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News - Stato Attuale Dell'economia In Russia



luq [ 11 Febbraio 2016, 14:33 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Rublo ancora giù col petrolio oltre i 90 con l'Euro.

Russia, piano anti-crisi. Ma mancano coperture per €1,5 mld

Un piano di stimolo da 828 miliardi di rubli (oltre 9 miliardi di euro) per risollevare l’economia russa dalla peggior recessione degli ultimi vent’anni.

La proposta del governo, a firma del ministero dell’Economia, è arrivata sulla scrivania del presidente Vladimir Putin questo mercoledì.

Prestiti alle regioni, sostegno all’industria automobilistica, finanziamenti per le ferrovie: le voci di spesa sono molteplici.

Ma c‘è un problema: misure per oltre un miliardo e mezzo di euro – tra cui il salvataggio della banca di sviluppo e la ricapitalizzazione di quella dell’agricoltura – sarebbero attualmente sprovviste delle coperture necessarie.

Questo nonostante il fatto che il piano preveda di mettere mano al bilancio federale e ai due fondi sovrani “salvadanaio” di Mosca.

http://it.euronews.com/2016/02/10/r...ure-per-15-mld/


Russia in translation [ 16 Febbraio 2016, 9:54 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Gli stipendi russi potrebbero subire ancora diversi tagli / RIT

Nezavisimaja Gazeta - Gli effetti della crisi sul portafoglio dei russi


Russia in translation [ 24 Marzo 2016, 20:33 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Come siamo poveri / RIT

La situazione economica in un articolo pessimistico del Kommersant.


Russia in translation [ 16 Aprile 2016, 12:39 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
In cosa spendono i russi / RIT

Le principali fonti di spesa per i possessori di carte di credito Sberbank.
Come sono cambiate le spese dei russi negli ultimi anni?


Russia in translation [ 19 Aprile 2016, 9:44 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Ciao Forumisti!

Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.

Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT


Bozhe82 [ 19 Aprile 2016, 11:49 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Russia in translation ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao Forumisti!

Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.

Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT


Come si dice, la verità sta nel mezzo: indubbiamente i prezzi bassi del petrolio hanno polverizzato gli investimenti e le esplorazioni di nuovi giacimenti; tutto questo ha ripercussioni sull'offerta di greggio globale, ma fino ad un certo punto, dato che anche il livello di produzione "congelato" (ora che l'accordo non c'è stato, teoricamente ogni Paese ha carta bianca) è comunque alto (anche in Russia), così come negli altri Paesi del Golfo. Negli Usa l'industria dello shale è stata colpita, duramente direi, ma non ancora affondata. I sauditi ne sono consapevoli, oltretutto sono pronti a fare la guerra (commerciale) all'Iran, appena rientrato nel mercato. Il problema di fondo del mercato petrolifero resta: offerta>domanda.
In aggiunta i prezzi tra i 40 e 50 dollari al barile permettono all'industria dello shale di tenersi a galla (tanto gli Usa stampano la moneta ).

Per come la vedo io, i 50 dollari al barile sono un miraggio ( se ci arrivano, la domanda non reggerà l'offerta, provocando un nuovo calo), molto più probabile un'oscillazione tra i 45 e 30 dollari nel breve e medio termine.

Per il rublo: tenendo conto che non hanno modificato il bilancio (50 $ al barile con 1 dollaro= 63 rubli), onde evitare un disavanzo, dovrà essere svalutato (tenendo d'occhio l'inflazione).

P.S. una notizia sottovalutata, ma che ha influenzato il rimbalzo del petrolio in qst inizio settimana
http://ru.investing.com/news/%D0%BD...82%D1%8C-223606


Bozhe82 [ 19 Aprile 2016, 12:48 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Ciao Forumisti!

Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.

Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT


Come si dice, la verità sta nel mezzo: indubbiamente i prezzi bassi del petrolio hanno polverizzato gli investimenti e le esplorazioni di nuovi giacimenti; tutto questo ha ripercussioni sull'offerta di greggio globale, ma fino ad un certo punto, dato che anche il livello di produzione "congelato" (ora che l'accordo non c'è stato, teoricamente ogni Paese ha carta bianca) è comunque alto (anche in Russia), così come negli altri Paesi del Golfo. Negli Usa l'industria dello shale è stata colpita, duramente direi, ma non ancora affondata. I sauditi ne sono consapevoli, oltretutto sono pronti a fare la guerra (commerciale) all'Iran, appena rientrato nel mercato. Il problema di fondo del mercato petrolifero resta: offerta>domanda.
In aggiunta i prezzi tra i 40 e 50 dollari al barile permettono all'industria dello shale di tenersi a galla (tanto gli Usa stampano la moneta ).

Per come la vedo io, i 50 dollari al barile sono un miraggio ( se ci arrivano, la domanda non reggerà l'offerta, provocando un nuovo calo), molto più probabile un'oscillazione tra i 45 e 30 dollari nel breve e medio termine.

Per il rublo: tenendo conto che non hanno modificato il bilancio (50 $ al barile con 1 dollaro= 63 rubli), onde evitare un disavanzo, dovrà essere svalutato (tenendo d'occhio l'inflazione).

P.S. una notizia sottovalutata, ma che ha influenzato il rimbalzo del petrolio in qst inizio settimana
http://ru.investing.com/news/%D0%BD...82%D1%8C-223606



http://www.finanz.ru/novosti/birzhe...okhe-1001156078

La Russia minaccia di alzare la produzione di petrolio dopo fallimento vertice di Doha


luq [ 19 Aprile 2016, 17:18 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Ciao Forumisti!

Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.

Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT


Come si dice, la verità sta nel mezzo: indubbiamente i prezzi bassi del petrolio hanno polverizzato gli investimenti e le esplorazioni di nuovi giacimenti; tutto questo ha ripercussioni sull'offerta di greggio globale, ma fino ad un certo punto, dato che anche il livello di produzione "congelato" (ora che l'accordo non c'è stato, teoricamente ogni Paese ha carta bianca) è comunque alto (anche in Russia), così come negli altri Paesi del Golfo. Negli Usa l'industria dello shale è stata colpita, duramente direi, ma non ancora affondata. I sauditi ne sono consapevoli, oltretutto sono pronti a fare la guerra (commerciale) all'Iran, appena rientrato nel mercato. Il problema di fondo del mercato petrolifero resta: offerta>domanda.
In aggiunta i prezzi tra i 40 e 50 dollari al barile permettono all'industria dello shale di tenersi a galla (tanto gli Usa stampano la moneta ).

