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gringox [ 19 Agosto 2014, 12:59 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Gringox è "quasi" tornato dalle fiere, sarebbe interessante una sua analisi sul campo, in particolare tenendo questa scaletta:

1) situazione dal fronte (successi e insuccessi di Kiev/Donbass, punti caldi strategici)

2) situazione economico-sociale e politico-economica(inflazione, merci nei supermercati, razionamento acqua calda + finanze pubbliche di Kiev)

3)prospettive futuro (opinioni personali in virtù dei punti 1 e 2.



Eccomi finalmente qui, caro Forum e cari ragazzi, da Kiev dopo una bella vacanza italica sebbene un pò rovinata dal tempo...

Non ho mai scritto per ovvie ragioni di connessione, ma devo dirvi che ho sempre letto tutto, perchè leggere mi era comodo a differenza di scrivere. Per cui ho seguito quasi quotidianamante le notizie da voi postate e i commenti sulla situazione.

A) Rientrato a Kiev la prima impressione è stata di una città spettrale avvolta in un’aura di fatalismo e di rassegnazione, ma si sa, in un week-end estivo di agosto potrebbe essere assolutamente cosa normale il fatto che ci sia poca gente in giro e che tutto si muova lentamente… e infatti già da ieri il brulichio frenetico mi ha ricatapultato nella realtà (quasi) solita di Kiev, della quotidianità fatta di movimento, di traffico, di gente che va e viene da tutte le parti. Una cosa invece è percepibile e segna una nota di diversità rispetto al passato: l’umore della gente, i volti segnati da un’evidente preoccupazione per la situazione, nonostante si cerchi di nascondere le emozioni, appena si inizia a parlare con qualcuno ecco che si arriva sempre lì… alla guerra che va avanti che porta distruzione e morte!

Ormai non ci sono quasi paesi e città ucraine che non contano i propri figli morti in questa assurda guerra. Nel paesino di mia moglie sono già due i ragazzi tornati nella bara, un 21enne e un 25enne!

La situazione economica è drammatica. Appena rientrato ho avuto un’altra bella sorpresa. Il cambio della grivna con l’euro è aumentato ancora. Ad oggi l’euro è a quota 17,50 sulla grivna e il dollaro a 12,90. Significa che la caduta libera della valuta ucraina continua e ciò si ripercuote inevitabilmente sulle importazioni e sul costo della vita e della benzina (ci sono infatti molte macchine in meno sulle strade).

Il “mio” supermercato ha gli scaffali mezzi vuoti, ma questo l’avevo già fatto notare tempo fa. La situazione oggi è forse peggiorata. Ancora meno sono i prodotti stranieri.

Non mi capacito di come la gente vada avanti con rassegnazione. È stata inserita la nuova tassa di guerra pari all’1,5% di trattenuta sugli stipendi; ovviamente gli stipendi non sono aumentati. Gli statali sono stati ridimensionati, molta gente statale lavora mezza giornata con uno stipendio di 600 grn (35 Euro!). poi c’è sempre chi si arrabatta che in qualche modo vive…
La questione del gas è ancora aperta, ma finchè ci sono i 30° estivi pare non interessare a nessuno e anche le spese condominali non hanno subito un grosso ricarico, sebbene un 15% in più lo registro.

B) Sul fronte militare la confusione informativa che si registra è drammatica. Nessuno sa esattamente cosa stia realmente succedendo nel Donbass. Il regime di Kiev continua a nascondere le morti dei soldati, registra solo quelle evidenti dalle fonti ufficiali, ma ci sono situazioni di guerra, di accerchiamenti, di combattimenti sanguinosi in alcune sacche che causano morti, i cui dati o non giungono alle fonti ufficiali o se giungono, vengono taciuti. Ma fino a quando si potrà tacere?

La propaganda da una parte e dall’altra è scandalosa; esagerata! Io leggo siti ucraini ufficiali, siti ucraini tipo “Novella 2000”, siti ucraini nazionalisti, siti russi, siti del Donbass, siti stranieri, oltre ad avere fonti umane dirette. E nessuno, ripeto nessuno, sa bene esattamente come si stia evolvendo l’aspetto militare.

Sì, pare che i lealisti avanzino, sono alle porte di Lugansk, anzi da alcune voci sembra siano entrati in città e abbiano occupato alcuni quartieri – qui è il caos totale, con combattimenti sulle strade e gente senza acqua ed elettricità da oltre due settimane; a Donetsk la situazione è più stabile, ma intorno a Donetsk si combatte di brutto. A Gorlovka, a Makeevka, ed ora negli ultimi giorni a Ilovajsk e Jasinovataja, due centri strategici perché controllati quelli si compie l’accerchiamento di Donetsk. E’ da giorni che i lelisti dicono di averle occupate mentre le forse del Donbass ripetono che sono ancora in mano loro. La cosa sicura è che si spara.

Così vale per l’altura di Saur Mogila, che è di nuovo fronte di guerra dura.

L’azione tipica dell’esercito di Kiev prima di accingersi a “liberare” un centro abitato (fonte diretta di parenti di un mio collega): dai cannoni disposti intorno al centro abitato iniziano a partire i colpi verso il centro, contro case, scuole, infrastrutture, chioschi, ecc… e contro tutto ciò che si muove (compreso i civili ovviamente); ciò provoca la fuga delle forze separatiste (nei casi in cui non reagiscono e decidono di lasciare il centro abitato), dopodichè quando tutto è raso al suolo entrano i mezzi blindati con la bandiera ucraina e “trionfalmente” issano la bandiera ucraina nel palazzo del comune del posto.

Il Donbass pare davvero abbia ricevuto seri rinforzi di mezzi e uomini, ma Kiev dichiara di aver annientato almeno la metà di quelli.

Aumentano le diserzioni, ma Kiev nega e anzi dice che nuove forze umane sono state mandate sul fronte.

Insomma non è una passeggiata davvero e anche io, che tempo fa avevo espresso la mia perplessitа sulla durata del conflitto, mi sono dovuto umilmente ricredere. Tanto è vero che è di oggi la notizia che Kiev si prepara alla guerra invernale…

Maidan è stato sgomberato (io personalmente non ci sono ancora stato a vedere), ma pare che qualche via sia ancora bloccata. Dicono che il 24 agosto (domenica prossima) – giorno dell’indipendenza Ucraina – in Khreshatik faranno la parata militare… se non sono al paesello, magari vado a vedere. Che voglia di festeggiare ragazzi!!! Questo mezzo presidente è proprio ridicolo!

Politicamente internamente è tutto fermo, almeno non ho grosse novità da segnalare. Sembra che si vogliano fare le elezioni parlamentari a metà ottobre.

Il convoglio umanitario russo è ancora fermo lì, al confine di Izvarino-Donetsk, chissà quanto ci resterà…

C) Prospettive future. Un nuovo punto di contatto si è creato a Berlino lo scorso week-end quando si sono incontrati i ministri degli Esteri di Germania, Francia, Ucraina e Russia. Klimkin e Lavrov hanno parlato. Ovviamente non c’è accordo su niente e un accordo a dire il vero non era neanche in previsione…
Però, però è importante il passo dopo quasi 2 mesi di gelo tra le parti. Significa anzitutto che anche l’Europa inizia ad accorgersi che la risposta russa alle sanzioni può comportare grossi problemi economici in Europa e allora occorre davvero rimboccarsi le maniche e cercare la soluzione.
Se non altro a parole si sono tutti dichiarati volonterosi di porre fine alla guerra. Ma come?

1. Posizione di Kiev. La solita: ripresa del controllo dei confini; monitoring dell’OSCE sui territori caldi e lungo la linea di confine; liberazione di tutti i prigionieri di guerra. Il cessate il fuoco deve essere davvero bilaterale.

2. Posizione russa. Va bene il cessate il fuoco bilaterale. Ma come è possibile arrivarci se Kiev invece di cercare il contatto e il dialogo con i responsabili del separatismo a Donetsk e Lugansk, li bombarda costantemente?
Ed ecco che si chiude il circolo vizioso: Kiev spara, quelli rispondono e Kiev di nuovo spara… E questo perché a diversi mesi dallo scoppio della guerra Kiev non ha ancora riconosciuto i separatisti come interlocutori validi e si rifiuta di farlo a priori. Questa però, a questo punto, non è patriottismo, ma ottusità!

3. Vero nodo della questione (la classica “linea rossa” che deve essere superata). Riconoscimento da parte di Kiev della Crimea russa.
Da diverse parti emerge la priorità per Mosca su questo tema. Prima del discorso del gas e come presupposto per giungere ad un vero cessate il fuoco e alla vera soluzione della questione del Donbass.
Nel caso che si arrivasse a questi obiettivi, la Russia molto probabilmente userebbe la sua forza persuasiva per porre fine alla situazione del Donbass e la guerra finirebbe poco dopo.

Ovvero: al Cremlino servono due cose:

- la legittimazione della Crimea russa dal punto di vista internazionale, ma soprattutto ucraino,
- Lo status di neutralità militare e geo-politico dell’Ucraina.

Ecco la “linea rossa” di cui parlavo, che dovrebbe costituire il nodo centrale da sciogliere e che dovrebbe essere superata da Kiev per arrivare ad una rapida soluzione della questione. Ma Kiev sarebbe davvero disposta a superarla? A riconoscere la perdita della Crimea? A rivalutare uno status neutrale per andare incontro alla volontà russa? E allora tutto il Maidan, le proteste… che fine farebbero? Ed ecco il rischio di una nuova esplosione sociale…

Dunque non è escluso che intorno a questo nodo possano continuare le trattative, ma il risultato non è né a breve termine, né scontato.

Per ora è tutto.

Gringox


Bozhe82 [ 19 Agosto 2014, 13:20 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Gringox è "quasi" tornato dalle fiere, sarebbe interessante una sua analisi sul campo, in particolare tenendo questa scaletta:

1) situazione dal fronte (successi e insuccessi di Kiev/Donbass, punti caldi strategici)

2) situazione economico-sociale e politico-economica(inflazione, merci nei supermercati, razionamento acqua calda + finanze pubbliche di Kiev)

3)prospettive futuro (opinioni personali in virtù dei punti 1 e 2.



Eccomi finalmente qui, caro Forum e cari ragazzi, da Kiev dopo una bella vacanza italica sebbene un pò rovinata dal tempo...

Non ho mai scritto per ovvie ragioni di connessione, ma devo dirvi che ho sempre letto tutto, perchè leggere mi era comodo a differenza di scrivere. Per cui ho seguito quasi quotidianamante le notizie da voi postate e i commenti sulla situazione.

A) Rientrato a Kiev la prima impressione è stata di una città spettrale avvolta in un’aura di fatalismo e di rassegnazione, ma si sa, in un week-end estivo di agosto potrebbe essere assolutamente cosa normale il fatto che ci sia poca gente in giro e che tutto si muova lentamente… e infatti già da ieri il brulichio frenetico mi ha ricatapultato nella realtà (quasi) solita di Kiev, della quotidianità fatta di movimento, di traffico, di gente che va e viene da tutte le parti. Una cosa invece è percepibile e segna una nota di diversità rispetto al passato: l’umore della gente, i volti segnati da un’evidente preoccupazione per la situazione, nonostante si cerchi di nascondere le emozioni, appena si inizia a parlare con qualcuno ecco che si arriva sempre lì… alla guerra che va avanti che porta distruzione e morte!

Ormai non ci sono quasi paesi e città ucraine che non contano i propri figli morti in questa assurda guerra. Nel paesino di mia moglie sono già due i ragazzi tornati nella bara, un 21enne e un 25enne!

La situazione economica è drammatica. Appena rientrato ho avuto un’altra bella sorpresa. Il cambio della grivna con l’euro è aumentato ancora. Ad oggi l’euro è a quota 17,50 sulla grivna e il dollaro a 12,90. Significa che la caduta libera della valuta ucraina continua e ciò si ripercuote inevitabilmente sulle importazioni e sul costo della vita e della benzina (ci sono infatti molte macchine in meno sulle strade).

Il “mio” supermercato ha gli scaffali mezzi vuoti, ma questo l’avevo già fatto notare tempo fa. La situazione oggi è forse peggiorata. Ancora meno sono i prodotti stranieri.

Non mi capacito di come la gente vada avanti con rassegnazione. È stata inserita la nuova tassa di guerra pari all’1,5% di trattenuta sugli stipendi; ovviamente gli stipendi non sono aumentati. Gli statali sono stati ridimensionati, molta gente statale lavora mezza giornata con uno stipendio di 600 grn (35 Euro!). poi c’è sempre chi si arrabatta che in qualche modo vive…
La questione del gas è ancora aperta, ma finchè ci sono i 30° estivi pare non interessare a nessuno e anche le spese condominali non hanno subito un grosso ricarico, sebbene un 15% in più lo registro.

B) Sul fronte militare la confusione informativa che si registra è drammatica. Nessuno sa esattamente cosa stia realmente succedendo nel Donbass. Il regime di Kiev continua a nascondere le morti dei soldati, registra solo quelle evidenti dalle fonti ufficiali, ma ci sono situazioni di guerra, di accerchiamenti, di combattimenti sanguinosi in alcune sacche che causano morti, i cui dati o non giungono alle fonti ufficiali o se giungono, vengono taciuti. Ma fino a quando si potrà tacere?

La propaganda da una parte e dall’altra è scandalosa; esagerata! Io leggo siti ucraini ufficiali, siti ucraini tipo “Novella 2000”, siti ucraini nazionalisti, siti russi, siti del Donbass, siti stranieri, oltre ad avere fonti umane dirette. E nessuno, ripeto nessuno, sa bene esattamente come si stia evolvendo l’aspetto militare.

Sì, pare che i lealisti avanzino, sono alle porte di Lugansk, anzi da alcune voci sembra siano entrati in città e abbiano occupato alcuni quartieri – qui è il caos totale, con combattimenti sulle strade e gente senza acqua ed elettricità da oltre due settimane; a Donetsk la situazione è più stabile, ma intorno a Donetsk si combatte di brutto. A Gorlovka, a Makeevka, ed ora negli ultimi giorni a Ilovajsk e Jasinovataja, due centri strategici perché controllati quelli si compie l’accerchiamento di Donetsk. E’ da giorni che i lelisti dicono di averle occupate mentre le forse del Donbass ripetono che sono ancora in mano loro. La cosa sicura è che si spara.

