Salve, volevo avere spiegazioni rispetto a come si acquisisce la cittadinanza russa. Il caso che porto è complicato. Si tratta di una signora che ha smarrito ogni documento, arrivata in Italia da clandestina e ha acquisito una cittadinanza apolide non so come, penso con la sanatoria del 1996. Perso il lavoro qui in italia non ha più potuto rinnovare il permesso di soggiorno. Non ha con sé nessun documento ne passaporto, tanto meno il certificato di apolidia.
. Lei è nata in Lettonia da genitori russi, quando la Lettonia era ancora URSS. Lettonia non da nessuna cittadinanza a questa persona. È possibile chiedere la cittadinanza russa e come?    
Saluti e grazie

Penso che il primo passo sia quello di recarsi presso un Consolato della Federazione Russa.

I Consolati russi in Italia si trovano a Roma (Ufficio Consolare presso l'Ambasciata della Federazione Russa), Milano, Genova e Palermo.

Prima di tutto lei non ha mai avuto la cittadinanza italiana, in quanto, perso il lavoro non si può perdere la cittadinanza. (Ma il pds, come hai detto tu).
Senza un certificato di nascita, senza un documento che dica chi siano i genitori non potrà richiedere nessuna cittadinanza, il primo passo è questo.
Non esiste un certificato di apolide (mentre esisteva il passaporto di Nansen), in quanto non esiste un organismo sovranazionale in grado di garantire una cosa del genere, ma può essere riconosciuto, in Italia uno status di apolide, del quale è competente il nostro Ministero dell'Interno. Per sapere come essere riconosciuto come apolide leggi qui: http://www.interno.gov.it/minintern...di_apolide.html
Con quella poi potrà iniziare il percorso per la cittadinanza italiana o per lo meno ottenere un pds italiano e con esso i documenti per poter viaggiare.

So che era al vaglio della duma una proposta di legge ad inizio anno per permettere la richiesta della cittadinanza a tutti i cittadini ex-Unione Sovietica passando tramite il Vid na Zhitelstvo... ma francamente non ho seguito la questione.

Ergo, segui il consiglio di N4, scrivi al consolato

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Prima di tutto lei non ha mai avuto la cittadinanza italiana, in quanto, perso il lavoro non si può perdere la cittadinanza. (Ma il pds, come hai detto tu).
Senza un certificato di nascita, senza un documento che dica chi siano i genitori non potrà richiedere nessuna cittadinanza, il primo passo è questo.
Non esiste un certificato di apolide (mentre esisteva il passaporto di Nansen), in quanto non esiste un organismo sovranazionale in grado di garantire una cosa del genere, ma può essere riconosciuto, in Italia uno status di apolide, del quale è competente il nostro Ministero dell'Interno. Per sapere come essere riconosciuto come apolide leggi qui: http://www.interno.gov.it/minintern...di_apolide.html
Con quella poi potrà iniziare il percorso per la cittadinanza italiana o per lo meno ottenere un pds italiano e con esso i documenti per poter viaggiare.

So che era al vaglio della duma una proposta di legge ad inizio anno per permettere la richiesta della cittadinanza a tutti i cittadini ex-Unione Sovietica passando tramite il Vid na Zhitelstvo... ma francamente non ho seguito la questione.

Ergo, segui il consiglio di N4, scrivi al consolato

Se si dimostra di aver parenti in Russia si puo' seguire iter "rvp->vid na zhitelstvo->cittadinanza", parallelamente ci dovrebbero essere iter agevolati per la popolazione russofona che intende ritornare in Russia dai Paesi ex Urss.
La cosa piu' saggia e' fare un salto in Consolato come gia' consigliato da n4 e Matt.

Grazie a tutti...ho gi mandato mail al consolato a Milano per spiegare la situazione è parallelamente sto convincendo la signora a richiedere presso il paese di nascita un certcicato. Interessante la proposta di legge cercherò informazioni in merito.
Cordiali Saluti e ancora grazie