Home    Forum    Cerca    FAQ    Iscriviti    Login


La Storia del Forum

Cap: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 - 6 - 7 - 8 - 9 - 10 - 11 - 12 - 13 - 14 - 15 - 16 - 17 - 18




Nuova Discussione  Quest'Argomento è chiuso: Non puoi inserire, rispondere o modificare i Messaggi. 
Pagina 1 di 1
 
 
Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni
Autore Messaggio
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
Buongiorno a tutti,

Sono nuovo e mi scuso anticipatamente del lunghissimo post. Non chiedo risposte puntuali per ogni tema ma mi piacerebbe avere qualche indicazione di massima su almeno alcuni di questi.

Ho una fidanzata russa residente a Cipro (con permesso di soggiorno per lavoro a Cipro). Vorremmo che si trasferisse a Milano per convivere.

La signorina è in possesso di un visto per turismo (tipo C) emesso dall'ambasciata italiana di Nicosia e valido dal 05/03 al 05/09/2015 con permanenza 60 giorni. Ha precedentemente vissuto in Italia per due anni con regolare permesso (13/02/2012-13/02/2014), al momento sta lasciando il lavoro a Cipro ma non è ancora in Italia, si trasferirebbe qui verso la metà di aprile.

Per quanto riguarda la mia situazione economico finanziaria, sono impiegato con contratto a tempo indeterminato e proprietario di un appartamento in Milano e sono disposto a garantire economicamente mediante fidejussione, laddove necessario.

Al momento non ha possibilità immediate di occupazione in Italia e dovrebbe cercare lavoro. Vorrei sapere quali siano le opzioni per poter prolungare la sua permanenza (mediante permesso di soggiorno, allungamento del visto, o altro visto rientrando in patria per fare i necessari documenti), in modo da consentirle di cercare lavoro o svolgere un'attività lavorativa autonoma qui, dopo aver migliorato il suo italiano, senza dover lasciare il paese per tornare in Russia per periodi troppo prolungati.

1) So che non esistono al momento quote disponibili nel decreto flussi per lavoro subordinato, ma mi chiedevo se fosse possibile ottenere un visto (tornando in Russia per un breve periodo) o richiedere direttamente un permesso di soggiorno al momento del suo arrivo che le consenta di lavorare autonomamente (es. traduttrice, personal shopper, hostess,...), mentre studia per migliorare il suo italiano.

2) In caso di visto per studio come si procede? Esiste un albo di scuole d'italiano certificate? Qualcuno ha contatti con scuole di italiano per stranieri economicamente convenienti e per cui valga la pena spendere? In caso, sapete se la legge richiede una frequenza minima per accedere al visto per studio? Ma soprattutto, la legge le consentirebbe di lavorare, magari part-time, con un permesso di soggiorno ottenuto con visto per studio? Lei parla già un po' di italiano e lo parlerebbe con me full-time, non avrebbe perciò bisogno di frequentare in modo intensivo.

3) In caso la via più immediata si rivelasse essere il matrimonio - passo che vorremmo comunque compiere, magari passati qualche mese in più rispetto ai 2 di permanenza del suo visto corrente - quali sono le tempistiche e come si procede?


Grazie ancora a tutti anticipatamente del vostro tempo e dell'aiuto.
A presto,
JF
 



 
jfsag Invia Messaggio Privato
Torna in cimaVai a fondo pagina
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Re: Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
Innanzitutto benvenuto nel Forum !!  

Dopodichè, complimenti: sei riuscito in un solo post a chiedere informazioni per quasi tutti i visti possibili...  

Lasciando da parte l'ipotesi di un visto per lavoro (l'ipotesi che trova meno probabilità - se non nessuna - di applicazione), direi che se siete già orientati a vivere insieme potreste fare un periodo "di prova" con un visto-studio e poi combinare le cose in modo da arrivare al matrimonio con un eventuale visto turistico.

Naturalmente il visto-studio richiede una serie di "parametri" da parte della tua bella: l'italiano può servirle per il lavoro che fa (ma se lo fa a Cipro nessun datore di lavoro russo le firmerebbe una lettera nella quale dice che l'italiano potrebbe essere utile a lei e alla ditta e bla bla bla..., ma in Russia si può trovare il modo di ovviare..., "capisciammè"), l'età è più o meno compatibile con un percorso di studio, ecc ecc.

