Salve a tutti !
Dopo essermi opportunamente presentato in altro argomento,
vi scrivo per avere qualche chiarimento riguardo al visto turistico di ingresso in Italia
da parte di una cittadina russa.
Lei ( si chiama Vera ) vive vicino Rostov, e ha incaricato un'agenzia per le pratiche relative
al conseguimento del passaporto, il biglietto aereo, e il visto turistico.
Passaporto Ok, biglietto aereo OK, visto turistico !!!!!!!
Le chiedono di presentarsi ( presumo all'ambasciata italiana a Mosca ) con 2.700 euro ,
importo dato da circa 30 euro al giorno per i 90 giorni di validitá del visto.
Ora, fermo restando l' importo che é notevole, senza voler considerare l'affidabilita' di questa persona
( mi sembra sincera e onesta, ma la mano sul fuoco me la sono già scottata... ),
quali sono le altre alternative ?
Lei dovrebbe mettere piede in Italia il 4 Novembre, e rimanere una decina di giorni in un
albergo.
Grazie per tutte le risposte, ho cercato di leggere un pó di 3D ma non sono riuscito
a capirci un granche' ( per mia tara psichica !   )

L'alternativa può essere una fidejussione, quale garanzia finanziaria per il soggiorno di questa persona in Italia.

Va da sè che il sottoscrittore di questa fidejussione dovresti essere tu.

Ti posto un promemoria sulle fidejussioni:



E’ MEGLIO FARE UNA FIDEJUSSIONE BANCARIA O UNA POLIZZA FIDEJUSSORIA?

Per invitare in Italia un cittadino/una cittadina della Federazione Russa può talvolta essere necessario fornire una garanzia in merito alla possibilità di questa persona di potersi sostenere economicamente durante il suo soggiorno nel nostro Paese.
Se la persona lavora e può dimostrare un’adeguata fonte di reddito o se è comunque economicamente in grado di affrontare il viaggio e il soggiorno (è sempre necessario dimostrarlo al Consolato quando si va a chiedere il visto), chi effettua l’invito a venire in Italia non deve fare nulla.
Se invece la persona invitata non lavora o non può dimostrare sufficienti mezzi finanziari per il soggiorno in Italia, può essere necessario, da parte di chi effettua l’invito, provvedere a dimostrare di farsi carico delle spese di soggiorno del cittadino/della cittadina straniero/a.
Ciò si può fare in due modi:
-    la “fidejussione bancaria”;
-    la “polizza fidejussoria”.
Entrambe le procedure hanno la stessa valenza, ma differiscono tra esse per alcuni aspetti sostanziali:
-    Per la fidejussione bancaria – una volta stabilita la cifra necessaria per il soggiorno, in base alle tabelle di riferimento del Ministero degli Affari Esteri e/o della Polizia di Stato – occorre versare questa somma in una banca, pagare le relative commissioni e farsi rilasciare dalla banca la relativa documentazione da inviare alla persona che si vuole invitare, che – a sua volta – la esibirà al Consolato insieme all’altra documentazione necessaria per l’ottenimento del visto. La somma versata rimarrà “vincolata” presso la banca per tutto il periodo di validità  del visto che la persona invitata otterrà dal Consolato d’Italia dopodiché potrà tornare in possesso di chi l’ha sottoscritta. Nella maggior parte dei casi, però, la restituzione di questa somma non sarà una cosa così semplice: la banca potrà trovare mille motivi per ritardare questa restituzione e trattenere la somma nelle sue casse il più a lungo possibile (la somma depositata frutta un interesse a favore della banca). La fidejussione può essere effettuata in banche presenti sul territorio o – a seconda dei servizi offerti – tramite il proprio conto corrente online.
Se ci sarà la necessità, da parte della persona straniera, di avvalersi in solido di questa garanzia, la banca consegnerà la somma necessaria per l’effettiva necessità.
-    Per la polizza fidjussoria bisogna invece rivolgersi ad una compagnia assicuratrice, la quale,  dietro il pagamento del relativo premio, emette un documento di garanzia a nome dello straniero/della straniera invitato/a e lo rilascia al cittadino italiano che effettua l’invito. Non c’è dunque nessun’altra somma impegnata se non il pagamento del premio assicurativo e delle spese di agenzia. Questa garanzia avrà valore per tutta la durata del visto. Per stipulare una polizza fidejussoria ci si può rivolgere ad assicurazioni e agenzie presenti sul territorio o a diverse assicurazioni e agenzie online.
ATTENZIONE:  se ci sarà la necessità, da parte della persona straniera, di avvalersi in solido di questa polizza, la compagnia assicuratrice si rivarrà economicamente sulla persona che l’ha sottoscritta.

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Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia

Grazie mille per la risposta !
Cercheró di contattare Willomask che da quello che ho letto ogni giorno
mangia pane e fideiussioni !  

