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Arte e Letteratura - Militarmusik



ema [ 08 Marzo 2005, 6:25 ]
Oggetto: Militarmusik
"Buon giorno! Mi dia un chilo di letteratura italiana!"
-Ecco qua, bella fresca, appena arrivata!
" Ma è nazionale? O d'importazione?"
- Come no! Senta le pagine come sono fragranti! Appena scritte! Gianni D'Elia/Gli anni giovani, Carlo D'Amicis/Piccolo Venerdì.....
"Va bene va bene.... mi metta anche mezzo chilo di poesia francese e due chili di letteratura russa."
- Due chili di letteratura russa? Lei sì che se ne intende!
"Beh, sa com'è...devo chattare in ICQ....e poi c'è Messenger.... Odigo.... insomma devo far vedere che conosco gli autori russi!
- Glieli incarto?
"No, li leggo subito, grazie!
-Vuole altro? Signore?
"No, grazie, basta così, grazie, mi faccia il conto....."

Insomma, certe volte mi sembra di stare ad un banco di gastronomia invece che in libreria. Molta letteratura ha un valore così infimo che andrebbe venduta a peso. Come il cibo la fine della sua esistenza è insieme alla spazzatura, dentro qualche cassonetto. Ma un libro di Wladimir Kaminer, nato nel '67 a Mosca, "Militarmusik", vale la pena di comprarlo: non al banco salumi, naturalmente.

Chi è: Russo, vive a Berlino, scrive anche in tedesco, brillante, cinico, divertente, vi attirerà  nella lettura come una sirena.... non ne uscirete come non esce un moscerino dalla tela di un ragno: è un libro che si legge volentieri fino alla fine.

Chi non è: non è un genio della letteratura. Non lo ricorderete come si ricorda il Don Quijote, Pinocchio o il Faust. Però una domenica, quando fuori piove, e siete soli, e non sapete che azzo fare, e magari vi ha lasciato la vostra devushka, e vi girano i maroni, e avete qualche ora per voi stessi....ok, non fatevi del male: rinunciate a "Domenica In", per una volta, preferendo invece "Militarmusik" di Wladimir Kaminer. Vi ritornerà  il sorriso, anche se amaro. :-)

Miao


Rodofetto [ 08 Marzo 2005, 9:09 ]
Oggetto: 
E' vero che molti testi sono spazzatura, ciò nonostante quando esco da una libreria mi sento di aver assolto ad un dovere. Non conosco il libro in questione ma accetterò il tuo consiglio.
Io invece ho trovato, grazie ad un amico editore che mi ha prestato la copia che aveva, un bellissimo libro in due volumi, edito nel 1880 dall'editore Treves di Milano, intitolato semplicemente "[i:d6cb36a23b]La Russia[/i:d6cb36a23b]". Il volume è descritto è illustrato da Dixon, Biancardi, Moynet, Vereschanguine e Henriet e dal professor Angelo Degubernatis. Il primo volume si intitola [i:d6cb36a23b]La russia libera - Un inverno a Pietroburgo. Le province del Baltico (Livonia, Estonia, Curlandia)[/i:d6cb36a23b], con 160 incisioni. Il secondo volume [i:d6cb36a23b]Il Volga. Il litorale del Mar Caspio. Dal mar Caspio al mar Nero. Da Tiflis a Stavropol. Le province del Caucaso. Il turkestan russo. La presa di Samarcanda. La russia contemporanea[/i:d6cb36a23b], con 237 incisioni.
A parte la bellezza delle incisioni d'epoca, che raccontano dai monumenti alle scene di vita quotidiana, a parte il piacere di avere tra le mani un libro di oltre 120 anni fa, ingiallito dal tempo e mutato da chissà  quante mani che ne hanno fatto uso, il volume descrive in maniera interessante la Russia dell'800, prestando molta attenzione alla vita quotidiana e alla dimensione religiosa delle varie Russie. Un libro veramente bello e interessante, da consigliare a chi ama le biblioteche. Credo che in qualunque grande, ma anche piccola, biblioteca che abbia testi d'epoca non sarà  difficile trovarlo, per chi ne fosse interessato. Treves era un editore molto importante infatti.
Buona lettura! ;-)

Un abbraccio

Rodofetto


Lorenzo [ 08 Marzo 2005, 12:57 ]
Oggetto: Re: Militarmusik
[quote:4e8a6ffad4="luca"]"Buon giorno! Mi dia un chilo di letteratura italiana!"
-Ecco qua, bella fresca, appena arrivata!
" Ma è nazionale? O d'importazione?"
- Come no! Senta le pagine come sono fragranti! Appena scritte! Gianni D'Elia/Gli anni giovani, Carlo D'Amicis/Piccolo Venerdì.....
"Va bene va bene.... mi metta anche mezzo chilo di poesia francese e due chili di letteratura russa."
- Due chili di letteratura russa? Lei sì che se ne intende!
"Beh, sa com'è...devo chattare in ICQ....e poi c'è Messenger.... Odigo.... insomma devo far vedere che conosco gli autori russi!
- Glieli incarto?
"No, li leggo subito, grazie!
-Vuole altro? Signore?
"No, grazie, basta così, grazie, mi faccia il conto....."

Insomma, certe volte mi sembra di stare ad un banco di gastronomia invece che in libreria. Molta letteratura ha un valore così infimo che andrebbe venduta a peso. Come il cibo la fine della sua esistenza è insieme alla spazzatura, dentro qualche cassonetto. Ma un libro di Wladimir Kaminer, nato nel '67 a Mosca, "Militarmusik", vale la pena di comprarlo: non al banco salumi, naturalmente.

Chi è: Russo, vive a Berlino, scrive anche in tedesco, brillante, cinico, divertente, vi attirerà  nella lettura come una sirena.... non ne uscirete come non esce un moscerino dalla tela di un ragno: è un libro che si legge volentieri fino alla fine.

Chi non è: non è un genio della letteratura. Non lo ricorderete come si ricorda il Don Quijote, Pinocchio o il Faust. Però una domenica, quando fuori piove, e siete soli, e non sapete che azzo fare, e magari vi ha lasciato la vostra devushka, e vi girano i maroni, e avete qualche ora per voi stessi....ok, non fatevi del male: rinunciate a "Domenica In", per una volta, preferendo invece "Militarmusik" di Wladimir Kaminer. Vi ritornerà  il sorriso, anche se amaro. :-)

Miao[/quote:4e8a6ffad4]

ciao luca, sembra interessante, ma saresti gentile da dirmi che sapore....emm scusa di cosa parla???
grazie
c69


ema [ 08 Marzo 2005, 17:18 ]
Oggetto: 
E' la sua storia, molto probabilmente romanzata. Dalla sua nascita, che coincide con il cinquantesimo anniversario della rivoluzione d'Ottobre, fino al suo tentativo di far fortuna in Germania dopo la Perestrojka. Nel mezzo c'è una descrizione ironica e disincantata di un popolo che va alla deriva come un naufrago. A Kaminer nel suo percorso gliene succedono di tutti i colori, cacciato dall'Istituto si iscrive all'Accademia dell'Arte drammatica, fa il guardiano di bestiame diretto in Uzbekistan, poi giardiniere, organizza concerti underground, si arruola nell'esercito.... :-)




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