Così vale per l’altura di Saur Mogila, che è di nuovo fronte di guerra dura.

L’azione tipica dell’esercito di Kiev prima di accingersi a “liberare” un centro abitato (fonte diretta di parenti di un mio collega): dai cannoni disposti intorno al centro abitato iniziano a partire i colpi verso il centro, contro case, scuole, infrastrutture, chioschi, ecc… e contro tutto ciò che si muove (compreso i civili ovviamente); ciò provoca la fuga delle forze separatiste (nei casi in cui non reagiscono e decidono di lasciare il centro abitato), dopodichè quando tutto è raso al suolo entrano i mezzi blindati con la bandiera ucraina e “trionfalmente” issano la bandiera ucraina nel palazzo del comune del posto.

Il Donbass pare davvero abbia ricevuto seri rinforzi di mezzi e uomini, ma Kiev dichiara di aver annientato almeno la metà di quelli.

Aumentano le diserzioni, ma Kiev nega e anzi dice che nuove forze umane sono state mandate sul fronte.

Insomma non è una passeggiata davvero e anche io, che tempo fa avevo espresso la mia perplessitа sulla durata del conflitto, mi sono dovuto umilmente ricredere. Tanto è vero che è di oggi la notizia che Kiev si prepara alla guerra invernale…

Maidan è stato sgomberato (io personalmente non ci sono ancora stato a vedere), ma pare che qualche via sia ancora bloccata. Dicono che il 24 agosto (domenica prossima) – giorno dell’indipendenza Ucraina – in Khreshatik faranno la parata militare… se non sono al paesello, magari vado a vedere. Che voglia di festeggiare ragazzi!!! Questo mezzo presidente è proprio ridicolo!

Politicamente internamente è tutto fermo, almeno non ho grosse novità da segnalare. Sembra che si vogliano fare le elezioni parlamentari a metà ottobre.

Il convoglio umanitario russo è ancora fermo lì, al confine di Izvarino-Donetsk, chissà quanto ci resterà…

C) Prospettive future. Un nuovo punto di contatto si è creato a Berlino lo scorso week-end quando si sono incontrati i ministri degli Esteri di Germania, Francia, Ucraina e Russia. Klimkin e Lavrov hanno parlato. Ovviamente non c’è accordo su niente e un accordo a dire il vero non era neanche in previsione…
Però, però è importante il passo dopo quasi 2 mesi di gelo tra le parti. Significa anzitutto che anche l’Europa inizia ad accorgersi che la risposta russa alle sanzioni può comportare grossi problemi economici in Europa e allora occorre davvero rimboccarsi le maniche e cercare la soluzione.
Se non altro a parole si sono tutti dichiarati volonterosi di porre fine alla guerra. Ma come?

1. Posizione di Kiev. La solita: ripresa del controllo dei confini; monitoring dell’OSCE sui territori caldi e lungo la linea di confine; liberazione di tutti i prigionieri di guerra. Il cessate il fuoco deve essere davvero bilaterale.

2. Posizione russa. Va bene il cessate il fuoco bilaterale. Ma come è possibile arrivarci se Kiev invece di cercare il contatto e il dialogo con i responsabili del separatismo a Donetsk e Lugansk, li bombarda costantemente?
Ed ecco che si chiude il circolo vizioso: Kiev spara, quelli rispondono e Kiev di nuovo spara… E questo perché a diversi mesi dallo scoppio della guerra Kiev non ha ancora riconosciuto i separatisti come interlocutori validi e si rifiuta di farlo a priori. Questa però, a questo punto, non è patriottismo, ma ottusità!

3. Vero nodo della questione (la classica “linea rossa” che deve essere superata). Riconoscimento da parte di Kiev della Crimea russa.
Da diverse parti emerge la priorità per Mosca su questo tema. Prima del discorso del gas e come presupposto per giungere ad un vero cessate il fuoco e alla vera soluzione della questione del Donbass.
Nel caso che si arrivasse a questi obiettivi, la Russia molto probabilmente userebbe la sua forza persuasiva per porre fine alla situazione del Donbass e la guerra finirebbe poco dopo.

Ovvero: al Cremlino servono due cose:

- la legittimazione della Crimea russa dal punto di vista internazionale, ma soprattutto ucraino,
- Lo status di neutralità militare e geo-politico dell’Ucraina.

Ecco la “linea rossa” di cui parlavo, che dovrebbe costituire il nodo centrale da sciogliere e che dovrebbe essere superata da Kiev per arrivare ad una rapida soluzione della questione. Ma Kiev sarebbe davvero disposta a superarla? A riconoscere la perdita della Crimea? A rivalutare uno status neutrale per andare incontro alla volontà russa? E allora tutto il Maidan, le proteste… che fine farebbero? Ed ecco il rischio di una nuova esplosione sociale…

Dunque non è escluso che intorno a questo nodo possano continuare le trattative, ma il risultato non è né a breve termine, né scontato.

Per ora è tutto.

Gringox


Qst post sarebbe da inviare all'Ansa e al Corrierone, giusto x ricordare cosa sia il giornalismo (si parte da fatti e fonti dirette, non da pseudo interviste o ricostruzioni fatte da un albergo a 5 stelle o copia e incolla di qualche notizia che piace.)

Dai fatti raccontati emergono 3 cose, che oggettivamente dimostrano la falsita' del governo fantoccio di Kiev e la maggiore affidabilita' dei separatisti:
1) il numero di vittime tra i soldati ucraini (nascosto e sottostimato dalla giunta)
2)brutalita' dell'esercito ucraino (bombardamento su obbiettivi civili, roba da Wehrmarcht durante la II Guerra Mondiale)
3) peggioramento condizioni socio-economiche della popolazione

Soprattutto il 3 punto puo' cambiare gli equilibri: in estate si tollera l'acqua calda razionata e la mancanza di gas...ma con i primi freddi nn escludo che se la situazione nn cambia, al di la' della propaganda, ci sara' una nuova rivoluzione in Ucraina...

Помотрим


sovietboy [ 19 Agosto 2014, 13:22 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
gring mi sai mica dire se ora a kiev (e nel resto dell'ucraina) si vede la tv russa? C'è qualche canale televisivo in lingua russa? c'è qualche media che non è "allineato" con maidan?


Leonid Breznev [ 19 Agosto 2014, 14:14 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Gringox è "quasi" tornato dalle fiere, sarebbe interessante una sua analisi sul campo, in particolare tenendo questa scaletta:

1) situazione dal fronte (successi e insuccessi di Kiev/Donbass, punti caldi strategici)

2) situazione economico-sociale e politico-economica(inflazione, merci nei supermercati, razionamento acqua calda + finanze pubbliche di Kiev)

3)prospettive futuro (opinioni personali in virtù dei punti 1 e 2.



Eccomi finalmente qui, caro Forum e cari ragazzi, da Kiev dopo una bella vacanza italica sebbene un pò rovinata dal tempo...

Non ho mai scritto per ovvie ragioni di connessione, ma devo dirvi che ho sempre letto tutto, perchè leggere mi era comodo a differenza di scrivere. Per cui ho seguito quasi quotidianamante le notizie da voi postate e i commenti sulla situazione.

A) Rientrato a Kiev la prima impressione è stata di una città spettrale avvolta in un’aura di fatalismo e di rassegnazione, ma si sa, in un week-end estivo di agosto potrebbe essere assolutamente cosa normale il fatto che ci sia poca gente in giro e che tutto si muova lentamente… e infatti già da ieri il brulichio frenetico mi ha ricatapultato nella realtà (quasi) solita di Kiev, della quotidianità fatta di movimento, di traffico, di gente che va e viene da tutte le parti. Una cosa invece è percepibile e segna una nota di diversità rispetto al passato: l’umore della gente, i volti segnati da un’evidente preoccupazione per la situazione, nonostante si cerchi di nascondere le emozioni, appena si inizia a parlare con qualcuno ecco che si arriva sempre lì… alla guerra che va avanti che porta distruzione e morte!

Ormai non ci sono quasi paesi e città ucraine che non contano i propri figli morti in questa assurda guerra. Nel paesino di mia moglie sono già due i ragazzi tornati nella bara, un 21enne e un 25enne!

La situazione economica è drammatica. Appena rientrato ho avuto un’altra bella sorpresa. Il cambio della grivna con l’euro è aumentato ancora. Ad oggi l’euro è a quota 17,50 sulla grivna e il dollaro a 12,90. Significa che la caduta libera della valuta ucraina continua e ciò si ripercuote inevitabilmente sulle importazioni e sul costo della vita e della benzina (ci sono infatti molte macchine in meno sulle strade).

Il “mio” supermercato ha gli scaffali mezzi vuoti, ma questo l’avevo già fatto notare tempo fa. La situazione oggi è forse peggiorata. Ancora meno sono i prodotti stranieri.

Non mi capacito di come la gente vada avanti con rassegnazione. È stata inserita la nuova tassa di guerra pari all’1,5% di trattenuta sugli stipendi; ovviamente gli stipendi non sono aumentati. Gli statali sono stati ridimensionati, molta gente statale lavora mezza giornata con uno stipendio di 600 grn (35 Euro!). poi c’è sempre chi si arrabatta che in qualche modo vive…
La questione del gas è ancora aperta, ma finchè ci sono i 30° estivi pare non interessare a nessuno e anche le spese condominali non hanno subito un grosso ricarico, sebbene un 15% in più lo registro.

B) Sul fronte militare la confusione informativa che si registra è drammatica. Nessuno sa esattamente cosa stia realmente succedendo nel Donbass. Il regime di Kiev continua a nascondere le morti dei soldati, registra solo quelle evidenti dalle fonti ufficiali, ma ci sono situazioni di guerra, di accerchiamenti, di combattimenti sanguinosi in alcune sacche che causano morti, i cui dati o non giungono alle fonti ufficiali o se giungono, vengono taciuti. Ma fino a quando si potrà tacere?

La propaganda da una parte e dall’altra è scandalosa; esagerata! Io leggo siti ucraini ufficiali, siti ucraini tipo “Novella 2000”, siti ucraini nazionalisti, siti russi, siti del Donbass, siti stranieri, oltre ad avere fonti umane dirette. E nessuno, ripeto nessuno, sa bene esattamente come si stia evolvendo l’aspetto militare.

Sì, pare che i lealisti avanzino, sono alle porte di Lugansk, anzi da alcune voci sembra siano entrati in città e abbiano occupato alcuni quartieri – qui è il caos totale, con combattimenti sulle strade e gente senza acqua ed elettricità da oltre due settimane; a Donetsk la situazione è più stabile, ma intorno a Donetsk si combatte di brutto. A Gorlovka, a Makeevka, ed ora negli ultimi giorni a Ilovajsk e Jasinovataja, due centri strategici perché controllati quelli si compie l’accerchiamento di Donetsk. E’ da giorni che i lelisti dicono di averle occupate mentre le forse del Donbass ripetono che sono ancora in mano loro. La cosa sicura è che si spara.

Così vale per l’altura di Saur Mogila, che è di nuovo fronte di guerra dura.

L’azione tipica dell’esercito di Kiev prima di accingersi a “liberare” un centro abitato (fonte diretta di parenti di un mio collega): dai cannoni disposti intorno al centro abitato iniziano a partire i colpi verso il centro, contro case, scuole, infrastrutture, chioschi, ecc… e contro tutto ciò che si muove (compreso i civili ovviamente); ciò provoca la fuga delle forze separatiste (nei casi in cui non reagiscono e decidono di lasciare il centro abitato), dopodichè quando tutto è raso al suolo entrano i mezzi blindati con la bandiera ucraina e “trionfalmente” issano la bandiera ucraina nel palazzo del comune del posto.

Il Donbass pare davvero abbia ricevuto seri rinforzi di mezzi e uomini, ma Kiev dichiara di aver annientato almeno la metà di quelli.

Aumentano le diserzioni, ma Kiev nega e anzi dice che nuove forze umane sono state mandate sul fronte.

Insomma non è una passeggiata davvero e anche io, che tempo fa avevo espresso la mia perplessitа sulla durata del conflitto, mi sono dovuto umilmente ricredere. Tanto è vero che è di oggi la notizia che Kiev si prepara alla guerra invernale…

Maidan è stato sgomberato (io personalmente non ci sono ancora stato a vedere), ma pare che qualche via sia ancora bloccata. Dicono che il 24 agosto (domenica prossima) – giorno dell’indipendenza Ucraina – in Khreshatik faranno la parata militare… se non sono al paesello, magari vado a vedere. Che voglia di festeggiare ragazzi!!! Questo mezzo presidente è proprio ridicolo!

Politicamente internamente è tutto fermo, almeno non ho grosse novità da segnalare. Sembra che si vogliano fare le elezioni parlamentari a metà ottobre.

Il convoglio umanitario russo è ancora fermo lì, al confine di Izvarino-Donetsk, chissà quanto ci resterà…

C) Prospettive future. Un nuovo punto di contatto si è creato a Berlino lo scorso week-end quando si sono incontrati i ministri degli Esteri di Germania, Francia, Ucraina e Russia. Klimkin e Lavrov hanno parlato. Ovviamente non c’è accordo su niente e un accordo a dire il vero non era neanche in previsione…
Però, però è importante il passo dopo quasi 2 mesi di gelo tra le parti. Significa anzitutto che anche l’Europa inizia ad accorgersi che la risposta russa alle sanzioni può comportare grossi problemi economici in Europa e allora occorre davvero rimboccarsi le maniche e cercare la soluzione.
Se non altro a parole si sono tutti dichiarati volonterosi di porre fine alla guerra. Ma come?

1. Posizione di Kiev. La solita: ripresa del controllo dei confini; monitoring dell’OSCE sui territori caldi e lungo la linea di confine; liberazione di tutti i prigionieri di guerra. Il cessate il fuoco deve essere davvero bilaterale.

