SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Semplice sapa,
1) prima di tutto guardo in casa mia, critico quello che c'è in casa mia, poi forse guardo in casa degli altri e forse criticherò, per cui non è un discorso di aver il prosciutto sugli occhi.
2) il "presumo" l'ho utilizzato in quanto non essendo conoscitore della realtà russa non mi posso permettere di dire, e mai mi permetterò di dire che la russia è razzista, soprattutto per rispetto di coloro che non lo sono. Solo quando in russia saranno emanate delle leggi razziali, e solo a quel punto potrei permettermi di dire ciò che penso senza mezzi termini e senza fare tanti giri di parole e senza arrivare al punto di rimangiarmi ciò che ho detto.
3) per colpa di pochi che si macchiano di atti così efferati, non generalizzo e non colpevolizzo una nazione intera.
4) il più delle volte la parola razzismo e l'essere razzisti sono parole utilizzate perchè ormai sono di moda, e forse perchè è godereccio per alcuni e per farsi belli magari, il loro utilizzo. se mi sta sulle scatole una persona, un popolo o una nazione non è essere razzisti. solo ed esclusivamente nel momento in cui si desidera la morte o la sparizione di un popolo o di una parte di esso allora lo si è, o vengono definiti per essere inferiori in quanto ci si sente appartenenti ad una razza superiore, lo si è, per cui preferisco centellinare una parola così pesante, a differenza di altri che invece la dicono a sproposito nonostante i loro poderosi e approfonditi studi
5) in base al punto 4, se si vuole approfondire il discorso, o meglio colpevolizzare, colpevolizziamo anche altre nazioni, il mondo ne è pieno: israele, palestina, iran, italia, germania, austria, ungheria, polonia, paesi baltici, USA, congo, niger, etiopia, eritrea, paesi arabi, potrei andare avanti nella lista, ma in realtà quanti lo sono e quanti non lo sono??? secondo la teoria dell'utilizzo inappropriato della parola razzismo, lo sono tutti, per cui, una volta tanto ragionate con la vostra testa e non con la testa degli altri.
6) se sono in una nazione, in quanto ospite, non mi permetterei mai di dire apertamente...questa nazione o gli abitanti di questa nazione sono razzisti, prima di tutto per una questione di rispetto nei loro confronti, e in secondo luogo sono io che mi devo integrare con loro e non loro con me, infatti in qualsiasi nazione che ho girato mi son sempre trovato bene e nonostante molti odiassero noi "italiani", con loro mi son sempre trovato a meraviglia idem loro con me.
7) se sono ospite in una nazione ed ai miei occhi mi sembra razzista, per mia incolumità mi trasferisco in lidi migliori.
8) prima di entrare in un locale alla moda faccio ballare gli okki, e se mi rispediscono indietro mai e poi mai dirò che i buttafuori o i proprietari di quel locale sono razzisti...purtroppo non vivo con, e non ho questo, tipo di sindrome.
9) per concludere, caro nox, mi compiaccio con te per aver definito hitler mio amico...compliments. questo dimostra ciò volevo dimostrare, e l'hai dimostratto appieno: come dire se uno la pensa come me ben accetto, se uno la pensa in altra maniera o si occupa di letture abbastanza scottanti oppure sono avverse al mio credo (sia politico che non) allora è, guardacaso l'avevo pure specificato, per cui non c'era bisogno che tentavi di rimarcarlo ma, per tuo sommo dispiacere, in maniera sbagliata. Purtroppo molte volte per capire i perchè bisogna leggere, leggere e leggere e non solo parlare per sentito dire e non fossilizzarsi solo su determinate letture mentre il resto e fuffa solo perchè si parla di ... . a questo punto potresti dire all'autore israeliano che ha scritto un bellissimo libro sul mio presunto amico , che è: "anche un suo amico e di vergognarsi di essere un ebreo con passaporto israeliano".
10) pensate quello che volete, per il momento e spero per sempre, di non aggiungere altro dato che in questo thread si è andati molto off-topic.
PS.:
IL Thread poteva essere intitolato così:
Propaganda e Real McKoy, discoteche prettamente razziste.
)