Inizio con uno dei piu' classici :

IN RUSSIA CI SONO MOLTE PIU' DONNE CHE UOMINI .

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Lo so , non si dovrebbero mai seguire i propri bassi istinti ; ma non sono che un uomo .

"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana , e non sono sicuro della prima"
( A.Einstein )

Luogo comune non da sfatare dato che è la realtà. Attribuisco questa peculiarità purtroppo alle guerre che hanno decimato intere generazioni di ragazzi e uomini, e al fatto che molti lavori pesantissimi sono destinati agli uomini e comportano le famose morti bianche.

Ci sono però oggi politiche fortissime per l'aumento della demografia in russia, parecchi euro dati a neofamiglie ma con il vincolo che si riscuote dopo tre anni se non sbaglio, questo a garanzia che il figlio non sia un neo bancomat.

Luogo comune più famoso e questo legato più al pensiero che molti europei e americani hanno (di certo a torto): le donne dell'est sono donne facili.

Una menzogna delle peggiori.

Pertiamo dall'ABC:

in molti paesi dell'est le donne sono in numero maggiore agli uomini. Prendendo in considerazione il caso migliore e facendo corrispondere ad ogni uomo una donna, resterebbero donne senza uomo e queste per natura è una cosa non proponibile.

Viene da se quindi che ci sia un fenomeno di esportazione importazione di uomini/donne verso altri paesi (ho descritto in modo semplice ma si può approfondire in seguito).

Perchè una donna dovrebbe essere più facile? Molti stupidamente pensano che le donne dell'est "abbiano bisogno" di ricchi dell'ovest per vivere. Anche questo è falso, in primis perchè il tenore di vita è aumentato e per certi casi ha superato anche quello di paesi dell'ovest, secondo perchè alla lunga i soli soldi portano ad un aridimento del rapporto di coppia.

Poi si potrebbe sempre obiettare che non è la donna facile ma l'uomo credulone e pollo, ma questo è un altro argomento.

Non si vivrà mai bene con una donna Russa se non si capisce che allo stesso modo in cui si chiede a lei di pensare "all'italiana" così anche l'uomo deve percepire "alla russa".

In questo campo non esiste la legge fisica "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma" del caro Antoine Lavoisier. Ciò che si crea può essere fantastico, ciò che si distrugge può segnarti a vita, ed infine la parte che si trasforma o è duale (uomo donna) oppure prima o poi aumenta la probabilità di accrescere la convinzione che la donna dell'est è facile, ma solo perchè il tradimento è arrivato per colpa di una superficialità nel accorgersi delle esigenze dell'altro.

Mah ok come inizio per ora va bene, lascio spazio anche ad altri e poi ritorno su questo e altri argomenti.

Spero solo che tutti i pregiudizi, piano piano con il forum, li sfatiamo. Come dicevo a Pretender, sarebbe interessante un post simile sui luoghi comuni sugli italiani da sfatare: mammoni, mafiosi, tirchi, chiacchieroni... sarebbe interessante  

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E' inutile discutere con un idiota...prima ti porta al suo livello e poi ti batte per esperienza.

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Andrea

Mystero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Luogo comune non da sfatare dato che è la realtà. Attribuisco questa peculiarità purtroppo alle guerre che hanno decimato intere generazioni di ragazzi e uomini, e al fatto che molti lavori pesantissimi sono destinati agli uomini e comportano le famose morti bianche.

Mi riferivo proprio a questo .  

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Lo so , non si dovrebbero mai seguire i propri bassi istinti ; ma non sono che un uomo .

"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana , e non sono sicuro della prima"
( A.Einstein )

ops scusa avevo letto bene ma perchè stavo finendo una mail ho scritto come se avessi capito il contrario. Faccio penitenza. Quando sarai in abruzzo hai una scelta su due possibilità:

grappa abruzzese

o

formaggio di fossa

ok tre possibilità

lardo di colonnata.

 

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Andrea

Facciamo ordine Mysreto , i fatti che tu hai menzionato sono veri , ma e' pur vero che son pasate due generazioni dalla fine della II gueraa mondiale , la sperequazione che si era venuta a creare alla fine del conflitto , e' ormai venuta meno .

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Lo so , non si dovrebbero mai seguire i propri bassi istinti ; ma non sono che un uomo .

"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana , e non sono sicuro della prima"
( A.Einstein )

Proprio ieri ho letto che in una società equilibrata le donne devono essere il 52% della popolazione.  La Russia ci ha messo un po' per colmare il deficit di uomini dovuto alla guerra e (sempre la lettura di ieri) ha raggiunto la quota suddetta verso la fine degli anni Novanta,

Quinbus ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Proprio ieri ho letto che in una società equilibrata le donne devono essere il 52% della popolazione.  La Russia ci ha messo un po' per colmare il deficit di uomini dovuto alla guerra e (sempre la lettura di ieri) ha raggiunto la quota suddetta verso la fine degli anni Novanta,

Quindi ci stai dicendo che oggi in russia ci sono 52 donne su 100 persone? mamma mia, pensavo che la percentuale fosse sul 75% più o meno se non di più.

