
e si... prenoterò altrove
ma vorrei vedere come dimostrano che non gli ho restituito niente... mica mi rilasciavano una ricevuta al momento della restituzione dell'originale...

e nemmeno io ho firmato di aver ritirato l'originale
Per il discorso poliziotti, per me non è un problema, fa parte "della vacanza", e me ne sono accadute anche di peggio

(poi farò un post dove racconterò altre avventure, e potrò spiegarvi, per filo e per segno, come è fatto l'interno di un pulmino della polizia russa eheheheheh)...
...per il discorso di prendersela con gli automobilisti... bè... dopo aver provato, con un taxista, l'ebbrezza dei 145 kmh in pieno centro a mosca, su una "non so che roba era".. ma tipo fiat 124 (senza cinture)... con sorpassi a destra, staccate al limite, scambi di corsia da film... forse se la dovrebbero prendere di più...
... in 20 giorni tra Eka e Mosca, mi è capitato di assistere in diretta a 8 incidenti automobilistici... nella mia città in vari decenni, mi è capitato 1 volta soltanto

perché ti hanno arrestato (se è lecito)?
"poi farò un post dove racconterò altre avventure, e potrò spiegarvi, per filo e per segno, come è fatto l'interno di un pulmino della polizia russa eheheheheh"
che ti e' successo? racconta, racconta!
Dobbiamo preparare le arance?
Paka Rago
Premetto che la cosa non ha creato sconforto e ripercussioni a livello psicologico, e che anzi fa parte della mia vacanza russa. Io, a causa di vecchi trascorsi, non ho paura o soggezione davanti ad una divisa, ma anzi mi mette tranquillità.
Bene.
Essendo appassionato di storia militare, un bel giorno prendo la linea blu della metropolitana moscovita, e arrivo a PARK POBEDY (parco della vittoria).
Ci sono un bel po' di aerei e carri armati da vedere, ma usciti dalla metro, il primo impatto è un gigantesco parco-viale con, alla fine di questo, un grande obelisco.
Da vicino noto che l'obelisco riporta i nomi delle città liberate, in ordine, durante la controffensiva contro i nazisti (si parla di seconda guerra mondiale), ed alla base un grande S.Giorgio che uccide il drago, dove, sul drago, sono riportate svastiche, parti di caccia o di carri nazisti, ecc. il tutto in bassorilievo.
Intorno al monumento grandi scalinate in marmo portano alla prima base (dove è poggiato S.Giorgio e il drago), senza nessuna scritta, cartello, guardia, luce, o recinzione.
Mi viene l'idea di salire su quella prima base per fare un po' di foto.
Soltanto a metà scalinata (al primo pianerottolo, per intenderci) trovo una di quelle recinzioni (transenne) mobili in ferro tubolare, a maglia larga, con i piedi perpendicolari alla recinzione stessa (di quelle che mettono lungo i bordi delle strade dove si svolgono gare ciclistiche e, in prossimità dell'arrivo i corridori si sfracellano urtando i piedi di queste recinzioni che sporgono verso la sede stradale).
Notare che la scala è larga circa 3 metri, e la recinzione (senza nessun cartello) circa 2,50 lasciando 40-50 cm di passaggio su un lato.
Ricordo bene che, alla vista di questa recinzione, mi sono chiesto se questa voleva vietare l'accesso, ma ragionando sulla mancanza di cartelli e sulla non completa chiusura della scala, mi sono detto "ma chi sarà quel cretino di muratore, imbianchino o uomo delle pulizie, che dopo il lavoro di manutenzione al monumento, si è dimenticato qui questa transenna ??? (giuro che, in quel momento ho pensato esattamente questo).
Salgo, e faccio le foto.
Al secondo o terzo klik, sento una voce da dietro, mi giro e vedo un grande cerchio blu, e dopo alcuni istanti mi accorgo che sotto quello strano disco volante c'è un omino piccino piccino... il tutto "tipo fungo"... che sventolando il suo manganellino, mi invita a scendere.
Scendo, tranquillo, pensando che non ci sia niente di grave, ed invece questo si incazza, perchè ero li sopra. Arriva anche la mia amica, che non era salita, io mi scuso, dicendo che non sapevo che non si poteva montare, ma lo faccio in italiano ed in inglese... la mia amica lo fa in russo....
