Aggettivo/pronome свой


Titolo: Aggettivo/pronome свой
Aiuto! Non riesco a capire l'utilizzo di свой . Ho fatto un esercizio sbagliato ma non riesco a capire l'errore:

Директор попросил секретаря положить бумаги на свой стол. Чей стол? Ho risposto: direttore / sbagliato, è segretaria

Учителя попросили учеников не портить их книги. Чьи книги? Ho risposto: alunni / sbagliato, è insegnanti

Come faccio a capire a chi si riferisce свой? Anche in Italiano può esserci l'errore, es. Il direttore ha chiesto alla sua segretaria di appoggiare la borsa sul suo tavolo. Come si può capire se SUO è riferito al tavolo di lui o di lei?
Sono in palla, aiuto.

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Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Prova a ragionare sostituendo "suo" con "proprio" quando traduci свой, a me pare renda meglio l'idea. свой infatti si riferisce sempre ed esclusivamente al soggetto della proposizione in cui e' contenuto. Nell'esempio da te sbagliato il soggetto della preposizione secondaria retta da попросил era appunto la segretaria. Ovviamente quindi quando ti sei ritrovata их nel secondo esempio non poteva riferirsi al soggetto della proposizione secondaria ma a quello della principale.

Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Allora, la traduzione dovrebbe essere:

Il direttore ha chiesto al segretario di mettere le carte sul suo tavolo (che a rigor di logica fa pensare al tavolo del Capo, ma a livello di grammatica potrebbe anche essere "suo" della segretaria, no? :shock: )

Il direttore = soggetto
ha chiesto= predicato
al segretario = complemento di specificazione

Perchè mi dici che il soggetto della preposizione secondaria è segretaria? Non è complemento di specificazione? :shock:
Adesso è peggio di prima... :cry:

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Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Perdonatemi il grassetto ma su questo ci ho quasi pianto!!!

"CBOJ" VA PER LA MAGGIORE, LO UTILIZZO ABBASTANZA BENE MA NON HO MAI CAPITO PERCHE' VADA MEGLIO DEL POSSESSIVO CLASSICO. ORA PROVERO' CON LA TECNICA SUGGERITA DA OCHO.

DETTO QUESTO SO PER CERTO CHE C'È SOLO 1 SITUAZIONE IN CUI "SVOJ" SI RENDE NECESSARIO, ME LO DISSE UNA INSEGNANTE PREPARATA MA NON RICORDO PIÙ. LEI MI DISSE CHE ANCHE SE SUONA MALE NEL RESTO POTEVO SEMPRE USARE IL POSSESSIVO NORMALE.

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Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Mi pareva che fosse qualcosa riferito alla famiglia, nel senso "Il proprio figlio, il proprio fratello" ma gli esercizi di grammatica che sto facendo adesso mi stanno facendo impazzire e creare una confusione totale - Russo Esercizi Facili (meno male!) - Anjuta Gancikov - A.Vallardi

Comunque anche a me viene da piangere :smt090 :smt089

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Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
silvietta ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Allora, la traduzione dovrebbe essere:

Il direttore ha chiesto al segretario di mettere le carte sul suo tavolo (che a rigor di logica fa pensare al tavolo del Capo, ma a livello di grammatica potrebbe anche essere "suo" della segretaria, no? :shock: )

Il direttore = soggetto
ha chiesto= predicato
al segretario = complemento di specificazione

Perchè mi dici che il soggetto della preposizione secondaria è segretaria? Non è complemento di specificazione? :shock:
Adesso è peggio di prima... :cry:


:shock: :shock: Ma no!!!
"Il direttore ha chiesto alla segretaria di mettere le carte sulla propria scrivania."
"Il direttore ha chiesto alla segretaria" e' la proposizione principale con soggetto "il direttore", predicato "ha chiesto" e "alla segretaria" complemento di termine (ossia quello che risponde alle domande: A chi? A che cosa? Il complemento di specificazione e' sempre introdotto da "di"!), mentre "di mettere...." e' la subordinata dichiarativa che ha come soggetto sottinteso la segretaria. Prova a spezzare la frase nelle due componenti: "Il direttore ha chiesto alla segretaria una cosa" "La segretaria deve mettere le carte sulla propria scrivania". Cosi' e' piu' chiaro no? :wink:
Okkio che senza analisi grammaticale ben padroneggiata ti vai ad incasinare.

Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Ok così va meglio - ma se devo esprimere il concetto che la segretaria deve mettere le carte sulla scrivania del direttore? "Sua" di lui? Non uso piu' свой, userò на него ?
Grazie (anche per la pazienza! :roll: )

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Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
silvietta ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Ok così va meglio - ma se devo esprimere il concetto che la segretaria deve mettere le carte sulla scrivania del direttore? "Sua" di lui? Non uso piu' свой, userò на него ?
Grazie (anche per la pazienza! :roll: )


De nada! :-D
Per quel che riguarda la domanda: esattamente! 8-)
Ciau!

Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
:prayer: Grazieee! (oh, almeno 1 l'ho beccata giusta!)

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Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Un momento, un momento.

In italiano svoj, svaja, svoe e svoji si traduce
* alcune volte con suo, sua, suoi e sue
* alcune volte con mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro ecc
* alcune volte con (mio) proprio, (tuo) proprio, ecc

e non bisogna dimenticare che suo, sua, suoi, sue si traduce
* a volte con Ego, eo, ich
* a volte con svoj, svaja, svoe e svoji

Capito questo, risulta tutto chiaro.

Nel caso specifico
Директор попросил секретаря положить бумаги на свой стол.
Siccome Директор e' soggetto non ci sono dubbi, свой del direttore.
Se in russo avessero voluto indicare sul tavolo di секретаря avrebbero scritto её, ovvero
Директор попросил секретаря положить бумаги на её стол.

Il russo in questi casi non e' ambiguo, ma l'italiano si, perche' o si scrive

* Il direttore ha chiesto alla segretaria di mettere le carte sulla propria scrivania
(e comunque rimane ambigua perche' propria concorda il genere con l'oggetto (scrivania) e non ha relazione con il "proprietario" (segrataria o direttore)

* Il direttore ha chiesto alla segretaria di mettere le carte sulla sua (di lei/di lui)scrivania
dove solo aggiungendo "di lui/lei" si puo' evitare in maniera assoluta l'ambiguita'.

Sull'italiano sono sicuro al 100%, sul russo attendo come sempre conferma di un madre lingua.
Ad ogni modo eo/ego funzionano meglio ( ovvero sono piu' precisi e NON ambigui) di suo/sua

Poka Rago!

Ultima modifica di rago il 02 Novembre 2009, 16:53, modificato 2 volte in totale
Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Un momento, un momento.

In italiano svoj, svaja, svoe e svoji si traduce
* alcune volte con suo, sua, suoi e sue
* alcune volte con mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro ecc
* alcune volte con (mio) proprio, (tuo) proprio, ecc

e non bisogna dimenticare che suo, sua, suoi, sue si traduce
* a volte con Ego, eo, ich
* a volte con svoj, svaja, svoe e svoji

Capito questo, risulta tutto chiaro.

Nel caso specifico
Директор попросил секретаря положить бумаги на свой стол.
Siccome Директор e' soggetto non ci sono dubbi, свой del direttore.
Se in russo avessero voluto indicare sul tavolo di секретаря avrebbero scritto её, ovvero
Директор попросил секретаря положить бумаги на её стол.

Il russo in questi casi non e' ambiguo, ma l'italiano si, perche' o si scrive

* Il direttore ha chiesto alla segretaria di mettere le carte sulla propria scrivania
(e comunque rimane ambigua perche' propria concorda il genere con l'oggetto (scrivania) e non ha relazione con il "proprietario" (segrataria o direttore)

* Il direttore ha chiesto alla segretaria di mettere le carte sulla sua (di lei/di lui)scrivania
dove solo aggiungendo "di lui/lei" si puo' evitare in maniera assoluta l'ambiguita'.

