Forum Russia - Italia

Buongiorno,

entro breve vorrei fare la pazzia, qualcuno puoi aiutarmi con gli step? Entrambi abbiamo 27 anni, lei di Mosca, lei ha un Visto business per 2 mesi ancora da usare.

Chi mi aiuta?

:))))

ciao!!

Benvenuto.

Puoi consultare la guida sulla pagina principale del forum

Benvenuto al forum , se avrai pazienza qualcuno ti rispondera al più presto !!!

Mi date link guida non la trovo...

Ciao rispondo qui al tuo messaggio privato, intanto vorrei segnalare a chi di dovere che il link alla guida apposita non funziona http://www.russia-italia.com/come-s...alia-kba64.html
A grandi linee la prima cosa che vi sereve sono i certificati di nascita, quello della tua ragazza deve essere apostillato e tradotto, poi devi andare al consolato russo (roma o Milano) e farvi dare il nullaosta al matrimonio, ricorda che solo lei può entrare ed avrà bisogno di un tuo documento di identita, non so dirti se la fotocopia vada bene o no. A questo punto vai all'ufficio anagrafe del tuo comune e fissi la data per la pubblicazione di matrimonio, anche lei dovrà essere presente vito che deve firmare un documento.
Ti consiglio di telefonare direttamente all'ufficio anagrafe del comune perche le procedure porebbereo essere diverse visto che io ho fatto questa trafila a gennaio.
Sabato prossimo mi sposo.
Auguri.
Grazie.

Vedo che hai gia' ricevuto una risposta coi punti salienti delle cose da fare.

Se ne hai voglia, vai su Facebook, cerca la pagina che vedi alla fine di questo post e, nella sezione "File" potrai scaricare un promemoria in formato Microsoft Word con tutta la procedura passo per passo e dettagliata il piu' possibile.

Auguri!!

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vedo che hai gia' ricevuto una risposta coi punti salienti delle cose da fare.

Se ne hai voglia, vai su Facebook, cerca la pagina che vedi alla fine di questo post e, nella sezione "File" potrai scaricare un promemoria in formato Microsoft Word con tutta la procedura passo per passo e dettagliata il piu' possibile.

Auguri!!

N4italia facevi prima a dargli il link della pagina dopo 10 minuti che scorrevo i post precedenti non sono riuscito a trovarlo ... Volevo leggerlo solo per curiosità ma ho rinunciato !!!!!!!!!!!!!!!

lelo ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Vedo che hai gia' ricevuto una risposta coi punti salienti delle cose da fare.

Se ne hai voglia, vai su Facebook, cerca la pagina che vedi alla fine di questo post e, nella sezione "File" potrai scaricare un promemoria in formato Microsoft Word con tutta la procedura passo per passo e dettagliata il piu' possibile.

Auguri!!

N4italia facevi prima a dargli il link della pagina dopo 10 minuti che scorrevo i post precedenti non sono riuscito a trovarlo ... Volevo leggerlo solo per curiosità ma ho rinunciato !!!!!!!!!!!!!!!

Se lo cerchi tra i post....., buona fortuna......

Ho specificato che bisogna andare nalla sezione "File", in alto a destra nella pagina. Tra i file caricati c'e' "Come sposare una ragazza russa in Italia" o qualcosa di simile

si ma il file sulla pagnia facebook è per un matrimonio in Russia...

immagina ha scritto: [Visualizza Messaggio]

si ma il file sulla pagnia facebook è per un matrimonio in Russia...

Ecco il testo del file....., facciamo prima cosi'......

Volete impelagarvi in matrimoni internazionali e non riuscite neanche a trovare e scaricare un testo........


COME SPOSARE UNA RAGAZZA RUSSA E FARLA TRASFERIRE IN ITALIA. (CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO IN ITALIA)

