Lorenzo, da Roma, ha contattato il nostro canale WhatsApp, con domande sulle dichiarazioni da far pervenire alla sua fidanzata e al Consolato italiano di Mosca (le due dichiarazioni previste dal recente decreto) e su come trovare posto su un volo.
Invitatolo a chiamare per una conversazione a voce, abbiamo innanzitutto appurato che la ragazza ha un visto turistico già in corso di validità e con scadenza a Gennaio 2021, quindi ha tutti i 90 giorni possibili di un semestre a sua disposizione.
Chiarito ciò, abbiamo spiegato a Lorenzo come preparare la "Dichiarazione di responsabilità" sulla natura del loro legame, da indirizzare al Consolato e inviare alla sua ragazza e al Consolato stesso, tramite mail.
Dopodiché - passando alla richiesta della "Nota consolare di accompagnamento", necessaria per trovare posto su un volo per il nostro Paese - abbiamo esposto a Lorenzo le difficoltà che questo documento ha indotto negli ultimi giorni: in sostanza, mentre fino a qualche giorno addietro questa nota veniva emessa dal Consolato, completa dei dati della persona viaggiante e firmata da un funzionario consolare, negli ultimi giorni è stata resa disponibile online e scaricabile dal sito del Consolato, ma in forma generica, senza più i dati della persona che deve viaggiare e senza nessuna firma. Queste anomalie hanno portato al mancato imbarco di alcune persone, in particolare su voli Aeroflot.
Abbiamo quindi consigliato a Lorenzo due possibili varianti:
1. presentare comunque al Consolato la richiesta della nota consolare di accompagnamento, rappresentando le difficoltà che altre persone hanno incontrato cercando di utilizzare quella scaricata da Internet, che di fatto è stata rifiutata dal personale di Aeroflot.
2. valutare la possibilità di compiere il viaggio facendo scalo in Turchia o in altro Paese che la ragazza possa raggiungere senza un visto specifico, acquistando biglietti separati e acquistando quello per l'Italia nel Paese di scalo.
Abbiamo anche fornito a Lorenzo l'indirizzo del portale GosUslugi, www.gosuslugi.ru , al quale la ragazza dovrà far capo per poter viaggiare all'estero come cittadina russa, come richiesto in questo periodo di emergenza sanitaria.
Ultimo aspetto da valutare la possibilità di transitare in uno Stato che non chieda di effettuare il periodo di quarantena preventiva, quarantena alla quale invece la ragazza dovrà sottoporsi in Italia.