https://www.russia-italia.com/viewtopic.php?f=60&t=14511&p=6722548#p6722548 ----------------------------------- Ochopepa 10 Giugno 2011, 11:13 Re: Il Consolato Russo A Milano Non Inserisce Piu' Paternità E Maternità Nel Nulla Osta... ----------------------------------- [quote user="jokerman" post="6722544"]Si, ma il comune richiede la traduzione del certificato di nascita in quanto nel Nulla Osta manca l'indicazione relativa alla paternità. Per loro il NO va bene anche così, ma poi manca un'informazione che il comune ha bisogno di ottenere in altro modo. Loro dicono che per la legge italiana è necessario documento attestante paternità e maternità per verificare l'assenza di relazioni tra i familiari.. Diffida tramite avvocato del Comune di Milano.. non so se sia proprio la via piu' breve.. Ma al momento, non sappiamo proprio come procedere... Poi resta il fatto, perchè il consolato russo fino a due mesi fa inseriva questi dati e ora non piu'? Perchè non lo segnalano? Nel modulo sul loro sito, c'è ancora lo spazio diservato a paternità/maternità. Poi vai li e ti danno un modulo differente.. Sembra che facciano tutto a posta per creare problemi.[/quote] Uhmm non hanno tutti i torti, la cosa e' regolata dall'art.116 del Codice Civile. In linea generale, i requisiti necessari per contrarre matrimonio sono disciplinati dalla legge nazionale di ciascuno dei nubendi. Va rilevato, però, che la regola della legge nazionale dei coniugi è sottoposta, nel nostro sistema di diritto internazionale privato (l. 31-5-1995, n. 218), ad un'importante eccezione. L'art. 116, infatti, dispone che il cittadino straniero che intenda contrarre matrimonio in Italia in primo luogo, deve presentare una dichiarazione dell'autorità competente del suo paese attestante che, secondo la legge di quello Stato, nulla osta al matrimonio; in secondo luogo deve rispettare alcune delle condizioni relative alla capacità di contrarre matrimonio dei cittadini italiani (libertà di stato, divieto di matrimonio per coloro che sono legati da vincoli di parentela o affinità etc.). L'art. 116, pertanto, è una norma di applicazione necessaria in quanto dotata di efficacia assoluta nel territorio dello Stato. Quindi lo straniero che contrae matrimonio in Italia deve essere in possesso non solo dei requisiti imposti dalla sua legge nazionale ma anche di quelli richiesti dall'art. 116. Quindi o convincete il consolato o in effetti vi serve il certificato di nascita apostillato, il che vuol dire andare a farlo in Russia nella citta' natale della ragazza (puoi anche fartelo fare e poi spedire dai genitori o amici con delega). Poi per la traduzione puoi farla fare direttamente a Mosca da un traduttore dell'elenco del consolato italiano, cosi' lo stesso legalizza il tutto rapidamente oppure qua in Italia da un traduttore giurato in tribunale.