Facciamo così: ti posto alcuni promemoria: uno sul visto-studio, uno sulle fidejussioni e l'ultimo sulle procedure per il matrimonio in Italia.

Sul visto-studio trovi anche un topic aperto dall'utente Lelo: è il "testo sacro" relativo a questo tipo di visto.

Comincia con lo schiarirti le idee e poi, se hai bisogno di ulteriori informazioni, scrivi pure.

Cliccando sul mio nickname puoi accedere al mio profilo e ci troverai un numero di cellulare: eventualmente utilizzalo pure.
 




____________
Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia
 
Ultima modifica di n4italia il 09 Marzo 2015, 17:07, modificato 1 volta in totale 
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Re: Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
Eccoti il primo promemoria:

Come ottenere un visto-studio in Italia per una ragazza russa

Innanzitutto precisiamo una cosa fondamentale: purtroppo per questo tipo di visto non c'è una prassi comune e ben definita, ma dipende da caso a caso.
  
Di seguito, è indicato un metodo che – da esperienze di più persone - funziona abbastanza bene: gli eventuali problemi dipenderanno dai “muri” burocratici coi quali vi troverete a scontrarvi.

Facciamo un riepilogo dei passi da seguire:

In Italia (a vostra cura):


1.    Fatevi mandare (preferibilmente via fax) dalla vostra amica una copia dei suoi documenti d’identità e una delega per poter effettuare in sua vece la pre-iscrizione scolastica. Se la scuola vi fa problemi per l’autenticità di queste copie, rispondete che i documenti inviati tramite fax DEVONO essere ritenuti validi, perché così stabilisce la legge (“Codice dell’Amministrazione Digitale”): nello specifico, la pre-iscrizione rappresenta un atto provvisorio   dal valore “limitato”: solo l’iscrizione avrà successivamente pieno valore e per fare l’iscrizione si presenteranno i documenti d’identità originali. Se non vi fanno storie, la ragazza potrà mandarvi questi documenti anche per e-mail. Ovviamente se prima che inizi la trafila per il visto voi andate in Russia, potete portarvi in Italia la delega (in originale) e la fotocopia del suo documento d’identità da lei firmata.
    
2.     Fate una pre-iscrizione della vostra amica ad un corso di lingua italiana per stranieri (per sapere quali sono le scuole che fanno questi corsi, si può cercare su Google o direttamente presso gli istituti scolastici della propria zona), pagate questa pre-iscrizione (o ciò che viene richiesto dalla scuola, se trovate un corso gratuito…, buon per voi, esistono anche quelli) e fatevi rilasciare dalla scuola la ricevuta del pagamento e una lettera (su carta intestata, con timbro e firma del Preside) che segua - di massima - l’esempio riportato sotto:

 fac_simile_lettera_scuola_per_richiesta_visto_studio_1
    
    IMPORTANTE: alcuni VMS o VAC (le agenzie accreditate presso i Consolati, che seguono le pratiche per il rilascio dei visti) chiedono che sulla lettera venga indicato il numero delle ore di lezione che il corso prevede (non meno di 20 ore per settimana). Pertanto, cercate di ottenere che la scuola vi metta per iscritto di quante ore si compone il corso e che durata avrà (per un visto di lunga durata, il corso deve essere più o meno equivalente ad un anno scolastico).Questo documento verrà vistato dal Consolato (o VMS/VAC) e restituito alla ragazza, che deve aver cura di portarlo con sé in Italia (servirà per perfezionare l’iscrizione vera e propria).
    
3.    Stipulate a nome della ragazza una fideiussione assicurativa: lo si può fare online oppure tramite agenzie assicurative presenti sul territorio. La fideiussione deve coprire l’intero periodo di frequenza del corso, fino ad un massimo di 12 mesi.
    
4.    Preparate una “lettera di invito” (come si farebbe per un visto turistico) compilandola in tutti i suoi campi. E’ preferibile scaricarla dal sito di un Consolato italiano in Russia (c’è su quasi tutti i loro siti Internet) e compilarla con Microsoft Word, lasciando inalterata la struttura.IMPORTANTE: indicate la ragazza esclusivamente come vostra amica, evitate assolutamente di scrivere “fidanzata” e cose simili, altrimenti c’è il rischio che il visto le venga negato. Nella lettera d’invito indicate la vostra disponibilità a fornirle alloggio durante la sua permanenza in Italia. Non presentatevi in alcun modo come “sponsor” per il viaggio della ragazza in Italia: è motivo di diniego del visto. Il vostro unico ruolo – per il Consolato – dev’essere quello del “padrone di casa” (come se le deste una stanza o un appartamento in affitto per quel periodo).
    
