Raccontate I Vostri Viaggi
Titolo: Raccontate I Vostri Viaggi
Carissimi amici, vi invito a inserire il racconto dei vostri viaggi nell'apposita sezione del Forum :wink: Capisco bene che gli impegni personali impediscono di aver tanto tempo da dedicare alla nostra comunità ma vi assicuro che scrivere qualcosa su una città appena visitata può dare agli altri spunti interessanti di riflessione e consigli utili. :wink: Alcuni amici hanno recentemente inserito il loro racconto e sono sicuro che questo gesto sia stato apprezzato da tutti noi. Da oggi cercheremo di dare nuova linfa ad alcune sezioni, ci auguriamo di avere il sostegno di tutti. Io per primo da settimane devo pubblicare il mio racconto su Tallinn :-D Vi ringrazio per il contributo che darete al Forum. Direttore :smile:
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
posso anche pubblicare racconti sulla città di mia nonna in ungheria dove vado da 31 anni o solo su posti in russia?
su mosca e chelny ad esempio ho già raccontato :wink:
su mosca e chelny ad esempio ho già raccontato :wink:
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Caro Pinolo78 attendiamo con impazienza i tuoi racconti dall'Ungheria :wink: :smile:
pinolo78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Caro Pinolo78 attendiamo con impazienza i tuoi racconti dall'Ungheria :wink: :smile:
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Ultima modifica di Speck il 31 Ottobre 2009, 14:33, modificato 4 volte in totale
se inizio a raccontare lo spazio di questo forum non serve. :-D
con la tastiera ridotta male per terminare il racconto ci vuole un millennio. :shock:
i miei fragili polpastrelli saranno ridotti a osso vivo. :evil:
terminato il tutto il rischio è che molti, assorti in una estasiante :| ed eccitante :oops: lettura, si impiccheranno per la disperazione. :smt044
per cui non racconto nulla :razz:
con la tastiera ridotta male per terminare il racconto ci vuole un millennio. :shock:
i miei fragili polpastrelli saranno ridotti a osso vivo. :evil:
terminato il tutto il rischio è che molti, assorti in una estasiante :| ed eccitante :oops: lettura, si impiccheranno per la disperazione. :smt044
per cui non racconto nulla :razz:
Ultima modifica di Speck il 31 Ottobre 2009, 14:33, modificato 4 volte in totale
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
L'idea mi sembra interessante ma concordo con Speck che a mettermi a raccontare ci metterei giorni fino a rimanere ipnotizzato davanti allo schermo!
Diciamo che lascio a voi la scelta che racconti uno fra i miei viaggi più significativi(e magari anche più d'uno!) fra:
-la mia prima esperienza a Mosca
-il viaggio a Praga ed i mesi successivi di vita in terra ceka
-l'esperienza in California
-il viaggio di lavoro nel sud d'Inghilterra
poka
Diciamo che lascio a voi la scelta che racconti uno fra i miei viaggi più significativi(e magari anche più d'uno!) fra:
-la mia prima esperienza a Mosca
-il viaggio a Praga ed i mesi successivi di vita in terra ceka
-l'esperienza in California
-il viaggio di lavoro nel sud d'Inghilterra
poka
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Caro sorrento76 complimenti prima di tutto per le tante esperienze ( Russia, USA, Inghilterra, Repubblica Ceca..) :wink: Potresti iniziare con Mosca :smile: Poi nei limiti di tempo che hai a disposizione potresti proseguire con Praga ad esempio :wink: Ciao e buona scrittura :smile:
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Caro sorrento76 complimenti prima di tutto per le tante esperienze ( Russia, USA, Inghilterra, Repubblica Ceca..) :wink: Potresti iniziare con Mosca :smile: Poi nei limiti di tempo che hai a disposizione potresti proseguire con Praga ad esempio :wink: Ciao e buona scrittura :smile:
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Va bene carissimo Direttore!
D'altronde il sottoscritto ama parlare dei suoi viaggi e delle varie sensazioni da essi scaturite e formatesi dentro me,che sono parte integrante di me come uomo,della mia crescita e del mio privato aggiungerei,in quanto viaggiare è stato spesso,per me,il filo connettore con i rapporti che via via ho intessuto!
Sarò onorato di essere intervistato quando sarà il mio turno e offrire i miei spunti sulla Russia.
