Forum Russia - Italia

Butterfly77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La dacia e lo chalet la gestirà Akphantom p.s. molto carine le foto sembrano cartoline mi verrebbe voglia di venirci....

Citazione:

Grazie butterfly! Ma ho già raccontato della dacia e ho fatto vedere le foto. Non so quasi niente dello chalet. Come posso aiutare con questo argomento di più?

Ti ho risposto nel mio topic sopra caro Akphantom con gli ultimi aggiornamenti comunque per ora aspetta la mia prima uscita ok? Ciao ciao e buona domenica a tutti...domani gli ultimi aggiornamenti...

Maka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Stessa cosa gli chalet, che in Italia non esistono. Solo che ora va di moda chiamare i rifugi alpini chalet, mentre lo chalet è un costruzione svizzera.
Non ho capito se il topic è riferito ad oggetti italiani o a qualsiasi cosa contrapposta ad oggetti russi.

L'ho trovato che chalet è una parola francese. Maka dice di un costruzione svizzera. Quindi perchè compariamo lo chalet che in Italia non esistano con la dacia?

La mia ricerca su Moka e Samovar è terminata manca solo poche ore e la pubblicherò.... buona serata a tutti!

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ecco la dacia dei miei genitori (primo ho scritto "parenti" ma intendevo di dire "genitori" (la parola inglese "parents" mi sempre viene in testa).

La casa



La bania vicino a casa

Quando ci ospitate tutti quanti? ;)

Una figata davvero.... Fantom che programmi hai quest'estate?
Io ho i "parenti" (acquisiti, quelli della mogliettina) a Krasnojarsk, un po' più in là da te... magari prima di andare da loro facciamo una sosta da te, tanto sei sulla strada, ehehehehe

Ciao,

Gringox

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quando ci ospitate tutti quanti? ;)

Matt, quando vieni a Novosibirsk d'estate facciamo il shashlik dopo la bania calda

Elly ha scritto: [Visualizza Messaggio]

che carina!!! e c'è anche la piscina, wow!

Questa piscina l'ho scavata io con la pala insieme con mio fratello e padre.

Ma và? Ma poi l'avete posata voi o han fatto il resto del lavoro degli operai apposta?

Guarda che ho sempre avuto il sogno di vedere la siberia, facciamo shashlik e salamelle? ;)

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ecco la dacia dei miei genitori (primo ho scritto "parenti" ma intendevo di dire "genitori" (la parola inglese "parents" mi sempre viene in testa).

La casa



La bania vicino a casa

Ak, posso piazzarmi da te ad Agosto? Porto la birra e gli arrosticini.
Ecco un'analogia da analizzare: shashlik vs arrosticini, almeno i secondi sono italianissimi.

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ecco un'analogia da analizzare: shashlik vs arrosticini, almeno i secondi sono italianissimi.

Abruzzesi, anche se sono diffusi fino alle Marche.

Beh, per uno "shashlik e arrosticini" ci starei più che volentieri..... e penso che non sarei il solo.....

Per Butterfly: shashlik / arrosticini potrebbe essere davvero una puntata della tua rubrica......, resta da vedere a chi affidarla....

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ecco un'analogia da analizzare: shashlik vs arrosticini, almeno i secondi sono italianissimi.

Abruzzesi, anche se sono diffusi fino alle Marche.

Beh, per uno "shashlik e arrosticini" ci starei più che volentieri..... e penso che non sarei il solo.....

Per Butterfly: shashlik / arrosticini potrebbe essere davvero una puntata della tua rubrica......, resta da vedere a chi affidarla....

C'è anche la paska e la pizza pasquale dolce... ma qui resta da capire chi ha plagiato chi.

gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Una figata davvero.... Fantom che programmi hai quest'estate?
Io ho i "parenti" (acquisiti, quelli della mogliettina) a Krasnojarsk, un po' più in là da te... magari prima di andare da loro facciamo una sosta da te, tanto sei sulla strada, ehehehehe

Ciao,

Gringox

Credo che sarò a Novosibirsk dal 10 giugno alla fine di luglio. Per le due settimane di questo periodo andrò fuori la Russia per le vacanze. Quando andrai tu a Krasnojarsk? Sul treno? La strada è lunga da Kiev a Krasnojarsk. L'aeri non volano ancora direttamente dalla Ucraina? Sarei lieto di conoscerti personalmente Gringox!

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Maka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Stessa cosa gli chalet, che in Italia non esistono. Solo che ora va di moda chiamare i rifugi alpini chalet, mentre lo chalet è un costruzione svizzera.
Non ho capito se il topic è riferito ad oggetti italiani o a qualsiasi cosa contrapposta ad oggetti russi.

L'ho trovato che chalet è una parola francese. Maka dice di un costruzione svizzera. Quindi perchè compariamo lo chalet che in Italia non esistano con la dacia?

Caro Akphantom ho visionato anche io Chalet non è italiano e allora ho deciso di cambiarti rubrica che me lo ha suggerito il caro N4 farai gli shashlik e gli arrosticini almeno sono di essere uno russo e l'altro italiano al 100% comunque in giornata ti mando una traccia di cosa devi scrivere via MP ok? Ciao ciao....buona giornata....

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quando ci ospitate tutti quanti? ;)

Matt, quando vieni a Novosibirsk d'estate facciamo il shashlik dopo la bania calda

Elly ha scritto: [Visualizza Messaggio]

che carina!!! e c'è anche la piscina, wow!

Questa piscina l'ho scavata io con la pala insieme con mio fratello e padre.

Ma và? Ma poi l'avete posata voi o han fatto il resto del lavoro degli operai apposta?

Guarda che ho sempre avuto il sogno di vedere la siberia, facciamo shashlik e salamelle? ;)

La piscina abbiamo fatto noi stessi senza nessun operai. Tutta la dacia (la casa e la bania) costruiva mio padre con l'aiuto di nonno che è esperto della costruzione del legno.

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Ak, posso piazzarmi da te ad Agosto? Porto la birra e gli arrosticini.
Ecco un'analogia da analizzare: shashlik vs arrosticini, almeno i secondi sono italianissimi.

In giugno o luglio sono pronto a mangiare gli arrosticini con te (sebbene io non sappia che cosa sono) Preferisco il kvas.