5.    Spedite alla vostra amica, per posta o tramite corriere (in questo periodo sono preferibili i corrieri, per la loro maggiore affidabilità in Russia):
    -    la pre-iscrizione della scuola;
    -    la ricevuta di pagamento della prescrizione (o di ogni altro eventuale pagamento effettuato);
    -    la lettera d’invito;
    -    la fideiussione.
    I documenti sopra citati vanno spediti tutti in originale. Unite anche:
    -    la fotocopia del vostro documento d’identità;
    -    la fotocopia del vostro codice fiscale.
    E’ bene che su queste fotocopie sia apposta la vostra firma.

La vostra trafile in Italia è – per il momento – terminata.


In Russia (a cura della ragazza):


1.     Se già non ne dispone, aprire un conto corrente o una carta di credito, per poter dimostrare la sua possibilità di sostenere economicamente il soggiorno in Italia, perlomeno le sue minute necessità personali.IMPORTANTE: questo conto (o carta di credito) è necessario anche se voi le avete mandato la fideiussione e va esibito insieme agli altri documenti.
    
2.    Compilare una “lettera motivazionale” da consegnare insieme agli altri documenti: deve brevemente spiegare al Consolato perché vuole venire a studiare in Italia. Si può scrivere questa lettera in lingua russa o, in alternativa, inglese: se la ragazza non conosce questa lingua potete scriverla voi stessi, mandargliela e ricordarle di firmarla). A vostra discrezione la motivazione: ad esempio, che è interessata alla cultura italiana per lavoro e che per conoscere bene la lingua e gli usi/costumi è preferibile stare qualche tempo in Italia piuttosto che frequentare un corso in una scuola in Russia. Ovviamente il suo percorso di studio/lavoro dev’essere almeno vagamente attinente alla possibilità di utilizzo della lingua italiana.
    
3.    Chiamare il Consolato o il VMS/VAC di riferimento (o scrivere una e-mail o recarcisi di persona) per verificare se sono richiesti ulteriori documenti da produrre in Russia (ad esempio, una polizza sanitaria che è sicuramente necessaria per ottenere il visto). Fissare poi un appuntamento e consegnare la documentazione ricevuta dall’Italia, unendo il biglietto aereo di sola andata (preferibilmente voli diretti Italia – Russia), la lettera motivazionale e altra documentazione eventualmente chiesta.

Il visto studio di per sé non ha costi, ma bisogna considerare la tariffa richiesta dal VMS/VAC del quale il Consolato si avvale: andrà quindi pagata la tariffa di agenzia.

A questo punto, anche lei ha terminato con la trafila burocratica in Russia e, se tutto è stato fatto correttamente, il visto viene rilasciato.


In Italia, dopo il suo arrivo (a cura di entrambi):

1.    Entro 48 ore dall’arrivo in Italia della ragazza, recatevi insieme all’Ufficio Immigrazione della Questura, per i seguenti documenti
    -     “Dichiarazione di ospitalità”: va resa da parte di chi fornisce alloggio alla persona straniera);
    -    “Dichiarazione di presenza”: generalmente va resa dalla ragazza, in quanto il suo soggiorno in Italia è di lunga durata, ma ultimamente non sempre viene richiesta. Se bisogna farla, il termine utile è di 8 giorni.
    
2.    Contemporaneamente alle suddette dichiarazioni, informatevi con la Questura in merito alla richiesta del permesso di soggiorno per la ragazza (presso lo stesso Ufficio Immigrazione).Per la richiesta del permesso di soggiorno ci si può anche rivolgere agli uffici postali e ad alcuni sindacati, l’importante è ricordarsi di farlo sempre entro le 48 ore dall’arrivo della ragazza in Italia (per rispettare il termine utile previsto per la dichiarazione di ospitalità.L’ufficio postale o il sindacato che riceve la domanda provvede a fissare l’appuntamento in Questura per l’acquisizione delle impronte digitali.Le sole dichiarazioni di ospitalità e di presenza possono essere presentate anche presso i vigili urbani del Comune nel quale la ragazza viene ospitata, saranno i vigili a trasmettere la documentazione in Questura.
    
