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Viaggi e Racconti - Kazakhstan



geom_calboni [ 04 Ottobre 2010, 0:46 ]
Oggetto: Kazakhstan
Giusto una settimana fa, io, Pingo ed il nostro Andrea S., siamo rientrati da una spedizione in Kazakhstan di circa 15 giorni.
Il nostro itinerario è stato il seguente:

Almaty - Ayaguz - Ust Kamenogorsk / Oskemen - Katonkaragaj - Berel - Kara Ajryk - Rahmanovskie Kliuchi - Ust Kamenogorsk / Oskemen - Semej /Semipalatinsk - Pavlodar - Astana - Almaty.

Denso di emozioni la parte effettuata da Almaty fino al monte Beluha sull'altopiano degli Altai al confine con Russia, Mongolia e Cina.
Il Kazakhstan ci ha regalato grosse emozioni soprattutto fuori dalle città.

Per gli interessati, mi permetto di linkare la prima parte del racconto, da Almaty agli Altai:

http://www.on-the-road-again.it/asi...ai-parte-1.html


icipo76 [ 04 Ottobre 2010, 9:17 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
sempre a zonzo

complimenti che bel viaggio !!!


geom_calboni [ 04 Ottobre 2010, 11:52 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sempre a zonzo

Non è mai abbastanza
La seconda parte, quando riuscirò a completarla , conterrà elementi davvero avventurosi dal camel trophy, al fermo di polizia, al marito che ci insegue nei campi...


Batir [ 04 Ottobre 2010, 11:56 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sempre a zonzo

Non è mai abbastanza
La seconda parte, quando riuscirò a completarla , conterrà elementi davvero avventurosi dal camel trophy, al fermo di polizia, al marito che ci insegue nei campi...




YouTube Link


Bes [ 04 Ottobre 2010, 14:22 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sempre a zonzo

Non è mai abbastanza
La seconda parte, quando riuscirò a completarla , conterrà elementi davvero avventurosi dal camel trophy, al fermo di polizia, al marito che ci insegue nei campi...


Sei un grande!

E' sempre un piacere leggere i tuoi racconti, ti faccio davvero i miei complimenti!



sorrento76 [ 04 Ottobre 2010, 14:33 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Confermo...splendido racconto con dovizia di particolari!


geom_calboni [ 04 Ottobre 2010, 15:56 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Vi ringrazio per i complimenti davvero...immeritati
Il merito va tutto al Kazakhstan ed alle emozioni che ci ha regalato

Il racconto si limiterà giusto alla parte degli Altai, per tutte le restanti tappe e per il Kazakhstan in generale sono a disposizione per qualsiasi informazione o dettaglio possa essere in grado di darvi.


Mariupol [ 04 Ottobre 2010, 17:09 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Caro geometra, i miei rispetti per il gran bel racconto!


Viajero [ 05 Ottobre 2010, 9:25 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Bellissimo il viaggio in Kazakhstan, potrei tenerlo in considerazione per un mio prossimo viaggio
Ma senza Russo pensi possa essere fattibile? Magari con dei foglietti scritti in cirillico per chiedere le
cose come ho fatto in Ukraina ;-)
oaiC oaiC
Lorenzo


geom_calboni [ 05 Ottobre 2010, 13:44 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Considera che nessuno di noi parla russo.
Andrea livello elementare 2 avendolo un pochino studiato, io livello elementare 1,5 avendolo imparato viaggiando, Pingo livello elementare 1.
Per le comunicazioni istituzionali tipo trasporti, hotel, etc. è ok per noi ma certo un discorso con la gente lo fai con molta difficoltà. Alla fine mi sono reso conto di iniziare a capirlo il russo ma...di parlarlo un po meno.
Ma durante le 22 ore di treno da Astana ad Almaty...con le 2 spogliarelliste compagne di kupè...ce la siamo cavata...

In realtà però se non capisci neanche una parola e non si sa leggere il cirillico...in alcuni posti come nel Caucaso o nelle regione degli Altai...ci si può mettere a piangere...

Ma l'importante è conoscere le parole chiave come Toto Cutugno e Adriano Celentano...

Nelle città in Kazakhstan l'inglese tra i giovani è comunque diffuso. Di sicuro più che in Russia...


