L'idea mi sembra interessante ma concordo con Speck che a mettermi a raccontare ci metterei giorni fino a rimanere ipnotizzato davanti allo schermo!
Diciamo che lascio a voi la scelta che racconti uno fra i miei viaggi più significativi(e magari anche più d'uno!) fra:
-la mia prima esperienza a Mosca
-il viaggio a Praga ed i mesi successivi di vita in terra ceka
-l'esperienza in California
-il viaggio di lavoro nel sud d'Inghilterra
poka
Caro sorrento76 complimenti prima di tutto per le tante esperienze ( Russia, USA, Inghilterra, Repubblica Ceca..)

Potresti iniziare con Mosca

Poi nei limiti di tempo che hai a disposizione potresti proseguire con Praga ad esempio

Ciao e buona scrittura

Va bene carissimo Direttore!
D'altronde il sottoscritto ama parlare dei suoi viaggi e delle varie sensazioni da essi scaturite e formatesi dentro me,che sono parte integrante di me come uomo,della mia crescita e del mio privato aggiungerei,in quanto viaggiare è stato spesso,per me,il filo connettore con i rapporti che via via ho intessuto!
Sarò onorato di essere intervistato quando sarà il mio turno e offrire i miei spunti sulla Russia.
Bene,entrando nel merito e premettendo che avrei molto da dire su ogni mio viaggio(compresi quelli fatti in giro per il nostro amato ma bistrattato paese,con i miei forti legami,per varie ragioni,con Roma e con la Sardegna),lasciate che introduca il mio primo viaggio a Mosca,dal 6 al 20 febbraio 2008 con una prefazione:
viaggiare è parte del mio mondo,vengo da una terra di gente che naviga e che ospita,da secoli,viaggiatori di ogni dove che una volta giunti nella mia Penisola,spesso vi lasciano un pezzo di sé!
Dunque negli anni mi sono sempre affacciato al mondo con desiderio di conoscenza,voglia di apertura e di allargamento dei miei orizzonti,sebbene fino ai 18 anni mi limitassi a girare solo in Italia!
La mia vita,successivamente,sia lavorativa che sentimentale è stata un miscuglio di incontri,amori veri o presunti, avventure e sogni,prospettive ed è con tutte queste emozioni dentro che ho affrontato il mio primo viaggio all'estero(marzo 1994),una fantastica esperienza scolastica di scambio culturale in una famiglia francese in quel di Amièns!Da lì in poi è stato un continuo fra Parigi e nord Francia ancora nel giugno 95' quando incontrai colei che poi sarebbe stata la mia convivente praghese(incontro avvenuto all'entrata del Louvre).Poi c'è stato il lavoro in Inghilterra, terra con il cui popolo ho un legame stretto,consolidato da anni di collaborazione che mi porta a rispettarli e voler loro bene,ma anche a criticarli aspramente!Bè,le atmosfere umide di Hastings dove stavo,i prati verdi e le eccitazioni di Londra;dopo fu Praga,prima volta,in treno da Napoli,esperienza unica,eccezionale e viva(di cui racconterò a parte)che mi ha portato poi a legarmi con questa città indissolubilmente anche dopo la fine della mia storia di amore.Città di cui conosco angoli,spirito,misteri e sensazioni e da dove,negli anni,mi sono spostato per conoscere altri luoghi della R.Ceka e poi Budapest(due volte),Vienna(numerose altre volte),austera e un pò troppo chic per me,ma amabile per il suo ordine e pulizia,Norimberga e il suo mercato natalizio.Dopo di ché venne la California,fra San Diego e San Francisco,forse troppo distante per quel suo modo di essere frivola che non mi appartiene,ma dove mi sono sentito libero di essere me stesso come non mai;Infine,passando fra Bruxelles e Anversa,Manchester e la partita dello United,Madrid e Barcellona, Amburgo e Bratislava,eccomi acquistare il mio primo biglietto per Mosca.
