https://www.russia-italia.com/viewtopic.php?f=10&t=2533&p=26527#p26527 ----------------------------------- Rodofetto 03 Gennaio 2006, 0:39 ----------------------------------- Palermo, un ricercatore di Agraria, ritenendo di essere mobbizzato non si è recato in istituto dal 1987 al 2002. Ma prendeva lo stipendio Professore assenteista per 15 anni Dovrà  risarcire l'Università  PALERMO - Lo stipendio lo prendeva, ma al lavoro, per 15 anni, non c'è mai andato. Il professor V. G., ex assistente della Facoltà  di Agraria a Palermo, è risultato perennemente assente dal 1987 al 2002. Adesso, la Sezione giurisdizionale della Corte dei conti lo ha condannato a risarcire all'Università  20 mila euro convertendo in pignoramento una parte del sequestro di beni già  disposto lo scorso anno. Il procedimento contabile è scaturito da un esposto anonimo in cui qualcuno raccontava le gesta del ricercatore sempre assente. Qualcosa di vero doveva esserci, vista la decisione di condannarlo a risarcire almeno una parte dei 469.411 euro percepiti nei tre lustri che hanno preceduto il suo pensionamento. I ricercatore aveva già  subito un sequestro conservativo per 320 mila euro, poi ridotto a 115 mila grazie al riconoscimento della prescrizione per il periodo anteriore al 1999. In sede di giudizio la Corte dei Conti ha respinto la tesi del difensore secondo cui il ricercatore sarebbe stato vittima di mobbing, ma ha ridotto la condanna da 115 mila a 20 mila euro riconoscendo che una gran parte della responsabilità  andava imputata a chi, all'interno dell'Università , avrebbe dovuto vigilare. "Situazione invero surreale oltre che scandalosa - scrive nelle motivazioni della sentenza il relatore Pino Zingale - nella quale un docente si è potuto sottrarre per lunghissimo tempo, senza alcuna contestazione e senza alcuna sanzione, agli obblighi scientifici e didattici per i quali era retribuito". I militari della Finanza, cui furono delegate le indagini, accertarono che il ricercatore universitario, assistente di ruolo in esaurimento presso il dipartimento di Scienze botaniche, era andato in pensione nel novembre del 2002 dopo aver presentato le dimissioni. Quanto al servizio prestato negli anni precedenti, le uniche tracce certe riguardavano il biennio 1985-86. Per il periodo successivo, invece, non risultava che avesse svolto alcuna attività  didattica o di ricerca, così come previsto per il suo ruolo di assistente. Acquisite le testimonianze di ex presidi e docenti, in servizio dal 1986 in poi, nell'ottobre dello scorso anno il pm Salvatore Pilato lo aveva citato in giudizio per il danno causato all'Università . (2 gennaio 2006)