Forum Russia - Italia

Una mattina di un gelido novembre di tanti anni fa, stavo passeggiando in compagnia di alcuni compagni sul marciapiede prospiciente la biblioteca Lenin, a Mosca.
Proprio quella dove lavorava come archivista Vasily Mitrokhin, notorio traditore della classe operaia.
Stavamo aspettando la nostra guida che ci avrebbe condotto a visitare i tesori del Cremlino, poco distante da li.
Arrivò alle nove precise. Sotto il comunismo non solo i treni, ma anche le guide arrivavano in orario.
Era alta, bionda e popputa. Con due laghi azzurri al posto degli occhi e un delizioso nasino a patata, tipicamente slavo.
Poco mancò che mi gettassi ai suoi piedi, li sulla neve, giurandole amore eterno.

Ammirammo i famosi tesori del Cremlino apprezzando in particolar modo le corone degli zar e le uova di Carl Fabergé, il più famoso orafo del suo tempo (visse a cavallo del 19°-20° secolo).
Di antica discendenza ugonotta, da qui il nome francese, ma russo da più generazioni, si era specializzato nel cesellare grosse uova della grandezza di quelle di struzzo in oro massiccio. Vantava tra i suoi clienti le più nobili famiglie della Russia imperiale e naturalmente quella dello stesso zar. Le sue opere sono esposte nei maggiori musei del mondo ma ovviamente il Cremlino ne vanta il maggior numero. L' uovo più famoso è tra questi. Fabergé lo donò a Nicola II in occasione della costruzione della ferrovia Transiberian. E' in oro ricoperto di pietre preziose ed aprendolo ne fuoriesce una locomotiva in miniatura tutta di platino. Fummo letteralmente abbagliati.

Ma la bellezza di Tatiana, cosi si chiamava la guida, mi abbagliava e stordiva ancor più. Una volta all' aperto presi il coraggio a due mani e l' invitai a cena. "Tovarisch Guelfi" mi rimproverò mentre i suoi laghi azzurri mi trafiggevano il cuore "prima pensiamo a realizzare compiutamente il comunismo, eppoi ai piaceri della carne".
Aveva capito al volo che i miei progetti su di lei andavano ben oltre una semplice cena tra compagni.
Eh, che donne le compagne di una volta! Non ne nascono più di donne cosi...

http://gianniguelfi.ilcannocchiale.it

l'hai sposata?

E' un bel raccontino, da lacrimuccia.

Avrei voluto vedere la Russia durante l'URSS ma ero troppo piccolo, non avrei capito ne apprezzato a dovere un viaggio in quelle terre. Ritieniti un fortunato!

Eri a Mosca per turismo quindi?
Ma alla fine non è successo niente con la bella Tatiana?

Abacucco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E' un bel raccontino, da lacrimuccia.

Avrei voluto vedere la Russia durante l'URSS ma ero troppo piccolo, non avrei capito ne apprezzato a dovere un viaggio in quelle terre. Ritieniti un fortunato!

secondo me e' meglio vederla adesso ai tempi era tutto a catafascio

simonngali ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eri a Mosca per turismo quindi?
Ma alla fine non è successo niente con la bella Tatiana?

si infatti..

simonngali ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eri a Mosca per turismo quindi?
Ma alla fine non è successo niente con la bella Tatiana?

dopo due paia di calze in nylon, un jeans e una t-shìrt firmata fruits of the loom con disegnata una falce e martello, la tatiana ha incassato ed è sparita.

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

simonngali ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eri a Mosca per turismo quindi?
Ma alla fine non è successo niente con la bella Tatiana?

dopo due paia di calze in nylon, un jeans e una t-shìrt firmata fruits of the loom con disegnata una falce e martello, la tatiana ha incassato ed è sparita.

ma era prima il comunismo o prima il consumismo?

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

simonngali ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eri a Mosca per turismo quindi?
Ma alla fine non è successo niente con la bella Tatiana?

dopo due paia di calze in nylon, un jeans e una t-shìrt firmata fruits of the loom con disegnata una falce e martello, la tatiana ha incassato ed è sparita.

ehehe!! non ci sono piu' le compagne di una volta ma le scam sono sempre le stesse

evabbé, ci incuriosisci e poi niente foto?
Sarei curioso di vedere la foto di questa dea in terra.

Compagno !

tutta sta storiella alla Peppone e Don Camillo , solo per aumentare il page ranking di una pagina publicitaria sul PD ?

ai tempi d'oggi, bisogna fare di meglio , per vincere le elezioni :))

icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Abacucco ha scritto: [Visualizza Messaggio]

E' un bel raccontino, da lacrimuccia.

Avrei voluto vedere la Russia durante l'URSS ma ero troppo piccolo, non avrei capito ne apprezzato a dovere un viaggio in quelle terre. Ritieniti un fortunato!

secondo me e' meglio vederla adesso ai tempi era tutto a catafascio

Beh, ma era un mondo tutto diverso, con una atmosfera particolare, per questo per me ha il suo fascino.

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

simonngali ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eri a Mosca per turismo quindi?
Ma alla fine non è successo niente con la bella Tatiana?

dopo due paia di calze in nylon, un jeans e una t-shìrt firmata fruits of the loom con disegnata una falce e martello, la tatiana ha incassato ed è sparita.

davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

l'hai sposata?

Negativo

simonngali ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Eri a Mosca per turismo quindi?
Ma alla fine non è successo niente con la bella Tatiana?

Non turismo, ero a Mosca per lavoro. Sei mesi, anno 1974.

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

dopo due paia di calze in nylon, un jeans e una t-shìrt firmata fruits of the loom con disegnata una falce e martello, la tatiana ha incassato ed è sparita.

La storia che per andare a letto con una russa bastasse regalarle un paio di calze di nylon, fa il paio con quella che dice che per andare a letto con una svedese bastasse pagarle una birra. Sono credenze false entrambe, messe in giro da italianuzzi in quegli anni tutti sessualmente repressi. La verità è che in quei paesi già in quegli anni esisteva la parità tra i sessi, e tanto le svedesi quanto le russe si sentivano ed erano alla pari con gli uomini. Per cui se qualcuno le piaceva, ci andavano tranquillamente a letto anche la prima sera. E senza bisogno di ottenere regalini in cambio.

Ugo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Compagno !

tutta sta storiella alla Peppone e Don Camillo , solo per aumentare il page ranking di una pagina publicitaria sul PD ?

ai tempi d'oggi, bisogna fare di meglio , per vincere le elezioni :))

Non è una pagina pubblicitaria sul PD, quello è il mio blog

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La storia che per andare a letto con una russa bastasse regalarle un paio di calze di nylon, fa il paio con quella che dice che per andare a letto con una svedese bastasse pagarle una birra. Sono credenze false entrambe, messe in giro da italianuzzi in quegli anni tutti sessualmente repressi. La verità è che in quei paesi già in quegli anni esisteva la parità tra i sessi, e tanto le svedesi quanto le russe si sentivano ed erano alla pari con gli uomini. Per cui se qualcuno le piaceva, ci andavano tranquillamente a letto anche la prima sera. E senza bisogno di ottenere regalini in cambio.

si si...intanto c'era il compagno ottavio che ogni volta che andava là, pagato dal partito, faceva il pieno , poi quando tornava di qua, il compagno ottavio diceva..."ahhhh in russia si sta bene" , però chissà come mai, l'amico stretto di togliatti una volta che era di là, ritornava sempre di qua... ... magari perché aveva finito le scorte

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

dopo due paia di calze in nylon, un jeans e una t-shìrt firmata fruits of the loom con disegnata una falce e martello, la tatiana ha incassato ed è sparita.

La storia che per andare a letto con una russa bastasse regalarle un paio di calze di nylon, fa il paio con quella che dice che per andare a letto con una svedese bastasse pagarle una birra. Sono credenze false entrambe, messe in giro da italianuzzi in quegli anni tutti sessualmente repressi. La verità è che in quei paesi già in quegli anni esisteva la parità tra i sessi, e tanto le svedesi quanto le russe si sentivano ed erano alla pari con gli uomini. Per cui se qualcuno le piaceva, ci andavano tranquillamente a letto anche la prima sera. E senza bisogno di ottenere regalini in cambio.

parole sante!!! adesso purtroppo le cose sono peggiorate leggermente secondo me... ma non voglio entrare nell'argomento!!!

bel racconto... spero di leggere altre tue esperienze fatte in quel di Mosca... in quegl'anni molto singolari...

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La storia che per andare a letto con una russa bastasse regalarle un paio di calze di nylon, fa il paio con quella che dice che per andare a letto con una svedese bastasse pagarle una birra. Sono credenze false entrambe, messe in giro da italianuzzi in quegli anni tutti sessualmente repressi. La verità è che in quei paesi già in quegli anni esisteva la parità tra i sessi, e tanto le svedesi quanto le russe si sentivano ed erano alla pari con gli uomini. Per cui se qualcuno le piaceva, ci andavano tranquillamente a letto anche la prima sera. E senza bisogno di ottenere regalini in cambio.

