Sagrado (GO)
Il 14 ottobre praticamente in tutto il paese vengono elette le nuove amministrazioni regionali.
Foto: RIA Novosti
Votazioni di vario livello si terranno in 77 regioni del paese.
In tutto ci sono 57 000 candidati. Le votazioni si potranno seguire in diretta su internet,
in molti seggi saranno usate le urne elettroniche.
Tuttavia la caratteristica peculiare di questa votazione e’ il numero senza
precedenti dei nuovi partiti che vi partecipano.
Gli esperti rilevano che nella storia recente della Russia non ci sono ancora state elezioni di questo tipo.
L’election day di quest’anno ha un’importanza storica.
Per la prima volta negli ultimi 7 anni gli abitanti di ben 5 regioni – quelle di Rjazan’,
Belgorod, Novgorod, dell’Amur e di Brjansk, dovranno scegliere da soli il governatore della loro regione.
Alle elezioni si sono candidati anche i partiti nuovi – “Russia Intelligente”, “Partito dei Social Network”,
“Cittadini liberi”. Il vice presidente della Commissione elettorale centrale,
Leonid Ivlev, intervistato dalla nostra emittente, ha rilevato che la
partecipazione dei nuovi partiti ha stimolato l’interesse degli elettori.
Non ci aspettavamo questo attivismo dei partiti, perche’ gli emendamenti
della legge elettorale relativi ai partiti politici sono entrati in vigore soltanto alla fine di aprile.
Tuttavia, praticamente subito dopo e’ iniziato il processo di costituzione delle
nuove forze politiche che oggi partecipano alle elezioni.
D’altra parte, dobbiamo ammettere che questi partiti sono ancora deboli.
Potranno esistere solo se lo vorranno gli elettori.
Se la gente votera’ a favore dei loro candidati, i partiti avranno dei loro deputati
e potranno dirigere le amministrazioni.
In tal caso l’esistenza del partito sara’ duratura, ma per vederlo ci vuole piu’ di un ciclo elettorale.
In primavera, quando in Russia e’ stata avviata la riforma politica
senza precedenti, che semplificava la costituzione dei partiti e ripristinava
l’elezione diretta dei governatori, e’ iniziato il boom dei partiti.
Tuttavia i politologi rilevano che per ora non si vedono progetti politici veramente forti.
Alcuni dei nuovi partiti, tra cui “I comunisti della Russia” e
il “Partito comunista per la giustizia sociale” (l’acronimo del quale in lingua
russa rievoca la storica sigla del PCUS),
cercano di togliere dei voti ai comunisti di Gennadij Zjuganov, per tanto la lotta principale
avviene tra i vecchi partiti parlamentari.
Tuttavia la concorrenza politica in Russia sta comunque crescendo. Dice il politologo Dmitry Orlov.
Il livello della concorrenza e’ cresciuto in misura notevole.
Lo confermano sia l’elezione dei governatori, sia le votazioni municipali.
Mi pare pero’ molto probabile che il potere riesca a mantenere il controllo in
tutte le regioni dove vengono eletti i governatori. I partiti favoriti sono quelli parlamentari.
Il giorno dell’elezione ha destato un vivo interesse da parte dei giornalisti,
esperti e pubbliche associazioni.
Sebbene lo statuto delle elezioni regionali non lo preveda, gli attivisti dei
diritti umani hanno invitato in qualita’ di ospiti parecchi esperti
che rapprsentano la Germania, la Polonia e l’Austria,
nonche’ alcune organizzazioni internazionali, compreso l’Ufficio per le
Istituzioni democratiche e i Diritti dell’uomo.
http://italian.ruvr.ru/2012_10_14/Russia-giorno-dell-elezione/
