Un mio interessante racconto in terra di Russia nell'estate del 2011....spero sia di vostro gradimento vi lascio il link per la lettura sul mio sito dei racconti di viaggio....rendo noto che il sito non è ancora finito sicchè mancano ancora molti contenuti che ben presto arriveranno...

http://www.iviaggidikiara.it/europa-ii/russia-2011

Buona lettura a tutti amici....     

Molto interessante!Spasibo
Ci sono stato oltre 1 anno fa e devo dire che non visto niente di eclatante lungo la strada che non sia di routine qui in Russia(croci che stanno ad indicare i tanti morti per incidente,buche,vecchine ai lati che vendono i loro quattro barattoli).
Di sicuro l'arrivo massiccio a Mosca e dintorni di tantissimi immigrati(direi milioni)ha creato un vario sottobosco di umanita' che si arrabatta per arrivare a fine mese.Purtroppo e' uno degli aspetti che caratterizzano la vita odierna.

Questo non lo sapevo.

Comunque se devo cercare una risposta alla tua domanda finale, direi che visto l'aumentare di immigrati e le crescenti difficoltà economiche il fenomeno che hai descritto aumenterà.

Questa era la situazione a quattro fa penso che ora le cose siano cambiate...comunque per la piaga dell'immigrazione è una cosa assai triste e frequente vedere queste persone di qualsiasi parte del mondo che scappano da un paese con la guerra nel proprio...ma comunque non è la sezione adatta per parlare di questo...comunque sono contenta che questo mio racconto vi sia piaciuto...

Ancora per chi non lo ha letto auguro una buona lettura e buona serata...

     

  A me la gente in Ucraina ha colpito così tanto che alla fine ho deciso che scriverò un libro dato che nessuna pagina di un forum mi potrà bastare, anche se intendo dare al libro una vena comica e divertente. Ho anche deciso che la seconda parte la scriverò dopo il mio secondo viaggio (previsto per Marzo dato che I am in luv).

Venendo al tuo racconto, quello che descrivi mi sembra abbastanza simile al fenomeno del caporalato che esiste anche in Sud Italia. In Ucraina personalmente non ho riscontrato nulla del genere, almeno nei posti da me visitati. La migrazione dalle campagne alla città col conseguente lavoro a giornata esiste ahimè in svariati paesi sottosviluppati e in via di sviluppo. Uno di questi è la Cina. Considerando la crisi globale prevedo che questo fenomeno durerà ancora a lungo, ma, ripeto, non me la sento di dire che sia un fenomeno solo russo o caratterizzante la Russia.

Se scriverai il libro lo leggerò ben volentieri!!!

Si forse sarà un racconto che se ne vede tanti al mondo...ma la cosa mi ha lasciato un po' senza parole per una nazione come la Russia....

Grazie del tuo commento e buona serata.

Butterfly77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se scriverai il libro lo leggerò ben volentieri!!!

Si forse sarà un racconto che se ne vede tanti al mondo...ma la cosa mi ha lasciato un po' senza parole per una nazione come la Russia....

Grazie del tuo commento e buona serata.

Davvero? <3 Questo è molto motivante, per adesso lo sto facendo leggere al mio ragazzo che, però, cerca di spiegarmi ogni cosa che mi ha lasciata perplessa. Ogni tanto gli devo ricordare che il libro ha carattere ironico-comico (ironizzo molto anche sull'Italia) e non dev'essere un mattone. Però ha ammesso che ho avuto un ottimo spirito d'osservazione nel notare le differenze.

Nei miei viaggi la cosa più scioccante che ho visto è stato uno scorcio di una famiglia afghana o qualcosa del genere appena uscita da un aereo a Kuala Lumpur. In pratica c'erano diversi uomini con rispettive mogli, tutti vestiti come i personaggi biblici, con valigie vecchie e rotte e scalzi. C'era un contrasto fra l'aeroporto ultra-moderno e queste persone semplicemente assurdo. Sono usciti fuori così: scalzi, senza nemmeno i calzini ai piedi, nemmeno le donne. Anch'io ebbi una reazione come la tua. La Malesia, ad oggi, è uno degli Stati col più alto tasso di immigrazione al mondo. Il 70% dei malesi non sono malesi etnici ma cinesi, indiani o misti. Io direi che l'Italia è un posticino relativamente piccolo, tranquillo e monotono rispetto al resto del mondo.

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Butterfly77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se scriverai il libro lo leggerò ben volentieri!!!

Si forse sarà un racconto che se ne vede tanti al mondo...ma la cosa mi ha lasciato un po' senza parole per una nazione come la Russia....

Grazie del tuo commento e buona serata.

Davvero? <3 Questo è molto motivante, per adesso lo sto facendo leggere al mio ragazzo che, però, cerca di spiegarmi ogni cosa che mi ha lasciata perplessa. Ogni tanto gli devo ricordare che il libro ha carattere ironico-comico (ironizzo molto anche sull'Italia) e non dev'essere un mattone. Però ha ammesso che ho avuto un ottimo spirito d'osservazione nel notare le differenze.

Nei miei viaggi la cosa più scioccante che ho visto è stato uno scorcio di una famiglia afghana o qualcosa del genere appena uscita da un aereo a Kuala Lumpur. In pratica c'erano diversi uomini con rispettive mogli, tutti vestiti come i personaggi biblici, con valigie vecchie e rotte e scalzi. C'era un contrasto fra l'aeroporto ultra-moderno e queste persone semplicemente assurdo. Sono usciti fuori così: scalzi, senza nemmeno i calzini ai piedi, nemmeno le donne. Anch'io ebbi una reazione come la tua. La Malesia, ad oggi, è uno degli Stati col più alto tasso di immigrazione al mondo. Il 70% dei malesi non sono malesi etnici ma cinesi, indiani o misti. Io direi che l'Italia è un posticino relativamente piccolo, tranquillo e monotono rispetto al resto del mondo.

Non ci scherzo davvero lo vorrei leggere perché sul mio sito dove racconto i miei viaggi sono tutti a livello turistico...ma raccontare come si vive in un posto mi piacerebbe raccontarlo anche a me...io ti leggerò ben volentieri in tutti i casi...e poi ti ringrazio delle dritte che mi hai dato nel tuo precedente messaggio!

 

P.S. Per i moderatori se il presente messaggio è fuori tema potete toglierlo tranquillamente!