Svetlana, dalla zona di Kursk, ha contattato il nostro canale Viber per avere info e aiuto sulle possibili modalità per continuare a ricevere la pensione di reversibilità di suo marito italiano, purtroppo defunto in Russia nel 2020, rappresentando che la pensione è già assegnata a suo nome ma che la ricezione delle relative mensilità si è interrotta con il blocco delle operazioni bancarie tra la Russia e i Paesi europei.

Invitatala a una chiamata a voce, abbiamo appurato che la nostra amica vive in Russia, insieme a una figlia avuta dallo stesso marito italiano, ma che purtroppo non ha un permesso di soggiorno e neanche una residenza in Italia, mentre la figlia ha sia la cittadinanza russa sia quella italiana, pur non parlando la nostra lingua. Abbiamo indicato un metodo risultato efficace per trasferire fondi dall'Italia alla Russia, ma che purtroppo richiede un conto italiano. Per questa soluzione, la nostra amica dovrebbe riuscire a recarsi in Italia (il visto e il PDS le spettano, avendo la figlia cittadina italiana, cosa che le ha confermato anche il Consolato italiano di Mosca) e chiedere un permesso di soggiorno, sulla cui base aprire il conto italiano, dirigere su di esso il pagamento della pensione e poi spostare i fondi secondo le sue necessità. Abbiamo convenuto di fare una telefonata alla banca italiana Unicredit a Mosca, per verificare se la stessa può essere utile a risolvere la questione.

Raccomandando a Svetlana di prendere visione del Forum, le abbiamo assicurato il prosieguo della nostra assistenza.