Mr.G [ 05 Ottobre 2010, 15:38 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Rahmanovskie Kliuchi ----------- che ricordi !!!
Grande Geometra a presto


milian_t [ 05 Ottobre 2010, 15:54 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Giusto una settimana fa, io, Pingo ed il nostro Andrea S., siamo rientrati da una spedizione in Kazakhstan di circa 15 giorni.
Il nostro itinerario è stato il seguente:

Almaty - Ayaguz - Ust Kamenogorsk / Oskemen - Katonkaragaj - Berel - Kara Ajryk - Rahmanovskie Kliuchi - Ust Kamenogorsk / Oskemen - Semej /Semipalatinsk - Pavlodar - Astana - Almaty.

Denso di emozioni la parte effettuata da Almaty fino al monte Beluha sull'altopiano degli Altai al confine con Russia, Mongolia e Cina.
Il Kazakhstan ci ha regalato grosse emozioni soprattutto fuori dalle città.

Per gli interessati, mi permetto di linkare la prima parte del racconto, da Almaty agli Altai:

http://www.on-the-road-again.it/asi...ai-parte-1.html


Grazie per questo ottimo post!


invernorosso [ 05 Ottobre 2010, 16:15 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Nelle città in Kazakhstan l'inglese tra i giovani è comunque diffuso. Di sicuro più che in Russia...


Innanzi tutto complimenti per i bei viaggio che ti spari ogni volta, ivi compreso questo.

questo è un dato su cui si puo' partire per iniziare una discussione interessante... Ora io sugli interessi economici Kazaki ne so' ben poco (Petrolio??), ma cmq mi immagino che la conoscenza dell'inglese sia legato ad una apertura verso il mondo esterno, probabilmente dal punto di vista lavorativo, ma magari anche a livello sociale.
Oppure sto' dicendo una marea di caxxxte.


icipo76 [ 05 Ottobre 2010, 16:31 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
a me ha colpito come la combricola di calboni si sta passando al
setaccio praticamente tutti gli stati urss senza sapere un acca di russo

mi viene in mente sul forum ogni volta che qualcuno vuole intraprendere un viaggio
in russia gli si chiede sempre "ma sai il russo? " ma sai il cirillico?"
"senza russo non esci nemmeno dall' aeroporto"

questo dimostra che per viaggiare servono ben altri attributi


Anonymous [ 05 Ottobre 2010, 16:44 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Fantastiche foto, e che dire hai fatto un viaggio meraviglioso, e a dirla tutta ti invidio per questa tue avventure!!!!


Per il russo concordo Icipo....io non parola russo, so due parole di inglese e vado in Russia dal 2003...18 viaggi


invernorosso [ 05 Ottobre 2010, 17:04 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
a me ha colpito come la combricola di calboni si sta passando al
setaccio praticamente tutti gli stati urss senza sapere un acca di russo

mi viene in mente sul forum ogni volta che qualcuno vuole intraprendere un viaggio
in russia gli si chiede sempre "ma sai il russo? " ma sai il cirillico?"
"senza russo non esci nemmeno dall' aeroporto"

questo dimostra che per viaggiare servono ben altri attributi

alessandroc78 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per il russo concordo Icipo....io non parola russo, so due parole di inglese e vado in Russia dal 2003...18 viaggi


Dai ragazzi siamo seri, lui stesso ammette sì di non parlare russo, ma almeno di sapere la base e la traslitterazione per cavarsela a livello turistico, senza contare che ribadisce che questa base minima serve per fare viaggi al di fuori delle grandi città, altrimenti c'è da mettersi a piangere.
Poi per carità a Peter e Mosca, per uscire dall'albergo andarea vedere i siti turistici e rientrare in albergo, manca poco che non serve neanche l'inglese.


icipo76 [ 05 Ottobre 2010, 17:14 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
appunto inverno!!! guarda che diciamo la stessa cosa

criticavo che invece sul forum tante volte si sconsiglia di andare in giro per la russia
senza saper la lingua


Anonymous [ 05 Ottobre 2010, 17:31 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
appunto inverno!!! guarda che diciamo la stessa cosa

criticavo che invece sul forum tante volte si sconsiglia di andare in giro per la russia
senza saper la lingua


Quello che intendevo anche io...no girare solo soletto per la steppa ...


invernorosso [ 05 Ottobre 2010, 17:44 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
appunto inverno!!! guarda che diciamo la stessa cosa

criticavo che invece sul forum tante volte si sconsiglia di andare in giro per la russia
senza saper la lingua


eheh, qui parliamo e nn ci capiamo..
Cosa intendi tu per sapere la lingua? Per me è almeno sapere le basi che ho sopra descritto e quotato dal Geometra.
Se non si sanno quelle "in giro per la russia" secondo me piu' che essere sconsigliato è inutile.


geom_calboni [ 05 Ottobre 2010, 17:49 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Mr.G ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Rahmanovskie Kliuchi ----------- che ricordi !!!
Grande Geometra a presto

A distanza di anni, purtroppo, seguo Te, Maestro...