La futura moglie dovrà portare in Italia entrambi i passaporti (interno e internazionale), il certificato di nascita e – se è stata già sposata in Russia – i documenti relativi al divorzio e all’eventuale cambio del cognome. Se la ragazza è nativa di uno Stato precedentemente facente parte dell’Unione Sovietica diverso dalla Russia può essere necessario fare tradurre e legalizzare il certificato di nascita e i documenti del divorzio. ATTENZIONE: E’ opportuno fare una copia tradotta in italiano e legalizzata del certificato di nascita e degli eventuali documenti relativi al divorzio. Ciò in quanto sul nulla-osta non sempre vengono indicati i nomi dei genitori della ragazza (in particolare al Consolato di Milano non vengono MAI indicati). Questi nomi servono perché il Comune possa escludere vincoli di parentela tra i due futuri sposi. <> - Quando i documenti sono pronti (o quando si è certi di poterli avere a breve scadenza) si richiede un visto turistico perché la ragazza possa venire in Italia con i documenti e ottenere il nulla-osta al matrimonio dal Consolato di Russia competente per territorio, in base alla residenza dello sposo. - Attualmente, dopo il rilascio di un primo visto per i giorni necessari al viaggio (generalmente pari alla durata del biglietto aereo) è possibile ottenere un visto turistico di 90+90 giorni, da intendersi 90 nel primo semestre di validità e altri 90 giorni nel secondo semestre di validità del visto. Generalmente con un visto turistico di 90 giorni (il massimo di giorni che la ragazza potrà trascorrere consecutivamente in Italia in qualità di turista) si riesce ad arrivare alla data del matrimonio. Celebrato il matrimonio, il visto non ha più nessuna importanza. Se nei primi 90 giorni di validità del visto non si riesce a fare il tutto, la ragazza dovrà rientrare in Russia e venire nuovamente in Italia usufruendo dei 90 giorni residui (attenzione a rispettare i semestri del visto). Ovviamente se il visto è completamente scaduto, ne andrà richiesto uno nuovo. - L’appuntamento per il nulla-osta al Consolato di Milano va fissato esclusivamente per via informatica direttamente sul sito Internet del Consolato e col pagamento elettronico (il sistema preferito è PayPal) di una tariffa di un paio di euro. Per quanto riguarda i Consolati di Roma, Genova e Palermo, l’appuntamento si può ottenere anche telefonicamente. In entrambi i casi, l’appuntamento va fissato con un adeguato anticipo. - Quando la ragazza viene in Italia, si può prendere preventivamente contatto con l’Ufficio di Stato Civile del Comune, si va all’Agenzia delle Entrate per il rilascio alla ragazza del Codice Fiscale e al Consolato della Federazione Russa per avere il nulla-osta. Attenzione anche alla “Dichiarazione di presenza” (se necessaria) e alla “Dichiarazione di ospitalità” (sempre necessaria), per non incorrere in fastidiosi contrattempi. - Avuto il nulla-osta dal Consolato, bisogna farlo legalizzare in Prefettura (è necessaria una marca da bollo). Generalmente si ottiene la legalizzazione in giornata o – al massimo – in pochi giorni. - Una volta legalizzato il nulla-osta, lo si porta in Comune (insieme al codice fiscale, alla copia del certificato di nascita ,alla copia dei documenti di divorzio della ragazza e al passaporto internazionale). Il Comune provvede ai documenti necessari per lo sposo e a questo punto si possono fare le pubblicazioni di matrimonio e fissare la data prescelta. - Se la ragazza non parla e/o non comprende sufficientemente l’italiano, è necessario – sia all’atto delle pubblicazioni, sia durante la celebrazione del matrimonio – la presenza di un interprete. Si può ricorrere ad un interprete professionale (ovviamente a pagamento) ma può andar bene anche un parente o un amico di fiducia che conosca il russo, il quale – dietro giuramento reso in Comune – può fungere da interprete per la sposa. - Dopo le nozze, si richiede un “Certificato di Matrimonio” e si va all’Ufficio Immigrazione della Questura per richiedere il Permesso di soggiorno per la moglie. Sono necessari: una marca da bollo, il versamento di circa 27 euro con un bollettino postale (che vi da la Questura), 4 fotografie formato tessera della moglie, passaporto, copie delle eventuali “Dichiarazione di presenza” e/o

“Dichiarazione di ospitalità”, documenti del marito. Può essere utile (ma non è fondamentale) portare con voi il CUD e una busta-paga del marito. - Ottenuto il Permesso di Soggiorno (o “Carta di Soggiorno”), si può fare la richiesta di iscrizione per la moglie all’anagrafe del Comune (in pratica, la richiesta di residenza): fatta la richiesta, il Comune provvede ad inviare i vigili urbani per il controllo dell’effettiva convivenza e poi comunica l’esito della pratica. A questo punto si può chiedere, per la moglie, la carta d’identità italiana, che verrà rilasciata come “non valida per l’espatrio”. - Adesso si può richiedere la tessera sanitaria e l’assistenza medica per la moglie. - Trascorsi due anni dalle nozze, si potrà fare la richiesta di cittadinanza italiana per la moglie.

Grazie Mille! Le ha visto Business da sfruttare di 2 mesi e 10 giorni ancora? Puoi bastare secondo voi?

Il comune l ho chiamato ma ti portare il codice fiscale non me l hanno richiesto!
Grazie ancora!!!

immagina ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Grazie Mille! Le ha visto Business da sfruttare di 2 mesi e 10 giorni ancora? Puoi bastare secondo voi?

Il comune l ho chiamato ma ti portare il codice fiscale non me l hanno richiesto!
Grazie ancora!!!

Riuscendo a "calibrare" un suo viaggio o un paio di suoi viaggi in Italia per ottenere il nulla osta, fare le pubblicazioni e giungere alla data del matrimonio, 70 giorni circa di visto possono essere piu' che sufficienti.

Per il codice fiscale, a noi l'hanno chiesto gia' quando siamo andati ad informarci per le pubblicazioni. Dal momento che - prima o poi - bisogna comunque farlo, abbiamo preferito "via il dente, via il dolore" subito.