2. Posizione russa. Va bene il cessate il fuoco bilaterale. Ma come è possibile arrivarci se Kiev invece di cercare il contatto e il dialogo con i responsabili del separatismo a Donetsk e Lugansk, li bombarda costantemente?
Ed ecco che si chiude il circolo vizioso: Kiev spara, quelli rispondono e Kiev di nuovo spara… E questo perché a diversi mesi dallo scoppio della guerra Kiev non ha ancora riconosciuto i separatisti come interlocutori validi e si rifiuta di farlo a priori. Questa però, a questo punto, non è patriottismo, ma ottusità!

3. Vero nodo della questione (la classica “linea rossa” che deve essere superata). Riconoscimento da parte di Kiev della Crimea russa.
Da diverse parti emerge la priorità per Mosca su questo tema. Prima del discorso del gas e come presupposto per giungere ad un vero cessate il fuoco e alla vera soluzione della questione del Donbass.
Nel caso che si arrivasse a questi obiettivi, la Russia molto probabilmente userebbe la sua forza persuasiva per porre fine alla situazione del Donbass e la guerra finirebbe poco dopo.

Ovvero: al Cremlino servono due cose:

- la legittimazione della Crimea russa dal punto di vista internazionale, ma soprattutto ucraino,
- Lo status di neutralità militare e geo-politico dell’Ucraina.

Ecco la “linea rossa” di cui parlavo, che dovrebbe costituire il nodo centrale da sciogliere e che dovrebbe essere superata da Kiev per arrivare ad una rapida soluzione della questione. Ma Kiev sarebbe davvero disposta a superarla? A riconoscere la perdita della Crimea? A rivalutare uno status neutrale per andare incontro alla volontà russa? E allora tutto il Maidan, le proteste… che fine farebbero? Ed ecco il rischio di una nuova esplosione sociale…

Dunque non è escluso che intorno a questo nodo possano continuare le trattative, ma il risultato non è né a breve termine, né scontato.

Per ora è tutto.

Gringox


Eh sì, è l'idea che mi sono fatto anche io e che mi è stata confermata anche dai miei contatti sul posto.

Io ripropongo lo stesso quesito di qualche tempo fa: se Putin avesse immediatamente mandato le truppe nel Donbass (alla stessa maniera della Crimea) non avremmo avuto molti meno morti e la situazione non si sarebbe stabilizzata subito ?


Bozhe82 [ 19 Agosto 2014, 15:23 ]
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Leonid Breznev ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Gringox è "quasi" tornato dalle fiere, sarebbe interessante una sua analisi sul campo, in particolare tenendo questa scaletta:

1) situazione dal fronte (successi e insuccessi di Kiev/Donbass, punti caldi strategici)

2) situazione economico-sociale e politico-economica(inflazione, merci nei supermercati, razionamento acqua calda + finanze pubbliche di Kiev)

3)prospettive futuro (opinioni personali in virtù dei punti 1 e 2.



Eccomi finalmente qui, caro Forum e cari ragazzi, da Kiev dopo una bella vacanza italica sebbene un pò rovinata dal tempo...

Non ho mai scritto per ovvie ragioni di connessione, ma devo dirvi che ho sempre letto tutto, perchè leggere mi era comodo a differenza di scrivere. Per cui ho seguito quasi quotidianamante le notizie da voi postate e i commenti sulla situazione.

A) Rientrato a Kiev la prima impressione è stata di una città spettrale avvolta in un’aura di fatalismo e di rassegnazione, ma si sa, in un week-end estivo di agosto potrebbe essere assolutamente cosa normale il fatto che ci sia poca gente in giro e che tutto si muova lentamente… e infatti già da ieri il brulichio frenetico mi ha ricatapultato nella realtà (quasi) solita di Kiev, della quotidianità fatta di movimento, di traffico, di gente che va e viene da tutte le parti. Una cosa invece è percepibile e segna una nota di diversità rispetto al passato: l’umore della gente, i volti segnati da un’evidente preoccupazione per la situazione, nonostante si cerchi di nascondere le emozioni, appena si inizia a parlare con qualcuno ecco che si arriva sempre lì… alla guerra che va avanti che porta distruzione e morte!

Ormai non ci sono quasi paesi e città ucraine che non contano i propri figli morti in questa assurda guerra. Nel paesino di mia moglie sono già due i ragazzi tornati nella bara, un 21enne e un 25enne!

La situazione economica è drammatica. Appena rientrato ho avuto un’altra bella sorpresa. Il cambio della grivna con l’euro è aumentato ancora. Ad oggi l’euro è a quota 17,50 sulla grivna e il dollaro a 12,90. Significa che la caduta libera della valuta ucraina continua e ciò si ripercuote inevitabilmente sulle importazioni e sul costo della vita e della benzina (ci sono infatti molte macchine in meno sulle strade).

Il “mio” supermercato ha gli scaffali mezzi vuoti, ma questo l’avevo già fatto notare tempo fa. La situazione oggi è forse peggiorata. Ancora meno sono i prodotti stranieri.

Non mi capacito di come la gente vada avanti con rassegnazione. È stata inserita la nuova tassa di guerra pari all’1,5% di trattenuta sugli stipendi; ovviamente gli stipendi non sono aumentati. Gli statali sono stati ridimensionati, molta gente statale lavora mezza giornata con uno stipendio di 600 grn (35 Euro!). poi c’è sempre chi si arrabatta che in qualche modo vive…
La questione del gas è ancora aperta, ma finchè ci sono i 30° estivi pare non interessare a nessuno e anche le spese condominali non hanno subito un grosso ricarico, sebbene un 15% in più lo registro.

B) Sul fronte militare la confusione informativa che si registra è drammatica. Nessuno sa esattamente cosa stia realmente succedendo nel Donbass. Il regime di Kiev continua a nascondere le morti dei soldati, registra solo quelle evidenti dalle fonti ufficiali, ma ci sono situazioni di guerra, di accerchiamenti, di combattimenti sanguinosi in alcune sacche che causano morti, i cui dati o non giungono alle fonti ufficiali o se giungono, vengono taciuti. Ma fino a quando si potrà tacere?

La propaganda da una parte e dall’altra è scandalosa; esagerata! Io leggo siti ucraini ufficiali, siti ucraini tipo “Novella 2000”, siti ucraini nazionalisti, siti russi, siti del Donbass, siti stranieri, oltre ad avere fonti umane dirette. E nessuno, ripeto nessuno, sa bene esattamente come si stia evolvendo l’aspetto militare.

Sì, pare che i lealisti avanzino, sono alle porte di Lugansk, anzi da alcune voci sembra siano entrati in città e abbiano occupato alcuni quartieri – qui è il caos totale, con combattimenti sulle strade e gente senza acqua ed elettricità da oltre due settimane; a Donetsk la situazione è più stabile, ma intorno a Donetsk si combatte di brutto. A Gorlovka, a Makeevka, ed ora negli ultimi giorni a Ilovajsk e Jasinovataja, due centri strategici perché controllati quelli si compie l’accerchiamento di Donetsk. E’ da giorni che i lelisti dicono di averle occupate mentre le forse del Donbass ripetono che sono ancora in mano loro. La cosa sicura è che si spara.

Così vale per l’altura di Saur Mogila, che è di nuovo fronte di guerra dura.

L’azione tipica dell’esercito di Kiev prima di accingersi a “liberare” un centro abitato (fonte diretta di parenti di un mio collega): dai cannoni disposti intorno al centro abitato iniziano a partire i colpi verso il centro, contro case, scuole, infrastrutture, chioschi, ecc… e contro tutto ciò che si muove (compreso i civili ovviamente); ciò provoca la fuga delle forze separatiste (nei casi in cui non reagiscono e decidono di lasciare il centro abitato), dopodichè quando tutto è raso al suolo entrano i mezzi blindati con la bandiera ucraina e “trionfalmente” issano la bandiera ucraina nel palazzo del comune del posto.

Il Donbass pare davvero abbia ricevuto seri rinforzi di mezzi e uomini, ma Kiev dichiara di aver annientato almeno la metà di quelli.

Aumentano le diserzioni, ma Kiev nega e anzi dice che nuove forze umane sono state mandate sul fronte.

Insomma non è una passeggiata davvero e anche io, che tempo fa avevo espresso la mia perplessitа sulla durata del conflitto, mi sono dovuto umilmente ricredere. Tanto è vero che è di oggi la notizia che Kiev si prepara alla guerra invernale…

Maidan è stato sgomberato (io personalmente non ci sono ancora stato a vedere), ma pare che qualche via sia ancora bloccata. Dicono che il 24 agosto (domenica prossima) – giorno dell’indipendenza Ucraina – in Khreshatik faranno la parata militare… se non sono al paesello, magari vado a vedere. Che voglia di festeggiare ragazzi!!! Questo mezzo presidente è proprio ridicolo!

Politicamente internamente è tutto fermo, almeno non ho grosse novità da segnalare. Sembra che si vogliano fare le elezioni parlamentari a metà ottobre.

Il convoglio umanitario russo è ancora fermo lì, al confine di Izvarino-Donetsk, chissà quanto ci resterà…

C) Prospettive future. Un nuovo punto di contatto si è creato a Berlino lo scorso week-end quando si sono incontrati i ministri degli Esteri di Germania, Francia, Ucraina e Russia. Klimkin e Lavrov hanno parlato. Ovviamente non c’è accordo su niente e un accordo a dire il vero non era neanche in previsione…
Però, però è importante il passo dopo quasi 2 mesi di gelo tra le parti. Significa anzitutto che anche l’Europa inizia ad accorgersi che la risposta russa alle sanzioni può comportare grossi problemi economici in Europa e allora occorre davvero rimboccarsi le maniche e cercare la soluzione.
Se non altro a parole si sono tutti dichiarati volonterosi di porre fine alla guerra. Ma come?

1. Posizione di Kiev. La solita: ripresa del controllo dei confini; monitoring dell’OSCE sui territori caldi e lungo la linea di confine; liberazione di tutti i prigionieri di guerra. Il cessate il fuoco deve essere davvero bilaterale.

2. Posizione russa. Va bene il cessate il fuoco bilaterale. Ma come è possibile arrivarci se Kiev invece di cercare il contatto e il dialogo con i responsabili del separatismo a Donetsk e Lugansk, li bombarda costantemente?
Ed ecco che si chiude il circolo vizioso: Kiev spara, quelli rispondono e Kiev di nuovo spara… E questo perché a diversi mesi dallo scoppio della guerra Kiev non ha ancora riconosciuto i separatisti come interlocutori validi e si rifiuta di farlo a priori. Questa però, a questo punto, non è patriottismo, ma ottusità!

3. Vero nodo della questione (la classica “linea rossa” che deve essere superata). Riconoscimento da parte di Kiev della Crimea russa.
Da diverse parti emerge la priorità per Mosca su questo tema. Prima del discorso del gas e come presupposto per giungere ad un vero cessate il fuoco e alla vera soluzione della questione del Donbass.
Nel caso che si arrivasse a questi obiettivi, la Russia molto probabilmente userebbe la sua forza persuasiva per porre fine alla situazione del Donbass e la guerra finirebbe poco dopo.

Ovvero: al Cremlino servono due cose:

- la legittimazione della Crimea russa dal punto di vista internazionale, ma soprattutto ucraino,
- Lo status di neutralità militare e geo-politico dell’Ucraina.

Ecco la “linea rossa” di cui parlavo, che dovrebbe costituire il nodo centrale da sciogliere e che dovrebbe essere superata da Kiev per arrivare ad una rapida soluzione della questione. Ma Kiev sarebbe davvero disposta a superarla? A riconoscere la perdita della Crimea? A rivalutare uno status neutrale per andare incontro alla volontà russa? E allora tutto il Maidan, le proteste… che fine farebbero? Ed ecco il rischio di una nuova esplosione sociale…

Dunque non è escluso che intorno a questo nodo possano continuare le trattative, ma il risultato non è né a breve termine, né scontato.

Per ora è tutto.

Gringox


Eh sì, è l'idea che mi sono fatto anche io e che mi è stata confermata anche dai miei contatti sul posto.

Io ripropongo lo stesso quesito di qualche tempo fa: se Putin avesse immediatamente mandato le truppe nel Donbass (alla stessa maniera della Crimea) non avremmo avuto molti meno morti e la situazione non si sarebbe stabilizzata subito ?


Lugansk e Donetsk non sono mai interessate a Mosca, altrimenti le avrebbe RIprese come con la Crimea (scippata alla Repubblica Socialista Sovietica Russa dall'ucraino Nikita Chruschev), nonostante la popolazione di queste regioni sogni e darebbe tutto pur di unirsi alla Russia (legami storici e culturali saldi, stesso credo religioso).
Mosca, al di là della falsa propaganda ucraina e dei cialtroni di Bruxelles, non vuole annettersi Donetsk e Lugansk, in principio, col senno di poi ha sbagliato, credeva e voleva un Ucraina unita ma federale, con ampia autonomia nelle regione sud-orientali russofone, tradizionalmente vicine politicamente parlando alla Russia. Al massimo Mosca gradirebbe, visto che ormai l'Ucraina come l'abbiamo conosciuta è MORTA, uno "Stato cuscinetto" in quella zona, dal momento che in quel che resta dell'Ucraina è stata condotta con successo un'operazione di "derussificazione": a mio parere nel breve termine un governo che farebbe del dialogo con Mosca un punto fermo della politica estera verrebbe seppellito dalla violenza di piazza, sul modello Maidan.

Xchè Kiev non vuole perdere costi quel che costi queste due regioni? Semplice, la ragione è puramente economica:
1) Risorse di shale gas (non a caso il vice presidente USA Biden ha piazzato suo figlio a Kiev: pilu e affari, dal momento che il metodo estrattivo si basa su tecnologia americana)
2) Risorse di ferro e carbone
L'obbiettivo di Maidan era semplice: togliere la ricchezza da oligarchi filorussi e trasferirla a uomini (oligarchi) filo-occidentali.

Con la perdita di queste 2 regioni, quel che resta dell'Ucraina non è di interesse nè della UE nè di Washington (il grano e il mais non portano così tanti soldi, + strategicamente parlando, gli USA e la NATO sono penetrati già nei Paesi Baltici, per bombardare Mosca o Sp è meglio lanciare da quelle zone i missili oppure piazzare scudi antimissile per limitare il deterrente strategico russo.


