L'utente 3x1x85x917 ha contattato il nostro numero telefonico, inviando poi anche dei messaggi WhatsApp, per chiedere info su alcuni dettagli relativi al ricongiungimento in Italia con la sua compagna russa, in particolare.  1. se possono avvalersi del domicilio di lui anziché la residenza; 2. se la donna può condurre con sé in Italia la figlia minore, 3. se è prevista qualche forma di ricongiungimento delle coppie di partner anche in Russia; 4. le norme sulla quarantena che la sua compagna deve seguire in Italia; 5. se si vocifera di una prossima riapertura delle frontiere russe ai normali viaggi.

Le nostre risposte sono state: 1. possono utilizzare sia la residenza che il domicilio, ma devono rimanere per 14 giorni nella stessa abitazione. 2. La bimba, purtroppo, non può viaggiare con la madre, a meno di problemi seri, tipo disabilità, impossibilità di affidarla a qualcuno in Rusia e cose del genere. 3. Al momento non è previsto nulla per i partner stranieri di cittadini russi che vorrebbero recarsi in Russia. 4. In arrivo dall'esterno dell'area-Schengen, la quarantena deve essere osservata per 14 giorni, anche in presenza di un eventuale esame di negatività al virus. 5. Le frontiere russe rimangono chiuse - tranne pochi e specifici motivi - "fino al termine dell'emergenza sanitaria", come specificato nel decreto governativo russo emesso a Marzo dello scorso anno.

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