Per come la vedo io, i 50 dollari al barile sono un miraggio ( se ci arrivano, la domanda non reggerà l'offerta, provocando un nuovo calo), molto più probabile un'oscillazione tra i 45 e 30 dollari nel breve e medio termine.

Per il rublo: tenendo conto che non hanno modificato il bilancio (50 $ al barile con 1 dollaro= 63 rubli), onde evitare un disavanzo, dovrà essere svalutato (tenendo d'occhio l'inflazione).

P.S. una notizia sottovalutata, ma che ha influenzato il rimbalzo del petrolio in qst inizio settimana
http://ru.investing.com/news/%D0%BD...82%D1%8C-223606



http://www.finanz.ru/novosti/birzhe...okhe-1001156078

La Russia minaccia di alzare la produzione di petrolio dopo fallimento vertice di Doha


Mah... che grande minaccia... si tirerebbero la zappa sui piedi da soli...


Matt [ 19 Aprile 2016, 23:57 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
luq ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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Ciao Forumisti!

Il prezzo del greggio ha un forte impatto sull'economia russa.
Controlliamo l'andamento tramite le pagine del giornale economico Kommersant.

Ci sarà meno petrolio anche senza accordo con i paesi OPEC / RIT


Come si dice, la verità sta nel mezzo: indubbiamente i prezzi bassi del petrolio hanno polverizzato gli investimenti e le esplorazioni di nuovi giacimenti; tutto questo ha ripercussioni sull'offerta di greggio globale, ma fino ad un certo punto, dato che anche il livello di produzione "congelato" (ora che l'accordo non c'è stato, teoricamente ogni Paese ha carta bianca) è comunque alto (anche in Russia), così come negli altri Paesi del Golfo. Negli Usa l'industria dello shale è stata colpita, duramente direi, ma non ancora affondata. I sauditi ne sono consapevoli, oltretutto sono pronti a fare la guerra (commerciale) all'Iran, appena rientrato nel mercato. Il problema di fondo del mercato petrolifero resta: offerta>domanda.
In aggiunta i prezzi tra i 40 e 50 dollari al barile permettono all'industria dello shale di tenersi a galla (tanto gli Usa stampano la moneta ).

Per come la vedo io, i 50 dollari al barile sono un miraggio ( se ci arrivano, la domanda non reggerà l'offerta, provocando un nuovo calo), molto più probabile un'oscillazione tra i 45 e 30 dollari nel breve e medio termine.

Per il rublo: tenendo conto che non hanno modificato il bilancio (50 $ al barile con 1 dollaro= 63 rubli), onde evitare un disavanzo, dovrà essere svalutato (tenendo d'occhio l'inflazione).

P.S. una notizia sottovalutata, ma che ha influenzato il rimbalzo del petrolio in qst inizio settimana
http://ru.investing.com/news/%D0%BD...82%D1%8C-223606



http://www.finanz.ru/novosti/birzhe...okhe-1001156078

La Russia minaccia di alzare la produzione di petrolio dopo fallimento vertice di Doha


Mah... che grande minaccia... si tirerebbero la zappa sui piedi da soli...


Eh, infatti!
Abbastanza un suicidio!


direttore [ 24 Aprile 2016, 11:34 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Inserisco una scheda sintetica sulle piccole e medie imprese in Italia e Russia, direttamente dal business forum di Catania