Montecristo [ 19 Agosto 2014, 15:46 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Articolo di Uriel Fanelli ( www.keinpfusch.net) su abbatimento boeing malese, sanzioni e conseguenze

http://www.keinpfusch.net/2014/08/s...aganda.html?m=1


Sempre piu' psichedelia nella propaganda.

E' buffo come, mentre si avvicina il responso degli esami sulle scatole nere dell' aereo abbattuto sull' Ukraina, si aggiri tutta una serie di psichedelie sulla stampa occidentale. Se consideriamo che , anche se fosse stato abbattuto da un BUK, la responsabilita' russa sarebbe "aver fornito le armi" (cosa che renderebbe gli USA responsabili di un sacco di cose), la psichedelia riguardante i Su-25 sta raggiungendo livelli epici.

Sono uno dei sostenitori di "aspettiamo che parlino gli esperti".


Ovvero, sto in un certo senso "scommettendo" su una teoria, nel senso che allo stato attuale NON si sa ancora che diavolo sia successo all'aereo. Questo ne fa una specie di nube probabilistica, che "collassera" non appena si sapra' che cosa lo abbia abbattuto.


Quindi, e sia chiaro, non sto "escludendo" sia sia stato un Buk: dico che e' improbabile,  e scommetto - ma potrei anche perdere la scommessa - su un'altra teoria.


Dall'altro canto, invece, si ergono delle presunte sicurezze che NON stanno in piedi.


Per esempio, la sicurezza che un Su-25 non possa abbattere un aereo civile perche' vola troppo in alto, che viene raccontata come se fosse una legge della fisica.


Ora, non e' esattamente vero. Il SU-25 monta un missile, ( http://en.wikipedia.org/wiki/R-60_%28missile%29 ) che puo' raggiungere altitudini sino a 20.000 metri, e che e' in grado di colpire un aereo del genere.


Il guaio di questo missile e' che, sebbene la versione moderna sia anche a guida radar, e' di avere una guida ad infrarossi, ed una testata molto piccola. Questo significa che colpirebbe il boeing ai motori, e questo non ne causerebbe l'esplosione.


Sfortunatamente, il bersaglio e' un aereo robusto, e sinche' ha solo un motore attivo, rimane in aria. Va fuori rotta, vola male, si abbassa di quota, ma rimane in aria. Quindi, bisogna aspettare che si abbassi e finirlo mentre e' in volo. Non sarebbe nemmeno la prima volta, e gia' un aereo piu' piccolo si e' mostrato difficile da abbattere in questo modo:


On 7 August 1988, a BAe-125 owned by the Botswana Government was carrying the President of Botswana, Quett Masire,  and his staff to a meeting in Luanda. An Angolan MiG-23 pilot fired two R-60s at the plane. One missile hit the no. 2 engine, causing it to fall off the aircraft. The second missile then hit the falling engine. 


quindi, ripeto: io sto in un certo senso scommettendo che si sia trattato di una cosa simile, e potrei perdere la scommessa - nessun problema, visto che non sto scommettendo soldi - ma chi la prende sul piano della propaganda dicendo che e' IMPOSSIBILE per un SU-25 abbattere un boeing che vola sino a 10.000 metri dice il falso. E' un lavoro lungo e ci sono aerei migliori per farlo , e occorre prima colpire i motori, e siccome ancora l'aereo potra' tentare manovre di emergenza, probabilmente occorre ancora crivellarlo mentre cerca disperatamente di planare.

Altre alternative per Su-25 , in dotazione alle forze ukraine, sono gli R-73,  ( http://en.wikipedia.org/wiki/R-73_%28missile%29 ) che si montano sempre sui Su-25, che colpiscono sempre ai motori per via della guida ad infrarossi, che hanno una carica un pochino piu' grossa, ma sono fatti per bersagli piccoli.  Quindi non e' IMPOSSIBILE, e' solo la maniera piu' stupida , inefficiente, rischiosa, di farlo. Ma una scommessa contro la stupidita' e' a sua volta stupida.


Certo, in questo caso dovremmo sentire richieste di aiuto inviate dal boeing, e dovremmo trovare i passeggeri morti allacciati alle cinture. Cosa che e' successa, intendo che i cadaveri rinvenuti fossero allacciati ai seggiolini,  e si spiega poco col missile Buk.


Quindi, se la vogliamo prendere come una scommessa, (tanto quel che pensiamo come cittadini comuni cambia pochissimo le cose), siamo liberi di farlo. Abbiamo sia dati a favore che dati contro, da entrambe le parti.


Ma se qualcuno dice "no, e' IMPOSSIBILE", beh, la risposta e' che siete psichedelici: SU-25 ha un armamento in grado di abbattere un aereo simile, solo che e' un lavoro improbo, inefficiente, occorre dare il colpo di grazia, e tutto quanto, e sarebbe "meglio" usare qualcosa di diverso.


Il fatto che un blog qualsiasi venga preso di mira da una serie di persone come se fosse un blog di propaganda, e con gli stessi strumenti della propaganda, e' semplicemente psichedelico. Voglio dire, a parte che quanto scrivo su questo blog non fa la differenza, tutto quello che dobbiamo fare e' aspettare che arrivi il responso degli esperti e vedere: in tal caso, avro' perso la mia scommessa.


Visto che ci piace speculare, allora possiamo chiederci cosa succederebbe se fosse provato che sia stato un missile BUK.


Provare che sia stato un missile buk non e' sufficiente, dal momento che tutti nella zona hanno il missile. Occorre provare che sia stato un buk russo, che sia stato venduto dai russi (per dire, possono averlo venduto altri, con o senza l' "aiutino" dei servizi russi a "far incontrare domanda ed offerta") , e anche se fosse cosi', occorre mettere in auge (almeno sul piano del diritto internazionale) l'idea che se vendi le armi a qualcuno, sei responsabile di come le usi. 


Non e' un'idea semplice da far passare, perche' le implicazioni sono enormi, specialmente per quei paesi (USA compresi) che commerciano molte armi. 


Ma supponiamo pure che gli americani riescano a far passare col mondo che - se non sei occidentale - puoi vendere armi SOLO se assumi la responsabilita' de loro uso. Ci siamo quindi assumendo la responsabilita' di quel che faranno i kurdi e i guerriglieri sciiti che stiamo armando contro ISIS? Ah, giusto, noi siamo l'occidente e possiamo.Psichedelico.


MA andiamo avanti con la psichedelia: supponiamo che si faccia passare questa tesi, e partano nuove sanzioni verso la Russia. Abbiamo gia' visto cosa succede a fare sanzioni contro la Russia: che la Russia trova un altro partner.


Si sono fatte sanzioni per limitare l'accesso delle banche russe ai mercati finanziari occidentali, e in tre giorni e' partito un protocollo di intesa con la cina per non usare dollari negli scambi. Risultato: la banca centrale russa puo' finanziare le proprie banche per commerciare con la Cina.I russi hanno fatto sanzioni contro il cibo europeo. Si e' detto che gli scaffali russi sarebbero rimasti vuoti e il popolo avrebbe odiato Putin. Risultato reale: il cibo invenduto in Europa sta causando una deflazione dei prezzi, mentre tutti i paesi sudamericani si sono offerti di supplire , e accettano in pagamento il rublo.Questo protezionismo sull'agricoltura ha portato allo stanziamento di denaro pubblico russo per la sovvenzione dell'industria chimica affinche' ricostruisca la catena dei fertilizzanti e dei pesticidi, colmando la mancanza che impedisce all'agricoltura russa di essere competitiva. Chi li aiuta? Indiani e cinesi. Presto avremo il paese piu' esteso del mondo con tutta l'intera filiera agricola efficiente.


la domanda e': a che cosa porta questa guerra di sanzioni? Le sanzioni furono un metodo efficace all'inizio del secolo scorso, quando una sola potenza, l' Inghilterra, poteva imporre un blocco navale. Ma imporre un blocco navale ad un paese esteso come la Russia era inutile gia' allora, figuriamoci oggi.


Sono state efficaci le sanzioni in passato? Se per "efficace" intendiamo portare al potere personaggi di dubbio gusto e condurre il continente europeo alla guerra, direi di si. Sanzioni e blocchi navali hanno condotto sia alla prima guerra mondiale sia all'ascesa di personaggi assurdi al potere, sia ad alleanze pericolose: Mussolini detestava Hitler prima delle sanzioni fatte dalla piu' grande potenza coloniale del periodo perche' non era giusto per l' Italia avere colonie. Che fosse assurda l' idea di "Posto al sole" di Mussolini e' vero, ma che il rimbrotto - in quel periodo - arrivi da inglesi e francesi e' psichedelico. Non per nulla, dopo la IIWW, gli americani (che almeno si sforzavano di essere piu' competenti) scelsero un approccio diverso, col Piano Marshall sino alla CECA, etc etc, mentre gli inglesi proponevano di ridurre tutta Europa in staterelli piccoli , divisi, e affamati. (per la serie, non impariamo neanche dai fatti).

L'idea americana - che NON prevedeva sanzioni, anzi prevedeva di usare il commercio per evitare tensioni sulle risorse -  ha funzionato, per dire, meglio delle sanzioni e dei blocchi navali. Ovviamente, se per "funzionato" parliamo di EVITARE altre guerre. Se per "funzionare" intendiamo portare a popoli esasperati dalla fame che eleggono dittatori e scatenano altre guerra, funzionano meglio sanzioni e blocchi navali.

  Quindi, libri di storia alla mano, visti i precedenti,  direi che le sanzioni ci porteranno alla guerra. Difficile dare torto a Putin quando dice che loro non credono nelle sanzioni:  stando ai libri di storia, OGNI VOLTA che si comincia con le sanzioni si finisce con la guerra.

In un mondo multipolare, l'occidente puo' essere il mercato piu' interessante, certo, ma non e' necessariamente l'unico. Ed e' qui che gli USA - e spesso anche la leadership europea - non stanno capendo quale sia il punto. Vedere Putin che blocca 10 miliardi di derrate agricole - allo scopo di ricostruire la propria filiera chemio-agricola al riparo dalla concorrenza - e tutto il sudamerica che si offre di vendere il cibo mancante significa che qualcuno gioca come se si fosse in un mondo ad un solo polo, mentre i poli sono molti.


Certo, le derrate importate dall'estero costeranno di piu'. Quindi, la nascente catena industriale dell'agricoltura russa avra' concorrenti piu' costosi, e potra' svilupparsi senza venire schiacciata dalla possente macchina produttiva agricola esistente, che le filiere industriali le possiede gia'.


Ma adesso chiediamoci cosa significa, per il progetto di globalizzazione voluto principalmente dai finanzieri, una nuova cortina di ferro tra europa ed asia. Significa effettivamente il ritorno delle barriere doganali, dei dazi e delle quantita' concordate di esportazione.


Allora, abbiamo una situazione in cui:


Gli americani, coi loro finanzieri, propongono al mondo una visione "globalizzata", ove ogni cosa puo' circolare liberamente ovunque. Questa richiede che praticamente ogni paese ricorra al WTO, e che si possano spostare capitali e merci da ovunque ad ovunque, senza le interferenze dei governi.Putin e i BRIC propongono una visione del mondo nazionalizzata, con i governi che decidono e l'economia che obbedisce. In questa visione, la globalizzazione e' una spinta ad emergere dalla miseria, ma non l'obiettivo POLITICO, ovvero NESSUNO dei BRIC accetta una visione del mondo senza governi nazionali, o coi governi nazionali impotenti di fronte alla finanza.

ora , se proseguite questa guerra a muso duro contro la Russia, sino ad una nuova cortina di ferro, spezzando in due il continente euroasiatico, quale delle due visioni vince?

Oggi come oggi, quella di Putin. Le sanzioni stanno avvenendo in barba ai regolamenti di WTO, ovvero in barba all'idea che i governi non debbano interferire al commercio.


Seconda domanda: da che parte sta la UE?


La risposta l'abbiamo avuta nell'incontro avuto ieri a Berlino , ove erano presenti il governo tedesco, quello ukraino, quello russo, quello francese. Assenti USA e UK.


In pratica, si sta cercando un risultato diplomatico TAGLIANDO FUORI americani ed inglesi. 


Allora, il motivo per cui prendo molto "alla leggera" (come ho detto, la considero una scommessa senza alcuna posta) la questione "chi ha abbattuto l'aereo sull' Ukraina", e' che non cambia niente. Putin e' riuscito ad infilarsi in una situazione win-win: se sono stati gli Ukraini, tutto l'impianto di accuse decade e il governo ukraino si trovera' in una situazione imbarazzante. E Putin vince.


Se sono stati i filorussi, partono nuove sanzioni, arrivano controsanzioni, i paesi BRIC si offriranno di aiutare la loro R preferita in ogni modo, e il mondo globalizzato con la libera circolazione del commercio senza interferenze politiche da parte dei governi va a farsi fottere. E Putin vince.


Morale: mai sfidare a scacchi un russo. 


Non e' una buona idea, punto.


Paolo Emilio [ 19 Agosto 2014, 15:51 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Leonid Breznev ha scritto: [Visualizza Messaggio]
gringox ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]


Gringox è "quasi" tornato dalle fiere, sarebbe interessante una sua analisi sul campo, in particolare tenendo questa scaletta:

1) situazione dal fronte (successi e insuccessi di Kiev/Donbass, punti caldi strategici)

2) situazione economico-sociale e politico-economica(inflazione, merci nei supermercati, razionamento acqua calda + finanze pubbliche di Kiev)

3)prospettive futuro (opinioni personali in virtù dei punti 1 e 2.



Eccomi finalmente qui, caro Forum e cari ragazzi, da Kiev dopo una bella vacanza italica sebbene un pò rovinata dal tempo...

Non ho mai scritto per ovvie ragioni di connessione, ma devo dirvi che ho sempre letto tutto, perchè leggere mi era comodo a differenza di scrivere. Per cui ho seguito quasi quotidianamante le notizie da voi postate e i commenti sulla situazione.