Sull'italiano sono sicuro al 100%, sul russo attendo come sempre conferma di un madre lingua.
Ad ogni modo eo/ego funzionano meglio ( ovvero sono piu' precisi e NON ambigui) di suo/sua

Poka Rago!


Invece l'italiano e' alquanto preciso in merito: e' un errore usare "suo" al posto di "proprio" specialmente quando la frase si riferisce a piu' persone coinvolte nell'azione. Oggi non sembra essere più percepita la sottile, ma neanche tanto, differenza tra questi due possessivi.
Suo e proprio sono sinonimi solo in alcuni casi: Giovanni conferma le sue/le proprie idee, ha messo a profitto la sua/ la propria capacità comunicativa; a volte si rafforzano a vicenda: Goffredo ha scritto la lettera di sua propria mano. L’uso di proprio, in particolare, e' obbligatorio – secondo la legge grammaticale – nelle costruzioni impersonali: occorre difendere i propri convincimenti; e' preferibile a suo, invece, quando il soggetto della frase e' un pronome indefinito e in frasi che altrimenti potrebbero originare fraintendimenti di senso (e in casi del genere ‘proprio’ si riferisce al soggetto): ognuno può manifestare il proprio pensiero; Luca ha dato un passaggio a Giuseppe con la propria automobile (l’uso di “sua” potrebbe generare ambiguita', cioè equivoci, sul proprietario dell’automobile).
Suo non puo' essere sostituito da proprio nei seguenti casi:
1) quando non si riferisce al soggetto della proposizione, sia in funzione di aggettivo, sia in quella di pronome: Il suo appartamento si trova al quinto piano; mio figlio è più giovane del suo;
2) in frasi idiomatiche: non ha nessun santo dalla sua; ne ha detta, fatta, combinata una (un’altra o qualcuna) delle sue; stare sulle sue e simili;
3) quando suo ha valore avverbiale e sta per ‘spontaneamente’, ‘naturalmente’, ‘ovviamente’: lascialo in pace, gia' e' nervoso di suo; Lucilla non si trucca, e' bella di suo;
4) infine, con valore aggettivale e adoperato per lo piu' nella forma femminile, quando sottintende il ‘possedimento carnale’: Anna non era mai stata sua.

Nel caso in oggetto abbiamo due proposizioni, una principale ed una secondaria (dichiarativa o finale) ed il soggetto (sottinteso) della secondaria e' la segretaria. In italiano se si volesse specificare il direttore bisognerebbe usare "sulla di lui scrivania". Parallelamente anche in russo свой dovrebbe riferirsi al soggetto. Ovviamente in questo caso la mia e' una opinione che verifichero' al piu' presto con la mia madrelingua in casa. :wink:

Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Ochopepa ha scritto: [Visualizza Messaggio]
rago ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Un momento, un momento.

In italiano svoj, svaja, svoe e svoji si traduce
* alcune volte con suo, sua, suoi e sue
* alcune volte con mio, tuo, suo, nostro, vostro, loro ecc
* alcune volte con (mio) proprio, (tuo) proprio, ecc

e non bisogna dimenticare che suo, sua, suoi, sue si traduce
* a volte con Ego, eo, ich
* a volte con svoj, svaja, svoe e svoji

Capito questo, risulta tutto chiaro.

Nel caso specifico
Директор попросил секретаря положить бумаги на свой стол.
Siccome Директор e' soggetto non ci sono dubbi, свой del direttore.
Se in russo avessero voluto indicare sul tavolo di секретаря avrebbero scritto её, ovvero
Директор попросил секретаря положить бумаги на её стол.

Il russo in questi casi non e' ambiguo, ma l'italiano si, perche' o si scrive

* Il direttore ha chiesto alla segretaria di mettere le carte sulla propria scrivania
(e comunque rimane ambigua perche' propria concorda il genere con l'oggetto (scrivania) e non ha relazione con il "proprietario" (segrataria o direttore)

* Il direttore ha chiesto alla segretaria di mettere le carte sulla sua (di lei/di lui)scrivania
dove solo aggiungendo "di lui/lei" si puo' evitare in maniera assoluta l'ambiguita'.

