Buonasera, mi chiamo Lorenzo, vi espongo il mio problema, ho un figlio nato in Russia, legalmente riconosciuto e con doppia cittadinanza italiana, i rapporti con la madre di mio figlio sono dei peggiori, rivolgo agli avvocati le seguenti domande,
1. Quali sono i miei diritti ed i miei doveri verso mio figlio?
2. Ho possibilità di vedere mio figlio? Su quale criterio viene scelto quanto tempo e quanti giorni?
3. Posso pretendere in futuro che mio figlio frequenti una scuola di italiano? perchè in caso contrario non potrei comunicare con lui.
4. Posso richiedere che venga richiesta la mia autorizzazione ogni qual volta che lei intenda lasciare la Russia con mio figlio?
5. Sono tutelato come padre? Fino a che punto?
6. Lei mi ha minacciato che mi priverà dei diritti e doveri di padre (non so bene a cosa si riferisca) senza il mio consenso, può farlo?
7. Ad inizio Marzo sarò a S.Pietroburgo, se voglio vedere mio figlio, lei può vietarmelo? semplicemente non mi apre la porta di casa, anzi, se vuole mi chiama la polizia e mi danno pure 2 calci senza parlare (come ho visto nel servizio delle iene)
8. Posso richiedere una sorta di "blocco" sul passaporto russo di mio figlio, in modo tale che se la madre intende lasciare la Russia abbia bisogno della mia autorizzazione?
9. Non siamo sposati, abbiamo il figlio, legalmente riconosciuto allo zags, iscritto all'aire e preso la doppia cittadinanza Italiana, e il passaporto italiano che andrò personalmente a ritirare a Marzo.
10. Nel caso intraprendessi la via legale, quali sono i tempi per la decisione del tribunale in modo tale che posso vedere mio figlio?
Ad inizio Marzo sarò a SPB, se cè qualche avvocato internazionale che parla Italiano e che si trova in Russia, cè possibilità di contatto ed incontro.
Anche un avvocato russo che parli italiano.
Grazie












