Da Mosca La Voce della Russia!
Favole russe del XVIII secolo
Quando la Russia parlava il linguaggio della fiaba.
Un programma di Aurelio Montingelli e Anna Gromova per scoprire nel passato le profetiche allusioni del presente.
Con irriverenza e fedelta’.
Mikhail Kheraskov ( 1733- 1807 )
Abbiamo gia’ incontrato Mikhail Kheraskov alle prese con un corvo che voleva farsi bello con le penne altrui, ma questa volta lo troviamo immerso in un pessimismo senza speranze.
Giustizia mercificata, giudici corrotti, persecuzione di innocenti, false testimonianze.
Sembra di sfogliare i giornali di oggi, invece e’ una favola amara di 250 anni fa.
Mikhail Kheraskov.
La vedova in tribunale (1760)
Lo sposo in guerra era caduto
E la vedova affranta e abbandonata
Con una piccola campagna si era ritrovata
Viveva di stenti e in un pianto muto.
La sua terra confinava
Con la tenuta di un ricco suo vicino
Potente e truffaldino
Che di allargarsi ormai bramava.
Si reco’ immantinente
Al Tribunale distrettuale
Di cui era cliente abituale
Per una causa gia’ pendente.
Strada facendo ebbe geniale una pensata
Denunciare la vedova per indebita appropriazione
E la sua campagna aggiungere al blasone
Con una montagna di carta bollata.
Come di regola aggiunse in tribunale
Un argomento solido e suonante
Che il giudice intasco’ seduta stante
Con fare compunto e ormai rituale.
La vedova si ritrovo’ sola nella strada
E fece appello alla corte cittadina
Contro quella sentenza di rapina.
E cosi’ della giustizia conobbe pure la spada.
Per oltraggio e resistenza fu condannata
e avviata alla galera
gia’ sul fare della sera.
Giustizia era stata amministrata.
Avete ascoltato “Favole russe del XVIII secolo”
Quando la Russia parlava con il linguaggio della fiaba.
http://italian.ruvr.ru/radio_broadcast/55518946/64098427.html
Nella pagina linkata è disponibile il contributo audio.