Chi mi conosce da tempo su questo forum sa che tutto è iniziato grazie alla conoscenza di questa splendida e dolce persona che poi sarebbe diventata il mio grande Amore e,che Dio lo voglia,mia futura moglie.
Il suo approccio delicato e,in parte,distaccato su internet mi ha sempre attirato e credo che dentro di noi sapessimo già da tempo di provare qualcosa l'uno per l'altra!Me le cose devono sempre verificarsi al momento giusto e così,dopo anni di scambi di mail e telefonate,eccomi avviare l'iter per il mio primo visto.Cosa che,confesso,mi preoccupava e non poco al principio,in quanto nei miei precedenti viaggi mai avevo sostenuto tale prassi.
Fu di notte che lasciai la mia casa qui e,accompagnato dal mio più caro amico,raggiunsi l'aeroporto per iniziare il mio viaggio!Sapevo di andare in un paese enorme e differente da tutti gli altri da me già visitati e la cosa un pò mi eccitava e un pò mi metteva in soggezione,ma il desiderio di abbracciare Katia era,ed è,comunque la cosa che poi mi ha fatto superare tutto!Ricordo il dissolversi delle nuvole nella discesa verso Sheremetievo al quale si aprì la vista su sterminati campi innevati e il mio cuore che iniziava a battere più forte.Eccomi a terra dove tutto sembrava nuovo e diverso;le scritte,i visi,le procedure.E poi fu lei,a spuntare tra la folla,a venirmi incontro e ad abbracciarmi delicatamente,senza sussulti ed esagerazione,tipico del suo essere donna,ma che forse mi diede subito un forte senso di realtà,facendomi capire di essere venuto in quella città così grande non solo per lei,ma anche e grazie a lei certo,per apprendere e rispettare,per aprirmi e osservare!
Ci accolse la neve,cosa a me non nuova dopo gli inverni praghesi,ma che lì sembrava più intensa,non so....troppo bianca o sporca per via delle auto;la strada verso l'appartamento,in zona Kievskaya,fu lungo a causa del tipico(come seppi poi) traffico moscovita al che mi lasciai andare alla prima battuta con lei"bè,non temere,io vengo da Napoli,mica dai monti!".
A tutt'oggi ringrazio Katia anche per la sua capacità di avermi fatto vedere Mosca dal di dentro,portandomi,in quelle 2 settimane seguenti,nei posti più disparati e magari distanti dalle rotte consuetudinarie,portandomi a calarmi nel loro modo di vedere le cose,senza forzarmi nella comprensione del cirillico ma accompagnandomici dolcemente.
Ricordo le passeggiate serali,con la mani intrecciate ma ben intascate nel mio cappotto,la magnificenza del Cremlino,gli spazi della Piazza Rossa,le atmosfere magiche fra gli alberi imbiancati del parco Tsaritsino,i fasti delle cupole delle Chiese ortodosse,in primis del Cristo Salvatore.Ascoltammo la messa un pomeriggio tardo,quei canti e litanie mi entrarono dentro scaldandomi alla luce soffusa di centinaia di candele.Facevo scudo con il mio corpo alla mia Katia dalla gran massa di persone,vecchiette e non,che si accalcavano nella chiesa...lì sentii di essere unito a questa donna ancor più che nei sentimenti,ma anche spiritualmente.
Ricordo il mercato,fra suonatori,bancarelle di matrioske e vari oggetti,alcune signore in abiti tradizionali danzare dinanzi a noi e quasi spingermi a qualche passo di ballo.
Ecco,è stato il primo dei miei numerosi e successivi viaggi in ognuno dei quali ho scoperto nuove e ancora più profonde sensazioni verso questa città,fino a condurmi finalmente anche nella Russia esterna a Mosca,fino a Jaroslavl,con le soste e gli incontri fatti lungo la strada,parecchio dissestata.....
La notte in dacia come dolce e romantico sipario sulla mia ultima visita e sulla nuova che verrà,sempre alla ricerca di nuovi luoghi da vedere,di altri spunti da apprendere,sempre insieme alla mia amata
Da sorrento
poka