Bel racconto ,e complimenti per la tua esperienza in quegli anni, ne ho sentite parecchie di storie su quel periodo (da persone che li hanno vissuti in prima persona), quando anche io sono stato a Mosca.

Inoltre confermo quello che hai scritto sopra, ovvero che se c'è attrazione, allora il fare sesso è il modo più normale per esprimerla. Per quello che ho provato io sulla mia pelle, vale non solo per le russe, ma anche per le polacche e le ungheresi, e di sicuro anche per le slovacche (con le quali non ho avuto rapporti intimi, ma con le quali ho discusso di sesso).

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

"Tovarisch Guelfi" mi rimproverò mentre i suoi laghi azzurri mi trafiggevano il cuore "prima pensiamo a realizzare compiutamente il comunismo, eppoi ai piaceri della carne".
Aveva capito al volo che i miei progetti su di lei andavano ben oltre una semplice cena tra compagni.

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per cui se qualcuno le piaceva, ci andavano tranquillamente a letto anche la prima sera. E senza bisogno di ottenere regalini in cambio.

Insomma non si sarebbe mangiata un blini con te neanche se tu fossi stato la reincarnazione di Lenin.

Citazione:

Eh, che donne le compagne di una volta! Non ne nascono più di donne cosi...

Mentre dal tuo racconto si evince che gli italiani sono sempre stati un popolo alla canna del gas!!!

Invece di raccontarci le solite storielle sulle donne russe, di cui qui sul forum ne abbiamo piene le "così dette", potevi esordire con qualcosa di piu' interessante vista la tua trasferta di lavoro in CCCP, o era solo un'espediente per linkare il tuo blog?

invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mentre dal tuo racconto si evince che gli italiani sono sempre stati un popolo alla canna del gas!!!

Invece di raccontarci le solite storielle sulle donne russe, di cui qui sul forum ne abbiamo piene le "così dette", potevi esordire con qualcosa di piu' interessante vista la tua trasferta di lavoro in CCCP, o era solo un'espediente per linkare il tuo blog?

In caso non te ne fossi accorto, ti segnalo che nel mio post parlo anche di un certo Fabergé. Tu però hai commentato solo la parte in cui parlo di gnocca. Evidentemetne hai letto solo quella. Poi lamenti di averne piene le cosi dette. Su, cerca Carl Fabergé su Google, cosi ti fai un po' di cultura.

Gianni ciao,

benvenuto tra noi.

Bello il tuo racconto "retrò". Io non ho avuto la possibilità di visitare l'URSS fondamentalmente per una questione di età, ma devo ammettere che quel mondo che io vedevo attraverso la televisione ha sempre incuriosito i miei occhi di bambino, e questa è una delle motivazioni per cui mi sono appassionato ed avvicnato alla Russia.
Io ho conosciuto il mondo post-sovietico nei primi anni 90 e da allora la mia passine si è< sempre più rafforzata, come ormai anche il forum sa...ed ora eccomi da più di 6 anni a vivere in Ucraina...

Cmq, detto ciò, Gianni, guarda che la storia dei collant è ahimè vera, forse caricata da un alone di leggenda che ne ha amplificato la sostanza, ma ti assicuro che nei primi anni 90 in Romania e altri paesi dell'ex blocco socialista certi stranieri andavano con "certi" regalini...

Buon forum,

un saluto da Kiev,

Gringox

gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Cmq, detto ciò, Gianni, guarda che la storia dei collant è ahimè vera, forse caricata da un alone di leggenda che ne ha amplificato la sostanza, ma ti assicuro che nei primi anni 90 in Romania e altri paesi dell'ex blocco socialista certi stranieri andavano con "certi" regalini...