Aggiornamento finale della rubrica "Oggetti Tra Italia E Russia...curiosità E Storie "


Ho già definito tutte le coppie di oggetti da mettere nella rubrica che gestirò ve le comunico....con le persone che le gestiranno....


PRIMA USCITA .....................La moka ed il samovar curata da Butterfy77 - GIA' PUBBLICATA -

SECONDA USCITA...................Il borsalino e il colbacco curata da Butterfly77

TERZA USCITA........................La grappa e la vodka curata da N4 Italia....

QUARTA USCITA.....................Il tappeto e l'arazzo curata da Kashka

QUINTA USCITA.....................La baita e l'isba curata da Maka

SESTA USCITA.......................Gli shashlik e gli arrosticini curata da Akphantom

Ad ora mi fermerei a sei uscite poi mi riservo di vedere il riscontro di come andrà questa rubrica per vedere se gestirne una nuova a settembre/ottobre sempre con l'approvazione di N4 e Direttore. A tutti coloro che gestiranno i loro oggetti auguro un buon lavoro...se avete bisogno contattatemi via MP o via email...grazie...

Cari ragazzi ad ora non datemi altre idee altrimenti rischio di impazzire.... se me le date le metto in stand-by per la prossima stagione se la rubrica riscuote il successo desiderato...

Ho mandato a ciascuno di voi un mio MP con cosa desidero che venga cercato da ciascuno di voi, ma dimenticavo citatemi le fonti da dove attingete le notizie, ok? Un buon lavoro a tutti! Se qualcuno non vuole fare la rubrica me lo dica che cerco qualcun altro, ok?

TRA POCHE ORE LA PRIMA RUBRICA

Butterfly77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Caro Akphantom ho visionato anche io Chalet non è italiano e allora ho deciso di cambiarti rubrica che me lo ha suggerito il caro N4 farai gli shashlik e gli arrosticini almeno sono di essere uno russo e l'altro italiano al 100% comunque in giornata ti mando una traccia di cosa devi scrivere via MP ok? Ciao ciao....buona giornata....

Il shashlik non è 100% della provenienza russa (neanche la parola "shashlik" a se stessa). Ma il shashlik fu diventato popolarissimo in Russia. E' uno piatto molto antico.

Adesso è il momento di mettere un poco d'ordine Vado per punti in modo da essere più chiaro possibile

1) apprezziamo lo sforzo dei forumisti che volontariamente prendono sulle proprie spalle il "peso" di promuovere iniziative, rubriche, e in alcun modo vogliamo bloccare questo spirito costruttivo (sarebbe bello vedere altri promotori in futuro)

2) voglio congratularmi con i numerosi forumisti che sono intervenuti per "dare una mano" a Butterfly77 segnalando le cose che non vanno e le modifiche da apportare per un migliore svolgimento dell'iniziativa

3) la rubrica avrà sei uscite (tempi e modi li deciderà la promotrice). In alcun modo il Coordinamento Forumistico è coinvolto nel senso che abbiamo dato semplicemente il nostro sì senza nulla decidere sui contenuti...fidandoci del buon senso di Butterfly77 nell'organizzare il tutto

4) queste sei uscite saranno le uniche nel 2016. In caso di oggettivo successo si potrebbe pensare a un bis nel 2017 ma è presto per sbilanciarsi

Detto questo, rinnovo il mio augurio di buon lavoro a chi è coinvolto nella preparazione della rubrica

direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Adesso è il momento di mettere un poco d'ordine Vado per punti in modo da essere più chiaro possibile

1) apprezziamo lo sforzo dei forumisti che volontariamente prendono sulle proprie spalle il "peso" di promuovere iniziative, rubriche, e in alcun modo vogliamo bloccare questo spirito costruttivo (sarebbe bello vedere altri promotori in futuro)

2) voglio congratularmi con i numerosi forumisti che sono intervenuti per "dare una mano" a Butterfly77 segnalando le cose che non vanno e le modifiche da apportare per un migliore svolgimento dell'iniziativa

3) la rubrica avrà sei uscite (tempi e modi li deciderà la promotrice). In alcun modo il Coordinamento Forumistico è coinvolto nel senso che abbiamo dato semplicemente il nostro sì senza nulla decidere sui contenuti...fidandoci del buon senso di Butterfly77 nell'organizzare il tutto

4) queste sei uscite saranno le uniche nel 2016. In caso di oggettivo successo si potrebbe pensare a un bis nel 2017 ma è presto per sbilanciarsi

Detto questo, rinnovo il mio augurio di buon lavoro a chi è coinvolto nella preparazione della rubrica

Ottimo Direttore, grazie a te in primo luogo che mi hai dato la possibilità di gestire questa rubrica e a tutti coloro che mi daranno mano nelle prossime settimane per le rubriche a seguire...buon lavoro a tutti!!!

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Una figata davvero.... Fantom che programmi hai quest'estate?
Io ho i "parenti" (acquisiti, quelli della mogliettina) a Krasnojarsk, un po' più in là da te... magari prima di andare da loro facciamo una sosta da te, tanto sei sulla strada, ehehehehe

Ciao,

Gringox

Credo che sarò a Novosibirsk dal 10 giugno alla fine di luglio. Per le due settimane di questo periodo andrò fuori la Russia per le vacanze. Quando andrai tu a Krasnojarsk? Sul treno? La strada è lunga da Kiev a Krasnojarsk. L'aeri non volano ancora direttamente dalla Ucraina? Sarei lieto di conoscerti personalmente Gringox!

