la cosa che ritengo aciclica ed incredibile è l'inversione dello stereotipo, mi spiego meglio.

Mi ha fatto notare il buon Rago che vi è un impennata di italiane che si stanno trasferendo in Russia dai fidanzati, non so voi ma è un fattore che secondo me segna un punto di non ritorno per l'Italia.

ciao,
dav

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Alice90 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Premetto che io in tutti i miei viaggi in Russia, ho sempre vissuto da studentessa super coccolata, quindi non ho la minima esperienza del settore lavorativo e posso benissimo essermi fatta un'idea sbagliata...
però ho una domanda, se uno conosce la lingua... è davvero così difficile trasferirsi in Russia e avere una vita dignitosa? Dall'impressione che ho avuto io non mi sembrava una condizione così tragica. Certo, non puoi pensare che scendi dall'aereo e ci sono 10 persone ad offrirti un lavoro.. però dico, con un minimo di impegno e con un buon titolo di studio è davvero così terribile??

Potresti insegnare italiano. Inoltre penso che molti di loro non conoscano il mercato lavorativo russo in quanto non vi hanno mai lavorato.

Conta che un insegnante di italiano avviato viaggia sui 3000€ mensili tutti intascati a nero...

Credo inoltre che potresti rivendere l'esperienza della ben nota azienda in cui lavori.

ABAK ha scritto: [Visualizza Messaggio]

paolo_marke ha scritto: [Visualizza Messaggio]

... Purtroppo non ho idea di quale professione andrei a fare, non ho conoscenze di mestieri particolari, una laurea che non vale nulla in Italia, figuriamoci in Russia!

Scusa, se non sai fare niente e non conosci la lingua, mi spieghi quale demente deciderebbe di assumerti?

Sorrento, come lui ti spiegherà, pur tra mille difficoltà un lavoro se l'è creato.

Si Paolo_Marke,come dice il buon ABAK
io ho un lavoro,o per meglio dire,un'attivita',me la sono creata perche',altrimenti,non rientrando in nessuna delle categorie che ritengo privilegiate per spostarsi nel mercato russo,me ne sarei rimasto a casa,detto papale papale
E'inutile farci tanti giri di parole intorno,ma sinceramente nell'interessantissimo mercato russo ci si deve venire con cognizione di causa ma mi sto rendendo conto che sempre piu' connazionali mi scrivono negli ultimi mesi chiedendomi di come si sta e si vive se si venisse a fare il panettiere,il cameriere al ristorante,il fattorino in hotel.
Pur rispettando la volonta' di ognuno e,soprattutto,qualsiasi tipo di lavoro,a quelle condizioni la mia risposta e' una:"stateve a cas"     
Limitandomi a Mosca,posso solo dire che con gli stipendi di questi lavori sopraccitati si farebbe la fame,una vita grama,senza sbalzi,ma di soli sacrifici.Allora io mi domando:ma non conviene rimanere in Italia,magari pure a part-time o da disoccupato vicino casa o,meglio,puntare all'Europa prima di avanzare certe richieste??
Le categorie per le quali invece la strada di inserimento qui e',piu' o meno,garantita sono 3:chef e pizzaioli,per cui spuntano offerte di lavoro settimanalmente(ormai le aperture dei ristoranti  italiani si stanno spingendo ben oltre il MKAD per cui mi immagino presto una qualche pizzeria di campagna per camionisti cercare il pizzaiolo di turno);seconda categoria quella dei dipendenti di aziende italiane che vengono inviati qui(ovviamente tutto e' piu' facile,visto lavoro,abitazione pagata,etc.)e,terza,quella di essere un forte investitore(sebbene a Mosca ora sia dura rispetto a 10 anni,con un mercato saturo in diverse componenti.Meglio sarebbe puntare verso la Russia oltre Urali).
Io sono un caso particolare Dovevo intraprendere un cammino con colei che ho sposato,non volevo certo costringerla a seguirmi nella tanto bistrattata Italia(cosa che invece avrei fatto fino ad almeno 7 o 8 anni fa)e,avendo un po' di soldini da investire mi sono buttato.Grosse soddisfazioni ma anche tantissimi problemi,che solo la mia pazienza e il mio "buon sapermi arrangiare alla napoletana"mi danno forza di combattere.Sai,ritengo Mosca e dintorni quanto di piu' lontano ci possa essere per favorire chi,come me,apre una piccola,e sottolineo piccola,attivita'.Qui e' un posto per GRANDI,se no si resta nelle retrovie.Ma,alla fine,puo' anche andare bene cosi' se nella vita le priorita' sono altre.
PS per rispondere all'amico Davide82...ma sul serio ci sono tante signorine nostrane che stanno venendo qui a seguire i fidanzati?Oddio...avevo sudato tanto per levarmele dalle......sick (poi appena arrivano magari chiedono di piscine all'aperto o dove comprarsi una granita al limone      ).Avvertitemi quando Mosca comincera' a farmi incontrare italiani ad ogni angolo,che mi sa che mi mettero' il sacco in spalla e andro' a Curacao.....sotto una palma!!     