A) Rientrato a Kiev la prima impressione è stata di una città spettrale avvolta in un’aura di fatalismo e di rassegnazione, ma si sa, in un week-end estivo di agosto potrebbe essere assolutamente cosa normale il fatto che ci sia poca gente in giro e che tutto si muova lentamente… e infatti già da ieri il brulichio frenetico mi ha ricatapultato nella realtà (quasi) solita di Kiev, della quotidianità fatta di movimento, di traffico, di gente che va e viene da tutte le parti. Una cosa invece è percepibile e segna una nota di diversità rispetto al passato: l’umore della gente, i volti segnati da un’evidente preoccupazione per la situazione, nonostante si cerchi di nascondere le emozioni, appena si inizia a parlare con qualcuno ecco che si arriva sempre lì… alla guerra che va avanti che porta distruzione e morte!

Ormai non ci sono quasi paesi e città ucraine che non contano i propri figli morti in questa assurda guerra. Nel paesino di mia moglie sono già due i ragazzi tornati nella bara, un 21enne e un 25enne!

La situazione economica è drammatica. Appena rientrato ho avuto un’altra bella sorpresa. Il cambio della grivna con l’euro è aumentato ancora. Ad oggi l’euro è a quota 17,50 sulla grivna e il dollaro a 12,90. Significa che la caduta libera della valuta ucraina continua e ciò si ripercuote inevitabilmente sulle importazioni e sul costo della vita e della benzina (ci sono infatti molte macchine in meno sulle strade).

Il “mio” supermercato ha gli scaffali mezzi vuoti, ma questo l’avevo già fatto notare tempo fa. La situazione oggi è forse peggiorata. Ancora meno sono i prodotti stranieri.

Non mi capacito di come la gente vada avanti con rassegnazione. È stata inserita la nuova tassa di guerra pari all’1,5% di trattenuta sugli stipendi; ovviamente gli stipendi non sono aumentati. Gli statali sono stati ridimensionati, molta gente statale lavora mezza giornata con uno stipendio di 600 grn (35 Euro!). poi c’è sempre chi si arrabatta che in qualche modo vive…
La questione del gas è ancora aperta, ma finchè ci sono i 30° estivi pare non interessare a nessuno e anche le spese condominali non hanno subito un grosso ricarico, sebbene un 15% in più lo registro.

B) Sul fronte militare la confusione informativa che si registra è drammatica. Nessuno sa esattamente cosa stia realmente succedendo nel Donbass. Il regime di Kiev continua a nascondere le morti dei soldati, registra solo quelle evidenti dalle fonti ufficiali, ma ci sono situazioni di guerra, di accerchiamenti, di combattimenti sanguinosi in alcune sacche che causano morti, i cui dati o non giungono alle fonti ufficiali o se giungono, vengono taciuti. Ma fino a quando si potrà tacere?

La propaganda da una parte e dall’altra è scandalosa; esagerata! Io leggo siti ucraini ufficiali, siti ucraini tipo “Novella 2000”, siti ucraini nazionalisti, siti russi, siti del Donbass, siti stranieri, oltre ad avere fonti umane dirette. E nessuno, ripeto nessuno, sa bene esattamente come si stia evolvendo l’aspetto militare.

Sì, pare che i lealisti avanzino, sono alle porte di Lugansk, anzi da alcune voci sembra siano entrati in città e abbiano occupato alcuni quartieri – qui è il caos totale, con combattimenti sulle strade e gente senza acqua ed elettricità da oltre due settimane; a Donetsk la situazione è più stabile, ma intorno a Donetsk si combatte di brutto. A Gorlovka, a Makeevka, ed ora negli ultimi giorni a Ilovajsk e Jasinovataja, due centri strategici perché controllati quelli si compie l’accerchiamento di Donetsk. E’ da giorni che i lelisti dicono di averle occupate mentre le forse del Donbass ripetono che sono ancora in mano loro. La cosa sicura è che si spara.

Così vale per l’altura di Saur Mogila, che è di nuovo fronte di guerra dura.

L’azione tipica dell’esercito di Kiev prima di accingersi a “liberare” un centro abitato (fonte diretta di parenti di un mio collega): dai cannoni disposti intorno al centro abitato iniziano a partire i colpi verso il centro, contro case, scuole, infrastrutture, chioschi, ecc… e contro tutto ciò che si muove (compreso i civili ovviamente); ciò provoca la fuga delle forze separatiste (nei casi in cui non reagiscono e decidono di lasciare il centro abitato), dopodichè quando tutto è raso al suolo entrano i mezzi blindati con la bandiera ucraina e “trionfalmente” issano la bandiera ucraina nel palazzo del comune del posto.

Il Donbass pare davvero abbia ricevuto seri rinforzi di mezzi e uomini, ma Kiev dichiara di aver annientato almeno la metà di quelli.

Aumentano le diserzioni, ma Kiev nega e anzi dice che nuove forze umane sono state mandate sul fronte.

Insomma non è una passeggiata davvero e anche io, che tempo fa avevo espresso la mia perplessitа sulla durata del conflitto, mi sono dovuto umilmente ricredere. Tanto è vero che è di oggi la notizia che Kiev si prepara alla guerra invernale…

Maidan è stato sgomberato (io personalmente non ci sono ancora stato a vedere), ma pare che qualche via sia ancora bloccata. Dicono che il 24 agosto (domenica prossima) – giorno dell’indipendenza Ucraina – in Khreshatik faranno la parata militare… se non sono al paesello, magari vado a vedere. Che voglia di festeggiare ragazzi!!! Questo mezzo presidente è proprio ridicolo!

Politicamente internamente è tutto fermo, almeno non ho grosse novità da segnalare. Sembra che si vogliano fare le elezioni parlamentari a metà ottobre.

Il convoglio umanitario russo è ancora fermo lì, al confine di Izvarino-Donetsk, chissà quanto ci resterà…

C) Prospettive future. Un nuovo punto di contatto si è creato a Berlino lo scorso week-end quando si sono incontrati i ministri degli Esteri di Germania, Francia, Ucraina e Russia. Klimkin e Lavrov hanno parlato. Ovviamente non c’è accordo su niente e un accordo a dire il vero non era neanche in previsione…
Però, però è importante il passo dopo quasi 2 mesi di gelo tra le parti. Significa anzitutto che anche l’Europa inizia ad accorgersi che la risposta russa alle sanzioni può comportare grossi problemi economici in Europa e allora occorre davvero rimboccarsi le maniche e cercare la soluzione.
Se non altro a parole si sono tutti dichiarati volonterosi di porre fine alla guerra. Ma come?

1. Posizione di Kiev. La solita: ripresa del controllo dei confini; monitoring dell’OSCE sui territori caldi e lungo la linea di confine; liberazione di tutti i prigionieri di guerra. Il cessate il fuoco deve essere davvero bilaterale.

2. Posizione russa. Va bene il cessate il fuoco bilaterale. Ma come è possibile arrivarci se Kiev invece di cercare il contatto e il dialogo con i responsabili del separatismo a Donetsk e Lugansk, li bombarda costantemente?
Ed ecco che si chiude il circolo vizioso: Kiev spara, quelli rispondono e Kiev di nuovo spara… E questo perché a diversi mesi dallo scoppio della guerra Kiev non ha ancora riconosciuto i separatisti come interlocutori validi e si rifiuta di farlo a priori. Questa però, a questo punto, non è patriottismo, ma ottusità!

3. Vero nodo della questione (la classica “linea rossa” che deve essere superata). Riconoscimento da parte di Kiev della Crimea russa.
Da diverse parti emerge la priorità per Mosca su questo tema. Prima del discorso del gas e come presupposto per giungere ad un vero cessate il fuoco e alla vera soluzione della questione del Donbass.
Nel caso che si arrivasse a questi obiettivi, la Russia molto probabilmente userebbe la sua forza persuasiva per porre fine alla situazione del Donbass e la guerra finirebbe poco dopo.

Ovvero: al Cremlino servono due cose:

- la legittimazione della Crimea russa dal punto di vista internazionale, ma soprattutto ucraino,
- Lo status di neutralità militare e geo-politico dell’Ucraina.

Ecco la “linea rossa” di cui parlavo, che dovrebbe costituire il nodo centrale da sciogliere e che dovrebbe essere superata da Kiev per arrivare ad una rapida soluzione della questione. Ma Kiev sarebbe davvero disposta a superarla? A riconoscere la perdita della Crimea? A rivalutare uno status neutrale per andare incontro alla volontà russa? E allora tutto il Maidan, le proteste… che fine farebbero? Ed ecco il rischio di una nuova esplosione sociale…

Dunque non è escluso che intorno a questo nodo possano continuare le trattative, ma il risultato non è né a breve termine, né scontato.

Per ora è tutto.

Gringox


Eh sì, è l'idea che mi sono fatto anche io e che mi è stata confermata anche dai miei contatti sul posto.

Io ripropongo lo stesso quesito di qualche tempo fa: se Putin avesse immediatamente mandato le truppe nel Donbass (alla stessa maniera della Crimea) non avremmo avuto molti meno morti e la situazione non si sarebbe stabilizzata subito ?


Lugansk e Donetsk non sono mai interessate a Mosca, altrimenti le avrebbe RIprese come con la Crimea (scippata alla Repubblica Socialista Sovietica Russa dall'ucraino Nikita Chruschev), nonostante la popolazione di queste regioni sogni e darebbe tutto pur di unirsi alla Russia (legami storici e culturali saldi, stesso credo religioso).
Mosca, al di là della falsa propaganda ucraina e dei cialtroni di Bruxelles, non vuole annettersi Donetsk e Lugansk, in principio, col senno di poi ha sbagliato, credeva e voleva un Ucraina unita ma federale, con ampia autonomia nelle regione sud-orientali russofone, tradizionalmente vicine politicamente parlando alla Russia. Al massimo Mosca gradirebbe, visto che ormai l'Ucraina come l'abbiamo conosciuta è MORTA, uno "Stato cuscinetto" in quella zona, dal momento che in quel che resta dell'Ucraina è stata condotta con successo un'operazione di "derussificazione": a mio parere nel breve termine un governo che farebbe del dialogo con Mosca un punto fermo della politica estera verrebbe seppellito dalla violenza di piazza, sul modello Maidan.

Xchè Kiev non vuole perdere costi quel che costi queste due regioni? Semplice, la ragione è puramente economica:
1) Risorse di shale gas (non a caso il vice presidente USA Biden ha piazzato suo figlio a Kiev: pilu e affari, dal momento che il metodo estrattivo si basa su tecnologia americana)
2) Risorse di ferro e carbone
L'obbiettivo di Maidan era semplice: togliere la ricchezza da oligarchi filorussi e trasferirla a uomini (oligarchi) filo-occidentali.

Con la perdita di queste 2 regioni, quel che resta dell'Ucraina non è di interesse nè della UE nè di Washington (il grano e il mais non portano così tanti soldi, + strategicamente parlando, gli USA e la NATO sono penetrati già nei Paesi Baltici, per bombardare Mosca o Sp è meglio lanciare da quelle zone i missili oppure piazzare scudi antimissile per limitare il deterrente strategico russo.


Concordo totalmente sulle premesse...meno sulle conclusioni...da quel che ho letto in articoli di diversi analisti politici lo scopo degli USA non è diretto al posizionamento di armi ma a creare un disturbo di tipo psicologico facendo sentire la Russia accerchiata...quindi non bastano i missili e gli scudi nei paesi baltici occorre anche la frontiera ucraina
per quel che riguarda lo shale gas gli americani che vedi caso hanno sospeso quasi del tutto la sua estrazione sul territorio nazionale sanno benissimo che la resa è modesta soprattutto se confrontata ai rischi di indurre terremoti nelle zone di estrazione
Alla luce di quel che sta accadendo in europa temo che il governo ucraino sarù costretto suo malgrado a trovare un punto d'incontro con la Russia per diversi motivi

1) L'EU sta comprendendo momento per momento quanto costi sostenere l'Ucraina col rischio oltretutto di insediare un altro regime di destra in Europa...e le posizioni in dissenso con Washington si stanno moltiplicando...se l'EU smette di supportare l'Ucraina e la Russia non riprende a farlo è il default garantito entro fine anno
2) Gli americani sono costretti loro malgrado a mettere una toppa al macello da loro stessi creato in Iraq e ben difficilmente il congresso autorizzerù l'apertura di nuovi fronti di intervento militare....senza il quale almeno al momento Kiev non sembra in grado di riprendere il Donbass
3) I costi di ricostruzione del donbass sono fuori portata per il governo di Kiev ed a meno di fare un genocidio da far invidia ad Hitler anche ammesso che il Donbass deponesse le armi le prenderebbero le famiglie che ora si trovan senza casa senza scuole senza ospedali senza acqua e senza gas
4) Non sottovaluterei infine proprio il problema del gas...da settembre comincierà a far freddo....e senza gas la popolazione difficilmente starà buona...


Fedor [ 19 Agosto 2014, 16:52 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Il prossimo 26 agosto si terrà a Minsk un incontro tra il presidente russo Putin e il suo omologo ucraino Poroshenko a cui prenderanno parte anche alcuni rappresentanti dell'Unione Europea nonché i capi di stato della Bielorussia e del Kazakistan.

http://rt.com/news/181376-putin-eu-ukraine-meeting/


sergio [ 19 Agosto 2014, 19:27 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
BUONGIORNO a tutto il forum,
vagando per il web in cerca di informazioni.. mi sono imbattuto in questo forum, e da quel momento non riesco a smettere di leggervi, conscio di leggere un'altra opinione, finalmente direi... certamente non la verità assoluta ma almeno un punto di vista messo sotto silenzio dalla verità ufficiale.
Questo è il motivo per cui ho sentito la necessità di inviarvi i miei saluti cordiali.
non possiedo la conoscenza della verità, ma certamente questo forum mi aiuta a mantenere un pensiero libero, cosa difficile oggi, laddove chi possiede mezzi economici, finanziari e controllo dei media, è facilitato nel proclamare come verità, la sua verità.
più che dare risposte in futuro mi piacerebbe fare domande.
per il momento un caro saluto e... continuate così.
p.s. le uniche informazioni sull'aereo malesiano abbattuto le ho trovate qui....
un commento? mi fa piacere.