Bene,entrando nel merito e premettendo che avrei molto da dire su ogni mio viaggio(compresi quelli fatti in giro per il nostro amato ma bistrattato paese,con i miei forti legami,per varie ragioni,con Roma e con la Sardegna),lasciate che introduca il mio primo viaggio a Mosca,dal 6 al 20 febbraio 2008 con una prefazione:
viaggiare è parte del mio mondo,vengo da una terra di gente che naviga e che ospita,da secoli,viaggiatori di ogni dove che una volta giunti nella mia Penisola,spesso vi lasciano un pezzo di sé!
Dunque negli anni mi sono sempre affacciato al mondo con desiderio di conoscenza,voglia di apertura e di allargamento dei miei orizzonti,sebbene fino ai 18 anni mi limitassi a girare solo in Italia!
La mia vita,successivamente,sia lavorativa che sentimentale è stata un miscuglio di incontri,amori veri o presunti, avventure e sogni,prospettive ed è con tutte queste emozioni dentro che ho affrontato il mio primo viaggio all'estero(marzo 1994),una fantastica esperienza scolastica di scambio culturale in una famiglia francese in quel di Amièns!Da lì in poi è stato un continuo fra Parigi e nord Francia ancora nel giugno 95' quando incontrai colei che poi sarebbe stata la mia convivente praghese(incontro avvenuto all'entrata del Louvre).Poi c'è stato il lavoro in Inghilterra, terra con il cui popolo ho un legame stretto,consolidato da anni di collaborazione che mi porta a rispettarli e voler loro bene,ma anche a criticarli aspramente!Bè,le atmosfere umide di Hastings dove stavo,i prati verdi e le eccitazioni di Londra;dopo fu Praga,prima volta,in treno da Napoli,esperienza unica,eccezionale e viva(di cui racconterò a parte)che mi ha portato poi a legarmi con questa città indissolubilmente anche dopo la fine della mia storia di amore.Città di cui conosco angoli,spirito,misteri e sensazioni e da dove,negli anni,mi sono spostato per conoscere altri luoghi della R.Ceka e poi Budapest(due volte),Vienna(numerose altre volte),austera e un pò troppo chic per me,ma amabile per il suo ordine e pulizia,Norimberga e il suo mercato natalizio.Dopo di ché venne la California,fra San Diego e San Francisco,forse troppo distante per quel suo modo di essere frivola che non mi appartiene,ma dove mi sono sentito libero di essere me stesso come non mai;Infine,passando fra Bruxelles e Anversa,Manchester e la partita dello United,Madrid e Barcellona, Amburgo e Bratislava,eccomi acquistare il mio primo biglietto per Mosca.
Chi mi conosce da tempo su questo forum sa che tutto è iniziato grazie alla conoscenza di questa splendida e dolce persona che poi sarebbe diventata il mio grande Amore e,che Dio lo voglia,mia futura moglie.
Il suo approccio delicato e,in parte,distaccato su internet mi ha sempre attirato e credo che dentro di noi sapessimo già da tempo di provare qualcosa l'uno per l'altra!Me le cose devono sempre verificarsi al momento giusto e così,dopo anni di scambi di mail e telefonate,eccomi avviare l'iter per il mio primo visto.Cosa che,confesso,mi preoccupava e non poco al principio,in quanto nei miei precedenti viaggi mai avevo sostenuto tale prassi.
Fu di notte che lasciai la mia casa qui e,accompagnato dal mio più caro amico,raggiunsi l'aeroporto per iniziare il mio viaggio!Sapevo di andare in un paese enorme e differente da tutti gli altri da me già visitati e la cosa un pò mi eccitava e un pò mi metteva in soggezione,ma il desiderio di abbracciare Katia era,ed è,comunque la cosa che poi mi ha fatto superare tutto!Ricordo il dissolversi delle nuvole nella discesa verso Sheremetievo al quale si aprì la vista su sterminati campi innevati e il mio cuore che iniziava a battere più forte.Eccomi a terra dove tutto sembrava nuovo e diverso;le scritte,i visi,le procedure.E poi fu lei,a spuntare tra la folla,a venirmi incontro e ad abbracciarmi delicatamente,senza sussulti ed esagerazione,tipico del suo essere donna,ma che forse mi diede subito un forte senso di realtà,facendomi capire di essere venuto in quella città così grande non solo per lei,ma anche e grazie a lei certo,per apprendere e rispettare,per aprirmi e osservare!
Ci accolse la neve,cosa a me non nuova dopo gli inverni praghesi,ma che lì sembrava più intensa,non so....troppo bianca o sporca per via delle auto;la strada verso l'appartamento,in zona Kievskaya,fu lungo a causa del tipico(come seppi poi) traffico moscovita al che mi lasciai andare alla prima battuta con lei"bè,non temere,io vengo da Napoli,mica dai monti!".