Fantom caro, se devo essere sincero anche a me farebbe davvero piacere conoscerti di persona e sono sicuro che prima o poi ciò avverrà
Ehh già, da Kiev a Krasnojarsk in treno è lunga... ma a me piacciono i treni russi, ho viaggiato tanto in treno in Russia e Ucraina (i viaggi più lunghi che ho fatto in treno sono stati Mosca-Tjumen' e Sofia (Bulgaria)-Kiev.
I collegamenti aerei tra Ucraina e Russia al momento sono ancora sospesi per cui l'unica soluzione è proprio il treno.
Al momento non so ancora quando andrò a Krasnodar'... forse l'anno prossimo... per ora è nei progetti in generale, ma ho altre priorità

Ciao,

Gringox

gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Fantom caro, se devo essere sincero anche a me farebbe davvero piacere conoscerti di persona e sono sicuro che prima o poi ciò avverrà
Ehh già, da Kiev a Krasnojarsk in treno è lunga... ma a me piacciono i treni russi, ho viaggiato tanto in treno in Russia e Ucraina (i viaggi più lunghi che ho fatto in treno sono stati Mosca-Tjumen' e Sofia (Bulgaria)-Kiev.
I collegamenti aerei tra Ucraina e Russia al momento sono ancora sospesi per cui l'unica soluzione è proprio il treno.
Al momento non so ancora quando andrò a Krasnojarsk... forse l'anno prossimo... per ora è nei progetti in generale, ma ho altre priorità

Ciao,

Gringox

Allora ci vediamo Gringox, prima o poi

Per la dacia ho chiesto anche al muzh, dice, come ha detto anche Akphantom, che infatti è una seconda casa di villeggiatura posta fuori città, in Russia di solito sono di legno, in Ucraina in mattoni, ma resta il fatto che raramente ci si vive. Quindi come funzione è più paragonabile alla nostra casa-vacanza. Lo chalet è vero che non è italiano, ma ormai da oltre 20'anni li costruiscono e vendono anche qui, fanno parte del panorama ed è l'unico tipo di costruzione che mi viene in mente che è adibito quasi esclusivamente alle vacanze.

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In giugno o luglio sono pronto a mangiare gli arrosticini con te (sebbene io non sappia che cosa sono) Preferisco il kvas.

Arrosticini:

sono di pecora, ma ultimamente li fanno anche di fegato e cipolle e di pollo impanato, il tutto accompagnato dal vino rosso.

Arrivo...

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per la dacia ho chiesto anche al muzh, dice, come ha detto anche Akphantom, che infatti è una seconda casa di villeggiatura posta fuori città, in Russia di solito sono di legno, in Ucraina in mattoni, ma resta il fatto che raramente ci si vive. Quindi come funzione è più paragonabile alla nostra casa-vacanza. Lo chalet è vero che non è italiano, ma ormai da oltre 20'anni li costruiscono e vendono anche qui, fanno parte del panorama ed è l'unico tipo di costruzione che mi viene in mente che è adibito quasi esclusivamente alle vacanze.

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In giugno o luglio sono pronto a mangiare gli arrosticini con te (sebbene io non sappia che cosa sono) Preferisco il kvas.

Arrosticini:

sono di pecora, ma ultimamente li fanno anche di fegato e cipolle e di pollo impanato, il tutto accompagnato dal vino rosso.

Arrivo...

La foto è molto simile del shashlik. In Russia si fa di solito di maiale. Qui in Mongolia si fa sempre di carne di montone.

Come arrosticini mi sembrano un pochino grandi.....

In quelli abruzzesi, i pezzetti di carne hanno una misura di sì e no un centimetro cubo e la porzione parte da almeno 50 spiedini.

Quando li ho mangiati per la prima volta, a Sulmona, il cameriere mi ha chiesto "quanti ne facciamo..., 80..., 100...?"......lì per lì l'avevo preso per uno squilibrato... , poi qualcuno che li aveva mangiati prima di me mi ha consigliato di partire con un centinaio.....: in seguito sono arrivato a mangiarne 300.....

rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Butterfly77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

QUINTA USCITA.....................La baita e la dacia

baita e dacia mi sembra un accoppiamento azzardato, la prima e' una casa che i pastori, i montanari usano per lavoro in montagna, la dacia e' una casa di vacanza, o almeno prevalentemente di vacanza, dove anche se i villeggianti lavorano nell'orto non svolgevano certo il faticoso lavoro svolto negli alpeggi.

Va be ma dai, adesso come adesso hanno la stessa funzione: per esempio, i miei hanno recentemente acquistato una baita in montagna... e non come rifugio per i pastori, ma come casa di vacanza!!!! (mai mi sognerei di spendere neanche un'euro per comprare una dacia...)

Confermo il mio pensiero su questo topic: l'iniziativa mi piace e la prima uscita non poteva che confermare quanto più o meno immaginavo nei termini usati da Butterfly.

Grazie Butterfly! E' interessante! Non conoscevo come si funziona la moka e quindi per capire meglio ho trovato quello:



Ora tutto chiaro.
Per preparare il caffe uso la "turca" (si dice così in russo) e anche una caffettiera speciale dal Vietnam.
Con la turca c'è sempre il problema: devo stare attento tutto il tempo finché l'aqua non bollirà o altrimente tutto il contenuto esco fuori sul fornello. Ma il caffè riesce buono, forte.

Evidentemente la Moka ha una construzione più difficile di una turca. Le domande a tutti italiani:
- Vi piace il funzionamento?
- La comodità del uso?
- Non è difficile a lavarla dopo l'uso?
- Come spesso si deve sostituire la premistoppa della gomma?
- Esiste una modificazione del moka con la disinserzione automatica quando il caffè è pronto?

io come caffettiera preferisco la cuccumella

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

- Vi piace il funzionamento?
- La comodità del uso?
- Non è difficile a lavarla dopo l'uso?
- Come spesso si deve sostituire la premistoppa della gomma?
- Esiste una modificazione del moka con la disinserzione automatica quando il caffè è pronto?

Direi che da italiano non mi sono mai troppo soffermato sul come funziona; è un oggetto che c'è sempre stato in casa e spesso quando è così si prende per scontato!
Ultimamente in più di qualche casa è stata sostituita dalle macchine a capsule o a cialde, probabilmente più comode e rapide nell'utilizzo; personalmente mi piace quel borbottio che emette quando il caffè è verso la fase finale d'uscita.
Lavarla dopo l'uso non è assolutamente complicato...anzi...da che so io niente detersivo.
Le parti che sono soggette ad usura sono il manico, il pomellino sopra il coperchio, il filtro e la gomma intorno al filtro. Solitamente questa si cambia quando cominciano a vedersi screpolature e quindi non viene più garantita la chiusura ermetica. Per il filtro invece basta metterlo controluce e vedere se i buchi sono tappati o meno.
Mia nonna per pulirlo usava fare un caffè 'a vuoto' (quindi senza polvere) con l'aceto. Oggettivamente non ho mai capito se fosse utile o meno!
La moka classica (noi a Roma la chiamiamo anche CAFFETTIERA, ma non so se è una parola prettamente romana) è quella che va messa sul fuoco quindi non credo che esistano delle modifiche tali che ti permettano di spegnere il fuoco quando il caffè è fatto. Esistono però delle moke elettriche (solitamente chiamate moke da viaggio) che, se non vado errato, hanno questa funzione.