Sull'italiano sono sicuro al 100%, sul russo attendo come sempre conferma di un madre lingua.
Ad ogni modo eo/ego funzionano meglio ( ovvero sono piu' precisi e NON ambigui) di suo/sua

Poka Rago!


Invece l'italiano e' alquanto preciso in merito: e' un errore usare "suo" al posto di "proprio" specialmente quando la frase si riferisce a piu' persone coinvolte nell'azione. Oggi non sembra essere più percepita la sottile, ma neanche tanto, differenza tra questi due possessivi.
Suo e proprio sono sinonimi solo in alcuni casi: Giovanni conferma le sue/le proprie idee, ha messo a profitto la sua/ la propria capacità comunicativa; a volte si rafforzano a vicenda: Goffredo ha scritto la lettera di sua propria mano. L’uso di proprio, in particolare, e' obbligatorio – secondo la legge grammaticale – nelle costruzioni impersonali: occorre difendere i propri convincimenti; e' preferibile a suo, invece, quando il soggetto della frase e' un pronome indefinito e in frasi che altrimenti potrebbero originare fraintendimenti di senso (e in casi del genere ‘proprio’ si riferisce al soggetto): ognuno può manifestare il proprio pensiero; Luca ha dato un passaggio a Giuseppe con la propria automobile (l’uso di “sua” potrebbe generare ambiguita', cioè equivoci, sul proprietario dell’automobile).
Suo non puo' essere sostituito da proprio nei seguenti casi:
1) quando non si riferisce al soggetto della proposizione, sia in funzione di aggettivo, sia in quella di pronome: Il suo appartamento si trova al quinto piano; mio figlio è più giovane del suo;
2) in frasi idiomatiche: non ha nessun santo dalla sua; ne ha detta, fatta, combinata una (un’altra o qualcuna) delle sue; stare sulle sue e simili;
3) quando suo ha valore avverbiale e sta per ‘spontaneamente’, ‘naturalmente’, ‘ovviamente’: lascialo in pace, gia' e' nervoso di suo; Lucilla non si trucca, e' bella di suo;
4) infine, con valore aggettivale e adoperato per lo piu' nella forma femminile, quando sottintende il ‘possedimento carnale’: Anna non era mai stata sua.

Nel caso in oggetto abbiamo due proposizioni, una principale ed una secondaria (dichiarativa o finale) ed il soggetto (sottinteso) della secondaria e' la segretaria. In italiano se si volesse specificare il direttore bisognerebbe usare "sulla di lui scrivania". Parallelamente anche in russo свой dovrebbe riferirsi al soggetto. Ovviamente in questo caso la mia e' una opinione che verifichero' al piu' presto con la mia madrelingua in casa. :wink:


Non ci siamo capiti:
io volevo, e voglio dire, che её/Evo sono piu' precisi di suo/sua nel seguente caso, ad esempio.

Il suo gatto si puo' intedere sia di lui sia di lei, mentre
* её kot e' sicuramente il gatto di lei
* еvo kot e' sicuramente il gatto di lui

Paka Rago

Titolo: Re: Aggettivo/pronome ñâîé
Ciao a tutti!
Sono madrelingua russa. Anch'io non ho capito subito perché le risposte sono "segretaria" e "insegnanti" :(

Da Ðîçåíòàëü "Ñïðàâî÷íèê ïî ïðàâîïèñàíèþ è ñòèëèñòèêå":

