Favole russe del XVIII secolo
Quando la Russia parlava il linguaggio della fiaba.
Un programma di Aurelio Montingelli e Anna Gromova per scoprire nel passato le profetiche allusioni del presente.
Con irriverenza e fedelta’.

Ivan Dmitriev (1760-1837)
Era nato nella provincia di Kazan quando sul trono di Russia c’era ancora l’imbelle consorte della futura Grande Caterina.
Ai tempi della rivolta di Pugacev i suoi genitori si rifugiarono a Pietroburgo dove egli fu ammesso alla Scuola militare del Reggimento Semionovskij, una delle migliori dell’Impero.
Segui’ la carriera militare fino al grado di colonnello. Paolo I lo nomino’ suo consigliere privato.
E Alessandro I ministro della giustizia.
Nel 1814, dopo che le truppe russe entrarono a Parigi, Dmitriev si ritiro’ a vita privata per dedicarsi interamente alle lettere.
Scrisse una autobiografia che vide la luce soltanto parecchi anni piu’ tardi.
Ivan Dmitriev.
“ A colloquio con la Morte”
(1805)
Quando la Morte si presento’
Lui cortesemente la schivo’.
Quella visita lo coglieva impreparato
E finanche disperato.
E presento’ le rimostranze
Insieme alle speranze
Di finire quanto intrapreso
E quindi di essere compreso.
Della fabbrica la modernizzazione
Aveva avviato e pure la costruzione
Di una nuova casa di campagna
Sulle sponde di un lago che bagna
Una riva di sabbia dorata
Dalle betulle incorniciata.
Poi voleva dei pronipoti
Assistere alle nozze
E poi.....
E la Morte a lui:
L’ora e’ suonata
Della ritirata.
Tutti mi dicono di essere arrivata
Troppo presto e nemmeno annunciata.
Eppure dovresti sapere
Che alla tua nascita c’ero anch’io.
Vicino a te
Ti sono stata.
Avresti dovuto saperlo
E prevederlo.
Andiamo via
Breve sara’ la via.
La tua sorte e’ migliore della mia
Perche’ la Morte e’ condannata a vita.
Avete ascoltato “Favole russe del XVIII secolo”
Quando la Russia parlava con il linguaggio della fiaba
http://italian.ruvr.ru/radio_broadcast/55518946/73879675.html
Nella pagina linkata è disponbile il contributo audio.