Da Mosca La Voce della Russia!
Favole russe del XVIII secolo
Quando la Russia parlava con il linguaggio della fiaba.
Un programma di Aurelio Montingelli e Anna Gromova per scoprire nel passato le profetiche allusioni del presente.
Con irriverenza e fedelta’
Aleksandr Ablesimov. “La vita come e’ bella quando c’e’ la bustarella”
Aleksandr Ablesimov ( 1742- 1783 ) era nato in una famiglia di nobili decaduti. Gli studi erano stati scarsi, ma dopo la guerra dei sette anni era stato sistemato nella fureria del Reggimento dove lavorava Sumarokov, il poeta che stava diventando il nuovo idolo della letteratura russa.
Copiava in bella copia i suoi versi e si trovo’ spronato agli studi.
Dopo alcune esperienze in diverse riviste letterarie alla moda scrisse “Il mugnaio, mago e ciarlatano” che messa in musica da Sokolovskii viene considerata la prima operetta del teatro russo.
Un successo strepitoso. Tutta Pietroburgo canticchiava i suoi versi.
“La vita come e’ bella quando c’e’ la bustarella”
Si racconta, si dice, e’ risaputo
Che il furto una volta fosse sconosciuto.
Vivevano in santa onesta’
Impiegati, procuratori e finanche i podesta’.
Ma un giorno si decise
Di mettere al bando il furto e la corruzione
Che ancora non era in circolazione
E il Re una dura legge emise.
Fu cosi’ che si venne a sapere
Di questo peccato l’esistenza
Che dava piu’ sapore alla decenza
Del pedone e del fiero cavaliere.
Chi vive a questo mondo sa
Che scivolosa assai del vizio e’ la via
Facile e lieve come una bugia
Da dire sempre con comodita’.
La legge sulle prime mise un poco di spavento
Ai servitori inetti dello stato
Che ripresero poi subito fiato
Quando capirono l’ingegnoso avvertimento.
Capirono i ministri che rubare ormai era un dovere
E nessuno si tiro’ indietro
Paolo, Luigi e pure Pietro
Ma prima di tutto il tesoriere.
In breve il furto divenne una arte sopraffina
E si cantava “ La vita come e’ bella quando c’e’ la bustarella
Questa e’ l’unica ricetta quando e’ vuota la scarsella
Specialmente quando il mondo va in rovina.
Avete ascoltato “Favole russe del XVIII secolo”
Quando la Russia parlava con il linguaggio della fiaba.
http://italian.ruvr.ru/radio_broadcast/55518946/59075058.html
Nella apgina linkata è disponibile il contributo audio. In più, un breve slideshow.