Temo che in Italia non sia conosciuto affatto un poeta e scrittore russo dell’Ottocento, contemporaneo di Aleksandr Pushkin, Vassìlij Zhukòvskij (1783-1852) Василий Жуковский. Non ne sono sicuro, ma mi sembra che non sia stato tradotto. Forse è tradotto solo il suo famoso poema in versi «Svetlàna» («Светлана»). Ma Zhukòvskij era anche autore delle fiabe russe scritte in prosa come: «Fiaba del Principe Ivan e del Lupo grigio» («Сказка о Иване-Царевиче и Сером Волке») e «Fiaba dello Zar Berendej, di suo figlio il Principe Ivan, dell’astuzia di Kascej L’Immortale e della saggezza della Principessa Maria, figlia di Kascej» («Сказка о Царе Берендее, о сыне его Иване-Царевиче, о хитростях Кащея Бессмертного и о премудрости Марьи Царевны, кощеевой дочке»).
Le fiabe sono magiche, abbastanza lunghe, scritte nella lingua pittoresca e chiara. Le consiglierei a tutti coloro che studiano il russo. Chiedete ai vostri amici russi di trovare e di portarvi un libro con le Fiabe di Vassìlij Zhukòvskij. In ogni libreria russa si può trovarlo nella sezione di libri per bambini.
Del resto se i vostri amici o le vostre amiche vi regaleranno anche il libretto con la poesia di Zhukòvskij, sarebbe bello. “Svetlàna” è un poema famosissimo e tutti i russi lo conoscono da scuola.
Basta pronunciare i primi versi ai vostri amici russi, loro subito continueranno …
Vi insegnerò…
Раз в Крещенский вечерок девушки гадали
(Raz v Krescènskij veceròk dèvushki gadàli)
За ворота башмачок, сняв с ноги бросали
(Za vorotà bashmaciòk, sniàv s noghì brossàli)
Vi traducco:
“Una volta in un giorno di Epifania le ragazze astrologavano
Buttavano una scarpetta fuori la porta”
Il fatto è che in Russia all’Epifania = 19 gennaio (Крещение) tutte le fanciulle astrologavano per venir a sapere del loro futuro fidanzato.
Erano vari tipi di sortilegio. Uno era quando le fanciulle gettavano una loro scarpetta o un loro stivaletto attraverso il portone del cortile.
In Inverno in Russia c’è molta neve e ci sono cumuli di neve e la scarpetta cadendo nel cumulo indicava con punta la direzione dove vive il fidanzato. Anche Svetlana astrologava ma davanti lo specchio. Il poema di Zhukòvskij comincia da questi versi che vi ho scritto. Raccontateli alle vostre amiche ….
Farete colpo, vi assicuro …
Vronskij