A tutt'oggi ringrazio Katia anche per la sua capacità di avermi fatto vedere Mosca dal di dentro,portandomi,in quelle 2 settimane seguenti,nei posti più disparati e magari distanti dalle rotte consuetudinarie,portandomi a calarmi nel loro modo di vedere le cose,senza forzarmi nella comprensione del cirillico ma accompagnandomici dolcemente.
Ricordo le passeggiate serali,con la mani intrecciate ma ben intascate nel mio cappotto,la magnificenza del Cremlino,gli spazi della Piazza Rossa,le atmosfere magiche fra gli alberi imbiancati del parco Tsaritsino,i fasti delle cupole delle Chiese ortodosse,in primis del Cristo Salvatore.Ascoltammo la messa un pomeriggio tardo,quei canti e litanie mi entrarono dentro scaldandomi alla luce soffusa di centinaia di candele.Facevo scudo con il mio corpo alla mia Katia dalla gran massa di persone,vecchiette e non,che si accalcavano nella chiesa...lì sentii di essere unito a questa donna ancor più che nei sentimenti,ma anche spiritualmente.
Ricordo il mercato,fra suonatori,bancarelle di matrioske e vari oggetti,alcune signore in abiti tradizionali danzare dinanzi a noi e quasi spingermi a qualche passo di ballo.
Ecco,è stato il primo dei miei numerosi e successivi viaggi in ognuno dei quali ho scoperto nuove e ancora più profonde sensazioni verso questa città,fino a condurmi finalmente anche nella Russia esterna a Mosca,fino a Jaroslavl,con le soste e gli incontri fatti lungo la strada,parecchio dissestata.....
La notte in dacia come dolce e romantico sipario sulla mia ultima visita e sulla nuova che verrà,sempre alla ricerca di nuovi luoghi da vedere,di altri spunti da apprendere,sempre insieme alla mia amata
Da sorrento
poka
direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Va bene carissimo Direttore!
D'altronde il sottoscritto ama parlare dei suoi viaggi e delle varie sensazioni da essi scaturite e formatesi dentro me,che sono parte integrante di me come uomo,della mia crescita e del mio privato aggiungerei,in quanto viaggiare è stato spesso,per me,il filo connettore con i rapporti che via via ho intessuto!
Sarò onorato di essere intervistato quando sarà il mio turno e offrire i miei spunti sulla Russia.
Bene,entrando nel merito e premettendo che avrei molto da dire su ogni mio viaggio(compresi quelli fatti in giro per il nostro amato ma bistrattato paese,con i miei forti legami,per varie ragioni,con Roma e con la Sardegna),lasciate che introduca il mio primo viaggio a Mosca,dal 6 al 20 febbraio 2008 con una prefazione:
viaggiare è parte del mio mondo,vengo da una terra di gente che naviga e che ospita,da secoli,viaggiatori di ogni dove che una volta giunti nella mia Penisola,spesso vi lasciano un pezzo di sé!
Dunque negli anni mi sono sempre affacciato al mondo con desiderio di conoscenza,voglia di apertura e di allargamento dei miei orizzonti,sebbene fino ai 18 anni mi limitassi a girare solo in Italia!
La mia vita,successivamente,sia lavorativa che sentimentale è stata un miscuglio di incontri,amori veri o presunti, avventure e sogni,prospettive ed è con tutte queste emozioni dentro che ho affrontato il mio primo viaggio all'estero(marzo 1994),una fantastica esperienza scolastica di scambio culturale in una famiglia francese in quel di Amièns!Da lì in poi è stato un continuo fra Parigi e nord Francia ancora nel giugno 95' quando incontrai colei che poi sarebbe stata la mia convivente praghese(incontro avvenuto all'entrata del Louvre).Poi c'è stato il lavoro in Inghilterra, terra con il cui popolo ho un legame stretto,consolidato da anni di collaborazione che mi porta a rispettarli e voler loro bene,ma anche a criticarli aspramente!Bè,le atmosfere umide di Hastings dove stavo,i prati verdi e le eccitazioni di Londra;dopo fu Praga,prima volta,in treno da Napoli,esperienza unica,eccezionale e viva(di cui racconterò a parte)che mi ha portato poi a legarmi con questa città indissolubilmente anche dopo la fine della mia storia di amore.Città di cui conosco angoli,spirito,misteri e sensazioni e da dove,negli anni,mi sono spostato per conoscere altri luoghi della R.Ceka e poi Budapest(due volte),Vienna(numerose altre volte),austera e un pò troppo chic per me,ma amabile per il suo ordine e pulizia,Norimberga e il suo mercato natalizio.Dopo di ché venne la California,fra San Diego e San Francisco,forse troppo distante per quel suo modo di essere frivola che non mi appartiene,ma dove mi sono sentito libero di essere me stesso come non mai;Infine,passando fra Bruxelles e Anversa,Manchester e la partita dello United,Madrid e Barcellona, Amburgo e Bratislava,eccomi acquistare il mio primo biglietto per Mosca.