[quote user="n4italia" post="6785010"]

immagina ha scritto: [Visualizza Messaggio]

si ma il file sulla pagnia facebook è per un matrimonio in Russia...

Ecco il testo del file....., facciamo prima cosi'......

Volete impelagarvi in matrimoni internazionali e non riuscite neanche a trovare e scaricare un testo........


COME SPOSARE UNA RAGAZZA RUSSA E FARLA TRASFERIRE IN ITALIA. (CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO IN ITALIA)

La futura moglie dovrà portare in Italia entrambi i passaporti (interno e internazionale), il certificato di nascita e – se è stata già sposata in Russia – i documenti relativi al divorzio e all’eventuale cambio del cognome. Se la ragazza è nativa di uno Stato precedentemente facente parte dell’Unione Sovietica diverso dalla Russia può essere necessario fare tradurre e legalizzare il certificato di nascita e i documenti del divorzio. ATTENZIONE: E’ opportuno fare una copia tradotta in italiano e legalizzata del certificato di nascita e degli eventuali documenti relativi al divorzio. Ciò in quanto sul nulla-osta non sempre vengono indicati i nomi dei genitori della ragazza (in particolare al Consolato di Milano non vengono MAI indicati). Questi nomi servono perché il Comune possa escludere vincoli di parentela tra i due futuri sposi. <> - Quando i documenti sono pronti (o quando si è certi di poterli avere a breve scadenza) si richiede un visto turistico perché la ragazza possa venire in Italia con i documenti e ottenere il nulla-osta al matrimonio dal Consolato di Russia competente per territorio, in base alla residenza dello sposo. - Attualmente, dopo il rilascio di un primo visto per i giorni necessari al viaggio (generalmente pari alla durata del biglietto aereo) è possibile ottenere un visto turistico di 90+90 giorni, da intendersi 90 nel primo semestre di validità e altri 90 giorni nel secondo semestre di validità del visto. Generalmente con un visto turistico di 90 giorni (il massimo di giorni che la ragazza potrà trascorrere consecutivamente in Italia in qualità di turista) si riesce ad arrivare alla data del matrimonio. Celebrato il matrimonio, il visto non ha più nessuna importanza. Se nei primi 90 giorni di validità del visto non si riesce a fare il tutto, la ragazza dovrà rientrare in Russia e venire nuovamente in Italia usufruendo dei 90 giorni residui (attenzione a rispettare i semestri del visto). Ovviamente se il visto è completamente scaduto, ne andrà richiesto uno nuovo. - L’appuntamento per il nulla-osta al Consolato di Milano va fissato esclusivamente per via informatica direttamente sul sito Internet del Consolato e col pagamento elettronico (il sistema preferito è PayPal) di una tariffa di un paio di euro. Per quanto riguarda i Consolati di Roma, Genova e Palermo, l’appuntamento si può ottenere anche telefonicamente. In entrambi i casi, l’appuntamento va fissato con un adeguato anticipo. - Quando la ragazza viene in Italia, si può prendere preventivamente contatto con l’Ufficio di Stato Civile del Comune, si va all’Agenzia delle Entrate per il rilascio alla ragazza del Codice Fiscale e al Consolato della Federazione Russa per avere il nulla-osta. Attenzione anche alla “Dichiarazione di presenza” (se necessaria) e alla “Dichiarazione di ospitalità” (sempre necessaria), per non incorrere in fastidiosi contrattempi. - Avuto il nulla-osta dal Consolato, bisogna farlo legalizzare in Prefettura (è necessaria una marca da bollo). Generalmente si ottiene la legalizzazione in giornata o – al massimo – in pochi giorni. - Una volta legalizzato il nulla-osta, lo si porta in Comune (insieme al codice fiscale, alla copia del certificato di nascita ,alla copia dei documenti di divorzio della ragazza e al passaporto internazionale). Il Comune provvede ai documenti necessari per lo sposo e a questo punto si possono fare le pubblicazioni di matrimonio e fissare la data prescelta. - Se la ragazza non parla e/o non comprende sufficientemente l’italiano, è necessario – sia all’atto delle pubblicazioni, sia durante la celebrazione del matrimonio – la presenza di un interprete. Si può ricorrere ad un interprete professionale (ovviamente a pagamento) ma può andar bene anche un parente o un amico di fiducia che conosca il russo, il quale – dietro giuramento reso in Comune – può fungere da interprete per la sposa. - Dopo le nozze, si richiede un “Certificato di Matrimonio” e si va all’Ufficio Immigrazione della Questura per richiedere il Permesso di soggiorno per la moglie. Sono necessari: una marca da bollo, il versamento di circa 27 euro con un bollettino postale (che vi da la Questura), 4 fotografie formato tessera della moglie, passaporto, copie delle eventuali “Dichiarazione di presenza” e/o

“Dichiarazione di ospitalità”, documenti del marito. Può essere utile (ma non è fondamentale) portare con voi il CUD e una busta-paga del marito. - Ottenuto il Permesso di Soggiorno (o “Carta di Soggiorno”), si può fare la richiesta di iscrizione per la moglie all’anagrafe del Comune (in pratica, la richiesta di residenza): fatta la richiesta, il Comune provvede ad inviare i vigili urbani per il controllo dell’effettiva convivenza e poi comunica l’esito della pratica. A questo punto si può chiedere, per la moglie, la carta d’identità italiana, che verrà rilasciata come “non valida per l’espatrio”. - Adesso si può richiedere la tessera sanitaria e l’assistenza medica per la moglie. - Trascorsi due anni dalle nozze, si potrà fare la richiesta di cittadinanza italiana per la moglie.[/quot

grazie !!! Ne approfitto anche io .....