Nei primi tre mesi del 2016, sul mercato russo dei crediti erogati alle piccole e medie imprese si è creata una situazione a dir poco paradossale. Da un lato, si parla della necessità di rendere le risorse finanziarie più accessibili alle Pmi. E ciò è più che logico, soprattutto perché il piccolo e medio business viene considerato uno dei driver della crescita economica della Russia in un periodo a breve e a medio termine, mentre la possibilità di accedere liberamente ai finanziamenti rappresenta uno dei fattori più importanti per lo sviluppo di qualsiasi tipo di business. Dall’altro lato, impossibile non notare che in questo periodo le piccole e medie imprese ricorrono con molta cautela a eventuali prestiti e cercano di limitare il più possibile l’aumento dei propri portafogli creditizi. In particolare questa affermazione si riferisce agli investimenti. Ma anche le banche manifestano molta responsabilità e attenzione durante la selezione dei potenziali clienti per i propri crediti. Cerchiamo di capire la natura e le origini di questa situazione, nonché di tracciare delle vie per risolvere questa contraddizione. Per poterlo fare, bisogna analizzare quel che è accaduto negli ultimi anni al piccolo e medio business in Russia e in particolare le sue relazioni con la comunità bancaria del Paese.
Nel periodo 2010-2014, il volume dei crediti erogati alle Pmi in Russia è aumentato del 94 per cento. Nello stesso periodo il fatturato delle Pmi è cresciuto appena del 40 per cento. Questi dati parlano chiaro: la crescita dell’erogazione di crediti ha superato notevolmente lo sviluppo del business stesso. Bisogna inoltre ricordare che in quel periodo gli istituti di credito hanno promosso molto attivamente, per non dire aggressivamente, molti prodotti creditizi destinati in primo luogo alle Pmi, tra cui anche crediti scoperti e senza adeguate garanzie. Nel sistema bancario russo sono apparse le cosiddette “fabbriche dei crediti”, che hanno permesso alle banche di gonfiare a dismisura i propri portafogli creditizi e come conseguenza di far crescere i propri redditi, ma solo per un periodo di tempo assai limitato. Ora è evidente che molte banche, durante la corsa all’aumento dei propri portafogli creditizi, hanno ampliato anche il proprio margine della tolleranza al rischio, accettando questa situazione per permettere una crescita esplosiva dei crediti erogati.
La situazione è cambiata bruscamente nel 2014, l’anno in cui il portafoglio creditizio delle imprese piccole e medie ha manifestato non più una crescita, bensì una contrazione pari quasi all’1 per cento. Dei segnali di rallentamento nel settore dei crediti erogati alle piccole e medie imprese si erano manifestati anche prima, ma la brusca frenata, per ovvi motivi, è avvenuta proprio nella seconda metà del 2014. Nel 2015, tra i problemi principali che il business ha dovuto affrontare, c’è stata la contrazione della domanda dei prodotti e dei servizi e, come conseguenza, il calo del fatturato, il forte rincaro delle risorse creditizie, la difficoltà nell’accedere a queste risorse e, infine, la mancanza di chiare prospettive per lo sviluppo del business. In questa situazione le aziende si sono concentrate piuttosto sul lavoro corrente e sui problemi di sopravvivenza durante la crisi, mentre i progetti d’investimento sono passati in secondo e terzo piano, riducendosi a pochi singoli casi. Ciononostante, all’inizio del 2016, il business russo è riuscito a grandi linee ad adattarsi alle nuove e difficili condizioni di lavoro, cominciando a manifestare un interesse sempre maggiore per i crediti, il cui costo per le Pmi è iniziato a calare. Tuttavia, come in passato, l’interesse delle Pmi ha riguardato soprattutto i crediti a breve termine, indispensabili in primo luogo per rifinanziare i fondi circolanti. Purtroppo, in base ai risultati finanziari del 2015, in Russia è cresciuto notevolmente il volume dei crediti deteriorati, mentre le banche sono state costrette ad aumentare le proprie riserve indispensabili per coprire le attività tossiche. Come conseguenza, gli istituti di credito hanno rivalutato i rischi, rendendo ancora più rigidi i requisiti richiesti ai potenziali mutuatari. In tale situazione, la qualità dei portafogli creditizi è ora il fattore chiave per le banche che lavorano con le Pmi. E attualmente le banche stanno cercando possibilità di crescita in un periodo di drastica riduzione di Pmi affidabili per quanto riguardo l’estinzione di debiti. Tutto ciò considerato, si possono comprendere i motivi per cui il processo di finanziamento delle piccole e medie imprese in Russia non è così attivo come dovrebbe. Ciononostante, le prospettive per un futuro sviluppo del settore delle Pmi sembrerebbero ottimistiche. Ed ecco perché.
È chiaro che il ruolo delle piccole e medie imprese è davvero importante per lo sviluppo delle economie di molti Paesi del mondo. In primo luogo, le aziende di questo settore sono i principali datori di lavoro e garantiscono l’occupazione a centinaia di milioni di persone. Per esempio, in Italia, nel comparto delle Pmi lavora l’81% degli occupati, e le Pmi italiane producono più del 61% del Prodotto interno lordo del Paese.
Purtroppo, in Russia, il piccolo e medio business occupa una posizione molto più modesta, producendo appena il 20% del Pil e garantendo l’occupazione al 25% dei lavoratori. Ma questo significa anche che il settore delle Pmi dispone di un enorme potenziale di crescita per assicurare lo sviluppo economico della Russia e garantire una maggiore occupazione per la popolazione. Dunque, che cosa permetterà alle Pmi russe di realizzare questo potenziale, aumentando di anno in anno il proprio contributo alla crescita dell’economia russa? A nostro avviso, in primo luogo bisognerà modificare la struttura di base del piccolo e medio business russo. Nella situazione attuale, è molto importante definire con chiarezza che tipo di piccolo e medio business vogliamo in Russia. Secondo i dati più recenti, oltre il 70% delle Pmi in Russia opera in tre settori: il commercio (all’ingrosso e al dettaglio), la costruzione edilizia e il settore immobiliare, tra cui la locazione. E proprio qui si trova un altro tasto vulnerabile del piccolo e medio business russo. La volatilità dei mercati valutari e, di conseguenza, il calo dei consumi da parte della popolazione (proprio questa tendenza si manifesta in Russia negli ultimi tempi). Le aziende dei settori sopra indicati risentono molto di tali variabili. Pertanto, le aziende manifatturiere del settore reale, che producono beni materiali per il mercato interno russo e per l’export, potrebbero rappresentare una sorta di traino per l’intero comparto delle Pmi.
Sul totale delle piccole e medie imprese in Russia, le aziende manifatturiere costituiscono meno del 10%, mentre le Pmi che riescono a esportare i loro prodotti rappresentano davvero pochi casi. È necessario cambiare questa situazione: solo lo sviluppo dell’industria manifatturiera può assicurare lo sviluppo e la crescita dell’intero piccolo e medio business. Infine, l’aumento del numero di aziende-produttrici tra le Pmi permetterà lo sviluppo di molti settori confinanti, dei fornitori, delle aziende del terziario avanzato, del settore B2B e del commercio. In Italia il settore terziario è molto forte, ma anche le aziende industriali costituiscono più del 25% del totale delle Pmi. Queste aziende producono abbigliamento, ricambi per auto, macchinari avanzati di vario tipo, mobili e molti altri prodotti. Un fatto molto significativo, e che stupisce sempre i russi è che i mobili italiani, famosi in tutto il mondo, vengono prodotti esclusivamente da piccole e medie imprese, e nell’industria del mobile italiano non si conta nemmeno una fabbrica che possa essere definita come appartenente al grande business. Una parte consistente dei prodotti delle Pmi italiane è destinata all’export. Ma tale caratteristica è tipica non solo dell’Italia: nei Paesi della zona dell’Euro, un quarto delle piccole e medie imprese riesce ad esportare i propri prodotti. Per portare avanti questo processo, ci vorranno gli sforzi di tutti: delle aziende stesse e dello Stato. Ma non c’è nessun’altra via se davvero vogliamo vedere in Russia un business moderno, forte e sviluppato, stabile ed equilibrato, resistente alla congiuntura esterna. In questa situazione, è molto importante aiutare le Pmi russe a realizzare questo compito.


Kot 78 [ 25 Aprile 2016, 10:07 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
grazie per l'ottimo report ...

forse la maggiore sfida della politica economica russa sarà proprio questa, sviluppare le PMI.

