flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a proposito anche Marina Rinaldi ora da un bel po di anni c'è pure in italia... a suo tempo vidi questo marchio in un negozio a Mosca vicino ad Arbat.

Beh, Marina Rinaldi funziona da anni in italia, anche lei almeno una decina d'anni...

flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a proposito anche Marina Rinaldi ora da un bel po di anni c'è pure in italia... a suo tempo vidi questo marchio in un negozio a Mosca vicino ad Arbat.
Ripeto... il nome italiano all'estero va molto anche se fa roba di dubbia qualità/gusto perchè tutto cio' che è italiano evoca qualcosa di esotico da quanto ho capito. Non a caso si vedono in estate tanti ragazzi autoctoni con la maglia azzurra con scritto italia... Adesso non mi stupirei di trovare Enrico Beleno in Italia...  

Cercano il prodotto italiano, purtroppo molti non si adattano alle circostanze e vanno avanti con idee italiane...sbagliato, se vogliono Beleno, ok "non so chi sia, probabilmente un ucraino travestito o un italiano di dubbia provenienza". Non accettano molto le imposizioni o peggio "insegnamenti", alla fine e il fatturato che vince

Marina Rinaldi è un marchio MaxMara ed è specializzato in taglie forti da sempre...    prima di fare certi affermazioni cercate di informarvi un po', si rimediano figure migliori...

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ABAK è "lo periglio che vien dallo mare con drappo di moro a guisa di mantello" (cit. Abacucco)

La foto del mio avatar (c) littlelombards

flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]

a proposito anche Marina Rinaldi ora da un bel po di anni c'è pure in italia... a suo tempo vidi questo marchio in un negozio a Mosca vicino ad Arbat.
Ripeto... il nome italiano all'estero va molto anche se fa roba di dubbia qualità/gusto perchè tutto cio' che è italiano evoca qualcosa di esotico da quanto ho capito. Non a caso si vedono in estate tanti ragazzi autoctoni con la maglia azzurra con scritto italia... Adesso non mi stupirei di trovare Enrico Beleno in Italia...  

Altra cosa che ho scoperto. C'è una catenda di negozi on line che si chiama:
La Moda (lamoda.ru) che grazie ai "pick point" è possibile ritirare la merce dove si preferisce. In questo la Russia è avanti rispetto l'Italia. In poche parole anzichè dover stare ad aspettare il corriere a casa ci sono dei cosiddetti "pick point":
https://www.youtube.com/watch?v=_zPEx5cTmOI
interessantissimo secondo me

Pick point, così pagano sul posto visto che carte di credito  e conti correnti latitano  

beh sì. Cmq credo che chi ha pochi soldi da investire e vuol far fortuna puo' iniziare proprio dai mercati emergenti. E' questo quello che ha portato al successo e al "ritorno in patria" di certi marchi italiani

savin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Pick point, così pagano sul posto visto che carte di credito  e conti correnti latitano  

sì ma sarebbe interessante che ci fosse un servizio simile anche qui. Ci sono già i pick point di E-price ma sono legati ad un orario lavorativo mentre queste specie di bancomat sono molto più versatili secondo me.

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Marina Rinaldi è un marchio MaxMara ed è specializzato in taglie forti da sempre...    prima di fare certi affermazioni cercate di informarvi un po', si rimediano figure migliori...

Che figure? Io li vedevo in città italiane, sapevo che era italiano, non sapevo che era di Max Mara ma non è il mio settore e fascia di clientela    comunque Kiev a parte, in ucraina non c'è, perlomeno non lo vedo

savin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Marina Rinaldi è un marchio MaxMara ed è specializzato in taglie forti da sempre...    prima di fare certi affermazioni cercate di informarvi un po', si rimediano figure migliori...

Che figure? Io li vedevo in città italiane, sapevo che era italiano, non sapevo che era di Max Mara ma non è il mio settore e fascia di clientela    comunque Kiev a parte, in ucraina non c'è, perlomeno non lo vedo

Mica ce l'avevo con te, leggiti il topic...

