Lou'' Bullock ad emettere la sentenza definitiva fallendo il tiro del pareggio e permettendo a Roko Ukic (8) di suggellare la vittoria romana con l'ultimo canestro nel tripudio di un pubblico più caldo (purtroppo non si può dire più numeroso) del solito. Un pubblico che ora -con le Top16 nuovamente alla portata- non ammetterà passi falsi contro Fenerbahce, Partizan e Roanne. [b](Fonte: Basketnet.it)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10775/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/f5c/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Roberto Gabini (Lottomatica Roma)[/b] ----------------------------------- Ospite 04 Gennaio 2008, 19:00 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=blue]DECIMA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=red]CSKA Moscow - Union Olimpija [b]74 - 57[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=112][color=blue][b]IL TABELLINO[/b][/color] Panathinaikos - Partizan Igokea [b]67 - 66 [/b] [color=blue]Unicaja - Armani Jeans Milano [b]89 - 70[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=114][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Chorale Roanne - AXA FC Barcelona [b]79 - 89[/b] Lietuvos Rytas - Le Mans [b]85 - 50[/b] Cibona - Aris TT Bank [b]76 - 83[/b] Efes Pilsen - Maccabi Elite [b]68 - 83[/b] [color=blue]Zalgiris - Montepaschi Siena [b]75 - 69[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=111][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Tau Ceramica - Prokom Trefl Sopot [b]98 - 74[/b] [color=blue]Virtus VidiVici Bologna - Olympiacos [b]80 - 91[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=109][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [color=blue]Lottomatica Roma - Fenerbahce Ulker [b]63 - 84[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=117][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Real Madrid - Brose Baskets [b]93 - 57[/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img215.imageshack.us/img215/7945/classbaskhk2.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=20][color=red]Anno nuovo, vecchio CSKA: dominata Lubiana[/color][/size][/b][/align] Troppo forte il CSKA per il pur volitivo e combattente Olimpjia. Dura solo 20 minuti la resistenza degli uomini di Becirovic, all'andata capaci di fare il colpo della stagione (almeno finora) regalando il primo (e unico) dispiacere alla fortissima corazzata russa. In attesa del recupero di Smodis, Savrasenko e del miglior Papaloukas, il CSKA conquista matematicamente l'accesso alle Top16 e può guardare con estrema fiducia al grande match della prossima settimana al Pireo, contro il forte Olympiakos. Il panettone natalizio resta indigesto solo 4 minuti alla truppa di Messina: i primi 4 minuti, durante i quali, a sorpresa, l'Olimpjia vola addirittura sul 6-13 grazie ad un super-Milic (12) costringendo un furente Messina a chiamare un immediato time-out; dal quale il CSKA esce bene, ma non così bene da scrollarsi di dosso i tenaci avversari, che alla prima sirena riescono ad impattare (13-13). David Andersen, in seguito assoluto protagonista del match, debutta con 0/5 dal campo, mentre Theodoros Papaloukas (9p e 5as, con 3 perse) è ancora lontano dalla forma ideale, e si vede: senza l'apporto del suo play, infatti, il CSKA stenta pure nel secondo quarto, nel quale, tuttavia, cala la saracinesca costringendo gli sloveni a tanti attacchi a vuoto (22-17 dopo 4'). Fa bene comunque Ettore Messina a lasciare in campo Papaloukas per aiutarlo a ritrovare il solito passo, anche se ciò comporta una difesa su Maurice Bailey (15) non sempre all'altezza e il conseguente sorpasso sloveno (25-26 a 2' dalla pausa lunga). E' l'ultimo vantaggio di Lubiana, perchè da questo momento David Andersen si erge ad assoluto protagonista, con una ripetuta serie di giocate di alta scuola che propiziano il mini-break (9-2) col quale il CSKA va al riposo in vantaggio 34-28. Anche l'inizio del terzo quarto è griffato Andersen (25p, 8r, 27val): l'ex-bolognese rende vana la guardia di Hasan Rizvic (8) e Chris Booker (4), ma è la grande difesa del CSKA (Siskauskas su tutti) a mettere in netta crisi Milic e co., i quali trovano il primo canestro del quarto solo dopo 4 minuti e dopo che il CSKA ha già piazzato il parziale mortifero (14-2) che di fatto chiude i giochi (48-30 a 14'10''). L'Olimpjia tenta una disperata reazione (48-39 in un amen) ma le lacune tecniche dei suoi giocatori sono troppo evidenti per lasciar pensare in positivo al pur ottimo Memi Becirovic, impotente di fronte al 30% dal campo maturato dai bianco-verdi nell'arco dei 40 minuti. Gli ultimi minuti sono di accademia, e consentono anche ai giovani Kashirov e Shved di far bella figura. Termina 74-57 una gara di fatto chiusa già dopo 25 minuti. [b][i](fonte: basketnet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10867/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/8ed/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Andersen (CSKA Mosca)[/b] [align=center][b][size=20][color=blue]Milano non fa il miracolo: -19 a Malaga[/color][/size][/b][/align] Come probabilmente c’era da aspettarsi, Milano cede in casa dell’Unicaja Malaga, che si conferma come una delle squadre più forti d’Europa, di gran lunga superiore all’Armani Jeans per quanto riguarda il livello di talento e la profondità della panchina. C’è comunque da dire che la squadra di Caja non sfigura, e gioca anzi alla pari degli spagnoli per i primi 20 minuti; è anzi addirittura in vantaggio in apertura di gara: 5-9 dopo 3 minuti, grazie a 5 punti in fila di Vukcevic (19 punti e 4 assist). Malaga ci mette poco ad andare in vantaggio, con Cabezas e Haislip, e da quel momento in poi la gara prosegue punto a punto, fino alla tripla allo scadere del primo quarto di Haislip (9 punti e 6 rimbalzi), che regala ai suoi il 24-20. Un canestro in contropiede di uno scatenato Aradori (9 punti, tutti nel primo tempo) riporta a contatto Milano, complice anche una difesa più intensa, ma non dura molto: Malaga riesce a scavare un divario di 4-5 punti che, con alti e bassi, riuscirà a mantenere per tutto il secondo quarto. Un solidissimo Jiri Welsch (14 punti e 5 assist) ne è l’artefice principale (11 punti fino a questo momento), ma è la percentuale da 3 degli spagnoli a fare davvero la differenza e che permette loro di chiudere in vantaggio di 7 punti il secondo quarto (44-37). Nella ripresa, dopo un prima fiammata di Berni Rodriguez, cui rispondono Vukcevic e Booker (8 punti ma 3/9 al tiro e solo 2 assist), l’Unicaja piazza il piazzale decisivo: in 5 minuti il tabellone dice 16-4 per i padroni di casa (60-41), grazie ai canestri di Welsch, N’Dong, Haislip, Cabezas (gran partita da 12 punti e 7 assist) e ancora Berni Rodriguez (16 punti con 4/8 da tre). L’AJ cerca di rientrare con Vukcevic e Sesay (16 punti, 8 rimbalzi e 3 recuperi), e arriva fino al -11 (65-54), ma una bomba del solito Rodriguez alla fine del quarto (68-54) annulla di fatto le già flebili speranze biancorosse. Infatti, nell’ultima frazione le uniche due bombe di Sanders, all’esordio in Eurolega nella squadra di Scariolo, e un’altra di Gabriel (partita totale da 10 punti, 8 rimbalzi e 5 assist) a 5 minuti dalla fine danno il +20 agli spagnoli. Gara finita e garbage time fino alla fine del tempo, per l’89-70 finale che forse punisce un po’ troppo Milano, che ha comunque il merito di non aver mai mollato e di aver sempre cercato di mantenere la partita al proprio ritmo. Purtroppo però, specie in Europa, avere una panchina corta e 0 punti con 0/3 al tiro dalla propria stella (Gallinari, n.d.a.) di sicuro non aiuta. [b][i](fonte: basketnet.it) [/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10887/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/586/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ansu Sesay (Milano)[/b] [align=center][b][size=20][color=blue]Siena non spaventa lo Zalgiris [/color][/size][/b][/align] Siena esce sconfitta della bolgia di Kaunas dopo aver dormicchiato per un tempo ed essersi risvegliata nel secondo, quando ha inscenato con i rivali di turno una gara dall'alto contenuto agonistico. Alla fine però l'hanno spuntata i lituani, solitamente difficili da battere in casa (e infatti sono imbattuti in questa edizione di Eurolega), grazie ad una maggiore solidità mentale nei momenti chiave della partita. 75-69 il risultato finale a favore dei gialloverdi, che hanno disputato un'ottima prova corale. Se MVP deve essere nominato, beh, allora non può che essere il serbo Marko Popovic, non tanto perchè top scorer dei suoi con 15 punti, ma perchè ha messo a poco meno di due minuti dalla fine la tripla del 73-67 che ha trascinato i suoi alla conquista della quinta vittoria stagionale. Già dalla palla a due la strada per Siena si era messa in salita. Troppo imprecisa la compagine allenata da Simone Pianigiani, ingabbiata dall'ottima difesa gialloverde. Difesa che ha prodotto molte situazioni di transizione con un ispirato DaJuan Collins. Il sempreverde Zukauskas domina a rimbalzo offensivo e dopo 9 minuti lo Zalgiris guida 18-9. Nel secondo quarto il trend è lo stesso. Zukauskas fa la differenza anche sotto il proprio canestro e le sue stoppate continuano ad alimentare il contropiede lituano. Per fortuna che c'è Ilievski che scalda la mano da tre e avvicina i suoi con due triple consecutive (17-24 al 13mo), ma Siena perde troppi palloni e Kaunas continua a mantenere alto il suo livello difensivo. Collins raggiunge il massimo vantaggio (32-19 al 15mo). Bagliori di luce e speranza si intravedono già verso fine primo tempo, perchè la Montepaschi abbassa la saracinesca nella propria metà campo e inizia la risalita. 39-33 all'intervallo. La gara si accende nel terzo quarto. Siena inizia ad abituarsi all'ambiente difficile e torna a giocare al suo livello, guarda caso in coincidenza con il ritorno di McIntyre sui suoi standard di fromboliere del parquet. E' sua la tripla del 41-43 al 23mo che dà il là alla rimonta. Le due squadre iniziano, come si dice in gergo, a ''scambiarsi i canestri'' e le emozioni si susseguono. Da un parte sempre il Terrel biancoverde, dall'altra la vecchia conoscenza Goran Jurak. Si va avanti così, punto a punto, grazie anche ad uno splendido Ress da cinque punti in un minuto. L'ultima frazione si apre sul 55-54 per Kaunas, ma dura poco perchè sempre McIntyre (e chi sennò?) mette da tre il primo soprasso dopo 28 minuti di gioco, Popovic risponde, ma l'ex Reggio Emilia non ne vuole sapere di arrendersi. Pian pianino perà lo Zalgiris inizia ad allungare grazie sempre a Popovic, salito di livello, e ad un indemoniato Jankunas. Pianigiani si becca un tecnico che forse poteva evitare, perchè i padroni dei casa si portano sul 70-65 al 36mo. Un generosissimo Eze mette da 5 metri il -3, ma poi ci pensa l'MVP Popovic (9 punti nel solo quarto quarto) a chiudere il discorso. [b][i](fonte: basketnet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10927/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/c45/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Terrel McIntyre (Montepaschi Siena)[/b] [align=center][b][size=20][color=blue]La Virtus ci prova, ma l'Olympiacos è troppo forte[/color][/size][/b][/align] Scesa in campo come agnello sacrificale di un avversario piu' forte e piu' grosso, la Virtus non sbraca contro l'Olympiacos, regalando, con i suoi giovani, buone giocate ad un pubblico, decimato dal poco appeal della partita e dalla neve. Ormai con la testa al campionato e alla sfida, fondamentale, contro Capo d'Orlando, Pillastrini tiene a riposo Andersen e Di Bella e perde Giovannoni dopo pochi minuti. Spazio così ai baby Canelo e Stojkov, bravi ad approfittare dell'occasione per mettere in mostra le proprie qualità: atletismo e personalita' il primo, sicurezza e tiro il secondo. L'Olympiacos vince senza faticare, ma continua a dare la stessa impressione: con quei nomi, questa squadra dovrebbe concedere molto di meno agli avversari ed offrire un'immagine molto di più concreta. Nota di merita, infine, per Michelori, confermato in lista partenti dalla societa', ma acclamato in maniera affettuosa dai tifosi. Cronaca. Sara' l'Olympiacos svogliato, sara' la Virtus che può giocare per una volta senza pressioni, ma i bianconeri giocano un promettente primo quarto, guidati dall'inaspettata sicurezza di Stojkov, classe 1989, bravo a bilanciare l'attacco e anche a punire dalla lunga distanza. Pur soffrendo l'atletismo di Woods, la Vidivici cosi' si ritrova avanti sul 16-14 con una tripla di McGrath, toccando anche il +4 con Garri. Costretti a scuotersi per evitare un rientro in patria tra i meloni, i greci piazzano subito un 11-2 che ristabilisce una distanza che non verra' piu' colmata. Spencer, rimesso in campo da Pillastrini dopo 2' opaci minuti iniziali, sparacchia prima di trovare i primi punti, ma il vero problema è arginare la fisicita' di Mavrokefalidis, Woods e Tsakalidis, dominanti sotto canestro. Cosi' si va al riposo sul 40-50, frutto dell'irreale 70% da 2 dei greci (19/27) e dalle difficoltà crescenti bianconere, testimoniate dalle 17 triple (6 a segno) tentate. La ripresa parte con un 6-0 greco che chiude, nei fatti, la partita. Salita fino a +17, l'Olympiacos si rilassa, ma gestisce una Vidivici volenterosa, incapace di limare lo svantaggio sotto la doppia cifra, grazie alla chirurgica prova di Greer. [b][i](fonte: basketnet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10922/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/189/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Donnie McGrath (Virtus Bologna)[/b] [align=center][b][size=20][color=blue]Il Fenerbahce passeggia sui resti di Roma[/color][/size][/b][/align] Lottomatica coraggiosa ma senza energia, Fenerbahce attento e sornione che lascia sfogare i romani per poi sfruttare la panchina infinita chiudendo senza soffrire nella ripresa. Nonostante le assenze e gli incidenti di percorso, out Stefansson e Drejer ed il reietto Daniels, una Roma tutto cuore prova in apertura l’allungo grazie al talento di Hawkins ed alla verve di Giacchetti. I turchi sembrano sorpresi, sbagliano banali conclusioni dal perimetro e limitano i danni solo grazie all’imprecisione ed all’eccessiva foga dei padroni di casa, 11-5. Con il piglio da grande squadra i ragazzi di Tanjevic riprendono il controllo della gara con Turkcan che mette tutta la sua esperienza al servizio dei compagni, è proprio dell’ex senese la tripla del sorpasso,15-16. Da li in poi il dominio degli ospiti non è mai in discussione, Solomon gestisce con grande tranquillità il vantaggio, sue le triple dell’allungo definitivo in chiusura di tempo, 32-42. Il secondo tempo è quasi senza storia, Solomon continua il suo show e regala il massimo vantaggio ai suoi, 42-59, solo la voglia di Hawkins ed Ukic e qualche fiammata di un comunque deludente Lorbek limitano il passivo finale. [b][i](fonte: basketnet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/10908/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/fa0/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Erazem Lorbek (Lottomatica Roma)[/b] ----------------------------------- Ospite 11 Gennaio 2008, 18:55 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=blue]UNDICESIMA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] Fenerbahce Ulker - Chorale Roanne [b] 81 - 68[/b] Aris TT Bank - Lietuvos Rytas [b]69 - 72[/b] [color=blue]AJ Milano - Cibona [b]63 - 72[/b] [/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=128][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [color=blue]Brose Baskets - Lottomatica Roma [b]59 - 73[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=132][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [color=blue]Montepaschi Siena - Tau Ceramica [b]83 - 71[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=123][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Prokom Trefl Sopot - Virtus VidiVici [b]79 - 59[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=124][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Maccabi Elite - Unicaja [b]87 - 68[/b] [color=red]Olympiacos - CSKA Moscow [b]71 - 67[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=121][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Union Olimpija - Zalgiris [b]74 - 83[/b] AXA FC Barcelona - Panathinaikos [b]55 - 56[/b] Partizan Igokea - Real Madrid [b]72 - 80[/b] Le Mans - Efes Pilsen [b]84 - 91[/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img230.imageshack.us/img230/4584/basketsa0.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=18][color=red]Il CSKA inciampa nel super-match contro l'Olympiakos[/color][/size][/b][/align] Un CSKA vittima dell'ennesima, forzata, assenza nel reparto lunghi (anche Vorontsevich out), con Savrasenko al 10% della forma (solo 4' di impiego per lui) e col Papaloukas peggiore degli ultimi anni (0 punti, 0/3 al tiro, 3 palle perse, -9 val), cade per la seconda volta in stagione, in maniera più che onorevole, sul campo di una delle pretendenti al titolo, non riuscendo a bissare il colpaccio di Vitoria. D'altra parte, invece, un Olympiakos non certo irresistibile, seppur con l'alibi dell'assenza di Arvydas Macjiauskas, deve ringraziare del successo due protagonisti inaspettati: Milos Teodosic, MVP della gara con 20 punti, 4 assist, 3 rimbalzi e 25 di valutazione; e Giannis Bourousis, 18 punti, 9 rimbalzi e 4 stoppate, ma soprattutto due triple fondamentali nei minuti finali. [b]LA PARTITA -[/b] L'Olympiakos inizia subito a zona 2-3, battuta per tre volte da un buon Nikos Zizis (6p in fila), mentre in attacco Marc Jackson commette due falli subendo l'aggressiva difesa di Marcus Goree. Il CSKA tocca così il +4 (11-15), che resterà il suo massimo vantaggio, con una tripla di Ramunas Siskauskas (9). A 17'' dalla chiusura del primo quarto, entra in campo Theodoros Papaloukas, e per il CSKA...cominciano i guai. Già, perchè il giocatore più forte del continente conferma di attraversare un periodaccio sfondando per due volte contro Bourosis e, in difesa, lasciando a Milos Teodosic la ribalta con due triple che fanno volare l'Olympiakos sul 30-17 a 5' dalla fine del periodo. Ettore Messina è costretto a togliere il suo playmaker, ringraziando Lynn Greer (solo 5p, con 1/5 al tiro e 3as) per alcune soluzioni affrettate, che consentono ad un David Andersen scatenato (12p e 6r alla pausa) e vero leader, di riportare i russi sul 37-33 con un controbreak di 2-11. Prima del riposo, ancora Teodosic regala al pubblico del Pireo una giocata d'alta classe e su questa le due corazzate chiudono i primi 20' sul 39-33. Inizia il secondo tempo, che per Marc Jackson (2) è in realtà un drammatico dejavu del primo: altri due falli in attacco, sempre sull'arcigna difesa di Goree (7p, 7r, 7 falli subiti), e l'ex-Charlotte finisce in panchina per il resto della gara. La ripresa si apre nel nome e sotto il segno di Trajan Langdon, che realizza quattro triple in fila, riportando il match sui binari della parità (48-48 a 5'10''), prima che il solito Teodosic non si metta in testa di realizzare sei punti consecutivi ribaltando nuovamente l'inerzia della gara (58-51). David Andersen è implacabile sotto canestro (alla fine per lui saranno 21 i punti, con 12 rimbalzi, 25 val) ma commette ripetuti pesanti errori dalla lunga distanza, pur libero dalla marcatura di quel Giannis Bourousis che invece fa 2/2 dall'arco facendo esplodere l'Arena (67-59 a 2'55'' dalla sirena). Sembra fatta per l'Olympiakos, anche perchè il CSKA non dà segnali di vita nè in Siskauskas, nè in Zizis, per non parlare di Papaloukas. Invece, una reazione d'orgoglio firmata Langdon (17) e JR Holden (7p, 3as) rimette tutto in discussione (69-65 a 1'30''), ma soprattutto rimette tutto in discussione una banale palla persa di Greer, convertita in contropiede da Siskauskas per il 69-67 a 21'' dalla fine. Messina chiama time-out, ordinando il fallo sulla rimessa, intimando ai suoi di non far ricevere Greer. La palla invece finisce nelle mani dell'ex-napoletano e Holden, inspiegabilmente, anzichè far fallo gli lascia aperta la strada per la penetrazione che chiude il match sul 71-67. [b]COMMENTO -[/b] Si interrompe ad otto la striscia di vittorie consecutive per il CSKA, mai come oggi incerottato e giù di corda in alcuni pezzi da novanta. Agli uomini di Messina, tuttavia, va dato atto di aver venduto cara la pelle, concedendo al miglior attacco dell'Eurolega la miseria di 71 punti e dando la netta impressione di esser più quadrata nonostante disponesse, di fatto, soltanto di due lunghi. Complimenti ai Reds di Pini Gershon (a proposito, l'israeliano potrebbe lasciare la panchina a fine anno, per far posto a Yannakis, e andare ad allenare la nazionale bulgara) bravi a sopperire all'assenza di Macjiauskas attraverso un coinvolgimento di Teodosic molto più netto rispetto al solito. E complimenti, infine, al giovane talento serbo, del quale si dice non a caso un gran bene, e già trascinatore della Nazionale campione d'Europa e del Mondo under-20. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11068/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/654/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Andersen (CSKA Mosca)[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]Milano cede anche a Zagabria e saluta l'Eurolega[/color][/size][/b][/align] Ennesima sconfitta in Europa per Milano, che vede sfumare definitivamente la possibilità di entrare nella Top 16 di Eurolega. Non basta un grande Vukcevic ai biancorossi, che pagano soprattutto il prolungato momento difficile di Gallinari, soprattutto nel tiro da fuori, e l’incredibile serata di un incontenibile Chris Warren. Proprio l’americano del Cibona è protagonista del primo quarto (suoi i primi 7 punti del Cibona), caratterizzato da tante palle perse e percentuali imbarazzanti da entrambe le parti. Milano lancia in quintetto Aradori (4 punti e 4 rimbalzi) e Katelynas (9 punti e 3 rimbalzi), e proprio il lituano fa la differenza in apertura, segnando i primi 5 punti della sua squadra. Gallinari fa fatica a entrare in partita (sbaglia anche un comodo sottomano in contropiede, corretto da Aradori), ma Milano va comunque sul 10-4, prima di subire la rimonta croata e chiudere il quarto in parità (16-16). Anche nel secondo quarto la via del canestro pare ardua da trovare (2-2 il parziale dopo 3 minuti); Zagabria allunga con Kelley (10 punti di cui 8 nel quarto) ma ci pensano Gallinari e Sesay (con l’unico canestro della sua gara) a pareggiare (25-25). Andric prova poi a complicare le cose ai suoi commettendo prematuramente il terzo fallo e l’AJ sembra approfittarne, passando prima in vantaggio con Watson (7 punti e 9 rimbalzi per 12 di valutazione) e arrivando anche a +5 con una bomba di Booker (peraltro sfortunatissimo: sbaglia 3 triple letteralmente sputate dal ferro). Al contrario, la fortuna bacia Ayuso, che allo scadere del quarto segna da 3 con la palla che gira sul ferro, batte contro il tabellone e alla fine entra x il 35-33. La partita è bruttina, senza intensità, e il Cibona non sembra proprio una squadra irresistibile e Milano cerca di guardare positivo nonostante un Gallinari da 2/8 al tiro (4/15 alla fine, di cui 0/6 da tre, per 12 punti). L’Olimpia non ha però fatto i conti con Warren, capace di piazzare un mostruoso terzo quarto da 14 punti. Dopo due liberi di Vukusic e un canestro di Andric (che subito dopo commette il 4 fallo e si va a sedere) l’americano sale in cattedra e segna tutti i punti della sua squadra. Milano non sa come contenerlo, e anche in attacco fa molta fatica, segnando solo tre canestri dal campo (tra cui due bombe di Vukcevic). Punto su punto, il Cibona passa in vantaggio e allunga fino al +4, chiudendo la frazione sopra di 3 (48-51) e con l’inerzia della partita in mano. Milano è sempre lì a 3-4 punti e non riesce ad agganciare gli avversari finchè Vukcevic (18 punti e 5 assist) con 4 punti intervallati da un assist per Shaw riporta i suoi in parità (55-55). Subito dopo però si fa male e gli arbitri fermano il gioco, dando palla al Cibona che, sommerso dai fischi del Forum, non ridà palla a Milano e anzi segna con Ayuso. Per fortuna il serbo-greco di Milano può rientrare in breve tempo, ma ormai la partita sta scappando: l’ennesima tripla di Warren dà il +5, che diventa +8 con la bomba di Andric (7 punti e 5 rimbalzi) per il 55-63, che chiude virtualmente la partita a 6 minuti dalla fine. Ancora Warren dà addirittura il +11; Gallinari sembra risvegliarsi dal letargo segnando 4 punti in fila ma ormai è tardi è la partita è persa: Ayuso a 30 secondi dalla fine segna il 63-72 finale e Milano saluta l’Eurolega. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11023/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/87b/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Pietro Aradoni (Armani Milano)[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]Roma passa agevolmente sul campo del Brose[/color][/size][/b][/align] La Lottomatica passa 73-59 a Bamberg e mantiene vive le speranze di qualificazione alle top 16. Grande prova di squadra dei capitolini, che contano cinque uomini in doppia cifra. Il miglior realizzatore del match è Lorbek con 16 punti, 15 a testa per Ray e Hawkins, 13 per Ukic e 11 per un più che positivo Fucka. Ai tedeschi non bastano i 14 punti di Garrett e i 13 di Okulaja. Dopo un inizio disastroso al tiro delle due squadre (il primo canestro dal campo porta la firma di Ray dopo tre minuti e mezzo) Roma prova il primo allungo portandosi sul 9-4, ma i padroni di casa ritrovano subito la parità grazie a 5 punti di Fenn. I capitolini, però, stringono le maglie in difesa e ritrovano il massimo vantaggio (11-16) al termine del primo quarto. All’inizio del secondo quarto Roma tenta un ulteriore allungo (12-20) ma il Bamberg riesce a restare in partita grazie a 6 punti di Garrett che riporta i suoi sul – 3 (19-22) al quattordicesimo. Da quel momento in poi i canestri dal campo diventano una rarità. Gli ospiti arrivano fino fino al + 7 (29-22) e riescono ad andare al riposo sul 32-26. I grandi protagonisti del terzo quarto sono Hawkins, Lorbek e Ray, che con 18 punti combinati danno anche il + 14 a Roma (36-50). Al trentesimo il punteggio è 50-39 per i giallo-rossi. All’inizio del quarto periodo la Lottomatica trova l’allungo decisivo, arrivando fino al + 16 (59-43). Il resto è pure accademia, con il Brose che riesce ad accorciare fino al – 10 (53-63) grazie ai punti di Suput e Okulaja. I canestri che fissano il punteggio sono di Fucka (9 punti nel quarto finale). [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11019/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/9fd/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img][b] Lorbek della Lottomatica Roma[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]Anche il Tau cade al PalaSclavo[/color][/size][/b][/align] La ciliegina sulla torta, ovvero il ribaltamento della differenza canestri, alla fine è mancata, ma l'autorevole vittoria (83-71) del Montepaschi Siena sul Tau Vitoria lancia comunque gli uomini di Simone Pianigiani verso le tanto agognate Top16. Il primo quarto è riassumibile in una sfida all'ultimo canestro tra Romain Sato (15 punti e 5 rimbalzi) e Tiago Splitter (19, 6 rim, 3 recuperi e 2 stoppate), il primo supportato da Bootsy Thornton (12), il secondo da Igor Rakocevic (23, 4 assist e 8 falli subiti). Nella prima frazione si segna molto, nella seconda molto di meno, ma l'equilibrio non cessa di regnare sul parquet di via Sclavo anche perché le panchine, con una particolare menzione per il pupillo di Neven Spahija, Simas Jasaitis (8), iniziano a farsi sentire. La svolta arriva ad inizio ripresa: tutti i giocatori messi in campo da coach Pianigiani fanno la propria parte, la squadra trova il canestro con continuità e all'altro capo del campo manda in confusione gli ospiti (19 i recuperi senesi alla fine), raggiungendo così la doppia cifra di vantaggio. La consueta utilità di Shaun Stonerook (10, 7 rim e 3 rec) e Benjamin Eze (12) si sposa con i colpi da biliardo di Thornton e le prime fiammate di Terrell McIntyre (20, 7 ass e 7 rec), mentre in casa Tau i numeri di Rakocevic iniziano a non essere più sufficienti. I baschi pagano soprattutto la scarsa efficacia di Pablo Prigioni (0 con 0/5 al tiro per -8 di valutazione), ed in sua vece è Zoran Planinic (6, 5 rim e 5 ass) che prova a tenere a galla i ceramisti. Il croato si fa aiutare dal connazionale Mirza Teletovic (7 e 6 rim), ma il Montepaschi non si fa riavvicinare e, con uno scatenato McIntyre, prende il largo cullando addirittura il sogno di una larga vittoria che cancelli il -15 della Buesa Arena. Il sogno, poi, cozza contro l'imprecisione senese negli istanti conclusivi e contro alcune decisioni arbitrali discutibili, ma l'impresa resta tale. Ammesso che, con questa Siena, si possa ancora parlare di impresa quando una grande dell'Eurolega esce sconfitta dal PalaMensSana. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11017/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/f69/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Terrel McIntyre (Montepaschi Siena)[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]Dura tre tempi la Virtus-2[/color][/size][/b][/align] Si infrange così il sogno di Top 16 della Virtus, fermata dall’ottima prova del modesto Prokom, capace di battere soltanto la squadra di Pillastrini in questo girone di Eurolega. Bologna, largamente rimaneggiata, gioca una partita gagliarda ma soccombe nel finale sotto i colpi di uno scatenato Milan Gurovic. Ora l’avventura in Eurolega servirà principalmente per dare esperienza di alto livello ai giovani della squadra (strada già intrapresa nelle ultime due partite) e per rivedere alcune vecchie glorie nella partita casalinga tra due settimane contro il Cska di Ettore Messina, Smodis e Andersen. Nella sfida di oggi invece mancano Anderson, Spencer e Giovannoni ma all’avvio la verve di Luca Garri crea il primo minivantaggio virtussino sul 10-5 esterno. Da lì in poi le V nere non troveranno più la testa della partita, incassando un parziale di 11-0 prima di risbloccarsi. Di Bella e Chiacig non sanno che pesci pigliare e se non fosse per la precisione al tiro di McGrath, il Prokom scapperebbe via già sul finire di quarto, chiuso 20-16 per i padroni di casa. Tra i gialloneri apre le danze Gurovic ma si iscrive alla partita Michelori per la compagine italiana, capace di un’ottima seconda frazione chiusa sotto solo di 3 punti, con anche tripla del pareggio annullata a McGrath allo scadere. Il terzo quarto vede la Vidivici faticare in difesa e subire una scarica di tiri da tre punti pesantissima da parte dei polacchi, che scavano quel vantaggio intorno alla doppia cifra che terranno fino alla fine del periodo, dove si segnala però una prestazione di tutto rispetto di Canelo, il 17enne proveniente dalle giovanili della squadra bolognese. Il quarto quarto è territorio esclusivo del Sopot, che dilaga anche al di là dei propri meriti, mentre il mirino dei bianconeri diventa storto e il presentarsi in campo con il seppur propositivo Maraschini, classe 1991, non è il miglior viatico per vincere in trasferta in Euroleague. Finisce così 79-59 e il pensiero è già rivolto alla trasferta insidiosissima di campionato a Biella in programma domenica. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11051/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/6a7/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Luca Garri della Virtus Bologna[/b] ----------------------------------- Ospite 19 Gennaio 2008, 22:11 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=blue]DODICESIMA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] Efes Pilsen - Lietuvos Rytas [b]90 - 84[/b] [color=blue]AJ Milano - Aris TT Bank [b]77 - 69[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=137][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Unicaja - Le Mans [b]87 - 68[/b] [color=blue]Lottomatica Roma - Partizan Igokea [b]88 - 87[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=142][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Cibona - Maccabi Elite [b]76 - 81[/b] [color=red]Zalgiris - CSKA Moscow [b]60 - 88[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=136][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Prokom Trefl Sopot - Olympiacos [b]63 - 59[/b] Real Madrid - AXA FC Barcelona [b]82 - 79[/b] Panathinaikos - Chorale Roanne [b] 102 - 78[/b] [color=blue]Virtus VidiVici - Montepaschi Siena [b]64 - 77[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=134][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Tau Ceramica - Union Olimpija [b]89 - 74[/b] Brose Baskets - Fenerbahce Ulker [b]81 - 73[/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img215.imageshack.us/img215/2240/classificatd3.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]Il CSKA domina il derby dell'est[/color][/size][/b][/align] La notizia del forfait, fino al termine della stagione, di Alexsei Savrasenko (infortunatosi durante l'allenamento di lunedì scorso alla spalla da poco operata) non disturba la concentrazione del CSKA che viola il fin qui imbattuto S. Darius and S. Girenas Sports Arena dando grandissima dimostrazione di forza contro un avversario che ancora poteva coltivare qualche sogno di raggiungere la seconda piazza nel girone. Particolare non trascurabile, la sfida tra Zalgiris e CSKA ha rappresentato per molto tempo qualcosa più di una semplice partita di pallacanestro, e pertanto la voglia di vincere era alta da entrambe le parti non solo per ragioni puramente cestistiche. Già dopo il primo quarto (16-26) si capisce che l'intenzione dei vice-Campioni d'Europa è quella di lasciar le briciole ai lituani: Trajan Langdon è in grande serata e le sue triple (5/5 da tre, per 19p) spaccano in due la gara, mentre nè l'ex Marcus Brown (5), nè Jonas Maciulis (nemmeno un punto, -10 val) sanno replicare e, anzi, spesso e volentieri rimangono imbrigliati nell'accorta (come sempre) difesa moscovita. Nel secondo periodo non si sposta l'inerzia (14-20), che resta nettamente favorevole alla squadra di Messina: tocca a Ramunas Siskauskas, stavolta, bersagliare la retina lituana (20p, 4/6 da tre), servito da un Theo Papaloukas (6p e 3as in 24') in leggera ripresa rispetto al match contro l'Olympiakos e lasciato a lungo in campo per ritrovare la forma smarrita. Alla pausa sul 30-46, e col solo DeJuan Collins in palla (16p, 4/4 da tre, 3as), lo Zalgiris tira i remi in barca, e il secondo tempo si trasforma in un'esibizione per David Andersen (18p e 9r) e JR Holden (9p, 4as, 3r); anche per i giovani Artem Zabelin (4), Alexsei Shved (3) e Andrei Vorontsevich (3) c'è gloria, e il CSKA torna in patria sperando, domani, di chiudere l'affare Van Den Spiegel. In conferenza stampa, Ettore Messina si esprime così: "Sono contento di aver vinto così come abbiamo fatto, per di più in un palazzetto completamente esaurito. Sono soddisfatto che i miei giocatori hanno mantenuto sempre alta la concentrazione. Auguro allo Zalgiris il meglio possibile nelle prossime gare" [b][i](fonte baskenet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11217/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/b42/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ramunas Siskauskas (CSKA Mosca) al tiro[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]Siena controlla il derby. La Virtus fa quello che può[/color][/size][/b][/align] Avrebbe meritato senz’altro maggiore interesse, invece il derby di Eurolega tra Virtus e Mens Sana è stato poco più di un allenamento con i destini delle due squadre già segnati prima della palla a due del Pala Malaguti. Siena vince senza strafare (77-64), e dopo un inizio che poteva far presagire a una passeggiata ne è uscita una gara dove gli uomini di Pillastrini ci hanno creduto davvero riuscendo a non naufragare. La Vidivici, monca di gran parte del suo roster, butta tutto quello che le rimane in campo, la freschezza dei suoi ragazzini e la determinazione dei leader rimasti e ha lottato fino in fondo in una sfida davvero impossibile. Sin dall’inizio gli uomini di Pianigiani mostrano i muscoli, e nel primo quarto Siena vola grazie al tiro da fuori con McIntyre perfetto. Il vantaggio senese è già importante a metà periodo (22-8), e arriva al +20 nell’ultimo minuto grazie a Ilievki e Thornton, fino al 12-30 con cui si chiude il primo periodo. La Virtus si chiude meglio in difesa nei secondi 20’, costringe l’avversario a una circolazione di palla più sofferta e Siena perde un po’ della sua verve. Chiacig, Giovannoni e Di Bella corrono molto, e la Virtus arriva quasi a ridosso della regina del campionato all’intervallo (34-43). Carraretto mette benzina nel motore di Pianigiani che gira al minimo a inizio di ripresa, ma Garri e Chiacig tengono le V nere in linea di galleggiamento e Bologna non demorde nonostante le rotazioni siano drammaticamente ridotte all’osso (53-57 al 30’). Nell’ultimo parziale la Virtus smarrisce quella brillantezza avuta nella parte centrale della gara e cala inevitabilmente di tono. Siena è chilometricamente più profonda nonostante qualche problema e riesce a chiudere il conto. Nella Vidivici 19 punti di un buon Giovannoni, 12 di Chiacig e 10 per Di Bella, mentre Siena ha avuto il suo uomo migliore in Sato (18). Bene anche Eze (doppia doppia, 10+10). A fine gara non risparmia le critiche ai suoi coach Pianigiani, che prende di buono la vittoria e poco altro: ”Abbiamo giocato un ottimo primo quarto e basta. Sappiamo in che condizioni siamo in questo momento, alcuni giocatori sono in riserva di energie, altri devono trovare completamente la condizione, come Lavrinovic, o essere inseriti e trovare la forma, come Mc Leod. Quindi sapevamo che sarebbe stato un periodo così. Il primo quarto è stato eccellente poi abbiamo fatto schifo per due quarti anche se la Virtus ha avuto un buon atteggiamento e non ha smesso di giocare dopo un brutto inizio. Alla fine c’è stato bisogno di andare sulle nostre certezze fatte dai giocatori che si conoscono e che conoscono il nostro sistema. Questo periodo sarà così e ci saranno anche serate peggiori di stasera.” [b][i](fonte: basketnet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11213/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/aa9/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Roman Sato (Montepaschi Siena)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11224/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/b27/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Roberto Chiacig (Vividici Bologna)[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]Armani Jeans-Aris 77-69, ma a vincere è la noia[/color][/size][/b][/align] Si doveva aspettare la matematica eliminazione dall’Europa per rivedere l’Armani Jeans al successo in Europa? A quanto pare sì, anche se c’è da dire che l’Aris ci ha messo del suo. È stata probabilmente la partita punto a punto a più bassa intensità della storia, complice forse anche l’atmosfera del Forum mezzo vuoto (e con “mezzo vuoto” siamo generosi). Si inizia con la partenza a razzo (si fa per dire) di Milano: 7-2 il primo parziale, ma due bombe dell’ex Fortitudo (e Pesaro) Mottola (7 punti e 0 rimbalzi, non male per un 211 cm) e di Castle capovolgono la situazione. L’Aris è però assai poco reattivo, addirittura meno dell’AJ, e permette a Gallinari, Vukcevic e Watson di riportarsi sopra di 6 punti a 4 minuti dalla fine del quarto. La tegola arriva due minuti dopo, quando Booker (11 punti e 6 rimbalzi) commette troppo prematuramente il terzo fallo e si accomoda in panchina. Nonostante ciò, arriva il massimo vantaggio, firmato dalla “coppia operaia” Katelynas-Giovacchini (20-12) ma i greci ci mettono poco a riavvicinarsi di nuovo, per chiudere il primo quarto 20-16, passando poi in vantaggio dopo 4 minuti e mezzo della seconda frazione (24-25) con due bombe di fila di Bracey Wright (16 punti ma un eloquente 2 di valutazione). La gara si trascina poi noiosamente verso l’intervallo, col risultato sul 35-33 per Milano, dopo che aveva riagguantato la parità (27-27) al 17’. Emblema della partita è un’azione di Vukcevic (8 punti con 3/12 al tiro, anche se 5 assist) a due minuti dalla fine: palleggia per 18 secondi prendendo infine un tiro fuori ritmo, col difensore davanti, che non arriva neanche al ferro. Nella ripresa, Sesay (6 punti e 7 rimbalzi) e Massey danno qualche segno di vita, ma non dura molto. Dopo due minuti però, Booker decide di complicarsi ancora di più la vita, commettendo il quarto fallo su tiro da tre di uno scatenatoTsaldaris (14 punti), che va a segno (anche se sbaglierà poi il libero). Milano comunque riesce riallungare, ma l’Aris è sempre lì a un possesso di distanza, finché Castle, a tre minuti e mezzo dalla fine del quarto, piazza la bomba dell’ennesimo sorpasso. Watson riporta di nuovo la parità a 49, ma allo scadere del quarto Giovacchini (comunque autore di un buon primo tempo da 7 punti), dopo aver emulato il suo collega di reparto Booker con un inutile quarto fallo, decide di fare ancora di più: penetrazione lungo la linea di fondo e fallo di sfondamento. Risultato: l’Armani Jeans non segna e lui esce per 5 falli, mentre il quarto termina col vantaggio Aris 54-55. I greci però sono tutto tranne che concentrati per la vittoria: dopo aver perso una palla banale nel terzo quarto per aver tentato di passarla a… Naumoski (in tribuna), l’inizio dell’ultimo quarto si apre con un passaggio di Castle nientepopodimeno che per… Attilio Caja (che di sicuro ha gradito). Il primo canestro arriva dopo un minuto e mezzo, con Wright per il +3, ma si è di nuovo in parità grazie a Travis Watson (buonissima partita:17 punti e 13 rimbalzi), che poi riporta ancora sopra i suoi a 6 minuti dalla fine (58-57). Risponde Massey con una schiacciata volante, mentre dall’altra parte Sesay cerca di emularlo ma sbaglia e Kalaitzis punisce da 3 punti (58-62). Le cose si mettono male, e allora arriva il momento di Danilo Gallinari. In metà quarto fattura 11 punti che danno il colpo di grazia ai greci: prima una bomba per il sorpasso (63-62), cui risponde Massey; poi, dopo 3 minuti in cui il risultato continua a oscillare sul +1 da una parte e dall’altra, un’altra bomba per il +4 (70-66 a un minuto e mezzo dalla fine). L’Aris però non demorde, e al giovane talento biancorosso risponde ancora Castle (13 punti con 4/5 da tre), l’unico dei suoi a segnare con continuità dalla lunga distanza. Ma ormai Gallinari è ispirato e, con la terza bomba in una manciata di minuti, assicura la vittoria ai suoi a 37 secondi dalla fine. Di Booker poi i 4 liberi finali della sicurezza, per il 77-69 con cui si chiude la gara. Il rammarico di Milano non è tanto quello di aver vinto in modo convincente solo a Eurolega praticamente finita ma, come ha sottolineato coach Caja a fine gara, di non aver raccolto quanto seminato strada facendo. Meno filosofico invece Gordon Herbert, allenatore dell’Aris, abbattuto per aver perso la gara nei 5 minuti finali. [b][i](Fonte: Basketnet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11170/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/72c/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Danilo Gallinari (Armani Jeans Milano)[/b] [align=center][b][size=24][color=red]La Lottomatica vince e si avvicina alle Top16[/color][/size][/b][/align] Ha bisogno di un tempo supplementare la Lottomatica Roma per portare a casa una gara che a pochi secondi dal termine sembrava in cassaforte. I capitolini non riescono a rovesciare la differenza canestri (all'andata il Partizan si impose 91-86) ma con questo sudatissimo successo si portano a due lunghezze di vantaggio da Pekovic e co., e a questo punto, salvo improbabili miracoli del Cibona (contro Maccabi, Le Mans e Lietuvos Rytas occorrerebbe fare tre vittorie, perchè la differenza canestri è, finora, nettamente favorevole a Roma), battendo almeno il Roanne la qualificazione come miglior sesta dovrebbe