Fedor [ 19 Agosto 2014, 20:33 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Per chi fosse interessato segnalo la mostra fotografica dedicata agli eventi del Maidan che verrà allestita nell'ambito dell'ormai imminente Meeting di Rimini.

http://www.meetingrimini.org/default.asp?id=904&item=6165


Eraldusik [ 19 Agosto 2014, 21:29 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Fedor ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per chi fosse interessato segnalo la mostra fotografica dedicata agli eventi del Maidan che verrà allestita nell'ambito dell'ormai imminente Meeting di Rimini.

http://www.meetingrimini.org/default.asp?id=904&item=6165


Locandina di presentazione della mostra tutta da leggere......poco chiaro il rigo che recita: "è stato un grido di dignità umana e non un programma politico" ......e ancora:"i tre mesi in cui tanti ucraini sono rimasti PACIFICAMENTE in piazza".....chi?


ildrigo83 [ 19 Agosto 2014, 21:36 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Fedor ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Per chi fosse interessato segnalo la mostra fotografica dedicata agli eventi del Maidan che verrà allestita nell'ambito dell'ormai imminente Meeting di Rimini.

http://www.meetingrimini.org/default.asp?id=904&item=6165


è il meeting dei CL??? su questo pagina c'è scritto che gli ucraini hanno occupato PACIFICAMENTE il centro di kiev per 3 mesi

se fossi sicuro di trovare un interlocutore con il quale avere uno scambio di opinioni pacifiche ci andrei... ma temo di trovarmi difronte a delle tristi foto con magari sotto frasi del tipo: ''gli eroi della nuova ucraina''...


Bes [ 19 Agosto 2014, 21:54 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
sergio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
BUONGIORNO a tutto il forum,
vagando per il web in cerca di informazioni.. mi sono imbattuto in questo forum, e da quel momento non riesco a smettere di leggervi, conscio di leggere un'altra opinione, finalmente direi... certamente non la verità assoluta ma almeno un punto di vista messo sotto silenzio dalla verità ufficiale.
Questo è il motivo per cui ho sentito la necessità di inviarvi i miei saluti cordiali.
non possiedo la conoscenza della verità, ma certamente questo forum mi aiuta a mantenere un pensiero libero, cosa difficile oggi, laddove chi possiede mezzi economici, finanziari e controllo dei media, è facilitato nel proclamare come verità, la sua verità.
più che dare risposte in futuro mi piacerebbe fare domande.
per il momento un caro saluto e... continuate così.
p.s. le uniche informazioni sull'aereo malesiano abbattuto le ho trovate qui....
un commento? mi fa piacere.


Benvenuto Sergio e grazie per il tuo intervento.

A quale commento ti riferisci? Uno sull'aereo Malesiano abbattuto?


sergio [ 19 Agosto 2014, 22:17 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Chrys ha scritto: [Visualizza Messaggio]
sergio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
BUONGIORNO a tutto il forum,
vagando per il web in cerca di informazioni.. mi sono imbattuto in questo forum, e da quel momento non riesco a smettere di leggervi, conscio di leggere un'altra opinione, finalmente direi... certamente non la verità assoluta ma almeno un punto di vista messo sotto silenzio dalla verità ufficiale.
Questo è il motivo per cui ho sentito la necessità di inviarvi i miei saluti cordiali.
non possiedo la conoscenza della verità, ma certamente questo forum mi aiuta a mantenere un pensiero libero, cosa difficile oggi, laddove chi possiede mezzi economici, finanziari e controllo dei media, è facilitato nel proclamare come verità, la sua verità.
più che dare risposte in futuro mi piacerebbe fare domande.
per il momento un caro saluto e... continuate così.
p.s. le uniche informazioni sull'aereo malesiano abbattuto le ho trovate qui....
un commento? mi fa piacere.


Benvenuto Sergio e grazie per il tuo intervento.

A quale commento ti riferisci? Uno sull'aereo Malesiano abbattuto?


buonasera chrys.
mi son divorato tutte le pagine del forum.. essendo in ferie...
per commento intendevo un Mio commento di piacere sui vari post che ho letto, in fondo i russi brutti e cattivi sono gli unici che con dovizia di particolari hanno dapprima reso noto i tracciati dei voli in quell'aerea e poi nel donbass i "terroristi" ribelli sono stati gli unici ad aver accolto le varie missioni che "tardivamente" arrivavano a verificare il disastro, mentre i "buoni" bombardavano


lo stalker [ 19 Agosto 2014, 23:16 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
vorrei condividere con voi l'analisi fatta da Saker sulla questione ukraina
LA " COLONNA DELL’ ARMATA RUSSA DISTRUTTA - POROSHENKO VS CARL SAGAN

invece per salutare il nuovo arrivato sergio e dargli il benvenuto, ecco un articolo di pablo escobar sull'MH17
PUNTO DI SCOMPARSA


sergio [ 20 Agosto 2014, 0:30 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Antoninodp88 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
vorrei condividere con voi l'analisi fatta da Saker sulla questione ukraina
LA " COLONNA DELL’ ARMATA RUSSA DISTRUTTA - POROSHENKO VS CARL SAGAN

invece per salutare il nuovo arrivato sergio e dargli il benvenuto, ecco un articolo di pablo escobar sull'MH17
PUNTO DI SCOMPARSA


Salve antonino
forse il tempo mi ha reso pessimista, ma ho l'impressione che si stia facendo di tutto per impedire ai camion di aiuti russi di entrare a lugansk, nel senso che pare ci sia anche l'esercito ucraino. non so immaginare un contrattacco della novorossia, forse è più semplice immaginare un accordo tra Ue e russia, ma dico immaginare.. perchè a farlo non vedo lo spessore politico dei rappresentanti ue a poterlo fare.
per quanto riguarda l'aereo (o gli aerei ) mi sembra tutta fantascienza, diventa prioprio difficile immaginare che nel 2014 ci sia qualcuno che mitraglia deliberatamente un aereo civile, ma a questo punto non ci si deve meravigliare proprio di nulla


Bes [ 20 Agosto 2014, 0:45 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Oggi, nella battaglia ad Illovask, la resistenza ha regalato una brutta giornata ai battaglioni neri "Donbass", "Shahtersk" e "Dnieper-1".

Semyon Semenhcenko, comandante del battaglione Donbass, è rimasto ferito e starà lontano dal campo di battaglia per un pò.
L'americano che combatteva nel battaglione Donbass e si faceva chiamare con il nome di battaglia "Franko", uno di quelli arrivati nel Donbass per punire i Russi, è stato invece mandato all'altro mondo dalle milizie.

http://www.kyivpost.com/content/ukr...ity-361285.html

Qui l'intervista che poche settimane fa avevano fatto quelli di VICE NEWS al punitore "Franko".


YouTube Link


gringox [ 20 Agosto 2014, 8:32 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
sergio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
BUONGIORNO a tutto il forum,
vagando per il web in cerca di informazioni.. mi sono imbattuto in questo forum, e da quel momento non riesco a smettere di leggervi, conscio di leggere un'altra opinione, finalmente direi... certamente non la verità assoluta ma almeno un punto di vista messo sotto silenzio dalla verità ufficiale.
Questo è il motivo per cui ho sentito la necessità di inviarvi i miei saluti cordiali.
non possiedo la conoscenza della verità, ma certamente questo forum mi aiuta a mantenere un pensiero libero, cosa difficile oggi, laddove chi possiede mezzi economici, finanziari e controllo dei media, è facilitato nel proclamare come verità, la sua verità.
più che dare risposte in futuro mi piacerebbe fare domande.
per il momento un caro saluto e... continuate così.
p.s. le uniche informazioni sull'aereo malesiano abbattuto le ho trovate qui....
un commento? mi fa piacere.



Sergio ciao e benvenuto tra noi.

Fa piacere leggere presentazioni di questo genere. Noi ci impegniamo, seriamente, umilmente e costantemente... forse pecchiamo un pò di partigianeria russofila??? Ehh, che vuoi che ti dica, se siamo qui - su questo sito che si chiama russia-italia - è perchè siamo russofili e ci attrae in qualche modo il mondo russo.

Un saluto da Kiev,

Gringox


Fedor [ 20 Agosto 2014, 9:20 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Le ripercussioni della guerra sui rapporti tra le Chiese presenti in Ucraina.

http://www.lanuovabq.it/it/articoli...giosa-10078.htm


Neymar [ 20 Agosto 2014, 10:49 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Scusate, non c'entra nulla, ma mi ha colpito la citazione perché è una ripresa dal daodejing:

Antoninodp88 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La debolezza è potenza, e la forza è niente.
Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido, così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore.
Rigidità e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza.


Tao Te Ching (di Lao Tze) capitolo LXXVI: 

«Guardarsi dalla forza»

Alla nascita l'uomo è molle e debole,
alla morte è duro e forte.
Tutte le creature, l'erbe e le piante
quando vivono son molli e tenere
quando muoiono son aride e secche.
Durezza e forza sono compagne della morte,
mollezza e debolezza sono compagne della vita.
Per questo chi si fa forte con le armi non vince.
L'albero che è forte viene abbattuto.
Quel che è forte e robusto sta in basso,
quel che è molle e debole sta in alto.


sergio [ 20 Agosto 2014, 13:49 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
[quote user="gringox" post="6812574"]
sergio ha scritto: [Visualizza Messaggio]
BUONGIORNO a tutto il forum,
vagando per il web in cerca di informazioni.. mi sono imbattuto in questo forum, e da quel momento non riesco a smettere di leggervi, conscio di leggere un'altra opinione, finalmente direi... certamente non la verità assoluta ma almeno un punto di vista messo sotto silenzio dalla verità ufficiale.
Questo è il motivo per cui ho sentito la necessità di inviarvi i miei saluti cordiali.
non possiedo la conoscenza della verità, ma certamente questo forum mi aiuta a mantenere un pensiero libero, cosa difficile oggi, laddove chi possiede mezzi economici, finanziari e controllo dei media, è facilitato nel proclamare come verità, la sua verità.
più che dare risposte in futuro mi piacerebbe fare domande.
per il momento un caro saluto e... continuate così.
p.s. le uniche informazioni sull'aereo malesiano abbattuto le ho trovate qui....
un commento? mi fa piacere.



Sergio ciao e benvenuto tra noi.

Fa piacere leggere presentazioni di questo genere. Noi ci impegniamo, seriamente, umilmente e costantemente... forse pecchiamo un pò di partigianeria russofila??? Ehh, che vuoi che ti dica, se siamo qui - su questo sito che si chiama russia-italia - è perchè siamo russofili e ci attrae in qualche modo il mondo russo.

Un saluto da Kiev,

Gringox

grazie per il saluto e per l'ospitalità,
io non ho legami con il mondo russo se non la mia stima e il mio interesse verso quel popolo che ha saputo mantenere intatta la sua identità nel corso degli eventi storici che ha passato. (e che oggi è messa a dura prova)
Motivo per cui mi è interessato iscrivirmi qui piuttosto che in un sito di americanofili...
Partigianeria? e meno male, credo sia importante difendere la cultura di un popolo, le sue tradizioni, il suo pensiero.
Spero che l'odio non intacchi la società russa dividendola tra filo occidentali e filortodossi. diciamo che l'attuale potere ucraino ha dato una mano dichiarando il proprio odio ai russi e non solo al gruppo dirigente dei russi rinsaldando (spero) la società russa.
L'attuale guerra civile ucraina io la vedo come parte di una strategia che mira a dividere in mille rivoli questa grande società che è riuscita a far scrivere innumerevoli capitoli di storia e che in fondo piaccia o meno è stata riferimento in passato di idee che poche altre nazioni hanno saputo dare.
Dico guerra civile, perchè da una parte e dall'altra combattono (da quel che mi è parso di capire) ceceni, ucraini, russi, bielorussi, ecc... ecc...
Ricomporre questa situazione non sarà facile, per questo io credo che forum come questi siano importanti, perchè danno modo di vedere una realtà diversa e seria, rispetto al modo con cui viene dileggiata in vaste aree del pianeta.

grazie per l'ospitalità ed un saluto


Bes [ 20 Agosto 2014, 16:09 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Articolo di Conflitti e Strategie.