Adesso è ufficiale ieri abbiamo prenotato in ambasciata ed entro fine anno mi sposo la mia dolce tatarina o tartarina ( come si dice?) !!!!

Salve a tutti,

sono nuovo di questo Forum.

anch'io e la mia fidanzata russa intendiamo sposarci, già nel marzo del prossimo anno se ce la facciamo.
E per noi questo prezioso vademecum è il punto di riferimento.

Però abbiamo un dubbio: lei è russa ma nata in Tagikistan, vissuta lì fino a metà anni '90 e anche già sposata e divorziata lì. E ha un figlio che vive con lei in Russia.
Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.
Ai fini della richiesta del nullaosta presso il Consolato Generale Russo di Milano possiamo arrischiarci a non fare menzione alcuna del primo matrimonio e divorzio?

Grazie in anticipo a chiunque possa rispondermi.

Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve a tutti,

sono nuovo di questo Forum.

anch'io e la mia fidanzata russa intendiamo sposarci, già nel marzo del prossimo anno se ce la facciamo.
E per noi questo prezioso vademecum è il punto di riferimento.

Però abbiamo un dubbio: lei è russa ma nata in Tagikistan, vissuta lì fino a metà anni '90 e anche già sposata e divorziata lì. E ha un figlio che vive con lei in Russia.
Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.
Ai fini della richiesta del nullaosta presso il Consolato Generale Russo di Milano possiamo arrischiarci a non fare menzione alcuna del primo matrimonio e divorzio?

Grazie in anticipo a chiunque possa rispondermi.

Lei dovrebbe già essere in possesso dei suoi documenti del Tagikistan (certificato di nascita, documenti relativi al primo matrimonio, documenti relativi al divorzio e documenti relativi al figlio). Se è così, deve vedere se questi documenti del Tagikistan abbiano o meno bisogno di "apostille" per essere validi in Russia. Se sono validi in Russia, può tranquillamente portarli al Consolato russo competente per la tua zona di residenza (è un ente russo, anche se si trova all'estero, e fa parte della pubblica amministrazione russa, quindi tutto ciò che è valido in Patria è valido anche per il consolato).

Mi sembra strano che l'ufficio russo di stato civile (o come si chiama in Russia) non abbia nulla riguardo a questa ragazza e al figlio.

E non è che per forza qualcuno dovrebbe mandarle dei documenti dal Tagikistan: se non può fare diversamente, dovrebbe andare lì e farsi rilasciare i documenti (ma sono sempre convinto che debba già avere i suoi esemplari, anche perchè - da quello che so - questi documenti vengono consegnati una sola volta e rimangono sempre validi; diverso il caso se, invece, li avesse smarriti).

Inoltre bisogna vedere la situazione del figlio: se è ancora minorenne, c'è sicuramente bisogno del consenso del padre perchè il bambino/ragazzo possa eventualmente venire a vivere in Italia con la madre.

Falle verificare bene questi aspetti e - secondo me - non rischiate di presentare la richiesta del nulla-osta col rischio che possa esserle rifiutato.

Se ti servono altre info, chiedi pure.

E....buona fortuna !!

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Salve a tutti,

sono nuovo di questo Forum.

anch'io e la mia fidanzata russa intendiamo sposarci, già nel marzo del prossimo anno se ce la facciamo.
E per noi questo prezioso vademecum è il punto di riferimento.

Però abbiamo un dubbio: lei è russa ma nata in Tagikistan, vissuta lì fino a metà anni '90 e anche già sposata e divorziata lì. E ha un figlio che vive con lei in Russia.
Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.
Ai fini della richiesta del nullaosta presso il Consolato Generale Russo di Milano possiamo arrischiarci a non fare menzione alcuna del primo matrimonio e divorzio?

Grazie in anticipo a chiunque possa rispondermi.

Lei dovrebbe già essere in possesso dei suoi documenti del Tagikistan (certificato di nascita, documenti relativi al primo matrimonio, documenti relativi al divorzio e documenti relativi al figlio). Se è così, deve vedere se questi documenti del Tagikistan abbiano o meno bisogno di "apostille" per essere validi in Russia. Se sono validi in Russia, può tranquillamente portarli al Consolato russo competente per la tua zona di residenza (è un ente russo, anche se si trova all'estero, e fa parte della pubblica amministrazione russa, quindi tutto ciò che è valido in Patria è valido anche per il consolato).