Marco1973 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La moka classica (noi a Roma la chiamiamo anche CAFFETTIERA, ma non so se è una parola prettamente romana) è quella che va messa sul fuoco quindi non credo che esistano delle modifiche tali che ti permettano di spegnere il fuoco quando il caffè è fatto. Esistono però delle moke elettriche (solitamente chiamate moke da viaggio) che, se non vado errato, hanno questa funzione.

Anche a Milano la chiamiamo caffettiera, moka si usa molto poco. Si dice "mi presti la caffettiera?" Non la moka, nei discorsi quotidiani non si usa quasi mai.

Maka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Anche a Milano la chiamiamo caffettiera, moka si usa molto poco. Si dice "mi presti la caffettiera?" Non la moka, nei discorsi quotidiani non si usa quasi mai.

Si confermo che non è un termine romano, mi sono documentato un secondo e ho visto che con il termine caffettiera s'intende in generale l'attrezzo per fare il caffè (qualunque attrezzo) e la Moka è uno di questi attrezzi.

Anche a Firenze si usa la parola caffettiera comunque penso che sia entrata nel linguaggio di tutti i giorni per associare la moka che è la macchina per fare il caffè da lì è divenuta la parola caffettiera....

Comunque a mio giudizio la moka o caffettiera che dir si voglia è stata una gran bella invenzione nel 1933 perché non era stato facile portare il caffè che si prendeva al bar prenderlo a casa con un piccolo attrezzo...chiamato moka....

icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

io come caffettiera preferisco la cuccumella

che coincidenza!

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie Butterfly! E' interessante! Non conoscevo come si funziona la moka e quindi per capire meglio ho trovato quello:



Ora tutto chiaro.
Per preparare il caffe uso la "turca" (si dice così in russo) e anche una caffettiera speciale dal Vietnam.
Con la turca c'è sempre il problema: devo stare attento tutto il tempo finché l'aqua non bollirà o altrimente tutto il contenuto esco fuori sul fornello. Ma il caffè riesce buono, forte.

Evidentemente la Moka ha una construzione più difficile di una turca. Le domande a tutti italiani:
- Vi piace il funzionamento?
- La comodità del uso?
- Non è difficile a lavarla dopo l'uso?
- Come spesso si deve sostituire la premistoppa della gomma?
- Esiste una modificazione del moka con la disinserzione automatica quando il caffè è pronto?

-Negli ultimi giorni se ne é parlato molto data la scomparsa del figlio del suo inventore Bialetti,il quale è stato cremato e riposto proprio dentro una moka dell'insolito veste di urna.
-il funzionamento è semplicissimo e personalmente mi piace proprio per la sua semplicità
-ASSOLUTAMENTE VIETATO lavare con il sapone a meno che non ti piaccia il sapore
-la gomma,se di buona qualità e viene tenuta bene ,penso debba essere sostituita una volta ogni due anni per un uso giornaliero
-non esiste la modifica ma esiste un modello elettrico che ha sia il timer (quindi prepari il caffè e la macchina si accende all'orario prestabilito) sia sveglia (con rispettivo aroma di caffè) sia auto spegnimento quando il caffè è pronto.il modello che ho avuto era questo http://www.youtube.com/watch?v=u5uSoywnoIM

Ormai esisteranno modelli wifi con il controllo da remoto..

Marco1973 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

- Vi piace il funzionamento?
- La comodità del uso?
- Non è difficile a lavarla dopo l'uso?
- Come spesso si deve sostituire la premistoppa della gomma?
- Esiste una modificazione del moka con la disinserzione automatica quando il caffè è pronto?

Direi che da italiano non mi sono mai troppo soffermato sul come funziona; è un oggetto che c'è sempre stato in casa e spesso quando è così si prende per scontato!
Ultimamente in più di qualche casa è stata sostituita dalle macchine a capsule o a cialde, probabilmente più comode e rapide nell'utilizzo; personalmente mi piace quel borbottio che emette quando il caffè è verso la fase finale d'uscita.
Lavarla dopo l'uso non è assolutamente complicato...anzi...da che so io niente detersivo.
Le parti che sono soggette ad usura sono il manico, il pomellino sopra il coperchio, il filtro e la gomma intorno al filtro. Solitamente questa si cambia quando cominciano a vedersi screpolature e quindi non viene più garantita la chiusura ermetica. Per il filtro invece basta metterlo controluce e vedere se i buchi sono tappati o meno.
Mia nonna per pulirlo usava fare un caffè 'a vuoto' (quindi senza polvere) con l'aceto. Oggettivamente non ho mai capito se fosse utile o meno!
La moka classica (noi a Roma la chiamiamo anche CAFFETTIERA, ma non so se è una parola prettamente romana) è quella che va messa sul fuoco quindi non credo che esistano delle modifiche tali che ti permettano di spegnere il fuoco quando il caffè è fatto. Esistono però delle moke elettriche (solitamente chiamate moke da viaggio) che, se non vado errato, hanno questa funzione.

Grazie Marco per la risposta esauriente.

Per quante tazze (50ml) la moka è più diffusa?

Ecco la turca che uso io.



Prendo il caffè non meno di 100ml (altri russi prendono anche di più, ma certo di una concentrazione debole)... Quando ero in Italia il mio conoscente italiano mi ha detto che non è il caffè ma la zuppa Al bar ho ordinato sempre americano perchè questi tazze piccole bevono troppo velocemente.