MUOIONO CIVILI COME MOSCHE di P.R. Spadoni

L’esercito ucraino continua a dare prova di viltà e di disumanità. Ieri è stata bombardata Makeevka, grande centro a pochi chilometri da Donetsk. Gli ordigni hanno colpito un quartiere residenziale, quello dove vivono i miei parenti. Un asilo è stato distrutto e tutto quello che c’era intorno. Ci sono parecchi morti, bambini, donne e uomini i quali stanno subendo questa guerra ingiusta e criminale da parte di una banda di oligarchi che vuole togliere di mezzo la popolazione russofona del Paese. Che sia in atto una pulizia etnica è fuori di dubbio. Chi si accanirebbe sulle abitazioni e sui luoghi pubblici, dove è certo di fare stragi, se non avesse in mente di liberarsi delle minoranze che ostacolano il suo progetto di omogeneità identitaria e di purezza razziale? Una vergogna senza fine che ha trovato il consenso e il supporto dell’Unione Europea. Gli Usa, che sono i veri responsabili del colpo di stato a Kiev, si affidano costantemente, senza alcuna remora, ai peggiori delinquenti del posto per raggiungere i loro obiettivi. Ovunque vanno si accordano con sanguinari e lestofanti per affermare il loro predominio e mettere le mani sul bottino. Al costo di tante vittime innocenti. La nazione che crede di essere depositaria di un destino manifesto distrugge il futuro alle generazioni degli altri popoli che, per sventura, si trovano sulla sua strada. L’America produce retorica democratica e l’esporta a suon di bombe in ogni angolo del pianeta. Se non usasse la forza nessuno comprerebbe simile merce avariata, simbolo della sua decadenza culturale. Sentire con le proprie orecchie la paura e le lacrime di chi si trova sotto i cannoneggiamenti è un colpo al cuore. Alcuni tra loro cercheranno di fuggire per salvarsi la vita. Molti altri, che non sanno dove andare, conteranno i giorni sotto le esplosioni sperando che non tocchi a loro di entrare nella truce contabilità dell’eccidio. Ma lasciatemi esprimere tutto il mio disprezzo per i giornalisti vermiciattoli di casa nostra, per questi esteti del falso che si fanno una carriera tra pose d’occasione e servizi di bocca e di culo ai prepotenti che li pagano. Ieri, due di questi lombrichi capaci solo di strisciare e di scrivere con la saliva hanno pubblicato due articoli fotocopia, su quotidiani distinti ma non distanti per menzogne e falsificazioni della realtà. Sembravano davvero stesi dalla stessa mano bugiarda e dispensatrice di fandonie. Entrambi si riforniscono dallo stesso spacciatore di notizie e possiamo intuire di chi si tratta. Uno era su Il Fatto Quotidiano e l’altro era sul Corriere. Giornali che incarnerebbero posizioni antitetiche in politica interna ma che in realtà sono solidali sulle vicende principali legate alla politica estera, dove tutti prendono ordini dagli americani. Questo è il grado di autonomia della nostra stampa: inesistente. Non citeremo gli autori per non impastarci la bocca di merda. Nessun rispetto per tali viscidi lombrichi che strisciano e non alzano mai la testa. Entrambi, facendo riferimento al convoglio di profughi sterminati dalla Guardia Nazionale nel Donbass, hanno affermato che sarebbe stato difficile individuare i veri responsabili del massacro tra accuse e controaccuse delle parti e che, comunque, riportando fonti ucraine, la colonna dei fuggitivi potrebbe essere stata centrata dai Grad dei separatisti. Basta l’insinuazione per seppellire l’evidenza. Sono mesi che i soldati di Kiev distruggono palazzi e perseguitano i cittadini nelle loro case, che sparano sulle ambulanze con i feriti e sulle macchine delle famiglie che provano ad uscire dai luoghi del conflitto. Tutti quanti abbiamo visto i filmati. Ma per questi due autentici idioti, per questi due luridi infami senza un briciolo di coscienza, per questi due miseri propagandisti del piffero l’errore potrebbe essere delle milizie. Non c’è nessuno sbaglio, è tutto scientificamente organizzato per sbarazzarsi di 8 milioni di russi, come auspicato dalla Timoshenko, intercettata nei mesi precedenti, dai servizi segreti del Cremlino. Potevate aspettarvi altro da questi due spregevolissimi vigliacchi che sono stati capaci di negare il pogrom di Odessa? Non si urti nessuno per questo sfogo e per il linguaggio sgarbato. Oggi è un giorno di collera e di sdegno. Segno che siamo vivi e liberi da condizionamenti. Non si può dire lo stesso per i due parassiti di sopra portati al guinzaglio da editori e padroni. Loro sono pieni di libertà senza scampo e di democrazia che si cambia in bei dollaroni.

http://www.conflittiestrategie.it/m...-di-p-r-spadoni


marco63 [ 20 Agosto 2014, 17:10 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Se volete arruolarvi

http://www.novorosinform.org/news/id/6611

La Trasnistria in mobilitazione

http://www.novorosinform.org/news/id/6622


WILLOWMASK [ 20 Agosto 2014, 17:46 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Riprendendo l ultimo post del Gringox, anche qui a Frankovsk i supermercati non sono completamente riforniti. I piccoli supermarket riescono a camuffare le mancanze ma ad esempio oggi sono stato da Арсен (vicino Епицентр) uno dei più grandi centri commerciali della città, dove per rimediare alle mancanza dei prodotti, sono stati riempiti di prodotti che sono in altre parti dello stesso supermercato.
La cosa che mi ha colpito, è stata la totale mancanza di prodotti Rochen di Poroschenko. Parlando con la mia compagna di questa cosa, lei mi ha risposto che i titolari sono di Donetsk, e da quando è cominciata la guerra non comprano e non divulgano prodotti Rochen. Io ho detto che da oggi la spesa si farà soltanto li, anzi chiedo a tutti voi di fare spesa in questi supermercati.
Ritornando seri, ho visto negozi, uno in particolare in centro dove lo scorso anno vendeva orologi, vicino il mercato (Gringox tu conosci la zona?) che vendono armi. Pistole, fucili, automatiche, semiautomatiche a costi veramente abbordabili per noi europei. Sarà un caso, ma vicino il negozio c era parcheggiato un furgone dove sul vetro di dietro c era la faccia di Putin con i baffetti da Hitler, con sotto scritte diffamatorie.
Ho fatto alcune foto, ma col tablet e Android non riesco a postarle.
Per ora è tutto.

Willow


icipo76 [ 20 Agosto 2014, 19:11 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Anche a yalta non Hanno la cioccolata di poroshenko

Ma a chi li vende tutti I dolci Che produce?


WILLOWMASK [ 20 Agosto 2014, 19:43 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche a yalta non Hanno la cioccolata di poroshenko

Ma a chi li vende tutti I dolci Che produce?

Adesso ha nuovi mercati...... americani europei....

Willow


Fedor [ 20 Agosto 2014, 19:54 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Signore e signori, ho il piacere di presentarvi il nuovo, aggiornato stemma dell'aeronautica militare ucraina!

bvfpycqieaageo

https://twitter.com/Truth_Seeker_11...0754944/photo/1


n4italia [ 20 Agosto 2014, 20:12 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Fedor ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Signore e signori, ho il piacere di presentarvi il nuovo, aggiornato stemma dell'aeronautica militare ucraina!

bvfpycqieaageo

https://twitter.com/Truth_Seeker_11...0754944/photo/1




......


lo stalker [ 20 Agosto 2014, 20:16 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
WILLOWMASK ha scritto: [Visualizza Messaggio]
icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Anche a yalta non Hanno la cioccolata di poroshenko

Ma a chi li vende tutti I dolci Che produce?

Adesso ha nuovi mercati...... americani europei....

Willow


Certo... Come no! Nemmeno nei negozietti che vendono cibo dell'est europa si trova, figurarsi nei nostri supermercati!!!

chiudo l'OT:
Neymar ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Scusate, non c'entra nulla, ma mi ha colpito la citazione perché è una ripresa dal daodejing:

Antoninodp88 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

La debolezza è potenza, e la forza è niente.
Quando l'uomo nasce è debole e duttile, quando muore è forte e rigido, così come l'albero: mentre cresce è tenero e flessibile, e quando è duro e secco, muore.
Rigidità e forza sono compagne della morte, debolezza e flessibilità esprimono la freschezza dell'esistenza.


Tao Te Ching (di Lao Tze) capitolo LXXVI: 

«Guardarsi dalla forza»

Alla nascita l'uomo è molle e debole,
alla morte è duro e forte.
Tutte le creature, l'erbe e le piante
quando vivono son molli e tenere
quando muoiono son aride e secche.
Durezza e forza sono compagne della morte,
mollezza e debolezza sono compagne della vita.
Per questo chi si fa forte con le armi non vince.
L'albero che è forte viene abbattuto.
Quel che è forte e robusto sta in basso,
quel che è molle e debole sta in alto.

La mia citazione riguarda il film del regista sovietico Tarkovskij: stalker. Essendo appassionato del videogioco che si ispira al film, lo guardai e questa fu la frase che mi impressionò di più e da allora la riporto in quasi tutti i forum su cui sono iscritto chiuso l'


Bozhe82 [ 20 Agosto 2014, 23:01 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
http://novorossia.su/ru/node/5430

Fonte Donbass: Liberata Ilovajsk dalle forze paramilitari Azov e Donbass

P.S. per chi ha facebook e ama i social network:
http://italian.ruvr.ru/news/2014_08...ey-Stenin-9253/

E' la storia che i media italiani e occidentali tacciono (il corrierone e l'ansa non ne parlano, almeno io non l'ho visto): un fotoreporter di RIA Novosti (Rossiya Segodnya) che operava in Ucraina orientale è sparito nel nulla dal 5 agosto in Ucraina orientale ("Stenin, che ha lavorato nella parte orientale dell'Ucraina, non entra in contatto dal 5 agosto. Alcune fonti hanno riferito che potrebbe trovarsi in stato d'arresto presso le forze di sicurezza ucraine, tuttavia Kiev non lo ha confermato. L'11 agosto il ministero degli Interni dell'Ucraina aveva iniziato ad elaborare un rapporto sulla scomparsa del giornalista russo. In seguito il consulente del ministero Anton Gerashchenko aveva affermato in un'intervista con la radio lettone Baltkomche il fotoreporter era stato arrestato dai servizi segreti ucraini perchè sospettato di "favoreggiamento dei terroristi."
Dopo lo stesso Gerashchenko aveva dichiarato di essere stato "frainteso", sostenendo di aver affermato che “probabilmente” Stenin fosse stato arrestato, non avendo informazioni precise a riguardo."
Per saperne di più: http://italian.ruvr.ru/news/2014_08...di-Stenin-4196/)

Questo è il governo con cui l'Europa si è alleato: ipocrite le lacrime per la decapitazione di un giornalista in Iraq (ATTO DEPLOREVOLE E CRIMINALE)


lo stalker [ 21 Agosto 2014, 12:27 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Sembra che i camion della croce rossa siano partiti da Rostov per attraversare il confine.
immagine_1408616282_457532
inoltre sembra che siano stati distrutti altri mezzi ukraini a Stepanovka (però, visto che ce ne sono due, una nell'oblast di Lugansk e l'altra nell'oblast di Donetsk, non saprei dire qual è)
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Paolo Emilio [ 21 Agosto 2014, 16:55 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Antoninodp88 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Sembra che i camion della croce rossa siano partiti da Rostov per attraversare il confine.
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inoltre sembra che siano stati distrutti altri mezzi ukraini a Stepanovka (però, visto che ce ne sono due, una nell'oblast di Lugansk e l'altra nell'oblast di Donetsk, non saprei dire qual è)
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notizie inquietanti per l'Ucraina euromaidan....il ministro dell'economia e dello sviluppo si è dimesso dichiarando che non è possibile ipotizzare di salvare il paese in queste condizioni.....
Gazprom ha informato che il debito sul gas già ricevuto dall'Ucraina è arrivato a 5.3 miliardi di dollari..
le perdite accusate dalle truppe goverative soprattutto in termini di mezzi hanno intaccato le riserve....tanto per esser chiaro questi reclutano anche i morti ma come recluti i SU 25 e i MIG 29 abbattuti ?
Infine macabra nota....sembra che le cifre dei militari uccisi non coincidano tra Kiev ed i filorussi per una banale quanto cinica ragione....dichiarare dispersi i morti permette al governo di non pagare indennizzi e pensioni alle famiglie finchè la morte o la sopravvivenza non sono acclarati...il che vuol dire che in realtà tutti i dispersi sono caduti.....


marco63 [ 21 Agosto 2014, 17:36 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Antoninodp88 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
inoltre sembra che siano stati distrutti altri mezzi ukraini a Stepanovka (però, visto che ce ne sono due, una nell'oblast di Lugansk e l'altra nell'oblast di Donetsk, non saprei dire qual è)
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a sud-est di Torez, 4 km a est di Савур-могила


Gagarin67 [ 21 Agosto 2014, 17:42 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Ciao! Mi chiamo Loris e Sono nuovo..Ho 47 anni e vivo ad Ascoli Piceno.vi seguo da diverso tempo e seguo con passione diversi argomenti.Sono stato diverse volte in Russia(4) e Bielorussia(2) e sono appassionato e cultore di tutto ciò che è riconducibile alla cultura,alla storia,alla letteratura e alla tradizione Russa..mi interesso persino di calcio russo..Insomma...pur non vivendo in quella terra,ho sviluppato un amore e un legame molto forte con la Russia! si,posso dire di avere quella famosa Русская душа! Inutile dire che mi preoccupa molto e mi rattrista l'attuale situazione nel Donbass dell'Ukraina.... .Ogni giorno vengo qui per aggiornarmi/informarmi riguardo gli ultimi eventi di quella martoriata terra...che sento un pò mia,per i motivi di cui sopra...Volevo congratularmi con gli utenti di questo forum e,in particolar modo di questo specifico argomento,per le interessanti opinioni esposte e i numerosi link pubblicati...siete diventati il punto di riferimento per chi vuole informazioni che non siano "drogate",addomesticate e manipolate dai media main stream...Un plauso agli amministratori/moderatori... state facendo un lavoro egregio!!! Avrete capito che le mie simpatie vanno per la resistenza del Donbass e della Novorossya...
Scusate se mi sono dilungato un pò troppo e per gli OT....Vorrei,per iniziare dando un mio piccolo contributo,un articolo che reputo molto interessante che ho trovato in rete:
http://voltideldonbass.wordpress.co...no-del-donbass/
Concludo dicendo : W la Russia e W la Novorossya,W il Donbass libero!!
Un abbraccio a tutti!!! Loris.


marco63 [ 21 Agosto 2014, 17:49 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Data l'impossibilità di dimostrare il coinvolgimento delle milizie e soprattutto della Russia, l'UE ha deciso di tacere sulla catastrofe del Boing abbattuto.

L'Olanda ha quindi deciso di pubblicare per intero il contenuto dei registratori di volo.

Stiamo a vedere.

http://www.novorosinform.org/news/id/6690


Bozhe82 [ 21 Agosto 2014, 19:55 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Gagarin67 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ciao! Mi chiamo Loris e Sono nuovo..Ho 47 anni e vivo ad Ascoli Piceno.vi seguo da diverso tempo e seguo con passione diversi argomenti.Sono stato diverse volte in Russia(4) e Bielorussia(2) e sono appassionato e cultore di tutto ciò che è riconducibile alla cultura,alla storia,alla letteratura e alla tradizione Russa..mi interesso persino di calcio russo..Insomma...pur non vivendo in quella terra,ho sviluppato un amore e un legame molto forte con la Russia! si,posso dire di avere quella famosa Русская душа! Inutile dire che mi preoccupa molto e mi rattrista l'attuale situazione nel Donbass dell'Ukraina.... .Ogni giorno vengo qui per aggiornarmi/informarmi riguardo gli ultimi eventi di quella martoriata terra...che sento un pò mia,per i motivi di cui sopra...Volevo congratularmi con gli utenti di questo forum e,in particolar modo di questo specifico argomento,per le interessanti opinioni esposte e i numerosi link pubblicati...siete diventati il punto di riferimento per chi vuole informazioni che non siano "drogate",addomesticate e manipolate dai media main stream...Un plauso agli amministratori/moderatori... state facendo un lavoro egregio!!! Avrete capito che le mie simpatie vanno per la resistenza del Donbass e della Novorossya...
Scusate se mi sono dilungato un pò troppo e per gli OT....Vorrei,per iniziare dando un mio piccolo contributo,un articolo che reputo molto interessante che ho trovato in rete:
http://voltideldonbass.wordpress.co...no-del-donbass/
Concludo dicendo : W la Russia e W la Novorossya,W il Donbass libero!!
Un abbraccio a tutti!!! Loris.


Добро пожаловать Gagarin67! In qst thread cerchiamo di fare nei nostri limiti un po' di informazione e far sentire la voce del Donbass...
La disinformazione la lasciamo volentieri all'Ansa al Corrierone e altri media


Bozhe82 [ 21 Agosto 2014, 20:08 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Ricordate le parole di Baracca? "Le sanzioni funzionano".
http://mobile.bloomberg.com/quote/INDEXCF:IND

E' l'indice della Borsa di Mosca (MICEX): da quando sono state introdotte le sanzioni USA e dei servi della UE e da quando la Russia ha reagito, la borsa moscovita ha visto solo il segno +

Il rublo e' sceso sotto il livello 48 nei confronti dell'euro (47.90 al momento che scrivo http://touch.investing.com/currencies/eur-rub)


Bozhe82 [ 21 Agosto 2014, 21:03 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
http://www.gazzetta.it/Calciomercat...207612032.shtml

Notizia di sport, ma che lascia riflettere sulla situazione a Kharkov e il clima da Gestapo introdotto nella citta' dal governo fantoccio di Kiev x frenare la volonta' popolare.

Papu Gomez ha paura. E non vede l'ora di andare via dal suo club, il Metalist Kharkiv, e dall'Ucraina: "Qui vedo gente girare con la mitraglietta in mano. Nel mio Paese non succede e non posso mettere a rischio la vita della mia famiglia".


Bozhe82 [ 21 Agosto 2014, 21:22 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
http://www.novorosinform.org/news/id/6651

Se la notizia fosse vera, sarebbe una grande cosa x il Donbass.
Secondo i separatisti, le forze ucraine x l'autunno e l'inverno prevedono di ritirarsi da Lugansk e Donetsk e creare una linea difensiva da Mariupol a Slavyansk x evitare che le forze del Donbass avanzino su Kharkov e si spingano fino al Dnepr.

A mio parere, dato il contesto politico internazionale (Stato Islamico pare essere diventato il protagonista delle attenzioni USA) e le finanze ucraine, la guerra e' destinata a chiudersi prima, in un modo o nell'altro


e-antea [ 21 Agosto 2014, 22:20 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Bozhe82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]
http://www.novorosinform.org/news/id/6651

Se la notizia fosse vera, sarebbe una grande cosa x il Donbass.
Secondo i separatisti, le forze ucraine x l'autunno e l'inverno prevedono di ritirarsi da Lugansk e Donetsk e creare una linea difensiva da Mariupol a Slavyansk x evitare che le forze del Donbass avanzino su Kharkov e si spingano fino al Dnepr.

A mio parere, dato il contesto politico internazionale (Stato Islamico pare essere diventato il protagonista delle attenzioni USA) e le finanze ucraine, la guerra e' destinata a chiudersi prima, in un modo o nell'altro


Se sono arrivati fino a questo punto, andranno avanti.
L'ingerenza americana ai confini con la russia è stata, anche se in primo luogo economica, oltre che politica e militare, inopportuna.
La russia i suoi puntini sulle i li vorrà mettere, per evitare futuri "allargamenti" e avvisare che "non è più il tempo".
Andranno avanti fino a quando non sarà consolidata una novorossia, più o meno grande, ma definita come confini e come nuovo stato.
Ormai le regioni sono in parte distrutte, gli sfollati tanti ... quei territori resteranno a chi saprà resistere di più. E con la russia, vicina, alle spalle, che può aiutare anche se non direttamente, chi ha più possibilità di resistere sono i miliziani della novorossia.
Al momento, dopo mesi, all'ucraina non è arrivato molto: un po' di mercenari, un po' di istruttori militari e un po' di soldi. Tutto qui.
Altri fatti concreti io non ne ho visti: entrata sicura nell'Ue, no ... appoggi militari diretti, no ... rafforzamento del governo, no ... unità nazionale, no
Chi combatte, e per chi combattono, dalla parte ucraina? avere troppi elementi che entrano nel gioco della guerra è un elemento di debolezza per la parte ucraina


Stefanokiev [ 21 Agosto 2014, 22:55 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
https://www.dropbox.com/s/x6sxqhvsl...9%2004.jpg?dl=0

Lamette posizionate nei parchi gioco! Follia pura


Fedor [ 22 Agosto 2014, 8:59 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Se mi è possibile, vorrei fare un paio di domande al Gringox e spero di non disturbare.

1) Il presidente Poroshenko gode di una forte autorità sul paese oppure è da considerarsi come una sorta di re travicello, in balia a pressioni sia interne che esterne che gli impediscono di operare con efficienza?

2) Qualche settimana fa avevi accennato a un tuo collega che era stato convocato per la mobilitazione militare. Come è andata a finire? È stato effettivamente arruolato o invece è rimasto a casa?

Grazie


sovietboy [ 22 Agosto 2014, 9:05 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
dove le hanno messe le lamette? quella foto non dice nulla.

In ogni caso riguardo la situazione del donbass ricorda molto alla guerra del 91 in moldavia con la sua regione Transnistria. alla fine la nazione , dopo numerose perdite di uomini ed economiche ha dovuto garantire l'indipendenza della regione che si è autoproclamata stato indipendente anche se non riconosciuto a livello internazionale. E così pure ha avanzato la richiesta di indipendenza la Gagauzia. Se guardate i punti in comune sono molteplici


gringox [ 22 Agosto 2014, 9:19 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Fedor ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Se mi è possibile, vorrei fare un paio di domande al Gringox e spero di non disturbare.

1) Il presidente Poroshenko gode di una forte autorità sul paese oppure è da considerarsi come una sorta di re travicello, in balia a pressioni sia interne che esterne che gli impediscono di operare con efficienza?

2) Qualche settimana fa avevi accennato a un tuo collega che era stato convocato per la mobilitazione militare. Come è andata a finire? È stato effettivamente arruolato o invece è rimasto a casa?

Grazie


Eccomi qui.

1) Dalla mia esperienza Poroshenko NON gode di una forte autorità tra la popolazione. Sì, è stato votato, ma il voto risale a ormai mesi fa e le cose cambiano.
Sono scontenti gli estremisti russofobi che lo accusano di debolezza militare e indecisionismo; sono scontente le mamme e i parenti dei soldati che lo accusano di essere un macellaio e di mandare i ragazzi alla guerra impreparati e per una causa che non sentono; sono scontenti i "maidanisti" moderati perchè lui è un oligarca come gli altri e non è la novità che volevano; in generale sempre più parte del popolo è scontenta perchè la crisi economica sta mandando tutti sul lastrico... altro che Europa!!

2) Il io collega è ancora qui al lavoro. La lettera è ancora nella sua casa del suo paesello!!! Non ha dato seguito ad essa per ora. Ma pare che la mobilitazione adesso venga un pò modificata. Non vengono più presi ragazzi in base all'età, ma in base alla competenza... boh, comunque anche l'organizzazione militare lascia parecchio a desiderare.

Rispondo qui anche a Soviet che mi aveva chiesto delle televisioni russe giorni fa. Io purtroppo NON guardo la televisione e non mi funziona a casa (sapete che sn un pò "strano", non ho smartphone, non ho i social network... enon guardo neppure la televisione, ehhe ), ma mi pare che col satellite si possano ancora vedere i canali russi.

Per ora è tutto.

Gringox


enricofox [ 22 Agosto 2014, 10:24 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Piccolo OT,non sei strano Gringo,anche io in Italia,non guardo la televisione,potrei ricevere tutto con i satelliti,ma i programmi piu gettonati,sono i reality polacchi,e le tribune politiche,direi un "teatrino creato ad hoc ",dove i politici"fingono" di litigare per far credere agli anziani di essere in democrazia.E impressionante come le persone entrano in simbiosi con il piccolo schermo,tanto da vivere in un mondo virtuale,altro che la pericolosità di internet e i social network !Notare chevcomunque,i pensionati ,non se la passano male,un Po come in Italia,alla fine votano le persone che insieme ad una minoranza,quella veramente ricca,non ha interesse a cambiare le cose.In questo modo ,vengono"plagiate" a tale livello,che le persone "normali",vengono fatte passare ,per "strane",nella migliore delle Ipotesi..L Italia oggi si commuove per i 4 piloti morti Nell incidente dei tornado,dimenticandosi che sono militari con licenza di uccidere,e che probabilmente si preparavano a farlo,hanno influenzato le coscienze a tal punto abominevole di considerare gli esseri morti di serie a e di serie b.Totò,probabilmente si sta rivoltando nella tomba.


Fedor [ 22 Agosto 2014, 11:21 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Ti ringrazio, Gringox, per le risposte alle mie domande e soprattutto per la disponibilità ancora una volta dimostrata!

Intanto è arrivata la notizia che una parte del convoglio umanitario russo è finalmente riuscita a varcare il confine, dirigendosi verso Lugansk.


YouTube Link


e-antea [ 22 Agosto 2014, 12:51 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
Non capisco perché mi ostino a leggere Repubblica ...
oggi hanno già fatto due titoloni: stamattina "carri armati russi entrano in ucraina>>, poi tolta perché era già la seconda volta che Kiev lo dice e poi tocca fare una figura di cacca perché è una bufala,
e ora in mancanza dei carri armati, titolone iniziale della pagina <<invasione della russia!! i camion dei soccorsi umanitari invadono l'ucraina!>> perché, senza autorizzazione di Kiev, è come una invasione, ergo: la russia sta invadendo l'ucraina ...

a me risulta che dopo giorni che aspettano, finalmente siano controllati dalle guardie di frontiera ucraine e stiano passando ...


sergio [ 22 Agosto 2014, 13:07 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non capisco perché mi ostino a leggere Repubblica ...
oggi hanno già fatto due titoloni: stamattina "carri armati russi entrano in ucraina>>, poi tolta perché era già la seconda volta che Kiev lo dice e poi tocca fare una figura di cacca perché è una bufala,
e ora in mancanza dei carri armati, titolone iniziale della pagina <<invasione della russia!! i camion dei soccorsi umanitari invadono l'ucraina!>> perché, senza autorizzazione di Kiev, è come una invasione, ergo: la russia sta invadendo l'ucraina ...

a me risulta che dopo giorni che aspettano, finalmente siano controllati dalle guardie di frontiera ucraine e stiano passando ...



Una Piccola Riflessione

in un mondo in cui,
un'aereo della Malesya Airlines sparisce nell'oceano pacifico e... puff... non c'è più.
un altro aereo cade in ucraina e gli Stati Uniti accusano la Russia perchè l'ha detto internet.
visto che l'ha detto internet sparano sanzioni a raffica che potrebbero demolire il tenore di vita di un popolo,
dopo 10 anni di bombardamenti e milioni di morti salta fuori un califfo che conquista mezzo irak considerato pure troppo estremista da al qaida!
si armano i curdi, che venivano macellati fino a ieri
in ucraina, un insieme di etnie in cui la componente russa è elevata, scoppia la russofobia e si macellano donne e bambini senza che nessuno si fermi un attimo e urli il proprio sdegno.
in Siria, Africa, palestina continuano i macelli di popoli.
ecco, in un mondo così... io credo che la scelta di Putin di non intervenire forse non è errata.
perchè in un mondo così.. si rischia davvero di finire dritti dritti a diventare carne di cannone.
credo che il delirio di onnipotenza sia ricorrente nella storia.
e quando capita si compiono atti che paiono assurdi, ma appunto per chi ritiene di essere onniponte assurdi non sono.
ma sono la dimostrazione di come una potenza militare economica e quant'altro possa ritenere di dire tutto e fare tutto in spregio delle norme civili che dichiara di difendere.
spero davvero che il donbass resista.
per affermare il diritto di esistere, nelle proprie case, nella propria terra, con la loro cultura, religione, e idea di Stato.
Anche se non lo dice internet


lo stalker [ 22 Agosto 2014, 13:09 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non capisco perché mi ostino a leggere Repubblica ...
oggi hanno già fatto due titoloni: stamattina "carri armati russi entrano in ucraina>>, poi tolta perché era già la seconda volta che Kiev lo dice e poi tocca fare una figura di cacca perché è una bufala,
e ora in mancanza dei carri armati, titolone iniziale della pagina <<invasione della russia!! i camion dei soccorsi umanitari invadono l'ucraina!>> perché, senza autorizzazione di Kiev, è come una invasione, ergo: la russia sta invadendo l'ucraina ...

a me risulta che dopo giorni che aspettano, finalmente siano controllati dalle guardie di frontiera ucraine e stiano passando ...

Ho notato che sulla loro pagina fb (dal quale mi sono cancellato nel periodo delle prime fesserie sulla vicenda ukraina), non pubblicano quasi piu notizie. Hanno visto che gli insulti erano troppi?


Eraldusik [ 22 Agosto 2014, 13:14 ]
Oggetto: Re: L'Ucraina In UE - Guerra In Ucraina.
e-antea ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Non capisco perché mi ostino a leggere Repubblica ...
oggi hanno già fatto due titoloni: stamattina "carri armati russi entrano in ucraina>>, poi tolta perché era già la seconda volta che Kiev lo dice e poi tocca fare una figura di cacca perché è una bufala,
e ora in mancanza dei carri armati, titolone iniziale della pagina <<invasione della russia!! i camion dei soccorsi umanitari invadono l'ucraina!>> perché, senza autorizzazione di Kiev, è come una invasione, ergo: la russia sta invadendo l'ucraina ...

a me risulta che dopo giorni che aspettano, finalmente siano controllati dalle guardie di frontiera ucraine e stiano passando ...


....errare è umano...perseverare è diabolico. Smetti di ostinarti, smetti di comperarlo, smetti di farti il sangue cattivo. Saluti




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