Chi mi conosce da tempo su questo forum sa che tutto è iniziato grazie alla conoscenza di questa splendida e dolce persona che poi sarebbe diventata il mio grande Amore e,che Dio lo voglia,mia futura moglie.
Il suo approccio delicato e,in parte,distaccato su internet mi ha sempre attirato e credo che dentro di noi sapessimo già da tempo di provare qualcosa l'uno per l'altra!Me le cose devono sempre verificarsi al momento giusto e così,dopo anni di scambi di mail e telefonate,eccomi avviare l'iter per il mio primo visto.Cosa che,confesso,mi preoccupava e non poco al principio,in quanto nei miei precedenti viaggi mai avevo sostenuto tale prassi.
Fu di notte che lasciai la mia casa qui e,accompagnato dal mio più caro amico,raggiunsi l'aeroporto per iniziare il mio viaggio!Sapevo di andare in un paese enorme e differente da tutti gli altri da me già visitati e la cosa un pò mi eccitava e un pò mi metteva in soggezione,ma il desiderio di abbracciare Katia era,ed è,comunque la cosa che poi mi ha fatto superare tutto!Ricordo il dissolversi delle nuvole nella discesa verso Sheremetievo al quale si aprì la vista su sterminati campi innevati e il mio cuore che iniziava a battere più forte.Eccomi a terra dove tutto sembrava nuovo e diverso;le scritte,i visi,le procedure.E poi fu lei,a spuntare tra la folla,a venirmi incontro e ad abbracciarmi delicatamente,senza sussulti ed esagerazione,tipico del suo essere donna,ma che forse mi diede subito un forte senso di realtà,facendomi capire di essere venuto in quella città così grande non solo per lei,ma anche e grazie a lei certo,per apprendere e rispettare,per aprirmi e osservare!
Ci accolse la neve,cosa a me non nuova dopo gli inverni praghesi,ma che lì sembrava più intensa,non so....troppo bianca o sporca per via delle auto;la strada verso l'appartamento,in zona Kievskaya,fu lungo a causa del tipico(come seppi poi) traffico moscovita al che mi lasciai andare alla prima battuta con lei"bè,non temere,io vengo da Napoli,mica dai monti!".
A tutt'oggi ringrazio Katia anche per la sua capacità di avermi fatto vedere Mosca dal di dentro,portandomi,in quelle 2 settimane seguenti,nei posti più disparati e magari distanti dalle rotte consuetudinarie,portandomi a calarmi nel loro modo di vedere le cose,senza forzarmi nella comprensione del cirillico ma accompagnandomici dolcemente.
Ricordo le passeggiate serali,con la mani intrecciate ma ben intascate nel mio cappotto,la magnificenza del Cremlino,gli spazi della Piazza Rossa,le atmosfere magiche fra gli alberi imbiancati del parco Tsaritsino,i fasti delle cupole delle Chiese ortodosse,in primis del Cristo Salvatore.Ascoltammo la messa un pomeriggio tardo,quei canti e litanie mi entrarono dentro scaldandomi alla luce soffusa di centinaia di candele.Facevo scudo con il mio corpo alla mia Katia dalla gran massa di persone,vecchiette e non,che si accalcavano nella chiesa...lì sentii di essere unito a questa donna ancor più che nei sentimenti,ma anche spiritualmente.
Ricordo il mercato,fra suonatori,bancarelle di matrioske e vari oggetti,alcune signore in abiti tradizionali danzare dinanzi a noi e quasi spingermi a qualche passo di ballo.
Ecco,è stato il primo dei miei numerosi e successivi viaggi in ognuno dei quali ho scoperto nuove e ancora più profonde sensazioni verso questa città,fino a condurmi finalmente anche nella Russia esterna a Mosca,fino a Jaroslavl,con le soste e gli incontri fatti lungo la strada,parecchio dissestata.....
