Maja, da Mosca, ha contattato il nostro canale WhatsApp per avere dei chiarimenti sulla documentazione da preparare in previsione del suo matrimonio in Italia e anche per sapere come chiedere il visto per il ricongiungimento delle coppie bi-nazionali previsto dalle norme in vigore.
Appreso che Maja è nata nella Georgia, allora parte dell'Unione Sovietica, e che il suo certificato di nascita - redatto nella sola lingua georgiana - non ha mai subito modifiche e/o aggiornamenti dopo il suo trasferimento in Russia, abbiamo spiegato che il documento originale dovrà essere apostillato, tradotto in copia e legalizzato, ma nel suo caso le procedure possibili sono due, per entrambe le quali il certificato originale dovrà essere inviato in Georgia,a persona di sua fiducia che provveda, su delega, a quanto necessario:
1. apostillare il documento originale e produrne copia in russo, provvedendo alla legalizzazione; in questo caso si dovrà poi provvedere ad una copia con nuova traduzione nella nostra lingua, apostillata in Russia e accompagnata dalla legalizzazione;
2. apostillare il documento originale e produrne copia tradotta sia in russo che in italiano; in questo caso un'apposita apostille dovrà essere apposta in Russia sulla copia tradotta e legalizzata.
Poi abbiamo spiegato che dovrà portare con sé i due passaporti, il certificato di nascita originale (da esibire al Consolato per la richiesta del nulla-osta) e che le copie del certificato di nascita andranno consegnate al Comune, per poter fornire i nominativi dei suoi genitori.
Infine abbiamo spiegato come fissare l'appuntamento al Consolato per la richiesta del nulla-osta, come affrontare i rimanenti adempimenti burocratici per la celebrazione delle nozze, la successiva richiesta del permesso di soggiorno nel nostro Paese e la richiesta di iscrizione anagrafica per la residenza, avvisandola anche delle implicazioni della ricevuta di richiesta del PDS, soprattutto in relazione ai possibili viaggi tra Italia e Russia con soli voli diretti.
Anche il fidanzato di Maja, Fabrizio, calabrese residente a Busto Arsizio per ragioni di lavoro, ci ha contattato per avere informazioni in merito alle procedure del visto da ottenere in regime di emergenza sanitaria e a quelle relative al matrimonio e successive. Mentre con Fabrizio abbiamo potuto dialogare in italiano, la telefonata con Maja ha avuto luogo in russo, dal momento che la ragazza non conosce ancora la nostra lingua e i due fidanzati dialogano al momento in inglese.
Invitando entrambi a prendere visione del Forum, abbiamo assicurato successiva assistenza quando necessaria.