I compagnozzi pagati dal PCI c'andavano anche ai tempi di don camillo e peppone e la valigia era bella pienozza, oltre che di mortadella e lambrusco, di quelle cose delle quali le povere donne d'oltre cortina (naturalmente senza offesa alle donne dei tempi passati) impazzivano perchè là, in onore del comunismo e della libertà, gh'avevan un n'à got, e quelli del pcus, consapevoli dell'arma segreta che loro disponevano, mettevano in opera il fattore disturbo per rincoglionire ancor di più i quattro disperati italiani pseudo-falsi-comunisti che andav di la per raccatare quattro dollari per sovvenzionare il partito

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

o era solo un'espediente per linkare il tuo blog?

mi sembra più una "ode alla popputa Tatiana" condita di visitina al cremlino con guardatina all'ovetto di Fabergé con tanto di bye bye finale da parte della vorace bionda , anche perché, ringraziando Tatiana, deve essere stata una scoperta entusiasmante nel venire a conoscenza che come Fabergé non esisteva solo il profumo
Magari il linkone l'ha buttato li per tentare di indottrinare qualcuno forse non sa che link a blog politici non sono ammessi su questo forum

gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Gianni ciao,

benvenuto tra noi.

Bello il tuo racconto "retrò". Io non ho avuto la possibilità di visitare l'URSS fondamentalmente per una questione di età, ma devo ammettere che quel mondo che io vedevo attraverso la televisione ha sempre incuriosito i miei occhi di bambino, e questa è una delle motivazioni per cui mi sono appassionato ed avvicnato alla Russia.
Io ho conosciuto il mondo post-sovietico nei primi anni 90 e da allora la mia passine si è< sempre più rafforzata, come ormai anche il forum sa...ed ora eccomi da più di 6 anni a vivere in Ucraina...

Cmq, detto ciò, Gianni, guarda che la storia dei collant è ahimè vera, forse caricata da un alone di leggenda che ne ha amplificato la sostanza, ma ti assicuro che nei primi anni 90 in Romania e altri paesi dell'ex blocco socialista certi stranieri andavano con "certi" regalini...

Buon forum,

un saluto da Kiev,

Gringox

Grazie del benvenuto, Gringox. Abiti a Kiev? Sul Legnostorto scrive un italiano che anche lui abita a Kiev, Matteo Cazzulani. Forse lo conosci.
Ciao
Gianni

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

I compagnozzi pagati dal PCI c'andavano anche ai tempi di don camillo e peppone e la valigia era bella pienozza, oltre che di mortadella e lambrusco, di quelle cose delle quali le povere donne d'oltre cortina (naturalmente senza offesa alle donne dei tempi passati) impazzivano perchè là, in onore del comunismo e della libertà, gh'avevan un n'à got, e quelli del pcus, consapevoli dell'arma segreta che loro disponevano, mettevano in opera il fattore disturbo per rincoglionire ancor di più i quattro disperati italiani pseudo-falsi-comunisti che andav di la per raccatare quattro dollari per sovvenzionare il partito

mi sembra più una "ode alla popputa Tatiana" condita di visitina al cremlino con guardatina all'ovetto di Fabergé con tanto di bye bye finale da parte della vorace bionda , anche perché, ringraziando Tatiana, deve essere stata una scoperta entusiasmante nel venire a conoscenza che come Fabergé non esisteva solo il profumo
Magari il linkone l'ha buttato li per tentare di indottrinare qualcuno forse non sa che link a blog politici non sono ammessi su questo forum

Evidentemente ignori, caro il mio affumicato, che Lambrusco e mortadella si trovavano anche a Mosca. Assieme a un sacco di altre leccornie capitaliste (c' eri anche tu, già affettato e sottovuoto). E precisamente erano venduti in quei negozi chiamati Beriozka, riservati a chi come noi stranieri pagava in valuta estera. E costavano molto cari. Il ricavato delle vendite di quei prodotti occidentali era poi utilizzato dai sovietici per, tra le altre cose, limitare a quattro copechi il costo di un biglietto della metropolitana. Chiamali scemi.

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Evidentemente ignori, caro il mio affumicato .....
c' eri anche tu, già affettato e sottovuoto.

Molto facilmente non sai che per il sottoscritto impazziscono tutti, non solo i russi ma uomini e donne di tutto il mondo, anche perché puoi realizzare gustose leccornie impara la gastronomia, anziché darti alla politica per il semplice fatto che la gastronomia è arte ed essenza per prendere per la gola chiunque mentre la politica è solo aria fritta data in pasto dai predicatori ai loro cani pastore per portare, ormai con i tempi che corrono è meglio dire per tentare di riportare, sulla retta via i loro greggi , e vedrai quanti deliziosi piattini a base di speck puoi preparare, mentre con la mortadella puoi farti solo un bel panozzo stile muratore o tagliarla a dadetti per poi accompagnarli con her parmizan .