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ABAK è "lo periglio che vien dallo mare con drappo di moro a guisa di mantello" (cit. Abacucco)

La foto del mio avatar (c) littlelombards

flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]

beh sì. Cmq credo che chi ha pochi soldi da investire e vuol far fortuna puo' iniziare proprio dai mercati emergenti. E' questo quello che ha portato al successo e al "ritorno in patria" di certi marchi italiani

Guarda, ad oggi non so chi ha le possibilità di investire, io no...ho il mio piccolo tran tran senza pretese. Vedo che ci sono le possibilità e anche i contatti però servono investimenti, quindi niente...continuo con il mio piccolo tran tran  

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

savin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Marina Rinaldi è un marchio MaxMara ed è specializzato in taglie forti da sempre...    prima di fare certi affermazioni cercate di informarvi un po', si rimediano figure migliori...

Che figure? Io li vedevo in città italiane, sapevo che era italiano, non sapevo che era di Max Mara ma non è il mio settore e fascia di clientela    comunque Kiev a parte, in ucraina non c'è, perlomeno non lo vedo

Mica ce l'avevo con te, leggiti il topic...

Si lo so, ma il nostro amico non sapeva del marchio...capita  

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

savin ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Marina Rinaldi è un marchio MaxMara ed è specializzato in taglie forti da sempre...    prima di fare certi affermazioni cercate di informarvi un po', si rimediano figure migliori...

Che figure? Io li vedevo in città italiane, sapevo che era italiano, non sapevo che era di Max Mara ma non è il mio settore e fascia di clientela    comunque Kiev a parte, in ucraina non c'è, perlomeno non lo vedo

Mica ce l'avevo con te, leggiti il topic...

Si lo so, il nostro amico non conosceva il marchio, niente di grave  

Un mio amico americano mi disse "Let's open a clothes shop, we can start a new italian brand and a lot of moroons will make us rich"... Moroons a parte, l'Italia tira in certi campi!

sì non lo sapevo. Forse non ci facevo proprio caso... è che sono rimasto un po' stupito vedendo un marchio italiano in russia che prima di allora non avevo mai sentito in italia

Matt ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Un mio amico americano mi disse "Let's open a clothes shop, we can start a new italian brand and a lot of moroons will make us rich"... Moroons a parte, l'Italia tira in certi campi!

Per tirare tira...a volte ti fanno tirare anche tante parole gentili  

Sono del settore pure io,posso aggiungere il mio contributo!
Dunque,alcuni marchi sono semplicemente nati per rivolgersi "direttamente"all'estero e,dunque,in Italia non ne abbiamo notizia.Non ci si deve sorprendere se,in alcuni casi,hanno alle spalle gia' anni di successe nelle terre russofile.
Riguardo ai grandi marchi,contrariamente a quanto sostiene Savin in Ucraina,qui in Russia sono assolutamente il MUST,insomma e' SOLO con loro che ci si affaccia sul mercato per vie preferenziali.Premesso che hanno ognuno il loro rappresentante,per esempio io conosco quello di Max Mara,e che questi attuano una politica di salvaguardia del marchio attraverso monitoraggio dei negozianti compratori,minimi di vendita,determinate garanzie.Poi c'e' il falso,molto presente,che costa comunque tanto rapportato all'Italia ma attira parecchio quella fetta di persone che vogliono il NOME ad ogni costo facendosi fregare ma preferendolo a marchi originali e meno costosi.Poi ci siamo quelli come noi,showroom che propongono marchi in crescita,a prezzi piu' accessibili,ma che spesso hanno difficolta' a ritagliarsi il proprio spazio per i costi troppo alti e svariate altre ragione che accennai in altri post.
Qui il mercato e' molto selvaggio,lo sa bene il marchio DENNYROSE,che rientra appunto in una fascia media e che parlando con il direttore di vendita lui era convinto che non corressero alcuni pericoli perche' si erano assicurati di vendere solo a certi compratori affidabili.Ebbene,2 mesi dopo io questo marchio l'ho scoperto in vendita in uno dei mercati coperti di Mosca,a fianco al cinese,a prezzi stracciati rispetto ai siti.......alla faccia delle tutele