Permettetemi alcune considerazioni ora, su cui si può sviluppare unas discussione più interessante:

- A differenza di Russia, Bielorussia ed Ukraijna (in base alle mie esperienze) la milizia è tutta un'altra cosa. (In Armenia, Georgia ed Azerbaijan milizia non pervenuta)
E' vero che ad Almaty i mie due compari sono stati chiusi in una stanza e perquisiti ma ne sono usciti altamente indenni e , a detta dei due, la milizia si è comportata comunque bene.
Anche sugli Altai (ma non anticipo il racconto ) quella notte tutto alla fine andò bene.
Tutte le altre volte che ci hanno fermato è stato in treno in quanto in Kazakhstan, abbiamo intuito, tutti i treni sono presidiati. La milizia viaggia a turno sul treno con controlli, verifiche e controlla l'eventuale disordine.
Con noi si sono mostrati tutti gentili tra cui una volta si sono anche seduti con noi a chiedere notizie su Toto Cutugno e l'Italia in genere, un'altra volta che, non trovando biglietto, abbiamo viaggiato in obshij (l'ultima classe del treno) con la marmaglia, ci hanno chiesto i motivi del nostro viaggiare in quel modo e che si sarebbero prodigati per trovarci un posto in kupè (ma i posti poi non c'erano davvero).
In strada, anche notandoci stranieri, non ci hanno mai fermato.
Da questo punto di vista è stato molto più rilassante del giro in Caucaso dove ci/mi fermavano a vista da 300 metri ogni 10 minuti ed era diventato stressante. Anche perchè non sai mai cosa in realtà vogliono da te
Naturalmente, però, come ho scritto, mai abbassare la guardia

- Nell'ex URSS, Toto Cutugno, Celentano, etc. sono conosciuti da tutti e nominati dall'80% della popolazione.
In Kazakhstan, non esagero, il 100% della popolazione appena sapeva della nostra italianità recitava, quasi a memoria, Toto Cutugno, Adriano Celentano, commissario Cattani (in quest'ordine) e solo dopo iniziava una conversazione

- Di Almaty ed Astana ce lo si poteva immaginare ma di Ust o Pavlodar non proprio. L'inglese tra i giovani non sarà largamente diffuso ed anche se non lo parlano tutti, qualcuno conosce almeno 2-3 parole. In altre zone ex URSS non abbiamo trovato questo livello. Naturalmente la maggior parte dei giovani parla solo russo ma...anche 2-3 parole e basta qualcuno si è trovato nelle città

- io non ho mai studiato russo. ho imparato a leggere il cirillico sulle strade di Minsk durante la mia prima gita lì e poi ho sempre cercato di leggere, capire ed esercitarmi anche a scrivere l'italiano in cirillico .
E' vero anche che ho una leggera base di serbo (l'ho studiato pochissimo dopo averlo iniziato ad imparare viaggiando) ma anche quel pochissimo di russo che posso sapere l'ho imparato a furia di viaggiare e di calarmi nella realtà locale.
Bisogna però dire che in zone come l'Altai o, ribadisco, nel Caucaso russo senza neanche una parola forse non ci vai ma, almeno fino ad ora, non ho mai avuto problemi a viaggiare senza conoscere la lingua.
Devi essere anche predisposto mentalmente però, alcune persone sono così tarate mentalmente che vogliono solo parlare inglese e non imparano neanche "ciao" in lingua locale.
Il bello del viaggio, per me, è anche districarsi con la tua (mia) ignoranza e la lingua locale. Una volta che la parli...che gusto c'è a viaggiare e ad infilarti o ad uscire da eventuali situazioni più delicate?


Viajero [ 05 Ottobre 2010, 18:58 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Considera che nessuno di noi parla russo.
Andrea livello elementare 2 avendolo un pochino studiato, io livello elementare 1,5 avendolo imparato viaggiando, Pingo livello elementare 1.
Per le comunicazioni istituzionali tipo trasporti, hotel, etc. è ok per noi ma certo un discorso con la gente lo fai con molta difficoltà. Alla fine mi sono reso conto di iniziare a capirlo il russo ma...di parlarlo un po meno.
Ma durante le 22 ore di treno da Astana ad Almaty...con le 2 spogliarelliste compagne di kupè...ce la siamo cavata...
In realtà però se non capisci neanche una parola e non si sa leggere il cirillico...in alcuni posti come nel Caucaso o nelle regione degli Altai...ci si può mettere a piangere...
Ma l'importante è conoscere le parole chiave come Toto Cutugno e Adriano Celentano...
Nelle città in Kazakhstan l'inglese tra i giovani è comunque diffuso. Di sicuro più che in Russia...