Citazione:
§ 168. Âîçâðàòíûå è ïðèòÿæàòåëüíûå ìåñòîèìåíèÿ

1. Âîçâðàòíîå ìåñòîèìåíèå ñåáÿ ìîæåò îòíîñèòüñÿ ê ëþáîìó èç òðåõ ãðàììàòè÷åñêèõ ëèö, ïîýòîìó ïðè íàëè÷èè â ïðåäëîæåíèè íåñêîëüêèõ ñóùåñòâèòåëüíûõ èëè ìåñòîèìåíèé, ñ êîòîðûìè ïîòåíöèàëüíî ìîæåò ñîîòíîñèòüñÿ âîçâðàòíîå ìåñòîèìåíèå, íåðåäêî âîçíèêàåò íåÿñíîñòü. Íàïðèìåð: Êîìåíäàíò âåëåë äâîðíèêó îòíåñòè âåùè æèëüöà ê ñåáå (ê êîìåíäàíòó èëè ê äâîðíèêó?).  ïîäîáíûõ ñëó÷àÿõ âîçâðàòíîå ìåñòîèìåíèå ñëåäóåò îòíîñèòü ê ñëîâó, íàçûâàþùåìó ïðîèçâîäèòåëÿ ñîîòâåòñòâóþùåãî äåéñòâèÿ: äåéñòâèå êîìåíäàíòà âûðàçèëîñü â òîì, ÷òî îí âåëåë, à äåéñòâèå, âûðàæåííîå èíôèíèòèâîì îòíåñòè, îòíîñèòñÿ ê äâîðíèêó; ïîñêîëüêó ñî÷åòàíèå ê ñåáå ñèíòàêñè÷åñêè çàâèñèò îò ïîñëåäíåãî ãëàãîëà (îòíåñòè ê ñåáå), òî òåì ñàìûì âîçâðàòíîå ìåñòîèìåíèå ñîîòíîñèòñÿ ñ ñóùåñòâèòåëüíûì äâîðíèê.

Îäíàêî óêàçàííîå òîëêîâàíèå íå âñåãäà óáåäèòåëüíî. Òàê, â ïðåäëîæåíèè ß çàñòàë ïîìîùíèêà ó ñåáÿ â êàáèíåòå ïðîèçâîäèòåëåì äåéñòâèÿ ÿâëÿåòñÿ òîëüêî îäíî ëèöî – ÿ, îäíàêî ó ñåáÿ ìîæíî ïîíèìàòü è êàê «ó ìåíÿ», è êàê «ó íåãî». Ñ äðóãîé ñòîðîíû, â ïðåäëîæåíèè Äåäóøêà ïðèêàçàë íàñ ñ ñåñòðèöåé ïîñàäèòü çà ñòîë ïðÿìî ïðîòèâ ñåáÿ (Àêñàêîâ) ïðîèçâîäèòåëåì äåéñòâèÿ, âûðàæåííîãî ãëàãîëîì ïîñàäèòü, îò êîòîðîãî ñèíòàêñè÷åñêè çàâèñèò ñî÷åòàíèå ïðîòèâ ñåáÿ, ÿâëÿåòñÿ íå äåäóøêà (äåäóøêà ïðèêàçàë, à ïîñàäèòü äîëæåí êòî-òî äðóãîé), íî ïî ñìûñëó ïðîòèâ ñåáÿ çäåñü çíà÷èò «ïðîòèâ íåãî», òàê êàê äðóãîãî «ïðåòåíäåíòà» íà ñîîòíîñèòåëüíóþ ñâÿçü ñ âîçâðàòíûì ìåñòîèìåíèåì â ïðèâåäåííîì ïðåäëîæåíèè íåò.

 ñëó÷àÿõ äâóçíà÷íîñòè ðåêîìåíäóåòñÿ ïðàâêà, íàïðèìåð: 1) Êîìåíäàíò âåëåë, ÷òîáû äâîðíèê îòí¸ñ ê íåìó âåùè æèëüöà; 2) Êîìåíäàíò âåëåë, ÷òîáû äâîðíèê îòí¸ñ âåùè æèëüöà ê ñåáå. Èëè: 1) ß çàñòàë ïîìîùíèêà â ñâî¸ì êàáèíåòå; 2) ß çàñòàë ïîìîùíèêà â åãî êàáèíåòå.

