Accadeva all'1.23 del 26 Aprile 1986. Sono già passati 25 anni esatti dalla catastrofe di Chernobyl.
E' successo quando avevo 8 anni e fin da allora mi ha lasciato un senso di terrore ed impotenza. Crescendo ho provato a capire di più, ad informarmi, ma a quelle sensazioni si è aggiunto un dolore profondo per tutti gli esseri viventi le cui vite sono state investite da questa catastrofe.

Non credo abbia senso il mettersi a discutere qui di tutto ciò che ruota intorno all'energia nucleare, non è per questo che apro la discussione.  Lo faccio perchè voglio ricordare tutte le persone scomparse quella notte e negli anni a venire e vorrei ricordare degli eroi dei tempi moderni dei quali quasi mai si parla, quei 500.000 liquidatori giunti da ogni angolo dell'Unione Sovietica, quei 500.000 ragazzi tra i 20 e i 30 anni mandati a Chernobyl nel 1986 a "ripulire" l'area del disastro.  Penso a quei figli di un Paese che di li a pochi anni non ci sarebbe stato più, a quei poveri cristi che spesso senza essere consapevoli dei rischi che avrebbero affrontato sono andati incontro alla morte prematura per cercare di rimediare, di aiutare. Molti di loro sono già morti e per tutti le conseguenze di quella missione furono tremende. Senza il sacrificio di quei ragazzi, il sarcofago che ancora oggi copre il reattore non avrebbe potuto essere costruito. Siamo tutti debitori nei confronti di questi uomini e donne.

Il film "la battaglia di Chernobyl" è un bel documentario che ricostruisce quegli eventi:


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Bravo Chrys, mi hai anticipato..è bene ricordare..

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Bravo Chrys... un ricordo doveroso delle vittime e degli eroi inconsapevoli.

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invernorosso
L'essenziale è invisibile agli occhi.

ben fatto, considerato che non accenna a finire quell'odissea, si sta mangiano un sacco di rubli!
A suo tempo i piloti degli aerei usati per il reattore non vollero smettere di lavorare per non interrompere con una pausa pagando con la loro pelle l'esposizione alle radiazioni, un gesto più che eroico, quante chernobyl ci vorranno per capire che questo tipo di energia è pericolosa sempre e comunque?

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Paradiso
L'Imperatore

Giusto ricordare! Anche se qui la gente cerca ormai di dimenticare e di lasciare alla storia l'enorma tragedia che coinvolto soprattutto le popolazioni di Bielorussia e Ucraina.

Gringox

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Russia Italy Forum

lo vidi in lingua originale, ma me lo son rivisto perché merita...
peccato che la onorata e rinomata Rubiamo Agli Italiani, anzichè trasmettere pagliacciate, non trasmetta documentari di questo tipo molto più spesso e sicuramente culturalmente parlando più interessanti dei soliti gazzettini padani fatti appositamente per segaioli

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

lo vidi in lingua originale, ma me lo son rivisto perché merita...
peccato che la onorata e rinomata Rubiamo Agli Italiani, anzichè trasmettere pagliacciate, non trasmetta documentari di questo tipo molto più spesso e sicuramente culturalmente parlando più interessanti dei soliti gazzettini padani fatti appositamente per segaioli

Il film mi pare sia stato fatto per discovery channel e sono d'accordo con te sul fatto che merita e sia ben fatto.
Secondo me è stato un grande anche il comandante Nikolaj Tarakanov che è rimasto insieme ai suoi ragazzi in quell'inferno ed è stato capace di guidarli in quella missione assurda.
Queste persone meritano gloria e se non altro almeno di essere trattate con grande riconoscenza. Sentivo invece oggi in una intervista ad un ex pompiere che andò a spegnere l'incendio il 26 aprile 1986, come le cose siano andate all'opposto. Quest'uomo, che oggi è una specie di rottame a causa delle radiazioni assorbite, non può camminare e ha chiesto che gli potesse essere realizzata una rampa per poter entrare nel suo appartamento con la sedia a rotelle. Risposta: NIET!
Dopo tutto quello che hanno fatto........hanno bruciato la propria vita per aiutare il paese, e non gli fanno nemmeno  un fottuto accesso per disabili per poter entrare in casa!

i giorni di chernobyl, per chi c'era, non sono stati una passeggiata ...
anche in italia si è sentita la paura ... l'idea di non potere mangiare alcune cose perchè contaminate, per un fatto comunque accaduto così lontano, ha fatto capire cosa poteva essere un evento nucleare ...
sfruttando il clima di paura erano anche usciti diversi film catastrofici sugli effetti delle radiazioni nucleari ...