Mi sembra strano che l'ufficio russo di stato civile (o come si chiama in Russia) non abbia nulla riguardo a questa ragazza e al figlio.

E non è che per forza qualcuno dovrebbe mandarle dei documenti dal Tagikistan: se non può fare diversamente, dovrebbe andare lì e farsi rilasciare i documenti (ma sono sempre convinto che debba già avere i suoi esemplari, anche perchè - da quello che so - questi documenti vengono consegnati una sola volta e rimangono sempre validi; diverso il caso se, invece, li avesse smarriti).

Inoltre bisogna vedere la situazione del figlio: se è ancora minorenne, c'è sicuramente bisogno del consenso del padre perchè il bambino/ragazzo possa eventualmente venire a vivere in Italia con la madre.

Falle verificare bene questi aspetti e - secondo me - non rischiate di presentare la richiesta del nulla-osta col rischio che possa esserle rifiutato.

Se ti servono altre info, chiedi pure.

E....buona fortuna !!

Ciao, grazie per il consiglio! Provvederò di nuovo a chiarire con lei dove siano finiti quei documenti.
Nel caso, è escluso però che lei possa tornare in Tagikistan per farsi dare i documenti di matrimonio+divorzio.
Per il figlio non c'è problema: ha 19 anni, studia e lavora, e rimarrà in Russia con la nonna.

Un'altra possibilità è quella di andare in un consolato o all'ambasciata del Tagikistan in Russia e chiedere i documenti tramite consolato/ambasciata.

Ovviamente in questo caso i tempi si allungherebbero notevolmente.

Citazione:

Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.

Ancora più semplice: visto che il matrimonio e divorzio non figurano da nessuna parte, richiedere il nulla osta così com'é e buonanotte al secchio

marco63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Citazione:

Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.

Ancora più semplice: visto che il matrimonio e divorzio non figurano da nessuna parte, richiedere il nulla osta così com'é e buonanotte al secchio

....ma se ha capito male........, chi si fa poi due risate.....?

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

marco63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Citazione:

Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.

Ancora più semplice: visto che il matrimonio e divorzio non figurano da nessuna parte, richiedere il nulla osta così com'é e buonanotte al secchio

....ma se ha capito male........, chi si fa poi due risate.....?

Noi naturalmente

marco63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

marco63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Citazione:

Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.

Ancora più semplice: visto che il matrimonio e divorzio non figurano da nessuna parte, richiedere il nulla osta così com'é e buonanotte al secchio

....ma se ha capito male........, chi si fa poi due risate.....?

Noi naturalmente

Simpatici...

marco63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Citazione:

Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.

Ancora più semplice: visto che il matrimonio e divorzio non figurano da nessuna parte, richiedere il nulla osta così com'é e buonanotte al secchio

In effetti, lei mi ha detto che sul suo passaporto russo (non so se quello interno o quello per l'estero) non figura nessun timbro o indicazione che fosse sposata e/o divorziata. Lei in Russia non è mai stata sposata.
Lei pensa o spera che al momento di richiesta del nullaosta il Consolato provveda a verificare presso l'anagrafe russa se lei fosse sposata o meno. Rischioso?

Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

marco63 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Citazione:

Orbene, lei è pressoché sicura di non avere modo per farsi mandare la documentazione del primo matrimonio e del divorzio dal Tagikistan.
D'altronde, se non ho capito male, presso l'anagrafe russa tale matrimonio + divorzio non compare nemmeno.

Ancora più semplice: visto che il matrimonio e divorzio non figurano da nessuna parte, richiedere il nulla osta così com'é e buonanotte al secchio

In effetti, lei mi ha detto che sul suo passaporto russo (non so se quello interno o quello per l'estero) non figura nessun timbro o indicazione che fosse sposata e/o divorziata. Lei in Russia non è mai stata sposata.
Lei pensa o spera che al momento di richiesta del nullaosta il Consolato provveda a verificare presso l'anagrafe russa se lei fosse sposata o meno. Rischioso?

Francamente no so dirti se al Consolato fanno dei controlli anagrafici o si basano soltanto su quello che vedono nei passaporti della loro concittadina.

Resta il fatto che - anche se riusciste ad ottenere un nulla-osta in questo modo - nel momento in cui la cosa dovesse venir fuori potrebbe costituire causa di annullamento del matrimonio. Prova a darti una letta agli articoli del Codice Civile che parlano del matrimonio.

Se i documenti tagiki provassero che ancora fosse sposata, il matrimonio potrebbe essere dichiarato NULLO (cosa più grave dell'annullamento)...
Ma se ci fossero entrambi gli atti di matrimonio e divorzio non credo vi sarebbero troppi problemi (se non il problemino di dichiarazione di falso...)

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Un'altra possibilità è quella di andare in un consolato o all'ambasciata del Tagikistan in Russia e chiedere i documenti tramite consolato/ambasciata.