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

secondo me minimo minimo per stare tranquillo devi andare ad Ojmjakon

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davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

secondo me minimo minimo per stare tranquillo devi andare ad Ojmjakon

ci faro' un pensierino   

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

Bravo Sorrento, prima o poi il successo arriverà alla grande.

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Bravo Sorrento, prima o poi il successo arriverà alla grande.

Grazie Pochi!!
Di sicuro dei buoni picchi noi li abbiamo gia' toccati nel primo biennio,poi purtroppo sono subentrati altri fattori.
L'auspicio e' quello sempre e solo di restare competitivi e stabilizzarsi,niente di piu'...
intanto ci trasferiamo di ufficio,riusciamo a pagare la meta',questo e'gia' un successo   

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

mi stupisce Sorrento che tu non parli della professione dell'insegnamento come un ottimo modo per farsi strada nei primi tempi. di offerte di ricerca di insegnanti di italiano ne leggi molte anche tu sul gruppo Facebook che entrambi frequentiamo.

Sorrento ma mi togli una curiosità??? Con la tua lunga esperienza, di livello, nella ristorazione non potevi rivenderti maitre, sommelier, etc...?

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

mi stupisce Sorrento che tu non parli della professione dell'insegnamento come un ottimo modo per farsi strada nei primi tempi. di offerte di ricerca di insegnanti di italiano ne leggi molte anche tu sul gruppo Facebook che entrambi frequentiamo.

Sorrento ma mi togli una curiosità??? Con la tua lunga esperienza, di livello, nella ristorazione non potevi rivenderti maitre, sommelier, etc...?

Giuste considerazioni SaPa!
L'insegnamento l'ho evitato apposta sinceramente.Ultimamente la questione suscita diverse polemiche.A Mosca,a giusta ragione direi,ci sono insegnanti nostrani qualificati che difendono la professione.Ma ne ho incontrati numerosi altri che facevano tutt'altro ma che ora insegnano a ore,specialmente rivolgendosi a quel pubblico sempre piu' crescente di russi che vorrebbero apprendere l'italiano semplicemente per come lo si parla.Oddio,forse la cosa sara' pure valida,ma poi non ci meravigliamo degli strafalcioni che sentiamo   
Ammetto che,di tanto in tanto,il pensierino di insegnare lo faccio pure io,magari solo per arrotondare...
la mia signora dice che io sono bravo a insegnare alle signorine ....parlo molto bene con loro   

Insegnare il lavoro di capo sala,maitre d'hotel e sommelier?Si,a Mosca ci vorrebbe,considerata la bassa e standardizzata qualita' nei servizi.Ho un amico italiano che gestisce una servizio di formazione dei camerieri e quant'altro,ma credo che dovrei prima imparare meglio io il russo e/o dedicarmici con un tempo maggiore che con l'attivita' non riesco ad avere comunque.Pero' si,possono essere strade da percorrere(stavo dicendo da"battere",ma anche quello non sarebbe da scartare )

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SBALORDITO IL DIAVOLO RIMASE QUANDO COMPRESE QUANTO OSCENO FOSSE IL BENE!

ma a parte gli scherzi pensiamoci e parliamone seriamente...ma l'accompagnatore italiano a Mosca tirerebbe? Una cosa scherzosa del tipo spogliarellisti italiani per le feste / etc...?

magari passando anche attraverso i social?

io faccio il gigolò con buoni prezzi... parlo anche il russo  

A me sembra che vi sia una grossissima necessità di insegnanti di italiano qui in Italia...  

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ABAK è "lo periglio che vien dallo mare con drappo di moro a guisa di mantello" (cit. Abacucco)

La foto del mio avatar (c) littlelombards

Dalle mie parti un buon ristorante italiano farebbe fortuna, ma ci vuole la gente giusta, stile Sorrento per intenderci.

battute a parte, un buon ristorante italiano farebbe fortuna ovunque, in Russia direi che potrebbe sbancare... il problema più che altro sono le materie prime, e il costo per farle arrivare in loco: non so il parmigiano, tanto per dirne una.