Grande Geometra, immagino che nel Kupè ve la siente piu' che cavata...hi.hi.h.hh.
Comunque se l'inglese tra i giovani e' piu' diffuso e' una buona notizia ;-)
Interessante davvero il viaggio...se decidessi di fare lo stesso viaggio ti disturbero' sicuramente ;-)
Un abbraccione!
oaiC oaiC
Lorenzo


icipo76 [ 06 Ottobre 2010, 8:45 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
appunto inverno!!! guarda che diciamo la stessa cosa

criticavo che invece sul forum tante volte si sconsiglia di andare in giro per la russia
senza saper la lingua


eheh, qui parliamo e nn ci capiamo..
Cosa intendi tu per sapere la lingua? Per me è almeno sapere le basi che ho sopra descritto e quotato dal Geometra.
Se non si sanno quelle "in giro per la russia" secondo me piu' che essere sconsigliato è inutile.


non e' che non ci capiamo ...
geometra ha scritto che le basi (leggere il cirillico se si puo' chiamare base )
le ha imparate viaggiando mica prima
quindi lo elogio ancora di piu' per il suo spirito di avventura

per viaggiare serve adattamento , non essere fighetti e viziatti, avere elasticita' mentale
poi la lingua ti puo' aiutare ma non e' indispensabile


ABAK [ 06 Ottobre 2010, 10:49 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...
poi la lingua ti puo' aiutare ma non e' indispensabile


Beh, adesso non esageriamo, la lingua aiuta ed in certi casi è indispensabile, puoi avere spirito di adattamento ed elasticità mentale, ma non puoi pensare di poter girare il mondo conoscendo solo l'italiano... vallo a spiegare al farmacista quando ti viene lo squaraus...

Andrea


icipo76 [ 06 Ottobre 2010, 10:53 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
...
poi la lingua ti puo' aiutare ma non e' indispensabile


Beh, adesso non esageriamo, la lingua aiuta ed in certi casi è indispensabile, puoi avere spirito di adattamento ed elasticità mentale, ma non puoi pensare di poter girare il mondo conoscendo solo l'italiano... vallo a spiegare al farmacista quando ti viene lo squaraus...

Andrea


squaraus e' internazionale


invernorosso [ 06 Ottobre 2010, 11:04 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
appunto inverno!!! guarda che diciamo la stessa cosa

criticavo che invece sul forum tante volte si sconsiglia di andare in giro per la russia
senza saper la lingua


eheh, qui parliamo e nn ci capiamo..
Cosa intendi tu per sapere la lingua? Per me è almeno sapere le basi che ho sopra descritto e quotato dal Geometra.
Se non si sanno quelle "in giro per la russia" secondo me piu' che essere sconsigliato è inutile.


non e' che non ci capiamo ...
geometra ha scritto che le basi (leggere il cirillico se si puo' chiamare base )
le ha imparate viaggiando mica prima
quindi lo elogio ancora di piu' per il suo spirito di avventura

per viaggiare serve adattamento , non essere fighetti e viziatti, avere elasticita' mentale
poi la lingua ti puo' aiutare ma non e' indispensabile


Ecco sull'ultima affermazione mi trovi pienamente d'acordo.
Ma considera che una tale tipologia di viaggiatore non corrisponde alla media, quindi per questo rimango convinto che passi per le grandi città, ma al di fuori una base ci vuole.


sorrento76 [ 06 Ottobre 2010, 16:26 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Be´io a Budapest aiutai una coppia di italiani in farmacia che cercavano una supposta dicendo something to be taken......from the cul
capito al volo


gringox [ 12 Ottobre 2010, 12:19 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Geometra, Pingone...mitici!

Certo quei sentieri, Katon Karagaj, Rahkmanovskye Kljuchi, Markakol...riaccendono anche in me grandi emozioni, come la "strada austriaca", costruita nel 1916 dai prigionieri austriaci fatti dallo zar durante la prima guerra mondiale e che collega quella zona con l'altopiano che poi porta al lago Markakol...
A proposito l'avete percorsa?

Una grande emozione vedersi il Belukha vicino!!

Bravi ragazzi.

Il Kazakstan è uno dei Paesi ex-Urss che mi ha affascinato di più e toccato.

Mitici!