2. Àíàëîãè÷íîå ïîëîæåíèå ìîæåò âîçíèêíóòü ïðè óïîòðåáëåíèè âîçâðàòíî-ïðèòÿæàòåëüíîãî ìåñòîèìåíèÿ ñâîé, ïîñêîëüêó îíî òîæå ìîæåò îòíîñèòüñÿ êî âñåì òðåì ëèöàì. Òàê, â ïðåäëîæåíèè Ñòàðøàÿ ñåñòðà ïîïðîñèëà ìëàäøóþ ïîäàòü åé ñâîþ êðóæêó ñëîâî ñâîþ ñëåäóåò îòíåñòè ê ìëàäøåé ñåñòðå êàê ïðîèçâîäèòåëþ äåéñòâèÿ, âûðàæåííîãî èíôèíèòèâîì ïîäàòü, ñ êîòîðûì ñâÿçàíî ñî÷åòàíèå ñâîþ êðóæêó, íî îòòåíîê íåÿñíîñòè ïðèñóù è òàêèì êîíñòðóêöèÿì. Äâóçíà÷íûì îêàæåòñÿ òàêæå ïðåäëîæåíèå, â êîòîðîì ñëîâî ñâîé áóäåò çàìåíåíî ëè÷íûì ìåñòîèìåíèåì å¸ â ïðèòÿæàòåëüíîì çíà÷åíèè: Ñòàðøàÿ ñåñòðà ïîïðîñèëà ìëàäøóþ ïîäàòü åé å¸ êðóæêó. Ñð. äðóãèå ïðèìåðû: Ðåäàêòîð ïîïðîñèë àâòîðà ó÷åñòü åãî ïðåæíèå ïîïðàâêè (÷üè ïîïðàâêè?); Ïðåäñåäàòåëü ñîáðàíèÿ ïðåäëîæèë ñåêðåòàðþ îãëàñèòü ïîäãîòîâëåííóþ èì ðåçîëþöèþ (êåì ïîäãîòîâëåííóþ?).
Ïðèâåäåííûå âûøå ïðèìåðû òðåáóþò ïðàâêè, óñòðàíÿþùåé íåÿñíîñòü èëè íåòî÷íûé âûáîð ìåñòîèìåíèÿ.

Âîçìîæíî ñèíîíèìè÷åñêîå óïîòðåáëåíèå ïðèòÿæàòåëüíûõ ìåñòîèìåíèé ìîé – ñâîé, òâîé – ñâîé è ò. ï. Ñð.: …ß ïðåäàþñü ìîèì ìå÷òàì (Ïóøêèí). – ß íå ïîòåðïëþ â ñâî¸ì äîìå âîðîâ (×åõîâ). Óïîòðåáëåíèå ïðèòÿæàòåëüíûõ ìåñòîèìåíèé ìîé, òâîé, íàø, âàø âìåñòî âîçìîæíîãî ïî óñëîâèÿì êîíòåêñòà ñâîé áîëüøå ïîä÷åðêèâàåò ñâÿçü ñ ñîîòâåòñòâóþùèì ëèöîì, â ÷àñòíîñòè ïðè ïðîòèâîïîñòàâëåíèè, íàïðèìåð: Ìîåé ãëàâû êîñíèñü òâîåé ðóêîé (Æóêîâñêèé).


Lingua russa è difficile :-?

Ultima modifica di Castagna il 03 Novembre 2009, 7:10, modificato 4 volte in totale
Profilo PM  
Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Confermo quanto detto da Rago:
свой стол in quella frase e` sicuramente il tavolo del direttore. Il pronome possessivo свой, своя, свои si riferisce sempre al SOGGETTO della proposizione; se si riferisse a un'altra persona (cioe` a un complemento diretto/indiretto) si userebbe мой, твой, его ecc.

Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Luda Mila ha scritto: [Visualizza Messaggio]
Confermo quanto detto da Rago:
свой стол in quella frase e` sicuramente il tavolo del direttore. Il pronome possessivo свой, своя, свои si riferisce sempre al SOGGETTO della proposizione; se si riferisse a un'altra persona (cioe` a un complemento diretto/indiretto) si userebbe мой, твой, его ecc.