ma l'impatto emotivo dura ancora oggi ... i famosi "bambini della bielorussia" sono rimasti nell'immaginario collettivo:
alla visita pediatrica generale fatta ai miei figli appena entrati  dalla russia in italia un anno fa  -ospedale s. carlo di milano-  verificando che il piccolo aveva ritardi di sviluppo, (fisici più che neurologici: è un tappo) ... la pediatra con aria compassionevole disse che certo era dovuto alle radiazioni di chernobyl ... notare che il bambino ha 5 anni e che è nato in russia in una zona assolutamente non interessata dalla nube radioattiva ...
ma tantè ... per molta gente, ancora oggi, dopo 25 anni, chi arriva dall'est e ha problemi di salute, è perchè è stato contagiato dalla nube di chernobyl ....

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www.cuoremilano.org Enjoy Milan

e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]

alla visita pediatrica generale fatta ai miei figli appena entrati  dalla russia in italia un anno fa  -ospedale s. carlo di milano-  verificando che il piccolo aveva ritardi di sviluppo, (fisici più che neurologici: è un tappo) ... la pediatra con aria compassionevole disse che certo era dovuto alle radiazioni di chernobyl ... notare che il bambino ha 5 anni e che è nato in russia in una zona assolutamente non interessata dalla nube radioattiva ...
ma tantè ... per molta gente, ancora oggi, dopo 25 anni, chi arriva dall'est e ha problemi di salute, è perchè è stato contagiato dalla nube di chernobyl ....

a me sembra un po' strano
si tende a dare la colpa a cernobyl di tutto appena uno che arriva dall' est ha problemi di salute
addirittura la nube ha interessato di piu' l' europa che non la russia
e' piu' facile che ne abbiano risentiti i bambini italiani che non quelli moscoviti
della nube di cernobyl
discorso diverso per la bielorussia che invece se la sono beccata tutta  

qui c'e' un video con il vaggio di quella pestilenza


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e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]

i giorni di chernobyl, per chi c'era, non sono stati una passeggiata ...
anche in italia si è sentita la paura ... l'idea di non potere mangiare alcune cose perchè contaminate, per un fatto comunque accaduto così lontano, ha fatto capire cosa poteva essere un evento nucleare .................................
ma tantè ... per molta gente, ancora oggi, dopo 25 anni, chi arriva dall'est e ha problemi di salute, è perchè è stato contagiato dalla nube di chernobyl ....

guarda che in quei giorni in alcune zone era stato consigliato di non mangiare verdura in alcune zone d'italia, soprattutto del nord est. comunque anche coloro che erano al governo all'epoca e i mas media dissero tante di quelle palle. (la nube aveva toccato solo alcune aree del nord est e alcune aree della puglia...BALLE!! come sono tante le palle che molti giornalisti sanno raccontare.
Mi resi conto che all'epoca costoro ne raccontarono tante quando mi recai al museo di chernobyl di kiev e vidi l'animazione della nube tossica. Rimasi frastornato..certo, magari la radioattività della nube arrivata in italia era ridicola rispetto a quella che sorvolò la bielorussia e alcune zone dell'ucraina, ma era pur sempre radioattiva e prese non solo una parte dell'italia, come loro dissero, ma tutta.

Caro Icipo: che dire...magari è troppo facile dare la colpa alla nube, come magari l'essere nati in una zona non contanimata non vuole dire essere immuni. chi te lo dice che quel bambino è nato da genitori che furono irradiati? chi te lo dice che ai tempi i loro genitori mangiarono alimenti contaminati? (la contaminazione in molte aree della bielorussia, ucraina, e russia era nettamente superiore alla contaminazione misurata in italia o in altre regioni europee. si certo è vero, si fa in fretta a dire che la colpa è della nube, ma le variabili e la cause sono tantissime.
A kiev ogni mese vengono ricoverati in ospedale un sacco di bambini al di sotto dei 5 anni con tumori alla gola, e affetti di tiroide, non mi ricordo le cifre ma ho sentito che parlano di 350 all'anno o al mese (???  basta vedere il documentario terra sull'incidente giapponese, dove c'è anche un salto indietro ai giorni di chernobyl, ed è online sul sito della mediaset ), e solo di questi se ne salvano nemmeno duecento. In ucraina c'è una generazione di ragazze e ragazzi che amichevolmente chiamo generazione di dannati perchè sono a rischio di patologie tumorali, una delle quali una mia amica che in questi giorni ha avuto l'ennesima ricaduta, sebbene non sia nata in una di quelle aree ad alto rischio, ma purtroppo la radioattvità, come rammentato nel bellissimo documentario, è un nemico invisibile, che si insinua dappertutto. e che purtroppo dura anni, anni, anni, per non dire millenni.