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Mentre dal tuo racconto si evince che gli italiani sono sempre stati un popolo alla canna del gas!!!

Invece di raccontarci le solite storielle sulle donne russe, di cui qui sul forum ne abbiamo piene le "così dette", potevi esordire con qualcosa di piu' interessante vista la tua trasferta di lavoro in CCCP, o era solo un'espediente per linkare il tuo blog?

In caso non te ne fossi accorto, ti segnalo che nel mio post parlo anche di un certo Fabergé. Tu però hai commentato solo la parte in cui parlo di gnocca. Evidentemetne hai letto solo quella. Poi lamenti di averne piene le cosi dette. Su, cerca Carl Fabergé su Google, cosi ti fai un po' di cultura.

Ma chi vuoi prendere in giro? La gnocca (come la chiami tu) è ciò che è rimasto piu' impresso a te visto che è l'argomento principale del tuo post e ne hai scritto con tanto pathos. E proprio perchè di Fabergé se ne può trovare notizia in rete e perchè ti assicuro che almeno fino allo scorso anno i suoi ovetti erano al loro posto nel Palazzo dell'Armeria che mi sarebbe piaciuto leggere qualcosa di più interessante sull'esempio di "Una delegazione italiana in Russia" per intenderci (ecco magari questo cercatelo tu in rete :wink:), dato il privilegio che hai avuto di visitare Mosca ai tempi del CCCP piuttosto che rimembranze nostalgiche di 2 di picche ante litteram... ...di cui ripeto non ne sentiamo il bisogno.

Come hanno già fatto notare Speck ed Ugo, il link sarà pure al tuo blog, ma il tuo blog è una pubblicità al PD e il regolamento non ammette link politici, quindi o lo togli tu o lo segnalo io.

un ottimo racconto, gianni, mi ha fatto gran piacere

invernorosso ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come hanno già fatto notare Speck ed Ugo, il link sarà pure al tuo blog, ma il tuo blog è una pubblicità al PD e il regolamento non ammette link politici, quindi o lo togli tu o lo segnalo io.

Ecco qua sotto cosa prescrive il regolamento del forum a proposito dei link a siti esterni. Come vedi il divieto di pubblicare indirizzi di blog politici non c' è. Tuttavia segli amministratori me lo chiederanno cancellerò il link al mio blog

Cosa devo sapere per l'inserimento link:

Non sono ammessi link siti porno,

siti warez,

agenzie che offrono servizi di accompagnamento (abbiamo capito la tipologia)

siti illegali per la legge Italiana, russa ed ucraina

siti non consoni all'etica del forum

E' vietato segnalare pubblicamente in qualunque maniera numeri di telefono, sia fissi che mobili, indirizzi, notizie riservate e quant'altro possa in qualche modo violare la privacy di qualcuno a meno che non vi sia l'espressa autorizzazione del soggetto interessato.

Gli amministratori:

olga-moscow ha scritto: [Visualizza Messaggio]

un ottimo racconto, gianni, mi ha fatto gran piacere

Lieto ti sia piaciuto, Olga. Buona giornata.

g

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Molto facilmente non sai che per il sottoscritto impazziscono tutti, non solo i russi ma uomini e donne di tutto il mondo, anche perché puoi realizzare gustose leccornie impara la gastronomia, anziché darti alla politica per il semplice fatto che la gastronomia è arte ed essenza per prendere per la gola chiunque mentre la politica è solo aria fritta data in pasto dai predicatori ai loro cani pastore per portare, ormai con i tempi che corrono è meglio dire per tentare di riportare, sulla retta via i loro greggi , e vedrai quanti deliziosi piattini a base di speck puoi preparare, mentre con la mortadella puoi farti solo un bel panozzo stile muratore o tagliarla a dadetti per poi accompagnarli con her parmizan .

Non mi freghi, Speck. Lo so che uno dei sistemi di voi capitalisti per distogliere noi compagni dal fare la rivoluzione, è quello di tentarci con le presunte leccornie e agiatezze del cosiddetto mondo libero. Ma io non ci casco e rimango con la mia mortadella.

g

P.S. cos' è her parmizan?

Peppone ! ( e' preferibile a Gianni , e fa anche piu' inn !! :))

raccontaci , a quale ora l'addetta al piano, chiudeva la porta nel hotel in cui hai soggiornato a Mosca ?

Ugo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Peppone ! ( e' preferibile a Gianni , e fa anche piu' inn !! :))

raccontaci , a quale ora l'addetta al piano, chiudeva la porta nel hotel in cui hai soggiornato a Mosca ?

