[quote user="Nika" post="6693257"]Non te la sei inventata, ti riferisci a Ruben Gallego.
C'è un documentario della regista M.Chiaretti "Siluro rosso" che racconta la vera e straordinaria storia di Ruben Gallego, unico sopravvissuto di una coppia di gemelli, che nasce con una grave malformazione cerebrale che lo costringe da sempre su una sedia a rotelle.
E' completamente paralizzato, salvo due dita della mano.
Strappato alla madre (che lo crede morto) trascorre la sua vita tra orfanotrofi ed ospedali psichiatrici, sopravvive a soprusi e dolori superando difficoltà ed umiliazioni di ogni genere.
Riesce a fuggire nei primi anni novanta grazie al momento di confusione e spaesamento dovuti alla perestojka e, dopo un avventuroso viaggio, ritrova a Praga la madre che lo credeva morto.
Ha scritto il libro autobiografico "Bianco su nero" pubblicato in Italia dalla casa editrice Adelphi, libro che nel 2003 ha vinto il premio Booker, il massimo riconoscimento letterario russo.
"Sono piccolo. E' notte. E' inverno. Devo andare al gabinetto. Inutile chiamare l'inserviente. Ho una sola possibilità: strisciare."
Queste frasi ne sono l'inizio.
E' un racconto duro, ironico, sconvolgente, un libro che trasmette una grande voglia di vivere, un libro che tutti dovremmo leggere.[/quote
Interessante Watson...
Mi hai incuriosito, soprattutto quando scrivi che muoveva solo due dita della mano, ma come fa a strisicare?
Che forza sovrumana doveva avere in quelle due dita!
insomma, è un pò come dire che la lupa era una donna troppo... esuberante
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