Ancora frizioni tra Minsk e Mosca in campo energetico, dopo la guerra del gas dello scorso dicembre legata al rialzo del prezzo delle forniture da parte del gigante russo Gazprom. E' stata infatti rinviata la firma, prevista per oggi, dell'accordo per la vendita a Gazprom del 50% di Beltrangaz (il gestore bielorusso dei gasdotti), che faceva parte dell'intesa finale raggiunta tra i due Paesi. Lo rendono noto le agenzie, riferendo di alcuni punti di disaccordo non meglio precisati. "Le trattative proseguono oggi", ha riferito il portavoce del governo di Minsk, Alexandre Timoshenko, precisando che la data della firma sarà fissata al termine dei negoziati. Anche Gazprom ha confermato che la firma non avverrà oggi, ma più avanti", come ha riferito il portavoce Serghei Kuprianov, auspicando comunque che l'accordo sia siglato entro fine maggio. L'intesa complessiva tra Minsk e Mosca prevedeva l'aumento del prezzo del gas russo da 50 a cento dollari a metro cubo dal 2007 e la cessione di Beltrangaz entro il 2010 per un totale di 2,5 miliardi di dollari.
Fonte: Ansa
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