Intendi quegli occhiuti donnoni seduti dietro una scrivania e addetti a distribuire le chiavi delle stanze? E chi se lo ricorda a che ora chiudevano, son passati tanti anni...
Cmq l' hotel era l' Ucraina, situato sulla prospettiva Kutuzov.

g

quote]

Intendi quegli occhiuti donnoni seduti dietro una scrivania e addetti a distribuire le chiavi delle stanze? E chi se lo ricorda a che ora chiudevano, son passati tanti anni...
Cmq l' hotel era l' Ucraina, situato sulla prospettiva Kutuzov.

g[/quote]

ehh , beh ... certo che se soggiornavi all Ucraina , la bella Tatiana non avrebbe mai potuto seguiti in camera , quello ai tempi , era uno degli hotel dell Inturist , il controllo era ancora sovietico :)

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

P.S. cos' è her parmizan?

roba per proletari anche se conosco tanti compagni che si permettono quello vero ( finti anticapitalisti , o meglio capitailisti al contrario perchè molti di essi preferiscono andare a fare le vacanze a new york, miami o in californiaaaaa californiaaaaaa anzikè nella sperduta novosibirsk ) alla faccia di chi veramente non se lo può permettere per cui va sul parmizan ...
cià cià...continua a vivere nel sogno comunista (per giunta finto quello italiano) che nel frattempo mi godo il capitalismo e la bella vita ...
mi sa che forse non hai mai provato il vero comunismo...anzichè andare in russia e lustrarti gli occhi con le donzelle, (stranamente su tre post, ce sono due con altrettanti interventi che ci sta di mezzo sempre la gnocca) chiedi piuttosto alla gente com'era ma soprattuttutto cos'era il comunismo e poi fai i dovuti conti su quanti vorrebbero ritornare indietro a com'erano più di trent'anni fa.... senza andare fino là, anche perchè ormai il pci non esiste più, dissolto in chi è diventato stranamente democratico, chi seals, chi ... non si sa alla fine è una giungla e sono pure tutti un'ammasso di rinnegati, come dire, sono rimasti solo scheletri, per cui il partito non paga, anche se potresti rivolgerti al compagno d'alema che sicuramente ti metterà a disposizione un voletto gratis, naturalmente dopo esere stato invitato a bordo del suo icarus a banchettare, passando però prima dal ranch del compagno ochetto per fare quattro salti a cavallo , potresti andare su a berlino, che è pure una bella città anche se effettivamente ha perso il suo fascino rispetto a quello che aveva prima della caduta del muro, e chiedilo ai berlinesi dell'est che mi vien già da ridere nel sapere cosa ti rispondono però se ti piace ancora la gnocca fatti un saltino a praga e chiedi pure li....se non sei contento altra città che ti posso consigliare è budapest, oltre a trovare pure li tanta gnocca, poi bisogna vedere se in queste due città come in altre città dell'est appena vedono un italiano cambiano marciapiede, potresti sondare il terreno su cosa era . sempre se sei interessato all'arte e alle cose belle che solo pochi eletti possono gustare, potresti fare un saltino anche a Krakovia e chiedere su come stavano prima . caro compagno troppo comodo sputare nel piatto dove si mangia e dove sicuramente stai ancora mangiando per il solo credere in qualcosa che non è nient'altro che tanto fumo ma niente arrosto anche se l'arrosto c'è ma solo per la casta del partito perchè il popolo, reso ignorante prima per istruirlo dopo, crede solo a ciò che gli si dice

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Non mi freghi, Speck. Lo so che uno dei sistemi di voi capitalisti per distogliere noi compagni dal fare la rivoluzione, è quello di tentarci con le presunte leccornie e agiatezze del cosiddetto mondo libero. Ma io non ci casco e rimango con la mia mortadella. - g- P.S. cos' è her parmizan?

parmizan > parmiggiano fabbricato in germania e spacciato come italiano :)

a quei tempi , non tanto lontani , la tua Tatiana , aveva già una vasta scelta di italiani ,
tedesci, americani , inglesi , eravamo tutti li , alla ricerca dell'"oro" ... , quando lo zucchero ed il burro erano razionati negli hotel , forse piu' per noi stranieri, di quanto non lo erano nei negozi di stato, ove i russi, facevano acquisti , ancora (fortuna loro ) con la tessera annonaria a prezzi calmierati .

