https://www.russia-italia.com/viewtopic.php?f=34&t=14637&p=6724524#p6724524 ----------------------------------- Luda Mila 30 Giugno 2011, 9:19 Re: Ma Il Kazakistan Come è? ----------------------------------- [quote user="e-antea" post="6724500"] la mia bambina di sette anni, madrelingua russa, dal suo arrivo in italia non ha più parlato russo , e per circa un mese e mezzo, come dice irina, ha fatto il pesce nell'acquario ... dopo si è sbloccata ha iniziato a ripetere le prime parole (e qui quoto abacucco) e poi a formare frasi e direi che nel giro di due mesi parlava con una certa fluidità tutto in italiano (prima mischiava russo e italiano) e riusciva a farsi capire ... dopo altri tre mesi direi che parlava "in italiano" ovvio con qualche errore vista anche l'età ... devo dire però che di grammatica italiana ( e men che meno di quella russa) la bimba non ne sapeva e non ne sa nulla ...[/quote] Appunto, i bambini imparano a parlare anche senza aver studiato le basi grammaticali, pero` gli adulti hanno un altro approccio con la lingua, e qui devo dire di sostenere completamente giorgio e non Irina. Essendo insegnante lo posso affermare anche basandomi sugli studi specializzati. Riporto le parole degli scienziati in materia: ...sono errati i parallelismi fra l'acquisizione della lingua materna e quella della lingua straniera.... va tenuto conto di due fattori essenziali: 1. nell'apprendere la lingua materna, il bambino stabilisce il suo primo contatto con la vita e si accosta al primo sistema di simboli in cui essa si traduce. Per il bambino apprendere la lingua significa ne` piu` ne` meno che VIVERE. Egli percepisce subito che la padronanza della lingua gli consente di comunicare con gli altri. La conoscenza della lingua materna e` per lui una necessita` vitale. Quando, viceversa, un adulto si accinge a studiare una lingua straniera, si tratta per lo piu` di un interesse culturale o economico che non e` mai vitale. Da cio` il diverso comportamento fra bambino e adulto nell'approccio con la lingua da apprendere. 2. Durante l'apprendimento della lingua materna il bambino non subisce, evidentemente, le interferenze di un altro sistema linguistico. Per l'adulto, al contrario, la situazione e` ben diversa: egli e` continuamente sottoposto all'interferenza della lingua materna e delle altre lingue straniere precedentemente studiate. ...la nostra esperienza ci conferma che raramente un discente adulto puo` giungere all'automatismo nell'uso delle strutture se prima non l'ha capita. (cioe` se non ha capito come funziona, su quali regole si basa)) E` stata una citazione abbastanza lunga ma spero convincente :smile: Inoltre potrei aggiungere che secondo me se un adulto viene "sommerso" per forza in un ambiente di cui non conosce la lingua finira` forse per cavarsela piu` o meno, con i gesti o con le frasi storpiate, ma non riuscira` mai a parlare correttamente senza studiare la grammatica. L'esempio e` i commercianti vietnamiti o cinesi dei mercati russi. Comunque siamo usciti OT allontanandoci tanto dal Kazakistan. :smile: