L'Ucraina In UE - guerra in Ucraina. »  Mostra messaggi da    a     

Forum Russia - Italia


News Paesi ex-URSS e Paesi slavi - L'Ucraina In UE - guerra in Ucraina.



sovietboy [ 06 Novembre 2013, 9:23 ]
Oggetto: L'Ucraina In UE - guerra in Ucraina.
Apro questo topic per commentare la notizia importante che tiene tutti col fiato sospeso: la firma dell'accordo tra Ucraina e UE e le relative conseguenze. Vorrei sapere dal Gringo cosa ne pensa e cosa si dice proprio lì in Ucraina riguarda questo fatto che cambia l'asse geopolitico europeo.
Qui ci sono degli articoli interessanti:

http://www.lettera43.it/politica/ga...43675112800.htm

http://italian.ruvr.ru/2013_11_05/L...ltro-che-rosee/

http://www.globalist.it/Detail_News...ende-l-Ucraina-


gringox [ 06 Novembre 2013, 10:11 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Apro questo topic per commentare la notizia importante che tiene tutti col fiato sospeso: la firma dell'accordo tra Ucraina e UE e le relative conseguenze. Vorrei sapere dal Gringo cosa ne pensa e cosa si dice proprio lì in Ucraina riguarda questo fatto che cambia l'asse geopolitico europeo.
Qui ci sono degli articoli interessanti:

http://www.lettera43.it/politica/ga...43675112800.htm

http://italian.ruvr.ru/2013_11_05/L...ltro-che-rosee/

http://www.globalist.it/Detail_News...ende-l-Ucraina-



Grande Fly, anche eio avrei voluto aprire un topic del genere. Mi fa piacere che tu e sicuramente anche altri forumisti, seguiate e almeno siate a conoscenza di quello che sta succedendo qui, perchè so che in Italia NON arriva alcuna notizia come sempre! Lo so perchè quando parlo con mio papà (e sempre si tocca l'argomento politico), io gli racconto gli sviluppi qui e lui mi dice che non sa niente a questo propositi...ahh povera Italia...grande Paese Serio!!!!

Detto questo sì, in Ucraina si stanno vivendo momenti di forte tensione e di attesa. A fine mese, il 28 novembre si terrà a Vilnius il Vertice sul Partnerariato Orientale, ovvero la firma sull'accordo di Associazione di alcuni Stati dell'ex-Urss alla UE. Associazione che ovviamente NON significa che entrano nell'UE, che acquisiscono l'Euro, ecc...ma semplicemente è un primo passo verso l'unione politica e il vero e proprio ingresso nell'eurozona. Comunque sia è un primo passo decisivo perchè vincola i paesi che vengono accettati come associati ad adeguarsi il più possibile agli standart economici, industriali, finanziari, ecc. euriopei.

Ora in Ucraina c'è un grande dibattimento interno e c'è un grande casino. L'Ucraina ufficiale, il governo di Yanukovich, apparentemente in modo sorprendente, da diverso tempo punta all'Associazione con l'Europa. Lui, dell'est Ucraina, della "mafia" di Donetsk, della parte russofona e russofila... sembrerebbe strano che si orienti verso Ovest abbandonando l'Est, ma tant'è. Lui, il governo, il suo partito (Partito delle Regioni) sono fortemente favorevoli all'Europa. Ovviamente lo è anche l'opposizione della Timoshenko (che è ancora in gabbia). Per cui si può tranquillamente dire che "ufficialmente" tutta l'Ucraina politica vuole l'Europa.

Ma la domanda è? La vogliono davvero tutti o c'è sotto qualcosa che puzza? Un bluff? Sì, perchè se da una parte la tensione è quella, dall'altra non sembra che nel concreto le mosse pratiche di una certa parte del governo siano indirizzate alla soddisfazione dei criteri che l'Europa vuole per la ratifica dell'Associazione. Esempio sopra tutti: il caso Timoshenko.

L'Europa chiede che venga "graziata" o se non altro che le venga concesso di essere curata all'estero (in Germania). Ora, lei è malata (sarà poi vero?) e in carcere a Kharkov. Il fatto che dovrebbe essere lasciata andare a curarsi in Germania è ora fonte di scannamento all'interno del parlamento ucraino. L'opposizione vuole che ciò sia attuato e legge in questa soluzione anche la logica conseguenza, ovvero la liberazione dopo le cure della Timoshenko. I partiti di governo invece sarebbero d'accordo di lasciare andare la Tmoshenko a curarsi in Germania, ma solo per le cure. Una volta curata lei tornerebbe in carcere! Ecco che si evince che neppure su questo c'è accordo nella ppolitica ucraina.
Per l'Europa questo discorso è fondamentale e deve essere risolto in tempi brevissimi, rischio la NON Associazione. In Ucraina nel parlamento sembra invece prevalere lo scontro sui progetti di legge relativi alla Timoshenko, alle sue cure, e alla sua liberazione o meno (ben 4 progetti di legge su cui nessuno è d'accordo con nessuno). Questo significa che i politici ucraini se ne stanno sbattendo e sembrano non comprendere la gravità della situazione e sottovalutino la tempistica strettissima che incombe ora.

Insomma questo è il quadro politico a 20 giorni dal Vertice. Domani teoricamente dovrebbe votarsi la legge sulla Timoshenko, ma... ma domani è anche la ricorrenza della Rivoluzione d'Ottobre e i comunisti (alleati in parte al governo) promettono di NON volersi radunare in parlamento per dedicare la giornata al ricordo e ai festeggiamenti per la Rivoluzione!!! Altro segno che tutto sommato l'Europa non è poi così prioritaria...

Nel frattempo, dalla fine dell'estate a questa parte. Ma nelle ultime settimane in modo drammatico, i rapporti con la Russia si stanno degradando semper più. Putin è infuriato. Sta tentando in tutti i modi di fermare il processo di avvicinamento dell'UA all'eropa con minacce velate e dirette di interrompere ogni collaborazione e di NON ritenere più l'Ucraina come un paese fratello. Addirittura si minaccia il ricorso all'inserimento dell'uso dei passaporti internazionali e magari del visto per far entrare cittadini ucraini in Russia (ciò significherebbe un rinnegamento totale dell'amicizia slava "sovietica" e della fratellanza tra i due paesi...cosa assurda per me!). Per non parlare delle ritorsioni sul gas, sui crediti (la Russia è l'unico Paese che dà crediti all'Ucraina), sugli investimenti, ecc... insomma la Russia pronostica un default del Paese Ucraina non appena essa dovesse formare l'accordo di associazione con UE.


Questo è il discorso politico. CI sarebbe poi da fare un discorso socio-economico che esula ora dalle procedure politiche.

Gringox


Matt [ 06 Novembre 2013, 10:58 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Nel frattempo, dalla fine dell'estate a questa parte. Ma nelle ultime settimane in modo drammatico, i rapporti con la Russia si stanno degradando semper più. Putin è infuriato. Sta tentando in tutti i modi di fermare il processo di avvicinamento dell'UA all'eropa con minacce velate e dirette di interrompere ogni collaborazione e di NON ritenere più l'Ucraina come un paese fratello. Addirittura si minaccia il ricorso all'inserimento dell'uso dei passaporti internazionali e magari del visto per far entrare cittadini ucraini in Russia (ciò significherebbe un rinnegamento totale dell'amicizia slava "sovietica" e della fratellanza tra i due paesi...cosa assurda per me!). Per non parlare delle ritorsioni sul gas, sui crediti (la Russia è l'unico Paese che dà crediti all'Ucraina), sugli investimenti, ecc... insomma la Russia pronostica un default del Paese Ucraina non appena essa dovesse formare l'accordo di associazione con UE.


Questo è il discorso politico. CI sarebbe poi da fare un discorso socio-economico che esula ora dalle procedure politiche.

Gringox


Beh... non proprio velate come minacce "vi chiudo il gas in inverno" è una mazzata come minaccia!
Alla fine la Russia è un partner enorme per l'Ucraina e, nonostante tutto, l'Ucraina è una gran fonte per la Russia... Posso solo immaginare che al buon Vladimir gli girino per le uova rotte nel paniere!
Cosa che non capisco è questa propensione per UE di accaparrarsi anche Kiev, che necessita ENORMI investimenti... Ovvio che a fronte di questi enormi investimenti si possano prospettare enormi guadagni da parte dei grandi investitori (sfruttando il soldo pubblico a fondo perduto?)
Francamente la vedo grigia...


gringox [ 06 Novembre 2013, 11:44 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Nel frattempo, dalla fine dell'estate a questa parte. Ma nelle ultime settimane in modo drammatico, i rapporti con la Russia si stanno degradando semper più. Putin è infuriato. Sta tentando in tutti i modi di fermare il processo di avvicinamento dell'UA all'eropa con minacce velate e dirette di interrompere ogni collaborazione e di NON ritenere più l'Ucraina come un paese fratello. Addirittura si minaccia il ricorso all'inserimento dell'uso dei passaporti internazionali e magari del visto per far entrare cittadini ucraini in Russia (ciò significherebbe un rinnegamento totale dell'amicizia slava "sovietica" e della fratellanza tra i due paesi...cosa assurda per me!). Per non parlare delle ritorsioni sul gas, sui crediti (la Russia è l'unico Paese che dà crediti all'Ucraina), sugli investimenti, ecc... insomma la Russia pronostica un default del Paese Ucraina non appena essa dovesse formare l'accordo di associazione con UE.


Questo è il discorso politico. CI sarebbe poi da fare un discorso socio-economico che esula ora dalle procedure politiche.

Gringox


Beh... non proprio velate come minacce "vi chiudo il gas in inverno" è una mazzata come minaccia!
Alla fine la Russia è un partner enorme per l'Ucraina e, nonostante tutto, l'Ucraina è una gran fonte per la Russia... Posso solo immaginare che al buon Vladimir gli girino per le uova rotte nel paniere!
Cosa che non capisco è questa propensione per UE di accaparrarsi anche Kiev, che necessita ENORMI investimenti... Ovvio che a fronte di questi enormi investimenti si possano prospettare enormi guadagni da parte dei grandi investitori (sfruttando il soldo pubblico a fondo perduto?)
Francamente la vedo grigia...


Infatti ho scritto "velate e dirette" minacce...ehehe, quella del gas è proprio per via direttissima!!

Dal punto di vista economico e finanziario la Russia è l'unico vero partner dell'Ucraina. Dà materie prime, dà investimento, dà crediti e prestiti, dà spazio doganale agevolato, dà sbocco ai prodotti ucraini... insomma è praticamente vitale per l'Ucraina. E già qui dunque faccio fatica a stare dietro a tutto questo europeismo ucraino.

Per non arrivare a tutti gli altri aspetti: da quello "umano", a quello sociale, a quello degli standart di vita, a quello religioso, a quello storico...

Adesso pare che tutto ruoti intorno al discorso economico e finanziario (la logica mondiale globalizzata ora tende a far primeggiare sempre e ovunque questo aspetto - povero mondo!!). Ma qui la questione è molto più profonda. L'Ucraina checchè se ne possa dire a motivazione di una posizione tale, NON è Europa. Al massimo può essere vista come "ponte" tra Europa e Russia (cioè Eurasia). Ma anche qui bisogna stare attenti, perchè l'Ucraina è un paese enorme ed è spaccato in due macroparti. L'ovest Ucraina è forse davvero Europa: Leopoli è più vicina a Vienna e Budapest che a Mosca); ma Donetsk, Kharkov, la Crimea sono terre "russe" che non hanno nulla a che fare con l'Europa? E allora? Forse non sarebbe meglio dividere questo Paese? Forse...

Non si può paragonare neppure la storia dell'Ucraina con quella dei vicini paesi dell'Est Europa, che hanno indubbiamente una storia europea, a partire dall'Ungheria, dalla Cechia, alla Polonia. E io sono straconvinto che la storia e il popolo con le sue radici deve essere tenuti in considerazione quando si parla di unificazione europea. Se proprio si tiene a portare avanti un discorso europeista. E non solo per il fatto di allargarsi per essere più forti, più grandi e più estesi.

(Io parlo da convinto anti-europeista. Ma non voglio ora dare dei giudizi, vorrei solo commentare la situazione attuale di un Paese che a mio parere non ha niente a che fare con l'Europa. Se poi l'Europa vuole essere solo maggiore spazio doganale, maggiore globalizzazione di prodotti, adeguamento di standart e norme fitosanitarie, ecc..., beh...che facciano pure. Un'Europa così mi piace ancora di meno.)

E dunque le tradizioni e le origini di una metà dell'Ucraina NON hanno nulla delle tradizioni e delle origini europee. Questa gente è russa nell'anima, è ortodossa, è "lontana" dalla mentalità europea. In questi anni hanno fatto una gran propaganda sull'Europa, sui vantaggi presunti (ancora una volta solo di un presunto aspetto migliorativo economico, tralasciando gli altri più importanti aspetti) e la gente ha "bevuto" questa pubblicità, credendoci e iniziando a volere un'Europa che manco sanno cosa voglia dire. E' vero, molti hanno cominciato a viaggiare, ad andare in vacanza in Europa, a vedere come vivono gli Europei... ma queste esperienze sono limitate sia nel numero di chi le vive (sono ancora pochi gli Ucraini che viaggiano, sebbene siano aumentati negli ultimi anni), sia nella sostanza dell'esperienza (chi viaggia in genere è o uomo d'affari e allora vive il viaggio come business; oppure è gente che va in vacanza e allora vive il viaggio come momento di svago e di turismo; in entrambi i casi NON c'è comprensione profonda della mentalità e della società del paese che si visita. Occorre vivere anni per farla propria).

Insomma, senza entrare nel giudizio personale, credo che sia più logica una collaborazione più stretta con una Russia da tutti i punti di vista, piuttosto che con un'Europa. Ma anche qui resta il nodo Ovest Ucraina, parte del Paese che al contrario non ha quasi nulla da spartire proprio con la Russia, essendo il confine naturale dell'Europa. E allora che fare? Di nuovo la domanda di prima. Spezzare il Paese? Mmhhh difficile.

Ecco dunque la mia risposta: lasciare l'Ucraina così come è con la sua indipendenza di fatto con questi confini e inserirla in un quadro di "ponte" geostrategico tra Europa (Eurozona) e Russia (Unione Doganale russo-kazaka.bielorusso). Un'Ucraina nè europea nè propriamente russa, ma che faccia da collegamento tra le due zone.

Gringox


sovietboy [ 06 Novembre 2013, 12:13 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
i rapporti commerciali tra Ucraina e Russia sono molto forti mentre non vedo grandi import/export verso l'europa. Quindi la firma potrebbe essere per l'ucraina il passo dalla padella alla brace. Leggendo gli articoli che ho postato sembra che l'ucraina non ci guadagni niente ma anzi rischi di risentirne l'industria del paese. Io lo vedo come un tentativo dell'europa e dell'occidente di strappare un pezzo di ex unione sovietica dagli artigli della russia. insomma solo una questione politica e il fatto che l'ucraina voglia avvicinarsi alla ue è perchè forse la posta in gioco da parte della ue è maggiore rispetto ai vantaggi offerti dalla russia. magari poi all'ultimo minuto yano potrebbe ritrattare con un colpo di scena giusto per far aumentare la posta da parte della russia anzichè svendersi alla prima proposta. Non vedo l'ora che sia il 28 novembre per vedere come va a finire questa interessantissima partita


ABAK [ 06 Novembre 2013, 12:45 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Forse interessantissima per Flydream e per chi vive in Ucraina, in quanto qui di questa notizia non se ne parla da nessuna parte, almeno nei telegiornali e nei programmi di approfondimento... io non ne sapevo nulla.


gringox [ 06 Novembre 2013, 13:17 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Forse interessantissima per Flydream e per chi vive in Ucraina, in quanto qui di questa notizia non se ne parla da nessuna parte, almeno nei telegiornali e nei programmi di approfondimento... io non ne sapevo nulla.


E' proprio quello che ho detto subito infatti nel mio primo intervento. L'Italietta come al solito non si smentisce mai... nelle questioni internazionali è pari a 0!!! No comment. Ma L'Italia ha le sue grane e i suoi Berlusconi da risolvere e come al solito la cronachetta degli omicidi quotidiani e degli scandali la fa da padrona...

Fly tu hai toccato un tasto importante, spostando l'ottica del discorso più sul lato europeo, di una Europa (e America) cioè che è lei stessa la promotrice di questo avvicinamento e della futura potenziale integrazione europea dell'Ucraina. E questo è sicuramente vero. Ma qui occorre fare un distinguo: l'Europa è interessata ai nuovi sbocchi commerciali e di investimenti che il mercato ucraino può offrire (visto che l'Ucraina ha 50 milioni di abitanti), visto che l'Europa sta soffrendo parecchio la crisi, l'intenzione è quella di espandersi ad Est con l'idea di rilanciare un'economia in crisi. L'america invece è interessata a togliere spazio vitale alla Russia, e arrivare proprio alle calcagna del colosso russo, perchè l'America di oggi, pure essa in crisi ha bisogna di recuperare terreno nella geopolitica internazionale e un'Ucraina europea e quindi distaccata dalla Russia potrebbe dare spazio a nuovi equilibri (sistema antimissili da posizionare in Ucraina, ingresso Ucraina in NATO, esercitazioni militari congiunte con Europa/Russia sul Mar Nero, ecc... tutte prospettive che potenzialmente potrebbero aprirsi con l'associazione dell'Ucraina all'UE).

Quello che però l'Europa istituzionale ancora una volta non capisce e rischia di commettere un grave errore è che non ha forse ben chiara la situazione industriale/infrastrutture/sanità/legislazione/norme igienico-sanitarie e via discorrendo... non per ultimo la situazione economica dell'Ucraina (è di ieri la notizia che l'Ucraina è al penultimo posto, solo dietro alla Moldova - che è ultima - in Europa per gli stipendi e il potere d'acquisto della gente). Per adeguare l'Ucraina agli standart europei minimi occorrono anni e centinanaia di migliaia/milioni di euro... e ancor più pesante è che non basta cambiare le fabbriche e adeguarle, ma occorre cambiare la mentalità di chi le gestisce e della gente... ma questo l'Europa pare volerlo ignorare.

Staremo a vedere. Sicuramente il rischio di crack dell'Ucraina, se essa si associasse all'UE diventerebbe un rischio reale. A maggior ragione che la risposta russa diventerebbe davvero pesante. E paradossalmente la stessa Europa potrebbe impelagarsi in una questione più grande di sè che potrebbe acuire l'indebolimento della stessa fragile e (inutile, a mio parere) Unione Europea.

Mi piacerebbe sentire il parere dei nostri forumisti russi o italiani che vivono in Russia e che vivono da "russi" questa vicenda che sicuramente riempie i giornali di questi giorni... Orion, Rago, Olegsvjatoslav, Mirada, Ludamila... cosa ne pensate?

Gringox


sorrento76 [ 06 Novembre 2013, 14:03 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Devo essere franco? Notizia che rimarra' sotto l'alone delle ipotesi di corridoio. Assolutamente le pressioni russe per un non ingresso ucraino nella CE sono evidenti. Ma ppi credo che la comunita' europea debba essere un insieme omogeneo di confini e di paesi con gia' consolidate basi di scambio. Non me ne voglia nessuno, ma per me gia' gli ingressi di Romania e Bulgaria sono stati discutibili. Per non dire di quello, eventuale, della Turchia. I cinesi non aspettano altro che utilizzare altri confini comunitari per invaderci e finire di abbattere una parte della nostra gia' pericolante economia.Ucraina in CE? Entro 3 anni avrebbe la meta' degli abitanti.....tutto il resto si disperdera' fra 3/4 paesi.


n4italia [ 06 Novembre 2013, 14:48 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Ho visto più di qualcosa su Internet in merito a questa faccenda ma, devo essere sincero, non ho mai approfondito. Nulla ovviamente da notiziari di TV o radio.


Anonymous [ 06 Novembre 2013, 15:41 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Io di politica e co non ci capisco nulla!


Luda Mila [ 06 Novembre 2013, 16:45 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho visto più di qualcosa su Internet in merito a questa faccenda ma, devo essere sincero, non ho mai approfondito. Nulla ovviamente da notiziari di TV o radio.

A me sembra strano che I mass media italiani non ne parlino: ma se l'UE si allarga non e' che la gente deve essere al corrente di quello che succede ?
Comunque grazie a flydream per aver aperto questo topic e a Gringox per aver chiarito alcuni aspetti. Ascoltando notiziari devo dire che se ne parla quotidianamente, senza toni minacciosi, ma appuntando sempre sui lati negativi per l'Ucraina nel caso se scegliesse l'Europa.


WILLOWMASK [ 06 Novembre 2013, 17:40 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Io non credo che entrerà nella UE, semplicemente perchè ci sono troppe diversità, e la storia è li a ricordarcelo.
Certo è che l'Ucraina è la porta tra l'Europa e la Russia, e questo "stare in mezzo" fa si che il paese galleggia nel suo stallo politico.
Come bene ha illustrato Gringox, la soluzione ideale sarebbe la scissione della nazione lasciando l'ovest alla sua Europa, e l'est a mantenere le sue radici sovietiche. Altre soluzioni non riesco a vederle.
Ovviamente c'è da sottolineare la bassezza dei politici odierni, che non fanno altro che alimentare questa differenza di pensiero della popolazione.

Willow


the_wolf [ 06 Novembre 2013, 18:09 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Avevo già sentito parlare circa uno-due anni fa di questa storia, credevo fosse un fatto superato.
Sostanzialmente è la vecchia dottrina Truman usata ancora oggi per sottrarre paesi satelliti al nemico... non è difficile capire da che parte del mondo arrivino le sollecitazioni per una Ucraina che faccia parte dell'UE, che sarebbe come uno scacco alla Russia.

Non è neanche difficile indovinare che della storia, delle tradizioni, nonché dei reali interessi economici dell'Ucraina non importi un fico secco a nessuno: con un po' di sana propaganda, la maggioranza degli ucraini si berranno la favola che staranno meglio se entreranno nell'UE.

Più andiamo avanti e più mi rendo conto che la guerra fredda non è mai finita


gringox [ 06 Novembre 2013, 19:05 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Beh... staremo a vedere, il 28 novembre è vicino e il verdetto presto arriverà. Potrebbe anche trovarsi la soluzione soluzione di compromesso all'italiana e cioè: l'Ucraina non è ancora pronta, ritroviamoci a tavolino tra un anno e nel 2014 vedremo...". Potrebbe anche arrivarsi a questo.

Per Luda: guarda, questa situazione ancora una volta - come ho già detto - dimostra la pochezza del Paese Italia dal punto di vista internazionale e dell'informazione pubblica. Al popolo italiano si dà da sapere quello che lui vuole sapere: la cronachetta spicciola, la storia di Dudu e di Berlusconi e i suoi scandali, e l'eterno teatrino della politica italiana. Dell'Europa e del mondo 0, all'Italiano non gliene può fregare di meno. O meglio, gliene può fregare se in qualche modo tocca il suo portafoglio, altrimenti 0. Che tristezza...

Per Willow: anche a me pare strano, ma guarda che qui le istituzioni sembrano (a parole) decisissime a volere l'associazione alla UE. Poi i fatti, ehehe lasciano un pò a desiderare.

Per Wolf: è proprio così anche per me. Dietro di tutto c'è l'America... Gli Ucraini li hanno impregnati di illusioni varie tra cui la possibilità di eliminare i visti, di avere gli stipendi come gli occidentali, ecc... e la gente beve, beve.....

Gringox


n4italia [ 06 Novembre 2013, 20:23 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Luda Mila ha scritto: [Visualizza Messaggio]
n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho visto più di qualcosa su Internet in merito a questa faccenda ma, devo essere sincero, non ho mai approfondito. Nulla ovviamente da notiziari di TV o radio.

A me sembra strano che I mass media italiani non ne parlino: ma se l'UE si allarga non e' che la gente deve essere al corrente di quello che succede ?
Comunque grazie a flydream per aver aperto questo topic e a Gringox per aver chiarito alcuni aspetti. Ascoltando notiziari devo dire che se ne parla quotidianamente, senza toni minacciosi, ma appuntando sempre sui lati negativi per l'Ucraina nel caso se scegliesse l'Europa.



Purtroppo "questa" UE la vedo più come un unione tra banche e imprese, il popolo ne ha riportato vantaggi rimasti comunque al livello di "modesto".

E, come diceva Gringox, quì al grosso della gente interessa più il gossip delle notizie davvero importanti.


Matt [ 06 Novembre 2013, 22:43 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Infatti ho scritto "velate e dirette" minacce...ehehe, quella del gas è proprio per via direttissima!!

Sono un babbo, avevo skippato di brutto il dirette!

the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Più andiamo avanti e più mi rendo conto che la guerra fredda non è mai finita


Si gioca solo in maniera diversa

Rimane il fatto che non siamo gli unici a non seguire molto queste informazioni, guardando sempre il tg sulla bbc, non è che la notizia si molto sponsorizzata... una mezzo servizio al volo e via!


davide82 [ 07 Novembre 2013, 9:08 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Trova poco spazio la Russia (o meglio quasi solo in maniera negativa) nei media "occidentali", Paese da 2k miliardi di dollari di PIL, figuriamoci chi se ne fotte di un Paese di soli 176...


sovietboy [ 07 Novembre 2013, 9:09 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
a dire il vero le notizie degli usa arrivano tutte anche le più stupide. ancora ieri grande spazio al nuovo sindaco di new york o delle numerose notizie di pazzi americani che imbracciano il fucile e sparano al primo passante. oppure le notizie dell'nsa-gate o dei reali inglesi di tutto cio' che fanno.... E' proprio dell'est che non arrivano notizie. C'è stata mesi fa una mezza rivoluzione civine in romania ma l'ho saputo giusto per caso.


davide82 [ 07 Novembre 2013, 9:15 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]
a dire il vero le notizie degli usa arrivano tutte anche le più stupide. ancora ieri grande spazio al nuovo sindaco di new york o delle numerose notizie di pazzi americani che imbracciano il fucile e sparano al primo passante. oppure le notizie dell'nsa-gate o dei reali inglesi di tutto cio' che fanno.... E' proprio dell'est che non arrivano notizie. C'è stata mesi fa una mezza rivoluzione civine in romania ma l'ho saputo giusto per caso.


siamo un Paese USA centrico ma non da ieri...


sovietboy [ 07 Novembre 2013, 10:20 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Notizia di oggi
Da:
http://italian.ruvr.ru/2013_11_06/L...d-occhi-chiusi/

Mancano poche settimane al vertice del Partenariato Orientale a Vilnus e alla firma dell’accordo d’associazione fra Ucraina e Unione Europea che, secondo le autorita’ di Kiev, ormai sarebbe una cosa fatta, come la nascita della zona di libero commercio.

Ma in realta’ sembra che le autorita’ ucraine siano pronte a firmare un documento che non hanno ancora studiato bene, anche perche’ non esiste finora una versione integrale del testo in ucraino o in russo.

A meta’ settembre il consiglio dei ministri ha approvato la bozza di questo accordo pubblicato poi sul sito del parlamento. Si tratta di 228 pagine che costituiscono soltanto una parte generale, sui media e sulla tutela della privacy e della proprieta’ intellettuale. Si parla di tutto meno che dell’economia e della politica.

Ma ben pochi ce l’hanno fatta a leggerlo fino in fondo. Dice Piotr Simonenko, leader del partito comunista dell’Ucraina:

I parlamentari, ad eccezione del nostro gruppo, non hanno studiato il testo, lo stesso vale anche per i ministri e per i rappresentanti di vari comitati. Dopo i colloqui privati con alcuni ministri ed altri funzionari posso affermare che non l’hanno letto.

La versione originale, in inglese, conta oltre mille pagine, con riferimento anche ai concreti settori economici, alle quote e alla calendarizzazione delle varie fasi. I cliche’ burocratici sono a volte poco chiari, ma in ogni caso e’ evidente che alcune clausole suscitano parecchie preoccupazioni.

Aggiunge Piotr Simonenko:

I maggiori timori sono legati al passaggio agli standard tecnici che vengono approvati per l’Ucraina. Perche’ in tal modo le imprese ucraine non saranno piu’ competitive e in tal modo l’Ucraina finira’ ai margini dell’Europa. Quanto all’entrata nella Nato, secondo il documento l’Ucraina, si impegna apartecipare, su decisione dell’Unione Europea, ai conflitti civili e militari.

Inoltre nel documento viene scritto che Kiev approva la costituzione del Comitato d’associazione Ucraina-Ue autorizzato a prendere decisioni vincolanti per l’Ucraina. Si tratta di una struttura sovranazionale che oltre a cozzare contro la Costituzione del paese, parzialmente priva l’Ucraina della sua sovranita’.

Un commento dell’esperto Bogdan Bezpalko, del Centro studi Ucraina e Bielorussia:

In realta’ l’Ucraina rinuncia alla sovranita’ politica ed economica e so trasforma in una colonia dell’UE. Di propria volonta’ consegna il potere nelle mani altrui e riceve in cambio tutta una serie di impegni e nessun diritto. In linea di massima tutto quello che i commissari europei promettono all’Ucraina, come perfezionare la democrazia e migliorare l’economia, in una prospettiva molto vaga e non si sa come.Gli stessi eurocommissari riconoscono che in breve e in media prospettiva la situazione non potra’ che peggiorare.

Per adeguare l’industria ucraina alle regole europee Kiev dovra’ sborsare 165 miliardi di euro. L’UE e’ pronta a contribuire con alcuni milioni, ma nessuno sa da dove potrebbe arrivare il resto.

Le merci dall’Europa potranno essere importate nel paese senza alcun ostacolo, ma per i prodotti ucraini rimaranno in vigore quote e limitazioni.

La possibilita’ di guadagnare mezzo miliardo di euro, con un unico spazio economico con l’Europa, e’ ancora tutta da provare. Si tratta forse di vantaggi derivati dall’abolizione dei dazi sui prodotti ucraini diretti in Europa, ma non vengono prese in considerazione le perdite causate dall’azzeramento dei dazi d’importazione.

Non sarebbe l’ora di aprire gli occhi?


sovietboy [ 07 Novembre 2013, 10:27 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Anche se l'ucraina non entrerà nell'eurozona una parte di soldi vanno comunque nell'europa (i famosi soldi per i progetti europei) che aggraveranno appunto l'economia ucraina e in più noi avremo un altro peso economico in più essendo un paese che ha bisogno di aiuti dagli altri stati. Il rapporto benefici spese è sproporzionato.
Altra cosa: dalla Russia l'Ucraina riceveva finanziamenti, aiuti, pensioni. entrando a far parte dell'Unione Europea non riceverà un fico secco. Conviene davvero entrare a far parte della UE?


davide82 [ 07 Novembre 2013, 10:44 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
di parte anche questo (Voce della Russia), c'è poca obiettività sia lato russo che da parte filo statunitense.

La Russia non è la salvezza, come non lo è l'Unione Europea, l'Ucraina rappresenta per entrambi una buona fornitura di badanti e poco altro. La salvezza secondo me è ritornare all'Europa dei popoli, uniti ma con le proprie peculiarità, Leopoli ha poco in comune con Kharkov, così come Bolzano con Palermo ecc. Con questo assetto ci sarebbero più controlli e coesione sociale, da quello che vedo a livello amministrativo sono le unità piccole a funzionare mentre le entità più grandi sono dei disastri. L'idea di Europa non va messa in discussione.


e-antea [ 07 Novembre 2013, 10:50 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Ho una curiosità a cui forse può rispondere meglio Gringox: l'emigrazione Ucraina è maggiormente verso l'europa o esiste anche verso la russia? Intendo che c'è chi emigra dall'ucraina per andare a vivere in russia o è prevalente il flusso verso i paesi europei?


davide82 [ 07 Novembre 2013, 10:52 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho una curiosità a cui forse può rispondere meglio Gringox: l'emigrazione Ucraina è maggiormente verso l'europa o esiste anche verso la russia? Intendo che c'è chi emigra dall'ucraina per andare a vivere in russia o è prevalente il flusso verso i paesi europei?


ti rispondo al volo, mia suocera a Mosca ha una badante/colf ucraina.


gringox [ 07 Novembre 2013, 11:55 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho una curiosità a cui forse può rispondere meglio Gringox: l'emigrazione Ucraina è maggiormente verso l'europa o esiste anche verso la russia? Intendo che c'è chi emigra dall'ucraina per andare a vivere in russia o è prevalente il flusso verso i paesi europei?



Rispondo in battuta ad Antea e poi al resto...

Antea, a parte che non si può parlare di vera e propria immigrazione verso la Russia in quanto fino ad ora Ucraina e Russia sono paesi fratelli con una popolazione praticamente mista. Per cui un ucraino che va in Russia a cercare lavoro può avere tranquillamente parenti là. Detto questo è pieno di Ucraini in Russia e da quello che sento io per voce diretta gli Ucraini sono molto più apprezzati ed amati in Russia dei Tajiki o uzbeki o caucasici.

Per il resto:

1. interessati alcuni vostri punti di vista, ma vorrei precisare qualche cosa: se l'Italia non si interessa del mondo vicino e degli affari internazionali che tra l'altro potrebbero riguardarla, è cosa per me riprovevole e dimostra - come ho già scritto più volte - il disinteresse dell'opinione pubblica italiana su certi argomenti. Non è una questione di PIL, per me è deplorevole pure risolvere sempre le questioni internazionali su base economico-finanziaria. L'opinione pubblica di un paese educato correttamente dovrebbe interessarsi anche di Bangladesh o di Africa! L'Ucraina come ho detto è penultima in Europa nel reddito pro-capite e nel potere d'acquisto della gente, ma adesso si sta discutendo di un potenziale ingresso di questo povero Paese nell'Eurozona dove c'è anche l'Italia... credo che un minimo di interesse ci voglia...

2. Quello che ha riportato Fly oggi è corretto. Le autorità ucraine per lo più NON sanno a cosa stanno per andare incontro. C'è parecchio pressapochissmo e nella conoscenza della normativa europea da parte delle istituzioni e del governo di Kiev e, soprattutto, nella realizzazione di quelli che dovevano essere i fatti concreti per raggiungere l'obbiettivo Europa. A voce è da un anno che sbandierano tutti la propaganda europea, ma nei fatti?? Ultima questione che pare per l'Europa decisiva è l'affare Timoshenko. Oggi dovevano discutersi nella Rada i 4 progetti di legge sulla Timoshenko. Risultato: sessione rinviata!

3. Analisi generale: io ribadisco l'idea che l'Ucraina così come è NON è Europa. E' una terra di mezzo tra Europa Occidentale ed Eurasia. Certamente all'interno è un paese diversificato, ma qui blocco subito Davide: attenzione NON si può paragonare Leopoli e Kharkov a Bolzano e Siracusa. Se proprio volessimo "banalizzare", sono più vicine Bolzano (beh...magari proprio Bolzano no, ma Milano o Torino) e Siracusa rispetto un "Leopoli/Kharkov"). La penisola italica, sebbene divisa politicamente nei secoli in vari staterelli è sempre stata geograficamente considerata "penisola italica" e sempre vista come un tuttuno, sin dal tempo romano. Dunque sebbene l'Italia politica così come è ora esista dal 1918, essa è sempre esistita come entità geografica e "nazionale". L'Ucraina NO. L'Ucraina come è nata nel 1991 alla fine dell'URSS non è mai esistita prima. Geografia, storia, religione, economia, ecc... sono state sempre diverse tra Ovest e Est Ucraini. Leopoli è stata occupata dai sovietici e "sovietizzata" a forza e così tutta la Galizia, la Bukovina, la Zakarpattja, il Volin'. Da qui è partita la russizzazione e l'adeguamento di quella parte che non è mai stata nè russa nè sovietica prima del 1939, al resto dell'URSS. Per cui oggi o si considera l'Ucraina come Paese davvero unico e particolare, e come tale si considera la sua essenza di Paese di mezzo, nè europeo, nè totalmente russo; oppure lo si divide. In ogni caso lo si guardi, l'Ucraina è formata da terre di confine: l'ovest Ucraina è sempre stato il confine orientale dell'Europa (ricordiamo che Lvov era la città di confine con la Russia dell'impero asburgico), e dall'altra parte Kiev, Odessa erano i confini occidentali dell'impero zarista.

4. Dunque, da Terra di confine essa dovrebbe mantenere un suo status speciale e privilegiato. Di collegamento tra Ovest europeo e Russia.

5. Ho già pure scritto relativamente alle enormi problematiche cui andrebbe incontro non solo l'Ucraina, ma la stessa Europa, se si arrivasse all'associazione dell'Ucraina con l'Europa. Qui in Ucraina è tutto vecchio e marcio: strade, infrastrutture, fabbriche, tubature, ospedali, macchinari, scuole, ecc... Per non parlare della corruzione, del divario sociale, degli stipendi... e via discorrendo... ma l'Europa si rende conto di quanti milioni servono per adeguare le strutture ucraine al minimo indispensabile per un livello minimissimo europeo??? L'Ucraina NON è la Bulgaria o la Romania, che già sono conciate male, ma almeno sono piccole. L'Ucraina ha 50 milioni di anime e il teritorio è più grande della Francia!!

4. Infine io, per dare un giudizio mio personale ho già espresso la mia posizione antieuropea (o forse sarebbe più giusto dire "diversamente europeo". Ritengo che un'Europa unita solo a livello di banche, di interessi economici e di commercio, sia un'Europa monca e sbagliata. L'Europa politica, checchè a parole siano tutti bravi a propagandarla e volerla, nessuno degli Stati europei (Germania e Francia in primis) la vogliono. Figuriamoci se loro sono disposti a cedere le proprie competenze e poteri politici ad un organo comune!! Mai e poi mai Pure in politica estera NON c'è mai unità tra i membri europei, ehehe... e così, a mio parere, è l'idea utopica, bella, dell'Europa dei Popoli. Essa darebbe potenzialmente spazio ad un'Europa senza confini, senza Stati, in cui i popoli vivrebbero liberi in entità magari regionali o macroregionali e non in veri e propri Stati. Bella, ma utopia. Per di più che anche tra i popoli europei stessi ci sono differenze e sensi di superiorità e non di uguaglianza...
Io preferirei un'Europa delle Nazioni (sarò all'antica, ma secondo me è la soluzione più logica ed efficace). Nazioni forti, alleate tra loro, ognuna con la propria moneta e la propria indipendenza di determinare le proprie scelte... non siamo più negli anni in cui ci sono rischi di prevaricazioni territoriali tra Stati europei, ormai gli Stati europei sono ben definiti e lo sviluppo sarebbe per me più consono e più efficace per tutti.

Comunque, vedremo, per quanto concerne l'Ucraina io NON sarei così sicuro che si arriverà ad un esito positivo il 28 novembre a Vilnius.

Gringox


e-antea [ 07 Novembre 2013, 14:19 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
E' un'ottima analisi. L'unica osservazione che mi sento di fare è che le nazioni europee sono sì ormai ben definite, ma i popoli sono ancora facilmente influenzabili. L'unione Europea serve a mio avviso in primo luogo a dare direttive di "non belligeranza" tra le diverse nazioni, da un punto di vista politico, ma anche da un punto di vista economico.

Insomma, a mio avviso l'Europa è un discreto mezzo per mantenere la pace, cosa a mio avviso ancora oggi non così scontata.


sovietboy [ 08 Novembre 2013, 9:41 ]
Oggetto: Notizie Di Oggi 8-11-13
L’Ucraina nell’Ue. Verso la bancarotta?

Da:
http://italian.ruvr.ru/2013_11_07/L...-la-bancarotta/

Grazie all’abolizione dei dazi doganali da parte dell’Unione Europea l’Ucraina potrebbe risparmiare 600 milioni di euro. Cosi’ piu’ volte ha ribadito Jan Tombinski, ambasciatore dell’Ue in Ucraina. Pero’ gli esperti nutrono forti dubbi, in quanto queste cifre sono alquanto campate in aria. E’ convinzione comune che l’Ucraina invece subira’ perdite ben piu’ ingenti.
I sostenitori dell’eurointegrazione sottolineano che la nascita di uno spazio economico unico con l’Ue avra’ un’influenza positiva sull’economia ucraina. Ma omettono che l’apertura delle frontiere dinanzi alle merci europee colpira’ praticamente tutti i settori dell’economia nazionale.

Dice Serghej Glaziev, consigliere della presidenza russa:

Se l’Ucraina firma l’accordo di associazione con l’Ue e accetta questo nuovo spazio economico unico, a condizioni tutte altro che paritarie, entro il 2020 si trovera’ sotto zero sia nella crescita economica che nella bilancia commericale. Secondo noi, le perdite saranno di 1, 5 % del Pil l’anno. Entro il 2020 le merci ucraine saranno espulse dal mercato nazionale, con un calo di produzione e possibilita’ sempre minori di sviluppo.