Gringox


geom_calboni [ 06 Novembre 2010, 17:32 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
E finalmente la 2° parte del racconto è on line:

http://www.on-the-road-again.it/asia/64 ... rte-2.html

Il Camel Trophy fino al monte Beluha con un clamoro finale a sorpresa (per chi ancora non l'ha ascoltato a voce )


SaPa [ 06 Novembre 2010, 23:56 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
boh, per me i viaggi di questo tipo sono molto più belli quando puoi comunicare con le persone

chi è il commissario cattani?


Luda Mila [ 07 Novembre 2010, 8:31 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
ma come, non conosci Michele Placido? Tutta la Russia era innamorata del comissario Cattani

http://www.youtube.com/watch?v=kX035GiMuVM


invernorosso [ 07 Novembre 2010, 12:33 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
E finalmente la 2° parte del racconto è on line:

http://www.on-the-road-again.it/asia/64 ... rte-2.html

Il Camel Trophy fino al monte Beluha con un clamoro finale a sorpresa (per chi ancora non l'ha ascoltato a voce )



spassosissimo!!!


geom_calboni [ 07 Novembre 2010, 16:49 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
La stessa esperienza sugli Altai, vista e raccontata da Andrea:

http://www.on-the-road-again.it/asi...ugli-altai.html


geom_calboni [ 01 Dicembre 2010, 18:41 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Il nostro viaggio in Kazakhstan in un articolo per viedellest:

http://www.viedellest.eu/numeri/26/pag/ita.htm


gringox [ 02 Dicembre 2010, 8:51 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il nostro viaggio in Kazakhstan in un articolo per viedellest:

http://www.viedellest.eu/numeri/26/pag/ita.htm



Mitico geometra...

Sono sempre in attesa di averti a Kiev....


Ciao,


Gringox


geom_calboni [ 02 Dicembre 2010, 9:35 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mitico geometra...

Sono sempre in attesa di averti a Kiev....


Ciao,


Gringox

Non voglio sembrare scostumato e verrò a trovarti ma il "problema" è che mi sono arenato a...Sankt Peterburg...


invernorosso [ 02 Dicembre 2010, 10:30 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Il nostro viaggio in Kazakhstan in un articolo per viedellest:

http://www.viedellest.eu/numeri/26/pag/ita.htm


Sempre bella questa rivista on line specialmente perche' dà maggior spazio alla comunicazione per immagini.
Complimenti anche per le foto, immagino siano le vostre, vedo la UAZ e accompagnatore di cui hai racontato.


geom_calboni [ 02 Dicembre 2010, 11:48 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sempre bella questa rivista on line specialmente perche' dà maggior spazio alla comunicazione per immagini.
Complimenti anche per le foto, immagino siano le vostre, vedo la UAZ e accompagnatore di cui hai racontato.

Da, anche le foto sono le nostre (all'inizio dell'articolo ci sono i riferimenti) ed l'UAZ e l'accompagnatore sono quelli menzionati nei nostri racconti.


geom_calboni [ 04 Luglio 2011, 15:12 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Viedellest pubblica un nostro nuovo articolo sul Kazakhstan.
Più che articolo è una rassegna fotografica: "Facce di kazaki":
http://www.viedellest.eu/numeri/32/pag/ita.htm


geom_calboni [ 04 Luglio 2011, 15:13 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Viedellest pubblica un nostro nuovo articolo sul Kazakhstan.
Più che articolo è una rassegna fotografica: "Facce di kazaki":
http://www.viedellest.eu/numeri/32/pag/ita.htm


gringox [ 04 Luglio 2011, 15:15 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Viedellest pubblica un nostro nuovo articolo sul Kazakhstan.
Più che articolo è una rassegna fotografica: "Facce da kazako":
http://www.viedellest.eu/numeri/32/pag/ita.htm



Mitico geometra! Ciao carissimo...
ora vado a vedermi il tuo reportage fotografico...e tu vatti a vedere l'ultima avventura del Gringox d'Ucraina:
http://www.russia-italia.com/vai-a-25-vf34-vt1361.html?start=360
...mi sa che qui tu non ci sei ancora arrivato...ma ne vale la pena, posto fantastico e dimenticato dalla civiltà...

un abbraccio da una Kiev che ti aspetta sempre...

Gringox


geom_calboni [ 04 Luglio 2011, 15:22 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Cavolo!
Me lo ero perso... eppure lo aspettavo...
rimedio subito...


gringox [ 04 Luglio 2011, 16:20 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Geometra e io ti faccio i complimenti per quel reportage; bravissimo e belle foto!
Ahh...che ricordi; mi hai fatto volare indietro nel tempo a quel "viaggione" compiuto nel 2002 in terra kazaka, insieme a Mr.G, nel profondo Altaj kazako...