La notte in dacia come dolce e romantico sipario sulla mia ultima visita e sulla nuova che verrà,sempre alla ricerca di nuovi luoghi da vedere,di altri spunti da apprendere,sempre insieme alla mia amata
Da sorrento
poka
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
bhe diciamo che alla fine anche io opterò per l'ungheria visto che ci vado da 31 anni :wink: ,anche sè ci sarebbe la scelta tra:
parigi
spagna
creta
germania
repubblica dominicana
mosca e tatarstan (però già detto)
slovenia e croazia
comunque tutti posti dove mi son trattenuto un po.....facciamo che se a qualcuno interessa qualcosa in particolare posso tranquillamente raccontare e suggerire :wink: a vostra disposizione :-D
parigi
spagna
creta
germania
repubblica dominicana
mosca e tatarstan (però già detto)
slovenia e croazia
comunque tutti posti dove mi son trattenuto un po.....facciamo che se a qualcuno interessa qualcosa in particolare posso tranquillamente raccontare e suggerire :wink: a vostra disposizione :-D
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
bhè caro massimo,che dirti? ho letto tutto d'un fiato e credimi mi sono immedesimato nella situazione,mi è sembrato di rivivere tutta la settimana trascorsa a mosca....mi permetto da parte mia di fare un paio di piccole aggiunte al tuo racconto che è davvero quasi uguale al mio.voi avete assistito alla cerimonia in chiesa e sinceramente non so se era cristiana o ortodossa,io con tania sono stato in quella ortodossa ed in quei 15 minuti che siamo rimasti ho assistito alla loro cerimonia coì calda,bella,ordinata e rilassante.tutta la chiesa dipinta da affreschi con i santi e le scritte in cirillico alle quali faceva ornamento l'odore della cera delle candele e le persone che mi osservavano ma in disparte....le persone davvero spesso ti osservano,ricordo della scena a chelny di una signora che non avevamo mai visto che ci ha fermato,mi ha preso la mano ed ha detto a tania "vedi ragazza? devi tenergli la mano così" prendendo la mia mano e stringendola nella sua :wink: ,davvero cose che non sono abituato a vedere.io a differenza tua sono arrivato a mosca in autunno e quindi la neve non c'era,in compenso gli alberi con tutte le loro foglie avevano preso un aspetto magico,contornato dai mille colori e dal sole che batteva sopra di essi.
mosca è davvero una bella città,sono fiero di aver visitato questo territorio ed alla mia dipartita anche se pur triste c'è stato un "arrivederci a presto" e non un addio.mi sono già ripromesso che una volta sistemata la situazione casa e lavoro partirò di nuovo per la russia ed anche a trovare di nuovo i miei adorati suoceri a chelny :wink: ,non vedo l'ora!!!!
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
bhè caro massimo,che dirti? ho letto tutto d'un fiato e credimi mi sono immedesimato nella situazione,mi è sembrato di rivivere tutta la settimana trascorsa a mosca....mi permetto da parte mia di fare un paio di piccole aggiunte al tuo racconto che è davvero quasi uguale al mio.voi avete assistito alla cerimonia in chiesa e sinceramente non so se era cristiana o ortodossa,io con tania sono stato in quella ortodossa ed in quei 15 minuti che siamo rimasti ho assistito alla loro cerimonia coì calda,bella,ordinata e rilassante.tutta la chiesa dipinta da affreschi con i santi e le scritte in cirillico alle quali faceva ornamento l'odore della cera delle candele e le persone che mi osservavano ma in disparte....le persone davvero spesso ti osservano,ricordo della scena a chelny di una signora che non avevamo mai visto che ci ha fermato,mi ha preso la mano ed ha detto a tania "vedi ragazza? devi tenergli la mano così" prendendo la mia mano e stringendola nella sua :wink: ,davvero cose che non sono abituato a vedere.io a differenza tua sono arrivato a mosca in autunno e quindi la neve non c'era,in compenso gli alberi con tutte le loro foglie avevano preso un aspetto magico,contornato dai mille colori e dal sole che batteva sopra di essi.
mosca è davvero una bella città,sono fiero di aver visitato questo territorio ed alla mia dipartita anche se pur triste c'è stato un "arrivederci a presto" e non un addio.mi sono già ripromesso che una volta sistemata la situazione casa e lavoro partirò di nuovo per la russia ed anche a trovare di nuovo i miei adorati suoceri a chelny :wink: ,non vedo l'ora!!!!
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Carissimo Pinolo,sono lieto che anche attraverso i miei occhi tu,e magari qualcun altro,possiate ritrovare sensazioni vissute in prima persona!Del resto la condivisione delle esperienze permette proprio questo!