3.    Se la ragazza ne è sprovvista (improbabile) o se ne ha sottoscritta una di breve durata, stipulate in suo favore una polizza sanitaria che copra l’intero periodo de soggiorno in Italia.
    
4.    Se non è già stata effettuata in precedenza, fate l’iscrizione vera e propria al corso di lingua italiana presso la stessa scuola dove è stata fatta la pre-iscrizione. L’iscrizione è necessaria per poter chiedere il permesso di soggiorno. Concordate con la scuola che vi faccia l’iscrizione, assicurando la consegna della copia del permesso di soggiorno non appena quest’ultimo vi sarà rilasciato. Subito dopo la richiesta, potrete fornire alla scuola una copia della ricevuta della domanda che la Questura vi consegnerà all’atto dell’acquisizione dei vostri documenti. Normalmente, per le scuole che svolgono corsi per stranieri, questa è una prassi abbastanza consolidata.
 




____________
Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia
 
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Re: Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
Ecco il secondo promemoria, quello per le fidejussioni. Se hai bisogno di ulteriori informazioni sulla fidejussione e se vuoi procedere, puoi rivolgerti all'utente Willowmask, che se ne occupa professionalmente.

E’ MEGLIO FARE UNA FIDEJUSSIONE BANCARIA O UNA POLIZZA FIDEJUSSORIA?

Per invitare in Italia un cittadino/una cittadina della Federazione Russa può talvolta essere necessario fornire una garanzia in merito alla possibilità di questa persona di potersi sostenere economicamente durante il suo soggiorno nel nostro Paese.
Se la persona lavora e può dimostrare un’adeguata fonte di reddito o se è comunque economicamente in grado di affrontare il viaggio e il soggiorno (è sempre necessario dimostrarlo al Consolato quando si va a chiedere il visto), chi effettua l’invito a venire in Italia non deve fare nulla.
Se invece la persona invitata non lavora o non può dimostrare sufficienti mezzi finanziari per il soggiorno in Italia, può essere necessario, da parte di chi effettua l’invito, provvedere a dimostrare di farsi carico delle spese di soggiorno del cittadino/della cittadina straniero/a.
Ciò si può fare in due modi:
-    la “fidejussione bancaria”;
-    la “polizza fidejussoria”.
Entrambe le procedure hanno la stessa valenza, ma differiscono tra esse per alcuni aspetti sostanziali:
-    Per la fidejussione bancaria – una volta stabilita la cifra necessaria per il soggiorno, in base alle tabelle di riferimento del Ministero degli Affari Esteri e/o della Polizia di Stato – occorre versare questa somma in una banca, pagare le relative commissioni e farsi rilasciare dalla banca la relativa documentazione da inviare alla persona che si vuole invitare, che – a sua volta – la esibirà al Consolato insieme all’altra documentazione necessaria per l’ottenimento del visto. La somma versata rimarrà “vincolata” presso la banca per tutto il periodo di validità  del visto che la persona invitata otterrà dal Consolato d’Italia dopodiché potrà tornare in possesso di chi l’ha sottoscritta. Nella maggior parte dei casi, però, la restituzione di questa somma non sarà una cosa così semplice: la banca potrà trovare mille motivi per ritardare questa restituzione e trattenere la somma nelle sue casse il più a lungo possibile (la somma depositata frutta un interesse a favore della banca). La fidejussione può essere effettuata in banche presenti sul territorio o – a seconda dei servizi offerti – tramite il proprio conto corrente online.
Se ci sarà la necessità, da parte della persona straniera, di avvalersi in solido di questa garanzia, la banca consegnerà la somma necessaria per l’effettiva necessità.
-    Per la polizza fidjussoria bisogna invece rivolgersi ad una compagnia assicuratrice, la quale,  dietro il pagamento del relativo premio, emette un documento di garanzia a nome dello straniero/della straniera invitato/a e lo rilascia al cittadino italiano che effettua l’invito. Non c’è dunque nessun’altra somma impegnata se non il pagamento del premio assicurativo e delle spese di agenzia. Questa garanzia avrà valore per tutta la durata del visto. Per stipulare una polizza fidejussoria ci si può rivolgere ad assicurazioni e agenzie presenti sul territorio o a diverse assicurazioni e agenzie online.
ATTENZIONE:  se ci sarà la necessità, da parte della persona straniera, di avvalersi in solido di questa polizza, la compagnia assicuratrice si rivarrà economicamente sulla persona che l’ha sottoscritta.
 




