Oggi nei paesi cattolici si festeggia l'Immacolata. In tutta Italia esistono tradizioni e cerimonie.
A Palermo, città che venera l'Immacolata concezione da molti secoli, molto prima che il dogma venisse riconosciuto dalla Chiesa di Roma, abbiamo molte ricorrenze legate alla festa.
Oggi il sindaco e il Cardinale sfileranno insieme alle confraternite in corteo per le vie del centro dietro la statua di Maria e i vigili del fuoco deporranno i fiori in cima a una colonna in Piazza San Domenico dove svetta una statuetta della madonna.
Ieri sera il sindaco ha ripetuto una cerimonia che è antica di cinque secoli. Ogni anno da circa 500 anni il capo della città deposita delle monete d'argento ai piedi della statua di Maria nella Chiesa di san Francesco (i francescani si sa che sono mariani) e recita un'antica formula di giuramento in cui promette che i palermitani difenderanno il culto dell'Immacolata Concezione fino allo spargimento di sangue!!!

Passando all'aspetto culinario ieri nelle case dei palermitani si è mangiato il mitico sfincione che qui dalle mie parti nessuno dubita sia buono fino a possedere poteri taumaturgici   Oggi il pranzo è solitamente a base sempre di sfincione, baccalà e cardi.
Io in questo momento sto tentando di digerire lentamente tutte queste pietanze

Auguri a tutte le Concette e i Concetti che da queste parti sono molti.

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Giuro a Dio, di non tradire ciò che riguarda il tribunale dei Beati Paoli; e se una parola mi sfuggirà , che sia spaccato il mio cuore e che il mio teschio biancheggi su questo altare, come quello che tocco, che è di un traditore

Russia

Lo sfincione è sfincione e da secoli i palermitani ne coltivano il culto  

Preferisco le stigghiole!!!!

Quelle non riesco a mangiarle.   Sono di quelli che leva il grassetto nella carne io. Anche se solitamente i miei concittadini di un animale riescono a mangiare praticamente tutto!  

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Giuro a Dio, di non tradire ciò che riguarda il tribunale dei Beati Paoli; e se una parola mi sfuggirà , che sia spaccato il mio cuore e che il mio teschio biancheggi su questo altare, come quello che tocco, che è di un traditore

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