CAMPIONATI EUROPEI UNDER 23 E JUNIORES
Cronometro under 23 femminile e maschile 25,3 km
ORDINE DI ARRIVO FEMMINILE
1 Ellen Van Dijk (Netherlands) in 32.33 (46.636 km/h)
2 Svitlana Galyuk (Ukraine) a 0.05
3 Lesya Kalitovska (Ukraine) a 0.08
4 Alexandra Burchenkova (Russian Federation) a 0.18
5 Regina Bruins (Netherlands) a 0.24
6 Ausrine Trebaite (Lithuania) a 1.01
7 Martina Sablikova (Czech Republic) a 1.09
8 Daiva Tuslaite (Lithuania) st
9 Lisa Brennauer (Germany) a 1.13
10 Viktoriya Kondel (Russian Federation) a 1.15
19 Elena Berlato (Italy) a 1.47
ORDINE D'ARRIVO MASCHILE
1 Adriano Malori (Italy) in 27.56 (54.344 km/h)
2 Timofey Kritskiy (Russian Federation) a 0.07
3 Artem Ovechkin (Russian Federation) a 0.21
4 Dmitry Sokolov (Russian Federation) a 0.39
5 Rafael Serrano Fernandez (Spain) a 0.50
6 Andreas Henig (Germany) a 0.57
7 Tony Gallopin (France) st
8 Gert Jõeäär (Estonia) st
9 Gatis Smukulis (Latvia) a 1.01
10 Kristijan Koren (Slovenia) a 1.02
Ottimo inizio per l'Italia: medaglia d'oro nella cronometro Under 23 con Adriano Malori. Nella prova femminile vittoria all'olandese Ellen Van Dijk.
L'olandese Ellen Van Dijk e l'italiano Adriano Malori sono i nuovi Campioni Europei Under 23 a cronometro. Ad emettere il verdetto è stato il percorso di 25,3 km che ha condotto 39 ragazze e 55 ragazzi Under 23 da Pettenasco a Stresa. La manifestazione organizzata dall'AC Arona in collaborazione con il Pedale Verbanese Delta si è aperta con la prova femminile, dominata dall'olandese Ellen Van Dijk: l'atleta della Vrienden van Het Platteland, nata l'11 febbraio 1987, ha coperto i 25,3 km in 32'33", precedendo di 5" e 8" le ucraine Svitilana Galyuk e Lesya Kalitovska. «Ho preparato questa gara con grande cura: già durante la ricognizione di ieri avevo apprezzato molto il percorso ed è stato allora che ho capito che avrei potuto essere della partita. Adesso rimango concentrata in vista della prova in linea di domenica, dove spero ancora di essere protagonista», ha commentato la medaglia d'oro al traguardo. Elena Berlato e Serena Danesi (le uniche due azzurre al via) si sono classificate rispettivamente 19^ e 29^.
Tra gli uomini strepitoso successo dell'italiano Adriano Malori, che ha confermato di essere uno dei migliori cronoman in circolazione. L'azzurro diretto dal Commissario Tecnico Rosario Fina e fresco vincitore del titolo italiano ha stracciato l'agguerrita concorrenza della Federazione Russa, capace di piazzare tre atleti nei primi quattro posti. Il corridore emiliano del team Filmop ha chiuso in 27'56", 7" meglio di Timofey Kritskiy e 21" di Artem Ovechkin. «Ho cercato per tanto tempo questo risultato, migliorando settimana dopo settimana con allenamenti intensissimi. Da due anni continuavo a salire sul podio e a guardare dal basso quelli che indossavano la maglia, chiedendomi che sensazione si potesse provare. Ora quel giorno è arrivato anche per me e ancora non riesco bene a realizzare per l'emozione che provo», ha dichiarato Malori. Così gli altri italiani: buon dodicesimo posto di Stefano Borchi, a 1'03" da Malori e ad appena una quarantina di secondi dal podio, e 28° per Alfredo Balloni, a 1'39" dal vincitore.
Il podio femminile
L'ucraina Svitlana Galyuk seconda classificata
L'ucraina Leysa Kalitovska terza classificata
L'azzurro Adriano Malori campione d'Europa
Il russo Timofei Kritskiy secondo classificato
Il podio maschile