PaoloApplause ha scritto: [Visualizza Messaggio]

-Negli ultimi giorni se ne é parlato molto data la scomparsa del figlio del suo inventore Bialetti,il quale è stato cremato e riposto proprio dentro una moka dell'insolito veste di urna.
-il funzionamento è semplicissimo e personalmente mi piace proprio per la sua semplicità
-ASSOLUTAMENTE VIETATO lavare con il sapone a meno che non ti piaccia il sapore
-la gomma,se di buona qualità e viene tenuta bene ,penso debba essere sostituita una volta ogni due anni per un uso giornaliero
-non esiste la modifica ma esiste un modello elettrico che ha sia il timer (quindi prepari il caffè e la macchina si accende all'orario prestabilito) sia sveglia (con rispettivo aroma di caffè) sia auto spegnimento quando il caffè è pronto.il modello che ho avuto era questo http://www.youtube.com/watch?v=u5uSoywnoIM

Ormai esisteranno modelli wifi con il controllo da remoto..

http://www.youtube.com/watch?v=u5uSoywnoIM Questa mi piace!
Una con wifi mi sembra che sia troppo...

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

....(omissis)....

Ecco la turca che uso io.



Prendo il caffè non meno di 100ml (altri russi prendono anche di più, ma certo di una concentrazione debole)... Quando ero in Italia il mio conoscente italiano mi ha detto che non è il caffè ma la zuppa Al bar ho ordinato sempre americano perchè questi tazze piccole bevono troppo velocemente.

Non farà un caffè buono come quello della moka, ma in compenso è un bellissimo oggetto.

La stessa cosa del tuo caffè americano è successa ad un'amica di mia moglie, in vacanza dal Kazakhstan in Italia: la prima mattina che ha fatto colazione in albergo ha chiesto un caffè italiano e si è vista arrivare la normale tazzina di caffè usata quì da noi, al ché ha obiettato che lei la mattina ha bisogno di bere molto caffè e ha ripiegato sulla brodaglia all'americana...... Poi ci ha detto "però il caffè italiano è più buono" e allora abbiamo cercato di spiegarle che di caffè italiano non deve berne un boccale alla volta......

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie Butterfly! E' interessante! Non conoscevo come si funziona la moka e quindi per capire meglio ho trovato quello:



Ora tutto chiaro.
Per preparare il caffe uso la "turca" (si dice così in russo) e anche una caffettiera speciale dal Vietnam.
Con la turca c'è sempre il problema: devo stare attento tutto il tempo finché l'aqua non bollirà o altrimente tutto il contenuto esco fuori sul fornello. Ma il caffè riesce buono, forte.

Evidentemente la Moka ha una construzione più difficile di una turca. Le domande a tutti italiani:
- Vi piace il funzionamento?
- La comodità del uso?
- Non è difficile a lavarla dopo l'uso?
- Come spesso si deve sostituire la premistoppa della gomma?
- Esiste una modificazione del moka con la disinserzione automatica quando il caffè è pronto?

Al contrario della caffettiera napoletana che si usava prima dell'invenzione della moka, questa è più rapida e ha una capacità di estrazione migliore rispetto a quella turca che hai condiviso, l'americana e la stessa napoletana che funzionano più o meno alla stessa maniere, cioè con un metodo di estrazione per gravità. I difetti che queste presentano però sono:

-basse concentrazioni di caffeina per via degl'alti volumi di acqua e della poca caffeina estratta;
-devono raggiungere la temperatura di ebollizione dell'acqua, quindi impiegano del tempo;
-a temeprature troppo altre, il caffè brucia e quando andremo a fare l'estrazione, estrarremo anche sostanze acide le quali danno un brutto sapore al caffè.

L'invenzione di Bialetti (e anche delle macchine da espresso del bar) è stata un successo perché riesce a migliorare tutti quei difetti precedentemente elencati:
-la concentrazione della caffeina è maggiore perché il volume di acqua è ridotto e le quantità di caffeina estratte sono maggiorni;
-i tempi di preparazione del caffè sono ridotti della metà;
-il tutto funziona semplicemente con un semplicissimo gioco termodinamico. Il volume è una quantità costante, la pressione e la temperatura no e sono correlate (ovviamente insieme al volume ma essendoc ostante non cambia). Se aumenta la temperatura, aumenta anche la pressione. nell'aumentare (grazie anche a del vapore che si forma oltr all'aria presente nella caldaia -motivo per il quale non la si riempe MAI tutta-), la pressione spinge l'acqua calda (che avrà raggiunto i 92 gradi circa) su dall'imbuto della caldaia e strarrà la caffeina grazie all'estrazione a pressione. il non arrivare alla temperatura di ebollizione, permette di non bruciare il caffè e quindi di non estrarre anche le sostanze acide, ma solo quelle aromatiche.
Per approfondimenti c'è il prof. Bressanini:
La scienza del caffè con la Moka

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La stessa cosa del tuo caffè americano è successa ad un'amica di mia moglie, in vacanza dal Kazakhstan in Italia: la prima mattina che ha fatto colazione in albergo ha chiesto un caffè italiano e si è vista arrivare la normale tazzina di caffè usata quì da noi, al ché ha obiettato che lei la mattina ha bisogno di bere molto caffè e ha ripiegato sulla brodaglia all'americana...... Poi ci ha detto "però il caffè italiano è più buono" e allora abbiamo cercato di spiegarle che di caffè italiano non deve berne un boccale alla volta......

N4, Il vostro volume del liquido non è abbastanza per spingere la colazione lagiù

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La stessa cosa del tuo caffè americano è successa ad un'amica di mia moglie, in vacanza dal Kazakhstan in Italia: la prima mattina che ha fatto colazione in albergo ha chiesto un caffè italiano e si è vista arrivare la normale tazzina di caffè usata quì da noi, al ché ha obiettato che lei la mattina ha bisogno di bere molto caffè e ha ripiegato sulla brodaglia all'americana...... Poi ci ha detto "però il caffè italiano è più buono" e allora abbiamo cercato di spiegarle che di caffè italiano non deve berne un boccale alla volta......

N4, Il vostro volume del liquido non è abbastanza per spingere la colazione lagiù

In effetti è così. Bisogna considerare che la colazione italiana più sbrigativa consiste in un caffè e un croissant (o "cornetto"): per "spingere giù" il croissant, il caffè espresso è più che sufficiente mentre per dare la spinta a un piatto di blinì......