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sono del settore pure io,posso aggiungere il mio contributo!
Dunque,alcuni marchi sono semplicemente nati per rivolgersi "direttamente"all'estero e,dunque,in Italia non ne abbiamo notizia.Non ci si deve sorprendere se,in alcuni casi,hanno alle spalle gia' anni di successe nelle terre russofile.
Riguardo ai grandi marchi,contrariamente a quanto sostiene Savin in Ucraina,qui in Russia sono assolutamente il MUST,insomma e' SOLO con loro che ci si affaccia sul mercato per vie preferenziali.Premesso che hanno ognuno il loro rappresentante,per esempio io conosco quello di Max Mara,e che questi attuano una politica di salvaguardia del marchio attraverso monitoraggio dei negozianti compratori,minimi di vendita,determinate garanzie.Poi c'e' il falso,molto presente,che costa comunque tanto rapportato all'Italia ma attira parecchio quella fetta di persone che vogliono il NOME ad ogni costo facendosi fregare ma preferendolo a marchi originali e meno costosi.Poi ci siamo quelli come noi,showroom che propongono marchi in crescita,a prezzi piu' accessibili,ma che spesso hanno difficolta' a ritagliarsi il proprio spazio per i costi troppo alti e svariate altre ragione che accennai in altri post.
Qui il mercato e' molto selvaggio,lo sa bene il marchio DENNYROSE,che rientra appunto in una fascia media e che parlando con il direttore di vendita lui era convinto che non corressero alcuni pericoli perche' si erano assicurati di vendere solo a certi compratori affidabili.Ebbene,2 mesi dopo io questo marchio l'ho scoperto in vendita in uno dei mercati coperti di Mosca,a fianco al cinese,a prezzi stracciati rispetto ai siti.......alla faccia delle tutele

Si anche in Ucraina per i marchi e un problema, ci sono le vie ufficiali, i stock e altro...per Denny Rose ad esempio il problema falsi non sussiste però lo distruggono con stockaggi che arrivano ovunque. Il cliente finale cerca l'originale anche perché il falso costa uguale, parlo di brand medio alta gamma no Denny Rose, però i negozianti in ucraina vogliono comperare a poco ed avere una resa massima e se ne fregano altamente. I marchi emergenti sono più "facili" , se facile si può dire, da vendere per con il prezzo giusto.

personalmente credo che un giovane imprenditore (giovane inteso come novizio, non anagraficamente parlando) faccia bene a sfruttare il nome e la fama del made in italy. non sono nuovi gli esempi, oltre che del settore abbigliamento, quello culinario: ristorante italiano negli USA dove ti mettono il ketchup al posto della salsa di pomodoro...pieno zeppo di americanoidi che apprezzano! cosa conta? importante è il fatturato...
se una donna viene con voi perchè siete belli o siete ricchi cosa importa? importante è il risultato!

flydream ha scritto: [Visualizza Messaggio]

riprendo questo vecchissimo topic. A quanti di voi è capitato di vedere questi fantomatici marchi? E cosa ne pensate? io penso che un italiano squattrinato ha provato a fare "business" in Russia e lì visto che va di moda il marchio italiano un po' perchè lo considerano esotico un po' perchè "marchio italiano" è sinonimo di gusto e funzionalità, hanno fatto fortuna. Venerdì mi è capitato di entrare in un noto negozio qui in italia e mi sono trovato all'entrata un marchio che da adesso è presente in Italia che è Carlo Pazolini. Quando nel 2005 vidi a caratteri cubitali a Tula questo marchio mi misi a ridere dicendo alla mia ex che non è mai esistito in italia e ora invece c'è. Così pure Terranova che vidi nel lontano 2003 in Polonia... ora vendono pure in italia! :) tra poco suppongo arriverà pure Enrico Beleno che in Ucraina va alla grande...

Heheeh Fly, carlo pazolini lo conosco bene, a Kiev ce ne sono diversi...è roba turca, mi pare.
Anche Terranova è presente.

Gringox

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