Marco65 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve a tutti !
Dopo essermi opportunamente presentato in altro argomento,
vi scrivo per avere qualche chiarimento riguardo al visto turistico di ingresso in Italia
da parte di una cittadina russa.
Lei ( si chiama Vera ) vive vicino Rostov, e ha incaricato un'agenzia per le pratiche relative
al conseguimento del passaporto, il biglietto aereo, e il visto turistico.
Passaporto Ok, biglietto aereo OK, visto turistico !!!!!!!
Le chiedono di presentarsi ( presumo all'ambasciata italiana a Mosca ) con 2.700 euro ,
importo dato da circa 30 euro al giorno per i 90 giorni di validitá del visto.
Ora, fermo restando l' importo che é notevole, senza voler considerare l'affidabilita' di questa persona
( mi sembra sincera e onesta, ma la mano sul fuoco me la sono già scottata... ),
quali sono le altre alternative ?
Lei dovrebbe mettere piede in Italia il 4 Novembre, e rimanere una decina di giorni in un
albergo.
Grazie per tutte le risposte, ho cercato di leggere un pó di 3D ma non sono riuscito
a capirci un granche' ( per mia tara psichica !   )

Ma per quanto tempo hai chiesto il visto? 10 giorni o tre mesi?

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Lei chiede il visto turistico per tre mesi, ma questo secondo me non ha senso, perché io la faró rimanere solo 10 giorni, dal 4 al 14 Novembre, é la prima volta che ci incontriamo !  
Il biglietto che lei ha fatto é partenza il 4 di Novembre, ed é " open" per il ritorno.
Dalla domanda che mi hai fatto c'é qualcosa che non mi lascia sereno....     

Marco65 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Lei chiede il visto turistico per tre mesi, ma questo secondo me non ha senso, perché io la faró rimanere solo 10 giorni, dal 4 al 14 Novembre, é la prima volta che ci incontriamo !  
Il biglietto che lei ha fatto é partenza il 4 di Novembre, ed é " open" per il ritorno.
Dalla domanda che mi hai fatto c'é qualcosa che non mi lascia sereno....     

Aspetta: per come hai scritto nel primo post, la ragazza si è affidata ad un'agenzia e per come ho capito aveva intenzione di stare in albergo...
i russi che vengono in Italia per turismo e si affidano alle agenzie (turistiche), comprano il pacchetto turistico, comprensivo di visto turistico e quando si presentano in agenzia portano tutti i documenti richiesti. Per farti capire: qui a Krasnodar (non lontano da Rostov, inoltre c'è CENTRO VISTI del Consolato italiano   ) ogni tanto reclamizzano tour in Italia, in periodo di "bassa stagione" arrivano a chiedere 500€ per una settimana, comprensivo di pernottamento in albergo e biglietti aerei
A mio modesto parere, se ti ha fatto capire che servono tutti quei soldi, trarrei le opportune e logiche conseguenze
Se le fai la lettera di invito, non servono migliaia di euro, semplicemente fideiussione (se sei tu il garante) oppure per una decina di giorni deve dimostrare di avere 44,93€*10= 449€ su una sua carta bancaria, oppure farsi fare dei "travel check"

http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministe...sussistenza.htm

Guarda,che all'Ambasciata italiana a Mosca chiedano ad un russo di presentarsi col cash mi pare....quantomeno...stonato
La persona russa che chiede il visto,a meno che non sia l'invitante ad occuparsene tramite una fidejussione bancaria a garanzia(come indicatoti da N4Italia),deve presentare uno di questi requisiti:
http://italy-vms.ru/garanzie-finanziarie/

ma di cash in mano.....non se ne parla!

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Cerchiamo di capirci, spero, una volta per tutte!!!!

La richiesta del visto deve essere fatta mediamente 45 giorni prima della partenza, in quanto c'è un iter burocratico da seguire che cerco di raggrupparlo cosi':

- Invio della documentazione reddituale per la fattibilità ed eventualmente l'emissione della fidejussione. (5gg lavorativi)
- Invio dei documenti in originale in Russia (variabile in base alla zona, a Mosca mediamente 3gg con corriere)
- Richiesta del visto negli uffici in Russia
- Attesa del rilascio del visto (mediamente 15 giorni)

Detto questo, sottolineo che la Russia non è l'Italia dove ci si barcamena in modo tale da riuscire a trovare le soluzioni ai problemi, pertanto se desiderosi di abbracciare le vostre morose, vi esorto a prendere tutte le dovute precauzioni, visto che si parla di soldini da spendere!!!!!!

Willow

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Fortuna fortes metuit et ignavos premit!!

Fidejussioni e polizze assicurative

Ti consiglio di fargli tu l invito di ospitalità e se non ha la somma da presentare in contante di fare una fideiussione assicurativa tramite willomask .. La documentazione la puo portare tranquillamente la ragazza al VSM

Rostov-na-Donu
via Socialisticheskaia, 74
+7 (863) 268-91-08

qui trovi il link del vsm con tutte le info e costi

 http://italy-vms.ru/i-documenti-per-il-visto-turistico/

Grazie lelo per il link che gireró prontamente.
Sempre storie de soldi só....

Marco65 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie lelo per il link che gireró prontamente.
Sempre storie de soldi só....

e di gnoXXa...

con tutti i miei visti....mai presentato il cash per ottenerli  

il biglietto è "open" per il ritorno?    di solito richiedono quello con le date precise...

ti sei gia' scottato la mano una volta e' insisti  

lascia perdere 2700 euro per un visto ??   

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