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In effetti è così. Bisogna considerare che la colazione italiana più sbrigativa consiste in un caffè e un croissant (o "cornetto"): per "spingere giù" il croissant, il caffè espresso è più che sufficiente mentre per dare la spinta a un piatto di blinì......

allora cosa fai con un piatto di blini? Una tazza di 250ml viene con l'aiuto?

lo stalker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Al contrario della caffettiera napoletana che si usava prima dell'invenzione della moka, questa è più rapida e ha una capacità di estrazione migliore rispetto a quella turca che hai condiviso, l'americana e la stessa napoletana che funzionano più o meno alla stessa maniere, cioè con un metodo di estrazione per gravità. I difetti che queste presentano però sono:

-basse concentrazioni di caffeina per via degl'alti volumi di acqua e della poca caffeina estratta;
-devono raggiungere la temperatura di ebollizione dell'acqua, quindi impiegano del tempo;
-a temeprature troppo altre, il caffè brucia e quando andremo a fare l'estrazione, estrarremo anche sostanze acide le quali danno un brutto sapore al caffè.

L'invenzione di Bialetti (e anche delle macchine da espresso del bar) è stata un successo perché riesce a migliorare tutti quei difetti precedentemente elencati:
-la concentrazione della caffeina è maggiore perché il volume di acqua è ridotto e le quantità di caffeina estratte sono maggiorni;
-i tempi di preparazione del caffè sono ridotti della metà;
-il tutto funziona semplicemente con un semplicissimo gioco termodinamico. Il volume è una quantità costante, la pressione e la temperatura no e sono correlate (ovviamente insieme al volume ma essendoc ostante non cambia). Se aumenta la temperatura, aumenta anche la pressione. nell'aumentare (grazie anche a del vapore che si forma oltr all'aria presente nella caldaia -motivo per il quale non la si riempe MAI tutta-), la pressione spinge l'acqua calda (che avrà raggiunto i 92 gradi circa) su dall'imbuto della caldaia e strarrà la caffeina grazie all'estrazione a pressione. il non arrivare alla temperatura di ebollizione, permette di non bruciare il caffè e quindi di non estrarre anche le sostanze acide, ma solo quelle aromatiche.
Per approfondimenti c'è il prof. Bressanini:
La scienza del caffè con la Moka

Grazie Antonino! Hai fatto l'analisi profonda!

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In effetti è così. Bisogna considerare che la colazione italiana più sbrigativa consiste in un caffè e un croissant (o "cornetto"): per "spingere giù" il croissant, il caffè espresso è più che sufficiente mentre per dare la spinta a un piatto di blinì......

allora cosa fai con un piatto di blini? Una tazza di 250ml viene con l'aiuto?

Sì, è quello che volevo dire....., in quel caso 250 ml lavorano meglio......

Sono molto soddisfatta che la prima rubrica abbia suscitato così tanto interesse.... spero che coloro che sono coinvolti nella rubrica abbiano preso nota della loro uscita.... andiamo avanti così in un piccolo esperimento forummistico così se tutto va bene, ed il Direttore approva possiamo fare il bis.....nel 2017.....grazie ragazzi!

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come arrosticini mi sembrano un pochino grandi.....

In quelli abruzzesi, i pezzetti di carne hanno una misura di sì e no un centimetro cubo e la porzione parte da almeno 50 spiedini.

Quando li ho mangiati per la prima volta, a Sulmona, il cameriere mi ha chiesto "quanti ne facciamo..., 80..., 100...?"......lì per lì l'avevo preso per uno squilibrato... , poi qualcuno che li aveva mangiati prima di me mi ha consigliato di partire con un centinaio.....: in seguito sono arrivato a mangiarne 300.....

No no, sono abruzzese, gli arrosticini abruzzesi fatti a mano (cioè tagliati col coltello) sono grossi, tipo 2-3 cm, mentre quelli fatti con la macchinetta sono piccoli come dici tu. Ti consiglio i primi.
Cmq anche x quelli fatti con la macchinetta 300 sono una cifra allucinante. Io ne mangio max 20, di quelli a mano 10. Vabbè io sono una donna, però 300 è da infarto.

Butterfly77 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La moka ed il samovar
Rubrica curata da: Butterfly77

Nella prima uscita di questa nuova rubrica di Russia-Italia (è una sorta di numero 0) si tratterà di due oggetti comuni che vengono utilizzati da tutti noi giorno per giorno e sono la moka per l'Italia per la preparazione del caffè e per la Russia abbiamo il Samovar per la preparazione del te. Questi oggetti si usano, e non solo, quando abbiamo ospiti.

La moka

Nome ed anno di nascita: Moka nata nel 1933 da una invenzione di Alfonso Bialetti e Luigi de Ponti.

Etimologia: Il nome della moka si deve alla cittadina di Mokha in Yemen che non sono altro che le zone di produzione di caffè della qualità arabica per eccellenza. Nel corso del tempo la moka è il nome diffuso per un tipo di caffettiera per uso domestico in materiale dura alluminio dalla caratteristica forma di due tronchi di piramide si forma ottagonale che si uniscono mediante le due basi minori che si accorpano tra se.

Funzionamento: Per effettuare il caffè si mette l'acqua nel bollitore fino a che non si supera la valvola di sicurezza, nel filtro a forma di imbuto si mette il caffè che non deve essere pressato ulteriormente si mette sul fuoco non troppo alto e l'acqua raggiunge ad ebollizione e appena il vapore aumenta provoca l'espansione e costringe l'acqua a salire e prendere il colore nero del caffè che avviene per colazione e il caffè passa nel bricco passando tramite una cannula detta camino.

Concetti e materiali: I concetti basilari della moka sono la praticità e l'ergonomia con abbattimento dei costi e contenimento degli spazi. I materiali con cui viene fatta la moka sono l'alluminio e il manico in bachelite.

Altre informazioni e curiosità: La moka è un prodotto di un disegno industriale italiano ed è presente nella collezione permanente della Triennale Design Museum di MoMa di New York.

Il samovar

Nome e data di nascita: Samovar la data di nascita di questo prodotto sembrerebbe intorno al 1778 e nasce a Tula una città della Russia posta nella parte europea centrale ubicata sulle rive del fiume Upa a 193 km da Mosca.

Etimologia: La parola samovar è composta da due parole samo che significa sé stesso o da sé mentre la parola var significa dal francese bollire. E' un oggetto assai diffuso in Russia per la preparazione del te.