Conosco posti che se invece che in un paesotto si trovassero a Mosca, a quest'ora sarebbero tanto famosi da essere in tv

pochi_rubli ha scritto: [Visualizza Messaggio]

Dalle mie parti un buon ristorante italiano farebbe fortuna, ma ci vuole la gente giusta, stile Sorrento per intenderci.

Grazie della stima Pochi,ricambiata totalmente!
Be',io non mi tirerei certo indietro di fronte a certe sfide.Qui a Mosca i ristoranti italiani funzionano bene e,forse,sono anche incentivati a presentare il meglio del meglio proprio in virtu' della forte richiesta di genuinita' italiana vera a propria.Ma restera' difficile che dietro non ci siano soci russi perche' con i costi che ci sono,ci vorrebbero autentici paperoni nostrani per investire in proprio qui.La Bottega che frequento...avo(il pizzaiolo doc se ne va).. io,ha costi nell'ordine dei 400mila dollari mensili circa da affrontare......capito     
ABAK ha perfettamente ragione....servono insegnanti in primis da noi
Sapa ha forse ragione pure lui....l'accompagnatore tirerebbe
di certo non mi ci metto io...anche se ho tanto......da.......dire...........       

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the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

battute a parte, un buon ristorante italiano farebbe fortuna ovunque, in Russia direi che potrebbe sbancare... il problema più che altro sono le materie prime, e il costo per farle arrivare in loco: non so il parmigiano, tanto per dirne una.

Conosco posti che se invece che in un paesotto si trovassero a Mosca, a quest'ora sarebbero tanto famosi da essere in tv

non scherzo, co-finanziamo un progetto con tutto il forum

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

battute a parte, un buon ristorante italiano farebbe fortuna ovunque, in Russia direi che potrebbe sbancare... il problema più che altro sono le materie prime, e il costo per farle arrivare in loco: non so il parmigiano, tanto per dirne una.

Conosco posti che se invece che in un paesotto si trovassero a Mosca, a quest'ora sarebbero tanto famosi da essere in tv

non scherzo, co-finanziamo un progetto con tutto il forum

io ci sto, quando vieni a Milano il 17 ne parliamo!

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

the_wolf ha scritto: [Visualizza Messaggio]

battute a parte, un buon ristorante italiano farebbe fortuna ovunque, in Russia direi che potrebbe sbancare... il problema più che altro sono le materie prime, e il costo per farle arrivare in loco: non so il parmigiano, tanto per dirne una.

Conosco posti che se invece che in un paesotto si trovassero a Mosca, a quest'ora sarebbero tanto famosi da essere in tv

non scherzo, co-finanziamo un progetto con tutto il forum

Ristorante italiano con servizio di accompagnatori italici?

SaPa ha scritto: [Visualizza Messaggio]

ma a parte gli scherzi pensiamoci e parliamone seriamente...ma l'accompagnatore italiano a Mosca tirerebbe? Una cosa scherzosa del tipo spogliarellisti italiani per le feste / etc...?

magari passando anche attraverso i social?

....stai pensando di cambiare lavoro.....?    

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davide82 ha scritto: [Visualizza Messaggio]

la cosa che ritengo aciclica ed incredibile è l'inversione dello stereotipo, mi spiego meglio.

Mi ha fatto notare il buon Rago che vi è un impennata di italiane che si stanno trasferendo in Russia dai fidanzati, non so voi ma è un fattore che secondo me segna un punto di non ritorno per l'Italia.

ciao,
dav

Davide, c'è una piccolissima imprecisione... la mia idea di andare a vivere in Russia non dipende solo ed esclusivamente dal fidanzato, ma dipende dal fatto che avendo studiato mediazione linguistica e visto che come lavoro in futuro mi piacerebbe occuparmi di traduzione e mediazione giuridica, è essenziale che io sappia in modo praticamente perfetto le lingue che ho studiato. Sinceramente, credo che per impararle bene la soluzione migliore sia vivere per un po' in uno dei paesi che le parla. In ogni caso, secondo me, tanti ragazzi italiani della mia età sono un po' troppo "mammoni" e "bambinoni"... naturalmente è una mia impressione basata solo sulla mia esperienza, niente di generalizzante...

Per quanto riguarda la nota azienda per cui lavoro, sarebbe più preciso dire "lavoravo"... visto che causa crisi e causa il mio carattere non proprio accondiscendente nei confronti di battutine e simili, da inizio luglio non ci lavoro più.