Ovviamente in questo caso i tempi si allungherebbero notevolmente.

l ultima volta che sono andato all ambascita Tajika a Mosca ho dato cash 100 euro e sono uscito con un visto di 3 mesi

assodipicche ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Un'altra possibilità è quella di andare in un consolato o all'ambasciata del Tagikistan in Russia e chiedere i documenti tramite consolato/ambasciata.

Ovviamente in questo caso i tempi si allungherebbero notevolmente.

l ultima volta che sono andato all ambascita Tajika a Mosca ho dato cash 100 euro e sono uscito con un visto di 3 mesi

Se possono percorrere questa strada...., buon per loro!

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se i documenti tagiki provassero che ancora fosse sposata, il matrimonio potrebbe essere dichiarato NULLO (cosa più grave dell'annullamento)...
Ma se ci fossero entrambi gli atti di matrimonio e divorzio non credo vi sarebbero troppi problemi (se non il problemino di dichiarazione di falso...)

Intendevo proprio questo. Ovviamente il nostro avvocato Matt ha chiarito meglio di me il concetto.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se i documenti tagiki provassero che ancora fosse sposata, il matrimonio potrebbe essere dichiarato NULLO (cosa più grave dell'annullamento)...
Ma se ci fossero entrambi gli atti di matrimonio e divorzio non credo vi sarebbero troppi problemi (se non il problemino di dichiarazione di falso...)

Intendevo proprio questo. Ovviamente il nostro avvocato Matt ha chiarito meglio di me il concetto.

Purtroppo non ho ben chiarissimo il concetto sulla portata lunga dato che non sono un fan di diritto di famiglia... ma con un matrimonio nullo è come se nulla fosse mai avvenuto e cds et alia sarebbero viziati dall'INIZIO (con annullamento no) e verrebbero dichiarati nulli, con la conseguenza che dalla mattina alla sera sei un immigrato illegale...
Poi la dichiarazione di falso, che se non ricordo male è il 483 cp, prevede una reclusione di 2 anni, e sullo stato civile la reclusione non può essere inferiore ai 3 mesi...(cioè... questa mi sembrava una cosa più interessante da sapere, alla fine il resto si mette a posto con un visto... carcere no!)

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Se i documenti tagiki provassero che ancora fosse sposata, il matrimonio potrebbe essere dichiarato NULLO (cosa più grave dell'annullamento)...
Ma se ci fossero entrambi gli atti di matrimonio e divorzio non credo vi sarebbero troppi problemi (se non il problemino di dichiarazione di falso...)

Intendevo proprio questo. Ovviamente il nostro avvocato Matt ha chiarito meglio di me il concetto.

Purtroppo non ho ben chiarissimo il concetto sulla portata lunga dato che non sono un fan di diritto di famiglia... ma con un matrimonio nullo è come se nulla fosse mai avvenuto e cds et alia sarebbero viziati dall'INIZIO (con annullamento no) e verrebbero dichiarati nulli, con la conseguenza che dalla mattina alla sera sei un immigrato illegale...
Poi la dichiarazione di falso, che se non ricordo male è il 483 cp, prevede una reclusione di 2 anni, e sullo stato civile la reclusione non può essere inferiore ai 3 mesi...(cioè... questa mi sembrava una cosa più interessante da sapere, alla fine il resto si mette a posto con un visto... carcere no!)

Beh, di certo uno non può aspettarsi che gli facciano anche i complimenti.......

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Beh, di certo uno non può aspettarsi che gli facciano anche i complimenti.......

Come diceva un poliziotto durante un servizio... "In carcere ogni tanto capita che gli facciano i complimenti: ma come sei bello... perchè non metti il rossetto?"

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Beh, di certo uno non può aspettarsi che gli facciano anche i complimenti.......

Come diceva un poliziotto durante un servizio... "In carcere ogni tanto capita che gli facciano i complimenti: ma come sei bello... perchè non metti il rossetto?"

.....mi ricorda qualcosa......:


YouTube Link

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Beh, di certo uno non può aspettarsi che gli facciano anche i complimenti.......

Come diceva un poliziotto durante un servizio... "In carcere ogni tanto capita che gli facciano i complimenti: ma come sei bello... perchè non metti il rossetto?"

.....mi ricorda qualcosa......:


YouTube Link

HAHAHAHA That's amore <3

Allora, aggiornamento sulla mia situazione.
La mia fidanzata è ancora in possesso del solo certificato tagico di divorzio, poiché quello del matrimonio l'avevano trattenuto al momento di darle quello di divorzio, che comunque non presenta ancora alcuna apostille.

E dice anche che lì in Russia al momento lei non ha bisogno di nessun certificato di divorzio, se volesse sposarsi ancora in Russia.
Va bene così? O ci sono problemi?

ERRORE....

Il Tajikistan NON è tra i Paesi che hanno firmato l'accordo per la procedura dell'apostille:

http://www.esteri.it/MAE/IT/Italian...neDocumenti.htm

guarda l'ultima sezione della pagina.