Nell'URSS erano attive qusi unicamente grandi aziende statali che producevano tutto; quando il sistema è cambiato sicuramente molte realtà hanno continuato a produrre, magari frazionandosi e riducendosi. Molte altre purtroppo sono state abbandonate, soprattutto nel settore agricolo.

Per questo in Russia si continua a parlare ogni giorno della necessità di sviluppare il settore agroalimentare. Purtroppo non è un processo facile, mi sembra di avere capito che le PMI trovano spesso un grande ostacolo nella catena di distribuzione e nei grossisti.
Chiunque viaggi nelle regioni attorno a Mosca noterà enormi aree agricole non coltivate, tutto il territorio è punteggiato dai vari "sovhoz", "kholhoz", "leshoz", oggi chiusi, che potrebbero essere riattivati. Ogni giorno mi stupisco ad esempio della quantità di prodotti alimentari bielorussi venduti in Russia, quasi un paradosso.

Per quanto riguarda le banche la situazione è "fluida". Sicuramente il governo russo sta lavorando per "mettere ordine" nel settore, come dimostrano le decine di licenze ritirate a molti istituti di credito dalla banca centrale.


Russia in translation [ 26 Aprile 2016, 10:06 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Flash News. Gli aeroporti di importanza federale.

Medvedev ha approvato una lista di aeroporti di importanza federale / RIT


Russia in translation [ 01 Giugno 2016, 9:24 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Vecchi ricchi e nuovi poveri. Gli effetti della crisi sui redditi reali.
Traduzione di un articolo del Kommersant
Un commento?

I nuovi poveri e i vecchi ricchi / RIT


luq [ 01 Giugno 2016, 11:13 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Russia in translation ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Vecchi ricchi e nuovi poveri. Gli effetti della crisi sui redditi reali.
Traduzione di un articolo del Kommersant
Un commento?

I nuovi poveri e i vecchi ricchi / RIT


Indubbiamente la crisi sta colpendo. Nonostante ora il petrolio sia molto più alto di qualche tempo fa (intorno ai 50).

Però al contempo raccogliendo un po' di opinioni a San Pietroburgo la crisi non mi sembra incida poi così tanto come la stiano facendo passare. La tanto evocata crisi del '98 sembra uno spettro passato e le poche volte che ho provato un confronto per lo più si sono messi a ridere.

Nel '98, mi hanno detto più volte, si mangiava grechka, patate tutto il giorno e tutti i giorni, la carne e il pesce erano un lusso per tutti, al più ci potevamo permettere qualche salsiccia di bassa qualità. Oggi dobbiamo magari tagliare dei vizi, la palestra, uscite al ristorante o nightclub, però viviamo ancora bene.

Tutto questo nella mia sorpresa generale dato che mi aspettavo persone molto più lamentose.
Non so se poi nei paesi di periferia la situazione sia diversa o in altre città.


Kot 78 [ 01 Giugno 2016, 12:35 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.

Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.

Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.


assodipicche [ 01 Giugno 2016, 13:46 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Kot 78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.

Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.

Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.


mah, direi che hai tirato proprio di fuori.
quanto costa un litro di latte ora e quant ocostava 5 anni fa? stesso dicasi per benzina, per gettoni metro, sigarette russe, etc..
e gli stipendi non sono certo aumentati di conseguenza
(senza contare che 7-8 anni fa il cmabio rublo/euro era 36)


sorrento76 [ 01 Giugno 2016, 13:51 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Nel quotidiano,a Mosca come in Russia in generale,non è ci si fermi a lamentarsi(pratica molto diffusa al di là delle Alpi sebbene molti si siedano ancora a bere spritz come aperitivo ogni sera). Di certo gli effetti di quanto accaduto nell'ultimo biennio si percepiscono eccome. A fronte di stipendi rimasti,pressochè,identici....i prezzi al consumo,salvo rare eccezioni,sono aumentati considerevolmente.Il biglietto da 20 viaggi(quelli che comunemente usavo io),è passato dai 420 rubli del 2014 ai 640 attuali.L'autostrada M4 che percorro per la dacia,ha un casello il cui pagamento era di 30 rubli fino a dicembre 2015 ed è di 60 adesso.....aumento netto del 100%


Maxdivi [ 01 Giugno 2016, 14:29 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
luq ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Russia in translation ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Vecchi ricchi e nuovi poveri. Gli effetti della crisi sui redditi reali.
Traduzione di un articolo del Kommersant
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I nuovi poveri e i vecchi ricchi / RIT


Indubbiamente la crisi sta colpendo. Nonostante ora il petrolio sia molto più alto di qualche tempo fa (intorno ai 50).

Però al contempo raccogliendo un po' di opinioni a San Pietroburgo la crisi non mi sembra incida poi così tanto come la stiano facendo passare. La tanto evocata crisi del '98 sembra uno spettro passato e le poche volte che ho provato un confronto per lo più si sono messi a ridere.

Nel '98, mi hanno detto più volte, si mangiava grechka, patate tutto il giorno e tutti i giorni, la carne e il pesce erano un lusso per tutti, al più ci potevamo permettere qualche salsiccia di bassa qualità. Oggi dobbiamo magari tagliare dei vizi, la palestra, uscite al ristorante o nightclub, però viviamo ancora bene.

Tutto questo nella mia sorpresa generale dato che mi aspettavo persone molto più lamentose.
Non so se poi nei paesi di periferia la situazione sia diversa o in altre città.



la situazione uguale al '94-'98 infatti era un paragone impossibile fatto da alcuni giornalisti-opinionisti tifosi.

Certo e' vera la situazione di crisi descritta da Sorrento ed Asso.

Va anche detto pero' che la situazione europea al momento non e' migliore e per riequilibrarsi nelle bilance commerciali un po' saltate con europa soprattuto ci vorra' tempo. Non tutto e' sostituibile con scambi commerciali con paesi terzi.

L'importante per la Russia e' non chiudersi nessuna porta. Dovesse vincere Trump le cose cambieranno a breve ed in meglio per il Cremlino secondo me. Nel frattempo restare incollati ai cinesi.