Mi lascia perplessa :cry: , ho un eserciziario che non solo mi confonde quelle 4 certezze che avevo del Russo ma mi fa anche imparare le cose sbagliate... :shock:
però in caso di due frasi dipendenti, come quella del direttore e della segretaria, il soggetto nella prima è il direttore, nella subordinata è la segretaria. Allora свой a quale dei due soggetti si riferisce?? :?:
PS: comunque anche in Italiano a volte capita di dire "suo di chi?" - es. Laura e Gianni si sono incontrati ed hanno parlato di suo fratello (fratello di lei o di lui?) - in Russo è più semplice, его/её e non c'è dubbio. es. Laura ha parlato con Gianni di suo fratello - userei свой, che potrei tradurre con Laura ha parlato con Gianni del proprio fratello, giusto? Per favore, i Russi mi correggano... :prayer:
PS: l'eserciziario indica altre cose strane, oltre a questa, cose che pensavo di padroneggiare ora mi risultano confusionarie piu' di prima...

Profilo PM  
Titolo: Re: Aggettivo/pronome ñâîé
silvietta, da quale libro sono le tue frase?
"Äèðåêòîð ïîïðîñèë ñåêðåòàðÿ ïîëîæèòü áóìàãè íà ñâîé ñòîë." (ñâîé=ñåêðåòàðÿ)
"Ó÷èòåëÿ ïîïðîñèëè ó÷åíèêîâ íå ïîðòèòü èõ êíèãè." (èõ=ó÷èòåëåé)

Se credere a Rosental:
Citazione:
"Ñòàðøàÿ ñåñòðà ïîïðîñèëà ìëàäøóþ ïîäàòü åé ñâîþ êðóæêó"
ñëîâî ñâîþ ñëåäóåò îòíåñòè ê ìëàäøåé ñåñòðå êàê ïðîèçâîäèòåëþ äåéñòâèÿ, âûðàæåííîãî èíôèíèòèâîì ïîäàòü, ñ êîòîðûì ñâÿçàíî ñî÷åòàíèå ñâîþ êðóæêó"

parola "ñâîþ" si riferisce al sorella minore perché lei fa azione (portare la tazza con quella si riferisce "ñâîþ").
Allora Rosental conferma la prima risposta giusta nella frasa:
"Äèðåêòîð ïîïðîñèë ñåêðåòàðÿ ïîëîæèòü áóìàãè íà ñâîé ñòîë." (ñåêðåòàðÿ)
Invece qui è la stessa situazione, dal punto di vista Rosental, la risposta giusta è alunni:
"Ó÷èòåëÿ ïîïðîñèëè ó÷åíèêîâ íå ïîðòèòü èõ êíèãè."
Non capisco perché il tuo libro dice che risposta giusta sia ó÷èòåëåé.

Ultima modifica di Castagna il 03 Novembre 2009, 10:20, modificato 1 volta in totale
Profilo PM  
Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Non lo capisco neppure io... il libro è "Russo Esercizi Facili" di A.Gancikov - A.Vallardi
Comunque non è l'unica cosa che non mi torna, in questo eserciziario...mano a mano che trovo cose strane, magari ve le chiedo :smt040

PS: i caratteri cirillici che scrivi non riesco a leggerli, il mio PC mostra dei segni strani, non è cirillico... così mi sono persa anche il tuo l'esempio :cry:

Profilo PM  
Titolo: Re: Aggettivo/pronome ñâîé
Scusa, ecco ancora in jpg:

tleoud76oi

Profilo PM  
Titolo: Re: Aggettivo/pronome свой
Ecco l'esempio che indicano per risolvere l'esercizio:

Мать попросила дочь убрать свои платья. Чьи платья? Дочери
Мать попросила дочь убрать её платья. Чьи платья? Матери

Che ne pensate? :?:

Profilo PM  
Titolo: Re: Aggettivo/pronome ñâîé
Ambiguità resta. Ma se io volessi dimostrare la diverstà, allora direi proprio tanto. Aspettiamo anche cosa dira' Luda Mila e altri utenti! :)

Profilo PM  

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