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È appurato che: "L'imbecillità di certe persone non conosce confini ed è inevitabile come il sole, la pioggia, il buio e la luna."

no no!!! ... la pediatra era una idio**, i problemi di mio figlio sono dovuti a un problema tipicamente russo dei nostri giorni e non solo (alcoolismo) di sicuro non alla nube di chernobyl ...

ma i luoghi comuni su chernobyl sono così diffusi, che ripeto, è bastato dire "nato in russia", e subito hannop pensato a chernobyl ... peraltro un medico ...

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www.cuoremilano.org Enjoy Milan

Cosa dicevano i mass media 25 anni fa in questo momento...


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e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma i luoghi comuni su chernobyl sono così diffusi, che ripeto, è bastato dire "nato in russia", e subito hannop pensato a chernobyl ... peraltro un medico ...

verissimo ...basti pensare che quando si portano prodotti alimentari dalla russia
le battute sulla radioattivita' si sprecano
le prime volte fanno anche ridere ma poi che palle !!

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Ho appena visto tutto il documentario..terribile...i minatori poi hanno fatto un lavoro inutile, non hanno mai fatto il refrigeratore..incredibile..e poi solo 57 morti accertati per questa tragedia..vergognoso..

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L'energia nucleare é come mettere in mano una ferrari ad un bambino di 3 anni. Finora ci é andata relativamente bene, ma non sarà sempre così.

E' stato calcolato che se il nocciolo in fusione riusciva a raggiungere l'acqua che si trovava sotto il reattore, utilizzata per spegnere l'incendio, sarebbe avvenuta un'esplosione che avrebbe raso al suolo Minsk che si trova a ben 320 KM.

Pazzesco

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si marco prima o poi moriremo tutti per via delle centrali nucleari (tranne gli svizzeri che sono neutrali   )

Hai ragione. I francesi nell'86 hanno fermato la nube alla frontiera    

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marco63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

L'energia nucleare é come mettere in mano una ferrari ad un bambino di 3 anni. Finora ci é andata relativamente bene, ma non sarà sempre così.

E' stato calcolato che se il nocciolo in fusione riusciva a raggiungere l'acqua che si trovava sotto il reattore, utilizzata per spegnere l'incendio, sarebbe avvenuta un'esplosione che avrebbe raso al suolo Minsk che si trova a ben 320 KM.

Pazzesco

Oltre all'acqua utilizzata per spegnere l'incendio, sotto al nocciolo fuso si trova una falda acquifera (poco distante dalla centrale scorre il fiume pripyat, collegato al ben più noto dnepr). Se ci fosse stata la temuta seconda esplosione, oltre ad essere spazzate via all'istante sia kiev che minsk, l'intera europa sarebbe diventata inabitabile.......
Chi ha dovuto lottare contro il tempo in quell'inferno, lo ha fatto soprattutto per evitare questo rischio.
Siamo troppo umani per metterci a giocare con la fissione nucleare. Basta pensare che ancora oggi, dopo 25 anni, si calcola che il nocciolo fuso del reattore abbia una temperatura di 600° e una radioattività capace di uccidere un essere umano che ci stia vicino in pochi secondi....

Il problema della radioattività della Russia non è solo per Chernobyl, ma per latri siti, vedi vicino Chelyabinsk, il sito Mayak-40 o come si scrive, all'esplosione di sostanza radioattive intorno a Mosca anni 70...per cui non mi stupirei di ste ansie.

Già, oltre alle centrali, anche gli impianti di arricchimento, i depositi delle scorie, le navi e anche gli apparecchi per le radiografie  

"12/29 Settembre 1987 - Goiania, Goias, Brasile: dispersione accidentale di fonte radiografica compromessa con dispersione di polvere di cesio 137 in un'ampia area urbana con gravi conseguenze per i residenti. un apparecchio di radioterapia, abbandonato in un vechhio ospedale,  viene recuperato da robivecchi per la vendita a peso. Il Cesio 137, prodotto attivo dell'apparecchio, si disperde. La gente vi gioca, attirata dal colore blu che emette. 122.800 persone vengono sottoposte a controllo, almeno 4 persone muoiono entro 75 giorni dal ritrovamento più un bambino di 6 anni contaminato con 5,2 mCi, 249 presentano importanti contaminazioni, 120 vengono irradiate, 129 irradiate e contaminate, 49 vengono ospedalizzate (di cui 21 in reparti di cure intensive), 28 casi di ustione, 14 trapianti di midollo e 600 persone, nel 2003, sono ancora sotto sorveglianza medica (livello 5, scala INES) "

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