L'omico mi chiede il passaporto, e chiama rinforzi.
Arriva uno che parla poche parole di inglese, e dice che devono multarmi perchè non sono salito su un monumento qualsiasi, ma sul monumento alla vittoria ed ai caduti DISONORANDO I SOLDATI RUSSI CADUTI IN GUERRA
Proprio io (e tento di farglielo capire) che sono appassionato di storia militare, e che ho un alto rispetto per tutti i caduti di tutte le guerre.
Quindici minuti, con questi due tipi che, mi sembra, vorrebbero fare, ma non riescono, o non hanno il coraggio di fare (chiedere ?)... chiamano altri rinforzi...
...arriva il pulmino della polizia, con 2 dentro... questi non portano il disco volante in testa, ma hanno il mitra in spalla, e si muovono piu' "all'americana".... meno ingessati dei 2 funghetti di prima !!
Dopo 5 minuti di dialogo in 6 (4 poliziotti, io e la mia amica), i 2 funghetti danno il mio passaporto ai 2 sul pulmino, e se ne vanno... quelli del pulmino ci invitano a salire...
...saliamo, e i pensieri sono tre:
A- ci vogliono violentare ???
B- ci portano in caserma per ulteriori accertamenti ?
C- vogliono soldi ?
Il pulmino (rumoroso, sporco e sicuramente sprovvisto di catalizzatore) era dotato di: sedili sfondati, n.2 lunghi sfollagente e n.2 manette appesi al tettuccio, in posizione centrale, e n.3 elmetti (non come quelli della la nostra polizia, ma di quelli di ferro, stile seconda guerra mondiale) appoggiati sui sedili posteriori, e la mitraglietta (tipo sconoscito, l'ho guardata a lungo ma non ho capito che modello era) del poliziotto che guidava, tranquillamente appoggiata sul fondo del pulmino (altra era imbracciata dall'altro poliziotto).
Ho capito che la risposta giusta era la C, quando il pulmino svolta verso un settore con molta vegetazione e vi si inoltra... dopo poco lascia la pista asfaltata e prende una sterrata (li ho anche pensato alla soluzione A.. ma per poco) e si va a fermare in una radura lontana da ogni occhio indiscreto. Quello che guida si ferma, e accende la radio... il tizio che è dietro con me inizia a guardare il mio passaporto e a dire (non sono sicuro, ma la mia amica mi traduceva a tratti) che c'era da pagare una multa (chiamiamola multa). Io facevo finta di non capire (e poi in effetti non capivo) e questo ad un certo punto dice 2000 rubli !! Continuo a far finta di non capire, e a chiedere alla mia amica di spiegare..... ma dopo 45 minuti li dentro (caldo infernale, tutti i finestrini chiusi) mi sono girati i cosiddetti e gli ho detto "ho capito, vuoi i soldi, eccoti i soldi" !! Prima di dargli i soldi gli ho fatto capire, a gesti, che volevo indietro il passaporto, e lui si è spiegato bene "a me i soldi, a te il passaporto".
Gli abbiamo chiesto la ricevuta... all'inizio faceva finta di non capire, poi ha capito...
...dammi i soldi, ti do passaporto e quietanza...
...scambio fatto... e ultima ridicola pantomima finale, con lui che fa finta di cercare i moduli per la quietanza, che ovviamente dirà di non avere..... ed infatti dopo 5 minuti di ricerche mi dice che non li ha...
... scendo dal pulmino con il mio passaporto, e loro vanno presumibilmente a comprarsi una birra (ed altro) con i miei soldi...
Ecco tutto
Non hanno nemmeno registrato il mio nome da qualche parte... ma io cosa dovevo fare ? Impuntarmi ? Fare casino ? Andare all'ambasciata italiana ?..... 60 euri.... meno di una sosta vietata...
...facevo passare la notte in guardiola a me e alla mia amica ?
... mica per niente.... ma si appassivano tutti i fiori che gli avevo appena regalato 1 ora prima (ed è vero) !!!
nella foto si vede il sottoscritto vicino al drago... si intravede la transenna in basso... e si nota come non esista altra recinzione o segnalazione (la collinetta verde ai lati del monumento, è praticamente allo stesso livello di dove ero solito io... salendo da qualla collinetta si accede tranquillamente al ripiano dove sono io, senza nemmeno fare quei 12-14 scalini che ho fatto.