____________
Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia
 
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Re: Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
Dulcis in fundo, il promemoria sulle procedure per il matrimonio:

COME SPOSARE UNA RAGAZZA RUSSA E FARLA TRASFERIRE IN ITALIA. (CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO IN ITALIA)

La futura moglie dovrà portare in Italia entrambi i passaporti (interno e internazionale), il certificato di nascita e (se è stata già sposata in Russia) i documenti relativi al divorzio e all’eventuale cambio del cognome.

Se la ragazza è nativa di uno Stato precedentemente facente parte dell’Unione Sovietica diverso dalla Russia può essere necessario fare tradurre e legalizzare il certificato di nascita e i documenti del divorzio.

ATTENZIONE: è opportuno fare una copia tradotta in italiano e legalizzata del certificato di nascita e degli eventuali documenti relativi al divorzio. Ciò in quanto sul nulla-osta non sempre vengono indicati i nomi dei genitori della ragazza (in particolare, al Consolato di Milano non vengono MAI indicati).
I nomi dei genitori servono perché il Comune possa escludere vincoli di parentela tra i due futuri sposi.

Quando tutti questi documenti sono pronti (o quando si è certi di poterli avere a breve scadenza) si richiede un visto turistico perché la ragazza possa venire in Italia con i documenti e ottenere il nulla-osta al matrimonio dal Consolato della Federazione Russa competente per territorio, in base alla residenza dello sposo.

Attualmente, è possibile ottenere visti turistici delle durata di uno/due/tre anni, per una permanenza di 90 giorni in ciascun semestre di validità del visto.
Generalmente in 90 giorni (il periodo massimo che la ragazza potrà trascorrere consecutivamente in Italia, in qualità di turista) si riesce ad arrivare alla data del matrimonio.
Celebrato il matrimonio, il visto non ha più nessuna importanza.
Se in questi 90 giorni di permanenza non si riesce a fare il tutto, la ragazza dovrà rientrare in Russia per tre mesi e poi venire nuovamente in Italia usufruendo dei  giorni residui (attenzione a rispettare i 90 giorni per ogni semestre e i semestri del visto).
Ovviamente se il visto è completamente scaduto, ne andrà richiesto uno nuovo.

L’appuntamento per il nulla-osta al Consolato di Milano va fissato esclusivamente per via informatica direttamente sul sito Internet del Consolato e col pagamento elettronico (il sistema preferito è PayPal) di una tariffa di un paio di euro o poco più.
Per quanto riguarda i Consolati di Roma, Genova e Palermo, l’appuntamento si può ancora ottenere anche telefonicamente, ma anche questi consolati si stanno man mano adeguando alla procedura di prenotazione online.
In ogni caso, l’appuntamento va fissato con un adeguato anticipo.

Quando la ragazza viene in Italia, si può prendere preventivamente contatto con l’Ufficio di Stato Civile del Comune per  concordare i tempi e le modalità; si va all’Agenzia delle Entrate per il rilascio alla ragazza del Codice Fiscale e al Consolato della Federazione Russa per avere il nulla-osta.

Attenzione anche alla “Dichiarazione di presenza” (se necessaria) e alla “Dichiarazione di ospitalità” (sempre necessaria), da rendere presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di competenza nei tempi previsti (entro 48 ore per la dichiarazione di ospitalità ed entro 8 giorni per la dichiarazione di presenza) per non incorrere in fastidiosi contrattempi.

Avuto il nulla-osta dal Consolato, bisogna farlo legalizzare in Prefettura (è necessaria una marca da bollo). Generalmente si ottiene la legalizzazione in giornata o – al massimo – in pochi giorni.

Una volta legalizzato il nulla-osta, lo si porta in Comune (insieme al codice fiscale, alla copia del certificato di nascita ,alla copia dei documenti di divorzio della ragazza e al passaporto internazionale). Il Comune provvede ai documenti necessari per lo sposo e a questo punto si possono fare le pubblicazioni di matrimonio e fissare la data prescelta.

