
Anche questa volta a Venezia la Russia scende in campo da protagonista.
Il ruolo di conduttrice della cerimonia dell’inaugurazione è stato affidato alla giovane attrice russa Ksenia Rappoport che è diventata la seconda attrice straniera, dopo Romy Shneider, ad avere ricevuto il premio David di Donatello. Ve la ricordate quando recitava ne "La sconosciuta" di Tornatore?
Che grande attrice...e come interpretava bene il suo personaggio!
Al concorso principale del Festival partecipa poi il film del regista russo Alexej Gherman- junior “Il soldato di carta”, che parla della storia di un medico
che si reca in Kazakistan a visitare le basi sovietiche per le missioni spaziali. Dicono che sia un film riuscito, in particolare nelle scene che riguardano
l'addestramento degli aspiranti astronauti. Non vedo l'ora che esca al cinema. Qualcuno di voi l'ha già visto in lingua originale?
Nella sezione “Gli Orizzonti” è infine rappresentata la pellicola di Mikhail Kalatosishvili “Il campo selvaggio”. Di quest'ultimo film so davvero poco.
Un altro rappresentante della Russia, lo sceneggiatore Yuri Arabov fa parte della giuria principale capeggiata dal regista tedesco Wim Wenders.
Insomma, per la Russia un ruolo di tutto rispetto
