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Un grave lutto ha colpito l'hockey su ghiaccio russo. E' morto a 19 anni, stroncato da un attacco cardiaco in campo, Alexei Cherepanov, uno dei talenti più promettenti della scena sovietica. Il giovane è stato colpito da attacco cardiaco mentre stava giocando con la sua squadra, l'Avangard Omsk, una partita della Lega continentale con il Vityav Chekhov. Si è sentito male appena tornato in panchina. A nulla è servita corsa in ospedale.
Alcuni media russi hanno spiegato che avrebbe perso conoscenza dopo uno scontro fortuito con un compagno di squadra. Campione del mondo juniores lo scorso anno, Cherepanov aveva scelto di restare a giocare un'altra stagione in patria prima di effettuare il salto nel mondo molto competitivo della Nhl.

Alexei Cherepanov, il 19enne giocatore di hockey ghiaccio russo deceduto ieri a causa di un attacco cardiaco mentre era in campo, soffriva di un'ischemia cronica, una condizione per cui il sangue non raggiunge in quantità sufficientemente il cuore o altri organi. A fare luce sulla morte del ragazzo è stato Yulia Zhukova, il magistrato che coordina le indagini.

Alexei Cherepanov ai Mondiali juniores dello scorso gennaio.