Comunque io in tutti i miei viaggi ho visto sempre nei locali tavoli da 5 donne e 0 o 1 uomo e per strada il rapporto donne uomini era altissimo. Che succede? gli uomini non escono? non vanno nei locali? solo ai boowling la percentuale che ho visto era circa 50%, nelle banje superiore al 75%, e solo a favore degli uomini sulle auto, a differenza degli autisti di bus dove la percentuale da me studiata è sul 90% donne 10% uomini.

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Andrea

Trovo su Wikipedia

Sex ratio:
at birth: 1.06 male(s)/female
under 15 years: 1.05 male(s)/female
15-64 years: 0.94 male(s)/female
65 years and over: 0.46 male(s)/female
total population: 0.86 male(s)/female (2007 est.)

Se non sbaglio l'ultimo dato, trasformato in percentuale, ci rende 57% di donne.
Ah, la statistica che delizia...

Beh', tutto dipende dal posto dove fai le osservazioni. Nel nostro ufficio credo che siano 1 uomo per 2 o 3 donne, perdipiù la maggioranza delgi uomini lavorano nel magazzino, mentre proprio nell'ufficio siamo ancora più rari, forse 1 per 10. MA in 3 chilometri, nell'istituto di tecnologie d'informazione, dove ci sono moltissime aziende dello settore IT, le donne sono al massimo 20%.

Beh', sfatatemi una cosa: ho visto che gli europei che vengono qui non dicono mai "no". "Andiamo a pattinare domani con noi". "Bè, lo vorrei moltissimo, telefonami domani" (poi non viene) "Sì, mi piacerà! Ma non so... " "Viaggiamo nella città Biankovsk" (con un visto di lunatico) "Siiiiiiiii" Poi: "Allora, è tempo di decidere, tu vai?" "Sono occupato, non riesco a comprare i biglietti", "Non so", "Pensavo che andate a Nerovsk". È una cosa di recente: "Ragazzi, facciamo un picnic il prossimo fine settimana!" - "Meh... vorremmo.... ma non sappiamo.... " È normale tra gli europei rispondere così agli inviti? :) Suggeritemi una teoria su quelle persone che ci vengono. Forse la maggioranza sono impauriti fino a temere di dire di no? O vogliono stare su due sedie e poi decidere all'ultimo momento? Perchè quasi tutti gli europei, che siano vivaci e piacenti quando comunicano tra loro, diventano lunatici quando parlano con noi?   Mi vedo pericoloso, un criminale?  

Mi chiamerate un mascalzone, però vi racconto un pettegolezzo. Un mio amico del club inglese e dell'ufficio sta provando di avere una relazione con una novegia. Fa la stessa cosa che io ho fatto 2 anni fa. Forse la mia visione quel tempo era offuscata da malumore e disperazione, e la sua adesso no, ma... Eheh, la stessa cosa: lui la invita di andare con noi a fare lo sci alpino sabato scorso. Lei gli ha detto che volesse farlo il sabato scorso 15 marzo. Poi, il venerdì, lui le telefona per dire che è il tempo per noleggiare gli sci e caschi, e lei gli dice che ha lezioni (lo stesso: "sì, vorrei" + "non riesco"). E lui non viene con noi, CON NOI!!!           Una straniera che vive come bambino e non sa decidere (poi le conviene essere tale con certi russi che stanno d'intorno provando di essere belli con lei) + un ragazzo che si offre   Lui è 2 anni minore di me. Niente di nuovo in questo mondo, ognuno prova tutto su se stesso.

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pregiudizi risparmiano il tempo

Caro Sibi quanto ci racconti corrisponde a verità. Ma non è un comportamento di noi occidentali solo verso i russi. E' comune anche tra di noi. A me capita ogni giorno. E' un modo assurdo di relazionarsi e che esprime un individualismo sempre più esasperato. Si fa così per darsi importanza o per sentirsi liberi di sfruttare opportunisticamente la soluzione migliore. Spesso lo si fa solo per abitudine e senza trarne un reale vantaggio e certe volte chi lo fa resta anche fregato!

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Giuro a Dio, di non tradire ciò che riguarda il tribunale dei Beati Paoli; e se una parola mi sfuggirà , che sia spaccato il mio cuore e che il mio teschio biancheggi su questo altare, come quello che tocco, che è di un traditore

Russia

Bè, spero che questo riguarda soprattutto a quegli europei che studiano il russo nel centro dell'Università e abitano nell'ostello, si chiama "foreign student ghetto". Non so quanto è diffuso tra la gente da te. Uno scienziato che è venuto nell'istituto di fisica nucleare (è il direttore di un istituto di ricerca a Padova), la mia insegnante dell'italiano, l'americano - tutti sono più diretti rimanendo gentili: "bell'idea, ma non riesco, grazie no", oppure rifiutano qc scherzando e facendoti piacere.