esser cosa fatta. Tuttavia, è lecito attendersi una prova maiuscola già in quel di Barcellona, la prossima settimana. [b][color=red]LA CRONACA[/color][/b] [b]Primo Quarto[/b] Il ritmo di inizio gara è subito altissimo, e due coppie si mettono in evidenza: tra gli ospiti Nikola Pekovic domina sotto le plance (in seguito sarà ben contenuto da Roberto Gabini) mentre Novica Velickovic è una sentenza dalla lunga distanza (ben 13 con 3/4 da tre), nella Lottomatica Roko Leni Ukic (7p nei primi 10') è subito in palla e con la collaborazione di Erazem Lorbek (7 anch'egli) tiene Roma a galla (14-16 a metà quarto). Il finale di tempo, sponda Roma, è tutto per Allan Ray, che segna otto punti consecutivi, mentre la difesa a zona 2-3 viene ancora punita da Velickovic e Petar Bozic (6) per il 22-25 col quale si va al primo riposo. [b]Secondo Quarto[/b] Il ritmo cala per merito dell'arcigna difesa capitolina che costringe il Partizan a restare a bocca asciutta per 4'10'': l'attacco comunque non decolla e così Roma firma solo un break di 7-0 che la porta sul 29-25, subito ribaltato dalle giocate in post basso di un Nikola Pekovic che mostra alla (non folta) platea romana perchè il Panathinaikos ha messo gli occhi su di lui in maniera così insistente (32-33 a 2'50'' dalla pausa lunga). Roma paga l'assenza di Jacopo Giachetti e anche quella di Stefansson, perchè quando Ukic esce per prendere un po' di respiro l'attacco ne risente parecchio (è Hawkins, 10p, a portar palla); normale, pertanto, che col rientro del giovane play ex-Barcellona la situazione migliori considerevolmente, e porti ad un altro mini-break che chiude sul 40-36 il primo tempo. Nonostante il 12% dal tiro da tre (1/8) e il 71% degli avversari (5/7) la Lottomatica si tiene pienamente in partita. [b]Terzo Quarto[/b] La partenza di Roma è di quelle incoraggianti: trascinata da un Allan Ray quasi immarcabile ed estremamente preciso ai liberi (11/12), i capitolini toccano gli undici punti di vantaggio (50-39) con la tripla di Alessandro Tonolli (3), che diventano addirittura dodici quando il miglior Ukic (7 nel quarto) della stagione si inventa la tripla del 59-47 a 4'30'' dalla chiusura del periodo. A questo punto, anzichè sfruttare l'inerzia nettamente favorevole, Roma si spegne un po', dando modo al solito Velickovic (22p, 9r) di metter in mostra buoni movimenti anche dal palleggio, riportando il Partizan sul 65-58 col quale si chiude il periodo. [b]Ultimo quarto[/b] Tutto da rifare per la Lottomatica quando quattro liberi di Nikola Pekovic (17p, 8r, 3 rec) e una tripla di Milenko Tepic (10p, 5r, 3as) riportano a contatto i serbi (67-65 a 7'25''); come se non bastasse, Allan Ray chiude la sua buona prova (21) per raggiunto limite di falli già a 5 minuti dal termine, con la sua squadra in vantaggio 71-67, e senza lo spauracchio dell'ex-Boston coach Vujosevic ordina la difesa a zona 2-3. Nei minuti finali succede di tutto: Rodrigo De la Fuente si erge ad eroe segnando sette punti consecutivi, alcuni dei quali molto difficili, coi quali Roma vola sul +8 (79-71) a 1'30'' dalla sirena. Sembra fatta, e invece Milt Palacio (13) si sveglia dal torpore che ne aveva contraddistinto la prova, realizzando in rapida successione sette punti d'oro che riportano il Partizan a -1 (79-78) a 12'' dalla fine. Ukic subisce fallo ma segna solo un libero, e con 9'' sul cronometro i serbi costruiscono un attacco che porta al tiro Dusan Kecman (15p, 6r, 2as), il quale subisce un contestatissimo fallo con 89 centesimi di secondo sul cronometro. Il n. 7 del Partizan è glaciale dalla lunetta e la squadre vanno così all'overtime sul punteggio di 80-80. [b]Tempo supplementare[/b] La Lottomatica ha difficoltà enormi nell'attaccare la zona del Partizan, che a sua volta trova in Uros Tripkovic (4) e Pekovic i terminali di una manovra d'attacco non fluida ma efficace. Quando quest'ultimo segna con movimento spalle a canestro il +4 serbo (83-87 a 2'15'') i fantasmi dell'eliminazione cominciano ad aleggiare sul PalaLottomatica. Tocca allora a Erakem Lorbek (22p, 5r) sbloccare i compagni con una tripla di vitale importanza che tiene in linea di galleggiamento la truppa di Repesa. Un aiuto ai capitolini viene proprio da quel Milt Palacio decisivo (in senso sfavorevole) solo qualche minuto prima: dopo un fallo si sfondamento (dubbio) su Fucka, poi non sfruttato da Roma, l'americano si concede anche una partenza viziata da infrazione di passi a 43'' dalla conclusione. Tocca all'MVP dell'incontro, Roko Leni Ukic (23p, 2as, 3 rec), gestire e convertire in due punti, con una splendida penetrazione, la palla più importante del match (88-87 a 34''). E' la giocata decisiva, perchè il Partizan, nonostante una svista arbitrale che non ravvista lo scadere dei 24'' offensivi, sbaglia con Tepic l'ultima azione e consegna alla Lottomatica una vittoria di fondamentale importanza nella corsa alle Top16. [b]IL COMMENTO[/b] E' stata una grande Lottomatica quella vista stasera al PalaLottomatica; grande per cuore, coraggio, determinazione e voglia di vincere; grande contro la sfortuna che continua a perseguitarla e che la priva anche di Jacopo Giachetti fino al termine della stagione. Allo sfortunato play vanno ad aggiungersi inoltre le defezioni di Stefansson e di Drejer (nei 10 ma senza entrare in campo), oltre a quella di Daniels ormai tagliato, e qualche acciacco di Hawkins. Se non è dramma (sportivo), poco ci manca: affrontare la partita più importante della stagione senza tre pezzi del mosaico pazientemente costruito in estate da Toti, è un'impresa dura. Ma la Lottomatica supera a pieni voti il test, sa soffrire all'inizio del supplementare l'inerzia tutta favorevole al Partizan, trova in Roko Leni Ukic un trascinatore finora poco rivelatosi tale, in Rodrigo De la Fuente un innesto di grande esperienza, in Allan Ray un micidiale ''uomo di striscia'', in Repesa un condottiero d'altissimo livello. Con queste premesse, guardare con fiducia alla qualificazione alle Top16 è un obbligo. [b][i](Fonte: Basketnet.it)[/i][/b] ----------------------------------- Ospite 26 Gennaio 2008, 0:13 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=20][color=blue]TREDICESIMA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=red]CSKA Moscow - Tau Ceramica [b]70 - 62 [/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=146][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Efes Pilsen - Aris TT Bank [b]74 - 84[/b] Lietuvos Rytas - Unicaja [b]71 - 63[/b] Le Mans - Cibona [b]100 - 87[/b] [color=blue]AXA FC Barcelona - Lottomatica Roma [b]75 - 77[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=155][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Zalgiris - Olympiacos [b]88 - 75 [/b] Panathinaikos - Fenerbahce Ulker [b]88 - 68[/b] [color=blue]Maccabi Elite - AJ Milano [b]91 - 76[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=152][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Partizan Igokea - Brose Baskets [b]85 - 37[/b] [color=blue]Union Olimpija - Virtus VidiVici [b]75 - 60[/b][/color] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=147][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Chorale Roanne - Real Madrid [b]68 - 82 [/b] Montepaschi Siena - Prokom Trefl Sopot [b][color=blue]87 - 64[/color][/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=148][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img209.imageshack.us/img209/8560/classeuroqo4.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red] Il CSKA non sbaglia, Tau k.o.[/color][/size][/b][/align] Il CSKA Mosca consolida la leadership del girone A battendo non senza fatica il Tau Cerámica Vitoria con il risultato di 70-62 nella penultima giornata della prima fase. Protagonista dell'incontro J.R. Holden, che firma 19 punti con 5 rimbalzi e 4 assist. Per gli ospiti non basta Igor Rakocevic (21 punti e 5 rimbalzi). L'inizio dei baschi è eccelente: Rakocevic e Tiago Splitter (12) non fanno mancare nulla alla propria squadra, e per due quarti, nonostante i primi colpi di Holden e quelli di Marcus Goree (6 e 7 rim), il Tau regge. Nella ripresa, però, i padroni di casa stringono le maglie difensive ed i baschi crollano gradualmente: Will McDonald (10 e 5 rim) prova a tenere a galla i suoi, ma Holden trova il prezioso supporto di Ramunas Siskauskas (9, 5 rim e 3 ass) e Trajan Langdon (13) ed in breve tempo il vantaggio ospite supera la doppia cifra (59-46). Nel finale, ancora Rakocevic e McDonald riportano sotto il Tau (66-62), ma il cronometro non favorisce gli spagnoli ed il CSKA può fare festa. Gli uomini di Neven Spahija, a questo punto, si giocheranno il secondo posto all'ultima giornata. [b][i](fonte: baskenet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11305/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/859/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Marcus Goree (CSKA Mosca)[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]La Montepaschi supera il Prokom e riprende morale[/color][/size][/b][/align] Più che una vittoria utile per la classifica è una vitoria utile, utilissima per il morale dei giocatori biancoverdi. Una bella vittoria che conferma le capacità di questo gruppo nonostante l'assenza importante e ormai definitiva per il resto della stagione di Kaukenas e il lento reintegro di Lavrinovic. Bella vittoria, abbiamo detto, che ridà morale. Ottime le prestazioni di Sato 3/4 da due punti e 3/4 da tre punti, bene anche Ilievski, Eze e Thornton. La partita non ha avuto storia, La Montepaschi è sempre stata avanti per tutti e quattro i quarti con parziali di 22-8, 21-15, 20-17, 24-24 fgissando il risultato finale sull'87-64. [b][i](fonte: baskenet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11320/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/306/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Vlado Ilievski (Montepaschi Siena)[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]Impresa a Barcellona, Roma alle Top16[/color][/size][/b][/align] Fantastica Lottomatica Roma. Il team di Repesa sbanca il Palau Blaugrana e guadagna la storica qualificazione alle Top 16 come sicura miglior sesta. Battere il Barcellona in casa propria: ci era riuscito solo il super Panathinaikos di Jasikevicius. Allan Ray fino ad un minuto dalla fine non aveva disputato una gran partita, esclusi alcuni lampi di genio da vero ballerino del parquet. Ma poi sceglie di salire di livello quando la gara conta - i geni sono così -e mette la tripla del sorpasso (71-70) a 1:10 dalla sirena, poi prende un importante rimbalzo difensivo in mezzo ai lungagnoni spagnoli, e successivamente, non pago, conquista un'altro pallone a rimbalzo offensivo volando letteralmente e subendo un fallo capitalizzato poi da un normale due su due dalla lunetta. Il valzer dei liberi seguente non spaventa Roma che chiude in trionfo sul paradosso del tiro del pareggio sbagliato da un italiano, Basile. Fin lì, a combattere ad armi pari con il Barca, Roma ce l'aveva portata uno splendido Hawkins. Il ''falco'' di Washington stasera era in giornata di grazia: 22 punti con 5/6 da due, 2/2 da tre e 6 su 6 dalla lunetta, partita perfetta, o quasi. Hawkins li ha sfiancati e Ray li ha punìti, questo il leit motif della serata. La gara è stata avvincente e molto equilibrata. Le due squadre hanno giocato come al gatto col topo. L'una scappava, l'altra inseguiva. Roma ha concesso un pò troppi rimbalzi offensivi agli avversari, ma ha giocato bene in attacco (5 uomini in doppia cifra e un ottimo 12 su 20 da tre) correndo anche bene in contropiede e tenendo i nervi saldi grazie ai suoi americani, come detto. Tanti gli ex nella Lottomatica: Ukic, positivo soprattutto all'inizio, ci teneva a far bella figura, Fucka e un applauditissimo De La Fuente. [b][i](fonte: baskenet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11329/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/7ec/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Allan Ray (Lottomatica Roma)[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]Esordio amaro per Pasquali. Virtus sconfitta a Lubiana[/color][/size][/b][/align] Inizia male la nuova avventura di Renato Pasquali sulla panchina della Virtus che viene sconfitta (75-60) anche alla Tivoli Arena e deve rimandare ancora il suo primo successo nel 2008. La partita contro l’Olimpia Lubiana non rivestiva alcun interesse ai fini della classifica di una prima fase di Eurolega altamente deludente sia per la Vidivici sia per i padroni di casa sloveni. Le uniche motivazioni potevano derivare dal ritorno sulla panchina bianconera dopo 15 anni dell’ex assistente di Messina ai tempi (d’oro) della Virtus che dominava in Italia e in Europa. Ma il neo coach virtussino ha dovuto fare ancora i conti con le perduranti assenze e la gara in terra slovena è comunque servita per vedere all’opera i giocatori a sua disposizione. L’Olimpia ha messo le mani sulla partita sin dal primo quarto (19-13) chiudendo in vantaggio il primo tempo (43-32), mantenendosi in sostanziale controllo anche nel terzo periodo (58-47), fino ad aumentare progressivamente il suo vantaggio fino al +15 finale. Nei draghi sloveni buona prova dell’ex di turno Marko Milic (20 punti con 9/15 dal due), 15 punti con 6/19 dal campo per Jasmin Hukic, 13 per Maurice Bailey. Nella Virtus solo Spencer va in doppia cifra (14, arrivati però con un 5/16 dal campo) ma anche lui è nel pieno grigiore virtussino. [b][i](fonte: baskenet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11372/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/9f5/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Dewarick Spencer (Vividici Bologna)[/b] [align=center][b][size=24][color=red]A Milano non basta SuperGallo e cade in trasferta col Maccabi[/color][/size][/b][/align] C’era ancora una flebilissima speranza per l’Armani Jeans di accedere alle Top 16, ma più sulla carta che nella realtà. Lo stesso coach Caja, alla vigilia, aveva ribadito di voler giocare al massimo per onorare l’Eurolega e la maglia dell’Olimpia, senza fare riferimento alla possibile qualificazione, anche perché, al di là della matematica, sperare di andare a vincere a Tel Aviv quando non si è riusciti, per esempio, a sbancare Zagabria, era forse un po’ troppo. E invece, Milano fa sperare, almeno per i primi due quarti, complice un Maccabi semi-addormentato, sprecone in attacco e molle in difesa. Fin da subito, Gallinari fa capire che ormai è definitivamente pronto per caricarsi la squadra sulle spalle, ma forse è la squadra che si adagia troppo comodamente sul giovane talento biancorosso. Non è un caso che, dopo un primo quarto stellare di Milano (23-27), la rimonta israeliana nel secondo quarto prende piede quando Gallinari va a riposare in panchina. In quel frangente, appare in tutta evidenza, nell’attacco di Milano, la mancanza di un punto di riferimento, e ciò porta a frenesia nel costruire l’azione e quindi a cattive scelte di tiro. Se poi mentre Gallinari è fuori, per il Maccabi rientra Nikola Vujcic dopo tre mesi fuori per infortunio, si può capire come in pochi minuti dal -12 (23-35) gli israeliani riescano a rientrare fino al -1, prima della bomba di Sesay (15 punti e 5 rimbalzi, ma 5/13 al tiro) che chiude il secondo quarto (42-26) e mantiene accesa qualche speranza. Watson (9 punti e 11 rimbalzi) rientra con convinzione dagli spogliatoi e piazza subito una poderosa schiacciata che sembra essere di buon augurio, ma ci pensa Halperin (24 punti con 7/10 al tiro) a riportare coi piedi per terra le ambizioni dell’AJ. Il sorpasso arriva con una bomba di Bluthenthal (50-48); segue una serie di sorpassi e controsorpassi fino al primo allungo propiziato da Halperin e Vujcic e chiuso da una bomba del Tenente Garcia (secondo il buon Casalini) allo scadere del quarto per il 71-65. L’ultimo periodo serve solo a consolidare il vantaggio della squadra in giallo, a correggere Casalini in occasione di un’altra bomba del Sergente Garcia (e Casalini chiede venia autodefinendosi “poco zorrologo”) e a tributare una meritata standing ovation a Vujcic, che esce dopo aver raggiunto la doppia cifra dalla lunetta (chiude con 10 punti, 2 rimbalzi, 4 assist e 6 falli subiti in neanche 20 minuti). Finisce 91-76, senza lamenti e senza rimpianti per Milano, che davvero poco poteva fare contro questa superpotenza europea, che tra l’altro ha una panchina lunga il doppio di quella dei milanesi. L’AJ deve però iniziare a riflettere sulla leadership di Gallinari: è certamente una fortuna il fatto che sia uscito dalla crisi “natalizia”, diventando ancora più decisivo di prima, vero go to guy della squadra, ma questo non deve essere un alibi per i compagni nei momenti in cui non è in campo. Così come domenica a Teramo, anche stasera l’impressione è che Milano, se non ci pensa Danilo inventandosi qualcosa, non riesca a costruire uno straccio di gioco offensivo; è un problema su cui Caja dovrà lavorare molto in vista dell’insidiosa gara casalinga di domenica contro la Scavolini Pesaro. [b][i](fonte: baskenet.it)[/i][/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11363/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/faa/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Danilo Gallinari (Armani Jeans Milano)[/b] ----------------------------------- Ospite 05 Febbraio 2008, 10:51 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=blue]QUATTORDICESIMA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=red]Virtus VidiVici - CSKA Moscow[/color] [b]68 - 92[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=159][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Prokom Trefl Sopot - Union Olimpija [b]79 - 68[/b] Tau Ceramica - Zalgiris [b]84 - 66[/b] [color=blue]Lottomatica Roma - Chorale Roanne[/color] [b]67 - 74[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=167][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Brose Baskets - AXA FC Barcelona [b]65 - 69[/b] Fenerbahce Ulker - Partizan Igokea [b]86 - 91[/b] [color=blue]AJ Milano - Le Mans[/color] [b]63 - 83[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=162][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Real Madrid - Panathinaikos [b]95 - 87[/b] Unicaja - Efes Pilsen [b]87 - 77[/b] Cibona - Lietuvos Rytas [b]79 - 86[/b] [color=blue]Olympiacos - Montepaschi Siena[/color] [b]73 - 80[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=157][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Aris TT Bank - Maccabi Elite [b]94 - 101[/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img229.imageshack.us/img229/1332/classeurolegaqr2.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=18][color=red]CLASSIFICA RALIZZATORI[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img352.imageshack.us/img352/1428/marcatorihu6.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=18][color=red]STATISTICHE DI SQUADRA[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img91.imageshack.us/img91/7791/statsqdx1.jpg[/img][/align] ----------------------------------- Ospite 05 Febbraio 2008, 11:14 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=18][color=red]Il CSKA di Ettore Messina passeggia contro la Virtus Bologna [/color][/size][/b][/align] E’ finita l’avventura della Virtus in Eurolega. Un’esperienza sfortunata a causa degli infortuni ma anche gestita malissimo dallo staff bianconero (meglio soprassedere). Grandi festeggiamenti per lo stempiato Ettore Messina, e molta emozione anche per gli ex virtussini David Andersen e il GM Crippa. Solita stretta di mano iniziale tra il maestro Messina e l’allievo Pasquali che non ha comunque demeritato. Troppa differenza di classe e di stimoli fra le due squadre. Ora la Virtus può gettarsi anima e corpo nella sua difficile impresa: conquistarsi sul campo la salvezza. Dall’allenamento di questa sera c’è un segnale incoraggiante: la crescita fisica di Anderson che pare leggermente migliorato anche in difesa. Buona prova anche di Di Bella mentre molta confusione da parte di Michelori, poche cose da Crosariol e punti da Spencer ma solo a partita chiusa da un pezzo. [b]La partita:[/b] Il CSKA parte subito con una difesa grintosa che intimidisce la Virtus che in attacco non ci prende per niente; i rossi moscoviti invece fanno un sol boccone dei difensori bianconeri che sono scattanti come birilli di piombo. Goree è un’ira di Dio e la Virtus, in tutto il primo quarto, segna solo 2 canestri su azione (dopo 4 e dopo 9 minuti) con Anderson e un tiro libero (dopo 2 minuti) con Di Bella. Alla sirena è un massacro: 24 – 5 per gli ospiti, che non hanno neanche forzato. Secondo quarto: continua la mattanza, i russi giocano in velocità e a memoria in attacco, è un vero piacere vedere come eseguono i giochi messiniani e fanno un break di 11 -0. Dall’altra parte c’è buona volontà, la palla gira in atacco ma è la difesa russa che fa la differenza anche se in campo ci sono le seconde linee. Anderson si carica la Virtus sulle spalle e con qualche sprazzo di Spencer cerca di resistere allo strapotere russo. Non bastano. Si va al riposo sul 51 – 24 per il CSKA. Ripresa: dopo una chiacchierata di Messina ai suoi giocatori della durata di un minuto circa, le squadra scendono in campo con il chiaro obiettivo di evitare infortuni. Risultato: difese ancora più larghe e ampi spazi per le scende linee. I russi mettono in evidenza tre giovani virgulti di belle speranze: Zabelin, Shved, Kashirov. Spencer trova spazio per infilare alcune bombe ma la partita è chiusa da un pezzo. Finisce: 72 – 48 per i russi. Ultimo quarto: un po’ di stanchezza appanna i padroni di casa che cedono davanti alle belle giocate dei giovani russi e il divario sale fino a 88 – 55. Poi anche Messina si rilassa (dopo aver ripreso severamente un paio dei suoi per alcune sciocchezze cestistiche) e la Virtus recupera qualcosa fino al finale: 92 – 68 per il CSKA. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11488/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/c18/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Andresen (CSKA Mosca)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11489/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/a22/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Alan Anderson (Virtus Bologna)[/b] [align=center][b][size=18][color=blue] Milano perde anche l'ultima di Eurolega col modesto Le Mans[/color][/size][/b][/align] Nonostante Attilio Caja avesse più volte ribadito l’importanza di una manifestazione come l’Eurolega e l’intenzione quindi di onorarla fino alla fine, di tutt’altro avviso sono parsi essere i suoi giocatori. Dopo un primo quarto più soporifero di un allenamento, che sembra più un confronto indiretto tra Vukcevic (9 punti con 3/4 da tre nel primo quarto, poi praticamente più nulla fino all’uscita per infortunio) e Phil Ricci (8 punti su 16 totali), e che si chiude sul 18-16, Milano piazza un parziale di 4-0 a inizio secondo quarto andando a 22-16. Poi sparisce: controparziale dei francesi che dopo una manciata di minuti si portano lentamente prima alla doppia cifra di vantaggio con due triple di fila di Bogdanovic (28-39), poi sul +15 di metà gara (28-43). È altresì evidente che a Milano non interessa il risultato, né tantomeno di giocare in modo dignitoso questa partita; forse la testa è ormai solo al campionato, o alle voci sul cambio di proprietà, o, ancora, alla telenovela sull’arrivo o meno di Drake Diener. Fatto sta che il Le Mans nella ripresa rientra con ancora più convinzione e con l’atteggiamento di chi ha solo da guadagnare da una vittoria, anche se non conta più nulla a fini di classifica; come ha sottolineato coach Collet è stata proprio la loro intensità e la loro energia a fare la differenza. Intensità che sembra essere una costante dei francesi, visto il continuo apporto della manciata di tifosi giunti da Le Mans, che non hanno smesso per un secondo di incitare la squadra, nonostante appunto la posta in gioco non fosse delle più imporanti. Del secondo tempo non vale nemmeno la pena di parlare: qualche sporadica giocata di Nicolas Batum che, come si suol dire, ha fatto il topo mentre il gatto (anzi, il Gallo) non c’è; due tremende schiacciate di Alain Koffi (13 punti totali) e la grandissima serata al tiro del già citato Bogdanovic (17 punti con 5/7 da tre). Sulla sponda milanese, da segnalare i 12 punti di Stefano Gentile (in campo ben 13 minuti) e la buona partita di Travis Watson (18 punti, 16 rimbalzi e 7 recuperi), protagonista dell'unico schema efficace per Milano: un giocatore qualsiasi tira, sbaglia, rimbalzo di Watson e canestro (9 rimbalzi d'attacco catturati). Il lungo milanese è stato l’unico dei suoi a battersi per tutta la partita, come ha sottolineato lo stesso Attilio Caja in conferenza stampa. Proprio il coach dell’Armani Jeans ha ammesso la sua preoccupazione e il suo rammarico per l’infortunio di Vukcevic, che si aggiunge a quello di Gallinari, in vista dell’insidiosa trasferta di domenica a Capo d’Orlando, mentre aspetta con trepidazione la pausa per la Coppa Italia che si spera possa ricaricare un po’ le batterie a questa spenta Olimpia. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11527/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/a9f/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Travis Watson (Milano)[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]Grande carattere per Siena!![/color][/size][/b][/align] Gara strana quella del Pireo: si inizia in un atmosfera quasi ovattata dovuta in parte al lutto che ha colpito tutto il mondo greco-ortodosso, che ha visto spegnersi il proprio Patriarca, ma anche al fatto che l’Olympiakos arriva da tre sconfitte nelle ultime quattro tra coppa e campionato. Partita condizionata dai molti assenti: da parte greca Macijauskas, Tsakalidis e Blakney; Kaukenas e Sato da parte senese… Pronti via con Greer,Teodosic,Woods,Printezis e Jackson in maglia bianca e McIntyre,McLeod,Thornton,Stonerook ed Eze in nero,maglia di coppa MPS. Prima azione che dirà subito una verità e una bugia:l’Olympiakos fa durare il suo primo attacco 6 possessi tra rimbalzi offessivi e rimesse a proprio favore. La verità è che a rimbalzo non ci sarà gara e si chiuderà 45 a 25 a favore dei greci, la bugia che l’intensità del primo tempo gli uomini di Gershon la spendono tutta li, in quel minuto. Primo quarto che va via in sostanziale equilibrio,soprattutto perché quello che la Montepaschi perde a rimbalzo riesce a sopperirlo con i recuperi. Curiosità: la prima tripla senese arriva con Stonerook a 30” dalla fine del quarto e porta la gara sul 15-18 finale, a fine gara saranno 13 le triple senesi a segno su 26 tentativi. Secondo quarto con Romero in quintetto (Ress non metterà piede in campo). Lavrinovic s’iscrive alle danze con un 3punti più fallo (non convertito) e l’Olympiakos continua a gettare palle in tutti i modi, tanto che Gershon è costretto a chiamare timeout dopo la 12esima persa in 14 minuti e Montepaschi a più 12. I poco più di 3000 presenti non gradiscono molto lo spettacolo ed esternano iniziando a fischiare i propri. Al ritorno in campo greci che si mettono a zona 2-3 con Jackson in mezzo ad occupare spazio e chiude le linee interne, mossa che fu la chiave dell’andata ma che stasera non dà buoni risultati. Woods è un fantasma in campo, i senesi vanno per linee esterne e si chiude il primo tempo 31-41 con un Lavrinovic sugli scudi: 20 di valutazione in 13 minuti. Di squadra siamo 46 MPS- 25 Olympiakos che ha si preso il doppio dei rimbalzi degli avversari(24-12),ma non riesce a costruire gioco: si contano già 13 perse all’intervallo contro le sole 3 MPS. Al rientro in campo i 3000 di prima continuano a non apprezzare e manifestano il loro disappunto nei confronti di Pini Gershon, che però ha fatto un buon lavoro nell’intervallo e i suoi tornano in campo con nuova verve e, con i più talentuosi in panca, sono Papamakarios e Bourousis a guidare la rimonta dei padroni di casa. Dopo 5 minuti di ripresa, due palle perse consecutive di Ilievski regalano due contropiedi a Greer e compagni, e costringono un Pianigiani furioso al punto da gettare la propria lavagnetta oltre il plexiglas della panchina e a chiamare timeout. Al ritorno in campo vengono sanzionati il terzo ed il quarto fallo a Stonerook in una manciata di secondi, episodio che si ripeterà con Thornton che in due azioni successive si vede chiamare il proprio quarto e quinto fallo. Sui liberi successivi un sontuoso Jackson chiude la rimonta sul 49-49. Si va al riposo sul 51-52 grazie ad una bomba di McLeod. A rimbalzo siamo già 31-16. Il semigancio di Bourousis a 8’30” dalla fine porta i padroni di casa sul 53-52, vantaggio che si amplierà fino al 62-55. Sul meno sette McIntyre si mette in proprio e con tre bombe consecutive porta Siena sul 70-72 a un minuto e mezzo dalla fine. Azioni sempre al limite e difese allo spasmo sino ad arrivare a 30” dalla sirena con la tripla di Stonerook del 71-77, che chiude di fatto la gara. Il finale è 73-80 Siena che compie una grande impresa,l’ennesima di questa splendida Eurolega, e si regala il secondo posto finale in questo girone di ferro. Ora attenderà le gare degli altri gironi per sapere se sarà o meno la miglior seconda, ma nulla toglierà valore ai risultati fin qui ottenuti dai ragazzi di Pianigiani e Banchi. I 3000 di cui sopra si devono essere scordati di trovarsi al Palazzo della Pace e dell’Amicizia, e nel continuare a manifestare il proprio disappunto verso Gershon e il suo operato, lo accompagnano verso il tunnel lanciandogli un po’ di tutto!! [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11479/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/ba3/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Lavrinovic (Montepaschi Siena)[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]Sconfitta ininfluente: romani già qualificati per la Top 16[/color][/size][/b][/align] [b]ROMA, 31 gennaio -[/b] Poteva essere l'occasione per agguantare il quarto posto nel girone e andare alla fase finale delle Top 16 di Eurolega come squadra da terza fascia. La Lottomatica, invece, esce sconfitta ancora prima di entrare in campo contro i francesi del Chorale Roanne, che già all'andata avevano superato i capitolini di 19 punti, e si qualifica come migliore sesta. Roma ora andrà al sorteggio inserita nell'ultima fascia. Per gli uomini di Jasmin Repesa un brutto ko da dimenticare in fretta visto che domenica si riprenderà in campionato con la sfida alla Legea Scafati. La gara si apre con Roma avanti subito 5-0, merito di una tripla di Ray - l'unica a dire il vero su quattro tentativi del primo quarto - e un appoggio di Lorbek. Il Roanne risponde come può, ma ancora Ukic porta il vantaggio sul +7. [b]FRANCESI SOTTOVALUTATI -[/b] Sembra che la partita possa scivolare via senza troppi affanni, e invece la Lottomatica comincia a giocare con il freno a mano tirato, mentre i francesi ingranano la quarta. Prima lo statunitense Hess, poi il lungo centro di colore Badiane trascinano il Roanne sul 9-13, con un parziale secco di 11-0. La scossa, per la Virtus, arriva da Simone Bagnoli e dal rientrante Stefansson (a distanza di un mese esatto dall'infortunio). Il periodo si chiude in parità (15-15), ma la sensazione è che Roma sia troppo fallosa e poco attenta a rimbalzo, sia in fase offensiva che difensiva. Il secondo quarto conferma, infatti, un Roanne molto aggressivo sotto il tabellone. L'uomo che fa la differenza, per i francesi, è Badiane che infila cinque canestri uno dietro l'altro. Eppure, Roma avrebbe anche l'occasione di riprendere in mano il match con un bel parziale di 8-0, firmato dalle triple di capitan Tonolli e De La Fuente. Troppo poco per contrastare i rimbalzi dei francesi, che hanno quasi sempre più di un'occasione per realizzare un tiro vincente e piazzano un altro parziale di 11-0. Badiane chiude a metà gara con 16 punti e 4 rimbalzi, mentre il miglior per la Lottomatica è Roko Ukic, che segna a referto 9 punti. Punti fondamentali per ricucire lo strappo del Roanne e portarsi in scia (30-35). [b]SECONDO TEMPO -[/b] Proprio il play croato si conferma, alla ripresa dopo la pausa di metà gara, il giocatore con la mano più calda e l'unico in grado di far girare testa e palla nel modo giusto. Ukic, con la compartecipazione di Lorbek, Stefansson e De La Fuente, riporta la Virtus ad appena una lunghezza dal Roanne (43-44). Ma è proprio sul più bello, nel momento in cui tutto il pubblico incita per il sorpasso, che i francesi piazzano l'ennesimo break che taglia le gambe. La coppia stelle e strisce formata da Rush e Salyers mette dentro 8 punti di fila e ristabilisce le distanze con la Lottomatica (43-52). L'ultimo periodo parte malissimo: l'orgoglio di Roma si concretizza con una serie di tiri liberi e da tre che riportano in bilico le sorti del match (59-63). Ma, ormai, per raddrizzare la serata è troppo tardi. Ci pensano gli americani del Roanne (Salyers, Rush, Hess) a chiudere ogni velleità da parte della Lottomatica di poter sognare il quarto posto nel girone di Eurolega e guardare con ottimismo al sorteggio del 4 febbraio a Madrid. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11536/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/acd/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b] Roko-Leni Ukic (Lottomatica Roma)[/b] ----------------------------------- Ospite 05 Febbraio 2008, 11:27 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]I GIRONI DELLE TOP 16[/color][/size][/b][/align] [align=center][b][size=18][color=blue] GRUPPO D[/color][/size][/b][/align] [align=center]Panathinaikos [b][color=blue]Montepaschi Siena[/color][/b] Efes Pilsen Partizan Igokea[/align] [align=center][b][size=18][color=blue]GRUPPO E[/color][/size][/b][/align] [align=center]Lietuvos Rytas Tau Ceramica Fenerbahce Ulker Aris TT Bank[/align] [align=center][b][size=18][color=blue]GRUPPO F[/color][/size][/b][/align] [align=center]Real Madrid Maccabi Elite Zalgiris Olympiacos[/align] [align=center][b][size=18][color=blue]GRUPPO G[/color][/size][/b][/align] [align=center][b][color=red]CSKA Moscow[/color][/b] Unicaja AXA FC Barcelona [b][color=blue]Lottomatica Roma[/color][/b][/align] ----------------------------------- Ospite 18 Febbraio 2008, 10:08 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]TOP 16 [/color][/size][/b][/align] [align=center][b][size=18][color=blue]PRIMA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] Efes Pilsen - Panathinaikos [b]74 - 64[/b] [color=red]CSKA Moscow [/color]- [color=blue]Lottomatica Roma [/color] [b]72 - 71[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=175][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Lietuvos Rytas - Tau Ceramica [b]81 - 84[/b] Aris TT Bank - Fenerbahce Ulker [b]88 - 96[/b] [color=blue]Montepaschi Siena[/color] - Partizan Igokea [b]71 - 54[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=170][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] AXA FC Barcelona - Unicaja [b]64 - 62[/b] Real Madrid - Zalgiris [b]88 - 85[/b] Olympiacos - Maccabi Elite [b] 67 - 75[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Roma beffata a Mosca decide Langdon sulla sirena[/color][/size][/b][/align] [b] La Top 16 per la Lottomatica comincia nel modo più crudele: impresa sfiorata e naufragata allo scadere da una tripla dell'americano del Cska. Bene Lorbek e Ukic, positivo il nuovo arrivato Jaaber, che però sbaglia un libero decisivo nel finale[/b] MOSCA (Russia), 13 febbraio 2008 - Stavolta è una beffa vera. Perché Roma ha condotto la partita per 37 minuti, dal 3’ al 39’ 59, e perché a a 3 dalla fine era sopra di 11 punti. Fino alla tripla di Langdon sul filo della sirena, quando nessuno più a Mosca sperava finisse così. Per la Lottomatica, dunque, la seconda Top 16 consecutiva comincia con un’amarezza immensa, ma anche la certezza di potersela giocare fino in fondo per l’accesso ai quarti di finale. Anche se vincere a Mosca avrebbe cambiato (e di molto) le carte in tavola. [b]CSKA MOSCA-LOTTOMATICA ROMA 72-71 (15-14, 29-32; 44-51)[/b] Il ritmo è lento, si gioca quasi sempre a difesa schierata e si va poco in transizione. Repesa si gioca subito la carta Jaaber, a Roma solo da due giorni. Il play Usa ripaga bene la fiducia del coach croato, con 9 punti nel primo tempo e una presenza costante nell’azione. I primi minuti sono tutti del Cska (10-5 dopo 5’), con Lorbek con 3 falli dopo appena 4’20. Una brutta tegola, a cui Repesa mette riparo con Tonolli e Bagnoli. Ukic e Jaaber cominciano a fare punti e Roma al 7’44 aggancia il Cska (12-12), per poi allungare all’inizio del secondo quarto (prima 27-22 con una tripla di Gabini, poi 30-22 con Hawkins dalla lunetta). Fucka, dopo un bruttissimo inizio, rientra in partita e stavolta per Goree e Van den Spiegel diventa dura. La Lottomatica, però, è carica di falli (all’intervallo 22-13) e i russi nel primo tempo vanno in lunetta 17 volte (contro le 4 di Roma). Ma all’intervallo Roma chiude avanti 32-29. Nel secondo tempo dopo 2’36 Roma è già in bonus, e il Cska rientra (34-34). Due triple di Tonolli riportano la Lottomatica a +6 (44-38), poi Ukic dall’arco e Jaaber da sotto regalano il massimo vantaggio a Roma (+9 al 29’17, 51-42). Poi, nell’ultimo quarto, è un grandissimo Hawkins a fare la differenza, proprio quando in Cska si era riportato sotto (54-56 al 34’). Così Roma vola a +11 (66-55 al 36’30), ma i russi non sono morti: due triple di Siskauskas e Papaloukas riportano il Cska a -3 (64-67) e ancora Papaloukas tiene in vita Mosca (68-70 a 12’’ dalla fine). Poi Jaaber fa 1/2 dalla lunetta e la palla arriva a Langdon, che da 8 metri mette dentro la tripla della vita: 72-71 e Cska in trionfo. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11769/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/ad6/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img][b] Trajan Langdon (Cska Mosca) autore del tiro decisivo[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11753/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/fa1/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ibrahim Jaaber (Lottomatica Roma) [/b] [align=center][b][size=24][color=red]Siena non sbaglia, Partizan ko[/color][/size][/b][/align] [b]Nella sua prima notte di Eurolega la Montepaschi Siena ha raggiunto il primo successo casalingo contro il Partizan Belgrado battuto, grazie ad un non solidissimo secondo tempo in difesa, la concorrenza dei serbi[/b] [b]SIENA, 14 febbraio -[/b] La Montepaschi Siena ce l'ha fatta: ha battuto all'esordio della Top 16 il Partizan Igokea per 71-54 mettendo in cassaforte il primo tassello importante in vista della qualificazione alle Final Four di Eurolega. I toscani sono riusciti a costruire il successo a metà del terzo periodo quando grazie ad una difesa fuori dalla norma hanno messo a referto il primo parziale decisivo. Da quel momento il Partizan non è più riuscito a trovare con una ceerta continuita la via del canestro e nel terzo periodo ha infilato nella retina senese la miseria di nove punti. Negli ultimi 10 minuti, sono arrivate poi le triple della staffa che hanno definitivamente chiuso il match in favore della squadra toscana. Lavrinovic (18 punti) e Sato (15 punti) sono stati i migliori realizzatori per i capoclassifica del campionato italiano. In doppia cifra anche Ilievski (11 punti) e Stonerook (10). Dall'altra parte assolutamente insufficiente il contributo offensaivo dei serbi capaci di mettere sul tabellone la miseria di 54 punti. In evidenza solamente il solito Pekovic (13 punti). [b]LA SODDISFAZIONE -[/b] «La cosa più importante è difendere e, con i tiratori che abbiamo, quando mostriamo questa difesa possiamo vincere - ha spiegato Thornton - Dobbiamo essere aggressivi, energici e mostrare a tutti che questa è la nostra pallacanestro». Per la squadra di Simone Pianigiani i primi due punti che la collocano in testa al proprio gruppo a pari merito con i turchi dell'Efes Pilsen Istanbul, prossimi avversari in Eurolega: sarà già scontro al vertice. L'Europa restituisce una Montepaschi in piena salute, gli scivoloni in campionato e in Coppa Italia sembrano acqua passata. [img]http://www.corrieredellosport.it/images/35/C_3_Media_152435_immagine_det.jpg[/img] [b]Shaun Stoonerok (Montepaschi Siena)[/b] [align=center][b][size=24][color=red] LE ALTRE PARTITE[/color][/size][/b][/align] Successi delle spagnole Real Madrid e Barcellona, dei turchi del Fenerbahce e degli israeliani del Maccabi Tel-Aviv nella prima giornata della Top 16 dell'Eurolega maschile di basket. Il Real batte 88-85 i lituani dello Zalgiris Kaunas grazie ai 17 punti di Felipe Reyes e Louis Bullock, mentre nell'equilibrato derby tra Barcellona e Unicaja Malaga la spuntano i catalani 64-62. Fondamentali i 14 punti di Jaka Lakovic. Il Maccabi Tel-Aviv, invece, vince 75-67 in Grecia contro l'Olympiacos a cui non bastano i 26 punti di Lynn Freer. Gli israeliani devono incassare l'infortunio di Marcus Fizer, ma riescono a raggiungere il successo con i 16 punti di Terence Morris e di Yotam Halperin. Successo in Grecia anche per i turchi del Fenerbahce, che s'impongono 96-88 sull'Aris Salonicco grazie ai 23 punti di Willie Solomon. ----------------------------------- Ospite 24 Febbraio 2008, 11:39 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]TOP 16[/color][/size][/b][/align] [align=center][b][size=18][color=blue]SECONDA GIORNATA[/color][/size][/b][/align] [color=red]CSKA Moscow [/color]- AXA FC Barcelona [b]72 - 55[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=184][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Efes Pilsen - [color=blue]Montepaschi Siena [/color] [b]76 - 79[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=178][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Lietuvos Rytas - Aris TT Bank [b]89 - 74[/b] Panathinaikos - Partizan Igokea [b]67 - 65 [/b] Tau Ceramica - Fenerbahce Ulker [b]103 - 84[/b] Zalgiris - Maccabi Elite [b]101 - 82[/b] [color=blue]Lottomatica Roma[/color] - Unicaja [b]75 - 67 [/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=183][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Real Madrid - Olympiacos [b]80 - 70[/b] [align=center][b][size=18][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img213.imageshack.us/img213/9414/classeuroct7.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]Vince il Cska, 4° periodo fatale al Barcellona[/color][/size][/b][/align] Con una buona fetta di primo posto nel durissimo girone G in palio, il Cska Mosca scappa via nel 4° quarto e finisce per travolgere il Barcellona con un margine fin troppo ampio per quanto visto nei primi 30 minuti. Una gara non molto spettacolare, come spesso accade quando le difese sono di alto livello, ma intensa, combattuta e a lungo equilibrata tra due squadre che hanno le carte in regola per andare fino in fondo. Ha vinto il Cska perché ha una struttura più consolidata e campioni più abituati a resistere di fronte al peso della tensione delle partite e dei momenti che contano di più. Fondamentali i 20 punti e 8 rimbalzi di Andersen, 16 di Siskauskas e 10 di Langdon ma anche i 7 - tutti nell'ultima frazione - di Papaloukas tra i russi, mentre solo Lakovic (11) è andato in doppia cifra tra gli spagnoli, che hanno pagato pure le troppe palle perse (18). Per aprire le danze, Messina sceglie Holden, Langdon, Siskauskas, Goree e Andersen, Pascual risponde con Lakovic, Grimau e Vazquez al fianco dei nostri Basile e Marconato. In un avvio molto equilibrato sono i lunghi a segnare i primi punti: infatti a David Andersen risponde Fran Vazquez. Il Cska ha bisogno che entri in partita Ramunas Siskauskas per mettere la testa avanti e prendere 4 punti di margine (8-4). Si sblocca Marconato da sotto, ma è ancora la squadra di Messina a comandare: la tripla di Langdon vale il +6 (13-7). Il Barcellona però punisce una palla persa di Khryapa e conclude bene il contropiede col canestro pesante di Lakovic a rimorchio. Ma il finale di quarto, che offre un assaggio della lunghezza delle due panchine (gli spagnoli non risentono del 3° fallo di Vazquez dopo 5'), sorride ancora ai russi con Andersen che sfrutta lo scarico di Papaloukas per siglare in sospensione il 16-11. Messina apre il 2° periodo mettendo sul piatto la carta della zona 2-3. La scelta sembra dare i suoi frutti perché vanno fuori le triple di Neal e Ilyasova, arriva anche una palla persa di Sanchez e quando il Barcellona si sblocca proprio con il giovane turco da sotto, il Cska ha già trovato 6 punti in fila dell'ottimo Siskauskas (22-13). I russi scelgono di mettersi a zona solo sulle rimesse ma in un'occasione vengono puniti dalla tripla di Lakovic. Goree trasforma due liberi, poi però Marconato (6 punti e 3 rimbalzi) - pescato bene da Sanchez - converte due possessi in 4 punti e riduce le distanze (26-20 dopo 15' di gioco). Sale di livello la difesa del Barcellona, che a sua volta propone una zona molto mobile, quindi non sono casuali le difficoltà offensive del Cska che gestisce male qualche possesso. Basile (5 con 3 rimbalzi) in rovesciata porta i suoi a -3 (26-23), quindi un fallo di Sanchez su Goree viene giudicato, forse esagerando, antisportivo. Le cose per gli ospiti potrebbero complicarsi ma questo non accade perché, dopo i due liberi realizzati dall'americano, il Cska sul possesso successivo spreca - anche con un po' di sfortuna - tre conclusioni. Si sblocca un Acker rimasto ai margini con due viaggi in lunetta, ma i padroni di casa mantengono 7 punti di vantaggio al ritorno negli spogliatoi (32-25). Quando si ricomincia, i moscoviti ingranano subito la marcia giusta e salgono a +12 con Andersen e Langdon. Il Barcellona non segna e non riesce nemmeno a tirare, visto che perde 4 palloni in meno di 3 minuti, costringendo coach Pascual a ricorrere al timeout. Una giocata di aggressività frutta un gioco da tre punti a Mario Kasun (38-28), i russi puniscono subito con la tripla del solito Siskauskas a cui però risponde Ilyasova per una volta perso dalla difesa. L'ex giocatore dei Bucks si fa anche apprezzare per una clamorosa stoppata con cui nega la schiacciata a Goree trovato bene da Holden dopo il pick&roll. Il Barcellona si fa avanti con le triple di Sanchez e Grimau (44-37) quindi una palla persa di Holden lancia il contropiede ospite con Lakovic fermato fallosamente da Khryapa. Il fallo è ritenuto antisportivo dagli arbitri per la rabbia di coach Messina che prova a fermare il momento favorevole agli avversari con un minuto di sospensione. E la pausa fa male al play sloveno che spreca entrambi i liberi. L'inerzia della gara torna così in mano ai russi che trovano un buon contributo dall'energia di Van den Spiegel. La tripla di Basile insieme ai liberi di Trias però riduce ancora le distanze a 3 soli punti (46-43). Ci vuole un'invenzione in'entrata di Langdon per consentire ai padroni di casa di riprendere fiato e chiudere il quarto - grazie anche ad una buona azione difensiva - sul 48-43. Lakovic segna un bel canestro dai 6 metri, poi però entra in scena Papaloukas che attacca il ferro e mette dentro due tiri consecutivi (52-45). Dopo il timeout spagnolo, Langdon va a bersaglio in uscita dai blocchi. Grimau, da capitano, interrompe il parziale negativo dei suoi e, dopo il jumper di Andersen, guadagna altri due punti dalla lunetta (57-49). Il Cska però in questa fase si dimostra superiore grazie alla classe di Papaloukas, che costruisce la tripla di Siskauskas e mette dentro un gioco da tre punti per il 63-51 a 5' dalla fine. Un vantaggio in doppia cifra, in una gara dal punteggio basso, è molto difficile da recuperare in meno di cinque minuti. E infatti il Barcellona non ci riesce, perché il Cska conferma il suo killer instinct e di fronte ad un avversario già tramortito non fa neanche un passo indietro. I liberi di Andersen valgono il +15 (67-52) poi, dopo un lampo della classe di Acker, la tripla di Khryapa sigla anche il +16 (70-54) a 2'50" dal termine. Partita chiusa, il Barcellona ci prova senza eccessiva convinzione e dunque il Cska di Messina può festeggiare la seconda vittoria nelle Top 16. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11876/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/935/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Andesen (CSKA Mosca)[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]Siena all'Over Time doma l'Efes e resta a punteggio pieno![/color][/size][/b][/align] Serviva un impresa…l'impresa è avvenuta! La Montepaschi torna da una Istanbul innevata con i due punti che le aprono, ormai senza più timore di dirlo, la strada verso gli ottavi di finale e con buone possibilità di ottenere il primo posto nel proprio girone, a discapito di un Panathinaikos in evidente difficoltà e capace di regolare solo di due punti il Partizan Belgrado. Si parte con i soliti cinque da parte MPS e con la sorpresa Arslan al posto di Penn in play per gli uomini di Blatt, che sette giorni fa su questo campo hanno regolato i campioni uscenti del Panathinaikos. Squadre contratte in apertura, un'intraprendente Eze apre i giochi grazie a due liberi, su di lui fallo antisportivo di Woods, ma è proprio il centro ex Minnesota T-Wolves a dominare sotto il suo canestro e a rispedire al mittente due penetrazioni senesi nei primi 2 minuti. Polveri bagnate da entrambe le parti, tanto che il punteggio và avanti a fatica: 4-4 dopo 5', 8-8 al settimo. Degna di nota una gran penetrazione sulla linea di fondo di Stonerook chiusa con una gran schiacciata. Curioso siparietto al tavolo quando si alza dalla panchina Drake Diener: indossa la casacca numero 16 invece del 15 con cui è a referto. Primo quarto chiuso da una stoppata al limite della parabola discendente da parte di Ress su Gonlum che fissa il parziale sul 13-12 Efes. Il secondo quarto si apre con la novità Ermal Kuqo, che sarà poi miglior il marcatore dei suoi con 20 punti, a farla da mattatore ma, più esattamente, è tutto il pacchetto lunghi di casa a far dei danni alla difesa degli uomini di Pianigiani: al 17esimo siamo sul 24-17 con ben 19 punti firmati dai lunghi turchi. A questo punto si sveglia Drew Nicholas, limitato benissimo dalla staffetta Sato-Thornton-Diener, che con due triple consecutive porta i suoi sul 30-19 aprendo un divario che può far male, ma il carattere dei biancoverdi fa si che si chiuda all'intervallo sul 30-28, grazie a tre liberi di Thornton ad intervallare due triple di Terrel McIntyre. Montepaschi ancora in partita nonostante il 18% da due punti. Ripresa che si apre alla grande per gli ospiti che rovesciano il risultato e si portano al massimo vantaggio sul 42-48 prima con una bomba di Ilievski e poi con Eze da fuori, il tutto ad un minuto dall'ultimo intervallo e con il nigeriano e Thornton in doppia cifra a quota 10. Tatticismi esasperati da una parte e dall'altra: da una parte le mille ed una varianti difensive di coach Blatt, che però si scorda in panchina per tutta la ripresa Woods, e dall'altra la volontà senese di tenere i ritmi bassi per evitare che la gara sfugga di mano. Tutto però sembra venir vanificato da un 4/4 da tre punti della ditta Kuqo - Penn che con 2 centri a testa fanno andare su tutte le furie Pianigiani, esce Lavrinovic, colpevole di aver difeso solo visivamente sul centro turco-albanese. Ennesima prova di carattere della Montepaschi che ricuce lo strappo dal 62-55, con quattro bersagli dai 6,25: Thornton, Stonerook, McIntyre ed ancora Thornton portano la gara, a 54” dal termine sul 69-69. A 8” dal termine Bootsy spedisce sul ferro la tripla della vittoria, ma è bravo ad accoppiarsi subito con Nicholas e, con l'aiuto del raddoppio di Stonerook, forza all'errore il tiro allo scadere dell'ex Benetton. Overtime: Sato dall'arco e poi capitan Stonerook su rimbalzo offensivo aprono l'extra-time, ma prima un fallo di Thornton su tiro pesante di Nicholas, 3/3 ai liberi e doppia cifra raggiunta a quota 12 per lui, poi due perse dai Campioni d'Italia con la terza tripla di Scoonie Penn portano di nuovo avanti i padroni di casa. 5° fallo di Stonerook, che esce con 9 punti e 5 assist, su Hutson che realizza solo un libero. Lavrinovic, rientrato al posto del riccioluto nativo dell' Ohio, subisce due falli e porta di nuovo i suoi sul più uno, 76-77. Eze sul capovolgimento stoppa Hutson e, a 18” dal termine, Bootsy Thornton compie la magia che regala la gara ai propri colori: si arresta alla lunetta con Nicholas incollato addosso, contatto tra i due, gli arbitri non fischiano, in controtempo e in precario equilibrio la guardia senese infila il tiro del 76-79. Timeout Efes, la panchina MPS sceglie di difendere e ha ragione: prima Kuqo e poi Nicholas sbagliano il tiro del pari. Grande impresa degli uomini di Pianigiani, la gara dell'Abdi Ipeçki ha confermato i progressi del gioco senese, tornato come intensità ai livelli di qualche mese fa. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11893/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/f78/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]I giocatori della Montepashi Siena festeggiano la vittoria[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]La Lottomatica è ordinata e concentrata, l'Unicaja no: prima vittoria nelle Top16 dei capitolini[/color][/size][/b][/align] Grande attesa al PalaLottomatica per l'arrivo dell'Unicaja Malaga di coach Sergio Scariolo. Nonostante gli ormai consueti vuoti sugli spalti, l'atmosfera è calda e pronta a riscaldare il cuore dei 12 giallorossi capitolini. Nella Lottomatica, che deve rinunciare a...Jasmin Repesa, influenzato, non recupera Allan Ray, vittima di uno stiramento all'adduttore sinistro, mentre saranno del match Stefansson, Jaaber e Ukic. Nell'Unicaja due le assenze pesanti: a Carlos Cabezas, infortunatosi ormai un mese fa e sostituito da Terrel Castle, si è aggiunto anche Berni Rodriguez. [b]Primo Quarto[/b] Gregor Fucka esordisce nel match fallendo due facili conclusioni dai 4 metri e spedendo in curva una palla indirizzata a Lorbek, così Roma deve attendere due minuti per trovare il primo canestro (con Ukic, 2-6). L'airone non si demoralizza e, anzi, segna cinque punti in fila per il primo vantaggio Roma (7-6 a 6'). Daniel Santiago, molto cercato sotto le plance, fa valere il suo peso segnando 6 dei primi 8 punti dell'Unicaja, anche perchè Jiri Welsch fallisce tre tiri aperti dai 6.25 e Haislip non comincia benissimo; l'idea di Guido Saibene è allora di levare Lorbek inserendo Crosariol, al debutto di fronte al suo nuovo pubblico. A 2'30'' dalla prima sirena (10-10) debutta al PalaEur anche Ibrahim Jaaber, che si presenta con un errore dal'arco seguito da una splendida penetrazione di Stefansson. Sembra reggere bene la Lottomatica, che tuttavia negli ultimi 90'' subisce un break di 7-0 (con tripla sulla sirena di Welsch), col punteggio fissato sul 12-17. [b]Secondo Quarto[/b] La Lottomatica inizia il secondo periodo con uno spirito più combattivo e grazie ad uno scatenato Roberto Gabini (8p in questo periodo) mette la freccia (19-17). L'Unicaja dal canto suo soffre in attacco gli impacci di un incerto Ndong, Kus viene limitato da Jaaber (splendida una sua stoppata sul tiro da tre dell'ex-Cibona), tocca quindi a German Gabriel trovare la via del canestro (26-24 a 5'), seppur a stento. Sulla prepotente schiacciata di David Hawkins, ad inchiodare il +4 Lottomatica (28-24 a 3'52'') Sergio Scariolo chiama così un minuto di sospensione. Dal quale esce molto carico Jaaber che, dopo aver scippato palla a Kus, segna e subisce il fallo, poi convertito nel libero del +7 (31-24). L'Unicaja incassa, imbrigliata dall'attenta difesa dei capitolini, ma poi reagisce, trovando in Marcus Haislip (11 alla pausa) un terminale di sicura affidabilità (33-31 a 1'22'', 5 in fila dell'ex-Ulker). Inaspettatamente, Simone Bagnoli estrae dal cilindro una splendida tripla sulla sirena che regala a Roma il 39-34 col quale si va al riposo e a lui un pizzico di fiducia dopo l'incolore prestazione di Mosca. [b]Terzo Quarto[/b] Roma ricomincia col quintetto base, l'Unicaja fa altrettanto. I capitolini sembrano un po' arrugginiti ma gli spagnoli non fanno meglio, tant'è che con la tripla di De la Fuente e il piazzato di Lorbek la Lottomatica tocca anche il +9 (49-40), prima che Welsch e Haislip ristabiliscano le distanze (49-44 a 4'). Ma è un fuoco di paglia per gli spagnoli: il pick-and-roll tra Ukic e Lorbek produce il bersaglio di quest'ultimo dai 6.25, sul quale Scariolo, infuriato e anche privo di Ndong infortunato, è costretto a chiamare time-out (52-44 a 3'35''). Il coach bresciano si gioca la carta della zona 2-3, battuta con irrisoria facilità dal positivo Ukic, il cui arresto e tiro dà alla Lottomatica il massimo vantaggio (58-48); ma le tegole del quarto fallo di Fucka e di Gabini si abbattono sulla Lottomatica in vista del decisivo quarto periodo (58-53). [b] Ultimo Quarto[/b] Trascinata da un Haislip a tratti incontenibile (ma a tratti dannoso) e da un'ottima difesa, l'Unicaja ricuce lo strappo del terzo periodo rientrando pienamente in gara (58-56 a 7'41''), pur sbagliando tanti tiri liberi. L'inerzia sembra spostarsi in direzione spagnola, ma in un momento psicologicamente difficile, la Lottomatica ritrova coraggio e determinazione e, con la pazienza propria dei grandi e spinta dal calore del pubblico romano, vola sul addirittura +11 (67-56 a 4'44'') con la gran tripla di Stefansson a punire dall'angolo la zona degli andalusi. L'Unicaja non solo fa molta fatica nel produrre una manovra fluida ma si sciogle anche in difesa e per Lottomatica, finalmente forte anche a rimbalzo (con Fucka, Lorbek e, a sorpresa, con Jaaber), non è molto problematico condurre in porto la vittoria (73-60 a 1'36''). Malàga non crede assai nella rimonta e così il sodalizio capitolino può festeggiare un altro successo prestigioso (75-64), dopo quelli contro Panathinaikos, Real Madrid e Barcellona. Una Lottomatica grande contro le grandi, insomma. Sempre concentrata nel match, forte in difesa contro i piccoli andalusi, assai ben limitati, ma anche abile a trovare sempre la soluzione più corretta in attacco. Con questa grinta sognare è lecito. Una Lottomatica molto disciplinata in ambo le zone del campo porta a casa dunque un successo meritato, fortemente voluto dopo il brusco ko di Mosca. Brava nel limitare i turnover (solo sette) e a contenere a rimbalzo la prepotenza fisica di Santiago (addirittura 0 rimbalzi per lui, e 6p), Ndong e Gabriel, la squadra del presidente Toti ha avuto il merito di costruire ogni attacco con intelligenza, leggendo bene tutte le situazioni anche quando Scariolo ha azzardato la difesa a zona. Ukic (19) e Jaaber (5p, 7r, 8rec, 2as) hanno stravinto il confronto con Popovic (6) e Kus (11) apparsi un po' molli e privi di idee, Hawkins ha a tratti dominato (11), anche i lunghi hanno fatto la loro parte, con Gabini (10) e Lorbek (9p, 6r, 2as, 4rec) decisivi nei momenti chiave della gara e bravi a limitare Haislip (20) costringendolo, soprattutto nel secondo tempo, a tante forzature. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/11934/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/22b/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Roko Leni-Ukic (Lottomatica Roma)[/b] ----------------------------------- Ospite 29 Febbraio 2008, 19:06 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]TOP 16 (terza giornata)[/color][/size][/b][/align] [b][size=16][color=blue]RISULTATI[/color][/size][/b] [color=blue]Montepaschi Siena[/color] - Panathinaikos [b]84 - 75[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=185][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Unicaja - [color=red]CSKA Moscow [/color] [b]72 - 67 [/b][url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=192][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Olympiacos - Zalgiris [b]86 - 84[/b] Maccabi Elite - Real Madrid [b]94 - 75 [/b] AXA FC Barcelona - [color=blue]Lottomatica Roma [/color] [b]86 - 57[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=191][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Partizan Igokea - Efes Pilsen [b]78 - 65 [/b] Aris TT Bank - Tau Ceramica [b]69 - 87[/b] Fenerbahce Ulker - Lietuvos Rytas [b]95 - 91[/b] [align=center][b][size=24][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img221.imageshack.us/img221/3774/classeurolegajz0.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=blue]Siena supera i Campioni d'Europa in carica 84-75[/color][/size][/b][/align] 2 voli charter da Atene, 15 giornalisti al seguito, questo è il Panathinaikos! Questa è la prima delle quattro finali che li attendono da qui alla fine delle top sixteen e il Pana dimostra subito di non subire la tensione. Parte 3-9 con la difesa senese infilata dalle penetrazioni ateniesi e subito il time out di Pianigiani a svegliare i suoi, che rientrano in campo trasformati e, con un 9-0, si portano in vantaggio. Con una bomba di Diener, successiva ad un altro centro pesante di Terrel McIntyre più fallo di Spanoulis, la MPS tocca il +7 a 1’35” dalla prima sirena, ma i giocatori di Obradovic si riportano sotto, e chiudono sul 22-19. Inizio secondo quarto dove i Campioni d’Europa fanno valere il proprio blasone: dopo 1’31” Siena ha già 5 falli di squadra contro 1 degli avversari. Al quindicesimo Stonerook commette un 3° inutile fallo in attacco e lascia il campo per Pepito Romero, che con la sua energia a rimbalzo offensivo aiuta la Montepaschi ad allungare ancora: 39-32 a 1’58” dal riposo lungo ma, manco a dirlo, i Greens, con Diamantidis e Jasikevicius, ricuce ancora lo strappo e si riporta sul 43-40 al riposo. Nel primo tempo incredibile la media al tiro da due degli ateniesi: 12/15, pari all’80%. Ripresa con ancora la Montepaschi a provare a scappare sulle spalle di un Bootsy Thornton in gran spolvero: suoi i primi 6 punti della ripresa senese. T-Mac piazza, a 6’32” dall’ultimo riposo, la bomba del +11 Siena. Il Pana esce bene dal proprio time-out e apre un mini break di 5-0 chiuso da una bomba dall’angolo di Thornton, al suo 20esimo punto al minuto 25. Siena mantiene un buon margine e si può permettere di non subire il tecnico fischiato dall’arbitro ucraino Ryzhyk a McIntyre per proteste. Al 30esimo il Pana continua a martellare da due punti(18/24), ma Siena risponde con 11/19 dai 6,25 e ben 14 recuperi. Ultimo quarto con il Panathinaikos deciso a far valere il proprio onore e l’immenso talento delle sue stelle, si porta di nuovo ad un possesso dai padroni di casa. Prima Spanoulis e poi Jasikevicius sbagliano la bomba del pari a 8’30” dalla fine, Siena si affida ancora al suo miglior uomo, Thornton, che non tradisce e piazza la tripla del 70-64. Ma è presto per cantare vittoria, i ragazzi di Obradovic danno l’ultimo colpo di reni per far loro la contesa, ma si imbattono su Shaun Stonerook che piazza, con due triple nell’arco di 22”, un 6-0 che riporta Siena al vantaggio in doppia cifra. Vantaggio che sarà custodito fino alla fine dai Campioni d’Italia, nonostante McIntyre, allo stremo delle forze, rischi qualcosa addormentando la gara troppo presto: ne nascono tre brutti attacchi per la formazione di casa, graziati pero dagli ospiti. La gara finisce sul 84-75, Pianigiani esce dal terreno di gioco con le braccia al cielo per festeggiare la settima vittoria consecutiva dei suoi in EL, 3 su 3 nelle Top16. MVP: Bootsy Thornton. L’uomo più in forma di Pianigiani. Dopo Istanbul timbra la seconda gara consecutiva di EL: riconfermo BENTORNATO. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12079/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/3f0/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Lavrinovic del Montepaschi Siena[/b] [align=center][b][size=24][color=red]L'Unicaja domina il CSKA e torna in corsa[/color][/size][/b][/align] Messina perplesso L'Unicaja conquista con pieno merito il successo contro la corazzata CSKA e si rimette prepotentemente in corsa per il secondo posto del girone. D'altro lato, invece, il CSKA soffre ancora delle difficoltà già palesate contro la Virtus (Khryapa fuori dal gioco, la pesante assenza di Smodis, una difesa non sempre impenetrabile) ma alla fine limita i danni, considerando che cinque punti (72-67 il finale) sono ampiamente recuperabili in quel di Mosca. Una gara dominata dagli andalusi già dalla palla a due: 21-16 è il punteggio del primo quarto, ma il vantaggio spagnolo si dilata fino al +13 (37-24) di metà del secondo periodo, quando le triple di Davor Kus (7), Terrel Castle (6) e del rientrante Berni Rodriguez (5) scavano il primo solco. Una ''strigliata'' di coach Messina durante un time-out è la molla che ispira David Andersen (9) e JR Holden (10p,3as) nel break di 2-10 col quale si va alla pausa lunga (39-33). Al rientro dagli spogliatoi ci sarebbe da aspettarsi un CSKA quasi arrembante, e invece in campo si vede solo l'Unicaja, che, trascinata da dieci punti consecutivi di un monumentale Daniel Santiago (20p,6r) e dalle triple di Marcus Haislip (11), tocca addirittura il +19 (54-35), davvero un'impresa se si considera la caratura dell'avversario. Il CSKA sembra un pugile suonato, ma con Theo Papaloukas (10p,5r,5as), Tomas Van Den Spiegel (12) e Ramunas Siskauskas (12) trova comunque la forza di risalire la china fino al -5 finale che fa tirare un sospiro di sollievo a coach Messina ma che non cancella la considerazione di una prova opaca, a tratti imbarazzante. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12063/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/8b2/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Trajan Langdon (CSKA Mosca)[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]Una disastrosa Lottomatica crolla a Barcellona[/color][/size][/b][/align] Il Barcellona sconfigge 86-57 la Lottomatica e aggancia il CSKA in vetta al gruppo G delle top 16. A guidare gli spagnoli al successo ci hanno pensato Basile, miglior realizzatore del match con 19 punti, e Lakovic, che ne mette a referto 17. Ai capitolini non bastano i 18 punti di un più che positivo Hawkins. Anche Lorbek (12) e Ukic (11) raggiungono la doppia cifra, ma la loro prestazione è comunque insufficiente. L'avvio di gara è equilibrato, con le due squadre che non vanno oltre il + 3 per i primi sei minuti di gioco e con Basile e Ukic (5 punti a testa) subito in evidenza. Il primo allungo dei padroni di casa (16-9 al settimo) è caratterizzato da quattro punti di Vazquez (saranno 9 alla fine per lui) e da due palle perse di Hawkins, apparso spento fino a quel momento. Neanche gli ingressi di Lorbek e Jaaber risvegliano la Lottomatica, che si ritrova sotto di 19 (30-11) quando Basile, già arrivato a quota 11, realizza una tripla sulla sirena del primo quarto. Nei primi due minuti del secondo periodo Roma continua il proprio calvario. Grimau realizzando cinque punti consecutivi porta il vantaggio del Barça sul 35-11, frutto di un parziale di 19-0 messo insieme da Acker e compagni. Sul 39-11 del sedicesimo minuto i giallo-rossi trovano i primi due punti del secondo quarto grazie a un canestro di capitan Tonolli. I padroni di casa sembrano cullarsi sul vantaggio accumulato fino a quel momento, mentre gli uomini di Repesa, ritrovata la giusta aggressività difensiva, mettono insieme un parziale di 14-2, caratterizzato da otto punti di Hawkins, che gli porta negli spogliatoi in svantaggio 41-25. La ripresa si apre ancora nel segno del numero 34 ospite. Il falco con sei punti consecutivi riporta i suoi sul – 10 (31-41). A raffreddare l'entusiasmo di Roma ci pensano tre triple consecutive di Basile, Sanchez e Acker, che riportano il Barcellona sul + 19 (52-33), vantaggio che è anche quello con cui si arriva all'ultimo intervallo (59-40). I due falli antisportivi fischiati contro Ukic e Fucka in apertura dell'ultimo periodo cancellano definitivamente le speranze di rimonta degli ospiti. Come se non bastasse, il numero 7 romano viene espulso a quattro minuti dal termine, dopo essersi visto fischiare il secondo fallo antisportivo. I catalani hanno via libera verso il successo, riuscendo a trovare il massimo vantaggio della gara nell'ultimo minuto di gioco sull'86-55. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12115/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/936/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ibrahim Jaaber (Lottomatica Roma)[/b] ----------------------------------- Ospite 18 Marzo 2008, 22:13 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]TOP 16 (quarta giornata)[/color][/size][/b][/align] Partizan Igokea - [color=blue]Montepaschi Siena[/color] [b]78 - 75 [/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=18&gamecode=194&phasetypecode=ts][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Fenerbahce Ulker - Aris TT Bank [b]59 - 60[/b] Unicaja - AXA FC Barcelona [b]62 - 61[/b] Tau Ceramica - Lietuvos Rytas [b]87 - 84[/b] Zalgiris - Real Madrid [b]69 - 83[/b] [color=blue]Lottomatica Roma[/color] -[color=red] CSKA Moscow [/color] [b]54 - 82[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=18&gamecode=199&phasetypecode=ts][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Maccabi Elite - Olympiacos [b]82 - 87[/b] Panathinaikos - Efes Pilsen [b]74 - 65[/b] [align=center][b][size=24][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img529.imageshack.us/img529/638/classeuro4dr3.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=blue]Palacio-show, la Montepaschi deve soccombere![/color][/size][/b][/align] Il Partizan Belgrado da il primo dispiacere delle Top16 alla Montepaschi Siena e lo fa nel modo più conosciuto dalla squadra di Simone Pianigiani, cioè lasciando sfogare gli avversari per poi beffarli nel finale: dopo un inizio folgorante dei locali, la MPS ha condotto la gara dal 19° minuto fino al 38°, tirando con un inusuale 14/18 da dentro l'area colorata, per poi venir raggiunta e superata all'ultimo minuto. Nulla è compromesso, sia chiaro, ma la possibilità di cogliere la vittoria-qualificazione era proprio lì, a pochi centimetri e vedersela sfuggire così fa male. Le attenuanti non mancano in casa senese: McIntyre non si è allenato negli ultimi giorni aggiungendosi a Lavrinovic, ormai senza allenamento completo da 15 giorni; un Bootsy Thornton irriconoscibile e ben contenuto da Kezman e Tepic; alcuni fischi “rivedibili” degli uomini in arancio nel finale poi hanno permesso una rimonta di un Partizan che ha raschiato il fondo del barile per poi far esplodere la polveriera della Pionir Arena. Dicevamo l'inizio del Partizan: a 2'25” dalla fine del primo quarto i bianconeri erano in fuga sul 14-6, condotti da Milt Palacio e con le alchimie di Vujosevic a impedire lo svolgimento delle offensive MPS. Poi i senesi sono riusciti a venire a capo delle zone del Partizan, che hanno spaziato per tutto l'incontro dalla 2-3 alla 1-3-1 alla match-up e chi più ne ha più ne metta, e con Stonerook e Ilievski riusciva ad impattare sul 21-21 al 13°. Vujosevic nel frattempo optava per il doppio centro: Slavko Vranes con i suoi 229 cm ad oscurare l'area in difesa e Pekovic in attacco a fare vittime in post basso…più o meno con cambi ad ogni capovolgimento!! Questo fin quando Eze ha bruciato sulla linea di fondo il lunghissimo montenegrino inchiodando una gran schiacciata e dando il là al primo break senese che portava a 1' da giocare prima dell'intervallo sul 29-34, per poi chiudere sul 32-34 la prima metà gara con nessuno dei giocatori a referto capace di arrivare la doppia cifra ma, soprattutto, con un inusuale 0/4 dai tre punti per il Partizan. Nel terzo quarto a dominare sono stati i centri: saranno 7 i punti di Nikola Pekovic, ma meglio di lui Ben Eze con ben 10 punti. La Montepaschi mette la freccia e va sul più 11, ma la fuga non è ancora quella buona e i belgradesi che, sospinti dai loro splendidi tifosi, ritornano a due soli punti sul 52-54 con un canestro più fallo di Palacio, primo errore arbitrale in quanto il playmaker originario del Belize ha fatto un palleggio dopo il fallo di Ilievski. L'ultimo allungo senese è, al 35° con T-Mac, il 60-68, ma Palacio ha idee migliori per la sua squadra e, complice un 2/2 nelle triple dopo lo 0/6 iniziale,la porta per mano fino al 68-68 e poi con quattro liberi sul 75-72 a soli 32” dalla fine. Siena fino a quel momento ha 12/13 ai liberi, ma nella roulette finale dalla linea fa 3/6 e a nulla serve il quasi suicidio di Velickovic, che prima sbaglia la rimessa a metà campo colpendo lo stinco di Stonerook, poi commette, sempre sul capitano biancoverde ,fallo a 3,9” dalla fine. Purtroppo lo 0/2 ai liberi del riccioluto dell'Ohio con successivo antisportivo su Kezman chiudono la gara. Prima sconfitta Montepaschi per 78-75 e possibilità di qualificazione ancora aperte per tutte le squadre del girone D. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12196/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/bac/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Benjamin Eze (Montepaschi Siena)[/b] [align=center][b][size=24][color=red] Roma annichilita da un superbo CSKA[/color][/size][/b][/align] Grande attesa al PalaLottomatica per l'arrivo del CSKA. Il primo anello è esaurito e l'entusiasmo per l'arrivo dei vice-campioni d'Europa è anche maggior rispetto a quando sbarcarono nella capitale il Panathinaikos e il Real Madrid; bellissima, infatti, la coreografia iniziale corredata di migliaia di bandierine giallo-rosse. Il CSKA recupera Matjaz Smodis, al debutto in Top16 dopo l'infortunio alla caviglia, patito in novembre, che ne ha pesantemente condizionato la stagione. Ancora fuori Alexei Savrasenko, il cui infortunio alla spalla sarà recuperabile con altri tre mesi di riposo e terapie. Nella Lottomatica invece non sarà nei 12 Allan Ray, così come Pietro Aradori, non tesserato in tempo. [b]Primo Quarto[/b] L'inizio delle due squadre è piuttosto contratto, ma Roma in particolare fatica a sbloccarsi e al primo time-out di Repesa il tabellone recita, impietoso, 0-9 (dopo 4'38"). Erazem Lorbek realizza finalmente i primi due punti della Lottomatica quando Ettore Messina decide che è arrivato il momento di Theodoros Papaloukas; la Lottomatica mostra palesi difficoltà nell'attaccare la durissima difesa, sia a uomo che a zona, ordinata da Messina. Troppo organizzata, troppo fisica appare la squadra russa rispetto ai capitolini; e i continui cambi di Repesa non servono a dare la scossa, tant'è che a 2' dalla prima sirena i fuoriclasse russi conducono già 3-21. Su una prepotenza schiacciata di Marcus Goree termina il primo quarto e, chissà, la partita: i primi dieci minuti da incubo della Lottomatica assomigliano molto a Barcellona: 10-28. [b]Secondo Quarto[/b] La Lottomatica parte con uno spirito più aggressivo, ma vede fallire impietosamente ogni iniziativa: sulla tripla di Ramunas Siskauskas (il migliore, 18p alla pausa col 100% al tiro) dopo 2' i virtussini sono sotto 10-33, difficile sperare in qualcosa di positivo per il folto pubblico romano che comunque non disdegna mai di sostenere la squadra. La quale, perlomeno, inizia a trovare con più regolarità la via del canestro, manifestando però seri problemi nel contenere la mano calda dei vice-campioni (21-40 a 4'30"). Il CSKA rallenta un po' il ritmo infernale mantenuto per 15', ma in realtà è la Lottomatica che continua a commettere errori banali (sintomatica sotto questo profilo la palla persa sulla rimessa da Ukic, roba da dilettanti) e così sperare di avvicinarsi diventa un'utopia (25-46 a 1'48"). Al di là dei demeriti di Roma, comunque, va detto che al PalaLottomatica si sta esibendo uno dei migliori CSKA visti quest' anno. [b]Terzo Quarto[/b] La Lottomatica riparte col quintetto iniziale, come anche il CSKA. Chi spera di ritrovare in campo un CSKA meno determinato, magari sazio, e al contrario, una Roma più vivace, si sbaglia di grosso; con due triple in fila del micidiale Siskauskas, infatti, i vice-campioni d'Europa mettono di fatto la parola fine alla gara (27-57 a 6'34"), esprimendo un gioco non solo fisico e aggressivo secondo quelli che sono i loro standard, ma anche molto piacevole a vedersi. Emblematico, in questo senso, gli applausi rivolti a Siskauskas dal pubblico romano all'uscita dal campo dell'ex-Benetton. Il solo Ibby Jaaber mostra qualche lampo di classe, unico conforto per una Lottomatica che alla penultima sirena è sotto 40-64. [b]Ultimo Quarto[/b] Difficile commentare: in pratica si assiste ad un intenso allenamento dei russi, che con tre triple consecutive di Trajan Langdon (17) toccano di nuovo il trentello (44-76) suscitando l'ironica e amara reazione del pubblico romano. Un paio di belle iniziative di Ukic servono a ridurre il gap, ma solo per poco, perchè si chiude sul 54-82, e con i fischi assordanti del popolo sugli spalti. Mutuando un'espressione propria del calcio, si può ben affermare che al Palalottomatica si è vista solo una squadra in campo, e questa certo non era Roma, apparsa troppo arrendevole, quasi rassegnata, sin dai primissimi minuti contro un avversario che, a sua volta, ha disputato di fronte al pubblico romano una delle sue gare più intense della stagione. Ettore Messina, infatti, aveva chiesto ai suoi ragazzi una grande prova per cancellare le critiche piovute a Mosca dopo il ko di Malaga, e grande prova è stata: la solita difesa impenetrabile ha distrutto Roma, costringendola a soffrire nella costruzione di ogni tiro, mentre l'attacco, sapientemente gestito da Papaloukas e Holden, è stato di rara efficienza (micidiali le triple di Siskauskas e Langdon). Quel che colpisce della corazzata russa è l'incredibile intensità messa in campo durante tutto l'arco dei 40'; oggi forse contro questo CSKA avrebbe perso chiunque, ma questa considerazione non giustifica una Lottomatica che di fatto abbandona stasera ogni sogno di playoff. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12261/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/a58/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Andersen (CSKA Mosca)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12266/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/5bf/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ibrahim Jaaber (Lottomatica Roma)[/b] ----------------------------------- Ospite 18 Marzo 2008, 22:32 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]TOP 16 (quinta giornata)[/color][/size][/b][/align] [b][size=18][color=blue]RISULTATI[/color][/size][/b] Lietuvos Rytas - Fenerbahce Ulker [b] 87 - 84 [/b] [color=red]CSKA Moscow[/color] - Unicaja [b]93 - 70[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=19&gamecode=208&phasetypecode=ts][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] [color=blue]Lottomatica Roma[/color] - AXA FC Barcelona [b]68 - 63 [/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=19&gamecode=207&phasetypecode=ts][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Tau Ceramica - Aris TT Bank [b]90 - 74 [/b] Efes Pilsen - Partizan Igokea [b]79 - 83[/b] Zalgiris - Olympiacos [b]52 - 61 [/b] Panathinaikos - [color=blue]Montepaschi Siena [/color] [b]77 - 76[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=19&gamecode=201&phasetypecode=ts][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Real Madrid - Maccabi Elite [b]100 - 103[/b] [align=center][b][size=24][color=red] LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img232.imageshack.us/img232/6365/classeuro5kj7.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=blue]Roma è ancora viva, battuto il Barcellona![/color][/size][/b][/align] La Lottomatica batte 68-63 il Barcellona e può ancora sperare nel passaggio ai quarti di finale. Per centrare la qualificazione i giallo-rossi dovranno ora espugnare Malaga e fare il tifo per il CSKA, impegnato la prossima settimana a Barcellona. La vittoria di questa sera è arrivata grazie ai 16 punti di Lorbek e agli 11 punti a testa di Hawkins e Ukic. Basile e compagni con questa sconfitta gettano via la possibilità di centrare la qualificazione al turno successivo con una giornata d'anticipo, nonostante i 19 punti di Grimau e i 17 di Trias. L'avvio è tutto a favore di Roma, che, grazie all'aggressività difensiva (sei palle recuperate nel primo periodo) e ad un ispirato Hawkins (sei punti nei primi due minuti, con due schiacciate), allunga prima sull'8-0 poi sul 10-2. Nei primi sei minuti l'attacco dei catalani è tutto sulle spalle di Trias, che realizza i primi sei punti dei suoi. La Lottomatica, che può contare anche su uno stratosferico Lorbek, già in doppia cifra dopo nove minuti, trova il vantaggio in doppia cifra (22-12) allo scadere del primo quarto con il primo canestro della gara di Fucka. All'inizio del secondo periodo i giallo-rossi trovano il massimo vantaggio della partita sul 30-18 grazie a due triple consecutive di Stefansson. Da quel momento, però, l'attacco dei padroni di casa si blocca, non riuscendo a schiodarsi da quota 30 per più di cinque minuti e facilitando così la rimonta degli ospiti, i quali, mettendo insieme un parziale di 10-0, caratterizzato dagli otto punti di Grimau si riportano sul – 2 (28-30). La tripla di Gabini da una parte e il canestro di Ilyasova dall'altra servono a fissare il punteggio sul 33-30 dell'intervallo. Quando si riprende a giocare sembra di rivivere i primi minuti della gara, con Roma che allunga fino al + 9 (39-30) grazie a quattro punti di Lorbek e il Barça che si riporta a contatto sul 41-42, sospinto dagli undici punti della coppia Trias-Grimau. Gli spagnoli non si fermano e trovano il primo vantaggio nella partita al ventinovesimo (46-48). Lo 0/2 di Fucka dalla lunetta e l'undicesimo punto nel quarto di Grimau fanno scivolare la Lottomatica sul – 4 (46-50) all'ultimo intervallo. Gli uomini di Repesa hanno il merito di non arrendersi neanche quando i catalani volano sul + 6 (52-46) in avvio di quarto periodo, riuscendo a riportarsi sul – 1 (53-54) con una tripla di Fucka. Neal, con cinque punti consecutivi, guida un nuovo allungo dei suoi (61-54), ma è il cuore di Roma a fare la differenza. Con orgoglio Tonolli e compagni agguantano la parità (61-61) a tre minuti dal termine. Un minuto dopo un fallo antisportivo di Ilyasova su Lorbek permette ai capitolini di ritornare davanti nel punteggio (63-61). Il canestro decisivo, quello del + 4, lo realizza Ukic dopo una spettacolare penetrazione. L'unico canestro della serata di Sanchez e un errore ai liberi di De La Fuente dà agli ospiti l'ultima chance per il pareggio, opportunità che sfuma con la tripla sbagliata da Neal. I successivi liberi mandati a segno da Hawkins servono a fissare il punteggio sul 68-63 finale per Roma. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12392/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/5b2/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Hawkins (Lottomatica Roma)[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Il Cska travolge Malaga e raggiunge i quarti[/color][/size][/b][/align] Il Cska Mosca, confermando l'inviolabilità del campo di casa (con questo, sono 27 successi in fila in Eurolega), si assicura un posto nei quarti di finale. La pratica Unicaja è stata archiviata con sorprendente facilità e per gli uomini di Messina è la seconda netta vittoria consecutiva, dopo quella di Roma: un chiaro avvertimento per gli avversari, lanciato ancora più forte da una squadra che ora può riproporre in campo anche Smodis. 14 punti alla fine per Matjaz, ma il top scorer è Goree con 16 (5/6 da due, 2/3 da tre), accompagnato in doppia cifra anche da Langdon (13, 6/9 al tiro), Papaloukas (12, 7 assist e 5 rimbalzi) e Holden (10 e 3 assist). Chiaramente insufficienti sull'altro fronte i 14 punti di Gabriel e i 13 con 6 rimbalzi di Santiago. Il derby tra i coach italiani - con un italiano (Luigi Lamonica) anche tra gli arbitri - inizia nel segno di Marcus Goree che piazza due schiacciate e un gancio. L'Unicaja rimane in scia con Gabriel e Santiago (8-6), Siskauskas infila la tripla ma ancora il centro portoricano risponde con un canestro di potenza. Un contropiede di Cabezas riduce le distanze ma è questione di un attimo, perché Smodis propizia l'8-0 - chiuso da due affondate di Van den Spiegel - che manda il Cska avanti 21-12, un margine conservato anche alla prima pausa grazie al tiro pesante insaccato da Goree. Il 2° quarto è quello decisivo e lo si capisce sin dalle prime battute. La squadra di casa non vuole concedere niente e apre le danze con un jumper di Andersen, seguito da una tripla di Goree che poi si ripete da sotto dopo una sospensione vincente di Papaloukas. Il risultato è un 9-0 che vale il 33-16 e costringe Scariolo al timeout. L'Unicaja, all'asciutto in attacco per oltre 4 minuti, rompe il digiuno con una difficile entrata di Gabriel che, insieme a Kus, sembra poter dare la scossa ai suoi. Ma Papaloukas non smette di regalare perle di classe e ristabilisce il +14 (39-25), che diventa addirittura +18 con la tripla allo scadere di Siskauskas (44-26). Nella ripresa Malaga prova a tirare fuori una reazione d'orgoglio, trova qualche buon canestro con Welsch in avvio e più avanti con Cabezas ma nel complesso fatica a leggere le variazioni difensive di Messina, che prima piazza la zona poi la tiene solo sulle rimesse. E soprattutto nessuno tra gli ospiti riesce a frenare il gioco del Cska, segna Andersen, segna Langdon, non ci sono grandi ostacoli e quando Holden mette il triplone, il tabellone recita 57-33. Santiago prova ancora ad incidere, ma Papaloukas manda a segnare canestri facili Holden e Smodis tanto da costringere uno sconsolato Scariolo al timeout sul 62-36. L'Unicaja prova ad alzare il ritmo in apertura di 4° periodo, arriva una grande schiacciata con fallo subito da parte di Boniface NDong e poco dopo anche il timeout di Messina che, visto il margine ridursi a 18 lunghezze (67-49), vuole evitare brutte sorprese. Ricevuto forte e chiaro il messaggio del coach, Langdon e Holden ristabiliscono il +22 (73-51) e trasformano gli ultimi minuti in una tranquilla passeggiata per la gioia dei tifosi moscoviti. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12373/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/d26/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Matjaz Smodis (CSKA Mosca)[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]Siena ad un passo dall'impresa!! Qualificazione al sicuro[/color][/size][/b][/align] Giovedì 13 marzo 2008, segnatevi questa data se siete appassionati di basket e tifate Montepaschi Siena. La squadra allenata da Simone Pianigiani e dal suo vice Luca Banchi ha dimostrato ancora una volta che lei, nel gotha del basket europeo, ci può stare! L ha fatto passando dalla porta di servizio: perdere di un punto sul campo di O.A.K.A. gremito da 17500 (ufficialmente) ateniesi indemoniati, in casa dei Campioni d'Europa in carica, e l'ha fatto con una discutibile gestione dell'ultimo possesso da parte di Vlado Ilievski. Siena si è presentata ad Atene con la consapevolezza di poterci provare: Pianigiani, di solito bravo a stemperare gli animi dei suoi concittadini, in settimana ha ripetuto più volte di voler andare ad Atene a giocarsi LA PARTITA della stagione con la consapevolezza di poter vincere. Terrell McIntyre, stoico a voler giocare dopo una settimana intera a fare terapie alla caviglia bisognosa di operazione e con solo l'allenamento senza forzare di ieri sera sulle gambe, ha dichiarato in settimana di voler vincere l'Eurolega. Sul campo si parte con il quintetto “storico” di Siena che annichilisce gli avversari e il catino dell'O.A.K.A. partendo 0-11 con un 3/3 dall'arco e una schiacciata di Eze, ed arrivando a 2'00” dalla fine del primo quarto al massimo vantaggio di quindici lunghezze sul 12-27 con Ress dalla media. Obradovic solo a questo punto mette il campo il suo jolly: Saras Jasikevicius che subito innesca un Mike Batiste che bissa l'ottima performance della gara d'andata e inizia a riavvicinare i suoi. Con otto punti consecutivi del suo centro e un canestro del giovane Perperoglu, il Pana si porta ad un possesso dagli ospiti, e sarà proprio l'ala classe 1984 a firmare il primo vantaggio interno al sedicesimo minuto sul 37-36. Si va avanti sul filo dell'equilibrio fino alla fine del tempo, che si chiude 43-45 vantaggio MPS. Nel frattempo i signori in arancio trovano il modo di fischiare il 3°, discutibile, fallo a Stonerook, mentre Jasikevicius interrompe a 46 la sua striscia di liberi consecutivi insaccati in Eurolega. Siena all'intervallo ha l'80% da 2pt e 5/9 da 3pt, ma ha già il doppio dei falli degli avversari 14 contro 7, che però non trasformano dalla linea della carità e si fermano ad un appena sufficiente 9/15 ai liberi. Nella ripresa equilibrio assoluto, fino all'8-0 con cui il Pana prova a spaccare la gara, la risposta è di quelle da uomini veri: 2-13 Montepaschi nuovo vantaggio esterno. Nel frattempo la situazione falli si complica in casa MensSana: i terzi falli in successione di Sato, Eze, Lavrinovic, McIntyre e Thornton pesano come tante spade di Damocle sulla testa degli uomini di Pianigiani. A complicare ancora di più le cose ci pensa Mister Europa 2007, Dimitris Diamantidis, che con 2,9 secondi sul cronometro trova il canestro dalla sua metà campo, suo unico bersaglio dell'intera gara, proprio mentre la sirena sancisce il terzo ed ultimo riposo e riporta i suoi sul 62-61. Ultima frazione con le difese che ormai dominano gli attacchi e la fatica che inizia a farsi avvertire da entrambe le parti. Subito in apertura il 4° fallo di Thornton, raggiunto da T-Mac dopo un minuto, costringe la panchina senese a provare qualche timido tentativo di zona, battuta dai Greens con rapidi movimenti di palla e con due siluri di Perperoglu e Spanoulis dall'angolo, ma siamo ancora sul 70-70, a 3' dalla fine, soprattutto grazie alle magie difensive di capitan Stonerook. Obradovic propone un quintetto con 4 piccoli in campo più Batiste, la stessa scelta tattica dell'andata, e sembra aver ragione: i suoi firmano un 5-0 che sembra mettere in ginocchio i senesi. Pronto il time-out per Pianigiani. Al rientro in campo un superbo Bootsy Thornton, prima imbeccato da McIntyre e poi raccogliendo dalla spazzatura un rimbalzo offensivo, ricuce lo strappo a 60” dalla fine. Gli arbitri rovesciano il fallo di Hatzivrettas in attacco su Stonerook, che vede chiudersi la sua gara. Sull'azione che ne deriva Batiste schiaccia il 77-74 Pana, ma Ilievski, con 13” ancora da giocare, infila il lay-up del meno uno. Diamantidis sfonda su Lavrinovic a metà campo e alla Montepaschi restano 5,8” per provare il colpaccio e trovare il primo posto matematico nel girone D, ma Ilievski lascia partire un UFO verso il canestro avversario e Lavrinovic prima e Thornton poi non riescono ad infilare il rimbalzo del successo. Finisce 77-76 Atene. La situazione qualificazione è molto chiara: al Montepaschi, virtualmente già qualificato in virtù del doppio vantaggio negli scontri diretti sia con Pana che Partizan, serve la vittoria sull'Efes per avere il primo posto. Al Pionir di Belgrado, invece, Panathinaikos e Partizan dovranno affrontarsi in una gara all'ultimo sangue: chi vince va ai play-off, chi perde va a casa. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12468/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/36d/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Bootsy Thornton (Montepaschi Siena)[/b] ----------------------------------- Ospite 28 Marzo 2008, 22:35 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]TOP 16 (sesta giornata)[/color][/size][/b][/align] Partizan Igokea - Panathinaikos [b]82 - 73[/b] Fenerbahce Ulker - Tau Ceramica [b]75 - 59 [/b] Aris TT Bank - Lietuvos Rytas [b]83 - 74[/b] Montepaschi Siena - Efes Pilsen [b]80 - 67[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=210][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Maccabi Elite - Zalgiris [b]80 - 66[/b] AXA FC Barcelona - CSKA Moscow [b]64 - 62[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=216][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Olympiacos - Real Madrid [b]72 - 63[/b] Unicaja - Lottomatica Roma [b]79 - 58[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=215][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [align=center][b][size=24][color=red]LE CLASSIFICHE[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://img358.imageshack.us/img358/861/classeuropc1.jpg[/img][/align] [align=center][b][size=24][color=red]Il Barca supera il Cska e va ai playoff[/color][/size][/b][/align] Anche il Barcellona si iscrive al gran ballo delle migliori otto squadre d’Europa. Seconda nel gruppo G, la formazione blaugrana doveva vincere e fregarsene di quello che succedeva a Malaga, ma per farlo c’era da chiedere il pass al Cska di Ettore Messina, già sicuro della qualificazione e del primo posto. Ma la certezza di essere nei quarti non ha fermato la voglia e la forza dei vice campioni d’Europa che hanno reso la vita difficile ai catalani mancando addirittura a fil di sirena la tripla della vittoria. Il Barcellona parte bene con un 13-2 iniziale, la reazione del Cska non tarda e gli ospiti chiudono in vantaggio il primo quarto (15-16). La partita si mantiene costantemente in forte equilibrio, all’intervallo il Cska è ancora avanti (32-33), fino al 50-48 con cui le due squadre arrivano all’ultima mini-pausa. Si arriva sul punto a punto fino alla fine: a 7” dalla sirena Ilyasova schiaccia e subisce il fallo di Papaloukas (64-61), ma il turco non converte il gioco da tre punti e lascia al Cska l’ultima azione. Basile ferma irregolarmente Siskauskas a 2” dallo stop, l’ex Benetton segna il primo e sbaglia volutamente il secondo libero sul cui rimbalzo Holden si avventa per il tap ma il suo canestro del pari è fermato dal fischio arbitrale che sanziona un alquanto dubbio e misterioso doppio fallo che dopo un lungo conciliabolo tra la terna in arancione e il tavolo (con Messina e Pascual a fare da contorno) assegna la rimessa agli ospiti. Palla a Holden che dall’angolo fallisce la tripla della vittoria facendo liberare l’urlo del Palau Blau Grana. Nel Barca solo Jaka Lakovic finisce in doppia cifra (15 punti con 5/11 dal campo e 4 rimbalzi), Per Basile, Vasquez e Yliasova 8 punti a testa, Marconato e Acker chiudono a 7 (anche 9 rimbalzi per il centro italiano). Nel Cska il miglior realizzatore è Siskauskas (13, 4 rimbalzi), Langdon finisce con la miglior valutazione dei suoi (16) e con 12 punti. 13 per Khryapa. I catalani arrivano ai playoff e la sfida con il Maccabi sarà uno dei quarti più suggestivi, mentre tra Ettore Messina e la sua terza final four consecutiva ci sarà l’Olympiacos di Yannakis, altra sfida mica da ridere. Si comincia il primo aprile, e non sarà uno scherzo. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12656/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/b83/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Holden (CSKA Mosca)[/b] [align=center][b][size=24][color=blue]Lottomatica, sconfitta indolore a Malaga[/color][/size][/b][/align] Anche una vittoria non sarebbe servita a nulla. Questa è l'unica “consolazione” con cui la Lottomatica torna a casa dopo la netta sconfitta subita a Malaga nell'ultima giornata delle Top16. I capitolini reggono per oltre tre quarti, ma a Barcellona il CSKA resta in gara fino all'ultimo e l'Unicaja, prima di conoscere il risultato definitivo del Palau Blaugrana, dimostra di crederci piazzando l'allungo decisivo nell'ultima frazione, che si conclude con un inutile 79-58 nell'irreale silenzio del Martín Carpena. Gli inizi di quarto degli uomini di Repesa sono da incubo: Rodrigo De la Fuente (15 punti) è l'unico che sembra capirci qualcosa, e nel primo quarto è subito 17-6 con Carlos Jiménez (12 e 10 rimbalzi) già in evidenza. Le energie fresche dalla panchina riescono a risollevare la Lottomatica, che sfiora l'aggancio sul 19-18 e lo raggiunge sul 29-29, ma le triple di Terrell Castle (15) ed un brutto finale di tempo la ricacciano indietro entrambe le volte nonostante le magie di Roko Ukic (11 e 4 assist). Nel secondo tempo la musica non cambia: Repesa le prova tutte, Roma non trova continuità in attacco nonostante i problemi di falli dei lunghi avversari ma -almeno inizialmente- riesce a contenere le fughe avversarie. Il grande assente è Erazem Lorbek (0), che perde il confronto diretto con Marcus Haislip (10 e 8 rim), ma è Jiri Welsch (15) che, attorno alla metà dell'ultimo quarto, affossa la Lottomatica sperando ancora in una sconfitta del Barça. Nella Ciudad Condal, però, succede quel che succede (discutibile l'arbitraggio nelle fasi decisive), e la notizia non ci mette molto ad arrivare in Andalusia. Le panchine non incitano più, alcuni spettatori addirittura prendono la via dell'uscita e la partita perde ogni senso. La Lottomatica non riesce a trovare l'orgoglio per lottare, e la sconfitta diventa pesante. Ma per quello che è stato lo sviluppo della serata, siamo sicuri che chi sta peggio è l'Unicaja. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12658/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/51a/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Rodrigo La Fuente (Lottomatica Roma)[/b] [b][align=center][size=24][color=blue]Siena batte l'Efes e passa prima, ora tocca al Fenerbahce[/color][/size][/align][/b] L'obiettivo n.2 di Simone Pianigiani è centrato. La Montepaschi Mens Sana Siena ha conquistato il primo posto nel girone D e di conseguenza il passaggio al prossimo turno dove incontrerà la seconda classificata del gruppo E. Ora fra la Mens Sana e Madrid c'è una durissima serie al meglio di tre partite contro il Fenerbache. Una partita splendida che ha visto i Campioni d'Italia sempre avanti i tutti e quattro i quarti. Una prestazione superlativa di Sato, 14 punti, McIntyre, 14 punti e Thornthon autore di 10 punti, ma stasera in campo ha vinto l'altruismo, Sato che solo davanti al canestro aspetta Bootsy per un canestro facile facile, stessa cosa accade dopo due minuti e nel finale è Sato a beneficiare di due assist, serviti dal piccolo n.5, per quattro punti un pò meno facili. Nello stesso girone passa il turno il Partizan Belgrado, fuori quindi i Campioni d'Europa; la Montepaschi affronterà, quindi, nei Play off il Fenerbache, altro giro ed altra Turchia da sconfiggere. Si presenta per primo Simone Pianigiani e ha un'aria sollevata e soddisfatta per questa splendida gara. [b]Simone Pianigiani coach Montepaschi Mens Sana Siena[/b] Sono ovviamente molto felice e soddisfatto e nonostante l'ansia che avevamo nei giorni precedenti la partita di stasera abbiamo meritato moltissimo questo nostro primo posto. Abbiamo avuto un girone difficilissimo nella prima parte, e anche li abbiamo "rischiato" di arrivare primi e ora, nelle Top16 abbiamo vinto ogni doppio confronto contro tutte le avversarie e quindi meritatamente siamo arrivati dove siamo ora. Abbiamo portato avanti la nostra identità anche se ogni volta dovevamo prendere le misure a squadre completamente diverse. Stasera era difficile, è stata dura perchè molti giocatori erano veramente molto acciaccati e non abbiamo mollato non solo in Eurolega ma anche in campionato dove, nonostante l'infermeria in allarme rosso, stiamo dominando. Adessp c'è il Fenerbache e tutti gli addetti ai lavori sanno il talento che racchiude questa squadra e, nonostante sia una squadra di enorme talento, ci sono stati per tutti degli alti e dei bassi. E' un ostacolo enorme, mnon ci sentiamo favoriti nonostante giochiamo davanti al nostro pubblico, però abbiamo fiducia e vogliamo continuare a seguire il nostro sogno perchè in casa nostra è caduto solo il CSKA. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12593/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/4a3/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Terrel McIntyre (Montepaschi Siena)[/b] ----------------------------------- Ospite 09 Mag 2008, 22:02 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]PLAY OFF[/color][/size][/b][/align] [b][size=18][color=blue]GARA 1[/color][/size][/b] [color=red]CSKA Moscow[/color] - Olympiacos [b]74 - 76[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=21&gamecode=220&phasetypecode=po][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Maccabi Elite - AXA FC Barcelona [b]81 - 75[/b] [color=blue]Montepaschi Siena[/color] - Fenerbahce Ulker [b]73 - 66[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=21&gamecode=217&phasetypecode=po][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Tau Ceramica - Partizan Igokea [b]74 - 66[/b] [align=center][b][size=18][color=blue]Siena-Ulker 1-0, e ora vola in Turchia per gara 2[/color][/size][/b][/align] Siena vince la prima partita contro i turchi e si porta sull'1-0. 73-66 il risultato finale dopo una partita equilibratissima che è stata decisa nell'ultimo quarto. Partita molto fisica, tanti falli fischiati, 43 il computo totale della partita. Siena si presenta molto concentrata e parte subito bene ma il Fenerbahce non si lascia intimorire dai Campioni d'Italia che, nonostante abbia un pò di problemi con i falli di Eze, tiene duro e conclude i primi venti minuti di gioco con un vantaggio di 3 punti, 39-36. Nel secondo tempo i parziali dei quarti sono bilanciati ma Siena chiude i quaranta minuti con una tripla di Ilievski e firma il primo successo. Buone le prove di Thornton, 14 punti, Lavrinovic, per lui 16 punti e 4 rimbalzi e Terrel Mc Intyre, 12 punti e 4 assist distribuiti. [b]Bogdan Tanjevic coach Fenerbahce[/b] Abbiamo giocato una discreta partita contro una grande squadra, abbiamo avuto delle percentuali bassissime, il rapporto di palle perse/recuperate sono sempre a rischio in un campo come quello senese. C'è mancato molto il tiro da sotto, è una cosa strana perchè è uno dei nostri punti forti. Adesso si va a Istanbul, c'è poco tempo per recuperare, partiamo subito e poi cerchiamo di recuperare le forze per la prossima partita, questa è stata veramente dura e fisica. Oggi la differenza è stata fatta dalla difesa ma ce lo aspettavamo perchè è una partita di Eurolega e ad un livello molto alto e delicato. Sono stato molto soddisfatto della nostra difesa a zona che ha messo un pò in difficoltà Siena. [b] Simone Pianigiani coach Montepaschi Mens Sana Siena[/b] In queste situazioni c'è poco da dire, contava vincere e ce l'abbiamo fatta, dovevamo isolare Solomon dal resto della squadra e, anche se non è stato facile, siamo stati bravi. Ottima partita di Stonerook con 8 recuperi e ottima partita di tutti. All'intervallo ero un pò preoccupato perchè eravamo avanti di poco, ci sta per il grande sforzo che abbiamo fatto e stiamo facendo e quindi credo che, nonostante il poco scarto, sia stata una splendida vittoria. A Istanbul dovremo essere più efficaci, più cinici e dovremo produrre di più anche in campo aperto anche perchè la staza dei giocatori del Fenerbahce è il doppio della nostra e quindi dovremo lavorare molto. Adesso dobbiamo recuperare alla svelta, per andare a giocarcela in Turchia, non sarà facile ma la panchina sarà importante come lo è stata stasera (Romero e Carraretto su tutti). Fra quarantotto ore dovremo fare un'altra impresa come abbiamo fatto stasera, se non andrà bene ad Istanbul, faremo il tutto per tutto in casa nell'eventuale gara tre [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12842/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/75b/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Stonerook (Montepaschi) [/b] [align=center][b][size=18][color=red]Greer sulla sirena stende un disattento CSKA[/color][/size][/b][/align] Era il quarto di finale più atteso, quello tra CSKA ed Olympiakos, perchè la quantità di talento, esperienza e sagacia tattica degli allenatori lasciava presagire una sfida stellare, roba da Final Four, per intenderci. E così è stato. I russi di Messina e i Reds allenati da Panagiotis Giannakis hanno dato vita ad un match strano, dominato per 37' dai greci, rimesso in discussione da alcune magìe dei rosso-blù di casa e deciso, sulla sirena, da una acrobatica soluzione di Lynn Greer, tra i migliori in campo. Il primo quarto dice senza dubbio Olympiakos: sedata l'iniziale sfuriata del buon David Andersen (15p,4r) che costringe Qyntel Woods a rientrare in panca con due rapidi falli a carico, i greci, presi per mano da Panagiotis Vasilopoulos (8p nel quarto), trovano facilmente la via del canestro, mantenendo un costante vantaggio (15-20, anche 17-24 a 50'') alimentato anche dalla imprecisione delle guardie russe. Un secondo periodo caratterizzato dalla buona intensità difensiva da ambo le parti (12-15) viene lentamente messo dalle giocate di Lynn Greer e Roderick Blakney (10) sui binari favorevoli all'Olympiakos. Alla pausa lunga il tabellone segna 32-39. Al ritorno sul parquet sembra di assistere ad un remake del quarto precedente, tant'è che in tre minuti il punteggio si schioda a stento (34-41 a 7'12''). Quasi inaspettatamente, però, inizia la pioggia di triple dell'Olympiakos. Prima un micidiale uno-due in 30''' dall'arco di Lynn Greer e di Qyntel Woods allarga consistentemente la forbice (36-47 a 5'45''), poi altre due conclusioni dai 6.25 di Vasilopoulos (14) e dello stesso Woods (il migliore in campo, 20p, 4/4 dall'arco, 4r, 20val, tante giocate spettacolari e decisive, tutte nel secondo tempo) regalano ai numerosi tifosi greci presenti all'Olimpic Hall un inaspettato +15 (42-57 a 3' dalla terza sirena). Ettore Messina chiama time-out in serie, ma la ''scossa'' sperata non arriva, o almeno non in questa fase: un'altra tripla, stavolta di Blakney, sembra porre fine alle ostilità (46-60 a 1'40''); sembra, perchè il CSKA ha gran cuore, e due sofferte bombe di Andersen e Smodis lo tengono in vita (52-62) alla fine del terzo periodo. E' nell'ultimo periodo che si vede in campo il vero CSKA: profittando dell'uscita momentanea di Greer e di alcune inutili forzature di Milos Teodosic (2), gli uomini di coach Messina mettono il turbo e poco alla volta riescono a farsi sempre più pericolosi (66-72 a 3'35''). L'Olympiakos sembra smarrire la via del canestro, perde Vasilopoulos per raggiunto limite di falli, ottiene pochissimo da un Arvydas Macjiauskas (''virgola'') ancora lontano dalla miglior condizione, e intevitabilmente subisce il completo ritorno del CSKA (break di 14-4); quando, a 15'' dal termine, Matjaz Smodis (il migliore del CSKA, con 21p e 5r) segna con uno spettacolare layup il pareggio a quota 74, sulla panchina dell'Olympiakos serpeggia un inevitabile nervosismo che costringe Giannakis al time-out. Ma gli dèi del basket sono con i greci, e aiutano Lynn Greer (19p,6as,26val) a segnare, in acrobazia e sulla sirena, lo spettacolare canestro che fa esultare i Reds per una vittoria stra-meritata, messa in discussione solo negli ultimi secondi, ma sempre fortemente voluta. L'addio di Marc Jackson (rilasciato dieci giorni fa, sembra per incompatibilità col coach) e, soprattutto, la cura-Giannakis, stanno regalando al pubblico ''baskettofilo'' un Olympiakos meno spettacolare di prima, ma molto più concreto e difensivamente compatto, che giovedì si giocherà nell'infuocato Palasport del Pireo una Final Four da troppo tempo mancante. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12811/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/b20/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Andarsen (CSKA Mosca)[/b] ----------------------------------- Ospite 09 Mag 2008, 22:14 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]PLAY OFF[/color][/size][/b][/align] [b][size=18][color=blue]GARA 2[/color][/size][/b] Fenerbahce Ulker - [b][color=blue]Montepaschi Siena[/color][/b] [b] 65 - 86[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=22&gamecode=221&phasetypecode=po][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Olympiacos -[color=red] CSKA Moscow [/color] [b]73 - 83[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=22&gamecode=224&phasetypecode=po][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] Partizan Igokea - Tau Ceramica [b]76 - 55[/b] AXA FC Barcelona - Maccabi Elite [b]83 - 74 [/b] [align=center][b][size=24][color=blue]VAMOS! La Montepaschi vince a Istanbul e stacca il biglietto per Madrid[/color][/size][/b][/align] Siena compie la sua ennesima impresa di questa stagione europea che resterà negli annali: la Montepaschi chiude 2-0 il suo playoff e si qualifica per le Final4 di Madrid, le terze nella storia del club dopo Barcellona 2003 e Tel-Aviv 2004. Alla vigilia dava da pensare la gestione dei suoi uomini da parte di Pianigiani con quattro giocatori in campo per più di trenta minuti in gara-1, giocata neppure 48 ore prima della palla a due dell'Abdi Ipeçki. Miglior risposta non ci poteva essere: altri trenta abbondanti per McIntyre, Sato e Thornton e solo Stonerook risparmiato a venticinque! Si parte con quintetti atipici: Lavrinovic al posto di Eze per Pianigiani, mentre Tanjevic propone il guerriero Basak nei primi cinque. Nel primo quarto i Campioni d'Italia partono con una zona 2-3 molto adattata con Sato e Thornton davanti, con il centroafricano a seguire Solomon. I falli di Lavrinovic sono già un problema a metà primo quarto, con Eze chiamato a sostituirlo. La MPS arriva presto al bonus e Onan dalla linea riavvicina i suoi sul 6-9, ma Siena con un 9-0 chiuso da una bimane di Sato, scappa sul +12. Solomon mette i primi due punti in entrata, poi Vidmar affonda una gran schiacciata nel cuore della 2-3 senese, rimasta immobile nell'occasione: questi due canestri convincono Pianigiani a passare a uomo con Carraretto a dare il cambio a Sato nella staffetta su Solomon. Dopo il 15-25 di fine primo quarto, la seconda frazione è aperta da difese molto fisiche, spesso oltre il limite, con Siena che però mantiene il proprio vantaggio in doppia cifra fino in chiusura, quando però l'ex Turkcan, al rientro in campo in Europa dopo 80 giorni, dà il là ad un parziale di 11 a 4 per i padroni di casa, che si riportano sotto fino ad un solo possesso sul 34-37 del ventesimo. I mensanini sembrano iniziare a sentire la fatica, sono già 6 le perse e ,udite udite, soli 2 i recuperi per Sato (11 punti per lui) e compagni. L'Ulker ha però smarrito la mano fatata di gara-1 e chiude il primo tempo con un misero 1/9 dai 6,25. Inizio secondo tempo da registrare e tenere in videoteca per i biancoverdi: dopo il meno uno firmato da Solomon, in cinque minuti gli uomini di Pianigiani costruiscono un 16-0 che stiepidisce gli animi dei settemila presenti e consente, con Carraretto dalla lunga, di arrivare a +20 a 1' dalla terza sirena, bissato poi da un altro siluro di Bootsy Thornton sul primo possesso dell'ultimo quarto. Qui la Montepaschi pare distrarsi e allenta la presa in difesa, con Asik e Turkcan che provano a dare l'ultimo assalto. Solomon gestisce male il 3 contro 1 che poteva riportare sotto la doppia cifra lo svantaggio dei suoi, a 5 minuti dalla fine, fallendo la tripla. Dall'altra parte del campo invece Lavrinovic prima e T-Mac due volte, la infilano dall'arco, e il 14-2 che ne deriva mette la parola fine alla gara, con Berti che dalla lunetta infila i suoi primi punti europei. Finisce 65 a 86. Per gli amanti delle statistiche da parte turca ci sono 12 punti per Asik,con 6/8; 11 per un Solomon ancora una volta imbavagliato dalla difesa senese e tenuto a 4/12 dal campo con 5 perse; mentre un ritrovato Mirsad Turkcan chiude con un discreto 9+8 e 15 di valutazione. Per i senesi, che hanno chiuso il terzo quarto con un parziale di 25 a 11(34 a 3 la valutazione) , con 7 assist e gli avversari costretti a 8 perse, ci sono 13+8 e 7 falli subiti per Sato; 16 con 4/11 da tre, 6 assist e 5 rimbalzi difensivi per T-Mac e 18 con 8/11 dal campo per Bootsy Thornton; tutti e tre con 21 di valutazione. Meglio di loro Lavrinovic: 18 punti, 4/4 da tre e 6 rimbalzi per 25 di valutazione per il lituano, il tutto in soli 17 minuti di utilizzo!! [img]http://www.basketnet.it/art/mini150/tmac5.jpg[/img] [b]Terrel McIntyre (Siena) vince nettamente il duello con Solomon [/b] [img]http://www.basketnet.it/art/mini150/lavrinovic.jpg[/img] [b]Ancora una volta un grande Lavrinovic[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Il Cska passa al Pireo e pareggia la serie[/color][/size][/b][/align] Grazie al buzzer-beater di Lynn Greer, l'Olympiakos era stata l'unica squadra capace di vincere gara1 in trasferta. Ma era difficile credere che potesse completare l'opera in due episodi, perché di fronte aveva una formazione piena di grandi campioni, che sanno come si gioca quando la palla pesa maggiormente, e guidata dal miglior allenatore d'Europa. Ed in effetti il Cska Mosca di Ettore Messina, trascinata dalla fantastica serata al tiro di Ramunas Siskauskas (20 punti, 4/4 da due, 4/7 da tre), Matjaz Smodis (17 con 4/4 da tre) e Trajan Langdon (18, 3/5 da due, 4/4 da tre), ha sbancato il Pireo (83-73) e rinviato il verdetto a gara3. "Ovviamente è stata una vittoria fondamentale per noi - ha detto coach Messina - Ma non c'è spazio per i festeggiamenti, la serie è in parità e l'Olympiacos ha già dimostrato di poter vincere a Mosca. Nella prima partita abbiamo sentito la pressione, stavolta è toccato a loro". A fare la differenza ha contribuito anche la diversa dose di esperienza delle due squadre a questi livelli: "Penso che i greci si siano innervositi quando sono andati in vantaggio all'inizio - ha aggiunto Messina - e più avanti hanno perso fiducia". "Loro sono molto più esperti - ha riconosciuto coach Giannakis - Hanno giocato molte partite senza domani, mentre noi non siamo stati lucidi quando siamo andati avanti. Questa è stata la differenza. Il Cska ha meritato di vincere". L'Olympiacos, grazie ad una buona partenza, è andato sull'8-3 con 4 punti di Tsakalidis (6 punti e 2 rimbalzi) e poi sull'11-5 con un gioco da tre punti di Printezis (17 e 7 rimbalzi) pescato bene da Greer (8 e 5 assist). L'ingresso di Papaloukas (7 e 7 assist) ha svegliato il Cska, tornato subito a contatto (11-10). Ma la scarica di triple - siglate da Blakney (9 con 4 assist), Printezis e Woods (19, 4/7 da due, 2/4 da tre, 7 rimbalzi) - ha lanciato i padroni di casa a +9 (22-13). Holden (8 e 2 assist) ha provato a ricucire lo strappo ma, grazie a Bouroussis (6+6 rimbalzi) e all'ex romano Mavrokefalidis (2 in 5'), gli uomini di Giannakis hanno finito il 1° quarto a +12 (27-15). In avvio di 2° periodo, subito pronta a partire la rimonta del Cska, con Goree (4 punti in 23') bravo a guadagnare punti in area, seguito poi da Langdon e da una tripla di Siskauskas. Gli ex trevigiani hanno vanificato i tentativi di Woods e ridotto le distanze a due punti. Una tripla di Teodosic (3 in 15') ha provato a spegnere il crescente entusiasmo russo, ma non è servita a nulla. La squadra di Messina ha cominciato a carburare sul serio, partendo dalla solita micidiale difesa, ed è passata a condurre con Smodis e Papaloukas (36-32). C'è voluta la grinta di Woods per tenere i suoi in scia a metà gara (42-38). Ma sulla partita era già piuttosto chiara l'impronta del Cska Mosca che infatti ha continuato a controllare la situazione ad inizio ripresa. Il vantaggio è arrivato rapidamente in doppia cifra e con due tiri pesanti in fila di Siskauskas ha toccato le 15 lunghezze (55-40). Woods e Greer hanno provato ad inventare qualcosa per tenere a galla la loro barca, ma Langdon ha firmato addirittura il +16 (60-44). Blakney ha ridato un po' di fiato ai suoi col -11, troppo poco però per spaventare Smodis e soci, arrivati all'ultimo intervallo con la difficile tripla di Langdon che ha sancito il 70-56. Printezis ha provato a riaprire una gara virtualmente chiusa, ma ha trovato una netta opposizione sull'altro fronte da Siskauskas e Smodis, che non hanno mai mollato la presa. Dal -12, l'Olympiacos - dopo tre minuti di digiuno su entrambi i fronti - ha ripreso per un attimo a crederci, grazie alla scossa arrivata sull'alley-oop di Qyntel Woods. Ma le ultime speranze greche si sono spente su un jumper di Goree allo scadere dei 24" e sono state cancellate dai tiri liberi conclusivi di Papaloukas. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12919/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/9a7/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Marcus Goree (CSKA Mosca)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12903/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/3d5/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ramunas Siskauskas (CSKA Mosca)[/b] ----------------------------------- Ospite 09 Mag 2008, 22:21 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]PLAY OFF [/color][/size][/b][/align] [b][size=18][color=blue]GARA 3[/color][/size][/b] [b][color=red]CSKA Moscow[/color][/b] - Olympiacos [b] 81 - 56 [/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=23&gamecode=227&phasetypecode=po][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] [b]Tau Ceramica[/b] - Partizan Igokea [b] 85 - 68 [/b] [b]Maccabi Elite[/b] - AXA FC Barcelona [b]88 - 75[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Non c'è storia: il CSKA domina e vola ancora alle F4[/color][/size][/b][/align] L'equilibrio tecnico-tattico tra CSKA e Olympiakos che ha caratterizzato le prime due, appassionanti, sfide della serie è rotto con decisione dagli uomini di Messina, autori di una prova maiuscola e meritatamente in Final Four per la sesta volta consecutiva. L'approccio alla gara dei padroni di casa è ben diverso rispetto a quello che a queste latitudini si vide la settimana scorsa: allora i Reds diedero prova di grande solidità e il CSKA si mostrò incerto e distratto, oggi invece già dopo i primi dieci minuti (22-16) Matjaz Smodis (13p,6r,3as) e Trajan Langdon (9) bucano con precisione la retina greca, con l'Olympiakos aggrappato a Panagiotis Vassilopulos (17). Quando entra Theo Papaloukas (12p,3r,4as) il CSKA cambia marcia, concedendo pochissimo sia a Lynn Greer (9) che a Qyntel Woods (2), vittime di una difesa asfissiante durante tutto l'arco della gara; alla pausa, il divario di sole 12 lunghezze (41-29) non rende pienamente merito ai campioni russi.Nel secondo tempo sale in cattedra Ramunas Siskauskas: una serie di pregevoli iniziative dell'ala ex-Benetton (mano caldissima, 5/6 da tre, 24p) scavano il solco in maniera ormai incolmabile per l'Olympiakos, oggi "inaridito" non solo nelle sue fonti principali (appunto, Greer e Woods), ma nel complesso, complice anche la (cronica) pesantissima assenza di Arvidas Macijauskas.Tra venti giorni, a Madrid, contro il CSKA visto stasera sarà difficile immaginare un pronostico aperto. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13009/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/832/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Theo Papaloucas (CSKA Mosca)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13007/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/318/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ramunas Siskauskas (CSKA Mosca)[/b] ----------------------------------- Ospite 09 Mag 2008, 22:31 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13104/984599a7-768a-446a-a450-8272dde18c4c/d82/rglang/en-US/filename/poster-final-four.png[/img] [align=center][b][size=24][color=blue]SQUADRA PARTECIPANTI[/color][/size][/b][/align] [align=center][img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13297/58f38790-0695-47e7-996f-82678566478f/696/rglang/iv/filename/cska-moscow.png[/img][/align] [align=center][img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13396/58f38790-0695-47e7-996f-82678566478f/ea8/rglang/en-US/filename/58f.jpg[/img] [/align] [align=center][img]http://www.euroleague.net/resourceserver/12974/58f38790-0695-47e7-996f-82678566478f/882/rglang/en-US/filename/58f.png[/img][/align] [align=center][img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13399/58f38790-0695-47e7-996f-82678566478f/d03/rglang/en-US/filename/58f.jpg[/img][/align] [align=center][img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13299/58f38790-0695-47e7-996f-82678566478f/ed0/rglang/iv/filename/tau-ceramica.png[/img][/align] [align=center][img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13397/58f38790-0695-47e7-996f-82678566478f/3e7/rglang/en-US/filename/58f.jpg[/img][/align] [align=center][img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13298/58f38790-0695-47e7-996f-82678566478f/2e5/rglang/iv/filename/maccabi-elite.png[/img] [/align] [align=center][img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13398/58f38790-0695-47e7-996f-82678566478f/78a/rglang/en-US/filename/58f.jpg[/img][/align] ----------------------------------- Ospite 09 Mag 2008, 22:47 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [b][size=24][color=red][align=center]SEMIFINALI[/align][/color][/size][/b] [b][size=18][color=blue]RISULTATI[/color][/size][/b] [color=blue]Montepaschi Siena [/color]- [b]Maccabi Elite [/b][b] 85 - 92[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=24&gamecode=228&phasetypecode=ff][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] Tau Ceramica - [b][color=red]CSKA Moscow [/color][/b] [b]79 - 83[/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamenumber=24&gamecode=229&phasetypecode=ff][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] [align=center][b][size=24][color=blue]Duro risveglio per l'MPS: Maccabi prima finalista[/color][/size][/b][/align] Il sogno europeo del Montepaschi ha avuto un duro risveglio sotto la grandinata di triple del Maccabi. Era da mettere in preventivo che il 2/9 dalla lunga al termine del primo tempo da parte di Sharp e compagni non potesse durare, così sono arrivati il 4/7 del terzo quarto, chiuso sul 64-61 Siena, per poi chiudere la gara con il 5/6 del quarto periodo. In totale il Maccabi ha sparato col 69% dall'arco nel secondo tempo, una media che ha distrutto tutto quello che gli uomini di Pianigiani erano stati in grado di costruire. Non è difficile trovare gli uomini che hanno rivoltato la gara: Alex Garcia, 4.5 punti a gara fin qui con il 40% dal campo ed 53% ai liberi, ha chiuso a quota 19 con 4/7 dal campo e 9/10 ai liberi. L'altro, magari più prevedibile, è stato il capitano di mille battaglie Derrick Sharp con 17 punti, con 4/5 dal campo e 6/6 dalla linea della carità (il suo percorso nella stagione europea arriva a 22/22). Inutile ricordare che sono massimi in stagione per entrambi. A Siena sono mancate le energie, Pianigiani ha potuto ruotare solo 8 uomini, arrivando a dieci con i sei minuti di Carraretto e i due di Romero, mentre Sherf ha ruotato tutti i suoi 12 effettivi. Al momento del pareggio, ad opera di Bluthenthal manco a dirsi con una bomba in apertura di quarto periodo, poi è entrato in gara anche il pubblico di parte Maccabi: difficile quantificarlo, ma probabilmente almeno 3500, che hanno trasportato la loro squadra nella cavalcata dell'ultimo periodo. Purtroppo per i 1400 senesi arrivati nei modi più disparati, oltre alla frustrazione per l'esito del match, si devono registrare alcune cariche da parte della “Guardia Civil”, ma il tutto è subito rientrato nella normalità. Quindi Maccabi prima finalista, in attesa della vincente tra CSKA e TAU, Montepaschi che, dopo la finale di consolazione, dovrà cercare di ricaricare le pile e ributtarsi a capo fitto sui playoff e sulla Fortitudo. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13690/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/4f1/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Terrell McIntyre (Siena)[/b] [align=center][b][size=24][color=red]Vendetta consumata: CSKA in finale, al Tau solo applausi[/color][/size][/b][/align] Spettacolo anche nella semifinale serale, dove il CSKA Mosca batte il Tau Vitoria (83-79) e in una colpo solo conquista la terza finale consecutiva e vendica la clamorosa sconfitta di tre anni fa, a Mosca, quando il Tau di Macijauskas e Calderon gelò un'intera nazione che attendeva da 34 anni di tornare in cima all'Europa. Alla fine ha vinto il più forte, meritatamente, ma un grande plauso va fatto ai baschi, quest'anno partiti senza i favori del pronostico (i quarti venivano considerati il traguardo più plausibile) eppure in grado di giocarsi l'accesso in finale fino agli ultimissimi secondi di una gara che il CSKA ha saputo controllare anche nei momenti difficili, senza mai perdere la testa. Per questo il CSKA, a nostro giudizio, merita la vittoria. In più di un'occasione, infatti, Baskonia ha saputo allungare nel punteggio (anche +8, 38-30, a 40'' dalla seconda sirena), senza tuttavia inferire il colpo del ko tipico della grande squadra, perchè ostacolata da un grande JR Holden (15p e 3as) sempre decisivo nei momenti dei break baschi. Quando gli spagnoli hanno un po' allentato la presa, è venuto fuori tutto il potenziale dell'Armata: una difesa asfissiante ha fatto da preludio al buon recupero nel terzo quarto (chiuso 57-56 per i russi) nonchè al decisivo break negli ultimi 2-4 minuti, propiziato da due splendidi contropiede di Theo Papaloukas (10p,4r, ma 0 assist) e dalla infinita qualità di David Andersen (18p, 8/8 da due), in certi frangenti parso immarcabile all'ancora acerbo (a certi livelli) Mirza Teletovic (3p e 1r in 25'). La coppia d'oro del Tau Prigioni (3)-Planinic (17) ha funzionato alla grande solo nel primo tempo, quando il primo distribuiva assist a raffica, mentre il secondo finalizzava con precisione chirurgica; nei secondi 20', invece, l'argentino è andato progressivamente spegnendosi (emblematici tre air-ball consecutivi alla fine del terzo periodo) mentre Igor Rakocevic (19) è salito in cattedra, senza tuttavia trovare un ''supporting cast'' che ne imitasse le giocate (a parte Thiago Splitter, 17p e 3r, che ha tuttavia sulla coscienza sette pesantissimi errori dalla lunetta). Il CSKA non ha certo disputato la sua miglior partita: difesa arcigna solo a tratti, disattenzioni collettive frequenti, palle perse ingenuamente, Matjaz Smodis terminale offensivo a corrente alternata (14p, ma 0/7 da tre), Trajan Langdon (9) dedito solo in difesa, Goree (3p, 2r) roccioso ma non in serata. Meno male per Messina che Ramunas Siskauskas (16) ha saputo estrarre dal cilindro qualche giocata delle sue, compresi i due liberi della sicurezza a 6'', quando, sull'81-76, Rakocevic aveva trovato la forza di mettere una bella tripla dall'angolo che aveva riaperto i giochi. Un ottimo Tau, dunque, e un CSKA che affida alla classe dei singoli e all'esperienza nei momenti clou il sogno di conquistare il secondo titolo in tre anni: l'impressione è che, tuttavia, contro una squadra dal potenziale offensivo micidiale qual è il Maccabi serva qualcosina in più rispetto a quanto fatto vedere stasera. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13722/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/93e/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Ramunas Siskauskas (16 punti)[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13730/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/e70/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]David Andersen (CSKA Autore di 18 punti)[/b] ----------------------------------- Ospite 09 Mag 2008, 22:59 Re: Basket: Eurolega 2007/08 ----------------------------------- [align=center][b][size=24][color=red]FINALI[/color][/size][/b][/align] [b][size=18][color=blue]RISULTATI[/color][/size][/b] [b][color=red]3/4 POSTO[/color][/b] [b][color=blue]Montepaschi Siena[/color][/b] - Tau Ceramica [b]97 - 93 [/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=230][b][color=red]IL TABELLINO[/color][/b] [b][color=red]1/2 POSTO[/color][/b] Maccabi Elite - [b][color=red]CSKA Moscow[/color][/b] [b]77 - 91 [/b] [url=http://www.euroleague.net/main/results/showgame?gamecode=231][b][color=blue]IL TABELLINO[/color][/b] [align=center][b][size=24][color=blue] A Siena la medaglia di bronzo. T-Mac da record[/color][/size][/b][/align] Non sono bastati i tempi regolamentari per decidere la finale di consolazione tra Montepaschi Siena e TAU Vitoria. Ma andiamo per gradi: dopo il 38-41 a favore dei baschi del ventesimo, Siena prova a scappare prima con tre liberi di McIntyre, poi con Eze che inchioda un alley-hoop di T-Mac, chiuderà con 12 assist, nuovo record per le Final Four (il precedente era di Stefanov, a TelAviv contro la Fortitudo, con 9), ma è sempre Mickeal, il migliore dei con 16 punti, che ricuce gli strappi e che sigla il 61-61 del terzo quarto. Nel quarto periodo continua il pessimo show arbitrale, che non si lasciano mancare niente e sanzionano anche un doppio fallo a Stonerook, il quarto personale per il capitano senese, e Singleton in apertura di frazione. Bootsy Thornton, miglior marcatore per i suoi fino a quel punto, esce come un bulldozer su Rakocevic al tiro dalla lunga e commette il suo quinto fallo. Siamo al trentaquattresimo. Si va avanti sul filo dell'equilibrio fino alla fine quando, sul 78-79 TAU, Lavrinovic recupera il rimbalzo offensivo sul tiro da tre sbagliato da T-Mac. Mancano 5,9” alla fine e i tre in arancio fischiano fallo a Rakocevic sul lituano che mette solo il primo libero, ma impatta sul 79-79. Time out Vitoria. Sull'ultimo possesso Planinic manda al bar Ilievski con una finta, ma sbaglia l'appoggio. Overtime a Madrid. Nel prolungamento Lavrinovic infila la sua unica bomba della serata sull'unico vantaggio TAU, 84-85, poi prima Ilievski in layup e poi Stonerook con un siluro dai 6,25, firmano il massimo vantaggio senese,93-85 a 30” dalla fine. A nulla servono le triple infilate dal TAU e Lavrinovic sulla sirena inchioda il 97-93 finale. Beffa ulteriore per Pablo Prigioni che smazza 11 assist, ma si vede soffiare il record dall'ultimo servizio di McIntyre a Lavrinovic. [b]MVP:[/b] non poteva che essere il miglior playmaker d'Europa, Terrel McIntyre. Si limita nel tiro da tre punti dopo le 14 esecuzioni di venerdì, ma fa girare la squadra come un orologio, e il nuovo record di assist ne è l'esempio più lampante. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13845/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/2d2/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]McIntyre (Siena)[/b] [align=center][b][size=24][color=red]CSKA Campione d'Europa, Langdon MVP[/color][/size][/b][/align] ll CSKA continua a macinare il proprio gioco, abbassa il più possibile il ritmo, e trova buoni tiri nel gioco a metà campo. In avvio di terzo quarto due triple di J.R.Holden aprono un buon divario tra le due squadre, che un fade-away e una tripla di Andersen trasformano in voragine, 47-56 al ventiseiesimo. Sul 51-58 Garcia, eroe della semifinale, s'invola in contropiede, ma indeciso se appoggiare o affondare, fallisce miseramente l'occasione di rimettere i suoi a due soli possessi dai russi. Nonostante questo il Maccabi non molla, e grazie ad una bomba allo scadere del terso periodo di un grande Bynum, 19 punti al trentesimo, restano a contatto sul 57-63 con cui inizia l'ultimo periodo. Quarta frazione aperta da uno 0-10 CSKA, con Smodis sugli scudi, che ha tagliato le gambe agli uomini di Sherf . Il Maccabi trova il primo canestro dell'ultimo quarto a metà periodo con Bynum, ma ormai i buoi sono sciolti e a nulla servono gli ultimi sforzi di Bynum e compagni. A fissare il risultato ci pensa l'MVP Langdon, chirurgico con 2/2 da 2pt e 4/5 dalla lunga a cui somma 7 rimbalzi e 7 falli subiti per 33 di valutazione. Il CSKA è meritatamente campione, ha gli uomini e l'allenatore migliori. Chiude alla grande l'annata dimostrando che per vincere ci vogliono i campioni, e con la conferma di Messina per altri due anni(1+1), ci sarà ancora da fare i conti con gli uomini dell'ex Armata Rossa. Il Maccabi non ha confermato la grande serata al tiro trovata con Siena. Chiude con 5/18 da 3pt, 16 perse e un divario di 69 a 108 in valutazione. [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13874/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/5e1/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Langdon (CSKA Mosca) miglior MVP[/b] [img]http://www.euroleague.net/resourceserver/13864/2e901457-cc65-4a5f-8d15-da9440dc8a03/883/rglang/en-US/filename/2e9.jpg[/img] [b]Smodis (CSKA Mosca)[/b] [img]http://www.cskabasket.com/images/photos/1209938779.jpg[/img] [b]CSKA MOSCA CAMPIONE D?EUROPA !!!![/b]