 Re: 'Garage' Di E.Rjazanov
Un'ottimo film che bisogna vedere. Era uno spettacolo, poi è stato girato come un film. E' una drama approfondita. Anche se gli attori sono gli stessi, molti di cui sono comici (es. Semjon Faradà), c'è poco di comedia.
Ho visto questo film all'età di 10 e quella volta ho capito solo che gli adulti litigassero per i garage. All'età di 17 l'ho visto tutto ancora una volta e ne ho goduto. Mi piaceva che avevo capito molte allusioni nei dialoghi, accusi e minaccie nascoste, motivi e gli atteggiamenti.
Insomma, questo film racconta della lotta per i beni materiali dentro di un'organizzazione. Uno entra in conflitto con un altro, e anche se non ha ragione, può esercitare certa pressione o fargli delle seccature tramite gli altri organi dell'istituto, o nelle altre attività. Uno è onesto e può dire la verità negli occhi del malvaggio, l'altro è intimidato o non sa neanche protestare ben bene.
Non è facile capirlo in russo, nè tradotto, perché i protagonisti discutono gli altri episodi del loro contesto quotidiano, che potevano essere solo nell'URSS. Non so come una persona da un paese occidentale li capirebbe.
Per esempio che un dottore ha messo i suoi biglietti da visita nei pachetti con potata. Perché e come mai nei pachetti di potata? - domanderete. Questo fenomeno vorrei discriverlo adesso, ma mi scuso che non oso, perché richiederà molto tempo.
Però, un'utente all'IMDB non vede degli ostacoli e crede che questo film sia chiaro per tutti che conoscono l'amministrazione corporativa.
(riassumo il saggio da IMDB.com)
In un'istituto di ricerca c'è un'organizzazione che costruisce i garage per i suoi partecipanti. Una volta lo stato appropria un parte del territorio del futuro garage, perciò è neccessario ridurre la sua capacità. La direzione della cooperativa senza tante storie decide di espellere 5 membri che hanno l'infima autorità e connessioni nella struttura amministrativa dell'istituto.
Gli espelti protestono, gli altri vogliono votare presto e andarsene dal posto di questo atto vergognoso. Ma in questo momento un membro che deve rimanere nella cooperativa improvvisamente comincia a protestare, chiude la porta della sala dove stanno e promette di non lasciar andare nessuno prima che una decisione giusta sia approvata.
E cominciano le azioni, le tensioni, l'envio, accuse del non-conformismo, minaccie nascoste, ecc. E' una situazione non particolare al mondo sovietico, ma mostra i lati oscuri del mondo corporativo.
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pregiudizi risparmiano il tempo
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