Ciao a tutti,
vi chiedo lumi sulla burocrazia russa per le donne incinte... Mia moglie, al 2° mese, mi ha infatti parlato di cose che io ritengo assurde circa il sistema sanitario russo per le gestanti.
Dunque: mia moglie in questo momento lavora a Mosca ma ha la residenza a Rostov e dovrebbe trasferirsi definitivamente qui in Italia a partire da Gennaio.
Mi ha detto che quando una donna rimane incinta deve "registrarsi" presso un ospedale dove le forniranno assistenza, e le faranno controlli durante tutto l'arco della gravidanza.
Primo problema: le hanno fatto delle gran storie per registrarsi a Mosca perchè ha la residenza a Rostov, a Rostov non la volevano registrare perchè ha il domicilio a Mosca... Mah...
Comunque, ora risulta registrata a Mosca, e ha detto che questo ospedale le fornirà i documenti per la maternità alla 30esima settimana (7 mese) ed in questo modo potrà mantenere il lavoro fino a 3 anni, con retribuzione ridotta progressivamente.
Capirete che io vorrei venisse in Italia a concludere la gravidanza, anche perchè in qualità di padre mi dispiace perdere tutti i momenti importanti (ecografie, esami vari, e soprattutto stare con lei).
Ora la mia domanda è: tutto ciò è vero?
E come fare per farla venire in Italia senza che questi ospedali "rompano" con controlli periodici a cui lei si deve attenere? Non può fare avanti e indietro tutto il tempo.. E' possibile inviare certificati medici da qui che attestino il regolare avanzamento della gravidanza?
Mi sapete confermare questa cosa?
Grazie a tutti,
J.