I prodotti ucraini, per prezzo e qualita’, non sono competitivi nei confronti dei prodotti europei. Quindi si restringera’ il mercaot nazionale mentre non vi sara’ nessuna domanda estera per le merci ucraine. Il che portera’ alla chiusura di migliaia di imprese, sottolinea Viktor Melniciuk, leader del movimento “La scelta dell’Ucraina”:

Le prospettive dei settori piu’ forti dell’economia ucraina? Tutte le sfere legate all’alta tecnologia come l’aviazione, il settore spaziale, la difesa, l’industria metalmeccanica, subiranno un impatto negativo e saranno praticamente liquidati. L’Europa non ha bisogno di prodotti ucraini ad alto contenuto tecnologico.

Quanto alla metalmeccanica, l’Ue incentiva le esportazioni di veicoli prodotti in Europa, mentre Kiev non sara’ autorizzata a fare altrettanto.

Pero, tutti i settori dovranno essere adeguati agli standard tecnici dell’Europa e per queste procedure le autorita’ ucraine dovranno sborsare 165 miliardi di euro. Una somma che attualmente non c’e’. Ma senza questa standardizzazione sara’ impossibile vendere i prodotti ucraini.

Questo scenario non viene escluso anche dagli esperti ucraini che non dubitano pero’ che col passar del tempo l’ecnomia nazionale sara’ in grado di adeguarsi alle nuove realta’.

Un commento di Aleksandr Savcenko, ex presidente della Banca nazionale dell’Ucraina:

Tutto e’ possibile. Sara’ il mercato a mettere tutto al suo posto. L’unico interrogativo che rimane, e’ quando e a quale prezzo. E’ probabile che alcune imprese si chiuderanno o saranno riorientate su altri prodotti.

Quanto all’agricoltura, secondo le nuove norme l’Ucraina non potra’ coprire piu’ del 10 % del totale delle forniture cerealicole dirette in Europa.

L’associazione con l’Ue non permettera’ anche di esportare grano in altri paesi, il che significa mettere una croce sopra il progetto di un’Unione cerealicola con la Russia e il Kazakistan, che avrebbe potuto dare la possibilita’ di risparmiare 10-15 dollari su ogni tonnellata del grano venduto.

L’Ucraina non potra’ quindi incrementare le esportazioni in Europa dagli attuali 14 miliarid di euro l’anno, mentre l’Ue e’ in grado di portare il proprio export in Ucraina dai 18 miliardi di euro a 30 e in prospettiva anche fino a 45 miliardi di euro.

--------------

Da:
http://www.repubblica.it/economia/r...raina-70430289/

Crescono ancora le difficoltà dell'Ucraina

S&P mette in dubbio la solvibilità di Kiev, mentre non si sbloccano gli aiuti del FMI

La crisi non sembra dar tregua all'Ucraina e a Kiev non resta che incassare il downgrade di Standard&Poor's, secondo la quale è poco probabile che il Paese possa onorare i suoi obblighi finanziari vista la diminuzione delle sue riserve valutarie, scese del 26% tra settembre 2012 e settembre 2013. Il Paese dell'Est Europa sta incontrando grosse difficoltà a attrarre capitali stranieri e questa situazione rende tra l'altro sempre più probabile una svalutazione della Grivna, la valuta locale. Adesso il rating di Kiev è B-, sei gradini sotto l'investment grade; l'outlook resta negativo e questo significa che nei prossimi mesi potrebbe esserci un altro downgrade. S&P ha così messo l'Ucraina sullo stesso piano della Grecia e del Belize, che negli ultimi anni hanno dovuto ristrutturare il proprio debito. "Il downgrade riflette la nostra convinzione che la strategia messa in campo dal governo non è sufficiente a far fronte alle esigenze di valuta straniera - hanno scritto in una nota gli analisti dell'agenzia di rating - La svalutazione della Grivna è sempre più probabile". In precedenza anche Moody's aveva rivisto al ribasso il proprio giudizio sulla solvibilità di Kiev. Il debito ucraino è comunque ancora relativamente modesto ed è stimato attorno al 33,5% del Pil, ma è aumentato rapidamente negli ultimi anni, visto che prima della crisi del 2008-2009 non raggiungeva il 10% del Pil. L'Ucraina ha fatto ricorso massicciamente alle riserve di valuta per sostenere la stabilità della moneta locale (con il tasso di cambio fisso a otto grivnie per un dollaro), una mossa che il Fondo monetario internazionale ha bocciato suggerendo a Kiev anche di aumentare il prezzo interno del gas pagato dalle famiglie e dalle industrie. Una maggiore flessibilità del tasso di cambio e l'aumento della tariffa interna del gas sono due delle riforme chieste dall'Fmi per concedere all'Ucraina un nuovo prestito dopo quello da 15,3 miliardi di dollari accordato nel 2010 ma interrotto l'anno dopo, non prima di aver versato due tranche per complessivi 3,4 miliardi di dollari.


Da: http://www.blitzquotidiano.it/polit...shenko-1712910/

Ucraina. Deputati in disaccordo su liberazione Timoshenko, grande manifestazione

Pubblicato il 7 novembre 2013 19.23 | Ultimo aggiornamento: 7 novembre 2013 19.23

Iulia Timoshenko

UCRAINA, KIEV – I deputati ucraini non riescono a trovare un accordo sulla liberazione della leader dell’opposizione ucraina in carcere Iulia Timoshenko, che sta curando un’ernia del disco in un ospedale di Kharkiv da un anno e mezzo. Giovedi il parlamento ha discusso dei ddl per il ricovero all’estero dei detenuti: una possibile soluzione al caso Timoshenko. Ad essere a rischio è un accordo di associazione e libero scambio tra Ucraina e Ue, visto che Bruxelles ha posto la liberazione di Iulia come condizione per la firma.

Alcune migliaia di simpatizzanti dell’opposizione hanno manifestato a Kiev davanti al parlamento, dove sono stati discussi quattro ddl per il ricovero all’estero dei detenuti: una possibile soluzione per il caso della leader dell’opposizione. I dimostranti chiedono la liberazione della loro beniamina – così come chiesto dall’Ue – e che l’Ucraina continui il suo percorso di integrazione europea firmando un accordo di associazione e libero scambio con l’Ue a fine novembre a Vilnius.

La liberazione della Timoshenko è stata posta da Bruxelles come condizione per la firma dell’accordo. L’Ue ritiene infatti che il processo nel quale l’ex eroina della Rivoluzione arancione è stata condannata a sette anni di carcere per abuso di potere per un controverso contratto per le forniture di gas russo fosse di matrice politica. I manifestanti hanno agitato striscioni con slogan come “Libertà per Iulia! Ucraina verso l’Unione europea!” e alcuni di loro mostravano ritratti fotografici dell’ex premier.

Frattanto il governo tedesco insiste perchè Kiev consenta all’ex ‘pasionaria’ della Rivoluzione arancione di essere curata in una clinica in Germania e i due osservatori del Parlamento Ue nel caso Timoshenko – Pat Cox e Aleksander Kwasniewski – hanno già indicato alle forze parlamentari il ddl ‘Labunska’ come il più adatto “a trovare un accordo tra il governo e i partiti all’opposizione”. Il ddl ‘Labunska’ prevede il ricovero all’estero ai detenuti che non siano completamente guariti dopo almeno un anno di cure in una clinica al di fuori del carcere, ma il punto più controverso è che una corte può anche decidere di esentare il condannato dalla pena che gli è stata inflitta per motivi di salute.

Il nodo della questione – su cui maggioranza e opposizione continuano a litigare – è infatti se consentire a Timoshenko di essere ricoverata all’estero da detenuta o da persona libera. Il presidente Viktor Ianukovich sembra infatti disponibile a far curare all’estero la sua acerrima rivale come chiede l’Ue (a patto che il parlamento voti una legge in tal senso), ma non a riabilitarla nè a concederle la grazia, una mossa che tra l’altro gli farebbe rischiare di trovarsela contro alle presidenziali del 2015.

Il tempo però stringe, visto che l’accordo di associazione e libero scambio tra Ucraina e Ue dovrebbe essere firmato in un summit che si terrà a Vilnius fra tre settimane.


gringox [ 08 Novembre 2013, 11:27 ]
Oggetto: Re: Notizie Di Oggi 8-11-13
Grazie Fly per gli aggiornamenti in lingua italiana. Io qui seguo tutto in lingua russa e ucraina e conosco i fatti da te riportati nei precedenti articoli.

Ciò che dice Glazjev è vero in generale, anche se non dimenticare Glazje è la voce russa, ed è quindi di parte.

Resta il fatto che ad oggi la Russia è l'unico vero partner dell'Ucraina, non solo dal punto di vista commerciale, ma anche finanziario. Crediti, aiuti, prestiti...

Io onestamente non la vedo così bene.

E' vero che tutto si aggiusta e il tempo è la miglior cura per tutto. Ma a che prezzo? Chi ci va di mezzo è il solito povero popolo che andrà a subire conseguenze pesantissime.

Ieri doveva tenersi la votazione di ben 4 progetti di legge sulla Timoshenko. Ma i parlamentari hanno avuto altro da fare: i comunisti a festeggiare l'anniversario della Rivoluzione d'Ottobre, parte dell'opposzionine a contrastare la manifestazione dei comunisti... e quindi niente. Vedremo oggi.

Gringox


Luda Mila [ 09 Novembre 2013, 8:55 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Ho letto con molto interesse l'analisi fatta da Gringox, e quella di Glaziev l'avevo letta ancor prima nei mass-media russi. Per me l'associazione con l'UE (cosi` com'e` previsto per il momento) non potra` migliorare la vita degli Ucraini stessi, secondo me loro sbagliano a vedere le prospettive tutte rosa. Ma mi chiedo: e` possibile che i politici ucraini non capiscano le conseguenze di quel passo talmente decisivo? vogliono cambiare il destino di tutto il popolo senza leggere neanche il testo del documento che e` in inglese...


n4italia [ 09 Novembre 2013, 12:54 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Luda Mila ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ho letto con molto interesse l'analisi fatta da Gringox, e quella di Glaziev l'avevo letta ancor prima nei mass-media russi. Per me l'associazione con l'UE (cosi` com'e` previsto per il momento) non potra` migliorare la vita degli Ucraini stessi, secondo me loro sbagliano a vedere le prospettive tutte rosa. Ma mi chiedo: e` possibile che i politici ucraini non capiscano le conseguenze di quel passo talmente decisivo? vogliono cambiare il destino di tutto il popolo senza leggere neanche il testo del documento che e` in inglese...