La sera molti Italiani , dopo una giornata trascorsa ad ascoltar promesse di grandiosi acquisti vicolati a faraoniche richieste di "regalini" si trovavano a far baldoria qui' ,



Tu , caro compagno , con grandi scarpe e cervello fino , probabilente eri nella tua camera all'Hotel, dove l'occhialuta guardiana di piano ti proteggeva dalle sirene del capitalismo , e dopo esserti nutrito con pane e mortadella rigorosamente emiliana , sognavi Tatiana tra le volute di fumo acre di una gustosissima , quanto sovietica

aho e basta ragazzi...a me è piaciuto il racconto..sempre ad attaccare, sembrate zitelle in menopausa

questo è stato un buon inizio aspettiamo altri racconti!

complimenti per lo stile

Ugo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

parmizan > parmiggiano fabbricato in germania e spacciato come italiano :)

a quei tempi , non tanto lontani , la tua Tatiana , aveva già una vasta scelta di italiani ,
tedesci, americani , inglesi , eravamo tutti li , alla ricerca dell'"oro" ... , quando lo zucchero ed il burro erano razionati negli hotel , forse piu' per noi stranieri, di quanto non lo erano nei negozi di stato, ove i russi, facevano acquisti , ancora (fortuna loro ) con la tessera annonaria a prezzi calmierati .

La sera molti Italiani , dopo una giornata trascorsa ad ascoltar promesse di grandiosi acquisti vicolati a faraoniche richieste di "regalini" si trovavano a far baldoria qui' ,



Tu , caro compagno , con grandi scarpe e cervello fino , probabilente eri nella tua camera all'Hotel, dove l'occhialuta guardiana di piano ti proteggeva dalle sirene del capitalismo , e dopo esserti nutrito con pane e mortadella rigorosamente emiliana , sognavi Tatiana tra le volute di fumo acre di una gustosissima , quanto sovietica

Ah, il finto parmiggiano. In Argentina lo chiamano regianito.

Sai che sto ristorante Arlecchino non mi suona nuovo? L' ultima volta che andai a Mosca, il comunismo non c' era più, degli amici mi portarono in un ristorante italiano vicino alla strada che conduce in aeroporto (quello di Sheremetievo). Mi dissero che un parente del proprietario aveva un ristorante a Fiumicino, vicino a Roma. Chissà se è quello. Ai bei tempi il ristorante più chic di Mosca era l' Aragvi, ristorante georgiano con orchestrina dal vivo sulla balconata. Esisterà ancora?

Le Astra non le ho mai fumate. Io sono un comunista comme il faut se non ti dispiace e fumo solo puro Virginia

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

roba per proletari anche se conosco tanti compagni che si permettono quello vero ( finti anticapitalisti , o meglio capitailisti al contrario perchè molti di essi preferiscono andare a fare le vacanze a new york, miami o in californiaaaaa californiaaaaaa anzikè nella sperduta novosibirsk ) alla faccia di chi veramente non se lo può permettere per cui va sul parmizan ...
cià cià...continua a vivere nel sogno comunista (per giunta finto quello italiano) che nel frattempo mi godo il capitalismo e la bella vita ...
mi sa che forse non hai mai provato il vero comunismo...anzichè andare in russia e lustrarti gli occhi con le donzelle, (stranamente su tre post, ce sono due con altrettanti interventi che ci sta di mezzo sempre la gnocca) chiedi piuttosto alla gente com'era ma soprattuttutto cos'era il comunismo e poi fai i dovuti conti su quanti vorrebbero ritornare indietro a com'erano più di trent'anni fa.... senza andare fino là, anche perchè ormai il pci non esiste più, dissolto in chi è diventato stranamente democratico, chi seals, chi ... non si sa alla fine è una giungla e sono pure tutti un'ammasso di rinnegati, come dire, sono rimasti solo scheletri, per cui il partito non paga, anche se potresti rivolgerti al compagno d'alema che sicuramente ti metterà a disposizione un voletto gratis, naturalmente dopo esere stato invitato a bordo del suo icarus a banchettare, passando però prima dal ranch del compagno ochetto per fare quattro salti a cavallo , potresti andare su a berlino, che è pure una bella città anche se effettivamente ha perso il suo fascino rispetto a quello che aveva prima della caduta del muro, e chiedilo ai berlinesi dell'est che mi vien già da ridere nel sapere cosa ti rispondono però se ti piace ancora la gnocca fatti un saltino a praga e chiedi pure li....se non sei contento altra città che ti posso consigliare è budapest, oltre a trovare pure li tanta gnocca, poi bisogna vedere se in queste due città come in altre città dell'est appena vedono un italiano cambiano marciapiede, potresti sondare il terreno su cosa era . sempre se sei interessato all'arte e alle cose belle che solo pochi eletti possono gustare, potresti fare un saltino anche a Krakovia e chiedere su come stavano prima . caro compagno troppo comodo sputare nel piatto dove si mangia e dove sicuramente stai ancora mangiando per il solo credere in qualcosa che non è nient'altro che tanto fumo ma niente arrosto anche se l'arrosto c'è ma solo per la casta del partito perchè il popolo, reso ignorante prima per istruirlo dopo, crede solo a ciò che gli si dice