L'episodio della mano e dell'anziana signora è molto carino,ma al sottoscritto nella fretta di Mosca credo proprio sarebbe stato difficile viverlo!
In quanto alla tua dipartita è di là da venire credimi :wink: Ti auguro di sistemare presto la situazione e poi di ripartire!
Io,come saprai,sono in procinto di partire per Madrid con Katia e di sicuro posterò poi alcune foto presto!
Inoltre annuncio che stamattina ho attivato la pratica per il visto business
poka
L'episodio della mano e dell'anziana signora è molto carino,ma al sottoscritto nella fretta di Mosca credo proprio sarebbe stato difficile viverlo!
In quanto alla tua dipartita è di là da venire credimi :wink: Ti auguro di sistemare presto la situazione e poi di ripartire!
Io,come saprai,sono in procinto di partire per Madrid con Katia e di sicuro posterò poi alcune foto presto!
Inoltre annuncio che stamattina ho attivato la pratica per il visto business
poka
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
ps....ma il visto bisness se posso chiedere a cosa ti serve? solo per semplice curiosità :wink:
carissimo beato te che parti :wink: per me le vacanze quest'anno son finite e le prossime chissà visto che da domani inizio il mio nuovo lavoro :-D e quindi ferie azzerate.....buon viaggio caro ed un grande abbraccio a katya.sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ps....ma il visto bisness se posso chiedere a cosa ti serve? solo per semplice curiosità :wink:
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Direttore mi voglio complimentare con te anche per questa iniziativa.
Questo è ciò di cui ha bisogno il forum: di spunti nuovi, di costruttivismo e di tanta passione russofila!
Complimenti anche a voi ragazzi per i vostri racconti.
I miei li trovate sempre nella sezione "Ugolok" e nel topic "Gringox d'Ucraina".
Ciao,
Gringox
Questo è ciò di cui ha bisogno il forum: di spunti nuovi, di costruttivismo e di tanta passione russofila!
Complimenti anche a voi ragazzi per i vostri racconti.
I miei li trovate sempre nella sezione "Ugolok" e nel topic "Gringox d'Ucraina".
Ciao,
Gringox
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Ah caro,allora congratulazioni per il tuo nuovo lavoro!Di questi tempi trovarne è sempre una vittoria!!Io d'altronde ora e a gennaio e febbraio vivrò di risparmi,il mio lavoro si ferma eccettuato che per dicembre!
Ma almeno con questo viaggio mi metto tutta la merda alle spalle di un anno zozzo ed è meglio che non aggiunga altro!
Il visto business mi serve solo per stare più tempo a Mosca prossimamente :smile:
poka
pinolo78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ah caro,allora congratulazioni per il tuo nuovo lavoro!Di questi tempi trovarne è sempre una vittoria!!Io d'altronde ora e a gennaio e febbraio vivrò di risparmi,il mio lavoro si ferma eccettuato che per dicembre!
Ma almeno con questo viaggio mi metto tutta la merda alle spalle di un anno zozzo ed è meglio che non aggiunga altro!
Il visto business mi serve solo per stare più tempo a Mosca prossimamente :smile:
poka
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Complimenti Sorrento76, racconto appassionante :smile: Preparati perchè presto il Direttore ti farà una bella intervista per la rubrica del Forum :wink: Pinolo attendiamo il tuo pezzo sull'Ungheria, non vedo l'ora di leggerlo. :wink: Coraggio amici, raccontate, raccontate, arricchite noi tutti della vostra preziosa esperienza :smile:
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
giusto,me ne ero pure scordato :wink: ,cerco di fare un riassunto di 30 di storia.