Se mi permetti, aggiungo qualche fotina che ho ripescato, di quella mia grande avventura (ne ho tantissime, ma ne "butto" dentro qualcuna...):


a_cavallo_nell_altaj
A cavallo nell'Altaj.


bambinainviaggio


ritratto_di_famiglia
Ritratto di famiglia kazaka nell'Altaj.


madina_e_medi


sosta_in_yurta


Geometra, i tuoi viaggi, spesso mi fanno tornare in mente i miei, mi riempiono di nostalgia...grazie per questo!


Gringox


PS: ...e questo è un brano tratto dal "diarietto" del Gringox di allora, quando la famiglia della foto ci ha "salvato la vita" in una delle tante situazioni drammatiche che mi sono capitate in quel viaggio.



13/8/02

ore 23.35 (Ембек – Embek)

… abbandonati a noi stessi, ci troviamo in una casa di gente kazaka, soli in compagnia di Medi (il bambinetto, figlio del signore che ci ha “salvato la vita”) e della televisione che sta trasmettendo uno strano film kazako sul canale “Kazakhstan”… chissà dove sono andati tutti gli altri. Siamo arrivati in questa casa in sette su una macchina ed ora siamo rimasti in tre.
Comunque, ringraziamo il padre di Medi (non mi ricordo più come si chiama) per averci oggi pomeriggio, salvato la vita.
La cronaca della giornata di oggi è più o meno la seguente. Questa mattina ci siamo svegliati con la pioggia e con il freddo: era il giorno stabilito da noi per la partenza dal campo base sul lago Izevoe per proseguire nel nostro itinerario. Dovevamo approfittare del passaggio sull’Ural fino alla vecchia strada austriaca che, all’altezza più o meno dei villaggi di Embek (dove ci troviamo) e di Cinghistai, staccandosi dalla strada asfaltata principale, si inerpica verso la montagna e porta fino a Urumhaika sul lago Markakol percorrendo circa 60 km. fra le montagne.
E così è stato. Ma ciò che veramente ci ha messo a dura prova è stata la forza della natura, ostile e violenta nei nostri confronti. La pioggia e il vento! Già di prima mattina non è stato facile smontare la tenda, piegandola e rimettendola nella sua custodia, cercando di bagnarla il meno possibile… e nel frattempo noi stessi ci inzuppavamo sempre più e i vestiti si bagnavano diventando sempre più pesanti e freddi.
Dopo aver pranzato insieme ai ragazzi del campo: un bel piatto di borsh caldo, finalmente, sotto una pioggia sempre più intensa e fitta, abbiamo preso posto sull’Ural, dentro il quale un altro gruppo di ragazzini (di Mosca) con tanto di vecchia guida, tutti “conciati” malissimo, con i vestiti a pezzi e reduci a loro volta da un campo di 20 giorni alle pendici del Beluka, stavano per tornare a Uskaman, da dove si sarebbero imbarcati per rientrare a casa loro a Mosca.
Durante il tormentato tragitto, il freddo aumentava, i brividi di tanto in tanto mi assalivano, partendo dalle gambe e poi su, su in tutto il corpo e le gocce che cadevano in testa, dovute alle fessure presenti sul tetto dello sgangherato mezzo, assomigliavano ad una tortura senza fine!
Fortunatamente la vecchia guida, un personaggio molto singolare, con barba incolta e bianca, un vecchio scalatore, e, a detta sua, un grande esperto di Altaj, ha intrattenuto il viaggio raccontando tante cose e sottolineando con vigore il suo passato comunista e il suo legame con l’Unione Sovietica (“ex”).
Sapeva addirittura “Bandiera Rossa” in italiano! Abbiamo parlato di storia, delle Kurili e di Sakhalin, della Russia e di come lui conosce bene l’Altaj e ci sia affezionato.
Fuori, intanto, dai vetri appannati, si poteva scorgere e ascoltare cadere la pioggia… sempre più intensa!
Ed ecco, oltrepassato il posto di blocco che delimita e immette nella zona di frontiera tra kazakhstan, Russia e Cina (dove abbiamo vissuto per due lunghi giorni), ci siamo avvicinati al punto in cui sarebbe terminato il nostro viaggio sul mezzo.
La strada ora era più tranquilla, meno sballamenti, almeno era asfaltata.
Improvvisamente l’Ural si ferma, Lesha, l’amico autista, che faceva parte del gruppo di ragazzi russi di Uskaman, coi quali abbiamo condiviso questi giorni al campo, è sceso dalla cabina, ha aperto lo sportellone del mezzo e ci ha fatti scendere. “Ragazzi” – sorridente e tranquillo, indicandoci un sentiero che sale verso la montagna verde – “ecco la strada austriaca che vi porterà al lago Markakol…”
Ancora fradici e infreddoliti, abbiamo catapultato i nostri zaini sulla strada, la bufera intemperiava su di noi e prima che il mezzo se ne andasse definitivamente, abbiamo dovuto anche litigare col vecchio comunista sul prezzo da pagare per questo passaggio. Alla fine gli abbiamo lasciato 2500 T., tanto se li intascherà lui, nonostante i bei discorsi sul fatto che i soldi che avremmo dato sarebbero serviti ad alleviare il peso economico del viaggio per il suo gruppo di bambini… anche perché quei 2500 T. non gli avrebbero cambiato più di tanto la vita!!
Ecco, l’Ural si allontanava e noi soli, la pioggia battente, il freddo penetrante, intorno a noi la distesa verde e le montagne dell’Altaj e la strada vuota… non una casa, non una macchina, solo a pochi passi il bivio da dove inizia la famosa strada austriaca. Impossibile mettersi in cammino su di essa adesso, le condizioni psicofisiche e meteorologiche erano impossibili. Ci siamo dunque incamminati, sperando di trovare sui nostri passi una macchina, un aiuto, una fonte di salvezza.
Paradossalmente il morale era alto, era scattata l’ “autoesaltazione”, una lunga risata di disperazione ha dominato quei lunghi minuti di solitudine… la pioggia era sempre più battente!
Pochi attimi, lunghi un’eternità, ed ecco una macchina, una Moskvich verde con cinque persone a bordo, tutti kazaki. Io ho gridato, la macchina si è fermata, ho chiesto aiuto, riparo e spiegato brevemente la situazione…
Poco dopo, dopo esserci rifocillati con del te caldo in casa di questa gente, una sauna deliziosa ci ha rimesso in sesto… proprio ciò che ci voleva.
La tormenta era alle spalle, i vestiti bagnati messi ad asciugare, potevamo rincominciare a ragionare.

