Caro Toninooo il tema della sicurezza sul lavoro è oggi più che mai di grande attualità. Ovviamente scrivendo su un Forum Russia-Italia mi limito a esprimere la mia opinione, stimolato dal tuo invito, sulla situazione che riguarda questi due protagonisti. Premetto solo che riguardo alla "tranquillità" sui luoghi di lavoro, alle garanzie a tutela della salute dei lavoratori, al controllo sugli standard di sicurezza su determinati impianti in delicati settori (penso ad esempio al nucleare) il mondo intero deve ancora compiere molti passi in avanti. Come si dice di solito, tanto è stato fatto ma tanto c'è ancora da fare.
Come hai ricordato tra pochi giorni cade il 21° anniversario del disastro di Cernobyl. Secondo uno studio di Greenpeace la Russia svolge un ruolo strategico nell'industria nucleare e non si limita a esportare la propria tecnologia nucleare ma importa quantitativi di scorie nucleari sempre maggiori a fini di stoccaggio e di rigenerazione da nazioni quali Taiwan, Giappone, Ungheria, Iran, Francia, Svizzera, Corea del Sud, Repubblica Ceca e Cina.
Tuttavia, molte delle centrali nucleari attualmente in funzione non sono sicure e continuano a contaminare aree estremamente vaste. Il disastro di Cernobyl purtroppo non è stata un'eccezione. È vero invece il contrario: rappresenta uno dei tanti esempi in una lunga serie di incidenti nucleari disastrosi verificatisi negli ultimi 45 anni. Meno della meta' delle centrali nucleari russe viene custodita in maniera sufficentemente adeguata. Cio' significa che circa 300 tonnellate di materiale radioattivo non sono adeguatamente tutelate dalla possibilita' di venire trafugate da qualche organizzazione terroristica intenzionata a creare una cosiddetta "bomba sporca".
Per quanto riguarda invece gli incidenti in miniera o sulla priorità della produzione a discapito della sicurezza della forza lavoro posso solo sottolineare la drammaticità della situazione. Molte notizie su incidenti in Cina o in Corea del Nord o altrove non arriveranno mai all'orecchio dei media e nessuno avrà mai informazioni su tante tragedie. Quando sento parlare di super sviluppo di alcune nazioni la prima domanda che mi pongo è : a che livello sono gli standard di sicurezza? La risposta la lascio all'immaginazione di ognuno

Concludo ricordando che l'estensione territoriale della Russia è talmente vasta che controllare tutto è quasi una missione impossibile ma certamente su troppe cose si tengono colpevolmente gli occhi chiusi (e questo vale per tutte le nazioni del pianeta).