Il'ja Stogoff
mASIAfucker
Cronaca del perdersi e (forse) del trovarsi
mASIAfucker è la storia di un fuga. Un taccuino di appunti sulla rotta delle ex repubbliche sovietiche, da Taskent fino a Novosibirsk, attraverso la steppa sconfinata e la provincia asiatica più buia. Con una sosta tra le braccia di una gigantessa teutonica, nella Berlino frenetica dei giorni del dopo-Muro.
Il viaggio, però, si rivela più lungo e faticoso del previsto. La natura è selvaggia e distante, i volti estranei, la lingua diversa e incomprensibile. Sullo sfondo amplessi, tagliagole, prostitute, furti, sbirri, stupri, punk, monaci dai denti d'oro.
Dal finestrino di un treno o di un autobus, a piedi o in autostop, Il'ja Stogoff fotografa una realtà alla deriva, minima, fitta di paradossi e di risvolti tragicamente esilaranti.
mASIAfucker racconta un mondo sconosciuto su cui pesa ancora l'eredità dell'Urss: corruzione dilagante, arretratezza profonda, ma anche il senso di una spiritualità perduta. Da rintracciare in un'umanità che ha fatto naufragio.
Il'ja Stogoff è uno dei più talentuosi scrittori russi della nuova generazione. Ex studente di teologia, commesso di sexy shop, giornalista, tagliatore di pelli, vive a San Pietroburgo, dove conduce programmi televisivi e scrive, tra l'altro, di moda e musica. mASIAfucker segue il successo italiano del suo romanzo d'esordio, Boys don't cry (Isbn Edizioni, 2005).
Ho iniziato a leggerlo e mi sta piacendo .
Mr.G