Funzionamento: Vi sono diversi tipi di samovar quelli a combustibile solido, quello elettrico ma comunque diciamo che si usa quello a combustibile prima deve essere pulito completamente e ben lustrato che è segno di grande ospitalità si riempe di acqua e si inserisce sotto di esso un vassoio in modo che non cadano sul tavolo acqua o cenere per danneggiare il tavolo, a questo punto si aggiunge il combustibile i russi in alternativa usavano pigne secche ed il te prendeva un sapore particolare di resina. Una volta che l'acqua ha raggiunto l'ebollizione versare il contenuto della teiera posta sopra il samovar che conterrà poi te concentrato nelle tazze e passare ad allungarlo con acqua bollente che è dentro il samovar tramite il rubinetto del samovar stesso.

Concetti e materiali: Il materiale base del samovar è vario anche se quello più comune è l'argento ma ve ne sono anche diversi in rame, ottone ed una lega tra rame e zinco che donano delle sfumature rossastre.

Altre informazioni e curiosità: Il più grande samovar venne costruito nel 1922 per farne dono ad un presidente dell'Ex URSS aveva una capienza di 250 litri ed impegnava 40 minuti per bollire e manteneva il calore per due giorni, invece quello più piccolo pesava 125 gr e bolliva in poco più di 3 minuti.

Fonti: Wikipedia e Treccani

Molto interessante. Ok ora ho visto la struttura, proverò a ritoccare il mio testo per strutturarlo in questo modo.
Però dammi qualche giorno perché sono fusa questa settimana.

Ora suonerò blasfema, però il caffè che io prendo e che amo è:

L'AMERICANO!!

Lo adoro, quello della moka dura 3 secondi, questo mezz'ora. Solo che in Italia quando chiedi l'americano ti fanno l'espresso e lo diluiscono con l'acqua, creando quell'effetto brodino. Per quello americano ci vogliono 3-4 cucchiai di caffè che va strizzato con quest'apposita macchinetta, ottima anche per preparare il tè.

Cmq in generale preferisco il tè o il latte freddo, mischiati è anche meglio.

Kashka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Come arrosticini mi sembrano un pochino grandi.....

In quelli abruzzesi, i pezzetti di carne hanno una misura di sì e no un centimetro cubo e la porzione parte da almeno 50 spiedini.

Quando li ho mangiati per la prima volta, a Sulmona, il cameriere mi ha chiesto "quanti ne facciamo..., 80..., 100...?"......lì per lì l'avevo preso per uno squilibrato... , poi qualcuno che li aveva mangiati prima di me mi ha consigliato di partire con un centinaio.....: in seguito sono arrivato a mangiarne 300.....

No no, sono abruzzese, gli arrosticini abruzzesi fatti a mano (cioè tagliati col coltello) sono grossi, tipo 2-3 cm, mentre quelli fatti con la macchinetta sono piccoli come dici tu. Ti consiglio i primi.
Cmq anche x quelli fatti con la macchinetta 300 sono una cifra allucinante. Io ne mangio max 20, di quelli a mano 10. Vabbè io sono una donna, però 300 è da infarto.

Probabilmente quelli che ho mangiato lì a Sulmona saranno stati tagliati a macchina....., non sono in grado di dirlo.

I 300 non è che costituissero un'unica porzione: siamo arrivati in un agriturismo verso le 19,00 e ne siamo usciti verso le 2 di notte..... Per quanto ricordo era un qualcosa tipo "La tana del lupo", un 20-30 km fuori da Sulmona e immerso in un bosco.

Quando andavamo in giro per l'Italia a fare le nostre esercitazioni militari (e avevamo anche 20-30 anni meno di adesso) era meglio farci qualsiasi regalo piuttosto che invitarci a pranzo o a cena.....

direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]

3)In alcun modo il Coordinamento Forumistico è coinvolto nel senso che abbiamo dato semplicemente il nostro sì senza nulla decidere sui contenuti...fidandoci del buon senso di Butterfly77 nell'organizzare il tutto

4) queste sei uscite saranno le uniche nel 2016. In caso di oggettivo successo si potrebbe pensare a un bis nel 2017 ma è presto per sbilanciarsi

non vorrei essere polemico

ma al punto 2 leggo "In alcun modo il Coordinamento Forumistico è coinvolto nel senso"

e al punto 4 leggo "queste sei uscite saranno le uniche nel 2016."

che mi sembra in contraddizione fra di loro, ovvero prima si scrive che il coordinamenteo non e' coinvolto, ma dopo sembra di capire che un'eventuale settima uscita della rubrica non sia autorizzata.

Inoltre mi sembra di ricordare che il regolamento del forum non pone vincoli particolari alle discussioni che si possono fare sul forum, sia come temi sia come frequenza sia come modalita' (ovvero autorizzazione preventive implicite od implicite che siano), sempre che i temi siano pertinenti il forum, cosa che mi sembra piu' che appurata per questa "rubrica".

Poi puo' darsi che, non essendo piu' io un moderatore, mi siano sfuggite alcune modifiche nelle modalita' operative del forum, in tal caso chiedo scusa per l'equivoco!

Paka Rago

rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]

3)In alcun modo il Coordinamento Forumistico è coinvolto nel senso che abbiamo dato semplicemente il nostro sì senza nulla decidere sui contenuti...fidandoci del buon senso di Butterfly77 nell'organizzare il tutto

4) queste sei uscite saranno le uniche nel 2016. In caso di oggettivo successo si potrebbe pensare a un bis nel 2017 ma è presto per sbilanciarsi

non vorrei essere polemico

ma al punto 2 leggo "In alcun modo il Coordinamento Forumistico è coinvolto nel senso"

e al punto 4 leggo "queste sei uscite saranno le uniche nel 2016."

che mi sembra in contraddizione fra di loro, ovvero prima si scrive che il coordinamenteo non e' coinvolto, ma dopo sembra di capire che un'eventuale settima uscita della rubrica non sia autorizzata.

Inoltre mi sembra di ricordare che il regolamento del forum non pone vincoli particolari alle discussioni che si possono fare sul forum, sia come temi sia come frequenza sia come modalita' (ovvero autorizzazione preventive implicite od implicite che siano), sempre che i temi siano pertinenti il forum, cosa che mi sembra piu' che appurata per questa "rubrica".

Poi puo' darsi che, non essendo piu' io un moderatore, mi siano sfuggite alcune modifiche nelle modalita' operative del forum, in tal caso chiedo scusa per l'equivoco!

