solenero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

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sorrento76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Per te?Se il vostro matrimonio e' stato effettuato in Italia,per la Russia(almeno inizialmente)non sei nemmeno il marito di tua moglie   
La procedura di riconoscimento in Russia e' lunga e farraginosa anche se,pare,stiano venendo fuori storie di chi l'abbia fatto piuttosto rapidamente(ma non so se crederci).

Dunque noi ci siamo sposati giovedì 25        (grazie grazie per gli auguri)      

Per quanto riguarda la trascrizione del matrimonio ci hanno detto di procedere così, apostillare certificato italiano di matrimonio in prefettura, poi traduzione giurata del tutto, legalizzazione presso il consolato russo. Poi l'interessato porta il certificato tradotto e legalizzato presso il suo zags di competenza e là registrano e appongono il timbro sul passaporto interno.

AGGIORNAMENTO RISPETTO A QUESTO MIO POST DI QUALCHE TEMPO FA
oggi mia moglie è riuscita a farsi apporre sul passaporto interno il timbro attestante lo status di "coniugata". Il timbro riporta data del matrimonio, città estera dove il matrimonio è stato celebrato, cognome del marito. Dal che consegue che l'operazione è fattibile. Almeno questa è la nostra esperienza.

quante cose che scrivono
io sulla carta d'identita' sotto la voce stato civile ho 2 trattini  =  

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In Italia per la privacy non scrivono più niente.

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ABAK è "lo periglio che vien dallo mare con drappo di moro a guisa di mantello" (cit. Abacucco)

La foto del mio avatar (c) littlelombards

icipo76 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

quante cose che scrivono
io sulla carta d'identita' sotto la voce stato civile ho 2 trattini  =  

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

In Italia per la privacy non scrivono più niente.

Nel campo "stato civile" si può (anzi di deve) scrivere ciò che la persona riporta nel modulo presentato per il rilascio del documento o ciò che dichiara al funzionario che prepara il documento stesso.

Solitamente il funzionario è tenuto a spiegare quali dizioni si possono inserire.

Io stesso sono addetto al rilascio dei documenti di riconoscimento per il personale militare e, nei moduli in uso da noi, c'è una nota che avvisa l'interessato di cosa può indicare in questo campo:

- di stato libero
- celibe/nubile
- coniugato/a
- separato/a
- divorziato/a
- vedovo/a
- ==

Per la legge sulla privacy è consentito sbarrare il campo, senza dare nessuna notizia del proprio stato civile.

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Per info urgenti: 392-6036655. Regolamento e contatti
I nostri social:
Gruppo uff. FB: www.facebook.com/groups/238976363105838
gruppo uff. VK: www.vk.com/club147775722
Twitter: Forum Russia-Italia

Deve essere l'interessato a richiederlo, il funzionario non deve chiedere niente, ma limitarsi ad inserire ciò che scrive il richiedente.

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da dove leggo non posso scrivere. me lo ricordate stasera? grazie!

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Eccomi a casa.
Ecco passo per passo cosa abbiamo fatto

1- Certificato di matrimonio italiano
2- Legalizzazione con apostille in Prefettura
3- Traduzione giurata in russo di
4- Legalizzazione del tutto presso consolato russo

5- In Russia mia moglie è andata al Zags, dove le hanno detto che non si procede alla trascrizione perché non prevista, e che fa fede, ai fini di legge, il certificato di matrimonio tradotto e legalizzato in suo possesso, recarsi poi al pasportnyj stol'
6- Recatasi al pasportnyj stol' le è stato detto di rivolgersi alla migracionnaja sluzhba in quanto il matrimonio è avvenuto all'estero.
7- Recatasi alla migracionnaja sluzhba le è stato apposto, previo controllo della documentazione, il timbro (visto ieri via skype) conforme alla legge, con luogo estero dove si è celebrato il matrimonio, data del matrimonio, nome e cognome del marito.

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solenero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

... nome e cognome del marito.

E chi sarebbe il marito?

     

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ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

solenero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

... nome e cognome del marito.

E chi sarebbe il marito?

     

     
Frastimo, ma non isco frastimare
     

     

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solenero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

solenero ha scritto: [Visualizza Messaggio]

... nome e cognome del marito.

E chi sarebbe il marito?

     

     
Frastimo, ma non isco frastimare
     

     

   ajò goppai!  

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Sono fresco fresco di matrimonio (29 dicembre)
in data 2 gennaio ho preso all'anagrafe il certificato di matrimonio.
in data 3 gennaio abbiamo fatto visita alla questura (Firenze) e questi sono i documenti che abbiamo portato:

- certificato matrimonio
-copia passaporto mia moglie e copia mio documento di identità
- compilato modulo per richiesta PDS (dato da loro sul posto)
-compilato modulo di dichiarazione di mantenimento da parte mia (dato da loro sul posto)
- 4 foto
- immancabile schifosissima marca da bollo da 14,62


siamo andati in questura molto presto e non abbiamo aspettato molto. Non avevamo fatto la copia del passaporto e allora siamo dovuti correre alla più vicina copisteria e al ritorno ci hanno comunque fatto passare davanti a tutti per tornare allo stesso sportello. Hanno chiesto copia della prima pagina del passaporto di mia moglie (quella con foto e dati anagrafici) e anche la pagina dove c'era il  Visto d'ingresso turistico. mi hanno confermato che sarà un "permesso di soggiorno" e non una " carta di soggiorno" e che essendo il primo rilascio avrà validità due anni! (boh)...

Il tutto è stato veloce e neanche hanno guardato troppo a quello che abbiamo consegnato. CI hanno poi detto di tornare fra 30 giorni, quindi siamo in attesa.

una volta avuta in mano la ricevuta rilasciata dalla questura siamo andati agli uffici comunali dove ci hanno fissato un appuntamento per l'iscrizione all'anagrafe, chiedendoci di portare: copie documenti di entrambi, codice fiscale (che ancora non avevamo), due moduli da compilare e copia certificato di matrimonio e ricevuta della questura.
siamo quindi corsi all'agenzia delle entrate dove per fortuna ci hanno fatto il codice fiscale mostrando copia del suo passaporto e ricevuta della questura, doopo aver parlottato fra loro perchè non erano sicuri se si potesse attribuire un codice fiscale a chi è ancora in attesa di PDS:
alla fine è andata bene e ci hanno dato un codice fiscale stampato però su carta intestata del ministero delle finanze. (divertentissima la scenetta fra gli impiegati perchè mia moglie, che ha passaporto russa e risiedeva da anni a Mosca, è però nata in Georgia che all'epoca era URSS: non sapevano se dargli un codice fiscale che considerasse come paese di nascita la Georgia o la Russia. alla fine l'ha spuntata la Georgia!)

Il giorno stabilito, 8 gennaio, ci siamo recati allo sportello del comune con tutti i documenti richiesti e hanno iscritto mia moglie all'anagrafe, comunicandoci che entro 45 giorni arriverà una visita a casa dei vigili urbani per controllare se mia moglie abita con me.

quando mia moglie avrà il permesso di soggiorno dovrà tornare poi all'anagrafe per far chiudere la pratica. solo a quel punto le potranno fare la carta d'identità e poi richiedere anche il tesserino sanitario con codice fiscale-

a questo punto, in attesa del permesso di soggiorno, ci resta da visitare la ASL per il discorso dell'assistenza sanitaria. A differenza degli altri uffici dove tutto è andato abbastanza speditamente, nonostante tutte queste fotocopie e documenti infiniti da mostrare, pare che a Firenze le ASL siano sempre ingolfate. Con 50 persone davanti due giorni fa abbiamo rinunciato. Inoltre non sappiamo se verrà rilasciato a mia moglie una copertura sanitaria " a tempo limitato" in attesa del PDS, quindi siamo incerti se attendere il PDS ufficiale o ritentare  qualcuno sa qualcosa e mi può consigliare?

tordav ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Sono fresco fresco di matrimonio (29 dicembre)
 è però nata in Georgia che all'epoca era URSS: non sapevano se dargli un codice fiscale che considerasse come paese di nascita la Georgia o la Russia. alla fine l'ha spuntata la Georgia!)

Io, appena arrivato in italia anni fa, ho subito avuto il CF come nato in Russia, in realtà però, quando sono nato io, era URSS e dopo 2 anni mi hanno rifatto il CF in automatico. Conta come si chiamava il paese quando sei nato, non attualmente.

Per l'asl invece, io quando ci vado di solito (non per lo stesso motivo tuo), prendo il biglietto e vado fuori a fare i miei giri. Torno dopo 2 ore e al mio num mancano poche persone. Non è detto che però sarai fortunato, potresti arrivare e perdere la fila.