A Cracovia non sono mai stato, ma su Praga e Budapest ai tempi della Cortina di ferro avrei un sacco di interessanti storielle da raccontare. Ma andrei off topic perché qua si parla di rapporti con l' URSS, pardon la Russia.

ma quanti anni hai?

milian_t ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma quanti anni hai?

Ne ho compiuti 35 il 6 maggio del 1982, Milian

g

Peppone , ti ricordi di quando a Berlino, ci mettevano le macchine sugli specchi e ci smontavano i pannelli delle portiere ,,, al Charlie Point ? .... non eravamo poi in molti a far la spola di qua e di la dal muro, di quei tempi ...forse ci siamo incontrati , dalla parte di la' ( di qua' per te ) , in certi posti si trovavano degli stupendi sigari cubani ...

Le Astra , io le fumavo spesso , mi ricordavano da vicino le papier mais con cui riempivano i portacene della mia CX quando correvo su e giu per l'europa a vendere vini italiani

L'arlecchino di italiano aveva solo il nome , stava dalle parti dell arbat - se non sbaglio - in una via senza uscita , davanti stazionavano tante di quelle guardie del corpo da farlo sembrare la sede della CIA , era gestito da russi purosangue , e trafficato da sedicenti Artisti italiani, donne ingioellate e parvenu d'ogni genere , oltre naturalmente che da noi venditori di promesse .., ma il cuoco era romano de roma , si chiamava Mario, e faceva l'unica vera amatriciana che potevi trovare in tutto l'est di quei tempi .. tutto il resto del menu' "italiano "era vero ...
fumo di Londra :)

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

milian_t ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma quanti anni hai?

Ne ho compiuti 35 il 6 maggio del 1982, Milian

g

come è finita con la musica, l'hai poi scaricata?

milian_t ha scritto: [Visualizza Messaggio]

come è finita con la musica, l'hai poi scaricata?

Si grazie, è proprio la canzone che cercavo. Peccato che sia la versione solo strumentale.

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

milian_t ha scritto: [Visualizza Messaggio]

come è finita con la musica, l'hai poi scaricata?

Si grazie, è proprio la canzone che cercavo. Peccato che sia la versione solo strumentale.

Prego, è molto bella e se la trovo anche in versione cantata... magari a Mosca :)

gianniguelfi ha scritto: [Visualizza Messaggio]

A Cracovia non sono mai stato, ma su Praga e Budapest ai tempi della Cortina di ferro avrei un sacco di interessanti storielle da raccontare. Ma andrei off topic perché qua si parla di rapporti con l' URSS, pardon la Russia.

Ma no, vai tranquillo, vanno bene anche i paesi dell'ex blocco sovietico.... aspettiamo....

Aspettiamo i racconti.. anch'io ho certi ricordi flash della Cecoslovacchia 1987. A partire dall'odore del socialismo appena sceso dal treno alla stazione di Bratislava

ufficiofacce ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Aspettiamo i racconti.. anch'io ho certi ricordi flash della Cecoslovacchia 1987. A partire dall'odore del socialismo appena sceso dal treno alla stazione di Bratislava

si si...pure io...soprattutto i pelazzi a partire da 3 cm sopra le caviglie andando verso il basso

Speck ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ufficiofacce ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Aspettiamo i racconti.. anch'io ho certi ricordi flash della Cecoslovacchia 1987. A partire dall'odore del socialismo appena sceso dal treno alla stazione di Bratislava

si si...pure io...soprattutto i pelazzi a partire da 3 cm sopra le caviglie andando verso il basso

e no Spekkaccio, i pelazzi avevano colpito molto anche me, ma se mi ricordo bene infestavano anche i polpacci!