Sagrado (GO)
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Fra questi non ci sono solo russi cattolici e protestanti, ma anche ospiti stranieri e i membri di alcune chiese ortodosse che vivono seguendo il calendario gregoriano.
E’ già tutto pronto nelle chiese cattoliche moscovite. Le cattedrali sono decorate con presepi e ramoscelli d’abete. Nelle mangiatoie improvvisate manca solo un personaggio: Gesù bambino. Comparirà solo nella notte del 25, quando fra le arcate del duomo risuonerà il tanto atteso: “Cristo è nato!”. A differenza che nei paesi europei e negli Stati Uniti, dove da tempo ormai la festività per la Nascita di Gesù Cristo ha cessato d’essere solo religiosa e in larga parte è divenuta un evento commerciale, in Russia continua a rimanere com’era: una celebrazione familiare.
Jean-Franҫois Thiry, belga, vive a Mosca da quasi 19 anni, e in quest’arco di tempo quasi sempre ha celebrato tale festa nella capitale russa. “La sola atmosfera di festa nella città non mi basta e mi rattrista che il 25 dicembre sia un giorno lavorativo”, lo straniero condivide le sue impressioni:
Il Natale lo si percepisce solo come sentimento interiore e non esteriore, come in Occidente. Non manco mai di impegnarmi per creare un’atmosfera di festa, tanto a casa quanto nel lavoro. Facciamo l’albero di Natale, i presepi. Il presepio e la mangiatoria sono molto importanti per noi, perché ci ricordano dell’approssimarsi del Natale. E’ Natale sia a casa, in Belgio, che qui, in Russia, è una festa familiare ed io la passo con i miei amici intimi.
Si ritiene che il Natale classico, nelle forme in cui si presenta oggi e cioè con la decorazione degli alberi di Natale e i regali di Babbo Natale, sia in larga parte merito dei protestanti. Sono stati loro i primi a praticare tale usanze in Germania. Il Natale per il protestanti russi è una delle feste più felici dell’anno. Lo festeggiano due volte, come ha raccontato nella sua intervista con la rete radio “La Voce della Russia” il vescovo Sergej Rjachovskij, leader dei pentecostali russi, presidente dell’Unione Russa dei cristiani di fede evangelica:
Dato che viviamo sul territorio canonico della Chiesa Ortodossa Russa, abbiamo la possibilità di festeggiare il Natale in modo diverso rispetto ai fedeli pentecostali che si trovano in altre parti del Mondo. Noi festeggiamo il Natale due volte. Nel primo caso è una festa familiare, assieme a tutti i protestanti ed i cattolici del mondo, nella notte del 25 dicembre. Non facciamo solo la messa, ma anche una ricca cena con la famiglia. I nostri parrocchiani si raccolgono a casa, e festeggiamo molto solennemente questo giorno, con tutte le tradizioni dei canti di koljadki e dei dodici giorni di Natale. Una messa solenne viene celebrata nella notte fra il 6 e il 7 gennaio. Perché siamo russi e per noi sono importanti entrambe le tradizioni: sia quella occidentale gregoriana che quella orientale giuliana.
In Russia negli ultimi anni si celebrano tutti i grandi avvenimenti festivi, legati non solo al Capodanno e al Natale orientale che lo segue, ma anche all’avvento del Natale cattolico. Fra questi c’è anche “Svet Roždestva” (La luce del Natale). Partecipano a questo piccolo progetto internazionale, iniziato il 20 dicembre, i principali designer russi e stranieri, che hanno creato impressionanti installazioni luminose e originali oggetti d’arte. Fra i partecipanti di questo show fuori dal comune figura l’americano Richard Holdman, soprannominato “il Picasso delle luci” per le sue spettacolari composizioni. E’ la prima volta che il maestro delle illuminazione si trova in Russia e desidera molto conoscere i russi con la loro visione e la loro percezione del Natale:
A Natale ho sempre messo delle ghirlande di fiori sulla facciata della casa, e nel 2006 ho deciso di aggiungere un gioco di luci alla musica. Per vederlo le persone venivano nella mia casa nello Utah da ogni città. Ai vicini piaceva l’illuminazione ma ha attirato così tanti visitatori che il traffico si è intasato e non riuscivano nemmeno ad entrare in casa dopo il lavoro. E’ addirittura venuta la polizia”.
Per tradizione costituita i prelati della Chiesa Ortodossa Russa lanciano un messaggio festivo ai cristiani occidentali. Nel patriarcato di Mosca sottolineano che i cristiani hanno una comune base religiosa e di valori, quindi questa festa è un evento significativo per tutti i credenti.
http://italian.ruvr.ru/2012_12_23/I...tale-cattolico/