Luda, a noialtri quì in Italia dell'erigenda UE avevano prospettato meraviglie.....e ci siamo cascati come tanti babbei....!!

I politici: non so di quelli ucraini, ma quelli "nostrani" tutto sono tranne che coloro che fanno gl'interesi del popolo !!


sovietboy [ 11 Novembre 2013, 13:31 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
noi avevamo una inflazione da paura quindi siamo stati obbligati se no saremmo rimasti tagliati fuori dal resto della vecchia europa e poco competitivi (in realtà lo siamo ancora ora). discorso diverso x l'ucraina: è già consolidato lo scambio merci con la russia e la ue come è ora è già consolidata di suo non ha bisogno di nuove adesioni che sarebbero per lei solo un peso e non un nuovo mercato perchè se i cittadini non hanno i soldi per comprare le tue merci ci fai poco. io vedo sempre in questa adesione alla ue un discorso di spostamento asse geopolitico da guerra fredda.
Notizie di oggi:

"Dal socialismo alla UE, l'Ucraina pronta a un viaggio senza ritorno":
http://italian.ruvr.ru/2013_11_10/Q...ership-nell-Ue/

"Tymoshenko non vuole privare l'Ucraina del biglietto per il futuro"
http://italian.ruvr.ru/2013_11_10/T...-per-il-futuro/


gringox [ 11 Novembre 2013, 16:15 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]
noi avevamo una inflazione da paura quindi siamo stati obbligati se no saremmo rimasti tagliati fuori dal resto della vecchia europa e poco competitivi (in realtà lo siamo ancora ora). discorso diverso x l'ucraina: è già consolidato lo scambio merci con la russia e la ue come è ora è già consolidata di suo non ha bisogno di nuove adesioni che sarebbero per lei solo un peso e non un nuovo mercato perchè se i cittadini non hanno i soldi per comprare le tue merci ci fai poco. io vedo sempre in questa adesione alla ue un discorso di spostamento asse geopolitico da guerra fredda.
Notizie di oggi:

"Dal socialismo alla UE, l'Ucraina pronta a un viaggio senza ritorno":
http://italian.ruvr.ru/2013_11_10/Q...ership-nell-Ue/

"Tymoshenko non vuole privare l'Ucraina del biglietto per il futuro"
http://italian.ruvr.ru/2013_11_10/T...-per-il-futuro/



Qui il trambusto continua... staremo a vedere.

Articoli interessanti Fly. Nel primo si dice che l'Ucraina non teme di sborsare 165 milioni di euro per adeguarsi allo standart europeo... ma dove li troverà quei soldi ???


sovietboy [ 12 Novembre 2013, 8:59 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
ovvio che non ce li ha...

News di oggi:

"Ucraina: campagna anti-Ue da amico Putin"

http://www.ansa.it/web/notizie/rubr...in_9604023.html

"L'Ucraina sospende le importazioni di gas russo fino a fine anno"

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...ml?uuid=ABPfpfc


icaruzzo [ 12 Novembre 2013, 15:16 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Approfitto dell'argomento per linkare il sito dell'ANSA dedicato ai paesi dell'est: http://www.ansa.it/nuova_europa/it/


Anonymous [ 12 Novembre 2013, 15:49 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Bello il sito!


gringox [ 12 Novembre 2013, 21:11 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
...intanto anche oggi è saltata l'approvazione della legge pro-Timoshenko... ed era l'ultima data buona per dimostrare all'Europa la buona volontà del governo ucraino.
Koks e Kvasneski (i due delegati UE per la questione ucraina) dovrebbero tornare domani a Bruxelles a riferire dei passi avanti (o meno) del governo ucraino per soddisfare tutte le condizioni poste dall'UE.

E l'Ucraina oggi ha paccato clamorosamente...

Bah, beh, bah...


Vediamo domani, forse riescono domani a mettersi d'accordo governo e opposizione, forse ce la faranno o forse è già troppo tardi...o forse l'Europa ha già la risposta...

Gringox


ufficiofacce [ 12 Novembre 2013, 22:04 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
comunque ragazzi non è vero che qui in Italia non se ne parli, io ne ho sentito parlare eccome! ......... Peccato che la mia fonte sia stata la badante (ucraina) della nonna di mia moglie.. che dire, una fonte uffciale.
Poveri noi come siamo messi, qua a litigare sul berlusca e sulle tessere farlocche del pd e fantocci vari e a piangere sulla crisi, che c'è è vera e reale ma chissà perchè altrove non sembra così devastante...
va bè vado a nanna


sovietboy [ 13 Novembre 2013, 9:14 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
eh caro gringo... ti aggiorno ;)

Ucraina, l'avvocato della Tymoshenko: "Sono stato arrestato"

Serghiei Vlasenko ha lanciato l'allarme con un sms al leader del partito Patria. Ma gli inquirenti garantiscono: nessun fermo, è solo interrogato

KIEV - Serghiei Vlasenko, avvocato della leader dell'opposizione ucraina in carcere Iulia Timoshenko, sarebbe stato arrestato in Ucraina. Lo ha annunciato - durante una seduta di una commissione parlamentare - uno dei leader del partito di Timoshenko 'Patria', Arseni Iatseniuk. Gli inquirenti hanno invece garantito che non è in arresto, ma è stato solo ascoltato dalla procura.

"Ho appena ricevuto - ha detto Yatseniuk - un sms di Serghiei Vlasenko che dice di essere stato arrestato. Se la notizia fosse vera, si tratta di un sabotaggio del vertice di Vilnius".

Kiev dovrebbe firmare l'accordo di associazione con la Ue al vertice del partenariato orientale di Vilnius il 28 e 29 novembre, ma la firma è condizionata alla liberazione di Julia Tymoshenko, condannata a sette anni di carcere nel 2011 per abuso di potere.

Mercoledì il parlamento ucraino dovrà votare una legge che permetterà alla Tymoshenko di recarsi in Germania per cure mediche. Sempre mercoledì è atteso un rapporto di due inviati dell'Unione Europea sul caso dell'ex premier.

Fonte: http://www.repubblica.it/esteri/201...henko-70753469/

e ancora:


Ue-Ucraina: Timoshenko vuole accordo
Lettera aperta a leader europei e partiti a lei vicini

Ue-Ucraina: Timoshenko vuole accordo (ANSA) - KIEV, 12 NOV - La leader dell'opposizione ucraina in carcere, Iulia Timoshenko, ha scritto una lettera aperta per esortare i leader europei e dei partiti a lei vicini a "agire immediatamente per la firma dell'accordo (di associazione con l'Ue) quali che siano le circostanze". La lettera è stata letta dalla figlia Ievghenia, in un incontro con la stampa. Ucraina e Ue dovrebbero siglare l'accordo il 28-29 novembre. L'ostacolo maggiore è proprio il caso di Timoshenko, condannata a 7 anni di carcere.

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KIEV - Il parlamento ucraino ha chiuso la seduta straordinaria sulle riforme chieste dall'Ue per l'accordo di associazione senza discutere, come atteso, di una soluzione al caso della leader dell'opposizione in carcere, Iulia Timoshenko

Come volevasi dimostrare!!


sovietboy [ 15 Novembre 2013, 9:23 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
http://www.repubblica.it/esteri/201...ntana-70951262/


Ucraina: salta voto su Yulia Tymoshenko, Ue s'allontana

Il presidente del parlamento non ha fatto discutere i disegni di legge che potrebbero risolvere il caso della ex premier, condizione dell'Unione Europea all'accordo di libero scambio. L'opposizione accusa il presidente di essersi accordato con Putin, riavvicinando il paese alla Russia e allontanandolo da Bruxelles
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Ucraina: salta voto su Yulia Tymoshenko, Ue s'allontanaL'ex premier Timoshenko. (ansa)
KIEV - Yulia Tymoshenko resta in carcere. La seduta straordinaria del parlamento ucraino si é di fatto conclusa ancor prima d'iniziare, senza che il caso dell'ex premier in carcere dal 2011 fosse affrontato. E adesso anche l'accordo di associazione e libero scambio tra Ucraina e Ue potrebbe sfumare, visto che tra le condizioni poste da Bruxelles, al capitolo 'fine della giustizia selettiva', c'è proprio la liberazione della Tymoshenko, mentre si avvicina il summit di Vilnius del 28-29 novembre, in cui dovrebbe essere siglata l'intesa.

Il presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz spera ancora in un accordo dell'ultimo minuto e ha annunciato che la missione degli osservatori Ue in Ucraina Pat Cox e Aleksander Kwasniewski, impegnata da tempo per la soluzione del caso Tymoshenko con le autorità ucraine, è stata prolungata "fino al summit di Vilnius"."Non molliamo, c'è ancora la possibilità di trovare una soluzione" ha detto Schulz.

Stamattina il presidente del parlamento, Volodimir Ribak, ha congedato i deputati molto prima di quanto ci si aspettasse e si é giustificato spiegando che la commissione parlamentare che si é riunita nei giorni scorsi non ha fatto in tempo a preparare i documenti necessari per la discussione in aula dei disegni di leggi per il ricovero all'estero dei detenuti (possibile soluzione al caso Tymoshenko).

La reazione dai banchi dell' opposizione è esplosa subito, con i deputati vicini all'ex 'pasionaria' della Rivoluzione arancione a urlare "Vergogna" e il capogruppo del partito 'Patria' di Tymoshenko, Arseni Iatseniuk, che accusava il presidente Viktor Ianukovich di sabotare l'accordo con l'Ue, rinfacciandogli un misterioso incontro con Vladimir Putin a Mosca sabato: "Non può vendere gli interessi del paese - ha tuonato -, il paese non lo perdonerà".