Ale


geom_calboni [ 04 Luglio 2011, 18:31 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Ho viste alcune foto dei vostri viaggi da Mr G. e sono rimasto esaltato. Sempre vi porto ad esempio e penso che mentre io giocavo con le macchinine alla mia stessa età c'era qualcuno che faceva viaggi clamorosi. Oggi non credo hanno lo stesso sapore di allore. Moltissimo è cambiato completamente.

Grazie per l' "estratto" del diario. Un giorno magari ne prenderò visione completa


gringox [ 04 Luglio 2011, 18:42 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho viste alcune foto dei vostri viaggi da Mr G. e sono rimasto esaltato. Sempre vi porto ad esempio e penso che mentre io giocavo con le macchinine alla mia stessa età c'era qualcuno che faceva viaggi clamorosi. Oggi non credo hanno lo stesso sapore di allore. Moltissimo è cambiato completamente.

Grazie per l' "estratto" del diario. Un giorno magari ne prenderò visione completa


Geometra caro, il viaggio, l'esplorazione ha sempre ed ovunque senso nel momento in cui si sceglie di viverli in quel modo. Certo che ora quei posti esplorati da noi saranno in parte mutati e certo che il ricordo di quele imprese ingrandisce sempre le stesse ma ciò non toglie che si è trattato di viaggi mitici...
Quando rilggo i miei diari - punto fermo di ogni mio viaggio - a volte qualche lacrima mi scende sul viso mi assale la nostalgia, perchè ero più giovane di adesso, più forte, più incoscente e ringrazio Dio di avermi dato la forza e la passione di realizzare quelle imprese. E il pasato ahimè non torna mai più...

Di "estratti" del diarietto ne posso postare a decine, anche se a dir la verità i diarietti non li ho mai revisionati, e restano tuttora con le loro pagine di blocknote ingiallite, intatti, segno tangibile delle varie situazioni in cui scrivevo, delle emozioni che sentivo in un dato momento, scritti di getto, a volte di fretta, a volte interrotti perchè non potevo più scrivere...

Cmq sì, magari qualcosa posterò ancora...


Il viggio esplorativo per me ha un grande significato di vita...e so che lo è anche per te!


Gringox


geom_calboni [ 04 Luglio 2011, 19:14 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il viggio esplorativo per me ha un grande significato di vita...e so che lo è anche per te!