Percui il certificato di divorzio tajico non so neanche se - così com'è - in Russia lo considerino valido o no.

Se per la Russia questo certificato tajico "non esiste", allora potreste anche chiedere il nulla-osta senza parlare del primo matrimonio ma vedo due rischi:

1. in qualche modo questa faccenda del primo matrimonio salta fuori e avete sprecato un appuntamento e un viaggio al Consolato russo in Italia;

2. Se col primo matrimonio lei ha assunto il cognome del marito e lo mantiene tuttora, potrebbe esserci il problema della citazione (o mancata citazione) sul nulla-osta dei suoi genitori: risulterebbe figlia di un uomo con un cognome diverso......e quì i nodi verrebbero al pettine.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Il Tajikistan NON è tra i Paesi che hanno firmato l'accordo per la procedura dell'apostille:

http://www.esteri.it/MAE/IT/Italian...neDocumenti.htm

guarda l'ultima sezione della pagina.

Percui il certificato di divorzio tajico non so neanche se - così com'è - in Russia lo considerino valido o no.

Se per la Russia questo certificato tajico "non esiste", allora potreste anche chiedere il nulla-osta senza parlare del primo matrimonio ma vedo due rischi:

1. in qualche modo questa faccenda del primo matrimonio salta fuori e avete sprecato un appuntamento e un viaggio al Consolato russo in Italia;

2. Se col primo matrimonio lei ha assunto il cognome del marito e lo mantiene tuttora, potrebbe esserci il problema della citazione (o mancata citazione) sul nulla-osta dei suoi genitori: risulterebbe figlia di un uomo con un cognome diverso......e quì i nodi verrebbero al pettine.

Dunque, in effetti in Russia, da quanto ho capito, quel certificato non sanno nemmeno che esista!

2. Infatti, anche prima del divorzio e dell'ottenimento della cittadinanza russa al suo ritorno in Russia, il suo passaporto tagico non ha MAI riportato il cognome del marito perchè dal matrimonio al divorzio erano passati solo cinque anni e per qualche ragione a ciò legata non era mai stato aggiunto.

Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

CERTO!!!

Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

CERTO!!!

Allora rimane solo il primo dei rischi che ti accennavo prima: che la cosa venga fuori casualmente.


Anche se le probabilità che la tua compagna sia stata iscritta all'anagrafe e allo stato civile della Russia in modo alquanto approssimativo cominciano ad essere notevoli.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo, sì. Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre, una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza, lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo, sì. Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre, una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza, lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

In questo caso in linea di massima direi di sì, sempre con qualche riserva che qualcosa possa venir fuori in sede di rilascio del nulla-osta o successivamente.

Un altro possibile momento in cui potrebbe venir fuori tutta la faccenda sarà quando (se deciderete di farlo) chiederete per lei la cittadinanza italiana: saranno necessari i suoi certificati penali sia dal Tajikistan che dalla Russia e bisogna considerare l'ipotesi che - sia pure "tra le righe" - possa evincersi che era già stata sposata.

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Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo, sì. Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre, una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza, lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

In questo caso in linea di massima direi di sì, sempre con qualche riserva che qualcosa possa venir fuori in sede di rilascio del nulla-osta o successivamente.

Un altro possibile momento in cui potrebbe venir fuori tutta la faccenda sarà quando (se deciderete di farlo) chiederete per lei la cittadinanza italiana: saranno necessari i suoi certificati penali sia dal Tajikistan che dalla Russia e bisogna considerare l'ipotesi che - sia pure "tra le righe" - possa evincersi che era già stata sposata.

Per quale motivo anche dal Tajikistan?

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Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo, sì. Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre, una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza, lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

In questo caso in linea di massima direi di sì, sempre con qualche riserva che qualcosa possa venir fuori in sede di rilascio del nulla-osta o successivamente.

Un altro possibile momento in cui potrebbe venir fuori tutta la faccenda sarà quando (se deciderete di farlo) chiederete per lei la cittadinanza italiana: saranno necessari i suoi certificati penali sia dal Tajikistan che dalla Russia e bisogna considerare l'ipotesi che - sia pure "tra le righe" - possa evincersi che era già stata sposata.

In caso di "scoperta" che cosa rischiamo? Nullità del matrimonio e/o reclusione?

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Quindi lei ha sempre avuto (e tuttora ha) il cognome del padre?

Confermo, sì. Nel corso dei 5 anni di matrimonio tagico lei non aveva mai fatto aggiungere il cognome del marito su documenti. Inoltre, una volta stabilitasi in Russia e presa la cittadinanza, lei aveva dichiarato di essere una madre single. Dunque in Russia le autorità non sanno nulla del suo matrimonio e divorzio tagichi. Possiamo andare sul sicuro omettendo tale situazione alla richiesta di nulla-osta al Consolato di Milano?

In questo caso in linea di massima direi di sì, sempre con qualche riserva che qualcosa possa venir fuori in sede di rilascio del nulla-osta o successivamente.