Il sospetto è che il leader ucraino voglia prendere tempo, magari usando come alibi la richiesta di rinviare tutto di un anno, avanzata dall'unione degli industriali a lui vicina. E anche se per il ministro degli Esteri ucraino, Leonid Kozhara, ci sono "tutte le condizioni" perché Ucraina e Ue firmino l'accordo di associazione tra due settimane, l'intesa sembra ora allontanarsi. I due osservatori europei in Ucraina - Pat Cox e Aleksander Kwasniewski - presenteranno a breve alla conferenza dei presidenti del parlamento di Strasburgo un rapporto sulla situazione nell'ex repubblica sovietica. Kwasniewski ha lasciato aperti uno spiraglio, confidando nella prossima riunione del parlamento ucraino, il 19 novembre. Ma il giorno prima ministri degli Esteri Ue si riuniranno per fare il punto a pochi giorni dal vertice di Vilnius. E il tempo stringe.

Del resto, c'è di più: l'incontro semi segreto di sabato tra Putin e Ianukovich potrebbe essere un segnale di riavvicinamento di Kiev a Mosca e, quindi, di 'sganciamento' da Bruxelles. Il Cremlino sta infatti facendo di tutto per esorcizzare l'accordo tra Ucraina e Ue e preme piuttosto perché Kiev entri nell'Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakistan. Per raggiungere il suo obiettivo, usa talvolta la carota, promettendo a Kiev un prezzo più basso per il gas, più spesso il bastone, minacciando gravi conseguenze nelle relazioni economiche tra i due paesi.

Non per niente oggi il premier ucraino, Mikola Azarov, ha fatto sapere che le esportazioni ucraine verso la Russia sono diminuite di un quarto recentemente e ha indicato come priorità "la normalizzazione delle relazioni" con la vicina superpotenza.

Intanto Tymoshenko continua a scontare i sette anni a cui è stata condannata per un controverso contratto per le forniture di gas russo. Da un anno e mezzo è però ricoverata in un ospedale di Kharkiv per un'ernia del disco e l'Ue ha proposto a Kiev di farla curare in una clinica tedesca. E' su questo punto che impazza la battaglia nel parlamento ucraino: con l'opposizione che la vuole all'estero libera e il governo che insiste a volere che torni in cella non appena guarita.

da:
http://www.loccidentale.it/node/128139

Ucraina: pronto il blocco del metano proveniente dalla Russia

Fonti di Gazprom, il gigante russo concessionario del monopolio per le esportazioni di gas, hanno confermato l’interruzione delle importazioni da parte dell’ex repubblica sovietica. Il blocco non riguarderà il resto dei paesi europei, garantiscono da Mosca, ma la Russia non sottolinea il fatto che il gas che riscalda il resto d'Europa passa proprio attraverso l'Ucraina. Lo stesso diverbio aveva creato rischi e disagi in Europa già nel 2006 e nel 2009.

La disputa attuale, che vede l’Ucraina pagare circa 400 dollari per 1000 metri cubici di gas (tra i prezzi più alti d’Europa), si inserisce in un contesto di relazioni molto tese, con Gazprom che fino a ieri accusava Kiev di non pagare le bollette. Ma in realtà dietro c'è qualcosa di molto più complesso: il prossimo Vertice dell’Unione Europea, che si terrà a Vilnius a fine novembre, dovrà decidere l’associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Questa decisione cambierà radicalment ei rapporti tra la Russia e la sua ex repubblica.

Per il consigliere di Putin Serghei Glaziev, l’integrazione con l’Europa,"orchestrata dall’ambasciata Usa, sarebbe un suicidio economico" e la "fine della sovranità" di un Paese che esporta i suoi prodotti fondamentalmente a Est. Mentre ovviamente l’adesione di Kiev all’Unione doganale con la Russia potrebbe portare a benefici e investimenti del Cremlino. Il ministro degli Esteri russo ha promesso che se l'Ucraina dovesse firmare l'accordo per entrare in Europa, gli ucraini e i russi dovranno dotarsi di passaporti e attraversare check-point. e questo significa in cambiamento, non certo in positivo, per la vita della gente comune, di milioni di gente ucraini e russi che lavorano o vivono nel paese vicino.


Povera Ucraina. ha voluto tenere il piede in 2 scarpe cercando magari la posta più alta e ora le voltano le spalle entrambi i blocchi... si è danneggiata con le sue stesse mani!!!!!


gringox [ 15 Novembre 2013, 9:47 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]
http://www.repubblica.it/esteri/2013/11/14/news/ucraina_salta_voto_su_timoshenko_ue_s_allontana-70951262/


Ucraina: salta voto su Yulia Tymoshenko, Ue s'allontana

Il presidente del parlamento non ha fatto discutere i disegni di legge che potrebbero risolvere il caso della ex premier, condizione dell'Unione Europea all'accordo di libero scambio. L'opposizione accusa il presidente di essersi accordato con Putin, riavvicinando il paese alla Russia e allontanandolo da Bruxelles
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Ucraina: salta voto su Yulia Tymoshenko, Ue s'allontanaL'ex premier Timoshenko. (ansa)
KIEV - Yulia Tymoshenko resta in carcere. La seduta straordinaria del parlamento ucraino si é di fatto conclusa ancor prima d'iniziare, senza che il caso dell'ex premier in carcere dal 2011 fosse affrontato. E adesso anche l'accordo di associazione e libero scambio tra Ucraina e Ue potrebbe sfumare, visto che tra le condizioni poste da Bruxelles, al capitolo 'fine della giustizia selettiva', c'è proprio la liberazione della Tymoshenko, mentre si avvicina il summit di Vilnius del 28-29 novembre, in cui dovrebbe essere siglata l'intesa.

Il presidente dell'Europarlamento, Martin Schulz spera ancora in un accordo dell'ultimo minuto e ha annunciato che la missione degli osservatori Ue in Ucraina Pat Cox e Aleksander Kwasniewski, impegnata da tempo per la soluzione del caso Tymoshenko con le autorità ucraine, è stata prolungata "fino al summit di Vilnius"."Non molliamo, c'è ancora la possibilità di trovare una soluzione" ha detto Schulz.

Stamattina il presidente del parlamento, Volodimir Ribak, ha congedato i deputati molto prima di quanto ci si aspettasse e si é giustificato spiegando che la commissione parlamentare che si é riunita nei giorni scorsi non ha fatto in tempo a preparare i documenti necessari per la discussione in aula dei disegni di leggi per il ricovero all'estero dei detenuti (possibile soluzione al caso Tymoshenko).

La reazione dai banchi dell' opposizione è esplosa subito, con i deputati vicini all'ex 'pasionaria' della Rivoluzione arancione a urlare "Vergogna" e il capogruppo del partito 'Patria' di Tymoshenko, Arseni Iatseniuk, che accusava il presidente Viktor Ianukovich di sabotare l'accordo con l'Ue, rinfacciandogli un misterioso incontro con Vladimir Putin a Mosca sabato: "Non può vendere gli interessi del paese - ha tuonato -, il paese non lo perdonerà".

Il sospetto è che il leader ucraino voglia prendere tempo, magari usando come alibi la richiesta di rinviare tutto di un anno, avanzata dall'unione degli industriali a lui vicina. E anche se per il ministro degli Esteri ucraino, Leonid Kozhara, ci sono "tutte le condizioni" perché Ucraina e Ue firmino l'accordo di associazione tra due settimane, l'intesa sembra ora allontanarsi. I due osservatori europei in Ucraina - Pat Cox e Aleksander Kwasniewski - presenteranno a breve alla conferenza dei presidenti del parlamento di Strasburgo un rapporto sulla situazione nell'ex repubblica sovietica. Kwasniewski ha lasciato aperti uno spiraglio, confidando nella prossima riunione del parlamento ucraino, il 19 novembre. Ma il giorno prima ministri degli Esteri Ue si riuniranno per fare il punto a pochi giorni dal vertice di Vilnius. E il tempo stringe.

Del resto, c'è di più: l'incontro semi segreto di sabato tra Putin e Ianukovich potrebbe essere un segnale di riavvicinamento di Kiev a Mosca e, quindi, di 'sganciamento' da Bruxelles. Il Cremlino sta infatti facendo di tutto per esorcizzare l'accordo tra Ucraina e Ue e preme piuttosto perché Kiev entri nell'Unione doganale con Russia, Bielorussia e Kazakistan. Per raggiungere il suo obiettivo, usa talvolta la carota, promettendo a Kiev un prezzo più basso per il gas, più spesso il bastone, minacciando gravi conseguenze nelle relazioni economiche tra i due paesi.

Non per niente oggi il premier ucraino, Mikola Azarov, ha fatto sapere che le esportazioni ucraine verso la Russia sono diminuite di un quarto recentemente e ha indicato come priorità "la normalizzazione delle relazioni" con la vicina superpotenza.

Intanto Tymoshenko continua a scontare i sette anni a cui è stata condannata per un controverso contratto per le forniture di gas russo. Da un anno e mezzo è però ricoverata in un ospedale di Kharkiv per un'ernia del disco e l'Ue ha proposto a Kiev di farla curare in una clinica tedesca. E' su questo punto che impazza la battaglia nel parlamento ucraino: con l'opposizione che la vuole all'estero libera e il governo che insiste a volere che torni in cella non appena guarita.

da:
http://www.loccidentale.it/node/128139

Ucraina: pronto il blocco del metano proveniente dalla Russia

Fonti di Gazprom, il gigante russo concessionario del monopolio per le esportazioni di gas, hanno confermato l’interruzione delle importazioni da parte dell’ex repubblica sovietica. Il blocco non riguarderà il resto dei paesi europei, garantiscono da Mosca, ma la Russia non sottolinea il fatto che il gas che riscalda il resto d'Europa passa proprio attraverso l'Ucraina. Lo stesso diverbio aveva creato rischi e disagi in Europa già nel 2006 e nel 2009.

La disputa attuale, che vede l’Ucraina pagare circa 400 dollari per 1000 metri cubici di gas (tra i prezzi più alti d’Europa), si inserisce in un contesto di relazioni molto tese, con Gazprom che fino a ieri accusava Kiev di non pagare le bollette. Ma in realtà dietro c'è qualcosa di molto più complesso: il prossimo Vertice dell’Unione Europea, che si terrà a Vilnius a fine novembre, dovrà decidere l’associazione dell’Ucraina all’Unione Europea. Questa decisione cambierà radicalment ei rapporti tra la Russia e la sua ex repubblica.