E' alla base

Riguardo i tuoi vecchi diari, anche se non revisionati trasmettono le sensazioni di quei momenti e...se ne vada affanc... la forma...
Proprio per non perdere tuttu i miei li ho raccolti in una volume. Non è stata un'operazione prettamente commerciale ma è stato giusto per potermeli rileggere e rivivere i miei viaggi ogni volta che vorrò ;)


invernorosso [ 05 Luglio 2011, 12:11 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il viggio esplorativo per me ha un grande significato di vita...e so che lo è anche per te!

E' alla base

Riguardo i tuoi vecchi diari, anche se non revisionati trasmettono le sensazioni di quei momenti e...se ne vada affanc... la forma...
Proprio per non perdere tuttu i miei li ho raccolti in una volume. Non è stata un'operazione prettamente commerciale ma è stato giusto per potermeli rileggere e rivivere i miei viaggi ogni volta che vorrò ;)


Gringox dovresti farlo anche tu, se nn sbaglio esiste un sito che stampa copie"a richiesta". Magari è lo stesso che ha usato il Geometra. Devi solo metterti a digitalizzare i diari cartacei.


invernorosso [ 05 Luglio 2011, 12:24 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Viedellest pubblica un nostro nuovo articolo sul Kazakhstan.
Più che articolo è una rassegna fotografica: "Facce di kazaki":
http://www.viedellest.eu/numeri/32/pag/ita.htm


Complimenti davvero belle.
Ogni volta che vedo un ritratto di genti di paesi lontani, mi incuriosisce conoscere "il dietro le quinte".. avete avuto difficoltà a fare queste foto, dei rifiuti, com'era l'approccio di 2 ocidentali che chiedevano di fare una foto. ad uno sconosciuto?.. magari la faccio troppo complicata.


Abacucco [ 05 Luglio 2011, 12:49 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Bellissime ste foto, il Gringo è un superfigo. Appena posso leggerò i raccconti. Asia Centrale e Russia Asiatica mi interessano assai di di più della Russia europea!


geom_calboni [ 05 Luglio 2011, 14:01 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]
geom_calboni ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Viedellest pubblica un nostro nuovo articolo sul Kazakhstan.
Più che articolo è una rassegna fotografica: "Facce di kazaki":
http://www.viedellest.eu/numeri/32/pag/ita.htm


Complimenti davvero belle.
Ogni volta che vedo un ritratto di genti di paesi lontani, mi incuriosisce conoscere "il dietro le quinte".. avete avuto difficoltà a fare queste foto, dei rifiuti, com'era l'approccio di 2 ocidentali che chiedevano di fare una foto. ad uno sconosciuto?.. magari la faccio troppo complicata.

Assolutamente nessuna difficoltà. Bastava chiedere gentilmente e tutti erano disponibili a farsi fotografare e a mettersi in posa anche per più minuti. Andrea, appassionato di fotografia, era sempre attento a fare ritratti durantre il nostro viaggio. Se fossi stato solo o con altri dei soliti compagni di viaggio non avremmo mai avuto tutti questi ritratti. Essere appassionati di fotrografia nei viaggi conta...

In Kazakhstan il più delle volte era la gente che ci fermava. Ci vedeva stranieri ed era sempre così:
"Otkuda?"
"Italia"
"Ohh...Toto Cutugno, Adriano Celentano, Commissario Cattani"


gringox [ 05 Luglio 2011, 16:03 ]
Oggetto: Re: Kazakhstan
Abacucco ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bellissime ste foto, il Gringo è un superfigo. Appena posso leggerò i raccconti. Asia Centrale e Russia Asiatica mi interessano assai di di più della Russia europea!


Beh dai non esageriamo... allora ero giovane e pimpante...hehehe...

Cmq chissà, magari un giorno racchiuderò anche io tutti i miei diari in un volume, ma per ora non voglio ancora farlo; chissà mai che mi salti in testa di fare l'ultimo viaggione della gloria a 50 anni!!! Ho in mente un paio - anche tre - posticini che da tempo mi stanno sul gozzo e mi riempiono la mente di curiosità e di voglia: uno è in Asia centrale e gli altri due sn in Siberia...per cui il volume conclusivo del Gringox viaggiatore temo che debba ancora attendere!!

Gringox

PS: Abacucchino, visto che tu sei un appassionato anche di Ucraina, vatti a leggere la mia ultima avventura sul delta del Danubio nell'Odesskaja obl.
http://www.russia-italia.com/25-vf3...r=asc&start=360




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