Il popolo russo per il resto puo' "tenere botta" a quanto sta accadendo e molto di piu', lo sappiamo. Gli europei occidentali e gli americani sottovalutano e sottostimano i russi. Il che gioca a vantaggio della Russia stessa.

Noi in Ue non siamo messi meglio per lievitamento dei prezzi ed immobilita' degli stipendi del cittadino medio.


Kot 78 [ 01 Giugno 2016, 15:40 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
assodipicche ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Kot 78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.

Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.

Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.


mah, direi che hai tirato proprio di fuori.
quanto costa un litro di latte ora e quant ocostava 5 anni fa? stesso dicasi per benzina, per gettoni metro, sigarette russe, etc..
e gli stipendi non sono certo aumentati di conseguenza
(senza contare che 7-8 anni fa il cmabio rublo/euro era 36)


Premesso che io di metro “a gettoni” non ne ho mai viste, ritengo che “benzina, metro e sigarette” non siano propriamente considerabili dei “generi alimentari”.

Circa il tuo appunto, io non ho mai sostenuto che non siano per nulla aumentati i prezzi, o che siano diminuiti. Semplicemente, per come ho riscontrato io, in base a quello che normalmente acquistavo prima e acquisto oggi, non ho visto, al di là di alcuni esempi che ho citato, aumenti superiori al 20-25% negli ultimi 3 anni. Sul latte, che hai citato, non ti so dire, perchè anni fa non lo acquistavo. Oggi costa attorno ai 50-55 rubli, comunque, non credo che costasse 20 rubli prima della crisi. Ritengo che un aumento intorno al 20-30% sia comprensibile e accettabile, considerando la caduta della moneta, le sanzioni, ecc.

Sono d’accordo invece su quanto scritto da Sorrento76 su tariffe di autostrade e parcheggi, che comunque fino a 3-4 anni fa erano perfino gratuite. Tanti esempi si possono fare.
Certo, la metro di Mosca oggi costa 50 rubli/corsa senza l’abbonamento (5 anni fa mi pare costasse 32 rubli), ma è una struttura che serve praticamente tutta la città e pure oltre MKAD, senza contare che i cantieri lavorano velocemente e vengono aperte nuove stazioni ogni anno. Un aumento, a fronte di manutenzioni e cantieri molto costosi, mi pare comprensibile.
Il “problema” è che i Russi sono sempre stati abituati a pagare poco o nulla per certi servizi, i cui costi oggi iniziano raggiungere livelli “europei”. Chi tra loro ha viaggiato in Europa lo capisce bene.
I treni sono sempre sicuri e puntuali, con prezzi incomparabili ai nostri. La benzina AJ-95 costa tuttora 38 rubli, 6-7 anni fa mi pare costasse comunque intorno ai 29.


assodipicche [ 01 Giugno 2016, 16:07 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
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assodipicche ha scritto: [Visualizza Messaggio]
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La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.

Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.

Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.


mah, direi che hai tirato proprio di fuori.
quanto costa un litro di latte ora e quant ocostava 5 anni fa? stesso dicasi per benzina, per gettoni metro, sigarette russe, etc..
e gli stipendi non sono certo aumentati di conseguenza
(senza contare che 7-8 anni fa il cmabio rublo/euro era 36)


Premesso che io di metro “a gettoni” non ne ho mai viste, ritengo che “benzina, metro e sigarette” non siano propriamente considerabili dei “generi alimentari”.

Circa il tuo appunto, io non ho mai sostenuto che non siano per nulla aumentati i prezzi, o che siano diminuiti. Semplicemente, per come ho riscontrato io, in base a quello che normalmente acquistavo prima e acquisto oggi, non ho visto, al di là di alcuni esempi che ho citato, aumenti superiori al 20-25% negli ultimi 3 anni. Sul latte, che hai citato, non ti so dire, perchè anni fa non lo acquistavo. Oggi costa attorno ai 50-55 rubli, comunque, non credo che costasse 20 rubli prima della crisi. Ritengo che un aumento intorno al 20-30% sia comprensibile e accettabile, considerando la caduta della moneta, le sanzioni, ecc.

Sono d’accordo invece su quanto scritto da Sorrento76 su tariffe di autostrade e parcheggi, che comunque fino a 3-4 anni fa erano perfino gratuite. Tanti esempi si possono fare.
Certo, la metro di Mosca oggi costa 50 rubli/corsa senza l’abbonamento (5 anni fa mi pare costasse 32 rubli), ma è una struttura che serve praticamente tutta la città e pure oltre MKAD, senza contare che i cantieri lavorano velocemente e vengono aperte nuove stazioni ogni anno. Un aumento, a fronte di manutenzioni e cantieri molto costosi, mi pare comprensibile.
Il “problema” è che i Russi sono sempre stati abituati a pagare poco o nulla per certi servizi, i cui costi oggi iniziano raggiungere livelli “europei”. Chi tra loro ha viaggiato in Europa lo capisce bene.
I treni sono sempre sicuri e puntuali, con prezzi incomparabili ai nostri. La benzina AJ-95 costa tuttora 38 rubli, 6-7 anni fa mi pare costasse comunque intorno ai 29.


20-30% di aumento in economia non mi pare un aumento di poco, anche se fosse vero. ma non lo è.
il latte costava meno di 30 rubli
la benzina costava 26 rubli
etc.
(è un aumento del 20-30%? direi di no, la matematica non è un'opinione)
"treni sicuri e puntuali e prezzi incomparabili": certo in Italia levata l'alta velocità il resto fa pena. Ma nonostante tutto direi che i treni italiani non possono essere considerati peggio degli Elektrichka (seggiolini di legno, nessun bagno, etc)
PS se vai a San Pietroburgo potrai ammirare un Metro che va anche a gettoni
http://www.metro.spb.ru/pricetickets.html
(che tra l altro costa 35 rubli, quando 7-8 anni fa costava 22 -oggi quindi costa il 60% in più)


the_wolf [ 01 Giugno 2016, 17:42 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
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La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.

Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.

Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.


mah, direi che hai tirato proprio di fuori.
quanto costa un litro di latte ora e quant ocostava 5 anni fa? stesso dicasi per benzina, per gettoni metro, sigarette russe, etc..
e gli stipendi non sono certo aumentati di conseguenza
(senza contare che 7-8 anni fa il cmabio rublo/euro era 36)


Premesso che io di metro “a gettoni” non ne ho mai viste, ritengo che “benzina, metro e sigarette” non siano propriamente considerabili dei “generi alimentari”.

Circa il tuo appunto, io non ho mai sostenuto che non siano per nulla aumentati i prezzi, o che siano diminuiti. Semplicemente, per come ho riscontrato io, in base a quello che normalmente acquistavo prima e acquisto oggi, non ho visto, al di là di alcuni esempi che ho citato, aumenti superiori al 20-25% negli ultimi 3 anni. Sul latte, che hai citato, non ti so dire, perchè anni fa non lo acquistavo. Oggi costa attorno ai 50-55 rubli, comunque, non credo che costasse 20 rubli prima della crisi. Ritengo che un aumento intorno al 20-30% sia comprensibile e accettabile, considerando la caduta della moneta, le sanzioni, ecc.

Sono d’accordo invece su quanto scritto da Sorrento76 su tariffe di autostrade e parcheggi, che comunque fino a 3-4 anni fa erano perfino gratuite. Tanti esempi si possono fare.
Certo, la metro di Mosca oggi costa 50 rubli/corsa senza l’abbonamento (5 anni fa mi pare costasse 32 rubli), ma è una struttura che serve praticamente tutta la città e pure oltre MKAD, senza contare che i cantieri lavorano velocemente e vengono aperte nuove stazioni ogni anno. Un aumento, a fronte di manutenzioni e cantieri molto costosi, mi pare comprensibile.
Il “problema” è che i Russi sono sempre stati abituati a pagare poco o nulla per certi servizi, i cui costi oggi iniziano raggiungere livelli “europei”. Chi tra loro ha viaggiato in Europa lo capisce bene.
I treni sono sempre sicuri e puntuali, con prezzi incomparabili ai nostri. La benzina AJ-95 costa tuttora 38 rubli, 6-7 anni fa mi pare costasse comunque intorno ai 29.


Se dobbiam parlare di aumenti dei prezzi, dalle nostre parti quando si è introdotto l'euro i prezzi sono tranquillamente raddoppiati nel giro in un anno, e nessuno si doveva scandalizzare perché era un sacrificio da pagare per l'Europa...

Non so in quanti si ricordano i luminosi anni 80-90, quando era normalissimo che in una famiglia lavorava solo il padre, la mamma faceva la casalinga e tiravan su due figli in maniera egregia, permettendosi le vacanze e vivendo più che dignitosamente.

Oggi sarebbe pura fantascienza, se vogliamo parlare di come è aumentato il costo della vita (e ne è scaduta la qualità) meglio guardare in casa d'altri che da noi c'è solo da piangere


Bozhe82 [ 01 Giugno 2016, 20:40 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
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La mia impressione è che Kommersant risenta ancora dell'era in cui era in mano a certa gente emigrata a Londra, per cui all'avvicinarsi di appuntamenti elettorali inizia a vedere tutto più nero.

Gli stipendi in Russia erano bassi pure prima della crisi, certo ora valgono pochissimo se cambiati in euro o dollari. Per quello che vedo invece i prezzi di generi alimentari sono aumentati ma di poco, ad eccezione del pesce (e di prodotti "assurdi", come lo sbrinz svizzero, che tanto non lo comprava quasi nessuno nemmeno prima) o di altri cibi da ricchi diventati quasi irraggiungibili. Comunque un impiegato o un operaio russo nemmeno 5 anni fa pranzava a caviale e champagne.

Per quanto riguarda l'impiego, diversi dati sostengono che a perdere posti di lavoro sono stati più che altro gli impiegati negli uffici commerciali di Mosca, mentre nelle industrie si continua a lavorare spesso normalmente, anche perchè in molti settori industriali il cambio del rublo a 74 sostiene le esportazioni.


mah, direi che hai tirato proprio di fuori.
quanto costa un litro di latte ora e quant ocostava 5 anni fa? stesso dicasi per benzina, per gettoni metro, sigarette russe, etc..
e gli stipendi non sono certo aumentati di conseguenza
(senza contare che 7-8 anni fa il cmabio rublo/euro era 36)


Premesso che io di metro “a gettoni” non ne ho mai viste, ritengo che “benzina, metro e sigarette” non siano propriamente considerabili dei “generi alimentari”.

Circa il tuo appunto, io non ho mai sostenuto che non siano per nulla aumentati i prezzi, o che siano diminuiti. Semplicemente, per come ho riscontrato io, in base a quello che normalmente acquistavo prima e acquisto oggi, non ho visto, al di là di alcuni esempi che ho citato, aumenti superiori al 20-25% negli ultimi 3 anni. Sul latte, che hai citato, non ti so dire, perchè anni fa non lo acquistavo. Oggi costa attorno ai 50-55 rubli, comunque, non credo che costasse 20 rubli prima della crisi. Ritengo che un aumento intorno al 20-30% sia comprensibile e accettabile, considerando la caduta della moneta, le sanzioni, ecc.

Sono d’accordo invece su quanto scritto da Sorrento76 su tariffe di autostrade e parcheggi, che comunque fino a 3-4 anni fa erano perfino gratuite. Tanti esempi si possono fare.
Certo, la metro di Mosca oggi costa 50 rubli/corsa senza l’abbonamento (5 anni fa mi pare costasse 32 rubli), ma è una struttura che serve praticamente tutta la città e pure oltre MKAD, senza contare che i cantieri lavorano velocemente e vengono aperte nuove stazioni ogni anno. Un aumento, a fronte di manutenzioni e cantieri molto costosi, mi pare comprensibile.
Il “problema” è che i Russi sono sempre stati abituati a pagare poco o nulla per certi servizi, i cui costi oggi iniziano raggiungere livelli “europei”. Chi tra loro ha viaggiato in Europa lo capisce bene.
I treni sono sempre sicuri e puntuali, con prezzi incomparabili ai nostri. La benzina AJ-95 costa tuttora 38 rubli, 6-7 anni fa mi pare costasse comunque intorno ai 29.


