Ciao a tutti!
E da tanto tempo che non entro più in questo forum,e questa è l'occasione per farvi una domanda :)
Se faccio fare alla mia ragazza un visto per l'italia di 3 mesi,una volta che lei sarà qui è possibile e in che modo prolungare il soggiorno per evitare che lei se ne debba tornare e poi ritornare? Se decidessimo di sposarci una volta che lei è qui si eviterebbe il suo rientro una volta scaduto il visto? Alternative al matrimonio potrebbero essere corsi di lingua straniera presso una scuola o richiesta di lavoro (dato che ho una società) ? Anche con queste due soluzioni si eviterebbe  il rientro?
Vi ringrazio per chi vorrà darmi qualche suggerimento.
Davide

Non è possibile prorogare la validità del visto, se non per cause di forza maggiore come incidenti, malattie, gravidanza a rischio e cose di questo genere.

In 90 giorni, iniziando a fissare per tempo un appuntamento al Consolato russo competente per la tua zona di residenza (Roma, Milano, Genova o Palermo), c'è tutto il tempo per contrarre matrimonio, se lo desiderate. "Per tempo" significa iniziare a darsi da fare mentre la tua ragazza è ancora in Russia, dove può approntare i documenti necessari, ottenere il visto turistico e fissare l'appuntamento per una data nella quale si troverà già in Italia (ovviamente dovrete andare al Consolato, per ottenere il nulla-osta, nei primissimi giorni dopo il suo arrivo). Vai nella home e, sotto il testo di presentazione, troverai una serie di vademecum, tra i quali quello per il matrimonio con una ragazza russa celebrato in Italia: troverai - passo dopo passo - tutti gli espletamenti per giungere al matrimonio.

Matrimonio che - di fatto - è l'unico sistema per far rimanere in Italia la tua ragazza - diventata tua moglie - in modo stabile, mentre alcuni altri metodi danno soltanto la possibilità di un soggiorno di maggior durata.

Tralasciamo il possibile ingresso per lavoro, con le quote ministeriali fissate per i lavoratori stranieri ci metterebbe degli anni a poter venire, e concentriamoci su quello più facile e con maggiori probabilità di successo: il visto per studio. Vai nella stessa zona della home dove hai trovato il vademecum per il matrimonio e troverai quello relativo al visto-studio.

Fatti un'idea delle due possibilità (matrimonio e visto-studio) e poi chiedi pure per quello che dovesse ancora servirti.

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Grazie per le info!
Dopo un po di ricerche su possibili soluzioni abbiamo deciso che ci sposeremo in Russia  
Domanda: Da quanto ho capito,una volta sposati la,per l'ottenimento del visto Italiano da parte sua bisogna andare a Mosca,fare tradurre il certificato di matrimonio,aspettare altri 5 gg per il visto..etc.etc...mi chiedo: E' pensabile che lei dopo il matrimonio venga qui con un visto turistico(cosi lo preparar subito) in modo tale che possiamo tornare insieme e poi una volta che siamo qui sbrigare tutte le pratiche,permesso di soggiorno per evitare che lei debba tornare indietro alla scadenza del visto? E' fattibile?

Dopo il matrimonio è necessario far trascrivere la documentazione dal Consolato, che poi la recapita in Italia al tuo Comune di residenza. Di solito sono necessari pochi giorni, perchè normalmente i documenti vengono inoltrati al destinatario tramite Posta Elettronica Certificata.

In questo frangente però è molto improbabile che per tua moglie venga emesso un normale visto turistico perchè sul suo passaporto interno verrà apposta la variazione relativa al matrimonio (il passaporto interno va esibito come documento d'identità, quando si fanno le richieste di visto).

Una soluzione potrebbe essere quella di preparare un visto turistico multingresso (se ne ha già avuto almeno uno in precedenza) su invito di qualche tuo parente (meglio, in questo caso, evitare i genitori e puntare su una sorella, un cugino) oppure di una persona amica, far fare un viaggio in Italia alla tua ragazza prima del matrimonio, per aprire il visto, e poi averlo pronto sul passaporto per utilizzarlo subito dopo le nozze, evitando ovviamente di far riferimento al fatto che nel frattempo vi siete sposati.

Altrimenti qualche giorno di pazienza, puoi approfittarne per fare un giro da qualche parte in Russia, e attendere che il Consolato emetta il visto per "tua moglie".

In ogni caso, quando lei arriverà in Italia, entro le 48 ore dal suo ingresso in territorio italiano andate all'Ufficio Immigrazone della Questura e fate la dicharazione di ospitalità e - se richiesta - la dichiarazione di presenza, dopodichè con un certificato di matrimonio ottenuto dal vostro Comune iniziate - presso lo stesso Ufficio Immigrazione, al quale nel frattempo potrete chiedere la lista dei documenti e i bollettini necessari - l'iter per il rilascio della carta di soggiorno, per il rilascio del codice fiscale e per l'iscrizione al servizio sanitario nazionale.

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Grazie per la risposta, ci sono due cose che non mi sono ancora chiare ancora.
1) Una volta sposati con il certificato in mano,non posso farlo tradurre qui in italia? tramite il consolato di Milano,o devo per forza passare da Mosca?
2) Se lei richiede un visto turistico in questi giorni in modo tale che dopo il matrimonio è pronta per venire in Italia con me,poi una volta qui deve per forza ritornare indietro perchè il visto è scaduto anche se è diventata mia moglie?

Devi comunque passare dal Consolato: puoi chiedere di essere tu stesso a recapitare la documentazione al Comune ma dev'essere il Consolato ad inviarla.

Se ha un visto sul passaporto può utilizzarlo fino alla sua scadenza. Senza, beninteso, dire di essere sposata se lo utilizza dopo il matrimonio.

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davispad ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie per la risposta, ci sono due cose che non mi sono ancora chiare ancora.
1) Una volta sposati con il certificato in mano,non posso farlo tradurre qui in italia? tramite il consolato di Milano,o devo per forza passare da Mosca?
2) Se lei richiede un visto turistico in questi giorni in modo tale che dopo il matrimonio è pronta per venire in Italia con me,poi una volta qui deve per forza ritornare indietro perchè il visto è scaduto anche se è diventata mia moglie?

In linea teorica la registrazione del matrimonio avvenuto in Russia può essere fatto anche personalmente al proprio comune di residenza, la cosa è fattibile ma ti conviene parlare con l'ufficio di stato civile del tuo comune non tutti hanno voglia di applicare la legge preferiscono che se la smazzi il consolato e loro si limitano a fare la registrazione.
Se la trascrizione del matrimonio avviene mentre tua moglie già sta qui in Italia, (comunque da quando porti i documenti al consolato ci mettono il tempo di fare una mail al comune, poi dipende dall'impiegato comunale a registrare il matrimonio) cambia poco, vorrà dire che invece di fare il ricongiungimento famigliare farai la coesione, stesso procedimento. E quindi non deve ritornare in Russia.