Paka Rago

Raghetto sei riuscito a essere un po' polemichetto

Guarda che se c'è una cosa che sopra a tutte è stata definita e viene rispettata col Coordinamento forumistico è proprio la coerenza dell'azione e l'unitarietà di vedute e di azione nello staff

Nel Forum il regolamento non pone, in generale, vincoli particolari né relativamente agli utenti né riguardo alle discussioni che gli utenti desiderano aprire.
Come vedi questa rubrica è stata ideata da una utentessa (che ha sottoposto il suo progetto allo staff ed ha ricevuto l'ok), la quale la sta tranquillamente portando avanti, ottenendo pure un buon successo. Dunque il Coordinamento non è coinvolto in prima persona (ha semplicemente dato l'ok) e lascia spazio all'utente.

Nel punto 4 il Direttore in alcun modo parla di autorizzazione o meno... questa parola è alquanto azzardata... egli spiega semplicemente che tale rubrica potrebbe avere un seguito nel futuro, nel caso ci siano nuove richieste da parte del o degli interessati e nel caso di un oggettivo successo.

Tutto qui

Grazie.

Gringox

gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]

direttore ha scritto: [Visualizza Messaggio]

3)In alcun modo il Coordinamento Forumistico è coinvolto nel senso che abbiamo dato semplicemente il nostro sì senza nulla decidere sui contenuti...fidandoci del buon senso di Butterfly77 nell'organizzare il tutto

4) queste sei uscite saranno le uniche nel 2016. In caso di oggettivo successo si potrebbe pensare a un bis nel 2017 ma è presto per sbilanciarsi

non vorrei essere polemico

ma al punto 2 leggo "In alcun modo il Coordinamento Forumistico è coinvolto nel senso"

e al punto 4 leggo "queste sei uscite saranno le uniche nel 2016."

che mi sembra in contraddizione fra di loro, ovvero prima si scrive che il coordinamenteo non e' coinvolto, ma dopo sembra di capire che un'eventuale settima uscita della rubrica non sia autorizzata.

Inoltre mi sembra di ricordare che il regolamento del forum non pone vincoli particolari alle discussioni che si possono fare sul forum, sia come temi sia come frequenza sia come modalita' (ovvero autorizzazione preventive implicite od implicite che siano), sempre che i temi siano pertinenti il forum, cosa che mi sembra piu' che appurata per questa "rubrica".

Poi puo' darsi che, non essendo piu' io un moderatore, mi siano sfuggite alcune modifiche nelle modalita' operative del forum, in tal caso chiedo scusa per l'equivoco!

Paka Rago

Raghetto sei riuscito a essere un po' polemichetto

Guarda che se c'è una cosa che sopra a tutte è stata definita e viene rispettata col Coordinamento forumistico è proprio la coerenza dell'azione e l'unitarietà di vedute e di azione nello staff

Nel Forum il regolamento non pone, in generale, vincoli particolari né relativamente agli utenti né riguardo alle discussioni che gli utenti desiderano aprire.
Come vedi questa rubrica è stata ideata da una utentessa (che ha sottoposto il suo progetto allo staff ed ha ricevuto l'ok), la quale la sta tranquillamente portando avanti, ottenendo pure un buon successo. Dunque il Coordinamento non è coinvolto in prima persona (ha semplicemente dato l'ok) e lascia spazio all'utente.

Nel punto 4 il Direttore in alcun modo parla di autorizzazione o meno... questa parola è alquanto azzardata... egli spiega semplicemente che tale rubrica potrebbe avere un seguito nel futuro, nel caso ci siano nuove richieste da parte del o degli interessati e nel caso di un oggettivo successo.

Tutto qui

Grazie.

Gringox

Ha risposto Gringox e sottoscrivo ogni parola Rago, sarebbe stato bello vederti partecipare a questa rubrica, Butterfly ha provato a coinvolgerti ma capiamo che hai mille impegni

Caro Akphantom hai mai preso un caffè italiano fatto con la moka o caffettiera che dir si voglia?
Se è no la risposta facciamo un patto quando tu e famiglia verrete a firenze io ti farò il caffè con questo oggetto da me descritto ok ......in cambio tu mi farai un buon te con il samovar ci stai?

Buona giornata!!

akphantom ha scritto: [Visualizza Messaggio]

lo stalker ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Al contrario della caffettiera napoletana che si usava prima dell'invenzione della moka, questa è più rapida e ha una capacità di estrazione migliore rispetto a quella turca che hai condiviso, l'americana e la stessa napoletana che funzionano più o meno alla stessa maniere, cioè con un metodo di estrazione per gravità. I difetti che queste presentano però sono:

-basse concentrazioni di caffeina per via degl'alti volumi di acqua e della poca caffeina estratta;
-devono raggiungere la temperatura di ebollizione dell'acqua, quindi impiegano del tempo;
-a temeprature troppo altre, il caffè brucia e quando andremo a fare l'estrazione, estrarremo anche sostanze acide le quali danno un brutto sapore al caffè.

L'invenzione di Bialetti (e anche delle macchine da espresso del bar) è stata un successo perché riesce a migliorare tutti quei difetti precedentemente elencati:
-la concentrazione della caffeina è maggiore perché il volume di acqua è ridotto e le quantità di caffeina estratte sono maggiorni;
-i tempi di preparazione del caffè sono ridotti della metà;
-il tutto funziona semplicemente con un semplicissimo gioco termodinamico. Il volume è una quantità costante, la pressione e la temperatura no e sono correlate (ovviamente insieme al volume ma essendoc ostante non cambia). Se aumenta la temperatura, aumenta anche la pressione. nell'aumentare (grazie anche a del vapore che si forma oltr all'aria presente nella caldaia -motivo per il quale non la si riempe MAI tutta-), la pressione spinge l'acqua calda (che avrà raggiunto i 92 gradi circa) su dall'imbuto della caldaia e strarrà la caffeina grazie all'estrazione a pressione. il non arrivare alla temperatura di ebollizione, permette di non bruciare il caffè e quindi di non estrarre anche le sostanze acide, ma solo quelle aromatiche.
Per approfondimenti c'è il prof. Bressanini:
La scienza del caffè con la Moka

Grazie Antonino! Hai fatto l'analisi profonda!

не за что, друг!