Vi racconto una curiosità che voglio conoscere io stesso. Per le strade ci sono i chioschi con la stampa, ciocolatte e bibite, e ad ogni chiosco c'è un frigorifero Coca-Cola. I frigoriferi stanno nel suo posto tutto l'anno, anche d'inverno. Vorrei sapere come funzionano d'inverno. Se la temperatura all'aperto è negativa, bastano poche ore che tutte le bottiglie si gelino, anche se il frigorifero non funzionerebbe. Il sistema di tubi con freon non può funzionare all'incontrario per riscaldare l'aria dentro del frigorifero. Quindi come li riscaldano? Mi ricordo gli anni della scuola, quando andavo a casa, -25° all'aperto, mi fermavo ad un chiosco, compravo una bottiglia di coca-cola fresca e la bevevo camminando.

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pregiudizi risparmiano il tempo

siberiano ha scritto: [Visualizza Messaggio]

  Mi ricordo gli anni della scuola, quando andavo a casa, -25° all'aperto, mi fermavo ad un chiosco, compravo una bottiglia di coca-cola fresca e la bevevo camminando.

Quindi che in Siberia fa freddo non è un luogo comune!  

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Giuro a Dio, di non tradire ciò che riguarda il tribunale dei Beati Paoli; e se una parola mi sfuggirà , che sia spaccato il mio cuore e che il mio teschio biancheggi su questo altare, come quello che tocco, che è di un traditore

Russia

Altro luogo comune :

LE DONNE RUSSE SONO TUTTE ALTE , BIONDE E CON GLI OCCHI AZZURRI

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Lo so , non si dovrebbero mai seguire i propri bassi istinti ; ma non sono che un uomo .

"Solo due cose sono infinite, l'universo e la stupidità umana , e non sono sicuro della prima"
( A.Einstein )

pretender ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Altro luogo comune :

LE DONNE RUSSE SONO TUTTE ALTE , BIONDE E CON GLI OCCHI AZZURRI

per quel poco che ho visto, c'erano più more che bionde (molte erano tinte)...magari molte hanno occhi chiari, ma anche questo non è completamente vero...

riguardo all'altezza...direi che anche questa sia una mezza scioccheza... credo che sia in linea con un qualunque altro paese europea
(in Italia il sud abbassa un pò la nostra media...anche se le cose stanno migliorando)

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"Se il nemico non si arrende, verrà annientato" Maxim Gorky

pretender ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Altro luogo comune :

LE DONNE RUSSE SONO TUTTE ALTE , BIONDE E CON GLI OCCHI AZZURRI

Questo è valido piuttosto per le donne scandinave (svedesi, finlandesi) o baltiche (estone, lettone, meno - lituane)  

Prima di inserire un lungo post che sto preparando sulle istituzioni e luoghi comuni, un altro luogo comune o meglio una consuetudine è che in russia si adorano i gatti. Finora dai miei sondaggi con le persone che conosco siamo 70% per i gatti 20% contro, 10% indifferente.

Spero che quanto prima qualcuno aggiunga a questo post i luoghi comuni da sfatare sugli italiani eheh sarà divertente.

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Forum Russia Italia
Visto per la Bielorussia

Andrea

E in Italia, invece, li mangiano.... poveretti....

Forse nei periodi della guerra... ma non mi risulta che sia un fenomeno diffuso. Conoscevo dei vecchietti a cui era capitato, ma erano sotto bombardamento tedesco.

Se accade sono sicuro che non è per volontà di chi compra. Spesso vengono chiuse attività nelle quali i nas hanno fatto controlli, ma penso che sia più facile allevare altri animali per il cibo, oggi i gatti costano molto, non hanno più l'istinto selvaggio, si vestono con abitini firmati, mangiano meglio degli esseri umani, insomma improbabile che siano utilizzati come alimento.

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Andrea

Finna ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E in Italia, invece, li mangiano.... poveretti....

Una volta, per sfida, ho mangiato un gatto, insieme ad un amico..... ma adesso non lo rifarei. La carne che penso che potrei vomitare   è quella di cavallo. Mio padre me la faceva mangiare da piccolo perché ero anemico e mi diceva che faceva bene.... adesso i cavalli li adoro e non potrei mai fare una cosa simile a quelle povere bestiole.
Ho mangiato anche la volpe, la tartaruga, il tasso, il rospo e la spinosa.... il cane mi manca.

Io al duty free di Mosca ho comprato la classica maglietta "Been in Moscow, there's no bears"....  
In realtà secondo me è una mezza leggenda metropolitana, sinceramente ho trovato più cortesia a San Pietroburgo.
Ciao.