Se dobbiam parlare di aumenti dei prezzi, dalle nostre parti quando si è introdotto l'euro i prezzi sono tranquillamente raddoppiati nel giro in un anno, e nessuno si doveva scandalizzare perché era un sacrificio da pagare per l'Europa...

Non so in quanti si ricordano i luminosi anni 80-90, quando era normalissimo che in una famiglia lavorava solo il padre, la mamma faceva la casalinga e tiravan su due figli in maniera egregia, permettendosi le vacanze e vivendo più che dignitosamente.

Oggi sarebbe pura fantascienza, se vogliamo parlare di come è aumentato il costo della vita (e ne è scaduta la qualità) meglio guardare in casa d'altri che da noi c'è solo da piangere



Prima dell'euro: 1 biglietto della metro a Milano: 1000lire
Dopo l'introduzione dell'euro: 1 euro
Se non ricordo male, 1euro= 1900lire, +90%)))
Per chi mastica l'economia, l'inflazione se contenuta (>3% e <10%annuo) spinge i consumi (ergo produzione e posti di lavoro), dal momento che nn conviene risparmiare ma comprare con i soldi che si hanno (oltre ai beni di prima necessità, che sono beni a consumo più o meno fisso)...Credo che tutti vedano come la deflazione si stia fumando la Ue (disoccupazione e negozi/imprese che chiudono)
Nel 2012 mia moglie aveva uno stipendio di 33milarubli, oggi a parità di mansione 42mila rubli
In euro e dollari ci ha perso (meno che noi con l'euro) ma in Russia (ad eccezione di Mosca centro) i prezzi sono in rubli e le compravendite avvengono in rubli

Se consideriamo i beni di lusso, l'inflazione per il calo del rublo è del 100%, ma alla fine chi ha sempre avuto i soldi non si è certo impoverito o ha cambiato suo stile di vita...(discorso valido in generale anche in Italia: Della Valle era ricco in lire e in euro)
Per il comune mortale i prezzi sono aumentati, ma non eccessivamente in proporzione ...
Chi vive in Russia queste cose le sa, chi crede al Corrierone o alla Zafesova e in Russia ci va saltuariamente (magari facendo vita mondana alla George Clooney) è portato ad avere una visione alquanto drammatica

P.s. un'elektrichka (dove il bagno c'è, è chiaro che non c'è la vasca idromassaggio) è molto meglio che un treno delle FS (salvo alta velocità), ma è questione di gusti. Se ci riferiamo alla sicurezza, sfido chiunque a sostenere il contrario, in particolare ai treni che viaggiano la notte....


sorrento76 [ 01 Giugno 2016, 20:58 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Ma comunque su questo discorso ci si può dilungare all'infinito e certamente non è che poi possa dare il giusto peso della cosa "confrontando" quanto accaduto da noi su cosa accade qui.Il passaggio all'euro io l'ho vissuto di persona,nel senso che ero nel pieno del mio vecchio lavoro a Sorrento,e non ci voleva chissà quale scienziato per capire che si sarebbe dovuto imporre un freno all'aumento dei prezzi a fronte dei salari che rimanevano uguali. Avremmo avuto un passaggio credo più soft. In Russia si pensa e si approcciano queste cose in modo diverso,punto!Leggo spesso il termine"lamentarsi" che in terra russa va preso con le pinze per un popolo che è passato attraverso diversi crolli economici che bruciarono(a mia suocera già 2 volte )i risparmi(pochi)di tutti.Gli aumenti dei prezzi sono percepiti in modo diverso(di sicuro giù dove sta Bozhe diversamente da Mosca dove sto io),ma se scavi poi bene dentro alle cose ti accorgi che non è che siano contenti di certe impennate pure qui,anzi!A Mosca e dintorni,tuttavia,o si viaggerà a livelli di inflazioni poco sopra l'1% o intorno all'8/9 come adesso,la gente comune la vivrà sempre a modo proprio,parecchio diversamente da come si reagisce di noi.
Poi,consentitemi,qui noi parliamo di stipendi,eletrichke convenienti,produzioni in loco o nuove opportunità per noi,ma spesso dimenticandoci il consistente numero di pensionati russi(una parte consistente della popolazione)che con pensioni che vanno dai 6 ai 18 mila rubli di media,rimangono in tasca con mezzo copeco a fine mese sia che si prenda il trenino a 5 rubli che il treno veloce!A Mosca si ha il brutto vizio,tra i connazionali,di disquisire di Russia ed economia guardandosi intorno fra una festa la sera e un incontro con russi di medio-alto potere economico,dimenticandosi che esiste una larghissima fetta di popolazione che vive in case dove non si possono spendere manco 100 euro per ridipingere il cesso di bianco!!


luq [ 01 Giugno 2016, 23:05 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Poi,consentitemi,qui noi parliamo di stipendi,eletrichke convenienti,produzioni in loco o nuove opportunità per noi,ma spesso dimenticandoci il consistente numero di pensionati russi(una parte consistente della popolazione)che con pensioni che vanno dai 6 ai 18 mila rubli di media,rimangono in tasca con mezzo copeco a fine mese sia che si prenda il trenino a 5 rubli che il treno veloce!A Mosca si ha il brutto vizio,tra i connazionali,di disquisire di Russia ed economia guardandosi intorno fra una festa la sera e un incontro con russi di medio-alto potere economico,dimenticandosi che esiste una larghissima fetta di popolazione che vive in case dove non si possono spendere manco 100 euro per ridipingere il cesso di bianco!!


