NewAge ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non sono d'accordo con questa spiegazione.
A parte il fatto che io sono di Lucca e quindi non ho un dialetto o una forma dialetta diversa dall'italiano, non mi sembra il caso di paragonare il mio "in che periodo sei stato", usato dal 90% della popolazione italiana, in ogni regione, e di qualunque età, con la strettissima forma superdialettale e strettamente legata ad una parte del sud italia che, come tu dici, mette il passato remoto al posto del passato prossimo ("a quale ora l'hai ucciso?" che diventa: "a quale ora lo uccidesti ?").
Questa si, è una forma dialettale, legata ad una regione ed alle vecchie generazioni (io lavoro con molti italiani del sud) non la forma che ho usato io, usata da tutti ed in ogni dove... basta vedere come risponde alla mia domanda (al mio post incriminato) Ziobello7: usa la stessa mia identica forma !!
Non so... forse Ziobello7 vive a Lucca, o ha origini lucchesi ?!
Andando a scavare nei meandri della grammatica-scientifica, non so cosa ne viene fuori, perchè come ho detto a Luda, io la lingua italiana la "uso" (e molto, per lavorare), ma non la "studio" dal punto di vista tecnico scientifico.
Dal punto di vista tecnico-scientifico, a volte, vengono fuori cose ridicole, e secondo me incomprensibili... che quindi io non uso... anche se dicono che sia errato.
Ricordo che la lingua è l'evoluzione naturale di tutte le forme, le parole, i modi di dire, che nei secoli vengono modificati, nell'uso comune, dalla gente comune !!! Se non fosse così, parleremo ancora tutti latino !! :D
Tecnicamente la spiegazione di Rago mi sembra ottima, non quella di NewAge che è tutt'altro che tecnica !!