Se la ragazza non parla e/o non comprende sufficientemente l’italiano, è necessaria – sia all’atto delle pubblicazioni, sia durante la celebrazione del matrimonio – la presenza di un interprete.
Si può ricorrere ad un interprete professionale (ovviamente a pagamento) ma può andar bene anche un parente o un amico di fiducia che conosca il russo, il quale – dietro giuramento reso in Comune – può fungere da interprete per la sposa.
Se lo sposo parla russo, anche lui stesso può fungere da interprete (sempre prestando apposito giuramento).

Dopo le nozze, si richiede al Comune un “Certificato di Matrimonio” e si va all’Ufficio Immigrazione della Questura per richiedere il “Permesso di Soggiorno” (o “Carta di Soggiorno”) per la moglie.
Sono necessari: una marca da bollo, il versamento di circa 27 euro con un bollettino postale (che vi da la Questura), il versamento del contributo di 200 euro, 4 fotografie formato tessera della moglie, passaporto, copie delle eventuali “Dichiarazione di presenza” e/o “Dichiarazione di ospitalità”, documenti del marito.
Può essere utile (ma non è fondamentale) portare con voi il CUD e una busta-stipendio del marito.

Ottenuto il Permesso di Soggiorno (o “Carta di Soggiorno”), si può fare la domanda di iscrizione per la moglie all’anagrafe del Comune (in pratica: la residenza in Italia).
Ricevuta la domanda, il Comune provvede ad inviare i vigili urbani per il controllo dell’effettiva convivenza e poi comunica l’esito della pratica.
A questo punto si può chiedere, per la moglie, la carta d’identità italiana, che verrà rilasciata come “non valida per l’espatrio” e con l’indicazione della cittadinanza “Russa”.

Adesso si può richiedere la tessera sanitaria e l’assistenza medica per la moglie.

Trascorsi due anni dall’iscrizione della moglie all’anagrafe del Comune di residenza, si potrà fare la richiesta di cittadinanza italiana.
 




____________
Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia
 
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Re: Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
ciao e benvenuto nel forum , complimenti per il nik name          
 



 
lelo Invia Messaggio Privato Skype
Torna in cimaVai a fondo pagina
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Re: Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
Grazie ragazzi per il caloroso benvenuto  

E grazie infinite per la miniera di informazioni n4italia, direi che più che schiarirmi le idee ho da studiare per le prossime 4 serate - ma è esattamente quello che andavo cercando    perciò grazie di cuore!!!
 



 
jfsag Invia Messaggio Privato
Torna in cimaVai a fondo pagina
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Re: Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
Felici di averti dato una mano e tempestivo come sempre N4Italia uno dei nostri migliori ambasciatori forumistici  
 



 
direttore Invia Messaggio Privato
Torna in cimaVai a fondo pagina
Rispondi Citando   Download Messaggio  
Messaggio Re: Cittadino Italiano Con Partner Russa - Informazioni 
 
L'opzione più semplice è un visto di studio. Come vedo parli abbastanza bene l'italiano, quindi la difficoltà principale scompare. C'è anche un'opzione di matrimonio. Come so, queste sono le 2 opzioni più comprovate e legali. Da parte mia, aggiungerò che la mia storia è un po 'rispecchiata, per così dire, della tua. Un paio di anni fa mi sono trasferito in Ucraina, da mia moglie) Già a Kiev ho aperto la mia agenzia, utilizzando i servizi di un'eccellente azienda italiana (mi ha aiutato in visto per ucraina cittadini italiani), che lavora con i nostri cittadini in Ucraina. Quindi, come puoi vedere, ci sono sempre opzioni. Basta non mollare e ci riuscirai. Buona fortuna a te!
 



 
evacrie02 Invia Messaggio Privato
Torna in cimaVai a fondo pagina
Mostra prima i messaggi di:    
 

Nuova Discussione  Quest'Argomento è chiuso: Non puoi inserire, rispondere o modificare i Messaggi.  Pagina 1 di 1
 






 
Lista Permessi
Non puoi inserire nuovi Argomenti
Non puoi rispondere ai Messaggi
Non puoi modificare i tuoi Messaggi
Non puoi cancellare i tuoi Messaggi
Non puoi votare nei Sondaggi
Non puoi allegare files
Non puoi scaricare gli allegati
Puoi inserire eventi calendario