Verissimo quanto dici, la situazione dei pensionati in Russia è abbastanza critica e peraltro non penso si possa avere a breve o a medio termine una soluzione.
Se però penso ai pensionati italiani che sopravvivono con la minima (qualcosa di più di 500euro al mese), mi vien da pensare che tutto il mondo è paese. Peraltro da noi non si sta neppure costruendo per il futuro, dato che probabilmente la vedrò (forse) moolto avanti


ABAK [ 02 Giugno 2016, 9:22 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Ma scusate, se non ho capito male, il topic mi sembra sia sullo stato attuale dell'economia in Russia. Allora, perché ogni volta che qualcuno porta di dati oggettivi e facilmente misurabili come i prezzi di alcuni beni di consumo diffusi c'è sempre la reazione "ma in Italia (o in UE) è peggio"? Ammesso che oggettivamente non mi sembra così, c'è per caso una qualche relazione tra i due fenomeni? Siccome siamo russofili, lì va tutto bene e se non va bene è perché anche da queste parti c'è la crisi?
Così, tanto per capire. Perché magari uno sarebbe curioso di avere qualche informazione, ma se legge discorsi del tipo "eh, ma lì si sta peggio" non è che dà molta affidabilità alle affermazioni di certi utenti...


sorrento76 [ 02 Giugno 2016, 13:43 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma scusate, se non ho capito male, il topic mi sembra sia sullo stato attuale dell'economia in Russia. Allora, perché ogni volta che qualcuno porta di dati oggettivi e facilmente misurabili come i prezzi di alcuni beni di consumo diffusi c'è sempre la reazione "ma in Italia (o in UE) è peggio"? Ammesso che oggettivamente non mi sembra così, c'è per caso una qualche relazione tra i due fenomeni? Siccome siamo russofili, lì va tutto bene e se non va bene è perché anche da queste parti c'è la crisi?
Così, tanto per capire. Perché magari uno sarebbe curioso di avere qualche informazione, ma se legge discorsi del tipo "eh, ma lì si sta peggio" non è che dà molta affidabilità alle affermazioni di certi utenti...



Non posso che concordare con te!


the_wolf [ 02 Giugno 2016, 15:22 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ma scusate, se non ho capito male, il topic mi sembra sia sullo stato attuale dell'economia in Russia. Allora, perché ogni volta che qualcuno porta di dati oggettivi e facilmente misurabili come i prezzi di alcuni beni di consumo diffusi c'è sempre la reazione "ma in Italia (o in UE) è peggio"? Ammesso che oggettivamente non mi sembra così, c'è per caso una qualche relazione tra i due fenomeni? Siccome siamo russofili, lì va tutto bene e se non va bene è perché anche da queste parti c'è la crisi?
Così, tanto per capire. Perché magari uno sarebbe curioso di avere qualche informazione, ma se legge discorsi del tipo "eh, ma lì si sta peggio" non è che dà molta affidabilità alle affermazioni di certi utenti...


Giustissima obiezione. Ma per giudicare il reale stato di una economia, bisogna anche valutarla in rapporto al contesto globale di riferimento.

Altrimenti i dati in sé rischiano di perdere di significato.. ci possono essere situazioni in cui avere solo il pane significa essere poverissimi, e altre in cui potersi permettere una fetta di pane è una fortuna che altri non hanno.

Discorso chiuso e chiedo venia per l'off-topic


Russia in translation [ 05 Giugno 2016, 14:00 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
A giugno il Presidente Vladimir Putin visiterà la Repubblica Popolare Cinese. Alla vigilia del viaggio si è tenuta a Mosca una conferenza dedicata alle relazioni russo-cinesi.

La Cina investe in Kazakistan più della Russia / RIT


Russia in translation [ 12 Settembre 2016, 20:54 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
La situazione nell’economia russa si è stabilizzata / RIT

Durante il G20 in Cina il Presidente Vladimir Putin annuncia una flebile ma reale ripresa dell'economia russa. Ancora una volta, determinante sarà il prezzo delle risorse energetiche.


luq [ 20 Settembre 2016, 18:36 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
L'Economia Russa fa ancora fatica e i tempi migliori sembrano ancora lontani. Ad Agosto i redditi reali sono crollati dell'8%, mai così tanto dal Dicembre 2008.

http://www.rbc.ru/society/19/09/2016/57dfeb1b9a79471bdb6db29f


Russia in translation [ 28 Settembre 2016, 8:26 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Buongiorno forumisti.

Voglio condividere con noi questo nostro articolo tradotto da RIA Novosti.

L'imprenditore italiano Amedeo Cigersa racconta la sua esperienza di vita in Russia e spiega come investire o aprire un'azienda nonostante le sanzioni.

Un italiano a proposito della Russia: “Qui persino l’aria è un’altra, ma si può fare la mozzarella” / RIT


ghigo112000 [ 28 Settembre 2016, 8:42 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
http://www.repubblica.it/economia/2...kov_-148623013/


Russia in translation [ 16 Novembre 2016, 9:41 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
La situazione economica alla fine del terzo trimestre, le prospettive per il futuro ed i provvedimenti economici intrapresi. Il Sole24? No, una traduzione da izvestia.ru

Putin è certo della stabilità economica del paese - Russia in Translation


Fedor [ 27 Luglio 2017, 15:57 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Berlino, sanzioni a Mosca danno per Ue
Ministro economia Zypries, evitare spirale dannosa per economia

(ANSA) - BERLINO, 27 LUG - Forte opposizione del governo di Berlino alle nuove sanzioni alla Russia in discussione negli Usa. Stamattina il ministro dell'Economia, Brigitte Zypries (Spd) si è espressa duramente contro le attuali ipotesi di sanzioni, nel corso di un'intervista al canale televisivo Ard.
Le imprese europee potrebbero essere danneggiate dalle sanzioni, ha sostenuto il ministro, e non solo: "C'è la possibilità di contro-sanzioni, lo prevede l'Organizzazione mondiale del commercio, e questo potrebbe portare a sanzioni ulteriori", dando origine ad una spirale dannosa per l'economia. L'obiettivo invece dovrebbe essere favorire il commercio, non ostacolarlo, ha concluso Zypries.

http://www.ansa.it/sito/notizie/top...b5670b739d.html


Russia in translation [ 06 Dicembre 2017, 18:42 ]
Oggetto: Re: Stato Attuale Dell'economia In Russia
Gli stipendi russi stanno raggiungendo quelli cinesi / RIT

Un confronto tra gli stipendi della Federazione russa con quelli della Repubblica Popolare Cinese




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