Un altro possibile momento in cui potrebbe venir fuori tutta la faccenda sarà quando (se deciderete di farlo) chiederete per lei la cittadinanza italiana: saranno necessari i suoi certificati penali sia dal Tajikistan che dalla Russia e bisogna considerare l'ipotesi che - sia pure "tra le righe" - possa evincersi che era già stata sposata.

Per quale motivo anche dal Tajikistan?

Perchè per la richiesta della cittadinanza italiana ci vogliono i certificati penali sia del luogo dove è nata, sia dei luoghi dove ha vissuto.

Nel Tajikistan ci ha vissuto fino al divorzio (e quindi si presume abbondantemente dopo il 14° anno di età, anno dal quale in poi è necessaria la documentazione penale), in Russia presumo che abbia passato il resto degli anni fino a ora.

Se in Russia avesse anche cambiato residenza o città, l'ufficio che emette il certificato penale terrebbe conto anche delle residenze precedenti ma non può comprendere nel suo documento gli anni trascorsi in quello che adesso è un altro Stato.

Abbiamo la stessa situazione per mia moglie: è nata in Kazakhstan e ci ha vissuto fino ai 23 anni di età per poi trasferirsi in Russia, dov'è rimasta fino al suo trasferimento in Italia per il matrimonio. Siccome in Kazakhstan questo documento viene rilasciato per tutti i cittadini della repubblica esclusivamente nella capitale e non avendo nessun parente/amico in quella città, siamo andati al Consolato del Kazakhstan a Roma per chiedere questo documento. In Russia, invece è riuscita ad ottenerlo in tempi molto brevi.

Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In caso di "scoperta" che cosa rischiamo? Nullità del matrimonio e/o reclusione?

Reclusione non penso, ma già il fatto che il matrimonio possa essere dichiarato nullo non è una cosa da prendere molto sottogamba. Non so come verrebbe valutata la cosa in Russia: potrebbero dirle che all'epoca del suo trasferimento ha dichiarato il falso ma può anche darsi che, essendo di fatto divorziata, l'abbiano registrata come single....

Fai fare una verifica della situazione alla tua compagna direttamente in Russia, presso lo ZAGS (l'ufficio competente per i matrimoni): lì potrà esporre tutta la situazione e avere tutte le informazioni in merito a come la legge russa considera tutta la faccenda.

Se il nulla-osta le viene rilasciato in regola, per la legge italiana non ci sarà nessun problema da questo punto di vista.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In caso di "scoperta" che cosa rischiamo? Nullità del matrimonio e/o reclusione?

Reclusione non penso, ma già il fatto che il matrimonio possa essere dichiarato nullo non è una cosa da prendere molto sottogamba. Non so come verrebbe valutata la cosa in Russia: potrebbero dirle che all'epoca del suo trasferimento ha dichiarato il falso ma può anche darsi che, essendo di fatto divorziata, l'abbiano registrata come single....

Fai fare una verifica della situazione alla tua compagna direttamente in Russia, presso lo ZAGS (l'ufficio competente per i matrimoni): lì potrà esporre tutta la situazione e avere tutte le informazioni in merito a come la legge russa considera tutta la faccenda.

Se il nulla-osta le viene rilasciato in regola, per la legge italiana non ci sarà nessun problema da questo punto di vista.

Ottimo consiglio, grazie. Però mi sorge un dubbio: lei, andando allo загс ed esponendo quella situazione, non rischia qualcosa di penalmente rilevante??

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n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Iunthanaka ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In caso di "scoperta" che cosa rischiamo? Nullità del matrimonio e/o reclusione?

Reclusione non penso, ma già il fatto che il matrimonio possa essere dichiarato nullo non è una cosa da prendere molto sottogamba. Non so come verrebbe valutata la cosa in Russia: potrebbero dirle che all'epoca del suo trasferimento ha dichiarato il falso ma può anche darsi che, essendo di fatto divorziata, l'abbiano registrata come single....

Fai fare una verifica della situazione alla tua compagna direttamente in Russia, presso lo ZAGS (l'ufficio competente per i matrimoni): lì potrà esporre tutta la situazione e avere tutte le informazioni in merito a come la legge russa considera tutta la faccenda.

Se il nulla-osta le viene rilasciato in regola, per la legge italiana non ci sarà nessun problema da questo punto di vista.

Ottimo consiglio, grazie. Però mi sorge un dubbio: lei, andando allo загс ed esponendo quella situazione, non rischia qualcosa di penalmente rilevante??

E' quel che ti dicevo prima: "Non so come verrebbe valutata la cosa in Russia: potrebbero dirle che all'epoca del suo trasferimento ha dichiarato il falso ma può anche darsi che, essendo di fatto divorziata, l'abbiano registrata come single...."

Tutto sommato, forse è meglio prendersi una ramanzina adesso (non penso che vadano oltre) piuttosto che rischiare per il futuro.

n4italia ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Tutto sommato, forse è meglio prendersi una ramanzina adesso (non penso che vadano oltre) piuttosto che rischiare per il futuro.

Straquoto