Per il consigliere di Putin Serghei Glaziev, l’integrazione con l’Europa,"orchestrata dall’ambasciata Usa, sarebbe un suicidio economico" e la "fine della sovranità" di un Paese che esporta i suoi prodotti fondamentalmente a Est. Mentre ovviamente l’adesione di Kiev all’Unione doganale con la Russia potrebbe portare a benefici e investimenti del Cremlino. Il ministro degli Esteri russo ha promesso che se l'Ucraina dovesse firmare l'accordo per entrare in Europa, gli ucraini e i russi dovranno dotarsi di passaporti e attraversare check-point. e questo significa in cambiamento, non certo in positivo, per la vita della gente comune, di milioni di gente ucraini e russi che lavorano o vivono nel paese vicino.


Povera Ucraina. ha voluto tenere il piede in 2 scarpe cercando magari la posta più alta e ora le voltano le spalle entrambi i blocchi... si è danneggiata con le sue stesse mani!!!!!



Voglio puntualizzare: il voto non è saltato, bensì spostato a lunedì 18 novembre. Certo è che in questo modo l'UE si allontana davvero...
Yanukovich oeri ha ribadito un concetto importante: nessuna grazia e nessun approccio personalizzato nei confronti di nessuno (e quindi anche nei confronti della Timoshenko). La legge è legge e vale per tutti ed è sopra di tutti. Questa dichiarazione chiude definitivamente la porta ad una soluzione personalizzata per la Timoshenko.

Ora però la stessa opposizione siccome si sta cagando addosso, ha chiesto con una lettera ufficiale al Parlamento europeo di votare l'associazione a qualsiasi costo, anche addirittura se le cose non dovessero cambiare e la Timoshenko dovesse restare in carcere...

Staremo a vedere. Crescono intanto le perplessità anche degli industriali ucraini sulla possibile integrazione europea.

Gringox


sovietboy [ 15 Novembre 2013, 10:12 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
[mode preveggenza on]
alla fine l'UA piangerà inginocchiata davanti allo "zar" Putin implorandolo di entrare nell'associazione SNG (CIS)


gringox [ 15 Novembre 2013, 11:23 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]
[mode preveggenza on]
alla fine l'UA piangerà inginocchiata davanti allo "zar" Putin implorandolo di entrare nell'associazione SNG (CIS)


Non lo so caro Fly. Secondo il mio modesto parere potrebbe anche delinearsi uno strano (ma a questo mondo ormai non è più strano niente) "capolavoro" diplomatico: l'Ucraina viene accettata nella UE, ma con riserva, ossia con una dilazione di tempo per poter risolvere le ultime problematiche che rimangono (in sostanza il caso Timoshenko).
In questo caso si associa di fatto l'Ucraina alla Ue, ossia non la si fa scappare verso Est; ma non si attiva ancora ufficialmente l'associazione, finchè l'Ucraina non risolve quelle questioni... in pratica è un NI.

Seconda variante: si sospende la votazione dell'Ucraina alla UE, e la si rimanda ad un tempo indeterminato o determinato (1 anno, 2 anni....).

Insomma, fantapolitica? Magari, ma secondo me ci potrebbe stare la prima (mia) variante...o la seconda.


Se invece l'UE chiude la porta, beh...allora l'Ucraina rientrerà sotto la protezione dello zio Vladimiro

Gringox


sovietboy [ 15 Novembre 2013, 11:29 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
la UE abbaia ma non morde. piuttosto che lascarsi scappare la preda e cercare di far rientrare l'ucraina nell'orbita USA/Europa/Nato sarebbe disposta a chiudere gli occhi sul caso timoshenko. ho letto troppe notizie di interessi europei nel far entrare l'ucraina in europa e a questo punto sar l'ucraina stessa a farsi rispettare e a dettare le regole per entrare o no mettendo sul piatto le condizioni vantaggiose di entrare nel CIS e bruxelles abbasser i toni e se la far andar bene.


sorrento76 [ 15 Novembre 2013, 11:32 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Dai su,che se si entra in UE, siamo gia' pronti a fa'"a carovana azzurra"
abbiamo gia' pronte 3 ape piaggio cariche di collant,penne biro,rossetti,etc e se imbarcamo
Gringox ci aspetti alla frontiera?


the_wolf [ 15 Novembre 2013, 11:38 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dai su,che se si entra in UE, siamo gia' pronti a fa'"a carovana azzurra"
abbiamo gia' pronte 3 ape piaggio cariche di collant,penne biro,rossetti,etc e se imbarcamo
Gringox ci aspetti alla frontiera?


Vengo anch'io


sorrento76 [ 15 Novembre 2013, 11:39 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dai su,che se si entra in UE, siamo gia' pronti a fa'"a carovana azzurra"
abbiamo gia' pronte 3 ape piaggio cariche di collant,penne biro,rossetti,etc e se imbarcamo
Gringox ci aspetti alla frontiera?


Vengo anch'io



Grande The_wolf!!Poi ci becchiamo all'Autogrill


the_wolf [ 15 Novembre 2013, 11:51 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Dai su,che se si entra in UE, siamo gia' pronti a fa'"a carovana azzurra"
abbiamo gia' pronte 3 ape piaggio cariche di collant,penne biro,rossetti,etc e se imbarcamo
Gringox ci aspetti alla frontiera?


Vengo anch'io



Grande The_wolf!!Poi ci becchiamo all'Autogrill



Ci sto! Mi metto pure i vecchi ray-ban e la maglietta della nazionale


sovietboy [ 15 Novembre 2013, 11:54 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
ovviamente nell'ape ci vuole l'autoradio a cassetta con pupo celentano e i ricchi e poveri a manetta
in ogni caso i tempi son cambiati: meglio gli iphone ipad al posto dei collant e rossetti!


sorrento76 [ 15 Novembre 2013, 12:02 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]
ovviamente nell'ape ci vuole l'autoradio a cassetta con pupo celentano e i ricchi e poveri a manetta
in ogni caso i tempi son cambiati: meglio gli iphone ipad al posto dei collant e rossetti!



Credo tu abbia ragione!Ma concordo con thewolf per ray-ban e maglietta della nazionale!
Vabbe' dai,mo torniamo pure ai discorsi seri.........


Losagen [ 21 Novembre 2013, 14:45 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE
Правительство Украины решило приостановить процесс подготовки к подписанию соглашения об ассоциации с ЕС
21.11.13 / 16:01


Кабинет министров Украины распорядился приостановить процесс подготовки к заключению соглашения об ассоциации между Украиной и ЕС.
"Приостановить процесс подготовки к заключению соглашения об ассоциации между Украиной, с одной стороны, и Европейским союзом, Европейским сообществом по атомной энергии и их государствами-членами, с другой стороны, и действие решения кабинета министров Украины от 18 сентября 2013 г. "О подготовке к подписанию проекта соглашения об ассоциации между Украиной, с одной стороны, и Европейским союзом и его государствами-членами, с другой стороны", - говорится в тексте распоряжения, обнародованном на сайте украинского правительства в четверг.
Правительство также поручило министерству экономического развития и торговли, министерству промышленной политики, министерству аграрной политики и продовольствия, министерству энергетики и угольной промышленности, министерству инфраструктуры принять меры по внесению в государственные целевые, отраслевые и региональные программы изменений, направленных на развитие торговли, производственной кооперации и обмен технологиями с государствами - членами СНГ "в целях сохранения рабочих мест и решения других социальных вопросов на основе повышения экономической устойчивости государства".
Подписание парафированного ранее соглашения об ассоциации Украина-ЕС должно было состояться в ходе саммита Восточного партнерства в Вильнюсе 28-29 ноября.


Янукович заявляет, что Украина не откажется от евроинтеграции
21.11.13 / 16:24

Украина продолжит идти путем евроинтеграции, заявил президент Украины Виктор Янукович.
"Украина шла и далее будет идти путем евроинтеграции", - сказал он в четверг в Вене в заявлении для СМИ после встречи с федеральным президентом Австрийской Республики Хайнсом Фишером.
Он также высоко оценил принятие украинским парламентом в четверг еще одного закона - об избирательном законодательстве, который приближает Украину к ее цели.
"Мы сегодня продолжаем этот путь", - сказал В.Янукович.
Президент Украины подчеркнул, что Украина за небольшой промежуток времени прошла непростой путь в Европу и смогла объективно оценить проделанную работу. "Я убежден, что нас это еще больше вдохновляет идти этим путем", - сказал президент.
В то же время В.Янукович отметил, что, возможно, на данном этапе Украина прошла самый легкий отрезок пути. "Чем дальше, тем больше препятствий, но нас это не пугает. У нас есть уверенность и убежденность, что мы идем верным путем", - заявил В.Янукович.
Со своей стороны, президент Австрии Хайнс Фишер выразил уверенность, что и для Украины, и для Европы было бы выгодным подписать соглашение об ассоциации. "Австрия действительно убеждена, что для обеих сторон было бы ценным и правильным, если бы это соглашение было подписано", - сказал Х.Фишер в заявлении для СМИ.


Путин не против ассоциации Украины с ЕС, но против вступления ее в НАТО
21.11.13 / 15:08
Президент РФ Владимир Путин заявил, что Россия не против установлений Украиной ассоциированного членства с Евросоюзом, однако если бы Киев вступал в НАТО, то в этом случае высказалась бы против.
"Мы не против суверенного выбора Украины каким бы он не был. Мы говорим совершенно о другом. Вот если бы нам сказали, что Украина в НАТО вступает, то тогда мы были бы против реально", - сказал В.Путин, выступая на заседании российского литературного общества в четверг.
Он объяснил, что приближение к границам России инфраструктуры военного блока представляет для страны определенную опасность. "Экономические объединения никакой опасности не несут с точки зрения обороноспособности страны. Есть другие угрозы", - сказал президент РФ.
В.Путин напомнил, что у России и Украины открытый рынок и обнулены ставки по экспортно-импортным тарифам, но в том случае, если Киев откроет "свои ворота" в ЕС и обнулит эти же товарные группы, то российская сторона не может оставить прежний порядок.
"Мы вели переговоры с ВТО 17 лет, выторговывали каждую позицию, а теперь нам просто в явочном порядке говорят: "У вас ворота с Украиной открыты, а теперь Украина откроет эти ворота в Европу", - сказал глава государства.
Он добавил, что Россия обязана защитить свою экономику и только в этом заключается позиция страны.
Обвинения в адрес России о том, что страна занимает в этом вопросе "агрессивную политику", по его словам, являются "недобросовестным подходом к оценке нашей позиции".




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