--diciamo che tutto ha inizio dal mio ricordo di quando ero piccolo,ancora esistevano le frontiere e non c'erano le autostrade.ricordo che spesso partivamo alla volta dei parenti in ungheria o la mattina presto o la sera tardi,passavamo tutta l'italia e dopo circa 5 ore entravamo in jugoslavia passando tra maribor,lubliana e vari paesi tra i quali l'autostrada era solo un piccolo pezzo ed ilresto strada normale tempestata di camion.dopo lungo ed estenuante viaggio arriviamo alla frontiera ungherese dove tutte le volte ci chiedevano i documenti e tassativamente dovevamo riempire una sorta di visto di ingresso simile a quello russo di adesso,la notte passava facendoci aspettare spesso in frontiera per il controllo doganale (o forse solo perchè italiano sposato con donna ungherese avevano voglia di rompere le balle :-D ).comunque sia riusciamo a varcare il confine ed entriamo nel territorio,abituato a vedere lo scenario italiano qua ci troviamo su piccole strade intese come principali ma molto strette e senza protezioni ai lati.le case stile anni 40 con murature esterne grezze,i tetti di paglia ed i classici camini in casa sempre accesi,durante il periodo delle migrazioni si potevano scorgere le cicogne sui tetti o sui vecchi tralicci elettrici di legno,i carri trainati dai cavalli spesso sbucavano da dietro le curve e se non moderavi la velocità rischiavi di andarglia a finire addosso perchè non segnalati.la strada è molto lunga dal confine a casa di mia nonna e lungo la strada troviamo piccoli paesi abitati per lo piu da anziani e signore con i fazzoletti in testa,le galline e le anatre quasi sul bordo della strada,i campi arati e l'erba lungo i bordi delle strade.a volte passavamo su strade costruite in mezzo ai boschi da dove spesso si affacciavano cervi,lepri o cinghiali.passiamo da una grande città poco prima di arrivare a destinazione,mentre passiamo si può sentire l'odore del carbone e della legna bruciata,le persone che con molta calma fanno le loro cose e si muovono per la città.arriviamo da mia nonna,le persone anche se non ci conoscono ci salutano,ci accolgno sempre in maniera molto calda ed ospitale,tanto che le persone se pur povere che siano hanno un grande spirito di comunità ed accoglienza.ricordo d'inverno il freddo e la neve alta che spesso copriva la città di una coltre bianca e soffice,i caminetti nelle case sempre accesi oppure i riscaldamenti che all'interno della casa facevano arrivare la temperatura anche a 27 gradi.provando ad uscire non trovavi mai nessuno,le persone alle 17 erano già chiuse in casa spesso a fare festa con gli amici oppure a brindare per qualche evento.d'estate invece la cosa un po cambiava,c'era molta vita e molti ragazzi che si recavano presso il grande lago balaton per nuotare o prendere il sole sulla riva fatta di terra misto sabbia con intorno gli scivoli ed i vari divertimenti.l'acqua non è molto pulita però è molto calda,la sera è un rito con tutti i piccoli chioschi dove puoi assaggiare il pesce di lago fritto con le patatine oppure la classica zuppa di pesce o le pietanze tipiche ungheresi dove con poco mangi molto.all'epoca i negozi erano pochi e molto piccoli ma ricordo i negozietti di dolci,lecca lecca e varie caramelle oppure i negozi con ogni tipo di pane appena sfornato ed il profumo di esso che riecheggiava per tutta la via,le case tutte attaccatte e per lo piu ad un solo piano con il tetto di paglia.poco distante i vari grattacieli costruiti in stile sovietico visto che i russi hanno abitato ed imposto la loro tipologia fino agli inizi degli anni 90,tutti colorati di vari colori strani dal verde pistacchio al marrone scuro,le vecchie trabant,volga e lada che passavano di continuo lungo le strade.adesso molto di questo è cambiato,le case sono state tutte ammodernate stile europeo,le auto sono identiche alle nostre ed hanno costruito grandi strade comunicanti,molte persone sono morte o se ne sono andate per motivi di lavoro....molto di quell'atmosfera così cupa ma tranquilla e di quella grande comunità che esisteva purtroppo non c'è,ma continua ad essere la mia seconda nazione ed io un po mi sento ancora far parte di essa :wink:
--diciamo che tutto ha inizio dal mio ricordo di quando ero piccolo,ancora esistevano le frontiere e non c'erano le autostrade.ricordo che spesso partivamo alla volta dei parenti in ungheria o la mattina presto o la sera tardi,passavamo tutta l'italia e dopo circa 5 ore entravamo in jugoslavia passando tra maribor,lubliana e vari paesi tra i quali l'autostrada era solo un piccolo pezzo ed ilresto strada normale tempestata di camion.dopo lungo ed estenuante viaggio arriviamo alla frontiera ungherese dove tutte le volte ci chiedevano i documenti e tassativamente dovevamo riempire una sorta di visto di ingresso simile a quello russo di adesso,la notte passava facendoci aspettare spesso in frontiera per il controllo doganale (o forse solo perchè italiano sposato con donna ungherese avevano voglia di rompere le balle :-D ).comunque sia riusciamo a varcare il confine ed entriamo nel territorio,abituato a vedere lo scenario italiano qua ci troviamo su piccole strade intese come principali ma molto strette e senza protezioni ai lati.le case stile anni 40 con murature esterne grezze,i tetti di paglia ed i classici camini in casa sempre accesi,durante il periodo delle migrazioni si potevano scorgere le cicogne sui tetti o sui vecchi tralicci elettrici di legno,i carri trainati dai cavalli spesso sbucavano da dietro le curve e se non moderavi la velocità rischiavi di andarglia a finire addosso perchè non segnalati.la strada è molto lunga dal confine a casa di mia nonna e lungo la strada troviamo piccoli paesi abitati per lo piu da anziani e signore con i fazzoletti in testa,le galline e le anatre quasi sul bordo della strada,i campi arati e l'erba lungo i bordi delle strade.a volte passavamo su strade costruite in mezzo ai boschi da dove spesso si affacciavano cervi,lepri o cinghiali.passiamo da una grande città poco prima di arrivare a destinazione,mentre passiamo si può sentire l'odore del carbone e della legna bruciata,le persone che con molta calma fanno le loro cose e si muovono per la città.arriviamo da mia nonna,le persone anche se non ci conoscono ci salutano,ci accolgno sempre in maniera molto calda ed ospitale,tanto che le persone se pur povere che siano hanno un grande spirito di comunità ed accoglienza.ricordo d'inverno il freddo e la neve alta che spesso copriva la città di una coltre bianca e soffice,i caminetti nelle case sempre accesi oppure i riscaldamenti che all'interno della casa facevano arrivare la temperatura anche a 27 gradi.provando ad uscire non trovavi mai nessuno,le persone alle 17 erano già chiuse in casa spesso a fare festa con gli amici oppure a brindare per qualche evento.d'estate invece la cosa un po cambiava,c'era molta vita e molti ragazzi che si recavano presso il grande lago balaton per nuotare o prendere il sole sulla riva fatta di terra misto sabbia con intorno gli scivoli ed i vari divertimenti.l'acqua non è molto pulita però è molto calda,la sera è un rito con tutti i piccoli chioschi dove puoi assaggiare il pesce di lago fritto con le patatine oppure la classica zuppa di pesce o le pietanze tipiche ungheresi dove con poco mangi molto.all'epoca i negozi erano pochi e molto piccoli ma ricordo i negozietti di dolci,lecca lecca e varie caramelle oppure i negozi con ogni tipo di pane appena sfornato ed il profumo di esso che riecheggiava per tutta la via,le case tutte attaccatte e per lo piu ad un solo piano con il tetto di paglia.poco distante i vari grattacieli costruiti in stile sovietico visto che i russi hanno abitato ed imposto la loro tipologia fino agli inizi degli anni 90,tutti colorati di vari colori strani dal verde pistacchio al marrone scuro,le vecchie trabant,volga e lada che passavano di continuo lungo le strade.adesso molto di questo è cambiato,le case sono state tutte ammodernate stile europeo,le auto sono identiche alle nostre ed hanno costruito grandi strade comunicanti,molte persone sono morte o se ne sono andate per motivi di lavoro....molto di quell'atmosfera così cupa ma tranquilla e di quella grande comunità che esisteva purtroppo non c'è,ma continua ad essere la mia seconda nazione ed io un po mi sento ancora far parte di essa :wink:
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Grazie di cuore Pinolo, sei stato di parola :smile: Come vedete le vostre testimonianze sono fondamentali perchè si tratta di esperienze vissute in prima persona :wink: Dopo la lettura del pezzo di Pinolo capisco di avere imparato qualcosa. Continuate ragazzi, continuate, i vostri racconti possono davvero aiutare tanti di noi ad apprezzare un luogo, a riflettere, e chissà...magari anche decidere di visitare una città dopo aver letto un vostro articolo :smile:
Titolo: Re: Raccontate I Vostri Viaggi
Caro Direttore io ti ringrazio e,come anticipato,quanto prima farò un resoconto su Praga,la città che più mi è entrata dentro nel corso dei miei viaggi,magari unendo il mio racconto a qualche accenno(con aggiunta di foto)su Madrid da dove sono appena tornato con la mia Katia al seguito!
Per l'intervista sono pronto,ne sarò onorato
poka
direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Caro Direttore io ti ringrazio e,come anticipato,quanto prima farò un resoconto su Praga,la città che più mi è entrata dentro nel corso dei miei viaggi,magari unendo il mio racconto a qualche accenno(con aggiunta di foto)su Madrid da dove sono appena tornato con la mia Katia al seguito!
Per l'intervista sono pronto,ne sarò onorato
poka
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